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Smart City
Roberto Meregalli – meregalli.roberto@gmail.com
www.martinbuber.eu – www.energiafelice.it
SMART CITY PERCHÉ?
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Entro il 2050:
CARATTERISTICHE DI UNA SMART CITY
CARATTERISTICHE DI UNA SMART CITY
La visione delle Smart Cities si basa su cinque
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• la mobilità
• l'ambiente
• il turismo e la cultura
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• le trasformazioni urbane per la qualità della vita
MOBILITÀ
• Spostamenti agevoli,
• Buona disponibilità di trasporto pubblico sostenibile (promozione
dell’uso dei mezzi a basso impatto ecologico, mezzi elettrici
approvvigionati con fonti solari o fotovoltaiche e con punti di ricarica
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• Regolamentazione dell’accesso ai centri storici privilegiandone la
vivibilità (ZTL, ciclopiste, percorsi pedonali….)
• Soluzioni avanzate di mobility management
• Infomobilità per la gestione degli spostamenti quotidiani e gli scambi
con aree limitrofe
• Diffusione del car-sharing
MOBILITÀ
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ITALIA: UN TERRITORIO DIFFICILE DA CONNETTERE
ITALIA: IL SISTEMA DELLA MOBILITÀ È CRITICO
• Il sistema è incentrato sull’automobile (secondo Paese in Europa per tasso di
motorizzazione)
• È costoso (300 miliardi di euro l’anno)
• È inquinante (l’inquinamento atmosferico da trasporti è più alto di 4 punti
rispetto alla media europea
• Non è efficiente (la velocità media urbana è fra i 4 e i 15 kM/h)
• È insicuro (siamo al quarto posto in Europa per mortalità stradale e terzi per
numero di incidenti.
MOBILITÀ
Con oltre 62 autovetture ogni 100 abitanti
l’Italia è fra i paesi più motorizzati dell’Ue
MOBILITÀ
Una mobilità migliore secondo uno studio Ambrosetti si tradurrebbe
in 80 miliardi di euro all’anno
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SMART GRID
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Ma sinora utilizzati per
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MA COS’È UNA SMART GRID?
La definizione redatta in sede di Unione Europea esprime con chiarezza
l’obiettivo:
«Per smart grid si intende una rete elettrica in grado di integrare
intelligentemente le azioni di tutti gli utenti connessi – produttori,
consumatori, o prosumers – al fine di distribuire energia in modo efficiente,
sostenibile, economicamente vantaggioso e sicuro.
La smart grid utilizzerà prodotti e servizi innovativi assieme a tecnologie
intelligenti di monitoraggio, controllo, comunicazione, self-healing al fine di:
• facilitare la connessione e l’operatività di generatori elettrici eterogenei di
qualunque dimensione e tecnologia;
• fornire ai consumatori strumenti per contribuire a ottimizzare il
funzionamento del sistema globale;
• dare ai consumatori maggior informazione e potere di scelta;
• ridurre significativamente l’impatto ambientale dell’intero sistema elettrico;
• aumentare il grado di affidabilità e sicurezza del sistema elettrico.»
MA COS’È UNA SMART GRID?
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PERCHÉ CRESCONO LE RINNOVABILI
Potenza fotovoltaica ed eolica installata
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ITALIA SOLARE NEL 2009
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“la forte penetrazione degli impianti di produzione da FRNP, in particolare quella
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distribuzione verso il sistema di trasmissione nei periodi di elevata produzione e
basso fabbisogno locale”
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Conseguenze crescita FER
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Concepito ipotizzando un flusso di potenza mono-direzionale dalla
rete di alta tensione (a cui sono collegati i generatori programmabili)
alla bassa tensione dove sono collegati i carichi.
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Riassumendo:
Nuovi drivers del sistema elettrico:
• Incrementare lo sfruttamento delle fonti rinnovabili (Generazione Distribuita)
• Nuovi impieghi del vettore elettrico (es., auto elettrica)
• Coinvolgimento dei consumatori nel mercato dell’energia (3° Pacchetto energia)
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elettrico (garantire il
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• Salvaguardia
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I fattori abilitanti delle Smart Grids
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Le componenti della Smart Grid Isernia
DECARBONIZZARE = PIÙ ELETTRICITÀ E MENO FOSSILI
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The great majority of projects (93 %) are in EU15 countries, while EU12
countries are still lagging behind significantly.
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Smart city

  • 1. Monza, 12 aprile 2014 Smart City Roberto Meregalli – meregalli.roberto@gmail.com www.martinbuber.eu – www.energiafelice.it
  • 5. CARATTERISTICHE DI UNA SMART CITY La visione delle Smart Cities si basa su cinque principali dimensioni che, in quanto strettamente interrelate tra loro, richiedono “pianificazione”: • la mobilità • l'ambiente • il turismo e la cultura • l'economia della conoscenza e della tolleranza • le trasformazioni urbane per la qualità della vita
  • 6. MOBILITÀ • Spostamenti agevoli, • Buona disponibilità di trasporto pubblico sostenibile (promozione dell’uso dei mezzi a basso impatto ecologico, mezzi elettrici approvvigionati con fonti solari o fotovoltaiche e con punti di ricarica diffusi), • Regolamentazione dell’accesso ai centri storici privilegiandone la vivibilità (ZTL, ciclopiste, percorsi pedonali….) • Soluzioni avanzate di mobility management • Infomobilità per la gestione degli spostamenti quotidiani e gli scambi con aree limitrofe • Diffusione del car-sharing
  • 9. ITALIA: UN TERRITORIO DIFFICILE DA CONNETTERE
  • 10. ITALIA: IL SISTEMA DELLA MOBILITÀ È CRITICO • Il sistema è incentrato sull’automobile (secondo Paese in Europa per tasso di motorizzazione) • È costoso (300 miliardi di euro l’anno) • È inquinante (l’inquinamento atmosferico da trasporti è più alto di 4 punti rispetto alla media europea • Non è efficiente (la velocità media urbana è fra i 4 e i 15 kM/h) • È insicuro (siamo al quarto posto in Europa per mortalità stradale e terzi per numero di incidenti.
  • 11. MOBILITÀ Con oltre 62 autovetture ogni 100 abitanti l’Italia è fra i paesi più motorizzati dell’Ue
  • 12. MOBILITÀ Una mobilità migliore secondo uno studio Ambrosetti si tradurrebbe in 80 miliardi di euro all’anno (5 punti di PIL).
  • 19. SMART METERS Ma sinora utilizzati per Ridurre il costo a carico Del distributore
  • 20. MA COS’È UNA SMART GRID? La definizione redatta in sede di Unione Europea esprime con chiarezza l’obiettivo: «Per smart grid si intende una rete elettrica in grado di integrare intelligentemente le azioni di tutti gli utenti connessi – produttori, consumatori, o prosumers – al fine di distribuire energia in modo efficiente, sostenibile, economicamente vantaggioso e sicuro. La smart grid utilizzerà prodotti e servizi innovativi assieme a tecnologie intelligenti di monitoraggio, controllo, comunicazione, self-healing al fine di: • facilitare la connessione e l’operatività di generatori elettrici eterogenei di qualunque dimensione e tecnologia; • fornire ai consumatori strumenti per contribuire a ottimizzare il funzionamento del sistema globale; • dare ai consumatori maggior informazione e potere di scelta; • ridurre significativamente l’impatto ambientale dell’intero sistema elettrico; • aumentare il grado di affidabilità e sicurezza del sistema elettrico.»
  • 21. MA COS’È UNA SMART GRID?
  • 23. PERCHÉ CRESCONO LE RINNOVABILI Potenza fotovoltaica ed eolica installata 2005-2013 (MW)- dati Terna
  • 24. 24 443 338 Stima di 900MW MOLTO PIÙ DEL PREVISTO ITALIA SOLARE NEL 2009
  • 26.
  • 27.
  • 28. La crescita dell’energia rinnovabile prodotta in Italia Nel 2013 108,5 miliardi di chilowattora37% produzione lorda nazionale 33% del consumo interno lordo
  • 29. Conseguenze crescita FER Fabbisogno a consuntivo giorno festivo 2013
  • 30. Più rinnovabili = meno ore di funzionamento delle centrali a gas Confronto fra 2007 e 2011, fonte GSE
  • 31. Energia scambiata in borsa e prezzi Confronto 1° Maggio 2006 vs 1° Maggio 2013 fonte GSE Il prezzo crolla nelle ore solari, aumenta nelle restanti ore
  • 32. Cambia la curva dei prezzi Confronto 1° Maggio 2006 vs 1° Maggio 2013 fonte GSE
  • 33. Conseguenze crescita FER Dati di inversione flussi su sezioni AT/MT (fonte: Enel Distribuzione - 2013 dati provvisori) “la forte penetrazione degli impianti di produzione da FRNP, in particolare quella da fotovoltaico, comporta spesso fenomeni di risalita di energia dalle rete di distribuzione verso il sistema di trasmissione nei periodi di elevata produzione e basso fabbisogno locale” Sono circa 3.200 le cabine AT/MT di Enel Distribuzione
  • 34. Conseguenze crescita FER Mancata Produzione Eolica (MPE)
  • 35. Conseguenze crescita FER Mancata Produzione Eolica (MPE)
  • 36. Prima che smart … manca proprio la grid!
  • 37. Ci si è messa anche la crisi… -6,7%
  • 38. Marzo 2014 -2,9% (rettificato): 30 mesi in calo
  • 40. Vecchio sistema elettrico Concepito ipotizzando un flusso di potenza mono-direzionale dalla rete di alta tensione (a cui sono collegati i generatori programmabili) alla bassa tensione dove sono collegati i carichi.
  • 41. Come affrontare la sfida delle FER?
  • 42. Diventare smart è una necessità
  • 44. Riassumendo: Nuovi drivers del sistema elettrico: • Incrementare lo sfruttamento delle fonti rinnovabili (Generazione Distribuita) • Nuovi impieghi del vettore elettrico (es., auto elettrica) • Coinvolgimento dei consumatori nel mercato dell’energia (3° Pacchetto energia) Smart Grid Supporto normativo e Regolatorio • Revisione del quadro regolatorio (la rete è un settore regolato) Efficienza del sistema elettrico (garantire il vantaggio per l’utente) Gestione della rete • Sicurezza del sistema • Salvaguardia investimenti I fattori abilitanti delle Smart Grids • Le nuove tecnologie • Gli standard tecnici
  • 45.
  • 46. Le componenti della Smart Grid Isernia
  • 47.
  • 48.
  • 49.
  • 50.
  • 51.
  • 52.
  • 53.
  • 54. DECARBONIZZARE = PIÙ ELETTRICITÀ E MENO FOSSILI
  • 60. EUROPA The great majority of projects (93 %) are in EU15 countries, while EU12 countries are still lagging behind significantly. A few countries stand out in terms of spending. The UK’s represents 15 % of the total, Germany’s and France’s 12 % each and Italy’s, Denmark’s and Spain’s 10 % each .
  • 62. SENZA SMART PEOPLE … NIENTE SMART CITY

Notas do Editor

  1. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.
  2. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.
  3. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.
  4. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.
  5. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.
  6. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.
  7. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.
  8. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.
  9. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.
  10. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.
  11. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.
  12. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.
  13. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.
  14. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.
  15. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.
  16. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.
  17. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.
  18. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.
  19. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.
  20. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.
  21. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.
  22. Efficienza Efficienza nelle catene di approvvigionamento e in impianti, veicoli, apparecchi, illuminazione. Investimento di meno energia e meno risorse per il medesimo risultato. Sostituzione Sostituzione delle fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale e i rispettivi derivati) con energie rinnovabili e locali (sole, acqua, vento, calore ambientale, biomassa). Sobrietà La sobrietà non indica una mancanza o una rinuncia, ma la soglia a partire dalla quale un individuo ha abbastanza di qualcosa (superficie abitativa pro capite, vestiti, apparecchi elettronici, pasti al ristorante ecc.). La soglia della sobrietà è soggettiva e dipende anche dalla società in cui l’individuo si trova (paese industrializzato, in via di sviluppo o del terzo mondo). Nei paesi industrializzati, in cui l’accesso ai beni di consumo e praticamente illimitato, tale soglia deve essere dettata dal buon senso e da uno stile di vita consapevole e che integra quindi, nell’approccio al consumo, anche il concetto di necessità. Questo aspetto rimane fondamentale per evitare che la riduzione dei consumi raggiunta attraverso l’impiego di tecnologie efficienti venga in parte vanificata da un comportamento individuale non consapevole.