Salv@Bimbi - Sistema software di allarme per contrastare il fenomeno dell’abb...
Esigenze del cliente regione emiliaromagna
1. Documento di approfondimento della soluzione:
PROGETTO REGIONALE DI TELEMEDICINA
PER LA GESTIONE DELL’EMERGENZA COVID-19
INDICE
1. Descrizione della soluzione
Il Progetto prevede l’implementazione di Servizi di Telemedicina, nelle zone
montane della Regione Emilia-Romagna. Si tratta di aree geograficamente meno
accessibili nelle quali, soprattutto a causa delle difficoltà di collegamento, l’offerta
dell’assistenza sanitaria può risultare non adeguata alle necessità dei residenti con il
conseguente rischio di creare discriminazioni nell’erogazione dei livelli essenziali di
assistenza.
A fronte dell'emergenza Covid-19, è stato deciso di avviare un'evoluzione della
piattaforma consistente nella fornitura di un sistema regionale di teleconsulto e
televisita, invocabile dai vari dipartimentali aziendali, nonché di telemonitoraggio dei
pazienti Covid-19, basato sulla collaborazione tra Medici di Medicina Generale
(MMG)/Pediatri di Libera Scelta (PLS) e le strutture delle Aziende Sanitarie.
Alla Piattaforma di Telemedicina evoluta possono accedere, tramite Web
Application, i seguenti soggetti:
• Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta e Medici di continuità
assistenziale
• Medici specialisti
• Cittadini/pazienti
• Personale del Centro di Controllo
• Personale Medico dei team Multidisciplinari
• Personale di Direzione sanitaria aziendale, che avrà a disposizione un cruscotto di
monitoraggio.
L’evoluzione della Piattaforma si compone di due macro componenti aggiuntivi:
1) Servizi per la presa in carico del paziente e l’organizzazione del Centro Servizi.
Questa componente consente di gestire la presa in carico dei pazienti che include le
fasi di:
• Segnalazione e arruolamento dei cittadini da parte dei MMG/PLS, attraverso
accesso dedicato e compilazione di un questionario di triage
• Accettazione della segnalazione da parte dei MMG nei centri/strutture delle
Aziende sanitarie.
2. 2) Servizi per la gestione clinica ed assistenziale del percorso di monitoraggio, con
l'aggiunta al sistema già fornito anche delle funzionalità di Televisita, Teleconsulto e
valutazione periodica da parte del medico.
Per l’assistito, saranno resi disponibili diversi servizi:
a) Monitoraggio telefonico manuale: per i pazienti Covid-19 che hanno effettuato un
tampone con esito positivo, ma che ricadono, al momento della prima valutazione, in
una categoria non critica, sarà attivato un servizio di teleassistenza, che consiste
principalmente nella compilazione da parte del cittadino di questionari e nella
possibilità di attivare videoconferenze.
Gli operatori sanitari che si occupano di gestire questa tipologia di pazienti, quindi,
potranno chiamare quotidianamente i pazienti per verificare le condizioni di salute e
l’eventuale evoluzione del quadro clinico.
b) Monitoraggio telefonico automatico: chiamata automatica (non presidiata) al
cittadino per rilevare lo stato di salute secondo il piano prestabilito. In particolare, è
indirizzato a tutti i pazienti che non sono disponibili ad usare le APP o che sono
raggiungibili solo su numeri fissi.
Il sistema chiama il numero assegnato alla persona; se la chiamata non riceve
risposta il sistema riprova in più turni. Se la chiamata riceve risposta il sistema
pronuncia il seguente messaggio: "Benvenuto. Questa è una chiamata automatica
del sistema di sorveglianza sanitaria della AUSL di Parma per [Nome] [Cognome].
Le chiederemo di rispondere ad alcune semplici domande. Ha la febbre, ovvero una
temperatura corporea di 37, 5 gradi o maggiore? Digiti 1 in caso affermativo, 3 in
caso negativo." (in caso di risposta affermativa il sistema genera un alert); il dialogo
automatico prosegue via così con altre domande.
Si evidenzia che il monitoraggio telefonico non presidiato viene fornito nell’ambito dei
servizi di #Solidarietà Digitale.
c) APP Cittadino: per i pazienti ci sarà solo un subset di funzionalità, in modo tale
che risulti ancora più agevole e mirato l’utilizzo:
• profilazione semplificata via SPID o CIE
• 3 apparecchiature elettromedicali collegabili (termometro, saturimetro e
sfigmomanometro)
• comunicazione con operatore sanitario via voce e/o video
• questionario di automonitoraggio che il sistema invia giornalmente e di cui sollecita
la risposta via invio push e/o telefonate, per estrarre una valutazione di risk
assessment
d) Televisita/Teleconsulto: l’erogazione di visite da remoto può essere schematizzata
in questi tre passaggi:
• Il medico o eventuali operatori contattano n. giorni prima dell’appuntamento il
paziente, informandolo che la visita verrà erogata da remoto.
• Sull’applicativo di specialistica ambulatoriale vengono raccolti i dati del paziente e
viene invocato il sistema di videoconferenza C4C Meeting per ottenere il link
all'appuntamento, inviato successivamente tramite e-mail al paziente
3. • Il giorno dell’appuntamento il medico potrà entrare sull’applicativo di
specialistica ambulatoriale ed entrare direttamente in videoconferenza.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Nome e Cognome Azienda Ruolo Ruolo nel progetto
Gandolfo
Miserendino
Regione
Emilia
Romagna
Dirigente
Responsabile
del Servizio
ICT
Tecnologie e
Strutture
sanitarie
Responsabile del
progetto
Salvatore Urso Regione
Emilia
Romagna
Stefania Mancini I-Tel Direttore
Generale
Partner tecnologico
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
Garantire anche alla popolazione residente nelle zone montane disagiate equità di
accesso alle cure, miglioramento della qualità dell’assistenza del paziente,
appropriatezza delle prestazioni.
Attivare più canali di comunicazione e gestione delle attività in remoto a disposizione
degli operatori sanitari.
L’obiettivo generale del progetto è quello di spostare i dati, non i pazienti (o i medici)
e tracciare i dati e le attività garantendo, sempre e a tutti gli assistiti, i LEA previsti.
4. Descrizione dei destinatari della misura
L'Ausl di Parma è stata indentificata quale Azienda pilota per l'attivazione della
nuova Piattaforma. Pertanto, i diversi processi organizzativi (piani di formazione e
comunicazione, avvio in produzione etc.) saranno verificati in tale Azienda ed
eventualmente adeguati per l'implementazione sulle altre Aziende sanitarie della
Regione.
Successivamente, il progetto verrà esteso a tutte le Aziende sanitarie territoriali e
ospedaliere della Regione.
In tale prospettiva gli oltre 3.600 MMG, PLS e Specialisti Aziendali sarà possibile
usufruire dei Servizi di Telemedicina implementati attraverso la nuova Piattaforma.
In particolare tramite il teleconsulto, tra i MMG/PLS e gli specialisti aziendali, si pone
l'obiettivo di migliorare sia l'appropriatezza prescrittiva per l'accesso alle prestazioni
di specialistica e diagnostica sia i relativi tempi di attesa.
Infine, definite, puntualmente, le visite specialistiche erogabili da remoto, sarà
possibile identificare le tipologie ed il numero di pazienti che potranno essere assistiti
tramite tali modalità.
Visto l’elevato numero di destinatari della soluzione, sono state previste soluzioni
multicanali a supporto del personale sanitario e dei cittadini. In particolare, per
favorire l’inclusione degli assistiti con poca preparazione digitale (ad esempio gli
4. anziani), il progetto prevede chiamate telefoniche automatiche non presidiate (senza
operatore umano) e APP.
Vista anche l'eterogeneità delle figure che potranno accedere alla piattaforma,
saranno messi in campo programmi specifici di formazione e strutture tecniche di
assistenza e supporto.
Il progetto che si sta realizzando è all'avanguardia nell'utilizzo del solo canale Digitale
per le comunicazioni al Cittadino e in linea con il Codice dell'Amministrazione Digitale.
5. Descrizione della tecnologia adottata
Il Progetto ha previsto la realizzazione e messa in produzione di un sistema di
comunicazione (Middleware) in grado di acquisire dati sanitari da dispositivi
medici e non medici forniti in dotazione al domicilio dei pazienti e alle Case della
Salute, tramite protocolli di comunicazione standard non proprietari. Si tratta di
una nuova piattaforma tecnologica che si basa su software o insieme di moduli
software di comunicazione sviluppati avendo a riferimento il livello regionale, ma
con articolazione a livello delle singole Aziende Sanitarie Regionali, con hosting
nei Data center e nei server regionali, e che ha interfaccia web per la gestione
della visualizzazione dei dati sanitari del paziente. La nuova piattaforma permette
ai pazienti cronici di effettuare dalla propria abitazione, in autonomia o assistiti
dai caregiver, le misurazioni di parametri vitali grazie all’ausilio di un tablet e l’uso
di un Kit di dispostivi a loro disposizione composto da: Bilancia elettronica,
Sfigmomanometro, Saturimetro, Rilevatore di attività fisica.
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari)
7. Tempi di progetto
Il progetto è stato avviato a Febbraio 2020, durante il lockdown, ed è tuttora attivo.
Tra gli sviluppi futuri, la Piattaforma regionale a garantirà l'implementazione dei
servizi di telemedicina non solo a favore dei pazienti cronici ma anche per tutti gli
assistiti che possono essere monitorati da remoto, come ad esempio per i pazienti in
dimissioni protette post-ricovero. I Servizi di Telemedicina, grazie alla nuova
piattaforma, verranno estesi sull'intero territorio regionale e non solo limitato alle
aree marginali del nostro territorio.
In particolare la nuova evoluzione avviata in risposta all'emergenza pandemica da
Covid-19 permetterà l'implementazione di un "ambulatorio virtuale" per l'erogazione
delle visite specialistiche gestibili da remoto.