La metafora della finestra è alla base delle interfacce utente dei nostri computer da oltre 30 anni. Ma la finestra viene da lontano, il ritaglio prospettico, la finestra come piano di proiezione delle linee delle prospettive, come luogo definito e recintato dove volgere l’attenzione. Quando si è inventata l’interfaccia grafica dei computer si è tornati alla più antica delle definizioni di spazio: la finestra, all’interno della quale succede di tutto ma che può essere replicata infinite volte. Ma sempre all’interno di altre finestre. Noi continuiamo a lavorare dentro a questi spazi confinati ma Muriel Cooper (1926-1994) nelle sue ricerche al MIT di Boston ha superato il concetto di finestra per rappresentare il mondo in una forma libera. A lei è dedicata questa relazione. - http://www.mauriziogalluzzo.it/la-metafora-della-finestra