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ABOUT ME... ;-)
La mia esperienza di freelance “ACTIVISTA”
Chi sono
consulente geofisico freelance
referente toscano ACTA
La mia attività in questi anni
- sviluppo algoritmi per l'interpretazione di misure geofisiche
- ricerca
- progetti di sviluppo software interpretativi
- attività di acquisizione di misure di cantiere e di processing dati
- formazione e comunicazione geofisica
Contatti
e-mail: federico@fischanger.it
skype: federicofischanger
twitter: http://twitter.com/Fischanger
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SOMMARIO
I contenuti del mio intervento
1. Nuove professioni vs Ordini Professionali
2. Vecchie e nuove professioni: affinità e divergenze
3. Quale mercato per le nuove figure professionali?
4. Esperienze di coworking in Italia
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NUOVE PROFESSIONI vs ORDINI PROFESSIONALI
I lavoratori autonomi di seconda generazione
Milano 12 gennaio 2011
I lavoratori autonomi di seconda
generazione si mettono in scena
FOTO: ACTA
Si replica a Bologna il 4 luglio 2011!
Rassegna dei TEATRI PRECARI Corte del Quartiere Saragozza, via Pietralata 60 4
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NUOVE PROFESSIONI vs ORDINI PROFESSIONALI
ACTA: una nuova idea di COALIZIONE tra professionisti
Alcuni elementi di crisi degli Ordini Professionali regolamentati:
- Tutela dei propri iscritti
- Vigilanza sulla qualità della prestazione
- Formazione
Il modello ordinistico “classico” è adeguato a rappresentare le nuove professioni?
Modelli associativi ordinistici creano organizzazioni di rappresentanza dove dominano i
processi esclusivi. Si delimita il terreno di esercizio delle competenze.
Verso forme associative ad alto livello di inclusione.
Difficoltà per le nuove professioni a definire un ambito di giurisdizione netto.
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VECCHIE E NUOVE PROFESSIONI:AFFINITA' E DIVERGENZE
Chi sono i lavoratori autonomi di seconda generazione?
FOTO: ACTA
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VECCHIE E NUOVE PROFESSIONI:AFFINITA' E DIVERGENZE
Chi sono i lavoratori autonomi di seconda generazione?
1. Diverse categorie professionali (interpreti/traduttori, copyrighter, giornalisti
freelance, informatici, web designer, grafici, consulenti del lavoro, formatori, ricercatori,
lavoratori della moda, della pubblicità, ...). La maggior parte è senza Ordine/Albo.
2. Migrazione/mobilità/transizione.
- Fisica (alcune posti sono forti attrattori per alcune categorie di professionisti).
- Delle competenze.
- Dello status (contratto dipendente, atipico, partita iva, …).
3. Percorsi di scolarizzazione e formazione complessi (competenze acquisite in
maniera varia, estero, “on the job”, ...). Coscienza dell'importanza dell'accrescimento e
valorizzazione del proprio capitale umano.
4. Centralità della Rete nella loro attività professionale.
5. Grande capacità di costruire sistemi di relazioni (nuovi clienti e definizione di nuovi
mercati).
6. Domestication (lavoro da casa, promiscuità degli spazi lavoro/casa, esperienze di
coworking).
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VECCHIE E NUOVE PROFESSIONI:AFFINITA' E DIVERGENZE
Centralità della RETE e spunti di riflessione per politiche
del lavoro efficaci per i nuovi professionisti
formazione (e auto-formazione)
costruzione di sistemi di relazione
WEB (e innovazione promozione della propria professionalità
tecnologica) e (siti web, profili social, blog)
nuove professioni
aumento della produttività (si lavora da
casa, alla stazione, all'aeroporto, sul
treno,....)
abbattimento costi di ingresso nel
mercato (software open, …)
clienti internazionali
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QUALE MERCATO PER LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI?
Il mercato: due casi estremi
VS
FOTO: ALBERTO D'OTTAVI
LA RETE COME LA RETE COME
MARKETPLACE DEI OPPORTUNITA' PER LA
PROFESSIONISTI COSTRUZIONE DI UN
PROFILO ARTICOLATO DI
PROFESSIONISTA
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QUALE MERCATO PER LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI?
La Rete come opportunità per la costruzione di un profilo
articolato di consulente e professionista
Un esempio pratico: il caso di Alberto D'Ottavi
(“VITA DA FREELANCE - I lavoratori della conoscenza e il loro futuro.”
Sergio Bologna, Dario Banfi)
- elevata specializzazione dei contenuti trattati
- informalità
- attenzione alle relazioni simpatetiche
- curiosità
FOTO: ALBERTO D'OTTAVI - costante azione di networking professionale
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ESPERIENZE DI COWORKING
Perchè il coworking
- Vantaggio economico: condivisione degli spazi per la riduzione dei costi
- Opportunità professionale: spazio di incontro per creatività/nuovi progetti
(soprattutto per le categorie di lavoratori che hanno a che fare con il lavoro
creativo)
- Sviluppo del senso di prossimità – “coscienza di classe” - coalizione
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ESPERIENZE DI COWORKING
Esempi: il coworking ACTA
Gli spazi a disposizione
- Un ufficio per colloqui, incontri con clienti, attività di orientamento o
coaching, riunioni per piccoli gruppi (massimo 5 persone), sviluppo
continuativo di attività per team fino a 3 persone.
- Una sala comune, per il lavoro in coworking oppure (su
prenotazione) per riunioni, lezioni con piccoli gruppi o attività in team
fino a un massimo di 8/10 persone.
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