2. La FarmBot può essere utilizzata
con precisione per una varietà di
operazioni come la preparazione del
terreno, la semina, l’irrigazione, la
concimazione, il diserbo e
l’acquisizione dei dati.
Il sistema è completamente
ottimizzato poiché regola
automaticamente l’irrigazione, i
fertilizzanti e i pesticidi.
Prof Daniele Pauletto
3. La stampante è stata lanciata dalla società britannica Dovetailed e funziona
sfruttando una particolare tecnica di gastronomia molecolare chiamata
'sferificazione'. Combinando singole goccioline di liquido di diversi sapori e in una
forma desiderata, consente di ottenere la creazione di 'frutti' artificiali su misura.
Crea palline gelatinose che possono assumere fragranze e sapori desiderati,
mescolando vari tipi di succhi si possono anche ottenere nuovi gusti e mix di frutti.
Prof Daniele Pauletto
5. Stampanti 3D che utilizzano PLA (acido polilattico), un polimero
derivato da piante come il mais, il grano o la barbabietola,
ricche di zucchero naturale (destrosio). Il PLA viene prodotto
convertendo il destrosio in acido lattico attraverso un processo
di fermentazione, e successivamente in polimeri versatili.
Il PLA è una bioplastica, cioè un tipo di
plastica biodegradabile in quanto derivante da materie prime
vegetali rinnovabili annualmente. Il tempo di decomposizione è
di qualche mese in compostaggio contro i 1000 anni richiesti
dalle materie plastiche sintetiche derivate dal petrolio
Prof Daniele Pauletto