SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 78
comunità parrocchiale “S. Antonino Martire”
Castelbuono
Anno pastorale 2012-2013
stanno alla porta e bussano

In dialogo con
i maestri del sospetto
e i testimoni della fede
né in alto
né nella
casa

né fuori
della casa
ma sulla soglia

I maestri del sospetto
e i testimoni della fede
Le domande di
Gualtiero
sei sicuro di
vederci bene?
sei sicuro
dell’arma?
sei alla giusta
distanza?
27 /10 B. Russell, Perché non sono cristiano
24 /11 B. Croce, Perché non possiamo non
dirci “cristiani”

15 /12 P. Odifreddi, Perché non possiamo essere
cristiani
26 /01 E. Drewermann, I funzionari di Dio
16 /02 R. Guardini, L’essenza del cristianesimo
16 /03 H.U. von Balthasar, Solo l’amore è
credibile
20 /04 K. Rahner, Corso fondamentale sulla fede
25 /05 J. Ratzinger, Introduzione al
i maestri del sospetto e i testimoni della fede
Benedetto Croce (1866 - 1952)
PERCHÉ NON POSSIAMO NON
DIRCI «CRISTIANI»
LA CRITICA
RIVISTA

DI LETTERATURA, STORIA E FILOSOFIA

B. CROCE
Anno XI., fasc. 6.

DIRETTA DA

(IV serie, anno IV, fasc. 6)

20 novembre 1942
LA CRITICA
RIVISTA

DI LETTERATURA, STORIA E FILOSOFIA

B. CROCE
Anno XI., fasc. 6.

DIRETTA DA

(IV serie, anno IV, fasc. 6)

20 novembre 1942
UN TESTO
TRA
CON-TESTO E PRE-TESTO
UN TESTO
TRA
CON-TESTO E PRE-TESTO
L’EUROPA DEL NOVEMBRE 1942
IL SOGNO DI HITLER
LA FINE DEL SOGNO
STALINGRADO
(19 novembre)

20 novembre
EL ALAMEIN
(3 novembre)
UN TESTO
TRA CON-TESTO E PRE-TESTO
16 agosto 1942: “Risvegliatomi dopo
la mezzanotte non ho potuto
riaddormentarmi presto, e non ho
trovato di meglio da fare che venire
meditando sul punto: “Perché non
possiamo non chiamarci cristiani?”.
La mattinaho tracciato il disegno del
piccolo scritto sull’argomento”.
26 agosto 1942: “Per scuotere la
malinconia ho meditato e scritto il
saggio sul perché non possiamo non
chiamarci cristiani”.
27 agosto 1942: “Copiato e corretto il
saggio composto ieri”.
Il 30 agosto 1942 [alla poetessa Maria
Curtopassi che gli aveva regalato
un’edizione del Nuovo Testamento]:
“... ho proseguito, e quasi terminato, in
questi giorni il Nuovo Testamento.
[...] sono profondamente convinto e
persuaso che il pensiero e la civiltà
moderna sono cristiani, prosecuzione
dell’impulso dato da Gesù e da Paolo.
Su di ciò ho scritto una breve nota, di
carattere storico, che pubblicherò
appena ne avrò lo spazio disponibile.
in questa terribile guerra mondiale
ciò che è in contrasto è
una concezione ancora cristiana della
vita
con un’altra che potrebbe risalire
all’età precristiana, e anzi preellenicae pre-orientale, e riattaccare
quella anteriore alla civiltà, la
barbarica violenza dell’orda”.
Perché non possiamo non
dirci “cristiani”
1. Una chiave di lettura
2. Le tesi principali
3. I rilievi critici
1. Una chiave di lettura
“... la mente percorre ogni parte della
realtà come suo dominio, e tuttavia non
può attingere l’Uno se non come questo
percorso stesso, nel quale va sempre
abbracciata con l’Uno. Quel che è
impossibile attingere è l’unità sciolta
da questo abbraccio...” (1947)
2. Le tesi principali
1. Si vuole unicamente affermare, con
l’appello della storia, che noi non
possiamo non riconoscerci e non dirci
cristiani,
questa denominazione è semplice
osservanza della verità.
2. Il cristianesimo è stato la più grande
rivoluzione che l’umanità abbia mai
compiuta che non meraviglia che sia
apparso o possa ancora apparire
un miracolo, una rivelazione
dall’alto, un diretto intervento di Dio
nelle cose umane, che da lui hanno
ricevuto legge e indirizzo affatto nuovo.
3. Tutte le altre rivoluzioni non
sostengono il suo confronto
La Grecia (poesia, arte, filosofia,
libertà politica)
Roma (diritto)
E le rivoluzioni e le scoperte che
seguirono nei tempi moderni
non si possono pensare senza la
rivoluzione cristiana.
4. La ragione di ciò è che la
rivoluzione cristiana operò nel centro
dell’anima, nella coscienza morale.
5. Anche la rivoluzione cristiana fu un
processo storico, che sta nel generale
processo storico come la più solenne
delle sue crisi.
9. E s’instaurava il concetto dello
spirito, e Dio stesso non fu più
concepito come indifferenziata unità
astratta, e in quanto tale immobile e
inerte, ma uno e distinto insieme,
perché vivente e fonte di ogni vita, uno
[un sol atto] e trino [sentimento,
azione e pensiero].
10. Questo nuovo atteggiamento
morale e questo nuovo concetto si
presentarono in parte ravvolti in miti
(regno di Dio, resurrezione dei morti,
battesimo per prepararvisi,
espiazione, e via dicendo)
passarono laboriosamente da miti più
corpulenti ad altri più fini e
trasparenti di verità; si intrigarono in
pensieri …
11. E chi voglia intenderlo nel suo
proprio ed originale carattere deve
sceverarlo da quei fatti estranei,
sorpassare quegli incidenti, vederlo nel
suo impeto primo e nella sua tensione
dominante.
13. E anche qui è stata accusata e
lamentata, e ancor oggi si lamenta, la
caduta dall’altezza in cui l’entusiasmo
cristiano, si moveva, e il fissamento, il
praticizzamento, il politicizzamento
del pensiero religioso, l’arresto del suo
fluire, la solidificazione che è morte.
14. Ma la polemica contro la
formazione e l’esistenza della chiesa o
delle chiese è tanto poco ragionevole
quanto sarebbe quella contro le
università e le altre scuole in cui la
scienza cessa di esser tale e vien
fissata in catechismi e manuali.
17. Così la chiesa cristiana cattolica
foggiò i suoi dogmi, non temendo di
formulare a volte il non pensabile
perché non a pieno risoluto nell’unità
del pensiero […] e studiò e attuò
accomodamenti e transazioni con
bisogni che né poteva estinguere o
reprimere né lasciar liberi e
disfrenati.
18. Benefica fu l’azione sua, vincendo
il politeismo del paganesimo e
provvedendo a costruire su nuove
spirituali fondazioni il cadente e
caduto impero di Roma, e di esso, come
di tutta l’antica cultura, accogliendo e
serbando la tradizione.
19. Ed ebbe una lunga età di gloria
che fu chiamata il medio evo, nella
quale portò a termine il
cristianizzamento e romanizzamento
e incivilimento dei germani e di altri
barbari
impedì le nuove-vecchie eresie,
animò alla difesa contro l’Islam,
minaccioso alla civiltà europea,
21. Un istituto muore quando
non soddisfa più alcun bisogno,
o a misura che scema la quantità e si
abbassa la qualità dei bisogni che
esso soddisfa.
22. Gesù, Paolo, l’autore del quarto
evangelio, e gli altri sembravano
chiedere che l’insegnamento da loro
fornito fosse a dominare il corso della
storia e a soddisfare le nuove esigenze
e le nuove domande che essi non
sentirono e non si proposero e che si
sarebbero generate dal seno della
realtà.
23. La chiesa di Roma, sollecita di
proteggere il suo istituto e l’assetto che
aveva dato ai suoi dommi nel concilio di
Trento, doveva sconoscere e perseguitare
e, in ultimo, condannare con tutta quanta
l’età moderna in un suo sillabo, senza
essere in grado di contrapporre alla
scienza, alla cultura e alla civiltà moderna
del laicato un’altra e sua propria e vigorosa
scienza, cultura e civiltà.
26. Le religioni antiche furono
superate e risolute nell’idea cristiana
di Dio che non può essere né Zeus né
Jahvè, e neppure (nonostante le
adulazioni di cui ai nostri giorni si è
voluto farlo oggetto) il Wodan
germanico; e perciò ci sentiamo
direttamente figli del cristianesimo.
27. Nessuno può sapere se un’altra
rivelazione e religione, pari o
maggiore di questa che lo Hegel
definiva la «religione assoluta»,
accadrà nell’uman genere, in un
avvenire di cui non si vede ora il più
piccolo barlume.
28. Il Dio cristiano è ancora il nostro,
e le nostre affinate filosofie lo
chiamano lo Spirito.
3. I rilievi critici
1. Cristianesimo e Cristianesimo
2. Cristianesimo e Nazismo
3. Dogmi cristiani e filosofia
1. Cristianesimo e Cristianesimo
2. Cristianesimo e Nazismo
3. Dogmi cristiani e filosofia
Cristianesimo
Cristianesimo

Fede

Religione

Civiltà
Cristianesimo

Fede

Religione

Civiltà

mito

inevitabile

migliore
Cristianesimo

la più grande
rivoluzione che
l’umanità abbia
mai compiuta
Cristianesimo

la più grande
rivoluzione che
l’umanità abbia
mai compiuta

appare
una rivelazione,
un diretto
intervento di
Dio
1. Cristianesimo e Cristianesimo
2. Cristianesimo e Nazismo
3. Dogmi cristiani e filosofia
L’ideologia nazista si pone agli
antipodi della “religione della libertà”.
Schierarsi contro il nuovo
“paganesimo”, che sembra riallacciarsi
alla “barbarica violenza dell’orda”.

Un paganesimo che ha travolto “la
grande tradizione filosofica” della
Germania.

In opposizione alla ideologia nazista il
cristianesimo, come alla “più grande
rivoluzione che l’umanità abbia mai
compiuta”.
1. Cristianesimo e Cristianesimo
2. Cristianesimo e Nazismo
3. Dogmi cristiani e filosofia
Dio
Dio
uno

trino
Dio =
Spirito
uno

trino
Dio =
Spirito
uno
un atto solo

trino
Dio =
Spirito
uno

trino

un atto solo

sentimento

azione

pensiero
Il Dio cristiano è il nostro,
le nostre affinate filosofie lo chiamano
lo Spirito,
sempre ci supera e sempre è noi stessi.
Non è piùmistero
ma limpida verità all'occhio della
logica che potrà ben dirsi “divina”,
intendendola come quella che lo fa
veramente uomo.
Gesù Cristo
Uno dei geni della profonda azione,
insieme a Paolo e all'autore del quarto
evangelio
Fervido e senza posa era stato il suo
travaglio di pensiero e di vita
Chiese che il suo insegnamento fosse
- una fonte da attingervi in eterno,
- incessante opera, viva e plastica, a
dominare il corso della storia e a
soddisfare le nuove esigenze e le
nuove domande che egli non sentì e
non si propose e che si sarebbero
generate di poi dal seno della realtà.
La verità da Gesù annunciata, non
diversamente da ogni altra opera di
pensiero, è sempre un abbozzo a cui in
perpetuo sono da aggiungere nuovi
tocchi e nuove linee.
Il Cristianesimo
dell’ultimo Croce
... Io, modestamente, so di vivere in un
continuo colloquio con Dio, così serio
e intenso che molti cattolici e molti
preti non hanno mai sentito nella loro
anima ... (Napoli, 21 dicembre 1947)
… Ed io per fortuna ho una moglie che
è sinceramente cattolica. Orbene,
appunto per questo, mia moglie sa che
cosa orrenda sia profittare delle
infermità per strappare a un uomo
una parola che sano egli non avrebbe
mai detta; e sa che ci sono rapporti
diretti tra l’uomo e Dio. (Taccuini di
lavoro, 3 luglio 1950)

Mais conteúdo relacionado

Mais procurados

Aurelio Agostino d'Ippona
Aurelio Agostino d'IpponaAurelio Agostino d'Ippona
Aurelio Agostino d'Ippona
LuigiSav95
 
Presentazione Nietzsche
Presentazione NietzschePresentazione Nietzsche
Presentazione Nietzsche
Alessia Mereu
 
Gesù 2.0
Gesù 2.0Gesù 2.0
Gesù 2.0
paoluc
 
Gesù e come ha cambiato la storia
Gesù e come ha cambiato la storia Gesù e come ha cambiato la storia
Gesù e come ha cambiato la storia
carlotta123456789
 
Filosofia cristiana
Filosofia cristianaFilosofia cristiana
Filosofia cristiana
Elisa2088
 
R. Villano - Strutture essere cristiano in J. RATZINGER: Rifllessioni su Dio ...
R. Villano - Strutture essere cristiano in J. RATZINGER: Rifllessioni su Dio ...R. Villano - Strutture essere cristiano in J. RATZINGER: Rifllessioni su Dio ...
R. Villano - Strutture essere cristiano in J. RATZINGER: Rifllessioni su Dio ...
Raimondo Villano
 

Mais procurados (20)

Aurelio Agostino d'Ippona
Aurelio Agostino d'IpponaAurelio Agostino d'Ippona
Aurelio Agostino d'Ippona
 
Caro Papa, un ex prete ti scrive
Caro Papa, un ex prete ti scriveCaro Papa, un ex prete ti scrive
Caro Papa, un ex prete ti scrive
 
Movimento Ecumenico prima parte / lezione 2
Movimento Ecumenico prima parte / lezione 2Movimento Ecumenico prima parte / lezione 2
Movimento Ecumenico prima parte / lezione 2
 
"Credere?" Il forum come artefatto discorsivo per la costruzione della religi...
"Credere?" Il forum come artefatto discorsivo per la costruzione della religi..."Credere?" Il forum come artefatto discorsivo per la costruzione della religi...
"Credere?" Il forum come artefatto discorsivo per la costruzione della religi...
 
Presentazione Nietzsche
Presentazione NietzschePresentazione Nietzsche
Presentazione Nietzsche
 
Giovanni paolo ii dives in_misericordia_1980
Giovanni paolo ii dives in_misericordia_1980Giovanni paolo ii dives in_misericordia_1980
Giovanni paolo ii dives in_misericordia_1980
 
Romano Guardini
Romano GuardiniRomano Guardini
Romano Guardini
 
Presentazione Sant' Agostino
Presentazione Sant' AgostinoPresentazione Sant' Agostino
Presentazione Sant' Agostino
 
R. Villano - Strutture dell'essere cristiano in J. RATZINGER: Omelia Omelia d...
R. Villano - Strutture dell'essere cristiano in J. RATZINGER: Omelia Omelia d...R. Villano - Strutture dell'essere cristiano in J. RATZINGER: Omelia Omelia d...
R. Villano - Strutture dell'essere cristiano in J. RATZINGER: Omelia Omelia d...
 
Gesù 2.0
Gesù 2.0Gesù 2.0
Gesù 2.0
 
R. Villano - Riflessioni sulle strutture dell'essere cristiano in Joseph Ratz...
R. Villano - Riflessioni sulle strutture dell'essere cristiano in Joseph Ratz...R. Villano - Riflessioni sulle strutture dell'essere cristiano in Joseph Ratz...
R. Villano - Riflessioni sulle strutture dell'essere cristiano in Joseph Ratz...
 
8. da dove traiamo lanostre origine e verso dove andiamo
8. da dove traiamo lanostre origine e verso dove andiamo8. da dove traiamo lanostre origine e verso dove andiamo
8. da dove traiamo lanostre origine e verso dove andiamo
 
Gesù e come ha cambiato la storia
Gesù e come ha cambiato la storia Gesù e come ha cambiato la storia
Gesù e come ha cambiato la storia
 
Lutero
LuteroLutero
Lutero
 
Russell
RussellRussell
Russell
 
Filosofia cristiana
Filosofia cristianaFilosofia cristiana
Filosofia cristiana
 
R. Villano - Conoscenza di Dio nel pensiero di Pascal
R. Villano - Conoscenza di Dio nel pensiero di PascalR. Villano - Conoscenza di Dio nel pensiero di Pascal
R. Villano - Conoscenza di Dio nel pensiero di Pascal
 
Gesù fonti- storiche
Gesù fonti- storicheGesù fonti- storiche
Gesù fonti- storiche
 
Le 95 Tesi di M. Lutero
Le 95 Tesi di M. LuteroLe 95 Tesi di M. Lutero
Le 95 Tesi di M. Lutero
 
R. Villano - Strutture essere cristiano in J. RATZINGER: Rifllessioni su Dio ...
R. Villano - Strutture essere cristiano in J. RATZINGER: Rifllessioni su Dio ...R. Villano - Strutture essere cristiano in J. RATZINGER: Rifllessioni su Dio ...
R. Villano - Strutture essere cristiano in J. RATZINGER: Rifllessioni su Dio ...
 

Destaque (7)

Benedetto Croce- pensamiento y frases
Benedetto Croce- pensamiento y frasesBenedetto Croce- pensamiento y frases
Benedetto Croce- pensamiento y frases
 
Il web culturale -Tesi di Laurea Magistrale
Il web culturale -Tesi di Laurea MagistraleIl web culturale -Tesi di Laurea Magistrale
Il web culturale -Tesi di Laurea Magistrale
 
Croce, Benedetto. Teoría e historia de la historiografía, 11-40.
Croce, Benedetto. Teoría e historia de la historiografía, 11-40.Croce, Benedetto. Teoría e historia de la historiografía, 11-40.
Croce, Benedetto. Teoría e historia de la historiografía, 11-40.
 
Estética
EstéticaEstética
Estética
 
ESTETICA FILOSOFICA
ESTETICA FILOSOFICA ESTETICA FILOSOFICA
ESTETICA FILOSOFICA
 
Estetica, belleza y arte
Estetica, belleza y arteEstetica, belleza y arte
Estetica, belleza y arte
 
Aristóteles.
Aristóteles.Aristóteles.
Aristóteles.
 

Semelhante a Benedetto Croce

Esistenza-storica-di-Gesu.ppt storical histo
Esistenza-storica-di-Gesu.ppt storical histoEsistenza-storica-di-Gesu.ppt storical histo
Esistenza-storica-di-Gesu.ppt storical histo
publicdomainme
 
Introduzione al medioevo
Introduzione al medioevoIntroduzione al medioevo
Introduzione al medioevo
Roberto Mastri
 
Nietzsche (presentazione non mia)
Nietzsche (presentazione non mia)Nietzsche (presentazione non mia)
Nietzsche (presentazione non mia)
giovanni quartini
 
Martin Luther
Martin LutherMartin Luther
Martin Luther
edodella
 
Valori genuini ed ambigui della liberazione rev 01
Valori genuini ed ambigui della liberazione rev 01Valori genuini ed ambigui della liberazione rev 01
Valori genuini ed ambigui della liberazione rev 01
Sulle rive del Muson: tutela dell'identità storica ed ambientale
 
R. Villano - Strutture cristiano J. RATZINGER
R. Villano - Strutture cristiano J. RATZINGERR. Villano - Strutture cristiano J. RATZINGER
R. Villano - Strutture cristiano J. RATZINGER
Raimondo Villano
 
Riforma Protestante
Riforma ProtestanteRiforma Protestante
Riforma Protestante
miglius
 

Semelhante a Benedetto Croce (20)

Piergiorgio Odifreddi
Piergiorgio OdifreddiPiergiorgio Odifreddi
Piergiorgio Odifreddi
 
Card. Martini per il Sole 24 Ore
Card. Martini per il Sole 24 OreCard. Martini per il Sole 24 Ore
Card. Martini per il Sole 24 Ore
 
Karl Rahner
Karl RahnerKarl Rahner
Karl Rahner
 
redemptor hominis - John Paul II - Italiano.pptx
redemptor hominis - John  Paul II - Italiano.pptxredemptor hominis - John  Paul II - Italiano.pptx
redemptor hominis - John Paul II - Italiano.pptx
 
Hans Urs von Balthasar
Hans Urs von BalthasarHans Urs von Balthasar
Hans Urs von Balthasar
 
Esistenza-storica-di-Gesu.ppt storical histo
Esistenza-storica-di-Gesu.ppt storical histoEsistenza-storica-di-Gesu.ppt storical histo
Esistenza-storica-di-Gesu.ppt storical histo
 
5 evangelici-e-massoneria (1)
5 evangelici-e-massoneria (1)5 evangelici-e-massoneria (1)
5 evangelici-e-massoneria (1)
 
Introduzione al medioevo
Introduzione al medioevoIntroduzione al medioevo
Introduzione al medioevo
 
L'Invenzione dell'Inferno di Valentino Bellucci
L'Invenzione dell'Inferno di Valentino BellucciL'Invenzione dell'Inferno di Valentino Bellucci
L'Invenzione dell'Inferno di Valentino Bellucci
 
La Riforma: Lutero, Zwingli, Calvino
La Riforma: Lutero, Zwingli, CalvinoLa Riforma: Lutero, Zwingli, Calvino
La Riforma: Lutero, Zwingli, Calvino
 
Nietzsche (presentazione non mia)
Nietzsche (presentazione non mia)Nietzsche (presentazione non mia)
Nietzsche (presentazione non mia)
 
Il Modernismo
Il   ModernismoIl   Modernismo
Il Modernismo
 
L' ascesa al Cielo
L' ascesa al CieloL' ascesa al Cielo
L' ascesa al Cielo
 
Martin Luther
Martin LutherMartin Luther
Martin Luther
 
ChiesaProtestante_5B
ChiesaProtestante_5BChiesaProtestante_5B
ChiesaProtestante_5B
 
Valori genuini ed ambigui della liberazione rev 01
Valori genuini ed ambigui della liberazione rev 01Valori genuini ed ambigui della liberazione rev 01
Valori genuini ed ambigui della liberazione rev 01
 
R. Villano - Strutture cristiano J. RATZINGER
R. Villano - Strutture cristiano J. RATZINGERR. Villano - Strutture cristiano J. RATZINGER
R. Villano - Strutture cristiano J. RATZINGER
 
A critical study on the 'chesterbelloc'​ Distributism in its 103th anniversar...
A critical study on the 'chesterbelloc'​ Distributism in its 103th anniversar...A critical study on the 'chesterbelloc'​ Distributism in its 103th anniversar...
A critical study on the 'chesterbelloc'​ Distributism in its 103th anniversar...
 
Riforma Protestante
Riforma ProtestanteRiforma Protestante
Riforma Protestante
 
Riforma Protestante
Riforma ProtestanteRiforma Protestante
Riforma Protestante
 

Mais de Michela Mazzola

Mais de Michela Mazzola (18)

La riforma luterana
La riforma luteranaLa riforma luterana
La riforma luterana
 
Pon riveduto1
Pon riveduto1Pon riveduto1
Pon riveduto1
 
7. il giudizio
7. il giudizio7. il giudizio
7. il giudizio
 
6. la morte
6. la morte6. la morte
6. la morte
 
5. La vera felicità
5. La vera felicità5. La vera felicità
5. La vera felicità
 
4. l'origine e lo scopo del dolore
4. l'origine e lo scopo del dolore4. l'origine e lo scopo del dolore
4. l'origine e lo scopo del dolore
 
3. il bene e il peccato
3. il bene e il peccato3. il bene e il peccato
3. il bene e il peccato
 
2. il senso e il fine della vita
2. il senso e il fine della vita2. il senso e il fine della vita
2. il senso e il fine della vita
 
Drewermann
DrewermannDrewermann
Drewermann
 
1. la natura dell'uomo
1. la natura dell'uomo1. la natura dell'uomo
1. la natura dell'uomo
 
Drewermann
DrewermannDrewermann
Drewermann
 
Etty Hillesum
Etty HillesumEtty Hillesum
Etty Hillesum
 
Carlo Maria Martini
Carlo Maria MartiniCarlo Maria Martini
Carlo Maria Martini
 
Enzo bianchi
Enzo bianchiEnzo bianchi
Enzo bianchi
 
Erri de Luca
Erri de LucaErri de Luca
Erri de Luca
 
Scalfari
ScalfariScalfari
Scalfari
 
Severino
SeverinoSeverino
Severino
 
Nietzsche
NietzscheNietzsche
Nietzsche
 

Benedetto Croce

  • 1. comunità parrocchiale “S. Antonino Martire” Castelbuono Anno pastorale 2012-2013
  • 2. stanno alla porta e bussano In dialogo con i maestri del sospetto e i testimoni della fede
  • 3. né in alto né nella casa né fuori della casa ma sulla soglia I maestri del sospetto e i testimoni della fede
  • 5. sei sicuro di vederci bene? sei sicuro dell’arma? sei alla giusta distanza?
  • 6. 27 /10 B. Russell, Perché non sono cristiano 24 /11 B. Croce, Perché non possiamo non dirci “cristiani” 15 /12 P. Odifreddi, Perché non possiamo essere cristiani 26 /01 E. Drewermann, I funzionari di Dio 16 /02 R. Guardini, L’essenza del cristianesimo 16 /03 H.U. von Balthasar, Solo l’amore è credibile 20 /04 K. Rahner, Corso fondamentale sulla fede 25 /05 J. Ratzinger, Introduzione al
  • 7. i maestri del sospetto e i testimoni della fede
  • 9. PERCHÉ NON POSSIAMO NON DIRCI «CRISTIANI»
  • 10. LA CRITICA RIVISTA DI LETTERATURA, STORIA E FILOSOFIA B. CROCE Anno XI., fasc. 6. DIRETTA DA (IV serie, anno IV, fasc. 6) 20 novembre 1942
  • 11. LA CRITICA RIVISTA DI LETTERATURA, STORIA E FILOSOFIA B. CROCE Anno XI., fasc. 6. DIRETTA DA (IV serie, anno IV, fasc. 6) 20 novembre 1942
  • 15.
  • 16. IL SOGNO DI HITLER
  • 17. LA FINE DEL SOGNO STALINGRADO (19 novembre) 20 novembre EL ALAMEIN (3 novembre)
  • 18. UN TESTO TRA CON-TESTO E PRE-TESTO
  • 19. 16 agosto 1942: “Risvegliatomi dopo la mezzanotte non ho potuto riaddormentarmi presto, e non ho trovato di meglio da fare che venire meditando sul punto: “Perché non possiamo non chiamarci cristiani?”. La mattinaho tracciato il disegno del piccolo scritto sull’argomento”.
  • 20. 26 agosto 1942: “Per scuotere la malinconia ho meditato e scritto il saggio sul perché non possiamo non chiamarci cristiani”.
  • 21. 27 agosto 1942: “Copiato e corretto il saggio composto ieri”.
  • 22. Il 30 agosto 1942 [alla poetessa Maria Curtopassi che gli aveva regalato un’edizione del Nuovo Testamento]: “... ho proseguito, e quasi terminato, in questi giorni il Nuovo Testamento.
  • 23. [...] sono profondamente convinto e persuaso che il pensiero e la civiltà moderna sono cristiani, prosecuzione dell’impulso dato da Gesù e da Paolo. Su di ciò ho scritto una breve nota, di carattere storico, che pubblicherò appena ne avrò lo spazio disponibile.
  • 24. in questa terribile guerra mondiale ciò che è in contrasto è una concezione ancora cristiana della vita con un’altra che potrebbe risalire all’età precristiana, e anzi preellenicae pre-orientale, e riattaccare quella anteriore alla civiltà, la barbarica violenza dell’orda”.
  • 25. Perché non possiamo non dirci “cristiani” 1. Una chiave di lettura 2. Le tesi principali 3. I rilievi critici
  • 26. 1. Una chiave di lettura
  • 27.
  • 28.
  • 29. “... la mente percorre ogni parte della realtà come suo dominio, e tuttavia non può attingere l’Uno se non come questo percorso stesso, nel quale va sempre abbracciata con l’Uno. Quel che è impossibile attingere è l’unità sciolta da questo abbraccio...” (1947)
  • 30. 2. Le tesi principali
  • 31. 1. Si vuole unicamente affermare, con l’appello della storia, che noi non possiamo non riconoscerci e non dirci cristiani, questa denominazione è semplice osservanza della verità.
  • 32. 2. Il cristianesimo è stato la più grande rivoluzione che l’umanità abbia mai compiuta che non meraviglia che sia apparso o possa ancora apparire un miracolo, una rivelazione dall’alto, un diretto intervento di Dio nelle cose umane, che da lui hanno ricevuto legge e indirizzo affatto nuovo.
  • 33. 3. Tutte le altre rivoluzioni non sostengono il suo confronto La Grecia (poesia, arte, filosofia, libertà politica) Roma (diritto) E le rivoluzioni e le scoperte che seguirono nei tempi moderni non si possono pensare senza la rivoluzione cristiana.
  • 34. 4. La ragione di ciò è che la rivoluzione cristiana operò nel centro dell’anima, nella coscienza morale.
  • 35. 5. Anche la rivoluzione cristiana fu un processo storico, che sta nel generale processo storico come la più solenne delle sue crisi.
  • 36. 9. E s’instaurava il concetto dello spirito, e Dio stesso non fu più concepito come indifferenziata unità astratta, e in quanto tale immobile e inerte, ma uno e distinto insieme, perché vivente e fonte di ogni vita, uno [un sol atto] e trino [sentimento, azione e pensiero].
  • 37. 10. Questo nuovo atteggiamento morale e questo nuovo concetto si presentarono in parte ravvolti in miti (regno di Dio, resurrezione dei morti, battesimo per prepararvisi, espiazione, e via dicendo) passarono laboriosamente da miti più corpulenti ad altri più fini e trasparenti di verità; si intrigarono in pensieri …
  • 38. 11. E chi voglia intenderlo nel suo proprio ed originale carattere deve sceverarlo da quei fatti estranei, sorpassare quegli incidenti, vederlo nel suo impeto primo e nella sua tensione dominante.
  • 39. 13. E anche qui è stata accusata e lamentata, e ancor oggi si lamenta, la caduta dall’altezza in cui l’entusiasmo cristiano, si moveva, e il fissamento, il praticizzamento, il politicizzamento del pensiero religioso, l’arresto del suo fluire, la solidificazione che è morte.
  • 40. 14. Ma la polemica contro la formazione e l’esistenza della chiesa o delle chiese è tanto poco ragionevole quanto sarebbe quella contro le università e le altre scuole in cui la scienza cessa di esser tale e vien fissata in catechismi e manuali.
  • 41. 17. Così la chiesa cristiana cattolica foggiò i suoi dogmi, non temendo di formulare a volte il non pensabile perché non a pieno risoluto nell’unità del pensiero […] e studiò e attuò accomodamenti e transazioni con bisogni che né poteva estinguere o reprimere né lasciar liberi e disfrenati.
  • 42. 18. Benefica fu l’azione sua, vincendo il politeismo del paganesimo e provvedendo a costruire su nuove spirituali fondazioni il cadente e caduto impero di Roma, e di esso, come di tutta l’antica cultura, accogliendo e serbando la tradizione.
  • 43. 19. Ed ebbe una lunga età di gloria che fu chiamata il medio evo, nella quale portò a termine il cristianizzamento e romanizzamento e incivilimento dei germani e di altri barbari
  • 44. impedì le nuove-vecchie eresie, animò alla difesa contro l’Islam, minaccioso alla civiltà europea,
  • 45. 21. Un istituto muore quando non soddisfa più alcun bisogno, o a misura che scema la quantità e si abbassa la qualità dei bisogni che esso soddisfa.
  • 46. 22. Gesù, Paolo, l’autore del quarto evangelio, e gli altri sembravano chiedere che l’insegnamento da loro fornito fosse a dominare il corso della storia e a soddisfare le nuove esigenze e le nuove domande che essi non sentirono e non si proposero e che si sarebbero generate dal seno della realtà.
  • 47. 23. La chiesa di Roma, sollecita di proteggere il suo istituto e l’assetto che aveva dato ai suoi dommi nel concilio di Trento, doveva sconoscere e perseguitare e, in ultimo, condannare con tutta quanta l’età moderna in un suo sillabo, senza essere in grado di contrapporre alla scienza, alla cultura e alla civiltà moderna del laicato un’altra e sua propria e vigorosa scienza, cultura e civiltà.
  • 48. 26. Le religioni antiche furono superate e risolute nell’idea cristiana di Dio che non può essere né Zeus né Jahvè, e neppure (nonostante le adulazioni di cui ai nostri giorni si è voluto farlo oggetto) il Wodan germanico; e perciò ci sentiamo direttamente figli del cristianesimo.
  • 49. 27. Nessuno può sapere se un’altra rivelazione e religione, pari o maggiore di questa che lo Hegel definiva la «religione assoluta», accadrà nell’uman genere, in un avvenire di cui non si vede ora il più piccolo barlume.
  • 50. 28. Il Dio cristiano è ancora il nostro, e le nostre affinate filosofie lo chiamano lo Spirito.
  • 51. 3. I rilievi critici
  • 52. 1. Cristianesimo e Cristianesimo 2. Cristianesimo e Nazismo 3. Dogmi cristiani e filosofia
  • 53. 1. Cristianesimo e Cristianesimo 2. Cristianesimo e Nazismo 3. Dogmi cristiani e filosofia
  • 57. Cristianesimo la più grande rivoluzione che l’umanità abbia mai compiuta
  • 58. Cristianesimo la più grande rivoluzione che l’umanità abbia mai compiuta appare una rivelazione, un diretto intervento di Dio
  • 59. 1. Cristianesimo e Cristianesimo 2. Cristianesimo e Nazismo 3. Dogmi cristiani e filosofia
  • 60.
  • 61. L’ideologia nazista si pone agli antipodi della “religione della libertà”.
  • 62. Schierarsi contro il nuovo “paganesimo”, che sembra riallacciarsi alla “barbarica violenza dell’orda”. Un paganesimo che ha travolto “la grande tradizione filosofica” della Germania.

  • 63. In opposizione alla ideologia nazista il cristianesimo, come alla “più grande rivoluzione che l’umanità abbia mai compiuta”.
  • 64. 1. Cristianesimo e Cristianesimo 2. Cristianesimo e Nazismo 3. Dogmi cristiani e filosofia
  • 65. Dio
  • 69. Dio = Spirito uno trino un atto solo sentimento azione pensiero
  • 70. Il Dio cristiano è il nostro, le nostre affinate filosofie lo chiamano lo Spirito, sempre ci supera e sempre è noi stessi.
  • 71. Non è piùmistero ma limpida verità all'occhio della logica che potrà ben dirsi “divina”, intendendola come quella che lo fa veramente uomo.
  • 73. Uno dei geni della profonda azione, insieme a Paolo e all'autore del quarto evangelio Fervido e senza posa era stato il suo travaglio di pensiero e di vita
  • 74. Chiese che il suo insegnamento fosse - una fonte da attingervi in eterno, - incessante opera, viva e plastica, a dominare il corso della storia e a soddisfare le nuove esigenze e le nuove domande che egli non sentì e non si propose e che si sarebbero generate di poi dal seno della realtà.
  • 75. La verità da Gesù annunciata, non diversamente da ogni altra opera di pensiero, è sempre un abbozzo a cui in perpetuo sono da aggiungere nuovi tocchi e nuove linee.
  • 77. ... Io, modestamente, so di vivere in un continuo colloquio con Dio, così serio e intenso che molti cattolici e molti preti non hanno mai sentito nella loro anima ... (Napoli, 21 dicembre 1947)
  • 78. … Ed io per fortuna ho una moglie che è sinceramente cattolica. Orbene, appunto per questo, mia moglie sa che cosa orrenda sia profittare delle infermità per strappare a un uomo una parola che sano egli non avrebbe mai detta; e sa che ci sono rapporti diretti tra l’uomo e Dio. (Taccuini di lavoro, 3 luglio 1950)