2.
Piazza Villena, detta comunemente «Quattro Canti»,
è uno dei luoghi simbolo di Palermo, nel quale si
raccordano armoniosamente i quattro settori
(mandamenti) della città secentesca.
3.
La Piazza è chiamata anche «Ottangolo» o «Teatro del Sole»,
perché a ogni ora del giorno almeno una delle quinte
architettoniche che si affacciano sulla piazza è illuminata dal
sole.
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4. La stagione edilizia della
Palermo barocca, inizia nel
1600 con l’apertura della
Strada Nuova, denominata
Via Toledo (odierna via
Maqueda) destinata ad
incrociare il Cassaro, e a
dividere la città in quattro
settori: Castellammare,
Tribunali, Monte di pietà,
Palazzo Reale.
Proprio nella «croce»
generata dall’incontro tra la
Via Nuova e l’antico Cassaro
nasce Piazza Villena.
Origine dei «Quattro Canti»
5.
Il teatro della città
Piazza Villena o Quattro
Canti assume un aspetto
grandioso e teatrale,
diviene il punto focale
della Palermo secentesca.
I Quattro Canti
rappresentano infatti il
centro e la sintesi
spaziale, "l'occhio" della
città dal quale è possibile
vederne le parti più
importanti.
6.
1596: il Consiglio civico fece richiesta al re di Spagna
Filippo II di aprire una strada nuova.
24 Luglio 1600: è avviato il taglio della strada nuova
1602: la progettazione dei Quattro Canti di piazza
Vigliena è affidata a Mariano Smiriglio.
1620: l’opera di costruzione dei quattro canti viene
ultimata.
1663: con la collocazione delle gigantesche statue dei re
si concludeva l’allestimento dei Quattro Canti.
La costruzione dei «Quattro Canti» in
Timeline
7. Il taglio della strada nuova - 1600
Prospetto della piazza ottangolare 1761
I Quattro canti nel 1848
Foto Alinari - inizi del
Novecento
I Quattro Canti oggi
I Quattro canti e il Festino
di Santa Rosalia
Malgrado l’espansione
della città, anche
all’esterno delle mura, dal
XVIII secolo piazza Villena
ha continuato ad essere il
“centro della città” e i
Quattro Canti non hanno
subito sostanziali
modifiche.
Piazza Villena
nel tempo