1. Casale Capitale del Freddo
Venerdì 30 novembre 2012 alle 9,30
Sala Consiliare di Palazzo San Giorgio
Via Mameli 10,
Casale Monferrato

2. Centro di Ricerca del
Freddo
Dr. Ing. Aldo Micheletto Casale Monferrato
30.11.2012

3. Il cambiamento climatico (Kyoto)
e la seconda rivoluzione
dei refrigeranti
• Proposta europea di eliminazione
anticipata (2020) dei refrigeranti HFC
dovuta a :
• Effetto di riscaldamento diretto del
refrigerante sull’ambiente (GWP)
• Effetto di riscaldamento indiretto dei
sistemi refrigeranti (Efficienza energetica)

4. Sostituti dei refrigeranti HFC
Non esiste un unico sostituto dei refrigeranti
HFC ma una molteplicità suddivisa in due
famiglie:
• Naturali (idrocarburi, ammoniaca, CO2)
• Sintetici (HFO)

5. Tipologie di impianti refrigeranti
Suddivisione per:
• Campo di applicazione (Condizionamento,
Refrigerazione Fresco, Refrigerazione in
bassa temperatura)
• Tipo di impianto ( gruppo incorporato,
gruppo split, sistemi ad accumulo di
freddo ecc.)
• Dimensione degli impianti

6. Situazione
• Non esiste un sostituto universale dei
refrigeranti HFC che soddisfi i requisiti di
sicurezza ( tossicità, infiammabilità) ed i
requisiti di Kyoto (Prestazioni ed
Efficienza energetica)
• Va ricercata la soluzione ottimale caso per
caso

7. Il problema
Le singole aziende non hanno le risorse di
tempo e di mezzi per definire e
sperimentare le varie soluzioni

8. La mission del CRF
• Sviluppare e testare soluzioni applicative
di base coi nuovi refrigeranti

9. Struttura del CRF
• Sede: Castello di Casale Monferrato
• Laboratori: zona industriale
• Collegamento: tramite remotazione del
sistema

10. Operatori del CRF
• Personale del Dipartimento di energetica
del Politecnico di Torino ( Dir. Prof.
Masoero)
• Ricercatori nazionali ed internazionali in
contatto col Centro Studi Galileo
• Esperti delle applicazioni del freddo
derivati dalla più qualificata tecnologia
delle Imprese Casalesi

11. I vantaggi del CRF
• Costi suddivisi = risparmio
• Scelte più ponderate = affidabilità
• Comodità operativa e centro di dialogo
• Costituzione di una massa critica
• Visibilità e rafforzamento dell’immagine
del distretto casalese del freddo
• Migliore accesso ai finanziamenti per
l’innovazione