2. 1
Foto 1: GIUGNO 1984 la goccia di sangue mascotte e por-
Lo staff che ha realizzato Cartone animato con Benny protago- tafortuna della nostra associazione e
il documentario
su Benny premiato nista. testimonianze che con lui è salita an-
da Sandro Fisso Ideato da Gianni Benazzo è stato rea- che l’Avis.
(al microfono).
Da sinistra a destra: lizzato con l’animazione di Rossana
Flavio Maiolio, Vindrola. Il colore è stato curato da
Daniela Dolce, Daniela Dolce. Le fotografie affidate
Rossana Vindrola,
Gianni Benazzo, allo studio Maiullari con la collabora-
Piera Foresto zione di Gianni Ghisetti. Le musiche
e Franca Novara sono di Piera Foresto e la voce di Fran-
ca Novara.
Foto 2:
Ecco Benny sulla cima
più alta d’Europa, 6-7 OTTOBRE 1984
il Monte Bianco. 12 pullman con 640 avisini e fami-
È ancora il dottor Bonino liari in gita a Venezia e sul Lago di
che la presenta insieme
ai suoi amici con i quali Garda.
ha compiuto una lunga
cavalcata sulle vette Con il dottor Piero Bonino, Benny è
più belle delle
Alpi Occidentali salita sul Monte Bianco. Durante la va-
canza estiva il dottor Bonino ha scalato
insieme ad un gruppo di amici alcune
delle vette più alte dell’arco alpino oc-
cidentale: il Monviso, il Gran Paradiso,
il Monte Bianco. Insieme alla picozza,
ai ramponi, alle corde, allo zaino ha
PAGINA 2 portato con sé il gagliardetto di Benny,
3. È uscito il cartone animato
con “Benny” protagonista;
ideato da Gianni Benazzo è
stato realizzato con l’ani-
mazione di Rossana Vindro-
la. Il colore è stato curato da
Daniela Dolce. Le fotografie
affidate allo studio Maiullari
con la collaborazione di
Gianni Ghisetti. Le musiche
sono di Piera Foresto e la
voce di Franca Novara.
4.
5.
6. 2
1
Foto 1: Nel popolare borgo torinese nacque Orsini; cronometristi Giovanni Ortolan
Un momento in una latteria il gruppo Avis San Pao- e Alda Estienne; addetti giovani Bruno
della manifestazione
per il trentennale lo che ha compiuto il proprio trenten- Carpegna, Anastaio Usai e Luisella Pi-
del gruppo S. Paolo nale. littu, consiglieri Giancarlo Bononi e
Foto 2: Giulio Scippa.
Il gruppo dei podisti Avis e sport sanno superare ogni osta- Gruppo bocce: Presidente Rolando
avisini e dei loro dirigenti colo. I grandi amori dei podisti, la bril- Del Prato; vice presidente Giorgio Mon-
ripresi al termine
della festosa riunione lante annata dei ciclisti, la quadretta dei ticelli; segretario Cesare Prete; revisori
alla “Rosa d’oro” bocciofili. dei conti Giulio Alciati e
di Rubiana Mario Gatti; consiglieri
Si sono rinnovati i rap- Mario Arduino, Ambro-
‘‘
presentanti dei vari settori gio Mantello, Giorgio
del CCS Luciano Penna. Puzzi, signora Gina.
Questi i risultati:
Gruppo podisti: respon- Da una intuizione Gruppo ciclisti: la classi-
sabile-cassiere Angelo di Luciano Penna fica sociale per la parteci-
Barbero; viceresponsabile è nato il Centro pazione ai gruppi è stata
addetta alle corse Rosa nel 1984 la seguente: cate-
Liccardo; vice responsabi- Culturale Sportivo goria giovani: 1° Domeni-
le addetto al vestiario Vin- a cui aderiscono co Bellocci, 2° Ivan Canto-
cenzo Bevilacqua;segreta- i Volontari ne, 3° Danilo Biscaro. Per
rio addetto stampa Tom- la categoria adulti: 1° Erne-
maso Lovaglio; massag-
del Sangue sto Ferraris, 2° Roberto
’’
giatore Gustavo Gibelli- Cantone, 3° Bernardo Cal-
no; collaboratore pro- za Citin, 4° Italo Precoma,
PAGINA 6 grammazione corse Piero 5° Luciano Calza Citin.
7. Angelo Barbero consegna la coppa ad
un giovanissimo atleta
Si premiano i ciclisti distintisi durante
la stagione sportiva
Momenti di “Gloria”
al C.C.S. Luciano Penna
La quadretta Avis: Mantello, Prete, Puzzi, Arduino (foto Stampa Sera)
Lo sprint di Stefano Sgualdo sul circuito del parco del Valentino nel campio- Bernardo Calza Citin campione sociale
nato italiano Uisp di ciclismo giovanile per il 1984 dell’Avis Torinese
8. GIORNATA DEL VOLONTARIO 1984
La sala del Teatro “Nuovo” di Torino gremita di avisini per la Giornata del Volontario
I volontari premiati con croce d’oro per 100 donazioni: Piero Gauzellino, Antonio Urso, Aldo Gallico e Ezio Fenoglio
Foto in alto: il presidente della provincia, Il presidente dell’Avis comunale di Torino, Sandro Fisso mentre tiene la relazione.
Maccari e il sottosegretario on. Paola Cavi- Al suo fianco il segretario Edgardo Papurello
gliasso. Sotto: la prof. Bergoglio, consiglie-
re regionale e il professor Actis Dato.
9.
10. La targa assegnata al comandante generale di corpo d’ar- Il generale Schiavi consegna al colonnello Fresia, comandante
mata Ferruccio Schiavi. Al suo fianco il cav. Rua responsabi- del distretto, l’attestato di benemerenza per il suo reparto
le dell’Avis scuola
Altri momenti della premiazione alla fe-
sta del volontario: sono di scena ufficia-
li, sottufficiali e militari dell’esercito
11. In alto: il preside prof. Fiorentino ricerve la targa da consegnare al provveditore agli studi di Torino da lui rappresentato.
Nelle altre foto: presidi e studenti premiati per le donazioni di sangue nelle scuole
12. In festoso beneaugurante
concerto tutte le “gocce”
generosamente donate
inneggiano gli avisini:
BUON NATALE
e
FELICE 1985
I consigli direttivi
e la redazione
del “Corriere Avis”
si uniscono
a loro
nel porgere i più fervidi
voti augurali
13. DICEMBRE 84 Fra gli artisti Franco Cardellino, Fran- Una serie di francobolli
Nasce la nuova rubrica filatelica, cu- ca Novara e Marina Fisso. Non poteva internazionali
per realizzare
rata da Renzo Rossotti. mancare il complesso “Musica Espres- il dono del sangue
sione” del gruppo giovani.
Foto al centro:
16 DICEMBRE 84 Massimo Rua al momento
La giornata del Volontario al Teatro 22/26 GENNAIO 1985 della premiazione
Nuovo. Le quattro croci d’oro Gauzelli- A Torino le giornate mediche interna- complimentato
dalla prof. Massaro
no, Urso, Gallico e Fenoglio. zionali. Premiato Massimo Rua con la se- nel corso delle
guente motivazione, letta dalla professo- “giornate mediche
6 GENNAIO 1985 ressaMassaro:” Ragioniere Massimo internazionali”
Una Befana con 8.000 regali al Teatro Rua, ex funzionario della Banca Nazio-
Nuovo di Torino. nale della Comunicazione, donatore vo-
lontario Avis emerito,
Bimbi in festa. A mi- vicepresidente dell’A-
gliaia sono accorsi per vis comunale di Tori-
ritirare i pacchi dono no, consigliere dell’A-
al Teatro Nuovo. Befa- vis regionale Piemon-
na nella circostanza te, membro effettivo
Franca Novara. del Giurì nazionale.
Nel concomitante Con caparbia volontà
spettacolo proiettato e tenacia, tipiche delle
il documentario con più genuine tradizioni
protagonista Benny e piemontesi, ha contat-
numeri di attrazione tato in prima persona
con canzoni, arte mi- centinaia di scuole e
mica e danza classica. caserme per portare a PAGINA 13
14. BIMBI IN FESTA
A migliaia sono accorsi
per ritirare
i pacchi-dono.
Favoloso spettacolo
con grandi artisti
Il complesso Musica & Espressione durante il concerto Avis al “Nuovo”
Franca Novara Befana per l’occasione Il mimo Franco Cardellino
La prima ballerina del Teatro Nuovo di Torino Mari-
na Fisso con Gianni Benazzo
15. queste il messaggio dell’Avis. Migliaia di che avete recentemente conseguito. Lo stand promozionale
studenti diciottenni e militari di leva Come negli anni scorsi, ho il piacere di ri- allestito dall’Avis
n occasione
hanno quindi accolto l’appello avisino e servarmi questo contatto epistolare autun- delle giornate
porto il loro braccio per una generosa do- nale – dopo che quasi tutte le Presidenze mediche internazionali
di Torino svoltesi
nazione di sangue, il cui valore morale è dei vostri istituti ci hanno fatto pervenire dal
facilmente intuibile per quanti hanno l’elenco dei “maturi” – per riprendere il 22 al 26 gennaio 1985
presenti le reali difficoltà di inserimentodialogo che ho avuto occasione di avviare
dei nostri giovani in questa società. No- personalmente con molti di voi sull’autoe-
bile esempio di vita intera- moteca presente, dopo ac-
mente donata con alto sen- cordo con i presidi, presso
so di altruismo e nel con- ciascun istituto e mentre
‘‘
creto segno della solida- voi esprimevate concreta-
rietà”. mente il concetto di solida-
rietà con la vostra donazio-
Lo stand allestito dal- L’iniziativa ne di sangue. La autoemote-
l’Avis in occasione delle di Massimo Rua ca che continuerà ad essere
giornate mediche interna- ha fatto entrare inviataglialle scuoleche via acco-
zionali - Torino 22/26 glierà studenti
gennaio 1985. l’Avis nelle via seguiranno le vostre or-
Lettera aperta di Massi- scuole e nelle me; per voi la donazione di
mo Rua a tutti gli studenti. caserme sangue avverrà presso i no-
Cari giovani, vi porgo in- stri centri o sulle nostre au-
nanzi tutto – a nome della se-
di tutta Italia toemoteche in sosta nei vari
zione Avis di Torino – una punti di Torino. Però, oltre
viva espressione di compia-
cimento per la “maturità”
’’ a questa indicazione, un in-
vito desidero rivolgervi: in- PAGINA 15
16. La prima gita
degli avisini torinesi
in Svizzera,
ospiti della sezione
di Uster
2
1
Foto 1: tegrate i contatti associativi inserendovi in vasto capannone, restaurato per l’oc-
I due nuovi labari dei uno degli organismi sezionali a voi confa- casione, si sono svolte la premiazione
gruppi Avis di Egg
e Dübendorf cente: il Gruppo Giovani, oppure il Centro dei benemeriti di Uster, alla presenza
inaugurati a Uster Culturale e Sportivo Avis che, analoga- delle Autorità Svizzere e consolari, e la
durante la visita
degli avisini torinesi mente ai Gruppi Aziendali, riuniscono gli benedizione dei labari delle nuove se-
avisini nelle varie manifestazioni. zioni di Dubendorf ed Egg. È seguito
Foto 2: È da tenere presente che la donazione di uno spettacolo a cui hanno preso parte
Un momento
della grande cena sangue viene – in genere – fatta isolatamen- i ballerini classici Noemi Briganti e
allestita te mentre la vita associativa è – invece – “ve- Sergio Poggi, la cantante e macchietti-
dagli amici avisini ro incontro”. sta Franca Novara ed il mimo Franco
di Uster per oltre
mille commensali: Le segreterie dell’Avis torinese sono a vo- Cardellino, giunti dall’Italia. In rap-
un servizio stra disposizione per fornirvi tutte le indica- presentanza del folclore svizzero si è
cordiale e impeccabile
zioni che desiderate. quindi esibito un gruppo tipico Berne-
Conto di ritrovarvi sia mentre compirete se in costume, accompagnato dai fa-
un’altra vostra donazione e in qualche ma- mosi corni delle Alpi.
nifestazione avisina e, frattanto, vi saluto Al termine salcicce arrostite e ottima
con viva cordialità. birra per tutti e rientro negli alberghi.
Nella mattinata successiva visita alle
23 GIUGNO 1985 cascate del Reno di Sciaffusa e rientro
Fraterno incontro con gli avisini del- ad Uster per il pranzo conclusivo servi-
la Svizzera. 12 pullman, con oltre 600 to a tempo di record da avisine e avisi-
volontari e familiari sono partiti alla ni del luogo per niente distrutti dalla
volta di Uster dove ad attenderli, con faticata della serata precedente. L’au-
grande e sentita ospitalità era Vittori- gurio di molti è stato per la ripetizione
no Marsetti, presidente dell’Avis Inter- dell’ottima gita. Il che è puntualmente
PAGINA 16 cantonale ed i suoi collaboratori. Nel avvenuto negli anni successivi.
17. 2
1 3
Benny giramondo Da Puerto Rico a Sono scomparsi Luciano Penna, Foto 1:
New York. creatore del Centro Culturale Sporti- Copertina del quaderno
“I francobolli raccontano
vo (che verrà a Lui intitolato per deli- il dono del sangue”
berazione unanime del Direttivo)e
Foto 2:
Per iniziativa di Graziano Cestino, Paolo Musso, capostipite dell’Avis Paolo Musso,
con i testi del giornalista Renzo Ros- San Paolo. operaio Lancia
sotti, edito il quaderno filatelico sul
Foto 3:
sangue dal titolo “I francobolli raccon- 1° DICEMBRE 1985 Luciano Penna
tano il dono del sangue”; Fotocronaca a colori operaio Fiat
38 pagine a colori realiz- della giornata del volon- Entrambi
zato con la collaborazio- tario celebrata al Teatro hanno contribuito in mo-
‘‘
ne de La Stampa, della Nuovo. Tra gli altri bene- do notevole all’afferma-
zione
Satiz e del gruppo Avis- meriti premiati 12 mili- dell’Avis Torinese
La Stampa. tari ed altrettanti studen-
Paolo Musso ti diciottenni.
e Luciano Penna
17 NOVEMBRE 1985 Due figure Benedetto il nuovo la-
Allo stadio comunale di baro del Centro Cultura-
Torino la tradizionale par- “storiche” dell’Avis le e Sportivo dell’Avis
tita di calcio capitanata da torinese che ne intitolato al nome del
Gianni Morandi: cantanti hanno consentito la suo fondatore, Luciano
contro magistrati e avvo- Penna.
cati torinesi.
piena affermazione
Parte del ricavato all’A-
vis di Torino.
’’ PAGINA 17
18. Da sinistra in piedi:
Morandi, Mogol, D’Angiò,
Mingardi, Giacobbe, Ruggeri,
Ramazzotti;
Accosciati:
Fogli, Tozzi, Pupo, Bella,
Mengoli, Colorato
Grazie, cantanti
VOCI D’ORO
CUORI D’ORO
Successo dell’incontro
benefico di calcio
allo Stadio.
L’incasso devoluto
all’Avis di Torino
e all’Associazione
per la ricerca contro
il Cancro
Nelle foto: alcuni momenti della par-
tita e la cerimonia per la presenta-
zione dei rendiconti e la consegna
del ricavato all’Avis torinese e al-
l’Associazione per la ricerca sul can-
cro (nella foto: il pretore Casalbore,
Gianni Morandi, Vittorio De Gior-
gio, Allegra Agnelli e Sandro Fisso
19. la croce d’oro Luciano Bruno nell’atterraggio con il paracadute avisino
20. ...sulle spiagge di Porto Rico
BENNY
GIRAMONDO
...fra le nevi sullo sfondo di Manhattan
21. 1
2 3
Tra le molteplici altre iniziative Ro- zioni collettive dei propri iscritti. Foto 1:
lando del Prato ha curato una raccolta Sino ad allora la gestione del centro Ecco il “Rolando” mentre
consegna il labarino
straordinaria di sangue innanzi ad era affidata sostanzialmente alla co- dell’Avis
uno dei tanti supermercati PAM di To- munale ed alla provinciale di Torino, al dottor Luigi Sanbuelli,
presidente della FIB
rino. anche se quest’ultima era istituzione (federazione italiana boc-
che comprendeva le Avis eporediesi e ce) per riconoscenza,
Intitolata ad Arnaldo Colombo l’an- del pinerolese che, inviando i propri visto l’appoggio
che la FIB ha sempre dato
nuale gara podistica organizzata dal iscritti ai centri trasfusionali degli al gruppo bocciofilo
CCS. ospedali di Ivrea e Pine- del C.C.S. Luciano Penna
rolo, non avevano alcun Foto 2:
13 APRILE 1986 interesse nella gestione L’autoemoteca dell’Avis
‘‘
L’assemblea dell’Avis del centro trasfusionale innazi al PAM
Regionale Piemontese di Torino. Foto 3:
approva l’istituzione Un’altra figura A distanza di vent’anni Il personale
del supermercato
dell’Avis Intercomunale “storica” della l’Avis Intercomunale Ar-
che ha contribuito
intitolata al nome di Ar- naldo Colombo è stata ri- al successo del prelievo
naldo Colombo, voluta comunale di Torino: conosciuta come ONLUS
dalla “comunale di Tori- Rolando del Prato dalla Regione Piemonte
no” per regolare demo- fonte di molte ed inserita tra gli organi-
craticamente la gestione iniziative per fare smi avisini dalla sede na-
del Centro Trasfusionale
di via Ventimiglia 1, con conoscere l’Avis in zionale.
la partecipazione alle as- Italia e all’estero
semblee di tutte le sezio-
ni Avis che si avvalevano
del Centro per le dona-
’’ PAGINA 21
22. IL 13 APRILE 1986,
PER INIZIATIVA
DELL’AVIS
Per la gestione del Centro trasfusionale
COMUNALE
DI TORINO,
L’ASSEMBLEA
Una data storica:
REGIONALE
DEL PIEMONTE
nasce l’Avis intercomunale
ISTITUISCE Approvata dall’assemblea regionale, e intitolata al nome
L’AVIS dell’indimenticabile Arnaldo Colombo
INTERCOMUNALE
ARNALDO Il Centro Tecnico Scienti- mani, la sede nazionale del- struzione di una Avis inter-
COLOMBO fico per la Trasfusione del l’Avis rinunciò nel 1971 ad comunale, preparata con cu-
sangue, voluto dal compian- essere presente nel Comitato ra dagli estensori, sottoposta
to professor Giuseppe Del- di Gestione, affidando l’am- al preventivo vaglio delle
lepiane, sorse nel 1953, an- ministrazione dell’impor- assemblee della comunale e
nesso alla clinica ostetrica e tante struttura autonoma- provinciale torinesi, ed ap-
ginecologica dell’Univer- mente alle Avis provinciale e provata all’unanimità del-
sità di Torino dallo stesso comunale di Torino. l’assemblea dell’Avis regio-
presieduta. Le norme di regolamento nale piemontese.
A seguito della scissione nazionale prima, e poi quelle Con essa si identificano
avvenuta in seno all’Avis to- dell’Avis regionale piemon- meglio di organi gestionali,
rinese nel 1957, e che diede tese, disciplinarono la com- si definiscono i relativi com-
vita all’Associazione Dona- posizione ed i compiti del piti, si rendono partecipi alla
tori Sangue Piemonte, oggi comitato di gestione, affi- gestione tutte le strutture as-
federata Fidas, intervenne la dando di fatto la gestione al- sociative interessate e si
sede nazionale della nostra la Comunale di Torino ed il creano i presupposti per ga-
Associazione, ottenne la re- controllo all’Avis provincia- rantire in futuro la continuità
stituzione del Centro e sta- le. del centro o definirne il pas-
bilì che lo stesso fosse am- Lo sviluppo del centro saggio alla Sanità pubblica
ministrato da un Comitato di continuò ed accrebbe sem- se la legge in corso di ema-
Gestione formato d due rap- pre di più, tant’è che oggi ha nazione lo prevederà.
presentanti dell’Avis comu- in organico oltre cento di- Nella scelta degli organi
nale di Torino, due dell’Avis pendenti, contro i 3 o 4 che gestionali e nell’attribuzio-
provinciale ed uno della erano in forza al momento ne dei compiti si è fatto rife-
stessa sede nazionale. dell’intervent della sede na- rimento alla recente legge
Grazie all’impegno, alla zionale. dello Stato (n. 4 del 15 gen-
serietà, alla onestà ed alla Gli aumentati impegni ge- naio 1986) che disciplina le
competenza del dottor Ar- stionali, la necessità di unifi- Unità sanitarie locali per
naldo Colombo, il Centro si care gli organismi preposti renderne più snella ed effi-
risollevò dalla crisi seguita alla gestione stessa e quella cace la gestione.
alla scissione, accrebbe di renderne partecipi anche i È stata quella assunta dal-
d’importanza, si avvalse al- responsabili delle Avis di al- l’assemblea regionale una
l’apporto di medici, biologi, tre province, che però si av- delibera importante, che ha
tecnici e personale ammini- valgono sistematicamente visto ancora una volta gli
strativo ed esecutivo di pri- del centro torinese per pre- stessi rappresentanti dei vo-
m’ordine, e giunse ben pre- lievi e visite di controllo, ha lontari protagonisti anche
sto ad essere considerato suggerito gli attuali ammini- nel darsi le normative più ri-
uno dei più efficienti e mo- stratori a dare vita ad una spondenti ai principi di de-
derni centri trasfusionali del nuova struttura associativa mocrazia vera e trasparenza
nostro Paese. meglio rispondente alle at- gestionale ed amministrati-
Constatato come la gestio- tuali esigenze. va che sono alla base del no-
ne del Centro fosse in ottime Di qui la proposta dell’i- stro sodalizio.
PAGINA 22
23. Disputata anche quest’anno la gara podistica dedicata al suo nome
ARNALDO COLOMBO È SEMPRE VIVO
Nella foto le numerose coppe da assegnare ai vinci-
tori della gara, fra la compiaciuta soddisfazione de-
gli organizzatori avisini, presente il consigliere co-
munale di Torino Antonello Angeleri.
Festa del gruppo podisti, in concomitanza con il radu-
no nazionale delle “penne nere” a Torino. Alpino e
avisino un binomio di sacrificio, simpatia e solidarietà
Il presidente Fisso alla premiazione degli atleti podisti avisini Alda De Grandis durante Irene Azzalin la più pic-
una gara cola podista
Le formidabili atlete della squadra di calcio femminile dell’Avis di Tori-
no. La compagine nel 1988/89 (Lega calcio Uisp) si è classificata
campione zonale, interregionale, e vicecampione nazionale. Compli-
menti! Nella squadra militano le atlete: Rinaldi, Curina, Gatti, Abrigo,
Il presidente dell’Avis torinese, Sandro Fisso, pre- Franolli, Toscano, Piana, Filippetto, Vella, Diana, Di Rienzo, Cortis e
mia Giuseppe Trinchero “campione” podista Porcu, nella foto riprese con i dirigenti Abate, Gerbino e papà Toscano
24. Forte impegno dei nostri atleti nel promuovere il dono del sangue
SPORT VEICOLO DI FRATERNITÀ
Una serie di foto dedicate agli atleti dei nostri gruppi sportivi. Da sinistra a destra (e dall’alto in basso): i campioni sociali 1985
del gruppo ciclismo, Ivan Cantone e Dino Calza Cittin; il sodalizio dei ciclisti a Sauze d’Oulx con i familiari; un momento della
premiazione dei gruppi nel Palazzo a Vela il 22 dicembre; la squadra femminile di calcio; una gigantesc torta augurale per la
festa sociale sempre nel Palazzo a Vela; e la compagine femminile di pallacanestro, con il trainer Adriano Bardoneschi.
25. I nostri ideali propagandati per le strade dal gruppo podismo
I VELOCI MESSAGGERI AVIS
Nella foto in alto:
Una parte del gruppo
dell’Aeropodistica
(Condello, Masoero, Barale,
Mazzoni, Griffone,
Chiaudano, Sibona, Ferro).
Nella foto di centro:
Podisti dell’Avis torinese
alla “Stravenezia 1985”,
in cui si sono classificati
al primo posto.
Nella foto in basso:
Il gruppo podismo 1985
del centro culturale sportivo
dell’Avis di Torino ritratto
nel parco del Valentino.
26. Da sinistra a destra: l’on. Paola Caviglias-
so, Aldo Olivieri, Giuseppe Bracco ed Emi-
lio Trovati, assessore alla Proinvicia
Il 1° dicembre 1985 si è celebrata al Teatro
Nuovo di Torino la giornata del volontario
dell’Avis comunale di Torino. Nella foto in al-
to il palco con le autorità, mentre parla il pre-
sidente dell’associazione Sandro Fisso. Nel-
la fono a fianco la vasta sala del Nuovo, gre-
mita di soci e familiari venuti a rendere testi-
monianza di gratitudine agli avisini premiati
per le benemerenze ottenute in campo tra-
sfusionale
Il generale Domenico Corcione Il prof. Angelo Actis-Dato Il presidente dell’Associazio-
ne Talassemici Silvano Fassio
27. Premiati i militari che hanno donato il sangue nelle caserme
L‘AVIS TRA LE FORZE ARMATE
Un significativo intermezzo nella cerimonia al Teatro
Nuovo è stato costituito dalla premiazione di dodici
militari – ufficiali, sottufficiali, soldati – scelti a sorte
fra le centinaia di commilitoni che nel 1985 hanno
donato il sangue presso le caserme e la scuola ap-
plicazione di Torino.
Nella foto in alto a sinistra: i dodici rappresentanti
delle forze armate dopo avere ricevuto il simbolico
riconoscimento dell’Avis.
Nella foto al centro: rappresentanze dell’esercito al-
la cerimonia.
Foto in basso a destra: il generale Domenico Cor-
cione comandante della regione militare nord-ovest,
mentre riceve da Massimo Rua una targa di ricono-
scenza dell’Avis.
Nella foto a sinistra: il generale Corcione si congra-
tula con il tenente Enrico Bologna, fervido sostenito-
re degli ideali avisini
28. Accolto dagli studenti l’appello dell’Avis nella scuola
LA GIOIA DEL PRIMO DONO
Momenti della cerimonia al
Teatro Nuovo.
Nella prima foto a sinistra:
Sandro Fisso ed Edgardo Pa-
purello premiano il giornalista
Renzo Rossotti, autore del volu-
me “I francobolli raccontano il
dono del sangue”.
Nelle altre foto: Massimo Rua,
responsabile dell’Avis scuola,
consegna un simbolico premio
a un gruppo di studenti degli
istituti superiori di Torino, scelti
a sorte tra i loro compagni di-
ciottenni che, rispondendo al-
l’appello dell’Avis, hanno of-
ferto per la prima volta il loro
sangue per i sofferenti nell’an-
no scolastico 1984-85.
Le due croci d’oro Michele
Fratta e Vittorio Monticone:
100 donazioni
La benedizione del nuovo labaro del centro culturale sportivo dell’Avis inti-
tolato al nome del compianto suo fondatore Luciano Penna. Madrina del Un avisino premiato dall’assessore regionale alla
vessillo la vedova di Luciano, signora Bruna Mulassano Sanità prof. Aldo Olivieri
29. 1
2
16 MAGGIO 1986 dell’Avis Padre Vittorio Bertolaccini, nel- Foto 1:
Serata esclusiva per l’Avis con “Cop- le diverse fotografie si riproducono il ta- Marina Fisso,
prima ballerina
pelia” di Léo Delibes, coreografia di volo allestito per lo speciale annullo po- del Teatro Nuovo
Alicia Alonso con Marina Fisso, Biagio stale celebrativo del trentennale del di Torino
e Biagio Tambone,
Tambone, Gianni Benazzo, Patrizia Ca- gruppo Fiat e le Autorità ritratte mentre primo ballerino
nova, Marisa Milanese, Lorenzo Caso- consegnano le benemerenze al merito del Teatro alla Scala
relli, Paola Battistino, Anna Bifani, Mo- trasfusionale. Nell’ordine il professor di Milano
nica Caturegli e Stefania Ricatti. Angelo Actis Dato, Giovanni Lussetti ca- Foto 2:
pogruppo Fiat, il gene- Vincenzo Bussolino,
Miete allori lo sport rale Andrea Cazzato, il con accanto
Giovanni Lussetti,
dell’Avis. Le Benny dottor Giuseppe Rivetti, commemora
sportive: podismo, boc- la professoressa Anna il trentennale
del gruppo Avis Fiat
ce, pallacanestro, ven- Lucia Massaro, Vittori-
gono realizzate da no Marsetti, presidente
Gianni Benazzo. dell’Avis Intercantonale
Svizzera, il preside Cu-
26 OTTOBRE 1986 stunà, con Massimo
Trentennale del grup- Rua, in rappresentanza
po Avis - Fiat solenne- del provveditore agli
mente celebrati al Lin- studi ed ancora il gene-
gotto e giornata del vo- rale Cazzato mentre
lontario della comunale consegna la benemeren-
di Torino. za avisina ad uno dei
militari che nell’anno
Dopo la Santa Messa hanno effettuato dona-
celebrata dal capellano zioni di sangue all’Avis. PAGINA 29
30. 26 OTTOBRE 1986. AL “LINGOTTO” GIORNATA
DEL VOLONTARIO E 30° DEL GRUPPO AVIS-FIAT
La foto di Luciano Penna a ricordo della sua passione avisini – Il tavolo disponibile per i filatelici con francobolli e annullo postale –
La premiazione dei benemeriti
31. 2
3 3
Foto 1: la famosa fabbrica della Fiat Lin-
gotto dove si è svolta la giornata del volon-
tario.
Foto 2: la comunione eucaristica nel corso
della santa messa che ha preceduto i lavori
della festa.
Foto 3: il dottor Piero Bonino, del centro tra-
sfusionale, si complimenta con un donato-
re.
Foto 4: generose e brave le ragazze avisi-
ne, hanno dato un prezioso contributo per
la buona riuscita della manifestazione.
4 5 Foto 5: il dottor Igino Arboatti, che ha fil-
mato le fasi salienti della festa.
32. Vittorino Marsetti presidente dell’Avis intercantonale
svizzera, intervenuto alla festa con soci della sezione
di Uster, consegna le benemerenze a un volontario.
Simpatica accanto ai genitori la presenza di bambi-
ni e bambine, a sottolineare la continuità dell’Avis.
Il preside Cuscunà, in rappresentanza del provvedi-
tore agli studi Scialpi, porge a uno studente una me-
daglia premio.
Il generale Cazzato si congratula con un militare per
il primo dono del sangue.
Avisini della sezione comunale di Tori-
no premiati con croce d’oro per 100
donazioni di sangue.
33. Ancora immagini
della giornata del volontario
celebrata dall’Avis di Torino il 26 ottobre 1986
Volontari del sangue e loro familiari si
avviano, dopo il pranzo, alla pista au-
tomobilistica della Fiat Lingotto, dove
un tempo si provavano le nuove mac-
chine prima di essere messe in vendita
Uno dei tavoli della segreteria, dove gli
avisini potevano ritirare i documenti e gli
attestati di benemerenza. Un servizio
egregiamente svolto da un gruppo di avi-
sine coordinate dalla brava e paziente
Palmira Merlo, e alle quali va il più senti-
to ringraziamento dell’associazione
Un momento del pranzo sociale svoltosi
al self-service del Lingotto. Oltre un mi-
gliaio di soci e di loro familiari ha voluto
consumare il pasto nella sede del conve-
gno. Nonostante l’imponente afflusso di
commensali, tutto si è svolto con regola-
rità, grazie soprattutto all’impegno delle
preziose collaboratrici e degli avisini
del centro culturale e sportivo che hanno
curato l’ingresso nel salone da pranzo.
A tutti loro, che si sono pure prodigati in
altri campi durante il corso della manife-
stazione, affinché tutto procedesse nel
migliore dei modi, la più sincera gratitu-
dine dei dirigenti e dei volontari per l’as-
sidua, intelligente opera svolta in piena
umiltà e con tanta dedizione alla causa
avisina
34. Un festoso spettacolo non stop ha allietato
il pomeriggio della giornata del volontario
Il complesso Musica Espressione, sempre vicino ai gruppi giovanili del-
l’Avis.
Marina Fisso, prima ballerina del Teatro Nuovo, con
Guy Poggioli, nei panni rispettivamente della contessa
di Castiglione e dell’imperatore Napoleone, in una se-
quenza di “Piemonte in festa”, danze cortigiane e rusti-
cane nel nostro Risorgimento interpretate con la Com-
pagnia Danza Piemonte.
Il celebre tenore Enrico Cossutta, figlio di avisini, ha interpretato splendida-
mente brani lirici e romanze, applauditissimo, ha dovuto concedere il bis
Il mago Alexander stupisce la pla-
tea con i suoi giochi di prestigio
35. 1
2
Prima tavola rotonda nazionale cura- hanno discusso sul tema – che interes- Foto 1:
ta dall’Avis di Torino. sa tutti i volontari lavoratori dipen- I nostri volontari
Graziano Cestino e
Al Lingotto, in concomitanza con la denti – riguardante il regime pensioni- Edgardo Papurello
celebrazione del 30° anniversario del stico di loro spettanza. (da sin. a destra)
con accanto il generale
gruppo Avis Fiat si sono svolte due inte- di brigata
ressanti dibattiti: È deceduto Tomaso Chierotti. Alpino Andrea Cazzato premiati
– lo sport e il dono del sangue, a cui ed avisino della prima ora. Revisore dei con medaglia
di benemerenza al merito
hanno partecipato i medici Avis addetti al conti dell’Avis nazionale e della Fiods trasfusionale durante
controllo dei donatori amanti dello sport, (Federazione Internazionale Organiz- le giornate mediche
la professoressa Massaro, direttrice del zazioni Donatori Sangue), membro dei internazionali.
centro Avis di Torino, il dottor Eugenio direttivi a tutti i livelli, valente oratore e Foto 2:
Boccardo, che per anni è stato anche me- buon disegnatore e caricaturista. Ciro, Tomaso Chierotti,
presente per anni in molte
dico sociale del Torino Calcio, il genero come lo chiamavano gli amici era ben strutture dell’Avis:
dell’olimpionico Edoardo Mangiarotti e voluto da tutti e organizzatore dei mol- vice-presidente
l’ex campione ciclistico Nino Defilippis. ti incontri internazionali fra i dirigenti della Comunale di Torino
consigliere provinciale
Nel corso del dibattito si è concordemen- delle associazioni di donatori francesi, e presidente del collegio
te condannato il ricorso al doping ed alle monegaschi, tedeschi e svizzeri ed altri nazionale dei revisori
autoinfusioni di sangue nel tentativo di amici d’oltre Alpi. dei conti
accrescere il potenziale atletico mentre L’Avis di Torino deve il suo “rinasce-
nulla è stato obiettato per gli sportivi che re” dopo di fatti del “57” al geometra
regolarmente, e sotto controllo medico, Tomaso Chierotti, cassiere principale
donano periodicamente il proprio san- del Credito italiano che convinse il dot-
gue nel segno della solidarietà umana. tor Arnaldo Colombo, allora suo capo
– L’altro interessante incontro è sta- del personale, ad accettare il ruolo di
to quello fra i rappresentanti dei grup- commissario del Centro tecnico scienti-
pi aziendali Avis di tutta Italia che fico di via Ventimiglia. PAGINA 35
36. La professoressa Anna Lucia Massaro,
direttore del centro trasfusionale Avis
di Torino, con i dottori Mario Cannas
e Roberto Quaglino
durante i lavori della tavola rotonda
L’ex campione ciclistico Nino Defilippis
ringrazia l’Avis per l’agenda personaliz-
zata offertagli dagli organizzatori del
convegno
Il dott. Eugenio Boccardo
Il genero dell’olimpionico Edoardo Man-
giarotti assicura l’interesse del campione
per le iniziative che l’Avis programmerà
per sensibilizzare ulteriormente il mondo Una visione dei partecipanti alla tavola rotonda su “Sport e dono del sanuge”. In prima
dello sport al dono del sangue fila (il quarto a sinistra) è l’ex campione torinese di ciclismo Nino Defilippis
37. Mozione finale Gruppi Aziendali
I rappresentanti dei Gruppi tro correggere l’am-
Aziendali Avis delle regioni: montare delle pen-
Valle d’Aosta, Piemonte, Li- sioni erogate,
guria, Lombardia, Veneto, RIVENDICANO
Emilia Romagna, Lazio, Tren- la piena ed integrale
tino Alto Adige, Sicilia, Cam- applicazione dei
pania, Toscana, Abruzzo, Pu- principi sanciti nella
glia, Marche, Sardegna, riuniti legge: 13 luglio 1967
in Assemblea a Torino, il 25 n. 584 per il ricono-
ottobre 1986 nella storica sede scimento al donatore
del Lingotto, per onorare l’a- di sangue del diritto
mico Luciano Penna e cele- ad una giornata di ri-
brare il 30° di fondazione del poso ed alla corre-
Gruppo Avis-Fiat. sponsione della retri-
PRESO in esame i risvolti buzione. In tale legge
negativi determinati dalla infatti è inequivoca-
concessione da parte dell’In- bilmente affermato il Il tavolo della presidenza: al centro Giuseppe Battaini, responsabile
ps di una indennità integrati- principio che “ai la- nazionale dei gruppi
va in sostituzione della nor- voratori dipendenti, i quali la costituzione all’uopo pres-
male retribuzione, per le cedano il loro sangue gratui- so il Consiglio Nazionale di
giornate dedicate alla dona- tamente, compete la corre- un collegio di legali che for-
zione di sangue, sponsione della retribuzione nisca gli orientamenti in ma-
CONSTATATO che tale normale” e non di una inden- teria.
prassi comporta di fatto una nità integrativa. I delegati ringraziano l’Avis
2
penalizzazione di 10-15.000 RIVENDICANO ancora le torinese per l’ospitalità ricevu-
lire mensili sulla pensione al ore di lavoro impiegate dal ta e fanno voti affinché il Con-
lavoratore dipendente che lavoratore dipendente per re- siglio Nazionale, cosciente
abbia compiuto le normali carsi ai centri trasfusionali delle priorità preposte a corre-
donazioni negli ultimi anni di per donare il proprio sangue, gere questa grave situazione,
occupazione, quando la donazione non che mortifica i donatori lavo-
VISTO altresì come la leg- possa avvenire per i motivi ratori dipendenti e non concor-
ge finanziaria 1986 abbia pe- sanciti dall’art. 7 delle norme re certo a potenziare l’attività.
nalizzato del 5% detta inden- di attuazione della legge 584,
nità integrativa, senza peral- siano considerate come per- Torino, 25 ottobre 1986
messi retribuiti.
IMPEGNANO il Consi-
glio Nazionale a patrocinare
cause per i volontari già in
quiescenza e che per effetto
delle distorte interpretazioni
dell’Ente previdenziali della
legge 584 siano stati penaliz-
zati nell’ammontare della
pensione di loro spettanza.
IMPEGNANO il Consi-
glio Nazionale affinché pro-
muova l’immediata instaura-
zione di ricorsi pilota da parte
di singoli donatori, in modo
Graziano Cestino mentre svolge tale che queste azioni siano
la sua relazione al convegno in-
terregionale dei gruppi azien- condotte in modo uniforme Una delegata durante un inter-
dali sotto il profilo giuridico con vento
PAGINA 37
38. 1 2
Foto 1: DICEMBRE 1986
Sandro Fisso In forte crescita i soci iscritti alla comu-
nale di Torino. 22.339 al 31 dicembre 1986.
Foto 2: Sandro Fisso riconfermato presidente. 6 GENNAIO 1987
Giovanni Lusetti,
capo gruppo Avis Fiat Giovanni Lussetti entra nel Comitato A Torino Esposizioni una Befana con
consegna una targa di gestione dell’Intercomunale. 10.000 pacchi dono.
ricordo a un delegato
dei Gruppi aziendali
PAGINA 38
39. 2 2 3
1°MAGGIO 1987 Dopo l’assemblea di Abano Terme 5-7 Foto 1:
Inaugurato a Vicoforte il nuovo laba- giugno 1987 La lettera di nomina
a membro del Comitato
ro del gruppo Trasporti Torinesi, da Mario Beltrami è il nuovo presidente Provinciale
parte del rettore della basilica. Regista nazionale Avis: Sandro Fisso conferma- di Massimo Rua
della manifestazione è stato il segreta- to amministratore nazionale e Gian- Foto 2:
rio del gruppo Adriano Bardoneschi. franco Negro addetto alla stampa e pro- Massimo Rua
paganda.
Foto 3:
Benny viene portato a Mosca porta- Mario Beltrami
ta dal nostro donatore 7 GIUGNO 1987 eletto Presidente
Franco Calvi. Inaugurato il labaro Nazionale dell’Avis
del gruppo aziendale
‘‘
GIUGNO 1987 AVIS-ASPERA. La ceri-
Nomina di Massimo monia si è svolta nella
Rua a membro del Comi- parrocchia di san Giu-
tato Provinciale di studio, La nomina seppe Bosco in via Sarpi,
di programmazione e di ri- di Massimo Rua con la santa Messa cele-
cerca per la educazione al- a membro brata dal parroco don
la salute e la prevenzione Mario e dal capellano
delle tossicodipendenze, del Comitato Avis padre Vittorio.
comunicata dal Provvedi- Provinciale Presenti numerosi la-
tore agli Studi di Torino di studio bari dei gruppi aziendali
con lettera 12 giugno 1987. torinesi, i fondatori del
La nomina ha avvalorato
e programmazione gruppo Antonio Lapen-
la sua missione ed ha con- na e G.Bracco e la madri-
tribuito ad elevare l’imma-
gine dell’Avis di Torino.
’’ na, signora Amelia Tor-
res. PAGINA 39
40. Un plebiscito il ricorrente “Referendum”
per conoscere il giudizio
degli avisini sulle attività svolte
Un plebiscito il referen- – Ha partecipato a qualche gretarie: 93,8% bene, 0,9%
dum indetto per conoscere assemblea dell’Avis? 89,6% non bene; 5,3% così, così, per
l’orientamento degli iscritti no, 10,4% si. Dei 6.062 vo- i medici: 96,9% bene; 0,5%
alla comunale di Torino sui lontari che hanno risposto non bene; 2,6% così, così.
diversi problemi interessanti “no”: il 21,1% dice di non – Come giudica l’invio dei
l’attività e la gestione della avere letto l’avviso di convo- risultati a domicilio: dopo la
loro sezione Avis. cazione; il 9,35% perché non prima donazione, quando
7.074 le schede votate dai interessa;il 58,2% per man- compie gli esami di controllo
volontari, mentre compivano canza di tempo;11,35% non e, per le donazioni intermedie
le loro donazioni presso il cen- fornisce indicazioni. solo se qualche esame è anor-
tro di via Ventimiglia o sulle – Ritiene che una eventua- male? 94,0% corretto, 6% sba-
autoemoteche in sosta a Porta le gestione pubblica del cen- gliato (lo vorrebbero tutte le
Nuova o innanzi all’ospedale tro trasfusionale possa essere volte).
Giovanni Bosco, dal 1° no- migliore di quella sinora ef- – Che cosa le ha fatto
vembre 1986 al 31 gennaio fettuata dall’Avis? Il 91,0 % compiere la sua prima dona-
1987. 9.724 le schede conse- no, il 9,0% si. zione? 27,4% avere constata-
gnate con preghiera di rispon- – Si è passati dai prelievi in to che in famiglia o fra amici
dere, conservando l’anonima- flaconi sottovuoto a quelli in qualcuno ne aveva avuto bi-
sacche di plastica e la quan- sogno; 19,6% le sollecitazio-
tità di sangue prelevata ad ni di un parente o di un amico
ogni donazione è ora già donatori; 23,6% la propa-
superiore a quella prelevata ganda svolta dall’Avis; 4,4%
in passato, per consentire un la giornata retribuita di ripo-
migliore impiego del sangue so post trasfusionale 25,0% il
donato. Quanto sopra le ha ar- controllo della salute grazie
recato qualche conseguenza? agli esami compiuti.
87,7% nessuna particolare – l’Avis riceve contributi
conseguenza; 2,7% un mag- regionali, stabiliti per legge,
giore fastidio; 6,1% qualche ancorati alle donazioni effet-
capogiro in più; 3,5% non in tuate dagli iscritti. Di questi
grado di rispondere non aven- contributi ne stanzia: il 39%
do mai fatto donazioni in fla- per stipendi e spese generali;
cone sotto vuoto. il 23% per propaganda; il 34%
– Secondo lei, sulla tessera per manifestazioni (befana,
Avis cosa è meglio registrare giornata del volontario con
to, e ritornarle alla segreteria. ad ogni donazione? 16,8% premiazioni, gite; 4% per le
L’82,88% degli aventi di- solo la data e sigla del medi- attività dei gruppi aziendali e
ritto ha restituito la scheda co; 50,6% data, quantità ef- del CCS.
compilata. fettiva del sangue donato e si- Come giudica queste ripar-
Altri, con motivazioni di- gla del medico; 32,6% data, tizioni? 72,1% corrette; 4,6%
verse, hanno ritornato la quantità del sangue media- sbagliate; 23,3% nè bene nè
scheda in bianco. mente prelevato e sigla del male.
Queste le risposte alle prin- medico. – È a conoscenza dell’esi-
cipali domande: – È al corrente che si posso- stenza e dell’attività del
– Sostanzialmente ritiene no effettuare anche prelievi in gruppo giovani Avis? 43,4 %
soddisfacente o meno la con- aferesi? 53,7% si; 46,3% no. sì; 56,6% no.
duzione dell’Avis di Torino? – Come giudica il com- – È a conoscenza dell’esi-
70,48% Si, 1,19% no, 3,75% portamento del personale ad- stenza e dell’attività del Cen-
ne sì ne no, 24,58% non in detto al servizio trasfusionale tro Culturale sportivo? 62,0
grado di rispondere. dell’Avis torinese? per le se- % Sì; 38% No.
PAGINA 40
41. Vademecum
dell’avisino
DICEMBRE 1987
Edito il vademecum dell’avisino ed il dizionarietto del sangue con testi di Sandro
Fisso e disegni di Gianni Benazzo. È stata una pubblicazione che ha riportato i dati es-
senziali dell’attività svolta dall’Avis: dal reclutamento dei donatori agli esami per l’i-
doneità alla donazione; dai controlli effettuati al comportamento dei donatori. Testo
dello statuto associativo e del regolamento di attuazione in vigore all’epoca.
Questa una delle “curiosità” riportate nel Vademecum: quanto sangue circola nel
corpo? Volume medio di sangue negli uomini e nelle donne (in centimetri cubi)
altezza (metri)
Per gli uomini
peso (kg) 1,52 1,58 1,63 1,68 1,73 1,78 1,83 1,88
49,9 cc 3.365 3.500 3.643 3.795 3.957 4.129 4.311 4.503
54,5 3.658 3.792 3.935 4.088 4.250 4.422 4.603 4.796
59,0 3.804 3.938 4.082 4.234 4.396 4.658 4.750 4.942
68,0 4.097 4.231 4.374 4.527 4.689 4.860 5.042 5.235
77,0 4.389 4.524 4.667 4.819 4.981 5.153 5.335 5.527
90,7 4.828 4.963 5.106 5.258 5.420 5.592 5.774 5.966
99,8 5.121 5.255 5.398 5.551 5.713 5.885 6.066 6.295
Per le donne
49,9 3.097 3.227 3.366 3.514 3.671 3.838 4.015 4.201
54,5 3.247 3.378 3.517 3.665 3.822 3.989 4.165 4.352
59,0 3.398 3.528 3.667 3.815 3.972 4.139 4.315 4.502
68,0 3.698 3.829 3.968 4.116 4.273 4.440 4.616 4.803
77,0 3.999 4.129 4.268 4.416 4.574 4.740 4.917 5.103
90,7 4.450 4.581 4.739 4.867 5.025 5.191 5.368 5.554
99,8 4.751 4.881 5.020 5.168 5.325 5.492 5.669 5.855
Il volume di sangue intero mediamente prelevato ad ogni donazione è di circa 400/450 cc. PAGINA 41
42. GIORNATA DEL VOLONTARIO 1987
Il primo dono
di studenti
e militari
Dall’alto in basso: Le otto “croci
d’oro” dell’Avis di Torino premiate
per cento donazioni di sangue. I
giovani militari che hanno cono-
sciuto la gioia del primo dono. Gli
studenti e le studentesse premiate
durante la festa del volontario
43. PREMIATI TREMILA AVISINI
Il tavolo delle autorità intervenute alla celebrazione della giornata del volontario della “Comunale” di Torino. Al microfono Sandro Fisso
Una visione della sala: si notano tra i presenti i gene-
rali Sterpone e Ardito (Comandanti le Brigate “Tauri-
nense” e “Cremona”), il colonnello Marconi, i tenenti
colonnelli Juliano e Lob, e (in prima fila) la professo-
ressa Beneiton, presidete del licelo classico “Gioberti”
Gli studenti e i militari scelti, fra tutti i loro colleghi volontari del san-
gue, e premiati dall’Avis di Torino per la prima donazione
Dall’alto in basso e da si-
nistra a destra: Il generale
medico Bernini consegna
l’attestazione logistico al-
la “Taurinense” e il ricono-
scimento a un militare. La
professoressa Grimaldi,
La professoressa Anna Lucia Mas- in rappresentanza del
saro, dirigente il Centro Trasfusio- provveditore De Rosa, si
nale dell’Avis torinese mentre pre- congratula con una stu-
mia un benemerito avisino dentessa.
44. 2
1
3
Foto 1: 6 GENNAIO 1988 città e partenza per Uster. A riceverli
La consegna dei labari Edizione dell’annuale “Giornata del Vittorino Marsetti. presidente dell’In-
ai gruppi dei donatori PT
Volontario”al Teatro Nuovo. Premia- tercomunale Svizzera ed i suoi avisini
Foto 2: ti 3.000 avisini tra cui 8 croci d’oro, amici, collaboratori e rispettive con-
Avvocato De Franceschi
12 militari di leva e 12 studenti in rap- sorti pronti a preparare e servire con la
Foto 3: presentanza dei loro compagni che precisione e la tempestività propria
Avisini del gruppo hanno accolto l’invito dell’Avis e com- della Svizzera, la ricca cena. Spettacolo
Monopoli di stato
piuto nell’anno la loro prima dona- e riposo negli alberghi di Uster. La do-
zione. menica visita al santuario di Einsie-
den, rientro e pranzo ad Uster e ritorno
MAGGIO 1988 a Torino.
Riunione responsabili gruppi azien-
dali. Vengono consegnati 22 labari ad al- Scomparso l’avvocato De Franceschi,
trettanti gruppi donatori P.T. il “probiviro” per eccellenza.
È stato per oltre un ventennio presi-
Non mancano gli atleti al gruppo mo- dente del collegio dei proboviri della
nopolio che intensifica sempre di più le comunale. Grande amico del colonnel-
attività. lo Raverdino e di Luigi Mazza, era sta-
to nominato il 25 giugno 1975 “ufficia-
18-19 GIUGNO 1988 le” dell’Ordine al merito della Repub-
732 i partecipanti alla seconda gita in blica Italiana.
Svizzera trasportati da 14 pullman, Già presidente della Sezione Provin-
partiti da Torino alle 5,30. Prima fer- ciale di Torino dell’Associazione Na-
mata in Svizzera, ad Altdorf: imbarco e zionale Guardie di Pubblica Sicurezza
pranzo sul battello durante la traver- è andato in pensione con il grado di ge-
PAGINA 44 sata del lago di Lucerna. Visita della nerale.
45. Quattordici pullman e 732 partecipanti alla gita a Uster coronata da vivo successo
GRANDE INCONTRO CON L’AVIS SVIZZERA
In alto: Vittorino Marsetti, Sandro Fisso e l’immancabile Benny, animatori della gita.
Sopra: L’arrivo a Fluelen in attesa dell’imbarco sui tre battelli noleggiati appositamente dall’Avis Torinese
46. Effettuata il 18-19 giugno da soci
e familiari della sezione Avis di Torino
FOTOCRONACA
DELLA
GITA IN SVIZZERA
Dall’alto in basso:
Premiazione dei benemeriti avisini svizzeri e con-
segna di “torelli” al console italiano a Zurigo e al
rappresentante della città di Uster
Applausi agli organizzatori svizzeri schierati sul
palco
Sosta dei gitanti ad Einsielden
47. Dall’alto in basso:
Oltre mille commensali, tra avisini torinesi e svizzeri, all’imponente tavolata.
Le mogli e i familiari dei nostri emigrati che hanno preparato e servito il pranzo.
Spettacoli di arte varia hanno allietato i commensali.
48. GIORNATA DEL VOLONTARIO
4 Dicembre 1988
1
Supplemento al Corriere Avis n°6 - Novembre/Dicembre 2006 - Direttore Responsabile Sandro Fisso
2
Foto 1: 4 DICEMBRE 1988 IL 15 DICEMBRE 1988
La sala del Teatro Nuovo Giornata del Volontario al Teatro Il “gruppo anziani” della comunale
gremita di volontari
Nuovo consegnate 8 croci d’oro per 100 di Torino ha compiuto 15 anni. Le riu-
Foto 2: donazioni di sangue a: nioni di tengono in via Palatucci 22 il
Gli avisini
insigniti della croce d’oro terzo sabato d ogni mese, al pomerig-
per 100 donazioni Agagliati Giuseppe gio, dalle ore 15.
di sangue ritratti Birolo Simone Possono iscriversi gli avisini con al-
con il presidente
degli emofilici Cerruti Pietro meno 55 anni o dopo 20 anni di iscri-
e dei Talassemici Grimaldi Sabino zione all’Avis.
Silvano Fassio Levratti Giuliano
e Angelo Magrini
al centro della foto Manfrin Giuseppe
Marangone Giuseppe
Sclerandi Ferruccio