1. I Fondi Paritetici Interprofessionali nazionali per la Formazione Continua
2. Sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali attraverso specifici accordi interconfederali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale che vengono successivamente riconosciuti dal Ministero del Lavoro attraverso un decreto ministeriale I FONDI PARITETICI INTERPROFESSIONALI NAZIONALI PER LA FORMAZIONE CONTINUA
3. Paritetici Gli organismi che compongono i fondi sono per metà appartenenti ad associazioni di rappresentanza dei datori di lavoro e per metà appartenenti ad associazioni di rappresentanza dei lavoratori I FONDI PARITETICI INTERPROFESSIONALI NAZIONALI PER LA FORMAZIONE CONTINUA Bilaterali Si basano su un sistema relazionale partecipativo
4. Nascono dall’applicazione di quanto previsto dall’ art.118 della legge n°388/2000 (così come modificata dall‘art.48 della Legge n°289/2002 ), che consente alle imprese di destinare la quota dello 0,30% dei contributi già versati obbligatoriamente all’INPS in virtù di quanto disposto dall’ art.25 della Legge n°845/78 (il cosiddetto “ contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria ”) alla formazione dei propri dipendenti. I datori di lavoro possono pertanto chiedere all’INPS di trasferire il contributo ad uno dei Fondi Paritetici Interprofessionali, che provvederà a finanziare le attività formative per i lavoratori delle imprese aderenti. I FONDI PARITETICI INTERPROFESSIONALI NAZIONALI PER LA FORMAZIONE CONTINUA
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6. Fondi interprofessionali Fondo Artigianato Formazione Fondo Impresa Fon.Ar.Com For.Te Fondir Fondazienda Fondo Dirigenti PMI Fondo Formazione PMI Fondo Professioni Fondirigenti For. Agri Fon. Ter . Fond. E. R. Fon.Coop. Fondo Banche e Assicurazioni Formazienda Fonditalia Fondo formazione servizi pubblici industriali
7. I Fondi Paritetici Interprofessionali sono finanziati attraverso la quota di contributo pari allo 0,30% che le imprese versano all’INPS a titolo di “assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria” in misura proporzionale su tutti i salari; Le imprese possono decidere di iscriversi ad uno dei fondi interprofessionali comunicando all' Inps l'adesione ad un fondo tramite la compilazione del modello UNIEMENS (ex DM10/2) ; l‘Inps, una volta avvenuta l'adesione ad un fondo, trasferisce i contributi al fondo prescelto; se l'azienda decide di non aderire a nessun fondo, le risorse finanziarie vengono distribuite tra il Ministero del Lavoro e il Ministero dell'Economia. Qual’ è il canale di finanziamento dei fondi ?
8. Documento attraverso il quale i fondi indicano le regole e i criteri con cui le imprese possono presentare delle idee progettuali da far finanziare. È pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e pubblicizzato sui principali quotidiani a tiratura nazionale Che cos’è un Avviso pubblico ?
9. Piani aziendali ……. se riguardano la singola azienda; Piani settoriali ........ se riguardano uno specifico settore di intervento; Piani territoriali …… se riguardano uno specifico territorio; Piani individuali ……. se coinvolgono il singolo individuo. Cosa si intende per Piano formativo ? La Circolare 65 del 5/08/99 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha definito il piano formativo come un “ programma organico di azioni formative concordate fra le parti sociali che risponde a una serie di finalità e obiettivi definiti dagli attori del sistema”