Building And Guiding Multistakeholder Groups To Set An Agenda For Change
Disegna il logo del progetto Kublai
1. Disegna il logo del progetto
Kublai
NB. Il logo deve comprendere una proposta di lettering
(e può essere anche solo lettering)
Laboratorio del
Leggi le altre slides
per maggiori informazioni…
2. Due parole sul progetto…
Dal blog di Alberto Cottica (www.cottica.net):
“Funziona così: insieme a Giuseppe, Marco e altri faccio parte di un
gruppo creato in seno al Laboratorio di politiche per lo sviluppo, uno
spazio di ricerca e discussione del Ministero dello sviluppo economico.
Questo gruppo si è posto l’obiettivo di mettere le persone che
lavorano nelle cosiddette industrie creative (arti, cultura, web, hi
tech) in condizioni di fare progetti di sviluppo locale, cioè di mettere a
valore le loro competenze per creare economia e qualità della vita nei
loro territori, soprattutto nel mezzogiorno.
Per parlare con queste persone costruiremo un ambiente di lavoro
multicanale, per cui faremo delle cose sul web, altre cose in Second
Life, altre ancora offline.
Il risultato di queste cose vorrebbe essere una nuova generazione di
progetti di sviluppo locale, che creino sviluppo, coesione, fiducia,
competenze locali; il nostro ambiente di lavoro non finanzierà nessun
Laboratorio del progetto, ma è in grado di aiutare chi avesse necessità di un
finanziamento a trovarlo, sempre che il progetto sia forte.”
3. Perché Kublai
Kublai Kan era l’imperatore al quale Marco
Polo racconta - nel Milione, e poi ne Le città
invisibili di Calvino - delle sue terre, del suo
impero, che è talmente vasto che mai è
riuscito a conoscerlo approfonditamente… :
“Le città invisibili si presenta come una serie di
relazioni di viaggio che Marco Polo fa a Kublai Kan
imperatore dei Tartari…”
(dall’introduzione al libro scritta dallo stesso Calvino)
Laboratorio del
4. Il progetto Kublai
Il Kublai Kan, in questa metafora, è il Ministero
Marco Polo = siamo un po’ noi (del gruppo di
progetto), che dovremo raccontare delle provincie
lontane e dei soggetti innovativi e invisibili, ma
anche i soggetti stessi, che potranno per la prima
volta dire di se, direttamente al Kublai Kan (il
Laboratorio di politiche per lo sviluppo) ,
utilizzando i nuovi strumenti partecipativi e di
comunicazione messi a disposizione da internet,
oltre che in occasione di incontri “fisici” offline…
Laboratorio del
5. Una citazione “guida”
Rispose Marco Polo:
“L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è
uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo
tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due
modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile
a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al
punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed
esige attenzione e apprendimento continui: cercare
e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno,
non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.”
Laboratorio del (Italo Calvino, finale di “Le città invisibili”)
6. Call for visuals
Invece di incaricare un grafico, abbiamo pensato di
fare una specie di call pubblica:
chi ne ha voglia disegni un logo
e ce lo mandi entro il 30 marzo.
Il gentlemen’s agreement qui è che, se ne troviamo
uno che ci piace (e siamo sicuri che lo troveremo!),
riconosceremo anche economicamente - oltre che
Laboratorio del con menzione sul futuro sito – il lavoro del vincitore
(1000 €).
7. Per partecipare
o avere maggiori informazioni:
Scriveteci e inviate le vostre proposte
all’indirizzo email:
progettokublai@gmail.com
N.B. Vi chiediamo di specificare che rilasciate i vostri
lavori sotto licenza Creative Commons Attribuzione Non
Commerciale 2.5 (e che quindi date la disponibilità a
pubblicarli online su Flickr o in altro modo)
Laboratorio del
GRAZIE!