La continua evoluzione tecnologica ed il perentorio impegno delle aziende produttrici di dispositivi mobili, sta dando vita ad una nuova generazione di hardware molto più potente e performante, aprendo cosi nuove frontiere per il mondo dell'entertainment mobile. La grafica tridimensionale di sicuro rappresenta un segmento importate di tanta evoluzione tecnologica al giorno d'oggi.Lo scopo dello Speech sarà quello di introdurre ed analizzare le metodiche, gli strumenti e le tecnologie necessarie per lo sviluppo di videogames tridimensionali. Ci immergeremo nel mondo degli Engine 3D studiandone le potenzialità e gli aspetti, analizzeremo le parti salienti del processo di creazione di un vero e proprio gioco tridimensionale.Se la grafica 3D rappresenta una importate tecnologia per i nostri giorni il futuro cosa ci riserverà? Augmented Reality. La nuova frontiera. Cambiano le prospettive. Da parte del giocatore, da parte dello sviluppatore.
Integrare effetti sonori e musiche con AndEngine. scelta degli effetti e melodie adatte al gameplay.
Come rendere il proprio gioco un fenomeno sociale. e’ piu’ divertente, e’ piu’ redditizio.
Semelhante a SVILUPPO DI VIDEOGIOCHI SU PIATTAFORMA ANDROID: COSA C’E’ OLTRE IL 2D. COMPRENDERE LE BASI DELLO SPAZIO. LA MUSICA E GLI EFFETTI SONORI (20)
2. Che cos'è la Grafica 3D?
La Grafica 3D è una sequenza di
immagini bidimensionali (ovvero
un certo numero di pixel colorati)
che permette di ingannare la
mente, fino al punto di farle
immaginare la terza dimensione,
ovvero la profondità.
3. Il Rendering
Il rendering rappresenta il processo
di “resa” nella generazione
dell'immagine.
4. Engine 3D
Engine 3D è un "ambiente"
software contenente una serie
di tools di cui un
programmatore di giochi possa
necessitare.
5. Realtà Aumentata
La realtà aumentata (dall’inglese
augmented reality) è una
particolare estensione della realtà
virtuale.
7. Sviluppo di videogiochi su
piattaforma Android
Introduzione alla composizione
musicale elettronica
Tiziano Bonfanti
8. Obiettivo
• Definire gli strumenti adatti alla composizione musicale
elettronica;
• Identificare e spiegare l’uso di alcuni termini tecnici, al fine di
migliorare la comprensione;
• Spiegare come sia possibile realizzare una composizione
musicale;
9. Definire gli strumenti adatti
alla composizione musicale
elettronica
E’necessario avere una buona scheda audio, possibilmente
esterna, che vi dia la possibilitа di avere entrate Midi, Audio, e
soprattutto che abbia bassa latenza.Per latenza si intende il
tempo in millisecondi che passa fra il segnale di input e quello
di output.
Es. il tempo che passa da quando il suono di una nota viene
generato sulla tastiera a quando sento effettivamente il suono
“uscire” dalle casse del mio pc.
Questo è importantissimo sia durante l’esecuzione tramite
una tastiera o un altro strumento, sia durante l’ascolto.
10. Definire gli strumenti adatti
alla composizione musicale
elettronica
In commercio se ne trovano moltissimi modelli, anche con la
possibilita’ di avere un Mixer Virtuale. Un Mixer Virtuale è
utilissimo per settare dei valori con una precisione che non
sarebbe possibile avere utilizzando il mouse. Per valori si
intendono i volumi di ogni traccia, i vari effetti, il
bilanciamento del canale, etc.
11. Definire gli strumenti adatti
alla composizione musicale
elettronica
Utilizzare delle buone casse audio. E’ sconsigliato l’acquisto di
casse normalmente utilizzate per il mondo video ludico.Per
due motivi:
1.perché nel caso di una esecuzione tramite uno strumento
musicale, come per esempio un pianoforte (che ha delle
frequenze particolari) e’ possibile danneggiare con il tempo le
vostre casse;
2.delle buone casse vi potranno essere utilissime sia durante
l’esecuzione che durante il mixaggio della vostra
composizione. In alternativa è possibile utilizzare anche uno
stereo con entrate AUX Ausiliare, collegabile alla vostra
scheda audio tramite i comuni cavi RCA.
12. Definire gli strumenti adatti
alla composizione musicale
elettronica
E’ consigliabile utilizzare uno strumento musicale per le
vostro composizioni. Lo strumento più completo è il pianoforte
(o la tastiera) che naturalmente dovrà avere delle uscite MIDI,
senza le quali non è possibile connettere la vostra
strumentazione alla scheda audio e quindi utilizzare i vastissimi
banchi di suoni esistenti sul mercato.
Questo non toglie che è possibile utilizzare anche altri
strumenti, come per esempio quelli a corda tipo chitarre o
bassi, ma in questi casi non li collegheremo a livello Midi ma a
livello audio con l’utilizzo di appositi cavi jack.
13. Definire gli strumenti adatti
alla composizione musicale
elettronica
Grazie all’utilizzo di uno strumento MIDI sara’ possibile replicare
la timbrica di un qualsiasi altro strumento sfruttando i banchi
dei suoni generalmente disponibili all’interno dei VST (Virtual
Studio Technology) che non sono altro che banchi di suoni di
strumenti reali campionati. Esistono tantissimi VST , sia gratuiti
che a pagamento. Alcuni hanno una qualità audio davvero
inimmaginabile, ma la maggior parte di questi VST necessita di
un Personal Computer ad alte prestazioni e possibilmente da
utilizzare solo per la composizione.
14. Definire gli strumenti adatti
alla composizione musicale
elettronica
Di programmi per la composizione ne esistono moltissimi anche
se la maggior parte dei compositori usano bene o male gli
stessi. I seguenti sono tutti a pagamento: Cubase, Nuendo, Pro
Tools, Logic, Reason, Sonar, Fruity Loops.
Esistono programmi anche gratuiti, tipo Audacity, che tra l’altro
a differenza di un po’ di anni fa(quando lo si poteva utilizzare
solo per la registrazioni Audio), ora permette l’utilizzo di VST e
quindi della registrazione MIDI. Cosa non da poco per un
programma free, oltretutto in Italiano.
15. Definire gli strumenti adatti
alla composizione musicale
elettronica
Di programmi per la composizione ne esistono moltissimi anche
se la maggior parte dei compositori usano bene o male gli
stessi. I seguenti sono tutti a pagamento: Cubase, Nuendo, Pro
Tools, Logic, Reason, Sonar, Fruity Loops.
Esistono programmi anche gratuiti, tipo Audacity, che tra l’altro
a differenza di un po’ di anni fa(quando lo si poteva utilizzare
solo per la registrazioni Audio), ora permette l’utilizzo di VST e
quindi della registrazione MIDI. Cosa non da poco per un
programma free, oltretutto in Italiano.
16. Terminologia di base
Il MIDI (Musical Instrument Digital Interface) e’ un protocollo di
comunicazione, cioe’ un insieme di regole che permettono agli
strumenti di scambiarsi informazioni. Perciò è stato necessario
costruire un'interfaccia di comunicazione e creare un linguaggio
di comunicazione. E’ importante non confondere i MIDI file con i
file audio (esempio Wav o Mp3), che sono semplici registrazioni
digitali di materiale audio.
I MIDI file sono veri e propri “spartiti elettronici”, nei quali sono
memorizzate tutte le note che ogni strumento dovrà suonare.
17. REALIZZARE UNA
COMPOSIZIONE MUSICALE
Prima di tutto è importante conoscere il genere di
presentazione o di videogames o di corto da realizzare. La
trama e tutto quello che può servire al compositore per
immedesimarsi il più possibile nell’ambientazione del progetto.
Se è possibile chiedere del materiale visivo (anche una bozza)
giusto per farsi un’idea più chiara possibile. Inoltre è sempre
meglio chiedere che tipo di base musicale si aspettano.
Più informazioni riusciamo ad ottenere e meglio sarà il risultato
finale. Generalmente il reparto Audio è l’ultimo della scala
gerarchica di un progetto. Quindi prima riusciamo a capire
esattamente cosa stanno realizzando, prima inizierete a
lavorarci e ci sara’ cosi’ il tempo per fare qualche modifica o
miglioria, se necessario.
18. REALIZZARE UNA
COMPOSIZIONE MUSICALE
Prima di cimentarsi nella composizione tramite il programma
che abbiamo scelto, è meglio iniziare a creare e suonare il più
possibile almeno la parte melodica del nostro brano. E mentre
lo eseguiamo alla tastiera e’ consigliabile iniziare a pensare a
quali altri strumenti e che sonorità vogliamo che abbia la nostra
base.
Una totale padronanza della nostra composizione portera’ al
risultato finale con più facilità e velocità.
19. REALIZZARE UNA
COMPOSIZIONE MUSICALE
Quando si realizza una base musicale ogni strumento viene
suddiviso in tracce. Quindi se per esempio un brano ha 5
strumenti questo sarà diviso in 5 tracce. Su ogni traccia sarà
possibile eseguire una partitura diversa per poi essere
“suonate” insieme in un qualsiasi momento. Questo è utile nel
caso volessimo cambiare o modificare solo un singolo
strumento sia a livello di suono che di partitura. Inoltre ci
permette di avere più controllo su di ogni strumento cosi da
settare facilmente il volume di ogni canale (ogni traccia
equivale ad un canale nel Mixer), e via via tutti gli effetti
(equalizzatore, pan, e altri effetti inseribili individualmente).
20. Conclusioni
La composizione musicale elettronica e’ una materia molto
complessa da descrivere. Ovviamente non e’ sufficiente una
trattazione come questa per poter discutere di tutti gli aspetti
inerenti. Per una trattazione piu’ approfondita’, potrete trovare
queste e altre informazioni piu’ dettagliate al presente sito:
21. Tiziano Bonfanti
Tiziano Bonfanti è un musicista di Milano.
Da oltre dieci anni si occupa di composizione musicale al
computer per colonne sonore, presentazioni e videogiochi.
Ha una conoscenza diffusa nel mondo dei software musicali
che spazia dal Cubase al Nuendo, per arrivare ai Pro Tools.
Negli ultimi anni si è fortemente specializzato nella
composizione MIDI con Reason.
web: www.tizianobonfanti.it
e-mail: tiziano.bonfanti@gmail.com
twitter: TizMusic