7. Esempio: reticolo quadrato bidimensionale Reticolo quadrato 2-D con due elettroni per sito. Reticolo reciproco quadrato di lato 2 /a. no. k in BZ = no. punti reticolo, quindi si possono sistemare esattamente due elettroni: il volume (area) della sfera di Fermi eguaglia quello della BZ. k F > /a quindi gli elettroni parzialmente fuoriescono dalla I zona.
8. Superfici di Fermi e zone di Brillouin (caso bidimensionale) Costruzione delle BZ occupate (A), (B) e (C). Costruzione di Harrison (D).
9. Casi tridimensionali Superficie di Fermi nel caso di tre elettroni per sito in un cristallo fcc . La sup. non interseca la prima zona ed è ripartita tra la seconda e la terza. Notare la differenza tra schema esteso e quello ridotto.
13. Elettroni fortemente legati Consideriamo gli elettroni del solido come come appartenenti ai singoli atomi, quindi descritti da funzioni d’onda atomiche: metodo tight-binding Funzioni di Wannier : set di funzioni ortonormali costruite da funzioni di Bloch e localizzate sui siti atomici. Supponiamo di avere trovato le autofunzioni dell’Hamiltoniana che soddisfano il teorema di Bloch:
14. Modello Tight Binding Scriviamo l’eq. di Schroedinger per le funzioni di Wannier L’Hamiltoniana si può limitare alla n-esima banda, come verrà dimostrato nel seguito. L’espressione precedente è utile se la funzione di Wannier in R presenta un’ampiezza trascurabile a distanze maggiori di quella a primi vicini, cioè si possono trascurare elementi di matrice del tipo (a meno che R e R ’ siano primi vicini):
16. Modello Tight Binding “ hopping term ” energia d’interazione tra elettroni su siti differenti “ on-site term ” energia necessaria per “piazzare” un elettrone su un sito insieme di vettori che “puntano” ai primi vicini di R
17. Modello Tight Binding (semplice soluzione) La semplicità della soluzione precedente potrebbe suggerire un metodo molto facile per determinare, approssimativamente, la struttura a bande di solidi reali: basta inserire sufficienti termini in R nella H TB . Tuttavia in presenza di bande degeneri lo sviluppo di Wannier non è esponenzialmente localizzato e non si può troncare lo sviluppo.