Slides del seminario tenuto dalla prof.ssa Corbo al Corso di Perfezionamento "Culture della Differenza tra discriminazione e pari opportunità" dell'Università di Bari
1. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI DIPARTIMENTO STUDI CLASSICI E CRISTIANI 12-maggio 2010, ore 15 Dipartimento studi classici e cristiani LA MENTE, L'ANIMA E IL CORPO I disturbi del comportamento alimentare La paura di sé e del mondo Corso di perfezionamento in generi e culture nell’ottica delle pari opportunità Prof. Filomena Corbo - Dipartimento Farmacochimico - Bari
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3. I D. C. A. 1) Anoressia Nervosa (AN) Classificazione secondo il “ Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders” (DSM IV) 1 2) Bulimia Nervosa (BN) 3) Disturbi del Comportamento Alimentare non Altrimenti Specificati (DCA NAS) Se le nostre fluttuazioni fra il dare e l’avere fra il chiudere e l’aprire fra l’accettare e il rifiutare riescono alla fine a equilibrarsi fra di loro riusciamo a introdurre il cibo necessario e a provare il piacere connesso a un’attività del corpo che funziona in maniera più o meno efficiente . Se per qualche motivo connesso alla nostra storia questo movimento di andata e ritorno si blocca , il valore simbolico prevale sulla funzione fisica e allora la nostra alimentazione invece di parlare dei bisogni del nostro corpo parla dei bisogni dell’anima. Possiamo allora ingaggiare una battaglia con il cibo come se fosse un nemico da sconfiggere e in questo caso evitarlo ci conferma nelle nostre capacità. Possiamo invece essere sconfitti da esso e ingerirlo senza necessità essendone invasi e mantenendo come ultima linea di difesa, anch’essa dolorosa, il vomito.
4. Nell’ambito dell’AN si distinguono due forme 1) D. C. A. Anoressia Nervosa (AN) Criteri adottati per la diagnosi di AN Distorsione dell’immagine corporea e negazione della grave emaciazione presente Rifiuto di mantenere un peso “normale” per taglia corporea ed età Fobia di Ingrassare Amenorrea da almeno tre mesi Rapida perdita di peso (<85% di quello ritenuto normale per taglia ed età) Caratterizzata da un’assunzione calorica estremamente ridotta BRICIOLE pagg. 16-19 e 21 Caratterizzata da alternanza di periodi di semidigiuno con periodi in cui il controllo del peso viene esercitato mediante comportamenti compensatori quali il vomito, lassativi e diuretici TUTTO ILPANE DEL MONDO pagg. 3 -4 RESTRITTIVA BULIMICA
5. TUTTO ILPANE DEL MONDO pagg. 30 -31 1) D. C. A. Bulimia Nervosa (BN) Criteri adottati per la diagnosi di BN Comportamenti compensatori a seguito di quelli compulsivi Frequenza degli episodi pari ad almeno 3 volte per settimana e loro presenza da almeno 3 mesi Episodi di iperalimentazione compulsiva con perdita di controllo caratterizzati da assunzioni di cibo di gran lunga superiore a quella generalmente assunta nello stesso tempo Peso pressochè normale per taglia corporea, sesso ed età Paura di Ingrassare
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7. … E QUELLO BULIMICO ? Può essere femmina o maschio Vive forti sensi di colpa Mostra un “Falso Sé” Non ha un’età ben definita E’ sessualmente attivo E’ apparentemente normale (nasconde la sua patologia perché non dimagrisce) Il soggetto bulimico subisce la sconfitta del suo corpo 2) CHI E’ IL SOGGETTO ANORESSICO?
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9. QUANDO E PERCHE’ CI SI AMMALA ? L’AN insorge durante l’adolescenza mentre la BN puo’ insorgere piu’ tardi C’E’ COMINCIA CON CONTINUA CON 4 Difficoltà a riconoscersi nel proprio corpo Voglia di uniformarsi ai modelli dei mass media Incapace di sviluppare una propria identità Dieta… … che evolve a digiuno Euforia per il senso di autocontrollo… Tentativo di controllare questo andamento Giustificazione incontrollata della propria magrezza (menzogna, strategie di inganno) Ricorso a terapia in fase avanzata della malattia Negazione della propria condizione … che evolve in depressione
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11. ANORESSIA E BULIMIA SONO MALATTIE PSICHIATRICHE ? 6 Nella storia Ha spesso cause organiche (alterazione del sistema serotoninergico) e si associa a depressione La prima descrizione dell’anoressia risale ai “Trattati Romani di Medicina” Nel XVII secolo Richard Martan (1637-1698) ne parla come una condizione di “CACHESSIA NEUROGENA” Sul finire del secolo XIX William Gull (1816-1890) e Charles Lasegue (1816-1883) la descrivono clinicamente e la annoverano tra le malattie psichiatriche. Grafica by Saverio Sciacovelli - N°10 Attualmente viene catalogata anche come patologia “INTERNISTICA” Santa Caterina da Siena (1347-1380) malata di anoressia nervosa.
12. Attivazione canali Na + /K Inibizione proteina G COS’E’ LA SEROTONINA? Ammina biogena MECCANISMO DI AZIONE ansia depressione schizofrenia sonno attività onirica emicrania controllo dell’appetito Attivazione proteina G Recettori della Serotonina (5-Idrossi-Triptamina 5-HT) 7 Ciclasi o idrolisi PI importante neurotrasmettitore del SNC associato a: 5-HT 1 5-HT 2 5-HT 4 5-HT 5 5-HT 3 5-HT 6 5-HT 7 A B C D
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14. Fotorecettori (generalmente retina) CATABOLISMO DELLA SEROTONINA (SINTESI DELLA MELATONINA) Quando inibiti, i nuclei non stimolano la ghiandola pineale NUCLEI SUPRACHIASMATICI Stimolazione della ghiandola pineale Serotonina Ghiandola pineale N-Acetil-Serotonina Metiltranferasi Melatonina N-Acetil transferasi Rilascio di NA sui recettori e -adrenergici ATTIVAZIONE LIGHT TERAPY La luce inibendo il catabolismo della serotonina determina un aumento della quantita’ di serotonina e quindi si ha un benefico effetto antidepressivo. INIBIZIONE AUMENTO DELLA QUANTITA’ DI SEROTONINA
15. BLOCCO DEL REUPTAKE DELLA SEROTONINA Determina un aumento della concentrazione di serotonina nello spazio sinaptico, grazie all’inibizione del SERT SERT Proteina che trasporta la 5-HT all’interno del neurone SSRI Farmaci in grado di bloccare il SERT e quindi dotati di una azione antidepressiva, che li rende utili nel trattamento degli stati di panico
16. ANTIDEPRESSIVI SSRI Usi terapeutici: DEPRESSIONE MAGGIORE Ha la stessa efficacia degli inibitori triciclici ma presenta meno effetti collaterali F 3 C O NH Fluoxetina (Prozac ® , 1987)
17. Sertralina Fluoxetina ( PROZAC ® ) Cloropromazina Benzodeziapine ( EN ® , VALIUM ® ) Antidepressivi TERAPIE EQUIPE CURANTE FARMACI 8 Medico di base Psichiatra Psicologo Nutrizionista Gestione farmacoterapeutica Gestione psicoterapeutica Tecniche centrate sul corpo Terapia integrata SI PUO’ CONTROLLARE L’EVOLUZIONE DEL DISTURBO ? Ripristina i livelli di serotonina cerebrale Migliora il tono dell’umore Stimola il centro della fame Se sono concomitanti disturbi ossessivo-compulsivi Da usare prudentemente perchè anche se riducono lo stato ansioso inducono dipendenza Danno incremento dell’appetito Farmacologica; Psicoterapeutica; Nutrizionale
18. L’anoressia ha un esito fatale in un numero variabile tra il 5 e il 10% dei casi diagnosticati, proporzione questa più elevata di quella di ogni altro disturbo psichiatrico. TUTTO ILPANE DEL MONDO: pagg. 93 - 94 DI ANORESSIA SI MUORE ? 17/11/2006 ERA OSSESSIONATA DALL’IDEA DI ESSERE GRASSA L’anoressia uccide modella brasiliana Ana Carolina Reston è morta martedì in una clinica di San Paolo Alta un metro e 74 era ridotta a 40 chili La madre: «Vittima del suo mondo» di Emiliano Guanella SAN PAOLO. Una mela e un paio di pomodori; poi, subito dopo, la corsa in bagno a vomitare per placare l'ossessione di sentirsi più grassa delle altre modelle. Eppure, proprio per l’eccessiva magrezza era stata scartata da Giorgio Armani. Ridotta a 40 chili per un metro e 74 di altezza, Ana Carolina Reston, modella brasiliana, è morta martedì in una clinica di San Paolo, dove si trovava ricoverata da tre settimane, per insufficienza renale, conseguenza dell'anoressia avanzata che l'aveva portata 17 chili sotto il peso adeguato alla sua statura. La morte di Ana Carolina riaccende la polemica su una malattia comune tra le adolescenti. Il decesso della modella segue quello della uruguaiana Luisel Ramos… Modella da quando aveva 13 anni, aveva girato il mondo, sfilando in Europa, Cina, Giappone. Una carriera altalenante con tante delusioni: in Messico l'agenzia che l'aveva contrattata la licenziò senza nemmeno pagarle il biglietto di ritorno a casa; aveva partecipato alle selezioni per un catalogo di Giorgio Armani ma fu appunto scartata per l'eccessiva magrezza. A fine ottobre avrebbe dovuto partire per Parigi, ma si è sentita male e il suo viaggio è finito per sempre all’ospedale, accompagnata d’urgenza dalla mamma. 9
19. DI ANORESSIA SI GUARISCE? 10 TUTTO ILPANE DEL MONDO: pagg. 104 - 105