Presentazione del libro "Un essere unico"

1. Un Essere Unico, dal trauma all’aggressività
di Fiorella Pasini
Locarno, venerdì 21 ottobre 2011
presentazione a cura di
MartAlice Fattorossi

2. GUARIRE IL MALE DELLA SEPARAZIONE
Guarire il male della separazione
Obiettivo Soluzione
psicoterapia del profondo

3. NOI SIAMO
pensiero della Società Occidentale
illusione di essere individui separati
gli uni dagli altri e dalla Natura
In realtà
siamo una specie estremamente sociale
e collaborativa, con un forte bisogno gli
uni degli altri.
Le relazioni buone sono di fondamentale
importanza per la nostra salute e per lo
sviluppo della nostra coscienza.

4. NOI INTERSIAMO
solidarietà Noi esistiamo solo in cooperazione
interconnessione
sentiamo... accettiamo...
...la nostra condizione di
interdipendenza; oltre
l’indipendenza radicale e fitti- ...le esperienze, che si faranno
zia di cui ci siamo illusi. per noi sempre più numerose,
di contatto con gli altri, con
le varie parti di noi nel nos-
tro mondo dentro di noi, con
le creature animali e vegetali
e minerali del mondo intono a
...sentendola dentro di noi
noi.
l’esperienza delle altre creature.
comprendiamo... accogliamo...
... grazie all’empatia primaria
pace Sentiamo le creature come un’estensione di noi stessi. altruismo

5. I BISOGNI EMOTIVI ISTINTIVI DELL’ESSERE UMANO
I Sistemi Motivazionali regolano gruppi di emozioni connesse a mete che che ci indicano gli
obiettivi verso cui tendere.
Matrice Intersoggettiva
( Copiare qui i 5 sistemi moti-
vazionali.)
+
“L’intersoggettività è come l’ossigeno,
che respiriamo continuamente
senza rendercene conto”
Daniel Stern

6. IL SISTEMA MOTIVAZIONALE INTERSOGGETIVO
“Tutto quanto pensiamo, sentiamo e desideriamo e’ influenzato dai pensieri, dai sentimenti e
dalle intenzioni che percepiamo negli altri, in un dialogo incessante, reale o virtuale.
La nostra vita mentale e’ frutto di una co-creazione, di un dialogo continuo con le menti degli
altri, che io chiamo matrice intersoggettiva.”
Daniel Stern
Evoluzione della mente
i one
nte raz dell’individuo
I Campo intersoggettivo
sentimenti
pensieri
conoscenze

7. INTERAZIONE E INTERCONNESSIONE
“La mente è intrinsecamente incorporata, ovvero intimamente connessa all’attività sensomo-
toria della persona; in secondo luogo, che è intrecciata all’ambiente fisico immediatamente
circostante, ed è da esso co-creata; infine, la mente si costruisce in base all’interazione con
la mente degli altri. La mente acquista e conserva la sua forma grazie a tale traffico continuo:
senza questo tipo di interazione aperta non vi sarebbe alcuna mente così come noi la inten-
diamo.”
Daniel Stern
appartenenza
bisogno primario Intimità psicologica
bisogno di Contatto rapporti Umani
Intersoggettività senso di Identità

8. IL BISOGNO DI ORIENTAMENTO E PAURA INTERSOGGETTIVA
“Abbiamo bisogno di incontrare lo sguardo dei nostri simili per formarci come individui e
mantenerci tali.”
“Anche questa ricerca dello sguardo degli altri può assumere una valenza prioritaria.”
Daniel Stern
La Solitudine Psichica ostacola l’orientamento Intersoggettivo che è quanto
ci permette di restare in contatto con Noi Stessi creando il senso della nostra Identità

9. IL TRAUMA CHIAMATO “FERITA PRIMARIA”
E’ un trauma detto “primario” perché intacca il tessuto relazionale
dell’individuo, che è di primaria importanza a ogni età.

10. LA RELAZIONE MADRE-BAMBINO
John Bowlby fu il primo grande stu-
dioso che abbia preso a osservare la
relazione Madre-Bambino, e in base
alle osservazioni operò una sintesi tra
psicoanalisi e biologia evolutiva.
A seconda dell’accudimento ricevuto,
il bambino avrà un diverso modo di
considerare se stesso e di affrontare
gli altri.
Essenzialmente sicuro e fiducioso, op-
pure sofferente e distruttivo.
La ferita primaria nasce dalla
separazione:
dal vissuto di separazione
del Bambino dal Tu.

11. L’IMPORTANZA DELL’EMPATIA
“Le onde d’amore in cui il piccolo nuota,
sono andate a cozzare contro il
Non-Umano:
ne sono state disseccate,
lasciando il Bambino esposto al vuoto,
al sentirsi una piccola onda senza più
l’Oceano.
Esiste di meno.”
E interiorizza un senso di morte psichica.
la negazione del Bambino da parte del
Genitore equivale alla negazione
di sé da parte di Se Stesso,
del mondo, degli altri.

12. SINTONIZZAZIONE E RISPECCHIAMENTO
“Quando guardo mi vedo, dunque esisto”
Winncott
Una loro risposta gravemente NON em-
patica, può farci sentire del tutto annullati.
Sappiamo quanto sia penosa l’assenza di
risposte adeguate da parte degli altri.
Queste risposte sono dette
rispecchiamento.
Sono in gran parte non verbali, ma da esse
percepiamo la
sintonizzazione
emotiva - biologica dell’Altro con Noi.
Il bambino cresciuto SENZA valide
esperienze di sintonizzazione,
avrà la tendenza a sentirsi VUOTO.

13. DINAMICHE PSICHICHE E PSICOFISICHE
POSITIVO NEGATIVO
trauma Ferita Primaria
rapporto
mitiga le emozioni Madre-Figlio paura e stress
ri-equilibra stato di eccitazione
stabilizza aggressività distruttiva

14. DAL TRAUMA ALL’ AGGRESSIVITA’
Perchè?

15. DAL TRAUMA...
memoria autobiografica
discorsiva
volontà e capacità
di scelta
conscio
ricordi verbalizzabili
parole
trauma Ferita Primaria
inconscio
ricordi non verbalizzabili
sensazioni-percezioni memoria
di stato
legata alla eccitabilità
del sistema nervoso

16. ... ALL’ AGGRESSIVITA’
1) stimolo esterno 3) azione compulsiva (inconscia)
volontà e capacità
di scelta
conscio
ricordi verbalizzabili
parole
trauma Ferita Primaria
inconscio
ricordi non verbalizzabili
sensazioni-percezioni
2) attivazione di
materiale
psichico
non controllato nè controllabile

17. E LA TERAPIA? E’ possibile

18. GRAZIE A TUTTI PER L’ATTENZIONE

19. E ORA...SPAZIO A VOI
E
ALLE VOSTRE DOMANDE!
Un Essere Unico, dal trauma all’aggressività,
Fiorella Pasini
[Firenze, L’UOMO edizioni, 2010]