2. Per noi amministrare un paese vuol dire:
•Pensare al benessere di tutti i cittadini
•Agire in modo trasparente
•Ascoltare e dialogare con i cittadini
•Adottare criteri di sostenibilità
•Valutare prima di agire e verificare i risultati delle azioni
•Promuovere le attività amministrative a costo zero
•Snellire e semplificare la burocrazia con strumenti digitali
Quindi i nostri punti di forza sono:
CORAGGIO
Con le risorse disponibili, l’Amministrazione farà delle scelte prioritarie, secondo l’interesse
del cittadino, del territorio e dello sviluppo di tutto ciò che, nel rispetto delle norme, può
aiutare ad incrementare il benessere pubblico e privato. Tali scelte saranno eseguite con la
decisione ed il coraggio per un cambiamento che si rende necessario. Per questo la nostra
lista, pronta e aperta al dialogo con chiunque abbia interesse per la collettività, si propone
di decidere e operare al di fuori di legami con partiti, movimenti, associazioni, lobby di
qualunque tipo, che potrebbero impedire libere scelte e privilegiare tendenze ed interessi
definiti: l’unica entità a cui dobbiamo rispondere del nostro operato sono i cittadini di
Breganze, Maragnole e Mirabella.
TRASPARENZA
Essere trasparenti vuol dire assumersi le responsabilità che derivano dalle scelte fatte nei
riguardi dei cittadini; vuol dire fornire uno stimolo ad eliminare i problemi che frenano il
cittadino dal partecipare attivamente all’organizzazione politica, economica e sociale del
proprio paese. Questo è un nostro dovere etico e morale, oltre che un obbligo di legge. La
trasparenza garantisce il rispetto del principio di eguaglianza per tutti, e quindi aiuta a
ridurre la frattura che spesso si instaura fra istituzioni e cittadini.
SERVIZIO
Inteso come spirito di servizio, è quell’atteggiamento di impegno fatto di azioni, relazioni e
obiettivi, che vogliono collegare le scelte amministrative alla vita quotidiana delle persone,
favorendo l’inclusione sociale e la vicinanza con gli organi amministrativi.
3. BILANCIO E RISORSE: OTTIMIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE
SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE: PREVENZIONE
SERVIZIO AL CITTADINO: COMUNICAZIONE DIRETTA
SPORT: DIRITTO DI TUTTI
ASSOCIAZIONI: PATRIMONIO DELLA COLLETTIVITA’
PROMOZIONE E SVILUPPO DELLO SPORT: PERCHE’ SIA DI TUTTI
ATTIVITA’ PRODUTTIVE: STRUMENTO DI SVILUPPO DEL PAESE
URBANISTICA: SUOLO ZERO
EDILIZIA PRIVATA: EFFICIENZA BUROCRATICA
LAVORI PUBBLICI: FUNZIONALITA’ E RAZIONALITA’
SALUTE: BENE PRIMARIO
SERVIZI SOCIALI: SENSIBILITA' VERSO LE REALTA' PIU' FRAGILI
SERVIZI SCOLASTICI: ATTENZIONE AI FUTURI CITTADINI
CULTURA: IDENTITA' E PATRIMONIO DI UN TERRITORIO
4. BILANCIO E RISORSE: OTTIMIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE
•Analisi e revisione del bilancio di previsione, funzionali alle priorità della nuova
amministrazione.
•Verifica della validità dei contratti in essere sia con i privati che con altri enti anche di natura
pubblica o consorziale ed eventuale rinegoziazione dei mutui e dei carichi finanziari annuali.
•Costituzione di un fondo, alimentato da una parte del compenso degli amministratori, gestito
in trasparenza dalla giunta, per far fronte ad eventuali necessità dei cittadini, e svincolato dal
Patto di Stabilità.
•Valorizzazione delle risorse umane a disposizione del Comune, con programmi tendenti ad
evidenziare le competenze e le capacità dell’organico.
SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE: PREVENZIONE
•Rilievo dello stato degli immobili del comune e messa in sicurezza degli stessi, secondo le
leggi vigenti.
•Piano di controllo e manutenzione periodica delle strutture del comune.
•Progetto di miglioramento dell’illuminazione notturna, a vantaggio della sicurezza dei cittadini.
•Monitoraggio periodico di ogni e qualsiasi criticità ambientale sul territorio, con la
collaborazione dei CC, della polizia municipale, della protezione civile.
•Piano di pronto intervento delle emergenze quali: caduta neve, allagamenti dovuti a forti
piogge, smottamenti, ecc., con relative esercitazioni periodiche per aggiornamento e verifica
della sua efficacia.
5. SERVIZIO AL CITTADINO: COMUNICAZIONE DIRETTA
•Attivazione di canali diretti di comunicazione, che favoriscano il dialogo tra l'amministrazione e
il cittadino e l’ascolto costante dei suggerimenti, critiche e richieste provenienti dalla comunità,
secondo i principi di uguaglianza e pari opportunità.
•Sostegno alle iniziative volte a favorire l’integrazione dei residenti.
•Riorganizzazione degli orari di apertura degli uffici al pubblico, nell’ottica di un miglior servizio
ai cittadini.
URBANISTICA: SUOLO ZERO
•Revisione del Piano degli Interventi con suo ridimensionamento alle reali e concrete esigenze
del paese, con recupero delle aree agricole a suo tempo soggette a zone di espansione edilizie
previsionali e fittizie.
•Flessibilità del P.I. a varianti per una corretta gestione ed utilizzo del territorio, alle reali e
motivate richieste dei cittadini, con risposte sollecite e chiare.
•Incentivazione degli interventi di recupero e riuso delle aree dismesse residenziali e
produttive, recupero degli edifici abbandonati, con applicazione del NUOVO Piano Casa della
Regione Veneto L.R. 32/2013
•Autostrada Pedemontana Veneta: concreti e precisi interventi presso gli Uffici Regionali
competenti, al fine di definire, in modo funzionale e razionale, i collegamenti con la n/s viabilità
territoriale, (vedi le complanari), tenendo presente in particolare: la sicurezza, l’inquinamento,
l’aspetto ambientale e paesaggistico del paese.
6. EDILIZIA PRIVATA: EFFICIENZA BUROCRATICA
•Efficienza e snellimento burocratico delle pratiche edilizie, nel rispetto delle norme vigenti,
con particolare attenzione alle tempistiche e modalità.
LAVORI PUBBLICI: FUNZIONALITA’ E RAZIONALITA’
•Programmi di alienazione del patrimonio edilizio comunale, non funzionale alle esigenze
della comunità, con impiego, delle risorse ottenute, al/per il miglioramento e potenziamento
delle strutture ed immobili comunali operativi in essere ed il recupero di quelli necessari per
un razionale e funzionale utilizzo e sviluppo dei servizi comunali.
•Alienazione delle aree comunali di risulta abbandonate, per il recupero di fondi finalizzati alla
razionalizzazione del patrimonio viario e del verde.
•Attuazione delle bretella nord-est, con relativi parcheggi, per risolvere il problema del traffico
da e per l’area collinare nord.
•Eliminazione di barriere architettoniche ancora esistenti per facilitare la fruizione degli spazi
da parte dei diversamente abili, dei bambini e degli anziani.
•Programma di sviluppo di un progetto di piste ciclopedonali, per completare la rete di
collegamento tra Breganze, Maragnole e Mirabella.
•Realizzazione della palestra di Maragnole, con l’utilizzo dei fondi previsti dal bilancio di
previsione.
•Attuazione di un piano pluriennale per la manutenzione di strade e marciapiedi, per gli
immobili e le proprietà del Comune.
•IPAB LA PIEVE: favorire la ristrutturazione della sua sede storica, in alternativa alla proposta
della nuova sede in via S. Eurosia, come risultato da un'analisi dettagliata e completa.
7. ATTIVITA’ PRODUTTIVE: STRUMENTO DI SVILUPPO DEL PAESE
•Amministrazione Pubblica = fattore di collegamento tra tutte le imprese del territorio e gli
organismi ed enti pubblici, con l’obiettivo di favorirne lo sviluppo.
•Incentivazione all’aggregazione tra imprese, per cogliere le opportunità del mercato.
•Attivazione di un canale di comunicazione bidirezionale con le varie associazioni di categoria,
al fine di valorizzare e promuovere il know-how del Territorio.
•Interessamento per il potenziamento della rete web (banda larga), soprattutto per le aree
produttive.
•Valorizzazione dell’agroalimentare e dell’enogastronomia breganzese e dei dintorni.
SPORT: DIRITTO DI TUTTI
•Programma ed interventi di messa a norma degli impianti sportivi.
•Garanzia della sicurezza degli impianti e degli atleti, definendo compiutamente le
responsabilità a carico dei diversi utilizzatori e dei responsabili degli impianti stessi, mediante
stesura di accordi per un loro corretto utilizzo.
•Ridefinizione dei criteri di suddivisione dei contributi in base a parametri concordati con
società e gruppi sportivi.
•Promozione delle attività sportive in genere, soprattutto presso le scuole, per aumentare il
numero dei giovani da avviare allo sport, che attualmente non lo praticano anche per problemi
economici.
ASSOCIAZIONI: PATRIMONIO DELLA COLLETTIVITA’
•Semplificazione e riduzione (per quanto possibile ) degli oneri burocratici a carico delle
società e associazioni volontaristiche,
8. •Promozione di un punto di riferimento per coordinare ed incrementare la collaborazione e
l’associazionismo tra società e gruppi
•Agevolazione di una comunicazione tra le varie associazioni operanti nelle diverse aree del
territorio comunale, in sinergia con le capacità e le attività della Pro Loco.
SALUTE: BENE PRIMARIO
•Divulgazione, anche attraverso le scuole, di attività di prevenzione alla salute.
•Incentivazione di percorsi sul tema della salute/qualità della vita e dell’informazione
alimentare, tramite incontri ed eventi con esperti, coinvolgendo diverse fasce di età.
SERVIZI SOCIALI: SENSIBILITA' VERSO LE REALTA' PIU' FRAGILI
•Verifica e distribuzione delle risorse economiche disponibili, in rapporto alle esigenze delle
famiglie bisognose.
•Sostegno, con le proprie strutture, alle iniziative intraprese anche da organizzazioni
volontarie.
•Attenzione ad ogni e qualsiasi situazione invalidante, al fine di sostenere l’individuo e le
famiglie nello sviluppo di adeguati servizi, contro ogni isolamento sociale.
•Incentivo alla sport per i portatori di handicap.
SERVIZI SCOLASTICI: ATTENZIONE AI FUTURI CITTADINI
•Gestione dei plessi scolastici, con attenzione ad una distribuzione concordata del servizio e
alla garanzia della sua qualità.
•Servizio mensa nelle scuole e negli asili: incentivare l’uso di prodotti a “km zero”
9. CULTURA: IDENTITA' E PATRIMONIO DI UN TERRITORIO
•Tutela, valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale del territorio breganzese, del
paesaggio, delle testimonianze storico-artistiche, dei musei di artigianato, proto industria e di
azienda, ma anche dei bene immateriali legati alla memoria e al saper fare.
•Progetti rivolti alla scuola, finalizzati a favorire ed incentivare le visite ai musei e le uscite sul
territorio, per una maggiore consapevolezza del patrimonio di cui Breganze dispone.
•Ricerca di sinergie con comuni limitrofi, al fine di promuovere la zona pedemontana con le
sue peculiarità e punti di attrazione, sfruttando maggiormente gli uffici e le associazioni
incaricati della promozione turistica locale e creando delle proposte turistiche culturali
indirizzate agli amanti della cosiddetta cultura minore (turismo di nicchia).
•Sviluppo di iniziative che abbiano respiro sovra comunale e facciano agire attori diversi del
territorio: musei e mondo produttivo, scuola ed azienda.
COMUNICAZIONE A RETE: A VANTAGGIO DI TUTTI
•Coordinamento tra tutti gli attori del territorio, per la creazione di un calendario annuale degli
eventi, che permetta di ottimizzare i risultati di manifestazioni, eventi, incontri, ed incoraggiare
nuove iniziative culturali, attivandosi anche nella ricerca di sponsor.
•Sviluppo di una comunicazione più efficace e coordinata delle iniziative proposte
(associazioni, gruppi sportivi, altro).
10. PROGRAMMA PER LE FRAZIONI
Premessa: quanto esposto nel programma si intende valido per tutto il territorio comunale e
quindi anche per le frazioni e per i nuclei periferici e di confine presenti nell’intero territorio
comunale.
In particolare per le frazioni di Maragnole e Mirabella ci si pone l’obiettivo di potenziare il
collegamento tra le stesse e il centro.
Alcuni strumenti individuati a tal fine sono:
•Apposita pista ciclabile di collegamento;
•Verifica della viabilità esistente e dei suoi punti critici, con particolare monitoraggio ed
intervento, dove possibile, sulla nuova viabilità, che nascerà con la superstrada
Pedemontana, al fine di non peggiorare, ma migliorare la situazione attuale;
•Promozione e miglioramento dei servizi esistenti nelle frazioni, per la loro effettiva
condivisione, sia tra le frazioni che con il centro;
•Promozione per lo spostamento, anche fisico, di attività culturali e ricreative dal centro alla
periferia e/o viceversa, puntando alla loro diffusione e presenza su tutto il territorio comunale;
•Divulgazione presso le varie organizzazioni/associazioni, che anche nelle frazioni esistono
delle strutture/spazi pubblici che possono essere utilizzati.
11. Hanno collaborato alla realizzazione e stesura del programma, oltre ai nostri candidati,
anche:
- Pierluigi Bonotto (urbanistica e viabilità)
- Girolamo Lievore (attività produttive)
- Federico Miotti (sport e associazionismo)
- Andrea Sperotto (sport e associazionismo)
- Ivan Gallio (attività produttive)
- Giulia Zaia (attività produttive, comunicazione)
- Elisa Dalla Valle (coordinamento, associazionismo)
- Sperotto Roberto (sport, storia e promozione del territorio)
E si ringraziano tutti i rappresentanti delle categorie e delle associazioni che con il loro
apporto hanno consentito alla stesura di questo programma.
