SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 11
Baixar para ler offline
MANIFESTOPERLABUONAFINANZA
CGIL
Lebanchealserviziodelpaese
FISAC
CGIL
Lab
ISRF
Presentazioneallastampadel:
www.fisac-cgil.it/RealizzazionegraficaacuradelDipartimentoComunicazione
AgostinoMegaleSeg.Gen.FISACCGIL
MarcoOnadoProf.UniversitàBocconi
SusannaCamussoSeg.Gen.CGIL
ConferenzaStampa
03/07/2013 -ore12:30
CgilNazionale-SalaSanti,Corsod’Italia25-Roma
Manifesto per la buona finanza - Fisac Cgil
La finanza e il credito sono elementi fondamentali per
ritrovare la via della crescita e dell’occupazione. In questa
cornice definiamo le banche attività produttive private di
interesse pubblico.
FISAC e CGIL avanzano sette proposte per quattro obiettivi
che siano parte integrante di un programma di interventi
più ampio come il Piano del Lavoro già definito dalla CGIL.
Un manifesto a sostegno della crescita dell’economia reale,
dell’etica della finanza, per la legalità e per l’eguaglianza.
Un settore, quello del credito, che pur essendo specchio
reale della crisi del paese e che vive come l’industria negli
anni ’80 una profonda ristrutturazione tra crisi e
innovazione immaginiamo al servizio del paese.
A cura di
Coord. Agostino Megale
Elab. Nicola Cicala
Regolamentare la finanza strutturata e i derivati
• Derivati nel bilancio dello Stato: 160 miliardi di euro. Persi nel 2012 2,5 mld
(swap Morgan Stanley);
• Derivati nel bilancio degli Enti locali: 220 miliardi di euro;
• In Europa il totale dei derivati riconducibile alle principali banche
ammonta a 5.854 miliardi di euro. In Italia sarebbero circa 200 miliardi.
Vogliamo regole più incisive sulla finanza che la rendano utile alla crescita e
per un equilibrato sviluppo del paese. Vogliamo una crescita stabile che
tuteli i cittadini: lavoratori, risparmiatori e che tuteli le istituzioni dalla
speculazione.
Proponiamo la definizione di una Black List di derivati che siano vietati alle
banche commerciali.
Proponiamo l’istituzione di una commissione d’indagine e rinegoziazione
con le banche che quantifichi l’ammontare complessivo e la tipologia dei
derivati in circolazione. Senza conoscere la dimensione del fenomeno non
è possibile definire il rischio e gli interventi necessari, nonché
l’identificazione di eventuali scorrettezze riportando nelle casse dello Stato
le somme indebitamente pagate.
Proponiamo l’approvazione di una legge che attribuisca alla CONSOB la
competenza sulla misurazione dei rischi dei derivati contratti dalle
Amministrazioni centrali e locali ed l’obbligo delle Amministrazioni locali di
avvalersi del know-how quantitativo della CONSOB.
1
Riordino delle autorità di vigilanza, delle fondazioni
bancarie e della Governance delle banche
• Stock di ricchezza accumulato in Italia: 8.500 miliardi di cui circa 4 mila
miliardi in attività finanziarie;
• Abbiamo assistito, negli anni, ad episodi di risparmio tradito (con perdite
anche superiori al 70% dei risparmi investiti, v. caso Convertendo di
BPM).
• La crisi nasce in seno alla finanza e da essa continua ad essere
alimentata. Un mondo, quello della finanza, in cui la democrazia non è
mai entrata.
Proponiamo di dare maggiori poteri alla Banca d’Italia, non solo di moral
suasion ma la possibilità di rimuovere i vertici della banche. Proponiamo
una riforma della CONSOB affinché potenzi i propri strumenti di analisi
dei rischi funzionali (scenari probabilistici) per favorire una vigilanza
efficace. Le imprese e le famiglie devono conoscere quali sono le
probabilità di perdere o guadagnare facendo un investimento e poter
scegliere consapevolmente.
Proponiamo la dismissione del capitale delle banche detenuto dalle
Fondazioni bancarie tenendo conto, nei tempi e nelle modalità, delle
condizioni del mercato. Proponiamo l’elezione dei consiglieri delle
Fondazioni bancarie coinvolgendo le associazioni del terzo settore
maggiormente rappresentative sul territorio.
Proponiamo una riforma della Consob affinché sia data certezza
attraverso l’uso degli scenari probabilistici. Le imprese e le famiglie
devono conoscere quali sono le probabilità di perdere o guadagnare
facendo un investimento e poter scegliere consapevolmente.
Per quanto riguarda la Governance ci si può ispirare al modello tedesco
basato sul sistema duale e su un approccio partecipativo a livello
aziendale, come espresso dall’esperienza della partecipazione dei
rappresentanti dei lavoratori nei Consigli di sorveglianza con un ruolo di
controllo e senza che ci sia interferenza con la gestione. Nel mondo della
finanza la crisi è stata possibile anche per la quasi totale assenza di
democrazia e laddove c’è stata non ha saputo operare come avrebbe
dovuto e potuto.
2
Separazione tra banca commerciale e banca d’affari
• Se dei 200 mld di derivati riconducibili alle banche 50 fossero veicolati
verso l’economia reale si stima una crescita del Pil potenziale dell’1,5%;
• Rischio credit crunch: nel 2012 -36 mld di crediti ad imprese e famiglie;
• -25% di produzione industriale;
• 7.500 imprese fallite da gennaio;
• Posti di lavoro persi 1,5 milioni (compresi cassaintegrati e lavoratori ad
orario ridotto);
• Dal ’94 al 2011 -42% di investimenti nelle imprese.
Le banche in Italia devono tornare ad essere un volano per la ripresa
favorendo la crescita dimensionale delle imprese. Devono tornare a fare
credito all’economia reale e smetterla di preferire l’attività speculativa su
quella tradizionale.
Vanno quindi reperite le risorse per uscire da questa fase patologica di
stallo, bisogna superare la finanziarizzazione delle risorse e mettere il
sistema bancario al servizio del Paese.
Proponiamo la separazione, a livello europeo, tra banche commerciali e
banche d’affari in cui le prime concentrino la loro attività verso il credito a
imprese e famiglie e mettano le proprie competenze al servizio del paese.
E affinché le seconde possano svolgere non solo la vendita ma anche
realizzazione dei prodotti finanziari che vendono.
Proponiamo una separazione che favorisca la costituzione di un soggetto
bancario (banca commerciale) che concentri la propria attività
sull’erogazione del credito favorendo la crescita dimensionale delle nostre
imprese.
Proponiamo di stabilire, per le banche commerciali a livello europeo, dei
limiti quali/quantitativi di strumenti finanziari che possono essere
utilizzati; il divieto di detenere partecipazioni, da parte delle banche
commerciali, in banche d’affari, società di intermediazione mobiliare e, in
generale, in tutte le società finanziarie che non sono autorizzate ad
effettuare la raccolta di depositi tra il pubblico oltre a non poter detenere
partecipazioni industriali; il divieto di ricoprire cariche direttive e di
detenere posizioni di controllo nelle banche commerciali, da parte dei
rappresentanti, dei direttori, dei soci di riferimento e degli impiegati delle
banche d’affari.
3
Ridefinizione del ruolo della BCE nella politica
monetaria e nella vigilanza bancaria
• Con l’attuale architettura europea nella crisi abbiamo, di fatto, 27 paesi
con 27 tassi di interesse e 27 inflazioni;
• Una famiglia italiana che sottoscrivesse un finanziamento a 30 anni, pari
a 100 mila euro per l’acquisto di casa avrebbe un costo finale superiore
di circa +25 mila euro rispetto a quanto pagherebbe, nella media, un
cittadino europeo e +30 mila euro rispetto ad un cittadino tedesco;
• Le imprese italiane pagano anche il 2% in più di interessi rispetto alle
imprese tedesche;
• Lo Stato italiano paga circa 80 miliardi di interessi l’anno sul debito
pubblico.
Vogliamo l’Europa unita non solo per favorire lo scambio di merci ma
anche come strumento di crescita e prosperità condivisa. Vogliamo che
siano superati i differenziali nei tassi di interesse pagati tra i paesi europei.
Banche: sosteniamo la supervisione unica a livello europeo; la definizione
di un sistema unico di garanzia sui depositi; la possibilità di
ricapitalizzazione diretta da parte dell’Esm - Bce.
Stati: proponiamo la monetizzazione parziale del debito (avendo come
parametro il rapporto con il Pil, esempio monetizzare debito per un
importo pari al 20% del Pil per tutti i paesi); la mutualizzazione del debito
(emissione di titoli europei, Union Bonds – Project Bonds); l’acquisto
diretto di titoli del debito pubblico da parte della BCE.
4
Favorire la legalità e la finanza sostenibile: trasparenza
e incentivazione della tracciabilità
• Il 90% dei pagamenti delle famiglie italiane avviene in contanti, contro il
78% della Germania, il 65% della Gran Bretagna e il 59% della Francia;
• Una riduzione del 15% delle operazioni svolte oggi in contante si stima
porterebbe nelle casse dello stato circa 12 miliardi di euro;
• L’Italia è il paese europeo che più utilizza il contante nei pagamenti: 64
operazioni non cash contro la media europea di 170;
• In Italia circolano 128 miliardi di euro di banconote, pari al 19% del
valore totale delle banconote in circolazione nell’Eurosistema;
Senza una legalità diffusa non può esserci crescita. Vogliamo sostenere la
legalità e le banche possono/devono dare un grande contributo.
Proponiamo una sempre maggiore diffusione della moneta elettronica
per contrastare l’evasione fiscale e per diminuire i costi di transazione. Se
recuperassimo anche solo lo 0,6% di evasione avremmo i fondi necessari
per fare fronte al problema degli esodati!
Proponiamo che l’uso del contante sia limitato a transazioni sino a 300
euro (superando le banconote da 500 euro).
Proponiamo la Riduzione del 30% delle commissioni applicate dalle
banche per l’uso dei mezzi di pagamento elettronici.
Proponiamo un rafforzamento della normativa antiriciclaggio
coinvolgendo tutti i soggetti interessati (oltreché le banche, il Banco
Posta e gli Albi professionali) e il sostegno, a livello europeo, della
normativa antiriciclaggio affinché sia contrastato il dumping che colpisce
i paesi dell’Unione.
Chiediamo alle aziende di credito tempi rapidi di cancellazione delle
ipoteche che gravano sui beni confiscati come da proposta di legge
“Libera Mutuo” e la rinuncia di parte degli interessi di mora e/o
contrattuali salvando 1.500 imprese e circa 80.000 lavoratori.
Proponiamo che i finanziamenti e gli investimenti sia "propri" delle
banche sia "verso terzi" vengano valutati in relazione al sostegno della
responsabilità sociale e alla sostenibilità etica ed ambientale.
5
Riduzione dei compensi percepiti dal Top Management
• La quota di reddito percepita dall’1% della popolazione più ricca è
crescente nei periodi che precedono le crisi. Infatti, aumentano le
disuguaglianze negli anni ’20 fino al culmine del ‘29, decrescono nei
trent’anni successivi per poi tornare a crescere durante gli anni ’80 e fino
al 2007;
• Nell’anno 2012 il rapporto tra il compenso percepito da un lavoratore
dipendente e un AD è stato di uno a sessantaquattro nel settore del
credito e di uno a centosessantatre nell’economia nel suo complesso
(dati riferiti alla media dei primi 10 AD di società quotate a Piazza affari);
• Negli anni della crisi tra il 2009 ed il 2011 il salario del lavoratore
dipendente cresce di 1.700 euro, meno dell’inflazione.
• I compensi degli AD nello stesso periodo crescono più dell’inflazione
pari a 211 mila euro. Nel 2012 anche i Compensi degli AD in media
decrescono.
E’ ormai indiscutibile che tra le cause della crisi ci siano le diseguaglianze
che negli ultimi venti anni sono costantemente cresciute.
Proponiamo che i compensi percepiti dal top management non
superino 20 volte quanto percepito dai lavoratori del settore.
Proponiamo il lancio di una legge di iniziativa Parlamentare da sostenersi
anche tramite una iniziativa unitaria con l’obiettivo di raccogliere 100.000
firme affinché il rapporto 1 a 20 sia reso vincolante.
Proponiamo, inoltre, la definizione di uno standard da seguire nella
redazione delle“relazioni annuali sulle remunerazioni”.
Diciamo: più reddito a chi ha margini di consumo maggiori! Questo
favorirebbe la crescita, oltreché essere in favore dell’equità!
6
Armonizzazione della fiscalità, in un settore in fase di
riorganizzazione, a livello europeo ed uso della liquidità
presente nel sistema per fare ripartire gli investimenti
Si deve favorire la diminuzione del costo del credito, fare ripartire gli
investimenti ed evitare che siano scaricati sull’occupazione i costi della
crisi. Ipotizzando che una banca italiana ed una francese abbiano la stessa
redditività lorda, quella netta della banca francese risulterà superiore a
quella della banca italiana del 33 per cento.
Chiediamo l’armonizzazione fiscale a livello europeo in tema di:
• Svalutazione delle sofferenze (per lo stock fin qui accumulato occorre
superare il limite dei 18 anni con tappe graduali. Per le nuove
svalutazioni: armonizzazione europea che porti al superamento dei
limiti tutti italiani).
• Tobin tax (si stimano maggiori entrate a livello europeo per 311 miliardi
di euro);
• Rendite finanziarie (unica aliquota europea).
Proponiamo, inoltre, di usare la liquidità presente nel sistema (CdP -
Assicurazioni e Fondi Pensione) per fare ripartire gli investimenti
seguendo il progetto già indicato nel“Piano del Lavoro”della Cgil a partire
da un piano straordinario per i giovani.
7
Manifesto per la buona finanza
a cura della Fisac Cgil e Isrf Lab
2013
FISAC
CGIL
www.fisac-cgil.it/RealizzazionegraficaacuradelDipartimentoComunicazione
www.fisac-cgil.it

Mais conteúdo relacionado

Mais procurados

Ricette per uscire dalla crisi
Ricette per uscire  dalla crisiRicette per uscire  dalla crisi
Ricette per uscire dalla crisiMichele Spinetta
 
Usura: molto più che un problema del singolo!
Usura: molto più che un problema del singolo!Usura: molto più che un problema del singolo!
Usura: molto più che un problema del singolo!Quattrogatti.info
 
Bancadelmezzogiorno16 feb2012
Bancadelmezzogiorno16 feb2012Bancadelmezzogiorno16 feb2012
Bancadelmezzogiorno16 feb2012Fabio Bolo
 
Approfondimento di Radicali Italiani - Fuori i partiti dalla banche
Approfondimento di Radicali Italiani - Fuori i partiti dalla bancheApprofondimento di Radicali Italiani - Fuori i partiti dalla banche
Approfondimento di Radicali Italiani - Fuori i partiti dalla bancheFrancesco D'Ambrosio
 
Come si combatte l’evasione fiscale?
Come si combatte l’evasione fiscale?Come si combatte l’evasione fiscale?
Come si combatte l’evasione fiscale?Quattrogatti.info
 
Come si previene l'evasione fiscale?
Come si previene l'evasione fiscale?Come si previene l'evasione fiscale?
Come si previene l'evasione fiscale?Quattrogatti.info
 
Evasione fiscale ed economia sommersa: Perché vanno sconfitte
Evasione fiscale ed economia sommersa: Perché vanno sconfitteEvasione fiscale ed economia sommersa: Perché vanno sconfitte
Evasione fiscale ed economia sommersa: Perché vanno sconfitteQuattrogatti.info
 
Economia aziendale ed etica: un binomio possibile ed auspicabile
Economia aziendale ed etica: un binomio possibile ed auspicabileEconomia aziendale ed etica: un binomio possibile ed auspicabile
Economia aziendale ed etica: un binomio possibile ed auspicabilethe FinC
 
Corriere del Veneto - Il Patriarca di Venezia sul referendum indipendentista
Corriere del Veneto - Il Patriarca di Venezia sul referendum indipendentistaCorriere del Veneto - Il Patriarca di Venezia sul referendum indipendentista
Corriere del Veneto - Il Patriarca di Venezia sul referendum indipendentistaVEGA - Science & Technology Park
 
La camicia di forza dell'eurozona vista dalla MMT - 6 dicembre 2013
La camicia di forza dell'eurozona vista dalla MMT - 6 dicembre 2013La camicia di forza dell'eurozona vista dalla MMT - 6 dicembre 2013
La camicia di forza dell'eurozona vista dalla MMT - 6 dicembre 2013economiapericittadini
 
Conti correnti nel mirino? Come salvaguardare i nostri risparmi
Conti correnti nel mirino? Come salvaguardare i nostri risparmiConti correnti nel mirino? Come salvaguardare i nostri risparmi
Conti correnti nel mirino? Come salvaguardare i nostri risparmiarinadrucioc
 
Viaggio nella crisi (EPIC)
Viaggio nella crisi (EPIC)Viaggio nella crisi (EPIC)
Viaggio nella crisi (EPIC)Giacomo Bracci
 
Ital oggi sette: Istituti di pagamento
Ital oggi sette: Istituti di pagamentoItal oggi sette: Istituti di pagamento
Ital oggi sette: Istituti di pagamentoGregorio Fogliani
 
L'imu 2012 nei capoluoghi di provincia
L'imu 2012 nei capoluoghi di provinciaL'imu 2012 nei capoluoghi di provincia
L'imu 2012 nei capoluoghi di provinciaidealistait
 
MMT - La proposta di un'economia al servizio dei cittadini
MMT - La proposta di un'economia al servizio dei cittadiniMMT - La proposta di un'economia al servizio dei cittadini
MMT - La proposta di un'economia al servizio dei cittadinimmt-bologna
 
Didattica di base della Modern Money Theory
Didattica di base della Modern Money TheoryDidattica di base della Modern Money Theory
Didattica di base della Modern Money TheorydemocraziaMMT
 

Mais procurados (18)

Ricette per uscire dalla crisi
Ricette per uscire  dalla crisiRicette per uscire  dalla crisi
Ricette per uscire dalla crisi
 
Usura: molto più che un problema del singolo!
Usura: molto più che un problema del singolo!Usura: molto più che un problema del singolo!
Usura: molto più che un problema del singolo!
 
Bancadelmezzogiorno16 feb2012
Bancadelmezzogiorno16 feb2012Bancadelmezzogiorno16 feb2012
Bancadelmezzogiorno16 feb2012
 
Scheda mini bond part two
Scheda mini bond part twoScheda mini bond part two
Scheda mini bond part two
 
Approfondimento di Radicali Italiani - Fuori i partiti dalla banche
Approfondimento di Radicali Italiani - Fuori i partiti dalla bancheApprofondimento di Radicali Italiani - Fuori i partiti dalla banche
Approfondimento di Radicali Italiani - Fuori i partiti dalla banche
 
Come si combatte l’evasione fiscale?
Come si combatte l’evasione fiscale?Come si combatte l’evasione fiscale?
Come si combatte l’evasione fiscale?
 
Come si previene l'evasione fiscale?
Come si previene l'evasione fiscale?Come si previene l'evasione fiscale?
Come si previene l'evasione fiscale?
 
Evasione fiscale ed economia sommersa: Perché vanno sconfitte
Evasione fiscale ed economia sommersa: Perché vanno sconfitteEvasione fiscale ed economia sommersa: Perché vanno sconfitte
Evasione fiscale ed economia sommersa: Perché vanno sconfitte
 
Economia aziendale ed etica: un binomio possibile ed auspicabile
Economia aziendale ed etica: un binomio possibile ed auspicabileEconomia aziendale ed etica: un binomio possibile ed auspicabile
Economia aziendale ed etica: un binomio possibile ed auspicabile
 
Corriere del Veneto - Il Patriarca di Venezia sul referendum indipendentista
Corriere del Veneto - Il Patriarca di Venezia sul referendum indipendentistaCorriere del Veneto - Il Patriarca di Venezia sul referendum indipendentista
Corriere del Veneto - Il Patriarca di Venezia sul referendum indipendentista
 
La camicia di forza dell'eurozona vista dalla MMT - 6 dicembre 2013
La camicia di forza dell'eurozona vista dalla MMT - 6 dicembre 2013La camicia di forza dell'eurozona vista dalla MMT - 6 dicembre 2013
La camicia di forza dell'eurozona vista dalla MMT - 6 dicembre 2013
 
Conti correnti nel mirino? Come salvaguardare i nostri risparmi
Conti correnti nel mirino? Come salvaguardare i nostri risparmiConti correnti nel mirino? Come salvaguardare i nostri risparmi
Conti correnti nel mirino? Come salvaguardare i nostri risparmi
 
Viaggio nella crisi (EPIC)
Viaggio nella crisi (EPIC)Viaggio nella crisi (EPIC)
Viaggio nella crisi (EPIC)
 
Lezione mmt 1 macerata
Lezione mmt 1   macerataLezione mmt 1   macerata
Lezione mmt 1 macerata
 
Ital oggi sette: Istituti di pagamento
Ital oggi sette: Istituti di pagamentoItal oggi sette: Istituti di pagamento
Ital oggi sette: Istituti di pagamento
 
L'imu 2012 nei capoluoghi di provincia
L'imu 2012 nei capoluoghi di provinciaL'imu 2012 nei capoluoghi di provincia
L'imu 2012 nei capoluoghi di provincia
 
MMT - La proposta di un'economia al servizio dei cittadini
MMT - La proposta di un'economia al servizio dei cittadiniMMT - La proposta di un'economia al servizio dei cittadini
MMT - La proposta di un'economia al servizio dei cittadini
 
Didattica di base della Modern Money Theory
Didattica di base della Modern Money TheoryDidattica di base della Modern Money Theory
Didattica di base della Modern Money Theory
 

Destaque

Il nuovo numero di Fisac Varese Informa - 12 - Auguri, produttività ed altro
Il nuovo numero di Fisac Varese Informa - 12 - Auguri, produttività ed altroIl nuovo numero di Fisac Varese Informa - 12 - Auguri, produttività ed altro
Il nuovo numero di Fisac Varese Informa - 12 - Auguri, produttività ed altroFisac-Cgil Varese
 
Guida all'applicazione dell'IMU per il 2012
Guida all'applicazione dell'IMU per il 2012Guida all'applicazione dell'IMU per il 2012
Guida all'applicazione dell'IMU per il 2012Fisac-Cgil Varese
 
Fisac Varese Informa - Dicembre 2013 - Auguri ed altro
Fisac Varese Informa - Dicembre 2013 - Auguri ed altroFisac Varese Informa - Dicembre 2013 - Auguri ed altro
Fisac Varese Informa - Dicembre 2013 - Auguri ed altroFisac-Cgil Varese
 
Piattaforma per il rinnovo del CCNL ABI
Piattaforma per il rinnovo del CCNL ABIPiattaforma per il rinnovo del CCNL ABI
Piattaforma per il rinnovo del CCNL ABIFisac-Cgil Varese
 
Fisac Varese Informa - Aprile 2014 - 730, CCNL ABI ed altro
Fisac Varese Informa - Aprile 2014 - 730, CCNL ABI ed altroFisac Varese Informa - Aprile 2014 - 730, CCNL ABI ed altro
Fisac Varese Informa - Aprile 2014 - 730, CCNL ABI ed altroFisac-Cgil Varese
 
Il numero di luglio di Fisac Varese Informa: a futura memoria ed altro
Il numero di luglio di Fisac Varese Informa: a futura memoria ed altroIl numero di luglio di Fisac Varese Informa: a futura memoria ed altro
Il numero di luglio di Fisac Varese Informa: a futura memoria ed altroFisac-Cgil Varese
 
Il numero di Agosto 2012 di Fisac Varese Informa: CCNL Appalto Assicurativo e...
Il numero di Agosto 2012 di Fisac Varese Informa: CCNL Appalto Assicurativo e...Il numero di Agosto 2012 di Fisac Varese Informa: CCNL Appalto Assicurativo e...
Il numero di Agosto 2012 di Fisac Varese Informa: CCNL Appalto Assicurativo e...Fisac-Cgil Varese
 
Fisac Varese Informa - Gennaio 2014 - Quando andrai in pensione ed altro
Fisac Varese Informa - Gennaio 2014 - Quando andrai in pensione ed altroFisac Varese Informa - Gennaio 2014 - Quando andrai in pensione ed altro
Fisac Varese Informa - Gennaio 2014 - Quando andrai in pensione ed altroFisac-Cgil Varese
 
5 giugno 2012 i bancari presidiano le banche
5 giugno 2012 i bancari presidiano le banche5 giugno 2012 i bancari presidiano le banche
5 giugno 2012 i bancari presidiano le bancheFisac-Cgil Varese
 
Fisac Varese Informa - Maggio 2014 - Assemblee CCNL ABI ed altro
Fisac Varese Informa - Maggio 2014 - Assemblee CCNL ABI ed altroFisac Varese Informa - Maggio 2014 - Assemblee CCNL ABI ed altro
Fisac Varese Informa - Maggio 2014 - Assemblee CCNL ABI ed altroFisac-Cgil Varese
 
Programma Un Posto nel Mondo
Programma Un Posto nel MondoProgramma Un Posto nel Mondo
Programma Un Posto nel MondoFisac-Cgil Varese
 
FISAC - CGIL UBI BANCA - Per una lettura consapevole dell'accordo del 29/11/12
FISAC - CGIL UBI BANCA - Per una lettura consapevole dell'accordo del 29/11/12FISAC - CGIL UBI BANCA - Per una lettura consapevole dell'accordo del 29/11/12
FISAC - CGIL UBI BANCA - Per una lettura consapevole dell'accordo del 29/11/12Fisac-Cgil Varese
 
Fisac Varese Informa - Novembre 2013 - Ancora sullo sciopero ed altro
Fisac Varese Informa - Novembre 2013 - Ancora sullo sciopero ed altroFisac Varese Informa - Novembre 2013 - Ancora sullo sciopero ed altro
Fisac Varese Informa - Novembre 2013 - Ancora sullo sciopero ed altroFisac-Cgil Varese
 
Fisac Varese Informa - Il numero di gennaio 2013 - Pensioni, capodanno ed…
Fisac Varese Informa - Il numero di gennaio 2013 -  Pensioni, capodanno ed…Fisac Varese Informa - Il numero di gennaio 2013 -  Pensioni, capodanno ed…
Fisac Varese Informa - Il numero di gennaio 2013 - Pensioni, capodanno ed…Fisac-Cgil Varese
 
Fisac Varese Informa - Ottobre 2013 - Sciopero ed altro
Fisac Varese Informa - Ottobre 2013 - Sciopero ed altroFisac Varese Informa - Ottobre 2013 - Sciopero ed altro
Fisac Varese Informa - Ottobre 2013 - Sciopero ed altroFisac-Cgil Varese
 
AL RICATTO DELL' ABI DICIAMO NO! SCIOPERO DEI BANCARI 31 OTTOBRE 2013
AL RICATTO DELL' ABI DICIAMO NO! SCIOPERO DEI BANCARI 31 OTTOBRE 2013AL RICATTO DELL' ABI DICIAMO NO! SCIOPERO DEI BANCARI 31 OTTOBRE 2013
AL RICATTO DELL' ABI DICIAMO NO! SCIOPERO DEI BANCARI 31 OTTOBRE 2013Fisac-Cgil Varese
 

Destaque (18)

Il nuovo numero di Fisac Varese Informa - 12 - Auguri, produttività ed altro
Il nuovo numero di Fisac Varese Informa - 12 - Auguri, produttività ed altroIl nuovo numero di Fisac Varese Informa - 12 - Auguri, produttività ed altro
Il nuovo numero di Fisac Varese Informa - 12 - Auguri, produttività ed altro
 
Guida all'applicazione dell'IMU per il 2012
Guida all'applicazione dell'IMU per il 2012Guida all'applicazione dell'IMU per il 2012
Guida all'applicazione dell'IMU per il 2012
 
Fisac Varese Informa - Dicembre 2013 - Auguri ed altro
Fisac Varese Informa - Dicembre 2013 - Auguri ed altroFisac Varese Informa - Dicembre 2013 - Auguri ed altro
Fisac Varese Informa - Dicembre 2013 - Auguri ed altro
 
Piattaforma per il rinnovo del CCNL ABI
Piattaforma per il rinnovo del CCNL ABIPiattaforma per il rinnovo del CCNL ABI
Piattaforma per il rinnovo del CCNL ABI
 
Fisac Varese Informa - Aprile 2014 - 730, CCNL ABI ed altro
Fisac Varese Informa - Aprile 2014 - 730, CCNL ABI ed altroFisac Varese Informa - Aprile 2014 - 730, CCNL ABI ed altro
Fisac Varese Informa - Aprile 2014 - 730, CCNL ABI ed altro
 
Piattaforma CCNL ABI 2014
Piattaforma CCNL ABI 2014Piattaforma CCNL ABI 2014
Piattaforma CCNL ABI 2014
 
Il numero di luglio di Fisac Varese Informa: a futura memoria ed altro
Il numero di luglio di Fisac Varese Informa: a futura memoria ed altroIl numero di luglio di Fisac Varese Informa: a futura memoria ed altro
Il numero di luglio di Fisac Varese Informa: a futura memoria ed altro
 
Il numero di Agosto 2012 di Fisac Varese Informa: CCNL Appalto Assicurativo e...
Il numero di Agosto 2012 di Fisac Varese Informa: CCNL Appalto Assicurativo e...Il numero di Agosto 2012 di Fisac Varese Informa: CCNL Appalto Assicurativo e...
Il numero di Agosto 2012 di Fisac Varese Informa: CCNL Appalto Assicurativo e...
 
Fisac Varese Informa - Gennaio 2014 - Quando andrai in pensione ed altro
Fisac Varese Informa - Gennaio 2014 - Quando andrai in pensione ed altroFisac Varese Informa - Gennaio 2014 - Quando andrai in pensione ed altro
Fisac Varese Informa - Gennaio 2014 - Quando andrai in pensione ed altro
 
5 giugno 2012 i bancari presidiano le banche
5 giugno 2012 i bancari presidiano le banche5 giugno 2012 i bancari presidiano le banche
5 giugno 2012 i bancari presidiano le banche
 
Fisac Varese Informa - Maggio 2014 - Assemblee CCNL ABI ed altro
Fisac Varese Informa - Maggio 2014 - Assemblee CCNL ABI ed altroFisac Varese Informa - Maggio 2014 - Assemblee CCNL ABI ed altro
Fisac Varese Informa - Maggio 2014 - Assemblee CCNL ABI ed altro
 
Mamma e papà che lavorano
Mamma e papà che lavoranoMamma e papà che lavorano
Mamma e papà che lavorano
 
Programma Un Posto nel Mondo
Programma Un Posto nel MondoProgramma Un Posto nel Mondo
Programma Un Posto nel Mondo
 
FISAC - CGIL UBI BANCA - Per una lettura consapevole dell'accordo del 29/11/12
FISAC - CGIL UBI BANCA - Per una lettura consapevole dell'accordo del 29/11/12FISAC - CGIL UBI BANCA - Per una lettura consapevole dell'accordo del 29/11/12
FISAC - CGIL UBI BANCA - Per una lettura consapevole dell'accordo del 29/11/12
 
Fisac Varese Informa - Novembre 2013 - Ancora sullo sciopero ed altro
Fisac Varese Informa - Novembre 2013 - Ancora sullo sciopero ed altroFisac Varese Informa - Novembre 2013 - Ancora sullo sciopero ed altro
Fisac Varese Informa - Novembre 2013 - Ancora sullo sciopero ed altro
 
Fisac Varese Informa - Il numero di gennaio 2013 - Pensioni, capodanno ed…
Fisac Varese Informa - Il numero di gennaio 2013 -  Pensioni, capodanno ed…Fisac Varese Informa - Il numero di gennaio 2013 -  Pensioni, capodanno ed…
Fisac Varese Informa - Il numero di gennaio 2013 - Pensioni, capodanno ed…
 
Fisac Varese Informa - Ottobre 2013 - Sciopero ed altro
Fisac Varese Informa - Ottobre 2013 - Sciopero ed altroFisac Varese Informa - Ottobre 2013 - Sciopero ed altro
Fisac Varese Informa - Ottobre 2013 - Sciopero ed altro
 
AL RICATTO DELL' ABI DICIAMO NO! SCIOPERO DEI BANCARI 31 OTTOBRE 2013
AL RICATTO DELL' ABI DICIAMO NO! SCIOPERO DEI BANCARI 31 OTTOBRE 2013AL RICATTO DELL' ABI DICIAMO NO! SCIOPERO DEI BANCARI 31 OTTOBRE 2013
AL RICATTO DELL' ABI DICIAMO NO! SCIOPERO DEI BANCARI 31 OTTOBRE 2013
 

Semelhante a Manifesto per la buona-finanza - FISAC-CGIL

Fisac Varese Informa - Le banche al servizio del paese ed altro - Settembre 2013
Fisac Varese Informa - Le banche al servizio del paese ed altro - Settembre 2013Fisac Varese Informa - Le banche al servizio del paese ed altro - Settembre 2013
Fisac Varese Informa - Le banche al servizio del paese ed altro - Settembre 2013Fisac-Cgil Varese
 
12 cose da sapere sulle banche nel 2016 bis
12 cose da sapere sulle banche nel 2016 bis12 cose da sapere sulle banche nel 2016 bis
12 cose da sapere sulle banche nel 2016 bismentone93
 
Proposta m5s scenario2
Proposta m5s scenario2Proposta m5s scenario2
Proposta m5s scenario2Laura Castelli
 
Capire l’Investment Compact. Marzo 2015
Capire l’Investment Compact. Marzo 2015Capire l’Investment Compact. Marzo 2015
Capire l’Investment Compact. Marzo 2015telosaes
 
Proposta m5s scenario5
Proposta m5s scenario5Proposta m5s scenario5
Proposta m5s scenario5Laura Castelli
 
Le previsioni del Prof.Crespi sul futuro della professione in banca
Le previsioni del Prof.Crespi sul futuro della professione in bancaLe previsioni del Prof.Crespi sul futuro della professione in banca
Le previsioni del Prof.Crespi sul futuro della professione in bancaVincenzo Borchia
 
IFMAdvisor risponde al Comitato 005
IFMAdvisor risponde al Comitato 005IFMAdvisor risponde al Comitato 005
IFMAdvisor risponde al Comitato 005laversionedivinz
 
Chiarimenti sull' Assetto di Banca d'Italia
Chiarimenti sull' Assetto di Banca d'ItaliaChiarimenti sull' Assetto di Banca d'Italia
Chiarimenti sull' Assetto di Banca d'ItaliaMiriam Cominelli
 
Kevin Tempestini - Il mercato dei Mini-bond (Articolo Il Sole 24 Ore)
Kevin Tempestini - Il mercato dei Mini-bond (Articolo Il Sole 24 Ore)Kevin Tempestini - Il mercato dei Mini-bond (Articolo Il Sole 24 Ore)
Kevin Tempestini - Il mercato dei Mini-bond (Articolo Il Sole 24 Ore)Kevin Tempestini
 
Economia del debito pubblico
Economia del debito pubblicoEconomia del debito pubblico
Economia del debito pubblicoBeppe di Brisco
 
finanza etica, finanzcapitalismo, economia etica
finanza etica, finanzcapitalismo, economia eticafinanza etica, finanzcapitalismo, economia etica
finanza etica, finanzcapitalismo, economia eticaEnrico Bigli
 
Bancoposta20feb2012
Bancoposta20feb2012Bancoposta20feb2012
Bancoposta20feb2012Fabio Bolo
 
Cos'è il microcredito
Cos'è il microcreditoCos'è il microcredito
Cos'è il microcreditoAndrea Veltri
 
Forza italia per_italia_def
Forza italia per_italia_defForza italia per_italia_def
Forza italia per_italia_defForza Italia
 
Portico n.262 dicembre 2009
Portico n.262 dicembre 2009Portico n.262 dicembre 2009
Portico n.262 dicembre 2009novellara
 
Il sistema della riscossione nel nostro paese. Campobasso, 20 marzo 2017
Il sistema della riscossione nel nostro paese. Campobasso, 20 marzo 2017Il sistema della riscossione nel nostro paese. Campobasso, 20 marzo 2017
Il sistema della riscossione nel nostro paese. Campobasso, 20 marzo 2017Alessandro Giovannini
 

Semelhante a Manifesto per la buona-finanza - FISAC-CGIL (20)

Fisac Varese Informa - Le banche al servizio del paese ed altro - Settembre 2013
Fisac Varese Informa - Le banche al servizio del paese ed altro - Settembre 2013Fisac Varese Informa - Le banche al servizio del paese ed altro - Settembre 2013
Fisac Varese Informa - Le banche al servizio del paese ed altro - Settembre 2013
 
12 cose da sapere sulle banche nel 2016 bis
12 cose da sapere sulle banche nel 2016 bis12 cose da sapere sulle banche nel 2016 bis
12 cose da sapere sulle banche nel 2016 bis
 
Proposta m5s scenario2
Proposta m5s scenario2Proposta m5s scenario2
Proposta m5s scenario2
 
Capire l’Investment Compact. Marzo 2015
Capire l’Investment Compact. Marzo 2015Capire l’Investment Compact. Marzo 2015
Capire l’Investment Compact. Marzo 2015
 
Proposta m5s scenario5
Proposta m5s scenario5Proposta m5s scenario5
Proposta m5s scenario5
 
Le previsioni del Prof.Crespi sul futuro della professione in banca
Le previsioni del Prof.Crespi sul futuro della professione in bancaLe previsioni del Prof.Crespi sul futuro della professione in banca
Le previsioni del Prof.Crespi sul futuro della professione in banca
 
Nota CSC - Confindustria 4 maggio
Nota CSC - Confindustria 4 maggioNota CSC - Confindustria 4 maggio
Nota CSC - Confindustria 4 maggio
 
IFMAdvisor risponde al Comitato 005
IFMAdvisor risponde al Comitato 005IFMAdvisor risponde al Comitato 005
IFMAdvisor risponde al Comitato 005
 
Chiarimenti sull' Assetto di Banca d'Italia
Chiarimenti sull' Assetto di Banca d'ItaliaChiarimenti sull' Assetto di Banca d'Italia
Chiarimenti sull' Assetto di Banca d'Italia
 
Kevin Tempestini - Il mercato dei Mini-bond (Articolo Il Sole 24 Ore)
Kevin Tempestini - Il mercato dei Mini-bond (Articolo Il Sole 24 Ore)Kevin Tempestini - Il mercato dei Mini-bond (Articolo Il Sole 24 Ore)
Kevin Tempestini - Il mercato dei Mini-bond (Articolo Il Sole 24 Ore)
 
Economia del debito pubblico
Economia del debito pubblicoEconomia del debito pubblico
Economia del debito pubblico
 
finanza etica, finanzcapitalismo, economia etica
finanza etica, finanzcapitalismo, economia eticafinanza etica, finanzcapitalismo, economia etica
finanza etica, finanzcapitalismo, economia etica
 
Bancoposta20feb2012
Bancoposta20feb2012Bancoposta20feb2012
Bancoposta20feb2012
 
Il conto corrente
Il conto correnteIl conto corrente
Il conto corrente
 
4agosto
4agosto4agosto
4agosto
 
4agosto
4agosto4agosto
4agosto
 
Cos'è il microcredito
Cos'è il microcreditoCos'è il microcredito
Cos'è il microcredito
 
Forza italia per_italia_def
Forza italia per_italia_defForza italia per_italia_def
Forza italia per_italia_def
 
Portico n.262 dicembre 2009
Portico n.262 dicembre 2009Portico n.262 dicembre 2009
Portico n.262 dicembre 2009
 
Il sistema della riscossione nel nostro paese. Campobasso, 20 marzo 2017
Il sistema della riscossione nel nostro paese. Campobasso, 20 marzo 2017Il sistema della riscossione nel nostro paese. Campobasso, 20 marzo 2017
Il sistema della riscossione nel nostro paese. Campobasso, 20 marzo 2017
 

Mais de Fisac-Cgil Varese

CCNL ABI 31 marzo 2015 - Testo coordinato
CCNL ABI 31 marzo 2015 - Testo coordinatoCCNL ABI 31 marzo 2015 - Testo coordinato
CCNL ABI 31 marzo 2015 - Testo coordinatoFisac-Cgil Varese
 
Ubi esuberi e piano industriale
Ubi esuberi e piano industrialeUbi esuberi e piano industriale
Ubi esuberi e piano industrialeFisac-Cgil Varese
 
Guida alla Busta Paga ABI 2016
Guida alla Busta Paga ABI 2016Guida alla Busta Paga ABI 2016
Guida alla Busta Paga ABI 2016Fisac-Cgil Varese
 
Guida mamma e papà che lavorano 2016
Guida mamma e papà che lavorano 2016Guida mamma e papà che lavorano 2016
Guida mamma e papà che lavorano 2016Fisac-Cgil Varese
 
Carta Servizi 2016 - Cgil Varese
Carta Servizi 2016 - Cgil VareseCarta Servizi 2016 - Cgil Varese
Carta Servizi 2016 - Cgil VareseFisac-Cgil Varese
 
Vademecum Abitare per gli studenti universitari
Vademecum Abitare per gli studenti universitariVademecum Abitare per gli studenti universitari
Vademecum Abitare per gli studenti universitariFisac-Cgil Varese
 
Contro la disinformazione sulla polizza sanitaria del contratto SNA
Contro la disinformazione sulla polizza sanitaria del contratto SNAContro la disinformazione sulla polizza sanitaria del contratto SNA
Contro la disinformazione sulla polizza sanitaria del contratto SNAFisac-Cgil Varese
 
Guida Fisac-cgil-maternità-2015.2
Guida Fisac-cgil-maternità-2015.2Guida Fisac-cgil-maternità-2015.2
Guida Fisac-cgil-maternità-2015.2Fisac-Cgil Varese
 
Comunicato sindacale su Nota Ministeriale CCNL Appalto Assicurativo
Comunicato sindacale su Nota Ministeriale CCNL Appalto AssicurativoComunicato sindacale su Nota Ministeriale CCNL Appalto Assicurativo
Comunicato sindacale su Nota Ministeriale CCNL Appalto AssicurativoFisac-Cgil Varese
 
Agenzie Assicurazione: vade retro "trattenuta EBISEP"
Agenzie Assicurazione: vade retro "trattenuta EBISEP" Agenzie Assicurazione: vade retro "trattenuta EBISEP"
Agenzie Assicurazione: vade retro "trattenuta EBISEP" Fisac-Cgil Varese
 
Fidarsi è bene, CAAF CGIL è meglio.
Fidarsi è bene, CAAF CGIL è meglio.Fidarsi è bene, CAAF CGIL è meglio.
Fidarsi è bene, CAAF CGIL è meglio.Fisac-Cgil Varese
 
CCNL ABI: riprende la trattativa
CCNL ABI: riprende la trattativaCCNL ABI: riprende la trattativa
CCNL ABI: riprende la trattativaFisac-Cgil Varese
 
Volantino 5 - Orario di lavoro
Volantino 5 - Orario di lavoroVolantino 5 - Orario di lavoro
Volantino 5 - Orario di lavoroFisac-Cgil Varese
 
Volantino 3 Contratto Nazionale
Volantino 3 Contratto NazionaleVolantino 3 Contratto Nazionale
Volantino 3 Contratto NazionaleFisac-Cgil Varese
 
Volantino 1 - Area Contrattuale
Volantino 1 - Area ContrattualeVolantino 1 - Area Contrattuale
Volantino 1 - Area ContrattualeFisac-Cgil Varese
 
Carta Servizi CGIL Varese 2015
Carta Servizi CGIL Varese 2015Carta Servizi CGIL Varese 2015
Carta Servizi CGIL Varese 2015Fisac-Cgil Varese
 
Volantino Bancari in Sciopero il 30 gennaio 2015
Volantino Bancari in Sciopero il 30 gennaio 2015Volantino Bancari in Sciopero il 30 gennaio 2015
Volantino Bancari in Sciopero il 30 gennaio 2015Fisac-Cgil Varese
 

Mais de Fisac-Cgil Varese (20)

CCNL ABI 31 marzo 2015 - Testo coordinato
CCNL ABI 31 marzo 2015 - Testo coordinatoCCNL ABI 31 marzo 2015 - Testo coordinato
CCNL ABI 31 marzo 2015 - Testo coordinato
 
Ubi esuberi e piano industriale
Ubi esuberi e piano industrialeUbi esuberi e piano industriale
Ubi esuberi e piano industriale
 
Guida alla Busta Paga ABI 2016
Guida alla Busta Paga ABI 2016Guida alla Busta Paga ABI 2016
Guida alla Busta Paga ABI 2016
 
Guida mamma e papà che lavorano 2016
Guida mamma e papà che lavorano 2016Guida mamma e papà che lavorano 2016
Guida mamma e papà che lavorano 2016
 
Carta Servizi 2016 - Cgil Varese
Carta Servizi 2016 - Cgil VareseCarta Servizi 2016 - Cgil Varese
Carta Servizi 2016 - Cgil Varese
 
Vademecum Abitare per gli studenti universitari
Vademecum Abitare per gli studenti universitariVademecum Abitare per gli studenti universitari
Vademecum Abitare per gli studenti universitari
 
Contro la disinformazione sulla polizza sanitaria del contratto SNA
Contro la disinformazione sulla polizza sanitaria del contratto SNAContro la disinformazione sulla polizza sanitaria del contratto SNA
Contro la disinformazione sulla polizza sanitaria del contratto SNA
 
Guida Fisac-cgil-maternità-2015.2
Guida Fisac-cgil-maternità-2015.2Guida Fisac-cgil-maternità-2015.2
Guida Fisac-cgil-maternità-2015.2
 
Ispezioni inps
Ispezioni inpsIspezioni inps
Ispezioni inps
 
Comunicato sindacale su Nota Ministeriale CCNL Appalto Assicurativo
Comunicato sindacale su Nota Ministeriale CCNL Appalto AssicurativoComunicato sindacale su Nota Ministeriale CCNL Appalto Assicurativo
Comunicato sindacale su Nota Ministeriale CCNL Appalto Assicurativo
 
Agenzie Assicurazione: vade retro "trattenuta EBISEP"
Agenzie Assicurazione: vade retro "trattenuta EBISEP" Agenzie Assicurazione: vade retro "trattenuta EBISEP"
Agenzie Assicurazione: vade retro "trattenuta EBISEP"
 
Fidarsi è bene, CAAF CGIL è meglio.
Fidarsi è bene, CAAF CGIL è meglio.Fidarsi è bene, CAAF CGIL è meglio.
Fidarsi è bene, CAAF CGIL è meglio.
 
CCNL ABI: riprende la trattativa
CCNL ABI: riprende la trattativaCCNL ABI: riprende la trattativa
CCNL ABI: riprende la trattativa
 
Volantino 5 - Orario di lavoro
Volantino 5 - Orario di lavoroVolantino 5 - Orario di lavoro
Volantino 5 - Orario di lavoro
 
Volantino 4 Inquadramenti
Volantino 4 InquadramentiVolantino 4 Inquadramenti
Volantino 4 Inquadramenti
 
Volantino 3 Contratto Nazionale
Volantino 3 Contratto NazionaleVolantino 3 Contratto Nazionale
Volantino 3 Contratto Nazionale
 
Volantino 2 - Salario
Volantino 2 - SalarioVolantino 2 - Salario
Volantino 2 - Salario
 
Volantino 1 - Area Contrattuale
Volantino 1 - Area ContrattualeVolantino 1 - Area Contrattuale
Volantino 1 - Area Contrattuale
 
Carta Servizi CGIL Varese 2015
Carta Servizi CGIL Varese 2015Carta Servizi CGIL Varese 2015
Carta Servizi CGIL Varese 2015
 
Volantino Bancari in Sciopero il 30 gennaio 2015
Volantino Bancari in Sciopero il 30 gennaio 2015Volantino Bancari in Sciopero il 30 gennaio 2015
Volantino Bancari in Sciopero il 30 gennaio 2015
 

Manifesto per la buona-finanza - FISAC-CGIL

  • 2. Manifesto per la buona finanza - Fisac Cgil La finanza e il credito sono elementi fondamentali per ritrovare la via della crescita e dell’occupazione. In questa cornice definiamo le banche attività produttive private di interesse pubblico. FISAC e CGIL avanzano sette proposte per quattro obiettivi che siano parte integrante di un programma di interventi più ampio come il Piano del Lavoro già definito dalla CGIL. Un manifesto a sostegno della crescita dell’economia reale, dell’etica della finanza, per la legalità e per l’eguaglianza. Un settore, quello del credito, che pur essendo specchio reale della crisi del paese e che vive come l’industria negli anni ’80 una profonda ristrutturazione tra crisi e innovazione immaginiamo al servizio del paese. A cura di Coord. Agostino Megale Elab. Nicola Cicala
  • 3. Regolamentare la finanza strutturata e i derivati • Derivati nel bilancio dello Stato: 160 miliardi di euro. Persi nel 2012 2,5 mld (swap Morgan Stanley); • Derivati nel bilancio degli Enti locali: 220 miliardi di euro; • In Europa il totale dei derivati riconducibile alle principali banche ammonta a 5.854 miliardi di euro. In Italia sarebbero circa 200 miliardi. Vogliamo regole più incisive sulla finanza che la rendano utile alla crescita e per un equilibrato sviluppo del paese. Vogliamo una crescita stabile che tuteli i cittadini: lavoratori, risparmiatori e che tuteli le istituzioni dalla speculazione. Proponiamo la definizione di una Black List di derivati che siano vietati alle banche commerciali. Proponiamo l’istituzione di una commissione d’indagine e rinegoziazione con le banche che quantifichi l’ammontare complessivo e la tipologia dei derivati in circolazione. Senza conoscere la dimensione del fenomeno non è possibile definire il rischio e gli interventi necessari, nonché l’identificazione di eventuali scorrettezze riportando nelle casse dello Stato le somme indebitamente pagate. Proponiamo l’approvazione di una legge che attribuisca alla CONSOB la competenza sulla misurazione dei rischi dei derivati contratti dalle Amministrazioni centrali e locali ed l’obbligo delle Amministrazioni locali di avvalersi del know-how quantitativo della CONSOB. 1
  • 4. Riordino delle autorità di vigilanza, delle fondazioni bancarie e della Governance delle banche • Stock di ricchezza accumulato in Italia: 8.500 miliardi di cui circa 4 mila miliardi in attività finanziarie; • Abbiamo assistito, negli anni, ad episodi di risparmio tradito (con perdite anche superiori al 70% dei risparmi investiti, v. caso Convertendo di BPM). • La crisi nasce in seno alla finanza e da essa continua ad essere alimentata. Un mondo, quello della finanza, in cui la democrazia non è mai entrata. Proponiamo di dare maggiori poteri alla Banca d’Italia, non solo di moral suasion ma la possibilità di rimuovere i vertici della banche. Proponiamo una riforma della CONSOB affinché potenzi i propri strumenti di analisi dei rischi funzionali (scenari probabilistici) per favorire una vigilanza efficace. Le imprese e le famiglie devono conoscere quali sono le probabilità di perdere o guadagnare facendo un investimento e poter scegliere consapevolmente. Proponiamo la dismissione del capitale delle banche detenuto dalle Fondazioni bancarie tenendo conto, nei tempi e nelle modalità, delle condizioni del mercato. Proponiamo l’elezione dei consiglieri delle Fondazioni bancarie coinvolgendo le associazioni del terzo settore maggiormente rappresentative sul territorio. Proponiamo una riforma della Consob affinché sia data certezza attraverso l’uso degli scenari probabilistici. Le imprese e le famiglie devono conoscere quali sono le probabilità di perdere o guadagnare facendo un investimento e poter scegliere consapevolmente. Per quanto riguarda la Governance ci si può ispirare al modello tedesco basato sul sistema duale e su un approccio partecipativo a livello aziendale, come espresso dall’esperienza della partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori nei Consigli di sorveglianza con un ruolo di controllo e senza che ci sia interferenza con la gestione. Nel mondo della finanza la crisi è stata possibile anche per la quasi totale assenza di democrazia e laddove c’è stata non ha saputo operare come avrebbe dovuto e potuto. 2
  • 5. Separazione tra banca commerciale e banca d’affari • Se dei 200 mld di derivati riconducibili alle banche 50 fossero veicolati verso l’economia reale si stima una crescita del Pil potenziale dell’1,5%; • Rischio credit crunch: nel 2012 -36 mld di crediti ad imprese e famiglie; • -25% di produzione industriale; • 7.500 imprese fallite da gennaio; • Posti di lavoro persi 1,5 milioni (compresi cassaintegrati e lavoratori ad orario ridotto); • Dal ’94 al 2011 -42% di investimenti nelle imprese. Le banche in Italia devono tornare ad essere un volano per la ripresa favorendo la crescita dimensionale delle imprese. Devono tornare a fare credito all’economia reale e smetterla di preferire l’attività speculativa su quella tradizionale. Vanno quindi reperite le risorse per uscire da questa fase patologica di stallo, bisogna superare la finanziarizzazione delle risorse e mettere il sistema bancario al servizio del Paese. Proponiamo la separazione, a livello europeo, tra banche commerciali e banche d’affari in cui le prime concentrino la loro attività verso il credito a imprese e famiglie e mettano le proprie competenze al servizio del paese. E affinché le seconde possano svolgere non solo la vendita ma anche realizzazione dei prodotti finanziari che vendono. Proponiamo una separazione che favorisca la costituzione di un soggetto bancario (banca commerciale) che concentri la propria attività sull’erogazione del credito favorendo la crescita dimensionale delle nostre imprese. Proponiamo di stabilire, per le banche commerciali a livello europeo, dei limiti quali/quantitativi di strumenti finanziari che possono essere utilizzati; il divieto di detenere partecipazioni, da parte delle banche commerciali, in banche d’affari, società di intermediazione mobiliare e, in generale, in tutte le società finanziarie che non sono autorizzate ad effettuare la raccolta di depositi tra il pubblico oltre a non poter detenere partecipazioni industriali; il divieto di ricoprire cariche direttive e di detenere posizioni di controllo nelle banche commerciali, da parte dei rappresentanti, dei direttori, dei soci di riferimento e degli impiegati delle banche d’affari. 3
  • 6. Ridefinizione del ruolo della BCE nella politica monetaria e nella vigilanza bancaria • Con l’attuale architettura europea nella crisi abbiamo, di fatto, 27 paesi con 27 tassi di interesse e 27 inflazioni; • Una famiglia italiana che sottoscrivesse un finanziamento a 30 anni, pari a 100 mila euro per l’acquisto di casa avrebbe un costo finale superiore di circa +25 mila euro rispetto a quanto pagherebbe, nella media, un cittadino europeo e +30 mila euro rispetto ad un cittadino tedesco; • Le imprese italiane pagano anche il 2% in più di interessi rispetto alle imprese tedesche; • Lo Stato italiano paga circa 80 miliardi di interessi l’anno sul debito pubblico. Vogliamo l’Europa unita non solo per favorire lo scambio di merci ma anche come strumento di crescita e prosperità condivisa. Vogliamo che siano superati i differenziali nei tassi di interesse pagati tra i paesi europei. Banche: sosteniamo la supervisione unica a livello europeo; la definizione di un sistema unico di garanzia sui depositi; la possibilità di ricapitalizzazione diretta da parte dell’Esm - Bce. Stati: proponiamo la monetizzazione parziale del debito (avendo come parametro il rapporto con il Pil, esempio monetizzare debito per un importo pari al 20% del Pil per tutti i paesi); la mutualizzazione del debito (emissione di titoli europei, Union Bonds – Project Bonds); l’acquisto diretto di titoli del debito pubblico da parte della BCE. 4
  • 7. Favorire la legalità e la finanza sostenibile: trasparenza e incentivazione della tracciabilità • Il 90% dei pagamenti delle famiglie italiane avviene in contanti, contro il 78% della Germania, il 65% della Gran Bretagna e il 59% della Francia; • Una riduzione del 15% delle operazioni svolte oggi in contante si stima porterebbe nelle casse dello stato circa 12 miliardi di euro; • L’Italia è il paese europeo che più utilizza il contante nei pagamenti: 64 operazioni non cash contro la media europea di 170; • In Italia circolano 128 miliardi di euro di banconote, pari al 19% del valore totale delle banconote in circolazione nell’Eurosistema; Senza una legalità diffusa non può esserci crescita. Vogliamo sostenere la legalità e le banche possono/devono dare un grande contributo. Proponiamo una sempre maggiore diffusione della moneta elettronica per contrastare l’evasione fiscale e per diminuire i costi di transazione. Se recuperassimo anche solo lo 0,6% di evasione avremmo i fondi necessari per fare fronte al problema degli esodati! Proponiamo che l’uso del contante sia limitato a transazioni sino a 300 euro (superando le banconote da 500 euro). Proponiamo la Riduzione del 30% delle commissioni applicate dalle banche per l’uso dei mezzi di pagamento elettronici. Proponiamo un rafforzamento della normativa antiriciclaggio coinvolgendo tutti i soggetti interessati (oltreché le banche, il Banco Posta e gli Albi professionali) e il sostegno, a livello europeo, della normativa antiriciclaggio affinché sia contrastato il dumping che colpisce i paesi dell’Unione. Chiediamo alle aziende di credito tempi rapidi di cancellazione delle ipoteche che gravano sui beni confiscati come da proposta di legge “Libera Mutuo” e la rinuncia di parte degli interessi di mora e/o contrattuali salvando 1.500 imprese e circa 80.000 lavoratori. Proponiamo che i finanziamenti e gli investimenti sia "propri" delle banche sia "verso terzi" vengano valutati in relazione al sostegno della responsabilità sociale e alla sostenibilità etica ed ambientale. 5
  • 8. Riduzione dei compensi percepiti dal Top Management • La quota di reddito percepita dall’1% della popolazione più ricca è crescente nei periodi che precedono le crisi. Infatti, aumentano le disuguaglianze negli anni ’20 fino al culmine del ‘29, decrescono nei trent’anni successivi per poi tornare a crescere durante gli anni ’80 e fino al 2007; • Nell’anno 2012 il rapporto tra il compenso percepito da un lavoratore dipendente e un AD è stato di uno a sessantaquattro nel settore del credito e di uno a centosessantatre nell’economia nel suo complesso (dati riferiti alla media dei primi 10 AD di società quotate a Piazza affari); • Negli anni della crisi tra il 2009 ed il 2011 il salario del lavoratore dipendente cresce di 1.700 euro, meno dell’inflazione. • I compensi degli AD nello stesso periodo crescono più dell’inflazione pari a 211 mila euro. Nel 2012 anche i Compensi degli AD in media decrescono. E’ ormai indiscutibile che tra le cause della crisi ci siano le diseguaglianze che negli ultimi venti anni sono costantemente cresciute. Proponiamo che i compensi percepiti dal top management non superino 20 volte quanto percepito dai lavoratori del settore. Proponiamo il lancio di una legge di iniziativa Parlamentare da sostenersi anche tramite una iniziativa unitaria con l’obiettivo di raccogliere 100.000 firme affinché il rapporto 1 a 20 sia reso vincolante. Proponiamo, inoltre, la definizione di uno standard da seguire nella redazione delle“relazioni annuali sulle remunerazioni”. Diciamo: più reddito a chi ha margini di consumo maggiori! Questo favorirebbe la crescita, oltreché essere in favore dell’equità! 6
  • 9. Armonizzazione della fiscalità, in un settore in fase di riorganizzazione, a livello europeo ed uso della liquidità presente nel sistema per fare ripartire gli investimenti Si deve favorire la diminuzione del costo del credito, fare ripartire gli investimenti ed evitare che siano scaricati sull’occupazione i costi della crisi. Ipotizzando che una banca italiana ed una francese abbiano la stessa redditività lorda, quella netta della banca francese risulterà superiore a quella della banca italiana del 33 per cento. Chiediamo l’armonizzazione fiscale a livello europeo in tema di: • Svalutazione delle sofferenze (per lo stock fin qui accumulato occorre superare il limite dei 18 anni con tappe graduali. Per le nuove svalutazioni: armonizzazione europea che porti al superamento dei limiti tutti italiani). • Tobin tax (si stimano maggiori entrate a livello europeo per 311 miliardi di euro); • Rendite finanziarie (unica aliquota europea). Proponiamo, inoltre, di usare la liquidità presente nel sistema (CdP - Assicurazioni e Fondi Pensione) per fare ripartire gli investimenti seguendo il progetto già indicato nel“Piano del Lavoro”della Cgil a partire da un piano straordinario per i giovani. 7
  • 10. Manifesto per la buona finanza a cura della Fisac Cgil e Isrf Lab 2013