Materiale integrativo per il workshop della terza lezione del corso "Da Facebook ai blog,
nuovi strumenti per governare
la circolazione delle informazioni" edizione 2011; a cura di Simona Vitali.
17. cosa è cambiato?
NEWSGROUP sn che permettono
lo scambio di informazioni / google gruppi
MAILING LIST tutti i sn e servizi di chat (skype) che
permettono l’accesso a stanze “a tema”
18. cosa è cambiato?
NEWSGROUP sn che permettono
lo scambio di informazioni / google gruppi
MAILING LIST tutti i sn e servizi di chat (skype) che
permettono l’accesso a stanze “a tema”
CHAT integrato in molti sn, siti e blog
19. cosa è cambiato?
NEWSGROUP sn che permettono
lo scambio di informazioni / google gruppi
MAILING LIST tutti i sn e servizi di chat (skype) che
permettono l’accesso a stanze “a tema”
CHAT integrato in molti sn, siti e blog
FORUM forum e sn che permettono
lo scambio di informazioni
20. cosa è cambiato?
NEWSGROUP sn che permettono
lo scambio di informazioni / google gruppi
MAILING LIST tutti i sn e servizi di chat (skype) che
permettono l’accesso a stanze “a tema”
CHAT integrato in molti sn, siti e blog
FORUM forum e sn che permettono
lo scambio di informazioni
SITI / BLOG blog
22. la netiquette
1. Quando si arriva in un nuovo newsgroup o in una nuova lista di distribuzione via posta
elettronica, è bene leggere i messaggi che vi circolano per almeno due settimane prima di
inviare propri messaggi in giro per il mondo: in tale modo ci si rende conto dell’argomento
e del metodo con cui lo si tratta in tale comunità.
2. Se si manda un messaggio, è bene che esso sia sintetico e descriva in modo chiaro e
diretto il problema. Specificare sempre, in modo breve e significativo, l’oggetto (campo
“Subject”) del testo incluso nella mail. Se si utilizza un “signature file”, mantenerlo breve
e significativo.
3. Non scrivere in maiuscolo in un intero messaggio, poiché ciò vorrebbe dire urlare nei
confronti dell’interlocutore.
4. Non divagare rispetto all’argomento del newsgroup o della lista di distribuzione via posta
elettronica.
23. la netiquette
5. Evitare, quanto più possibile, l’invio del proprio messaggio a molte mailing list (o ng).
Nella stragrande maggioranza dei casi esiste una ed una sola mailing list che costituisce
il destinatario corretto, e che include tutti e soli gli utenti che sono effettivamente interessati.
6. Se si risponde ad un messaggio, evidenziare i passaggi rilevanti del messaggio
originario, allo scopo di facilitare la comprensione da parte di coloro che non lo hanno
letto, ma non riportare mai sistematicamente l’intero messaggio originale, se non quando
sia necessario.
7. Non condurre “guerre di opinione” sulla rete a colpi di messaggi e contromessaggi:
se ci sono diatribe personali, è meglio risolverle via posta elettronica in corrispondenza
privata tra gli interessati.
8. Non pubblicare mai, senza l’esplicito permesso dell’autore, il contenuto di messaggi
di posta elettronica.
24. la netiquette
9. Non pubblicare messaggi stupidi o che semplicemente prendono le parti dell’uno o
dell’altro fra i contendenti in una discussione. Leggere sempre le FAQ (Frequently Asked
Questions) relative all’argomento trattato prima di inviare nuove domande.
10. Non inviare tramite posta elettronica messaggi pubblicitari o comunicazioni che non
siano state sollecitate in modo esplicito.
11. Non essere intolleranti con chi commette errori sintattici o grammaticali. Chi scrive, è
comunque tenuto a migliorare il proprio linguaggio in modo da risultare comprensibile alla
collettività.
25. la netiquette dei sn
1. Come impostazione generalmente predefinita ciò che si scrive sul profilo o sulla bacheca
di un utente rimane visibile a tutti gli amici di quell’utente (e talvolta anche ai non amici).
Fare attenzione, dunque, a non confondersi con lo strumento di messaggistica privata, che
quasi sempre questi strumenti offrono.
2. Non rispondere maleducatamente (o peggio generare flame) nello spazio pubblico di
una persona o nel proprio. Oltre a diminuire il livello della discussione generale, comporta
anche un risultato spesso offensivo o poco chiaro per chi legge. Per le diatribe personali è
opportuno servirsi dei messaggi privati.
3. Mantenere un comportamento rispettoso della privacy evitando di includere negli spazi
pubblici di un profilo riferimenti a terze persone che non possono intervenire a meno che
questi non abbiano dato l’assenso. Non pubblicare mai foto o filmati raffiguranti persone
riconoscibili non consenzienti ad apparire sul social network. Tale accorgimento vale anche
per Youtube, Flickr e tutti i siti web, forum inclusi. Eventualmente, si possono adoperare
tecniche di elaborazione grafica (anche il semplice Paint) per rendere irriconoscibili even-
tuali facce o targhe di veicoli.
26. la netiquette dei sn
4. Non iscriversi allo stesso gruppo con più nickname e/o profili (in gergo: morphing): in
molti gruppi è considerato un comportamento scorretto in quanto spesso genera il sospetto
che si tenti di ingannare gli altri utenti sulla propria vera identità ed è, solitamente, punito
con l’eliminazione dei nickname in eccesso. Non iscriverti con un falso nome o peggio fin-
gendoti un’altra persona realmente esistente (furto d’identità).
5. Applicare allo strumento posta, messaggi (o altri con denominazione simile ma identico
funzionamento), le indicazioni viste per l’e-mail. Anche se possono sembrare simili a chat,
queste applicazioni sono in realtà identiche alla posta privata, e quindi valgono per esse le
indicazioni sull’uso delle emoticon e su tutti gli argomenti suddetti.
6. Utilizzare con parsimonia il servizio di Tagging messo a disposizione di alcuni siti, evita-
re di effettuare un tag di una persona senza il consenso dello stesso in note, foto, video.
7. Evitare di effettuare tag pubblicitari su foto o video senza il consenso dell’interessato
27. comportamento http://www.sergiomaistrello.it
1
Sii consapevole che tutto quello che scrivi e che condividi riguardo a te
e ai tuoi amici potrebbe sfuggire al tuo controllo.
Dentro ambienti come Facebook, il tuo controllo sui contenuti finisce
sostanzialmente nel momento in cui pubblichi un contenuto.
Non è sempre così, ma sii preparato al fatto che potrebbe anche essere così.
28. comportamento http://www.sergiomaistrello.it
2
Sii consapevole che potresti essere chiamato a rispondere di qualunque cosa
tu abbia scritto o condiviso, anche molto tempo dopo che l’hai pubblicata.
I reati esistono anche dentro internet e sono gli stessi che regolano
qualunque convivenza sociale: passato lo spaesamento per la novità
dell’ambiente, le querele aumenteranno.
29. comportamento http://www.sergiomaistrello.it
3
E nel caso ti rimanesse il dubbio:
no, anche se non ti firmi con nome e cognome dentro internet non sei mai del
tutto anonimo.
Ogni tua azione lascia tracce a qualche livello.
Se necessario, può essere più facile di quanto tu creda risalire alla tua identità.
30. comportamento http://www.sergiomaistrello.it
4
La differenza tra l’espressione legittima delle tue idee e l’ingiuria
o la diffamazione è spesso soltanto una questione di formulazione
del pensiero e di stile nel confezionarlo. Puoi pensare che Tizio sia un cretino,
ma non puoi dargli semplicemente del cretino.
La libertà di opinione e di espressione non implica la libertà di insulto.
(Questa non è educazione a internet, questa è educazione civica).
31. comportamento http://www.sergiomaistrello.it
5
Sii lungimirante: se pensi che un contenuto, tolto dal suo contesto originale,
un giorno potrebbe nuocere a te o alle altre persone coinvolte,
evita di pubblicarlo.
Tieni sempre in mente il fatto che stai giocando con la reputazione
e la dignità tua, dei tuoi amici e di tutte le persone con cui ti capita di interagire.
32. comportamento http://www.sergiomaistrello.it
6
Non pubblicare o condividere mai nulla che riguardi anche altri senza avere
l’esplicito consenso di tutte persone coinvolte.
Ci sono persone che non gradiscono affatto che in rete circolino le loro foto
o si parli di loro ed è giusto rispettare la loro sensibilità:
non sono loro a dover manifestare la loro preferenza a pubblicazione avvenuta,
sei tu che devi verificarla preventivamente. L’attenzione deve essere ancora maggiore
quando i contenuti riguardano minorenni, a maggior ragione se non si tratta dei propri figli.
33. comportamento http://www.sergiomaistrello.it
7
Assicurati di essere legittimato a pubblicare contenuti che non siano prodotti
da te: se pubblichi foto di altre persone devi avere il loro consenso, altrimenti
ti stai appropriando di una creazione intellettuale altrui. Se vuoi rilanciare
un contenuto che ti è piaciuto molto, un estratto con un link alla fonte originaria
è altrettanto efficace e molto più rispettoso del funzionamento di internet.
34. comportamento http://www.sergiomaistrello.it
8
Se decidi di rilanciare appelli, campagne di opinione e altri contenuti “virali”
assicurati di non contribuire alla propagazione di bufale o di palesi falsità.
Più un contenuto è soprendente e basato su presupposti emotivi più è probabile
che sia artefatto, superficiale o disonesto: condividendolo ne sottoscrivi
implicitamente i limiti e i fini. Se contribuisci a diffondere falsità e bufale
manifesti platealmente la tua ignoranza (e gli altri sono autorizzati a fartelo notare).
La rete offre molti strumenti per fare verifiche preventive, usali.
35. comportamento http://www.sergiomaistrello.it
9
Sei nodo in una rete, anello in una catena.
Ogni tua azione ha una conseguenza, seppur minima, a livello di sistema.
Sei libero di pensare, esprimere e condividere quello che ti pare: quello che
ci si aspetta da te è che sia quanto meno un’azione consapevole e ponderata.
36. comportamento http://www.sergiomaistrello.it
10
È troppo facile esprimersi per lo più contro qualcosa
o contro qualcuno, a maggior ragione oggi che tutti possono
diffondere con facilità le proprie idee.
Costringiti a discutere sempre e soltanto le idee, mai le persone.
Costringiti a essere positivo, propositivo.
Da grandi abilità derivano grandi responsabilità. Oggi non hai più scuse per non contribuire
a migliorare il mondo. Comincia migliorando le tue idee, il modo in cui le presenti
e l’impatto che possono avere nella tua rete sociale.
37. perché tutti questi consigli?
PER AVERE A DISPOSIZIONE
LA MONETA PIÙ SPENDIBILE
IN UNA RETE SOCIALE
49. Social Media e gestione delle emergenze
Fonti: Twitter, igloo, American Red Cross, Congressional Management Foundation, editorswebblog.com
I benefici
oltre 500 le pagine Facebook di comunicare
di enti/organizzazioni
che si occupano
le emergenze
di gestione delle emergenze sul social media Attacchi terroristici di Mumbai: L’Autralian Country Fire Authority La Food and Drug Administration
Durante l’esondazione
utenti di Twitter sul campo ha usato Twitter per inviare del Red River in North Dakota ha divulgato la notizia di una
hanno inviato informazioni informazioni sugli incendi, e in Minnesota, 2.600 persone contaminato da salmonella
“misurare” di vitale importanza, come donare denaro e sangue sono state aggiornate in prodotti a base di pistacchi:
i messaggi portavoce le opinioni compresi numeri di telefono e dove chiedere aiuto d’emergenza via Twitter dalla FEMA circa 3.000 persone hanno
“virali” più di emergenza e la segnalazione (Federal Emergency seguito il feed di Twitter
sono ripetuti “credibile” degli ospedali che avevano Management Agency)
in continuo bisogno di donazione di sangue
I Tweet
raccolta di
informazioni Contatto costante,
degli Enti
che può migliorare che gestiscono
la preparazione
prima di una crisi le emergenze
I Tweet di FEMA informano Le drammatiche scene Quando un uomo armato CDC Emergency
concorda sul fatto i followers sui luoghi di rifugi dell’aereo che si è ha aperto il fuoco nel
che enti/organizzazioni della CROCE ROSSA e schiantato nel fiume Readness Soldier Center
In caso di emergenza, dovrebbero monitorare di come prendersi cura degli Hudson sono state viste di Fort Hood Hood (Texas),
pensi di poter utilizzare
i canali dei social media
regolarmente i loro siti web
e social media in modo
da poter rispondere
Social Media animali domestici
durante una crisi
divulgate dal sito di Twitter Twitter è stato in grado
di fornire notizie
e gestione
e aggiornamenti al pubblico American Red Cross
per far sapere a famigliari prontamente e ai soldati in tutto il mondo
e amici che sei al sicuro?
Se qualcuno che conosci ha bisogno
delle emergenze “Ho bisogno di un paramedico
all’angolo tra John Wesley Dobbs FDArecalls
Sicuramente Sicuramente
NO SÌ di un aiuto urgente in caso e Jackson St. Woman
di emergenza localizzata a terra privo di sensi.
come chiederesti aiuto? Per favore ReTweet”
NIH
Invio di sms agli enti preposti, se possibile
U.S. Army
alcuni canali limitano
Richiesta di aiuto ad altri attraverso social network come la lunghezza
Facebook o Twitter, per raggiungere enti preposti del messaggio,
a volte FEMA
le informazioni avere
Richiesta di aiuto diretta sono incomplete followers
sulla pagina Facebook dell’ente prima
possibile
sovraccarico della crisi
della rete
Messaggio diretto via Twitter all’ente durante una crisi
(aggiornamenti repentini)
gli utenti
Forse Forse SÌ Forse sono responsabili
dei social media
NO Forse NO SÌ
Posizione di cibo / acqua
Vie di fuga Minacce e sfide
Posizione rifugi il messaggio presenti
Per quale Strada chiuse divulgato può
diventare oggetto nei social media
di queste informazioni Localizzazione di servizi medici di manipolazione
di emergenza Recupero informazioni
ti iscriveresti? Mantenersi al sicuro durante e dopo l’emergenza
Dove rifornirsi di carburante