2. «Non vivere sed valere vita est»
Marco Valerio Marziale
A che serve l’allungamento
della vita media dei cittadini
se non c’è la buona salute ?
Questa è la sfida dei
prossimi anni per il Servizio
Sanitario Nazionale.
3. Sono trascorsi quaranta anni dall’attuazione della
riforma sanitaria.
Questo saggio in 370 pagine affronta in modo critico
l’attuale organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale
e le modalità per il raggiungimento degli obiettivi fissati
dall’art. 2 della legge 833/1978: dall’educazione sanitaria
alla prevenzione, alla cura e alla riabilitazione mediante
l’assistenza distrettuale, l’assistenza ospedaliera,
l’emergenza sanitaria integrata, ecc.
4. L’immagine di copertina è
tratta da un particolare di un
affresco del I secolo d.C.
proveniente dalla Basilica di
Ercolano, raffigurante il
centauro Chirone, essere
immortale esperto in medicina
(che ebbe tra gli allievi
Esculapio e Ippocrate), intento
ad accordare la lira ad Achille.
Su gentile concessione del
Ministero per i beni e le Attività
Culturali e per il Turismo -
Museo Archeologico Nazionale
di Napoli.
5.
6. «…ho appena firmato per la
promulgazione la legge di riforma
sanitaria che viene a coronare un
decennio di impegno, di travaglio e di
riflessione nel Parlamento e nel Paese e
che coglie un così importante obiettivo di
ammodernamento e di crescita civile della
nostra società» *
Sandro Pertini
*Dalla lettera inviata dal Presidente della Repubblica Pertini al Presidente del Consiglio Andreotti in
occasione della promulgazione della legge di riforma sanitaria il 23 dicembre 1978, nell’esercizio dell’art.
87 comma 5 della Costituzione
7. Molto spazio del libro è
dedicato ai doveri e ai diritti
dei cittadini e alle modalità
che sono state loro
riconosciute per valutare la
performance dei dirigenti, per
controllare il funzionamento
dei servizi e per farsi ascoltare
ed essere rispettati ottenendo
quanto richiesto sia in via
stragiudiziale che giudiziale.
8. Un intero capitolo è dedicato ai principi posti a base della riforma:
Universalità: consiste nell’estensione delle prestazioni sanitarie a
tutta la popolazione. Una importante novità rispetto al passato che
deve essere garantita su tutto il territorio nazionale;
Uguaglianza: I cittadini devono poter accedere alle prestazioni del
SSN senza nessuna distinzione di condizioni individuali, sociali ed
economiche. Ai cittadini, che non appartengono a categorie esenti, è
richiesto il pagamento di una quota di partecipazione ai costi;
Equità: Tutti i cittadini hanno diritto a parità di accesso in rapporto
a uguali bisogni di salute.
I PRINCIPI DELLA RIFORMA
9. GLI OBIETTIVI
DELLA RIFORMA SANITARIA
Un’ampia parte del volume è dedicata
agli obiettivi contenuti nell’art. 2
della legge di riforma sanitaria e alla
loro evoluzione cui abbiamo assistito
in questi quaranta anni specialmente
grazie allo sviluppo della scienza
medica che ha consentito di curare
malattie un tempo ritenute incurabili,
di ridurre le degenze e di dare più
qualità all’assistenza. Domenico di Bartolo (Asciano 1400 – Siena 1447)
Cura deli ammalati, Pellegrinaio di Santa Maria della Scala
Siena
ImmaginetrattadaWikipediaCommons
10. L’EDUCAZIONE
SANITARIA
L’educazione sanitaria ha lo scopo di
aiutare la popolazione a mantenere la
salute attraverso il proprio comportamento
e stili di vita sani.
Pertanto l’educazione sanitaria è un
processo diretto:
a fornire le informazioni necessarie per
un esame critico dei problemi della salute
a responsabilizzare gli individui ed i
gruppi sociali nelle scelte che hanno
effetti sulla salute fisica e psichica dei
singoli e della collettività.
11. LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE
E DEGLI INFORTUNI IN AMBITO DI VITA E DI LAVORO
La prevenzione è un insieme di
attività, comportamenti ed
interventi attuati con il fine
prioritario di promuovere e
conservare lo stato di salute ed
evitare l’insorgenza di
malattie.
12. LA DIAGNOSI E LA CURA DEGLI EVENTI MORBOSI
L’assistenza territoriale in questi anni è cresciuta
notevolmente e con essa sono aumentate anche
l’integrazione ospedale territorio e l’integrazione
socio-sanitaria creando in questi ambiti dei percorsi
assistenziali dedicati ai pazienti cronici che oltre a
dare maggiore sicurezza ai pazienti consentono
anche di risparmiare somme rilevanti riducendo i
ricoveri.
L’assistenza ospedaliera, grazie alle tecnologie e ad
una maggiore qualificazione del personale medico e
infermieristico ha fatto passi da gigante permettendo
di contenere i tempi di degenza.
13. LA RIABILITAZIONE DEGLI STATI DI INVALIDITÀ
E DI INABILITÀ SOMATICA E PSICHICA
L’assistenza riabilitativa
permette di restituire alla
vita attiva molte persone
un tempo destinate a
rimanere per sempre sulla
sedia a rotelle.
14. SALVAGUARDIA DELLA SALUBRITÀ E DELL’IGIENE
DELL’AMBIENTE NATURALE DI VITA E DI LAVORO
L’Agenzia europea per l’Ambiente ritiene che un ambiente pulito
sia fondamentale per la salute e il benessere umano.
Le interazioni tra l’ambiente e
la salute umana sono
estremamente complesse e
difficili da valutare. Questo
rende indispensabile il ricorso
al principio della prudenza
da parte di chi è al governo
della cosa pubblica.
15. L’IGIENE DEGLI ALIMENTI, DELLE BEVANDE, DEI
PRODOTTI E AVANZI DI ORIGINE ANIMALE PER LE
IMPLICAZIONI CHE ATTENGONO ALLA SALUTE
DELL’UOMO, NONCHÉ LA PREVENZIONE E LA DIFESA
SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI ANIMALI ED IL
CONTROLLO DELLA LORO ALIMENTAZIONE
La sicurezza alimentare consiste nel
garantire in modo costante e
generalizzato adeguate condizioni
igieniche dell’acqua e degli alimenti
necessari a soddisfare il fabbisogno
energetico dell’organismo umano.
16. LA DISCIPLINA DELLA SPERIMENTAZIONE, PRODUZIONE,
IMMISSIONE IN COMMERCIO E DISTRIBUZIONE
DEI FARMACI E DELL'INFORMAZIONE SCIENTIFICA
Grazie al Ministero della Salute
l’Italia possiede un sistema molto
attento alla produzione dei farmaci.
La valutazione e il rilascio
dell’autorizzazione di tutte le
sperimentazioni cliniche dei
medicinali sono affidati all’Agenzia
Italiana del Farmaco (AIFA).
17. LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E PERMANENTE DEL
PERSONALE DEL SSN
L’ECM è il processo
attraverso il quale il
professionista della salute si
mantiene aggiornato per
rispondere ai bisogni dei
pazienti, alle esigenze del
Servizio sanitario e al proprio
sviluppo professionale.
18. LE RISORSE DELLE AZIENDE SANITARIE
• Quota finanziamento corrente indistinta
• Quota finanziamento in conto capitale
• Entrate proprie
LE RISORSE
FINANZIARIE
• 71,5% ruolo sanitario
• 17,6% ruolo tecnico
• 10,7% ruolo amministrativo
• 0,2% ruolo professionale
LE RISORSE UMANE
• Immobili strumentali (ospedali, ambulatori, ecc.)
• Apparecchiature sanitarie
LE RISORSE
STRUMENTALI
• Hardware, Software e reti fisse e mobili
• Fascicolo Sanitario Elettronico
• Centro Unico di Prenotazione
LE RISORSE
INFORMATICHE
19. LE RISORSE FINANZIARIE
Nel mio saggio ho dato ampio
spazio alla trattazione delle risorse
finanziarie e alla loro gestione
con particolare riguardo non solo
ai criteri per la ripartizione del
Fondo Sanitario Nazionale e di
quello regionale, ma anche per le
entrate autonome delle aziende che
possono essere una fonte
importante .
2015
2016
2017
2018
2019
20. LE RISORSE UMANE
Molte pagine sono dedicate anche
alle risorse umane di cui
impropriamente è stato bloccato il
turn over creando gravi problemi
di assistenza che in parte sono stati
suppliti con contratti a favore di
cooperative od agenzie di lavoro
molto costosi ottenendo un effetto
contrario a quello atteso.
630,000 640,000 650,000 660,000 670,000 680,000 690,000 700,000
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
681,700
691,200
693,200
697,100
699,800
699,400
698,500
694,500
694,100
695,700
695,100
686,000
676,600
672,000
667,300
661,200
656,500
658,700
Personale in servizio. Fonte: Corte dei conti
21. LE RISORSE STRUMENTALI
Si parla molto anche delle risorse
strumentali costituite dalle
infrastrutture (ospedali, case della
salute, poliambulatori, ecc.)
e dalle apparecchiature sanitarie
che sono ancora insufficienti in
molte province del Paese e del loro
finanziamento grazie ai fondi basati
sulla procedura dell’art. 20 della
legge 67/1988.
22. LE RISORSE INFORMATICHE
Molto spazio infine
è dato alle risorse
informatiche costituite
dall’hardware e dal
software
presente nelle aziende
e alle opportunità
della
«connected care»
23. Speranza di vita: dati ISTAT elaborato dall’Osservatorio
Nazionale sulla salute delle regioni dell’Università cattolica.
LE DISUGUAGLIANZE
Nonostante gli anni
trascorsi il sistema
presenta disuguaglianze
che abbracciano molti
settori della sanità e che si
traducono in definitiva in
una riduzione della
speranza di vita degli
italiani: penalizzate le
province del sud.
24. Fonte AGENAS
L’art. 27 del D.lgs 68/2011
ha determinato i costi e i
fabbisogni standard :
- Assistenza sanitaria
collettiva in ambiente di
vita e di lavoro 5%
- Assistenza distrettuale 51%
- Assistenza ospedaliera 44%
Ma non tutti li rispettano.
25. GLI ATTORI DELLA RIFORMA SANITARIA
Medici e
personale
sanitario
Pazienti
e
familiari
Le organizzazioni
sanitarie
Il successo della riforma potrà
avvenire solamente quando tutti
gli attori: politici, management
preposto al governo della sanità
(a tutti i livelli), dirigenti e
personale (sanitari, tecnici ed
amministrativi), pazienti e loro
familiari riusciranno a
collaborare insieme.
26. Un testo molto aggiornato con
tutte le norme, le direttive, le
circolari in vigore, completato
dai molti rapporti che ogni anno
si susseguono sul SSN da parte
del Ministero, della Corte dei
conti, degli istituti di ricerca
universitari, ecc.
Nell’appendice si trovano un
indice analitico, un’ampia
bibliografia e una sitografia.
27. L’art. 1 della legge 833/78
stabilisce che: «L’attuazione del
Servizio Sanitario Nazionale
compete allo Stato, alle regioni e
agli enti locali territoriali,
garantendo la partecipazione dei
cittadini».
L’Istituto Superiore di Sanità
ha pubblicato le Linee Guida
per «Il coinvolgimento dei
cittadini nelle scelte in sanità».
LA PARTECIPAZIONE
DEI CITTADINISTUDIO
DELLE
SOLUZIONI
Individuazione
dei
problemi
CITTADINI INTERAZIONE
CON ESPERTI
FORNIRE
INDICAZIONI
DIRETTE
Coinvolgimento
Verificare il
risultato
Brugnola
28. «L’aziendalizzazione
della sanità ha
messo in secondo
piano l’attenzione
alla persona» *
Papa Francesco
*Dal discorso pronunciato il 17 maggio 2019 in occasione dell’incontro con l’Associazione cattolica degli
operatori sanitari
29. FINE
Musica della presentazione di Erik Satie: Gymnopedie n.1, da Wikimedia Commons
Sax alto: David Hernando Victores e Piano
francobrugnola.blogspot.it
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