2. Ci siamo interrogati su quali potesse essere un obiettivo interessante per avviare un
processo di miglioramento delle modalità di lavoro in un ambiente di successo come Banca
Farmafactoring e – anche in base alla nostra conoscenza interna della realtà specifica abbiamo pensato che un tema sfidante potrebbe essere quello della…
INTEGRAZIONE
3. COME POSSIAMO DEFINIRE L’INTEGRAZIONE?
E’ una parola dai molti significati. In chiave
aziendale possiamo declinarla come “la
propensione a lavorare insieme condividendo
obiettivi, metodologie, atteggiamenti, valori e
senso di appartenenza per la propria
organizzazione”.
Questo genere di approccio non è sempre
naturale, specie nel caso di persone che sono
state educate ad un approccio
operativo/individuale e cioè a rispondere al
proprio capo di una prestazione relativa ad un
obiettivo definito dal capo stesso. E ad essere
valutati di conseguenza.
4. IL LAVORO PER PROGETTI
L’educazione al lavoro per progetti implica il
coltivare l’abitudine a fissare e condividere obiettivi, a
rispettare le regole della cooperazione, a mettere in
comune le informazioni, a comunicare in modo leale,
aperto e responsabile.
E – questa è la cosa più difficile – superare le gelosie,
le invidie reciproche, la competizione esasperata in
nome della possibilità del vedere il bene comune
come superiore a quello individuale.
Coltivare l’abitudine a fissare e condividere obiettivi
5. L’OBIETTIVO CULTURALE
Questo genere di percorso non si può attuare in
qualche giornata di formazione o con un singolo
intervento di coaching. Del resto, l’obiettivo culturale
è molto ambizioso: un ambiente di lavoro fondato sul
reciproco rispetto, libero da pettegolezzi, dove
ciascuno accetta di partecipare ad un gioco più grande
di lui.
Con impegno, dedizione e con consapevolezza dei
propri pregi e difetti.
Un ambiente di lavoro fondato sul reciproco rispetto
6. ATTIVITA’ 2014: ABBIAMO PENSATO A TRE
ATTIVITA’
1- Un coaching verticale dedicato alla prima linea
2- Un off-site da dedicare al tema della trasparenza
3- Un programma operativo di “lavoro per obiettivi” applicato ad alcuni dei
cantieri avviati in azienda
7. 1. Coaching verticale sulla dedicato alla prima linea
Riunioni periodiche prima linea con eventuali
allargamenti
Periodicità - ogni tre settimane a
partire dalla fine di febbraio
Durata – 2 ore; ogni tre incontri uno
di tre ore
Contenuti – scambio informazioni,
aggiornamenti, condivisione
strategiche, condivisioni di sviluppo
(retribuzioni, formazione ecc),
decisioni comuni, approfondimento
temi ritenuti importanti approfittando
della presenza del consulente
(Gian Mara Bianchi)
8. 2. Off-site da dedicare al tema della trasparenza
Il tema della trasparenza come conseguenza visibile
a valori individuali come:
- lealtà
- onestà
- integrità
- rispetto
- apertura
Si lavorerà sul significato che ciascuno attribuisce alla parola integrazione e sui comportamenti
conseguenti; si individueranno – attraverso lavori di gruppo – i comportamenti che generano
trasparenza e quelli che la ostacolano.
Alla fine si procederà alla stesura di un decalogo della trasparenza che sarà poi affisso in azienda.
9. 3. Cantieri operativi – integrazione all’interno del gruppo
di lavoro
L’obiettivo di questo lavoro è quello di trasmettere una
cultura della cooperazione, dell’integrazione orizzontale,
del
lavoro per obiettivi.
- Verranno individuati 3 cantieri operativi sui quali lavorare
e 3 gruppi di lavoro corrispondenti;
- I componenti dei 3 cantieri operativi parteciperanno ad
una formazione preventiva di 2 giornate;
- Verranno avviati i 3 progetti che saranno accompagnati dal
consulente esterno all’inizio (1 giornata), a metà (1
giornata) e al termine del percorso (1 giornata);
Consulente Roberto Pezzoni
10. Le possibilità di raggiungimento dell’obiettivo che ci si propone
sono legate ad altri strumenti che si possono mettere in campo in
un’operazione culturale di questo genere:
un forte commitment del vertice aziendale;
l’esempio, a cascata, dei comportamenti che si vogliono
diffondere;
obiettivi specifici da inserire nel sistema di valutazione della
performance;
una comunicazione interna coerente.
11. Il Consulente
Roberto Pezzoni
Responsabile dal 1979 delle ricerche di mercato e gestione delle offerte
per la società di ingegneria ELC - Electroconsult, nel 1985 diventa
dirigente, responsabile del marketing alla Passavant Impianti; dal 1990
è in Fisia (società di engineering contracting, settore impianti e
tecnologie per l’ambiente) responsabile di area di business e,
successivamente, Project Manager di commesse per Enel.
Libero professionista dal 1997, nelle aree della Organizzazione Aziendale, della
Formazione e del Business Development, ha realizzato interventi di consulenza,
formazione e coaching nella gestione dei processi aziendali e del project management.
Ha operato in molti contesti organizzativi sviluppando progetti di pianificazione risorse
ed ottimizzazione dei processi e collabora con Open HS dal 2008.
12. misurazione
di comune accordo e in collaborazione con BFF verranno messi in atto
sistemi di misurazione dei risultati ottenuti.
tali sistemi cercheranno di rilevare il grado di integrazione aziendale
prima e dopo l’intervento; verranno stabiliti criteri di rilevazione ed
evidenze da osservare e verranno applicati strumenti come interviste,
test, ricerche