4. 2 gradi 5 gradi
La scelta è nostra!
Adattamento e
resilienza
Incompatibili con
società globale
interconnessa
5.
6. Impatto neve 2 g
scenario 2°C o scenario BAU:
cosa significa per la neve e gli sport invernali
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
oggi 2.gradi 3.gradi 4.gradi
numero.impianti.di.sci.
Global.warming.e.impianti.da.sci.alpino.in.Italia
dati da OECD, 2007, foto cortesia Marco Berni, DIEF UNIMORE
7.
8.
9. dall’Earth Summit 1992 (CO2 360 ppm) sono svolte 21 “vertici sul clima”.
Nonostante ciò le concentrazioni (ed emissioni) sono aumentate a 406 ppm:
26. L’impatto delle tue scelte è importante!
Ma da solo non basta…
L'efficienza energetica fa risparmiare, protegge
l'ambiente e favorisce la competizione. Siamo tutti
Dai il buon esempio
Muoviti senza
inquinareCompra Bene Usa meno energia
27. il mare arriverà a Bologna?
http://www.emiliaromagnameteo.com/romagna-sommersa-dipende-dalla-cop-21-di-parigi/
Scenario 1.5°CScenario 4°C
28.
29.
30. Esiste un consenso scientifico molto consistente che
indica che siamo in presenza di un preoccupante
riscaldamento del sistema climatico.
1990: i dubbi e le evidenze del global warming
1995: c’è una distinguibile influenza umana nel
clima globale
2001: Gran parte del riscaldamento è
probabilmente (>66%) dovuto all’uomo
2007: il riscaldamento è INEQUIVOCABILE e MOLTO
PROBABILMENTE (90%) la maggior parte del
riscaldamento è dovuta alle attività umane
2014: E' "estremamente probabile" che le attività
umane siano la causa dominante dei
cambiamenti climatici
Papa Francesco, LaudatoSi
IPCC, 2013: Summary for Policymakers. In: Climate Change 2013: The Physical Science Basis.
Contribution of Working Group I to the Fifth Assessment Report o. http://ipcc.ch/report/ar5/wg1/
31. “se non interveniamo, i costi dei cambiamenti climatici equivarranno ad una perdita
minima del 5% del prodotto lordo globale annuo, ma il danno potrebbe salire anche oltre il
20% del PIL globale. Al contrario, il costo di ridurre le emissioni di gas serra potrebbe
essere limitato a circa l' 1% del prodotto lordo globale annuo” -
N.Stern, Banca Mondiale
37. Rio 1992
La “convenzione quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici”
(UNFCCC) fu stipulata all’Earth Summit di Rio de Janeiro, 1992
Obiettivo“non vincolante” UNFCCC:
raggiungere la stabilizzazione delle concentrazioni dei gas serra in
atmosfera a un livello abbastanza basso per prevenire
interferenze antropogeniche dannose per il sistema climatico
Le COP Conference on Parties sono
l’organo di governo della Convenzione UNFCCC
38. “facciamo una festa, ognuno porta qualcosa da mangiare di
sostenibile e i suoi piatti/bicchieri”. Chiunque e benvenuto,
“2030 OBIETTIVI CLIMA-ENERGIA PER
UNA ECONOMIA EUROPEA
COMPETITIVA, SICURA E A BASSE
EMISSIONI DI CARBONIO
39. ridurre del 30% il consumo di carne e prodotti di origine animale in UE
potrebbe significare una riduzione del 15-24% dei gas serra, miglioramento
di qualità aria e acque e della salute
40. #cop21, e se sparisce l’Artico?
http://www.emiliaromagnameteo.com/cop21-e-se-sparisce-lartico/
41. Francis, J. A., and S. J. Vavrus (2012), Evidence linking Arctic amplification to extreme weather
mid-latitudes, Geophys. Res. Lett., 39, L06801, doi:10.1029/2012GL051000. https://
www.youtube.com/watch?v=4spEuh8vswE
amplificazione artica: La corrente a getto diventa più ondulata e
più lenta a causa del ritorno dei ghiacci artici, aumentando,
nell’ambito di un clima più caldo, gli episodi di irruzioni di aria
fredda
42.
43.
44.
45.
46. Obama frasesiamo la prima generazione che subisce gli effetti
dei cambiamenti climatici e l'ultima che può fare
qualcosa per fermarli
47. “Sviluppi istantaneamente una coscienza globale, ...., un’intensa
insoddisfazione per lo stato del mondo, e la necessità di fare
qualcosa a que- sto proposito. Da laggiù sulla Luna, la politica
internazionale appare così gretta. Vorresti prendere un politico per
la collottola e trascinarlo per quel quarto di milione di miglia (la
distanza Terra- Luna, circa 380mila Km) e dire: guarda là figlio di
puttana”.
48.
49. Obiettivo 2°C, meglio ancora 1.5°C:
Viene stabilito per la prima volta, in modo politicamente vincolante,
un limite di massimo riscaldamento planetario”ben al di sotto” dei 2ºC rispetto all’era preindustriale,
facendo tutti gli sforzi per limitarlo a 1.5ºC.
Sono previsti controlli e revisioni periodici degli impegni, stanziamenti economici consistenti,
100 miliardi di dollari all'anno dal 2020 a carico dei paesi industrializzati per aiutare i PVS
impegni per l'adattamento, il trasferimento tecnologico, meccanismi per difendere le foreste e varie
altre questioni.
50. L'accordo di Parigi ha già raggiunto le ratifiche
necessaria all'entrata in vigore! !
51. con le promesse di riduzione attuali, c'è un GAP di 15 miliardi di
tonnellate di CO2 per il percorso da fare per contenere il global warming
se aspettiamo i governi, sarà troppo poco e
troppo tardi
52. No country on Earth is taking the 2 degree
climate target seriously
53. si indica anche la strada da percorrere per colmare questo gap
attraverso il coinvolgimento del livello sub nazionale azionale: regioni,
città e comuni, imprese, associazioni e società civile.
http://climateaction.unfccc.int
gli impegni subnazionali devono essere
AGGIUNTIVI rispetto a quelli nazionali!
54. Non servono le pur importanti piccole azioni
ma agire in 4-5 macro consumi
Cosa
posso
fare?
Come scaldo
casa
Come illumino
(elettricità) casa
Come (e quanto) mi
mi muovo
Come mangio
Quanto consumo
e quanto butto
D'altronde se agiamo individualmente, sarà
troppo poco
55. Ogni comunità può prendere dalla bontà della terra ciò di cui ha
bisogno per la propria sopravvivenza, ma ha anche il dovere di
tutelarla e garantire la continuità della sua fertilità per le
generazioni future
Il modello delle Citta’
di Transizione
ma se agiamo come comunità, potrebbe
essere quanto basta e giusto in tempo
56.
57. Sostenibilità
Raccolta differenziata
Cibo biologico
Rinforzare gli argini
Finanza etica
Caldaia a condensazione
Carbon neutral
Scuolabus a metano
Innovazione,meritocrazia
Resilienza
Riuso,rifiuti zero
Prod. locali,permacultura
Ridare spazio al fiume
Economia locale circolare
Isolare la casa
Post carbon
Piedi bus,bici
Invenzione,collaborazione
61. Transition Training & Consulting 2010 2
CAMBIAMENTO
CLIMATICO
Ingegneria climatica
Sequestro di carbonio
Commercio emissioni
Addattamento
Energia nucleare
• Soluzioni High/Green
Tech
P
O
+
C
C
=Ripensare
il
sistema
• Rilocalizzazione
pianificata
• Percorsi
di
discesa
energetica
• Resilienza
locale
• Cambiare
gestione
della
terra
TRANSIZIONE!
PICCO
PETROLIO
• Brucia tutto!
Deregulation, trivelle
libere!
• biocarburanti
• sabbie bituminose e
petrolio non
convenzionale
• Nazionalismo della
risorse
• Guerre per le risorse
7
La vera risposta al picco del petrolio e al
cambiamento climatico
62. “per la prima volta, ogni nazione
del mondo si è impegnata a
tagliare le emissioni ed
incrementare la resilienza e unirsi
nella causa comune di agire per i
cambiamenti climatici. quello
che sembra impensabile è
diventato inarrestabile”
63. Cosa diranno le future generazioni di noi, che
lasciamo in eredità un pianeta degradato? come ci
presenteremo al nostro Signore e Creatore?
64. grazie a tutti per questo premio meraviglioso, non
diamo per scontato il nostro pianeta, non diamo per
scontata questa sera
Luca LOMBROSO e Leonardo di Caprio
65. Gioco delle braccia di
last call
Un esercizio molto semplice
Incrociate le braccia
Guardate che posto avete sopra poi abbassatele
Incrociate di nuovo le braccia
Alzi la mano chi aveva sopra lo stesso polso
Alzi la mano chi ha sopra il polso destro
Alzi la mano chi ha sopra il polso sinistro
Ma a volte le cose cambiano, o siamo costretti a cambiare abitudini.
Incrociate le braccia al contrario
Guardate che posto avete sopra poi abbassatele
Vi sarete accorti di 3 cose che valgono anche per la transizione al futuro sostenibile
1. É possibile
2. Dobbiamo rifletterci, e specie all'inizio faremo degli errori
3. É un po' scomodo all'inizio, ma poi ci si abitua e può anche piacere di più!