1. Una lezione sulla politica italianaIl “No Berlusconi Day”ItalianMeet-up – Washington D.C. 5 dicembre 2009 Dott. Marco Marino malemonr@hotmail.com http://marcotutor.blogspot.com
2. Silvio Berlusconi La vicenda politica di Silvio Berlusconi segna la scena politica italiana dal 1994, quando fonda Forza Italia, alleandosi con la destra, rappresentata da Alleanza Nazionale (ex-fascisti) e dalla Lega Nord (autonomisti del Nord)
3. Il passato di Silvio Berlusconi È opinione di molti che Berlusconi sia “sceso” in politica nel 1993-94 per difendere il suo impero economico, dopo la caduta del suo principale sponsor al governo, Bettino Craxi, leader del Partito Socialista (PSI), costretto alla fuga in Tunisia dopo le vicende di “Mani Pulite”. Grazie a Craxi, Berlusconi aveva potuto costruire il suo potere mediatico
4. I governi Berlusconi 1°: maggio 1994 – gennaio 1995 2°: giugno 2001 – aprile 2005 3°: aprile 2005 – maggio 2006 4°: da maggio 2008
5. I partiti in Parlamento In Parlamento, il governo Berlusconi è ora appoggiato da: il Popolo della Libertà (PdL, nuovo grande partito da lui fondato nel 2008) la Lega Nord (LN) All’opposizione: il Partito Democratico (PD) l’Italia dei Valori (IdV) l’Unione Democratica di Centro (UDC)
6. I partiti in Parlamento PdL: partito di destra nato dalla fusione di Forza Italia ed Alleanza Nazionale LN: autonomisti del nord (conservatori) PD: partito di centro-sinistra, nato nel 2008 dalla fusione tra gli ex-comunisti (DS) e i cattolici di sinistra IdV: partito fondato dall’ex giudice Antonio Di Pietro (centro-sinistra). Fortemente anti-berlusconiano UdC: cattolici di centro (eredi della vecchia Democrazia Cristiana)
8. Il conflitto d’interessi Silvio Berlusconi è accusato da sempre da una larga parte dell’opinione pubblica italiana di rappresentare una minaccia alla democrazia per i suoi immensi interessi economici, presenti in ogni settore della vita economica italiana
10. I processi In questi anni Silvio Berlusconi è stato indagato dai giudici nell’ambito di molti processi, specie per corruzione e falso in bilancio Tuttavia, è sempre riuscito a cavarsela grazie alla prescrizione e alle leggi “adpersonam” che ha fatto approvare. Non ha mai voluto dimettersi, dicendo:“Sono stato eletto dagli italiani e vado avanti”