IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
Touring Club Italiano - Bandiere Arancioni
1. Il caso Bandiere arancioni:
per uno sviluppo sostenibile
del territorio
V FORUM MTM
Turismo e sostenibilità:
strategie e b
i buone pratiche internazionali
i h i i li
19 febbraio 2011
1
2. Il Touring Club Italiano
Obiettivi e numeri
Il percorso di valutazione
La Bandiera arancione
Il Piano di miglioramento
Effetti della Bandiera arancione sul territorio
Le buone pratiche nei Comuni certificati
p
2
3. Cos è
Cos’è il Touring Club Italiano:
• fondato nel 1894
• associazione privata, autonoma e
autosufficiente
t ffi i t
Mission:
Mi i Attività:
A i ià
• diffonde e sviluppa i valori sociali e • Associazione, circa 350.000 Soci
culturali del turismo
• Editoria e cartografia
• valorizza l’ambiente e il paesaggio e
• Centro Studi e Documentazione
promuove la conservazione dei beni
culturali • Viaggi e Villaggi
• realizza pubblicazioni per il viaggio e • Eventi e iniziative
per il viaggiatore
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4. Il Touring Club italiano
g
Obiettivi e numeri
Il percorso di valutazione
La Bandiera arancione
Il Piano di miglioramento
Effetti della Bandiera arancione sul territorio
Le buone pratiche nei Comuni certificati
p
4
5. Obiettivi e numeri
15%
Marchio di qualità
turistico ambientale
85%
per le piccole località (sotto i 15.000 abitanti)
dell’entroterra (senza tratti costieri marini)
Piccoli Comuni dell’entroterra
85% dei Comuni italiani
TARGET OBIETTIVI
Comuni valorizzazione del territorio
comunicazione alla domanda
Turisti certificazione come elemento di scelta
vivere un’esperienza di qualità
p q
5
6. Obiettivi e numeri
COMUNI CANDIDATI 1.995
9%
BANDIERE ARANCIONI 180
dei candidati
REGIONI CON BA 20
BANDIERE ARANCIONI
2
ritirate
CREDITI
• Premio SKAL Ecotourism Award 2008 nella categoria “cities and villages”
• Premio Turismo Oggi “miglior piano di promozione territoriale” (2002)
miglior territoriale
• Unico progetto in italia accreditato dal WTO come good practice nel turismo
sostenibile (2001)
• Patrocinio ENIT
Nel 2002 nasce l’“Associazione Paesi Bandiera arancione”, rete di scambio e confronto
tra le località certificate dal TCI.
6
7. Il Touring Club Italiano
g
Obiettivi e numeri
Il percorso di valutazione
La Bandiera arancione
Il Piano di miglioramento
Effetti della Bandiera arancione sul territorio
Le buone pratiche nei Comuni certificati
p
7
8. Il percorso di valutazione
AVVIO PROGETTO SPECIALE CANDIDATURA DIRETTA
TCI – ENTE SOVRACOMUNALE ON DEMAND
RACCOLTA CANDIDATURE
ANALISI e SOPRALLUOGHI 5 macroaree
ELABORAZIONE RISULTATI
PIANO DI MIGLIORAMENTO PIANO DI MIGLIORAMENTO
BANDIERA ARANCIONE
8
9. Il percorso di valutazione
La fase di valutazione “simula” l’esperienza del visitatore
e il suo percorso di consumo turistico:
Dalla RICERCA di alla VISITA nella
INFORMAZIONI DESTINAZIONE
250 INDICATORI
CLASSIFICATI IN 5 MACROAREE
9
10. Il percorso di valutazione
La visita sul campo da p
p parte del TCI
• è svolta in autonomia dal gruppo
di esperti del TCI;
• il gruppo di visita è costante e
lavora a livello nazionale;
• vengono verificati tutti i dati,
riguardanti le 5 macroaree,
raccolti tramite candidatura dei
Comuni;
• l visita prevede l raccolta d
la d la l di
circa 200 foto per località.
10
11. Il percorso di valutazione
Le 5 macroaree di analisi
1. ACCOGLIENZA
Informazioni turistiche e segnaletica
Sito internet
Accessibilità e trasporti
p
2. RICETTIVITÀ E SERVIZI COMPLEMENTARI
Ricettività alberghiera ed extra-alberghiera
Ristorazione
Servizi complementari
11
12. Il percorso di valutazione
3. FATTORI DI ATTRAZIONE TURISTICA
A Attrattivita’ ambientale
i i ’ bi l
Attrattivita’ storico-culturale
Produzioni locali tipiche
p
Attrattivita’ sociale ed eventi
4.
4 QUALITÀ AMBIENTALE
Gestione ambientale
Gestione rifiuti
Verde urbano
Fonti rinnovabili e risparmio energetico
Ed
Educazione ambientale
i bi l
Elementi di impatto
12
13. Il percorso di valutazione
5. STRUTTURA E QUALITÁ DELLA LOCALITÁ
OBIETTIVO: valutare quelle componenti dell’offerta turistica non sempre
facilmente quantificabili ma egualmente importanti nel determinare le
scelte e l’
l l’esperienza d l visitatore
i del i i
Conformazione urbanistica
CENTRO STORICO VS AREA MODERNA
Elementi strutturali e arredo urbano
ARMONIA, OMOGENEITÀ, MANUTENZIONE E PULIZIA
DELL’ABITATO
Atmosfera e ospitalità
A f i li à
IDENTITÀ, VIVACITÀ, TIPICITÀ E IMMAGINE COMPLESSIVA
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14. Il Touring Club Italiano
g
Obiettivi e numeri
Il percorso di valutazione
l i
La Bandiera arancione
Il Piano di miglioramento
Effetti della Bandiera arancione sul territorio
Le buone pratiche nei Comuni certificati
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15. Avere la Bandiera arancione significa…
… potere entrare nel Network Bandiere arancioni del TCI
La
L comunicazione online
l
www.touringclub.it e www.bandierearancioni.it (anche versione
internazionale) - Newsletter istituzionale e Newsletter Bandiere arancioni
)
La promozione sul territorio
Programma di accoglienza e Guida all’accoglienza - Rete volontaria TCI –
all accoglienza
networking locale
Testate ed editoria
Editoria e cartografia - Rivista del turismo – DOVE – Qui Touring
Eventi
Fiere (BIT, Terra Futura, Mondo Natura Luoghi) – eventi TCI (Giornata
Touring, Penisola del Tesoro, Festival del Turismo scolastico)
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16. …rispettare le linee guida
e sottoporsi alla verifica biennale del marchio
Grazie agli approfondimenti forniti dalle “linee guida per la qualità turistico
ambientale dei piccoli comuni dell’entroterra” i Comuni possono:
attivare i t
tti interventi per perfezionare e potenziare il sistema di offerta
ti f i t i it ff t
turistica locale;
mantenere il marchio di qualità nel tempo, sottoposto a verifica biennale.
… compilare un periodico report di attività
Anche grazie al “report” il TCI vuole garantire ai propri Soci e ai turisti un
report
costante monitoraggio dei comuni certificati, stimolando al contempo le
amministrazioni a un continuo miglioramento dell’offerta locale in un’ottica
di sviluppo sostenibile.
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17. Il Touring Club Italiano
g
Obiettivi e numeri
Il percorso di valutazione
La Bandiera arancione
Il Piano di miglioramento
Effetti della Bandiera arancione sul territorio
Le buone pratiche nei Comuni certificati
p
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18. Il Piano di miglioramento
I di l principali li
Indica le i i li linee di sviluppo d ll qualità
il della li à
turistico-ambientale della località;
Suggerisce specifiche azioni e linee di intervento;
Crea consapevolezza;
Attiva processi di autoanalisi presso gli operatori
pubblici e privati che operano nel sistema locale di
offerta turistica;
Va letto coerentemente con le linee guida per la
g p
qualità turistico-ambientale dei piccoli comuni
dell’entroterra.
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19. Le linee guida:
Sono un documento che nasce da dieci anni di attività
Touring di ricerca e indagine sul campo;
Mettono in rilievo gli aspetti decisivi per offrire una
buona esperienza a cittadini e visitatori;
Sono una piattaforma da cui prendere avvio per
attivare e approfondire specifiche azioni di
miglioramento;
Non si riferiscono esclusivamente ad ambiti di competenza del Comune ma
forniscono indicazioni su molte e diverse funzioni di responsabilità e
p
competenza di numerosi e vari soggetti;
Offrono spunti, idee ed esempi, riferimenti normativi per l’approfondimento e
l’aggiornamento su d t
l’ i t determinate t
i t tematiche;
ti h
Devono essere lette con approccio attivo, autocritico e dinamico.
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20. Il Touring Club Italiano
g
Obiettivi e numeri
Il percorso di valutazione
l i
La Bandiera arancione
Il Piano di miglioramento
Effetti della Bandiera arancione sul territorio
Eff i d ll B di i l i i
Le buone pratiche nei Comuni certificati
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21. DISTRIBUZIONE BANDIERE PERFORMANCE PER REGIONE:
ARANCIONI NELLE REGIONI rapporto tra Bandiere arancioni
e Comuni candidati
21
22. POPOLAZIONE RESIDENTE
1,20% Comuni Bandiera
arancione
Italia
1,00%
Piccoli Comuni
0,80% dell'entroterra
0,60%
0,40%
0,20%
0,00%
2007/2006 2008/2007 2009/2008
22
24. OFFERTA RICETTIVA
Nel 2009 l’offerta ricettiva delle località certificate è aumentata in media,
rispetto all’anno precedente, del 6% in termini di esercizi, raggiungendo una
capacità totale di circa 114.500 posti letto;
il dato è superiore alla crescita registrata a livello nazionale nello stesso
periodo (+4% di esercizi);
l tendenza positiva è d
la d ii determinata d ll di
i dalla dinamicità d ll’ t
i ità dell’extra-alberghiero
lb hi
(+7% di esercizi) che rappresenta l’82% dell’offerta ricettiva dei Comuni
Bandiera arancione; i Bed and Breakfast hanno registrato l’incremento più
significativo con un +19% di strutture.
g
24
25. OFFERTA RICETTIVA – Variazione media dell’offerta
ricettiva 2009 rispetto all’anno di assegnazione del marchio
+ 49%
Totale esercizi
+ 73%
Esercizi +101%
complementari +124%
Esercizi +13% Posti letto
alberghieri +3%
Numero esercizi
Dall’anno di assegnazione della Bandiera arancione, il 79% dei Comuni
certificati h i
ifi i ha incrementato l consistenza ricettiva; l strutture sono
t t la it i tti le t tt
incrementate in media del 73% e i posti letto del 49%, con una dinamica
particolarmente forte per quanto riguarda il settore complementare.
25
26. OFFERTA DI SERVIZI TURISTICI
Dall’anno di assegnazione del marchio percentuali elevate di Comuni hanno
Dall anno marchio,
potenziato diversi servizi, avviando nuove iniziative imprenditoriali a
beneficio di residenti e turisti, nel dettaglio:
il 69% dei Comuni ha aperto almeno una nuova struttura ristorativa;
il 78% dei Comuni ha aperto almeno un nuovo esercizio commerciale;
il 67% d i C
dei Comuni h i i i almeno un nuovo esercizio turistico
i ha istituito l i i i i
complementare (visite guidate, noleggio attrezzature di svago, ecc.).
26
27. FLUSSI TURISTICI
Variazione 2008/2007 arrivi e presenze turistici
p
5,1%
3,1%
3 1%
Arrivi Presenze
-0,6% -0,8%
0 6% 0 8%
Totale Comuni BA Italia
Nel 2008, anno critico per vari settori produttivi a causa della crisi
economica, l’andamento dei flussi turistici nelle località Bandiera arancione è
positivo e decisamente superiore alla media italiana;
dall’anno di assegnazione del marchio, gli arrivi nelle località certificate sono
incrementati in media del 62%, mentre le presenze del 33%.
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28. BENEFICI PERCEPITI
L’82% dei Comuni Bandiera arancione dichiara di percepire effetti positivi
derivanti dall’assegnazione del marchio in particolare in termine di migliore
dall assegnazione marchio,
visibilità della destinazione e di incremento dei flussi turistici.
Migliore visibilità 63%
Incremento dei flussi turistici 45%
Migliore immagine della località 34%
Rafforzamento dell'identità locale e
23%
stimolo alla qualità
Fonti:
Elaborazione Osservatorio Touring sui piccoli Comuni dell’entroterra 2010
Elaborazione Osservatorio Touring sui piccoli Comuni dell’entroterra su dati Istat, vari anni
Report di avanzamento compilati dai Comuni Bandiera arancione, vari anni
28
29. Il Touring Club Italiano
g
Obiettivi e numeri
Il percorso di valutazione
l i
La Bandiera arancione
Il Piano di miglioramento
Effetti d ll Bandiera arancione sul t it i
Eff tti della B di i l territorio
Le buone pratiche nei Comuni certificati
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30. Le buone pratiche nei Comuni certificati
1.
1 IL PATRIMONIO – Gradara (PU): acquisto da parte del Comune di Palazzo
Zanvettori, edificio storico all’interno delle mura, è stato recuperato dalle precarie
condizioni in cui versava e vi è stato istituita la “La Banca del vino”.
2.
2 LA CULTURA DELL’ACCOGLIENZA – M l
Molveno (TN) diff i
(TN): diffusione t gli
tra li
operatori locali di copie del Piano di miglioramento, per stimolare l’incremento della
qualità di prodotti e servizi e diffondere il valore dell’accoglienza che il marchio veicola.
3.
3 IL PAESAGGIO – C
Cerreto S
Sannita (BN) miglioramento d ll’ d urbano nel
i (BN): i li dell’arredo b l
centro storico con la sostituzione del sistema di illuminazione con sorgenti led a basso
consumo e pali luminosi ornati di ceramica, decorata da artigiani del luogo.
4. L’AMBIENTE– Peccioli (PI):
4 L’AMBIENTE P i li (PI) risanamento della discarica e produzione di energia
elettrica dal biogas proveniente dall’interramento controllato dei rifiuti, reinvestimento
degli utili in progetti per il territorio.
5. L’ACCESSIBILITA’– Monterubbiano (FM) e Ripatransone (AP): adeguamento
strutturale e riallestimento delle strutture della rete dei Musei Piceni con percorsi di
fruizione polisensoriali per le persone diversamente abili e non.
30
31. Le buone pratiche nei Comuni certificati
6.
6 I PRODOTTI DEL TERRITORIO Candelo (BI): adozione di un regolamento
TERRITORIO–
comunale per la conservazione e l’utilizzo del Ricetto, che veicola le attività commerciali
all’offerta esclusiva di prodotti tipici locali.
7.
7 GLI EVENTI DELLA TRADIZIONE S t
TRADIZIONE– Sutera (CL) svolgimento d l t di i l
(CL): l i t del tradizionale
Presepe vivente, ospitato nelle case e nelle botteghe dell’intero quartiere arabo, in occasione
del quale i figuranti fanno rivivere tradizioni del mondo contadino e dell’artigianato locale.
8.
8 I BAMBINI D l
BAMBINI– Dolceacqua (IM) realizzazione d ll guida turistica “Mi h li ”
(IM): li i della id i i “Michelina”
ricavata dal reportage di viaggio realizzato dai bambini delle scuole primarie nell’ambito
dell’iniziativa “Piccoli Reporter Arancioni”.
9. GIOVANI– Brugnato (SP) sviluppo dell’iniziativa “Democrazia in erba”, progetto
9 I GIOVANI B (SP):
per educare i ragazzi a una cittadinanza responsabile e consapevole facendoli partecipare
ai consigli comunali.
10. GLI ACQUISTI E I COMPORTAMENTI ECOSOSTENIBILI– Apricale (IM):
primo Comune europeo con certificazione integrata Qualità, Ambiente, Sicurezza (ISO
9001, ISO 14001, OHSAS 18001).
31
32. Grazie
per l’attenzione!
www.bandierearancioni.it
www bandierearancioni it
TEL.02 8526828
bandiere.arancioni@touringclub.it
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