3. L'uomo
flessibile
Carlo
Fava
Io
domino
perché
mi
muovo
veloce,
sono
fluido,
elusivo,
disimpegnato.
Forse
sono
un
po'
più
furbo
che
intelligente;
insomma,
sono
un
uomo
moderno.
Ma
talmente
moderno
che
sono
convinto
che
la
società
non
esiste!
E
se
esiste…non
me
ne
frega
niente.
Mio
padre
aveva
un
lavoro
Col
suo
lavoro
si
sentiva
sicuro
Peccato
che
non
si
sia
accorto
Che
stava
arrivando
arrivando
il
futuro.
4. Mio
padre
aveva
un
lavoro
Lavorava
anche
peggio
di
un
mulo
Peccato
che
non
si
sia
accorto
Che
stava
iniziando
a
sentirsi
un
po'solo.
Mio
nonno
era
un
tipo
un
po'
strano
Andava
sempre
un
po'
avanti
e
un
po'
indietro
Eh
per
forza
ha
passato
la
vita
Ha
passato
la
vita
a
tirare
l'aratro
Mentre
io
ho
capito
un
po'
prima
Come
vanno
le
cose
del
mondo
Del
resto
lo
dicono
tutti
Che
chi
nasce
a
galla
non
tocca
mai
il
fondo
5. Sono
l'uomo
flessibile
Ho
un
riflesso
incredibile
Sono
l'uomo
invisibile
Ho
un
pensiero
infallibile
E
ho
una
vita
invidiabile
Va
bè
che
tutto
è
opinabile
Mia
moglie
è
sempre
introvabile
E
anche
mio
figlio
è
un
po'
instabile
E
adesso
che
ci
penso
bene
in
tutta
questa
flessibilità
mi
sembra
che
manchi
qualcosa
Ma
non
so
che
cosa
che
cosa
sarà
E
adesso
che
ci
penso
bene
In
tutta
questa
flessibilità
Può
darsi
che
manchi
qualcosa
Quel
mezzo
centimetro
di
felicità.
6. Mia
nonna
si
alzava
alle
cinque
Non
aveva
problemi
di
sonno
Andava
un
po'
avanti
e
un
po'
indietro
Per
forza
doveva
seguire
mio
nonno.
Mia
nonna
aveva
un
pensiero
Di
fare
qualche
volta
all'amore
Ma
mio
nonno
col
suo
avanti
e
indietro
Aveva
un
problema,
un
problema
di
cuore.
Mia
madre
faceva
la
madre
Una
madre
discreta
ed
attenta
Purtroppo
ero
troppo
impegnato
Per
riuscire
a
capire
se
è
morta
contenta.
Perché
Io
ho
capito
un
po'
prima
Come
vanno
le
cose
del
mondo
Del
resto
lo
dicono
tutti
Che
chi
nasce
a
galla
non
muore
mai
in
fondo.
7. Sono
l'uomo
flessibile
Ho
un
riflesso
incredibile
Sono
l'uomo
invisibile
Ho
un
pensiero
infallibile
Ho
una
vita
invidiabile
Va
bè
che
tutto
è
opinabile
Anche
l'amante
è
introvabile
Mio
figlio
è
sempre
più
instabile
E
adesso
che
ci
penso
bene
in
tutta
questa
flessibilità
Può
darsi
che
manchi
qualcosa
Ma
non
so
che
cosa
che
cosa
sarà
E
adesso
che
ci
penso
bene
In
tutta
questa
flessibilità
Mi
sembra
che
manchi
qualcosa
Quel
mezzo
chilometro
di
felicità.
Sono
l'uomo
flessibile…ah!
15. Si..ma
—>
56
mila
liberi
professionisti
Artigiani
Imprenditori
16. Lo
dicono
anche
i
numeri
del
Rapporto
annuale
2017
dell’ISTAT,
che
fotografa
un’Italia
come
il
Paese
più
vecchio
d’Europa,
con
la
maggior
presenza
di
NEET
(giovani
scoraggiati
che
non
studiano
e
che
non
cercano
lavoro)
e
con
una
crescita
economica
al
di
sotto
del
periodo
pre-‐crisi
(quando
altri
Paesi
UE
l’hanno
ampiamente
superata).
17. Il
65%
dei
bambini
oggi
alle
elementari
da
adulto
farà
un
mestiere
che
oggi
non
esiste
ancora
18. 1. Il
regista
dei
sogni
2. La
baby
sitter
a
distanza
3. L’artigiano
smart
4. Il
manager
dell’identità
on
line
5. Lo
specialista
di
socialità
6. L’educatore
di
intelligenze
artificiali
7. L’architetto
della
realtà
aumentata
8. La
guida
del
cervello
9. L’ingegnere
del
corpo
3d
10.Il
dottore
tech
a
domicilio
19.
20. “Il
lavoro
sta
cambiando
come
modalità
e
di
sicuro
le
aziende
cercano
dei
profili
che
non
riescono
a
trovare
proprio
perché
non
c’è
formazione
su
questi
temi.
Dal
nostro
studio
emerge
che
in
Italia
bisogna
capire
di
cosa
le
aziende
hanno
bisogno
e
su
cosa
invece
le
persone
si
formano;
oggi
c’è
una
disconnessione
totale
tra
questi
due
mondi”.
23. Vedo
una
caduta
dei
modelli
organizzativi
tradizionali,
in
favore
di
piccole
reti
di
liberi
professionisti
associati
24. Il
futuro
del
lavoro
in
Sicilia,
non
è
come
quello
in
Veneto.
25. Vedo
(spero)
nell'arrivo
al
più
presto
dei
robot
per
i
lavori
ripetitivi
e
usuranti
per
la
salute.
Vedo
(spero)
in
un
crollo
di
questo
modello
di
economia.
Vedo
(spero)
in
una
maggiore
consapevolezza
dell'importanza
dell'essere
liberi
professionisti
qualificati.
Non
vedo
(ma
spero)
maggiori
diritti
per
i
lavoratori.
26. Se
è
vero
che
mio
figlio
che
oggi
ha
2
anni
farà
un
lavoro
che
oggi
non
esiste...
pensare
al
futuro
del
lavoro
vuol
dire
ripensare
la
formazione
di
adesso
per
prepararlo
ad
una
estrema
adattabilità.
Il
futuro
di
chi
già
lavora
oggi
sarà
quello
di
essere
pronti
a
reinventarsi...
il
problema
è
che
questo
processo
è
un
costo
sociale
che
sosterrà
chi?
Ed
infine
lo
stipendio
che
si
basa
sulle
ore
lavorate...
poco
funzionale
per
lavori
di
concetto
e
inutile
per
lavori
ripetitivi...
in
quanto
le
macchine
saranno
lavoratori
instancabili.
27. Da
anni
la
gestione
delle
risorse
umane
sta
spostando
il
focus
dallo
stato
all'azienda.
Ben
venga
la
contrattazione
decentrata
(contratti
territoriali,
contratti
aziendali),
ben
venga
il
welfare
aziendale
(ormai
obbligatorio
in
alcuni
ccnl),
ben
venga
l'assistenza
sanitaria
obbligatoria,
ma
proseguendo
in
questa
direzione
non
rischiamo
che
l'azienda
si
saturi
di
funzioni
assistenzialiste
(oltre
che
di
oneri
che
spesso
non
hanno
una
contropartita
neanche
per
il
dipendente)
e
perda
di
vista
quello
che
è
il
suo
vero
scopo,
cioè
fare
impresa?
Le
cose
sono
due.
O
lo
stato
mi
diminuisce
il
costo
del
lavoro
e
io
faccio
assistenzialismo,
oppure
mantiene
lo
scandaloso
costo
del
lavoro
attuale
e
si
occupa
lui
dei
lavoratori
in
maniera
diretta.
28. In
Italia
no.
La
nostra
mentalità
continua
ad
essere
quella
per
cui
appena
si
entra
in
disoccupazione
non
si
corre
a
cercare
un
lavoro
qualsiasi,
ma
ci
si
comincia
a
chiedere
"che
tipo
di
lavoretto
posso
fare
per
mantenerla
il
più
a
lungo
possibile?".
Ovviamente
tutto
questo
alimenta
incredibilmente
il
lavoro
nero
Non
è
meglio
prevedere
delle
sanzioni
anche
per
il
lavoratore
nel
caso
in
cui
presti
lavoro
nero,
in
modo
da
disincentivarlo?
29. G
I
G
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C
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M
P
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N
Z
E
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