Lunedì 25 gennaio 2016 si è tenuto al Cinema Grotta di Sesto Fiorentino l'iniziativa pubblica organizzata dalle Mamme NO Inceneritore dal titolo "Inceneritore di Firenze: cosa possiamo ancora fare? Nessun rischio evitabile è accettabile". All’incontro sono intervenuti diversi relatori che hanno illustrato i rischi sulla salute dei cittadini, le alternative possibili e di successo già in atto in diverse realtà italiane ed estere e il ricorso al Tar: - ANNIBALE BIGGERI – Professore Ordinario di Statistica Medica, Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni “G. Parenti” Università di Firenze. - CLAUDIO TAMBURINI – Avvocato, Coordinamento Comitati della Piana - ROSSANO ERCOLINI – Presidente Zero Waste Italy - DON DANIELE BANI – Parroco di San Martino (Sesto Fiorentino) Di seguito le slide della presentazione di ANNIBALE BIGGERI dal titolo: “Studi epidemiologici e protocolli di monitoraggio futuri: saremo tutti cavie?” Per l'occasione il Cinema Grotta era strapieno di persone dentro e fuori la sala. Oltre 800 persone erano presenti al Cinema, a cui si sono aggiunte circa 400 persone che hanno seguito l'evento in diretta streaming.

4. A microlife is a unit of risk representing half an hour change of life expectancy. [1]
Introduced by David Spiegelhalter and Alejandro Leiva, microlives are intended as a simple
way of communicating the impact of a lifestyle or environmental risk factor, based on the
associated daily proportional effect on expected length of life. Similar to the micromort
(one in a million probability of death) the microlife is intended for "rough but fair
comparisons between the sizes of chronic risks".[1] This is to avoid the biasing effects of
describing risks in relative hazard ratios, converting them into somewhat tangible units.
Similarly they bring long-term future risks into the here-and-now as a gain or loss of time.
"A daily loss or gain of 30 minutes can be termed a microlife, because 1 000 000 half hours
(57 years ) roughly corresponds to a lifetime of adult exposure."[1]

7. … Invece io mi sono chiesta un'altra cosa:
sul volantino e' stata messa la mappa di distribuzione “cancro” che ti allego,
prima delle mappe di distribuzione si leggono le conclusioni (che anche ti
allego),
… sono rassicuranti ma non ho gli strumenti per capire se sono
giustamente rassicuranti.
… Certo le mappe dimostrano una variazione del
rischio e istintivamente uno vorrebbe abitare nella zona non colorata.
Non so dare una giusta lettura…

8. Centralina indipendente temporaneamente in manutenzione e
ricollocamento dopo il periodo in via della Scala, Firenze.
(Società per l’Epidemiologia e la Prevenzione “Giulio A. Maccacaro, is srl)

9. Centralina indipendente temporaneamente in manutenzione e
ricollocamento dopo il periodo in via della Scala, Firenze.
(Società per l’Epidemiologia e la Prevenzione “Giulio A. Maccacaro, is srl)

10. Centralina indipendente temporaneamente in manutenzione e
ricollocamento dopo il periodo in via della Scala, Firenze.
(Società per l’Epidemiologia e la Prevenzione “Giulio A. Maccacaro, is srl)
(* centralina ARPAT via U. Bassi)

11. Centralina indipendente temporaneamente sita nelle adiacenze
di via delle Oblate 2, Firenze
(Società per l’Epidemiologia e la Prevenzione “Giulio A. Maccacaro, is srl)

12. Centralina indipendente temporaneamente sita nelle adiacenze
di via delle Oblate 2, Firenze
(Società per l’Epidemiologia e la Prevenzione “Giulio A. Maccacaro, is srl)