SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 38
Baixar para ler offline
Gli EAS
Episodi di Apprendimento Situati
Lorenzo Aresi
12 aprile 2016
Bibliografia di riferimento
• P.C. Rivoltella, Fare
didattica con gli EAS,
La Scuola, Brescia
2013
Il Web 2.0
• Interattività e
costruzione di reti
sociali
• Mobile revolution
Ri-disegnare la scuola
• In questo scenario mutato la scuola ha il compito di
– Favorire la ricomposizione dei saperi
– promuovere interattività e scambio
– suscitare non solo domande ma proposte provocatorie
– farsi luogo di ricerca culturale sociale ed etica
– fare cultura usando molti linguaggi insieme
LA DIDATTICA È SAGGIA QUANDO
FAVORISCE LA
RICONCETTUALIZZAZIONE
DELLA TECNOLOGIA COME
RISORSA CULTURALE
“NORMALE”
E il docente?
• Superare la
tentazione
dell’arrocco
• Cambiare la
punteggiatura
• Accettare il
cambiamento
L’EAS: definizione
• «Un EAS è una porzione di azione didattica, ovvero
l’unità minima di cui consta l’agire didattico
dell’insegnante in contesto; in quanto tale esso
costituisce il baricentro a partire dal quale l’intero edificio
della didattica si organizza». Rivoltella, 2013, p. 52
• E’ un approccio integrale ed integrato all’insegnamento
 funziona a prescindere dall’uso di dispositivi digitali
mobili
Genesi
• FREINET e la scuola del FARE (1920
ca.)
• FLIPPED LESSON (Mazur 1991)
• Mobile Learning e micro-learning
(Pachler, 2007)
La struttura
• Ritmo ternario
• Ottimizza i tre scenari di
base dell’apprendere
– Esperienza
– Imitazione
– Ripetizione
Attività semplessa
• «La semplessità è un modo di vivere
con il proprio mondo. È eleganza
piuttosto che sobrietà, intelligenza
piuttosto che fredda logica, diplomazia
piuttosto che autorità» (Alain Berthoz)
• 3 principi:
– Creazione per inibizione
– Rapidità
– Selezione (flipped lesson)
• E’ centrale la guidance dell’insegnante
• Processo in fieri e non prodotto
pianificabile
FASE PREPARATORIA
Il lavoro a casa
• Nella nostra tradizione didattica:
– A posteriori (Meirieu)
– Favorire la ripetizione
– Fissare le routines
– Scarsamente motivante
• Nel metodo EAS:
– svolgere azione di recupero e rinforzo dei prerequisiti per affrontare la
fase operatoria in aula
– permettere emersione delle rappresentazioni sul nuovo oggetto di
studio
– mettere in relazione il nuovo contenuto con le esperienze pregresse
degli discenti e i relativi significati
– familiarizzare con il lessico che verrà utilizzato nell’EAS
– favorire una prima ricognizione esplorativa sul tema
La fase iniziale della “lezione”
• Framework concettuale: elementi-
chiave
• Situazione-stimolo: provocare, mettere
in discussione, enunciare una tesi
• Consegna: piano di lavoro
FASE 1
In classe
INDIVIDUAZIONE
DELL’ARGOMENTO DA
TRATTARE CON
FRAMEWORK
CONCETTUALE
FASE 2
Per casa
ASSEGNAZIONE DI
UN’ATTIVITÀ SOTTO
STIMOLO A CASA
FASE 3
In classe
PRESENTAZIONE DI UN
FRAMEWORK
CONCETTUALE DI
RECUPERO DEI
CONCETTI CHIAVE
ESEMPIO PROGETTUALE
FASE 1
DESCRIZIONE
COSA FA IL
DOCENTE
COSA FA
L’ALUNNO
fare
esperienza
selezionando
i problemi
FRAMEWORK
CONCETTUALE
DI AVVIO
Per introdurre
l’argomento
• Individua
l’argomento da
trattare
• presenta alla
classe
l’argomento
con un input
breve ed
efficace
(motivante): un
tag cloud, una
mappa, un
video …
• condivide i
materiali online
• partecipa al
framework
concettuale del
docente, con
domande,
osservazioni…
• sceglie appunti
(carta e penna,
tablet,
smartphone,…)
FASE 2
DESCRIZIONE
COSA FA IL
DOCENTE
COSA FA
L’ALUNNO
Avvio della ricerca
per la
concettualizzazione
ASSEGNAZIONE
DI UN’ATTIVITÀ
SOTTO STIMOLO
A CASA
Una
esplorazione
veloce,
stimolante
dell’argomento.
• Prepara ed
assegna mappe
incomplete,
individuali o
condivise,
documenti
collaborativi,
checklist per il
lavoro degli
studenti,
webquest, testi
di analisi con link
a risorse Web,
…
• condivide i
materiali online
• Risponde agli
input del
docente, fa
ricerca,
consulta,
guarda le
checklist,
comunica con
altri alunni e
con il docente
via web.
FASE 3
DESCRIZIONE
COSA FA IL
DOCENTE
COSA FA
L’ALUNNO
analisi per la
concettualizzazione
PRESENTAZIO
NE DI UN
FRAMEWORK
CONCETTUALE
DI RECUPERO
DEI CONCETTI
CHIAVE
• Rilancia
l’attività in
classe partendo
da eventuali
spunti ottenuti
da homework
studenti.
• Prepara
framework
concettuale
approfondito da
discutere in
classe
• Formula
domande ed
idee
rispondendo
alle domande,
alle checklist …
ed invia il
proprio report
al docente
FASE OPERATORIA
La fase preparatoria
• Ha anticipato la nuova esperienza di
apprendimento
• Stimolando nuovi approcci mediante
l’esplorazione.
• Creando
– Empatia rispetto ai contenuti
– Un contesto problematico
L’allievo pre-elabora
informazioni
• Emotivamente
(stimolo  mi piace
/ non mi piace)
• Razionalmente (di
che cosa si tratta?
Lo capisco?)
La fase operatoria
• E’ centrale per
dare significato
alle fasi
preparatoria e
ristrutturativa.
• E’ la più lontana
dalla didattica
tradizionale.
La fase operatoria
• Deve presentare affinità con
l’esperienza precedente di conoscenza
• Deve aprirsi a una risposta plurale
–Sollecitando l’allievo a utilizzare
formati e linguaggi diversi
• Necessita il web (oppure va preparata
nella fase preparatoria).
La fase operatoria
• Tempo sufficientemente breve
• Lavoro individuale o di piccolo gruppo
– Scelta che spetta al docente
– Attenzione alla dimensione intersoggettiva
(intelligenza sociale, Goleman 2007)
• Produzione di un artefatto
• Condivisione interna ed esterna
– Nell’ottica della documentazione
pedagogica
Che cosa fa il docente
IN CLASSE COSA FA IL DOCENTE
FASE 1
ORGANIZZARE
Regolazione
ORGANIZZA LE ATTIVITÀ DEI GRUPPI
• Assegna i compiti;
• Definisce le modalità di lavoro e il target;
• Supporta i singoli e i gruppi nello
svolgimento e nell’approfondimento.
FASE 2
APPLICARE
Documentazione
MONITORAGGIO E PUBBLICAZIONE
• Monitora comportamento e apprendimento;
• Supporta i singoli e i gruppi nello
svolgimento e nell’approfondimento.
Che cosa fa l’alunno
IN CLASSE COSA FA L’ALUNNO
FASE 1
ORGANIZZARE
Collaborazione
e ricerca
AVVIO ATTIVITÀ DEI GRUPPI
• Condivide con i componenti del gruppo
checklist, webquest, testi proposti dal
docente, tutorial.
• Esplora le risorse, visualizza software
specifici indicati dal docente, consulta le
fonti.
• Decide il prodotto da realizzare.
• Usa strumenti/software collaborativi.
• Si avvale del supporto del docente coach.
FASE 2
APPLICARE
Learning by
doing
LAVORO DI GRUPPO
• Decide quali materiali prodotti utilizzare.
• Assembla i materiali nella presentazione
• Distribuisce i compiti di presentazione.
• Decide dove pubblicare.
• Sintetizza i risultati raggiunti.
• Pubblica i prodotti.
Attività
• Lavoro individuale o di piccolo gruppo
• Produzione di un artefatto: lavoro
individuale o in piccolo gruppo,
contenuto in un tempo sufficientemente
breve
• Condivisione interna (ed esterna)
• Laboratorio: dimensione spaziale vs.
situazionale
• Logica del Learning by doing
FASE RISTRUTTURATIVA
Obiettivi
• Crescere in conoscenza
• Ottimizzare la condivisione
delle informazioni
• Fondare l’azione sulla
partecipazione
• Orientarsi all’innovazione
attraverso la trasformazione
• Riflettere sulla storia ed
apprendere dall’esperienza
L’apprendimento riflessivo
• Non riguarda solo il cosa ma anche il
come
• Dall’apprendimento implicito (so, ma
non so di sapere) all’apprendimento
esplicito (conosco la mia conoscenza)
• Dalla destrezza alla competenza
(capacità di orchestrare schemi
d’azione – Piaget 2000)
Le 4 fasi del ciclo di Kolb
1. Esperienza concreta
2. Osservazione
riflessiva
3. Concettualizzazione
astratta
4. Sperimentazione
attiva
• Livello ricostruttivo
• Livello esperienziale
• Introduce il punto di vista
esterno (osservatore, esperto)
• Piano del contenuto
• Piano della metacognizione
• Reframing
• Applicazione ad altre situazioni
• Apertura contestuale
• rilancio
Strumenti
• Answer and question
– Supporto alla fase 1 e 2
– Meglio domande aperte
• Massimizza la partecipazione
• Permette di esprimere idee ed opinioni
• Raccoglie feedback sui contenuti proposti
Short Writing
• Supporto alla fase 4
• Utile per comprendere:
– la chiarezza dei materiali proposti;
– la capacità di riassumere e comprendere ciò che
si legge/ascolta da parte degli studenti;
– la consapevolezza di quanto gli alunni non hanno /
hanno capito: ciò permette di avere un quadro
esaustivo del livello della classe;
– il miglioramento del metodo di studio;
– la rivalutazione dell’errore.
Short writing
• Prevede
– Dilatazione dei tempi (lavoro domestico)
– Apertura a linguaggi narrativi diversi (non
solo testo, post in un blog, podcasting,
etc.)
– Tempo per la valutazione che diventa
spazio per gli assessment individuali.
SWOT
• Supporto alle fasi 1 e 4
– Strenghts
– Weaknesses
– Opportunities
– Threats
Il ruolo del docente
• Rafforzamento
• Sostegno (incoraggia le iniziative, suggerisce,
rende comprensibili gli errori)
• Monitoraggio (garantisce la coeranza del
lavoro svolto sull’oggetto di apprendimento)
• Facilitazione (attiva processi metacognitivi)
• Messa a confronto
• Bridging (sollecita la scoperta di nuovi
contesti applicativi)
Punti d’attenzione
• Il tempo
• Lo spazio fisico
• Lo spazio psicologico (regole di partecipazione:
libertà di espressione, gestione dei conflitti,
promozione dell’integrazione fra aspetti emotivi e
cognitivi, ascolto di tutti)
• Lo spazio individuale
• La documentazione
• Chiusura contenutistica
• La valutazione
• Il rilancio

Mais conteúdo relacionado

Mais procurados

1. l'educatore e il progetto educativo
1. l'educatore e il progetto educativo1. l'educatore e il progetto educativo
1. l'educatore e il progetto educativoSanGiovanniDiDioWEB
 
Sordità e integrazione a scuola
Sordità e integrazione a scuolaSordità e integrazione a scuola
Sordità e integrazione a scuolaPaola Serio
 
Metodologia delle didattiche innovative
Metodologia delle didattiche innovativeMetodologia delle didattiche innovative
Metodologia delle didattiche innovativedoncarletto
 
La didattica per la scuola di tutti e di ciascuno
La didattica per la scuola di tutti e di ciascunoLa didattica per la scuola di tutti e di ciascuno
La didattica per la scuola di tutti e di ciascunoFranco Castronovo
 
Metodologie didattiche attive: sinestesie metodologiche tra EAS e Cooperative...
Metodologie didattiche attive: sinestesie metodologiche tra EAS e Cooperative...Metodologie didattiche attive: sinestesie metodologiche tra EAS e Cooperative...
Metodologie didattiche attive: sinestesie metodologiche tra EAS e Cooperative...Concetta Carrano
 
Orientarsi tra le modifiche del DLgs66/2017
Orientarsi tra le modifiche del DLgs66/2017Orientarsi tra le modifiche del DLgs66/2017
Orientarsi tra le modifiche del DLgs66/2017Luca Salvini - MI
 
Le competenze per la cittadinanza: Digcomp. Cittadini #competentidigitali
Le competenze per la cittadinanza: Digcomp. Cittadini #competentidigitaliLe competenze per la cittadinanza: Digcomp. Cittadini #competentidigitali
Le competenze per la cittadinanza: Digcomp. Cittadini #competentidigitaliMinistry of Public Education
 
I disturbi specifici dell’apprendimento
I disturbi specifici dell’apprendimento I disturbi specifici dell’apprendimento
I disturbi specifici dell’apprendimento Nadia Valsecchi
 
Framework concettuale
Framework concettualeFramework concettuale
Framework concettualeLaura Antichi
 
Quadro normativo Competenze_2019
Quadro normativo Competenze_2019Quadro normativo Competenze_2019
Quadro normativo Competenze_2019Alessandro Greco
 
Unita' didattica v
Unita' didattica vUnita' didattica v
Unita' didattica vimartini
 
Infanzia-inclusione e TIC
Infanzia-inclusione e TICInfanzia-inclusione e TIC
Infanzia-inclusione e TICLucia Giammario
 
Flipped Classroom ed EAS
Flipped Classroom ed EASFlipped Classroom ed EAS
Flipped Classroom ed EASattilio68
 

Mais procurados (20)

1. l'educatore e il progetto educativo
1. l'educatore e il progetto educativo1. l'educatore e il progetto educativo
1. l'educatore e il progetto educativo
 
Il docente di sostegno
Il docente di sostegnoIl docente di sostegno
Il docente di sostegno
 
Sordità e integrazione a scuola
Sordità e integrazione a scuolaSordità e integrazione a scuola
Sordità e integrazione a scuola
 
UdA INCLUSIVA.pdf
UdA INCLUSIVA.pdfUdA INCLUSIVA.pdf
UdA INCLUSIVA.pdf
 
Webinar classe capovolta 09112018
Webinar classe capovolta 09112018Webinar classe capovolta 09112018
Webinar classe capovolta 09112018
 
Metodologia delle didattiche innovative
Metodologia delle didattiche innovativeMetodologia delle didattiche innovative
Metodologia delle didattiche innovative
 
La didattica per la scuola di tutti e di ciascuno
La didattica per la scuola di tutti e di ciascunoLa didattica per la scuola di tutti e di ciascuno
La didattica per la scuola di tutti e di ciascuno
 
Metodologie didattiche attive: sinestesie metodologiche tra EAS e Cooperative...
Metodologie didattiche attive: sinestesie metodologiche tra EAS e Cooperative...Metodologie didattiche attive: sinestesie metodologiche tra EAS e Cooperative...
Metodologie didattiche attive: sinestesie metodologiche tra EAS e Cooperative...
 
Orientarsi tra le modifiche del DLgs66/2017
Orientarsi tra le modifiche del DLgs66/2017Orientarsi tra le modifiche del DLgs66/2017
Orientarsi tra le modifiche del DLgs66/2017
 
Le competenze per la cittadinanza: Digcomp. Cittadini #competentidigitali
Le competenze per la cittadinanza: Digcomp. Cittadini #competentidigitaliLe competenze per la cittadinanza: Digcomp. Cittadini #competentidigitali
Le competenze per la cittadinanza: Digcomp. Cittadini #competentidigitali
 
I disturbi specifici dell’apprendimento
I disturbi specifici dell’apprendimento I disturbi specifici dell’apprendimento
I disturbi specifici dell’apprendimento
 
Storia della Pedagogia 02
Storia della Pedagogia 02Storia della Pedagogia 02
Storia della Pedagogia 02
 
Pantusa
PantusaPantusa
Pantusa
 
Framework concettuale
Framework concettualeFramework concettuale
Framework concettuale
 
Presentazione bes
Presentazione besPresentazione bes
Presentazione bes
 
Quadro normativo Competenze_2019
Quadro normativo Competenze_2019Quadro normativo Competenze_2019
Quadro normativo Competenze_2019
 
Unita' didattica v
Unita' didattica vUnita' didattica v
Unita' didattica v
 
Storia della Pedagogia 01
Storia della Pedagogia 01Storia della Pedagogia 01
Storia della Pedagogia 01
 
Infanzia-inclusione e TIC
Infanzia-inclusione e TICInfanzia-inclusione e TIC
Infanzia-inclusione e TIC
 
Flipped Classroom ed EAS
Flipped Classroom ed EASFlipped Classroom ed EAS
Flipped Classroom ed EAS
 

Destaque

Il social learning con edmodo - versione 3
Il social learning con edmodo - versione 3Il social learning con edmodo - versione 3
Il social learning con edmodo - versione 3Michele Maffucci
 
Google drive - i questionari
Google drive - i questionariGoogle drive - i questionari
Google drive - i questionarilorenzoaresi
 
Attivitá per il corso di autoformazione del 12 aprile
Attivitá per il corso di autoformazione del 12 aprileAttivitá per il corso di autoformazione del 12 aprile
Attivitá per il corso di autoformazione del 12 aprilelorenzoaresi
 
Guida in italiano a Prezi (Classic)
Guida in italiano a Prezi (Classic)Guida in italiano a Prezi (Classic)
Guida in italiano a Prezi (Classic)Lorenzo Amadei
 
Il social learning con edmodo - versione 2
Il social learning con edmodo - versione 2Il social learning con edmodo - versione 2
Il social learning con edmodo - versione 2Michele Maffucci
 

Destaque (6)

Weebly
WeeblyWeebly
Weebly
 
Il social learning con edmodo - versione 3
Il social learning con edmodo - versione 3Il social learning con edmodo - versione 3
Il social learning con edmodo - versione 3
 
Google drive - i questionari
Google drive - i questionariGoogle drive - i questionari
Google drive - i questionari
 
Attivitá per il corso di autoformazione del 12 aprile
Attivitá per il corso di autoformazione del 12 aprileAttivitá per il corso di autoformazione del 12 aprile
Attivitá per il corso di autoformazione del 12 aprile
 
Guida in italiano a Prezi (Classic)
Guida in italiano a Prezi (Classic)Guida in italiano a Prezi (Classic)
Guida in italiano a Prezi (Classic)
 
Il social learning con edmodo - versione 2
Il social learning con edmodo - versione 2Il social learning con edmodo - versione 2
Il social learning con edmodo - versione 2
 

Semelhante a Gli EAS

Progetto i parte fondamenti teorici e utilizzo di facebook
Progetto i parte fondamenti teorici  e utilizzo di facebookProgetto i parte fondamenti teorici  e utilizzo di facebook
Progetto i parte fondamenti teorici e utilizzo di facebookpatrizia de caterina
 
Progetto i parte fondamenti teorici e utilizzo di facebook
Progetto i parte fondamenti teorici  e utilizzo di facebookProgetto i parte fondamenti teorici  e utilizzo di facebook
Progetto i parte fondamenti teorici e utilizzo di facebookpatrizia de caterina
 
Flipped classroom pnsd pon
Flipped classroom pnsd ponFlipped classroom pnsd pon
Flipped classroom pnsd ponAlessandra Rucci
 
Convergenze Flipped Classroom ed EAS
Convergenze Flipped Classroom ed EASConvergenze Flipped Classroom ed EAS
Convergenze Flipped Classroom ed EASLaura Antichi
 
Insegnante e scuola come comunità di pratiche
Insegnante e scuola come comunità di praticheInsegnante e scuola come comunità di pratiche
Insegnante e scuola come comunità di praticheclaudiomelacarne
 
Pedagogia Sistemica per Docenti
Pedagogia Sistemica per DocentiPedagogia Sistemica per Docenti
Pedagogia Sistemica per DocentiMauro Spinarelli
 
La metodologia Eas e il Lesson Planning
La metodologia Eas e il Lesson PlanningLa metodologia Eas e il Lesson Planning
La metodologia Eas e il Lesson PlanningConcetta Carrano
 
Introduzione agli Episodi di Apprendimento Situato (EAS)
Introduzione agli Episodi di Apprendimento Situato (EAS)Introduzione agli Episodi di Apprendimento Situato (EAS)
Introduzione agli Episodi di Apprendimento Situato (EAS)Serena Triacca
 
Nuovi scenari
Nuovi scenariNuovi scenari
Nuovi scenariicdelpo
 
Strumenti strategie metodi di studio
Strumenti strategie metodi di studioStrumenti strategie metodi di studio
Strumenti strategie metodi di studioGianni Locatelli
 
Insegnare Un Metodo Di Studio
Insegnare Un Metodo Di StudioInsegnare Un Metodo Di Studio
Insegnare Un Metodo Di StudioIvan
 
Ambienti digitali complessi
Ambienti digitali complessiAmbienti digitali complessi
Ambienti digitali complessiLaura Antichi
 
introduzione corso EAS.pptx
introduzione corso EAS.pptxintroduzione corso EAS.pptx
introduzione corso EAS.pptxLaura Antichi
 
Formare con Metodo
Formare con MetodoFormare con Metodo
Formare con Metodoinformistica
 
Cooperative learning e dinamiche di gruppo
Cooperative learning e dinamiche di gruppoCooperative learning e dinamiche di gruppo
Cooperative learning e dinamiche di gruppoclassicoscadutoit
 
Compiti presentation lantichi_2017_2018
Compiti presentation lantichi_2017_2018Compiti presentation lantichi_2017_2018
Compiti presentation lantichi_2017_2018Laura Antichi
 

Semelhante a Gli EAS (20)

La flipped classroom
La flipped classroomLa flipped classroom
La flipped classroom
 
Progetto i parte fondamenti teorici e utilizzo di facebook
Progetto i parte fondamenti teorici  e utilizzo di facebookProgetto i parte fondamenti teorici  e utilizzo di facebook
Progetto i parte fondamenti teorici e utilizzo di facebook
 
Progetto i parte fondamenti teorici e utilizzo di facebook
Progetto i parte fondamenti teorici  e utilizzo di facebookProgetto i parte fondamenti teorici  e utilizzo di facebook
Progetto i parte fondamenti teorici e utilizzo di facebook
 
Flipped classroom pnsd pon
Flipped classroom pnsd ponFlipped classroom pnsd pon
Flipped classroom pnsd pon
 
Jigsaw: costruttivismo e didattica
Jigsaw: costruttivismo e didatticaJigsaw: costruttivismo e didattica
Jigsaw: costruttivismo e didattica
 
Convergenze Flipped Classroom ed EAS
Convergenze Flipped Classroom ed EASConvergenze Flipped Classroom ed EAS
Convergenze Flipped Classroom ed EAS
 
Insegnante e scuola come comunità di pratiche
Insegnante e scuola come comunità di praticheInsegnante e scuola come comunità di pratiche
Insegnante e scuola come comunità di pratiche
 
Pedagogia Sistemica per Docenti
Pedagogia Sistemica per DocentiPedagogia Sistemica per Docenti
Pedagogia Sistemica per Docenti
 
La metodologia Eas e il Lesson Planning
La metodologia Eas e il Lesson PlanningLa metodologia Eas e il Lesson Planning
La metodologia Eas e il Lesson Planning
 
Introduzione agli Episodi di Apprendimento Situato (EAS)
Introduzione agli Episodi di Apprendimento Situato (EAS)Introduzione agli Episodi di Apprendimento Situato (EAS)
Introduzione agli Episodi di Apprendimento Situato (EAS)
 
Risultati alunni_ricerca LAB INT 2013
Risultati alunni_ricerca LAB INT 2013Risultati alunni_ricerca LAB INT 2013
Risultati alunni_ricerca LAB INT 2013
 
Nuovi scenari
Nuovi scenariNuovi scenari
Nuovi scenari
 
Strumenti strategie metodi di studio
Strumenti strategie metodi di studioStrumenti strategie metodi di studio
Strumenti strategie metodi di studio
 
Insegnare Un Metodo Di Studio
Insegnare Un Metodo Di StudioInsegnare Un Metodo Di Studio
Insegnare Un Metodo Di Studio
 
Ambienti digitali complessi
Ambienti digitali complessiAmbienti digitali complessi
Ambienti digitali complessi
 
Slide fc
Slide fcSlide fc
Slide fc
 
introduzione corso EAS.pptx
introduzione corso EAS.pptxintroduzione corso EAS.pptx
introduzione corso EAS.pptx
 
Formare con Metodo
Formare con MetodoFormare con Metodo
Formare con Metodo
 
Cooperative learning e dinamiche di gruppo
Cooperative learning e dinamiche di gruppoCooperative learning e dinamiche di gruppo
Cooperative learning e dinamiche di gruppo
 
Compiti presentation lantichi_2017_2018
Compiti presentation lantichi_2017_2018Compiti presentation lantichi_2017_2018
Compiti presentation lantichi_2017_2018
 

Último

Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileNicola Rabbi
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....giorgiadeascaniis59
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxtecongo2007
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.camillaorlando17
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxlorenzodemidio01
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................giorgiadeascaniis59
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxtecongo2007
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................giorgiadeascaniis59
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoyanmeng831
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxtecongo2007
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxtecongo2007
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaSalvatore Cianciabella
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 

Último (19)

Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 

Gli EAS

  • 1. Gli EAS Episodi di Apprendimento Situati Lorenzo Aresi 12 aprile 2016
  • 2. Bibliografia di riferimento • P.C. Rivoltella, Fare didattica con gli EAS, La Scuola, Brescia 2013
  • 3. Il Web 2.0 • Interattività e costruzione di reti sociali • Mobile revolution
  • 4. Ri-disegnare la scuola • In questo scenario mutato la scuola ha il compito di – Favorire la ricomposizione dei saperi – promuovere interattività e scambio – suscitare non solo domande ma proposte provocatorie – farsi luogo di ricerca culturale sociale ed etica – fare cultura usando molti linguaggi insieme LA DIDATTICA È SAGGIA QUANDO FAVORISCE LA RICONCETTUALIZZAZIONE DELLA TECNOLOGIA COME RISORSA CULTURALE “NORMALE”
  • 5. E il docente? • Superare la tentazione dell’arrocco • Cambiare la punteggiatura • Accettare il cambiamento
  • 6. L’EAS: definizione • «Un EAS è una porzione di azione didattica, ovvero l’unità minima di cui consta l’agire didattico dell’insegnante in contesto; in quanto tale esso costituisce il baricentro a partire dal quale l’intero edificio della didattica si organizza». Rivoltella, 2013, p. 52 • E’ un approccio integrale ed integrato all’insegnamento  funziona a prescindere dall’uso di dispositivi digitali mobili
  • 7. Genesi • FREINET e la scuola del FARE (1920 ca.) • FLIPPED LESSON (Mazur 1991) • Mobile Learning e micro-learning (Pachler, 2007)
  • 8.
  • 9. La struttura • Ritmo ternario • Ottimizza i tre scenari di base dell’apprendere – Esperienza – Imitazione – Ripetizione
  • 10.
  • 11. Attività semplessa • «La semplessità è un modo di vivere con il proprio mondo. È eleganza piuttosto che sobrietà, intelligenza piuttosto che fredda logica, diplomazia piuttosto che autorità» (Alain Berthoz) • 3 principi: – Creazione per inibizione – Rapidità – Selezione (flipped lesson)
  • 12. • E’ centrale la guidance dell’insegnante • Processo in fieri e non prodotto pianificabile
  • 14. Il lavoro a casa • Nella nostra tradizione didattica: – A posteriori (Meirieu) – Favorire la ripetizione – Fissare le routines – Scarsamente motivante • Nel metodo EAS: – svolgere azione di recupero e rinforzo dei prerequisiti per affrontare la fase operatoria in aula – permettere emersione delle rappresentazioni sul nuovo oggetto di studio – mettere in relazione il nuovo contenuto con le esperienze pregresse degli discenti e i relativi significati – familiarizzare con il lessico che verrà utilizzato nell’EAS – favorire una prima ricognizione esplorativa sul tema
  • 15. La fase iniziale della “lezione” • Framework concettuale: elementi- chiave • Situazione-stimolo: provocare, mettere in discussione, enunciare una tesi • Consegna: piano di lavoro
  • 16. FASE 1 In classe INDIVIDUAZIONE DELL’ARGOMENTO DA TRATTARE CON FRAMEWORK CONCETTUALE FASE 2 Per casa ASSEGNAZIONE DI UN’ATTIVITÀ SOTTO STIMOLO A CASA FASE 3 In classe PRESENTAZIONE DI UN FRAMEWORK CONCETTUALE DI RECUPERO DEI CONCETTI CHIAVE ESEMPIO PROGETTUALE
  • 17. FASE 1 DESCRIZIONE COSA FA IL DOCENTE COSA FA L’ALUNNO fare esperienza selezionando i problemi FRAMEWORK CONCETTUALE DI AVVIO Per introdurre l’argomento • Individua l’argomento da trattare • presenta alla classe l’argomento con un input breve ed efficace (motivante): un tag cloud, una mappa, un video … • condivide i materiali online • partecipa al framework concettuale del docente, con domande, osservazioni… • sceglie appunti (carta e penna, tablet, smartphone,…)
  • 18. FASE 2 DESCRIZIONE COSA FA IL DOCENTE COSA FA L’ALUNNO Avvio della ricerca per la concettualizzazione ASSEGNAZIONE DI UN’ATTIVITÀ SOTTO STIMOLO A CASA Una esplorazione veloce, stimolante dell’argomento. • Prepara ed assegna mappe incomplete, individuali o condivise, documenti collaborativi, checklist per il lavoro degli studenti, webquest, testi di analisi con link a risorse Web, … • condivide i materiali online • Risponde agli input del docente, fa ricerca, consulta, guarda le checklist, comunica con altri alunni e con il docente via web.
  • 19. FASE 3 DESCRIZIONE COSA FA IL DOCENTE COSA FA L’ALUNNO analisi per la concettualizzazione PRESENTAZIO NE DI UN FRAMEWORK CONCETTUALE DI RECUPERO DEI CONCETTI CHIAVE • Rilancia l’attività in classe partendo da eventuali spunti ottenuti da homework studenti. • Prepara framework concettuale approfondito da discutere in classe • Formula domande ed idee rispondendo alle domande, alle checklist … ed invia il proprio report al docente
  • 21. La fase preparatoria • Ha anticipato la nuova esperienza di apprendimento • Stimolando nuovi approcci mediante l’esplorazione. • Creando – Empatia rispetto ai contenuti – Un contesto problematico
  • 22. L’allievo pre-elabora informazioni • Emotivamente (stimolo  mi piace / non mi piace) • Razionalmente (di che cosa si tratta? Lo capisco?)
  • 23. La fase operatoria • E’ centrale per dare significato alle fasi preparatoria e ristrutturativa. • E’ la più lontana dalla didattica tradizionale.
  • 24. La fase operatoria • Deve presentare affinità con l’esperienza precedente di conoscenza • Deve aprirsi a una risposta plurale –Sollecitando l’allievo a utilizzare formati e linguaggi diversi • Necessita il web (oppure va preparata nella fase preparatoria).
  • 25. La fase operatoria • Tempo sufficientemente breve • Lavoro individuale o di piccolo gruppo – Scelta che spetta al docente – Attenzione alla dimensione intersoggettiva (intelligenza sociale, Goleman 2007) • Produzione di un artefatto • Condivisione interna ed esterna – Nell’ottica della documentazione pedagogica
  • 26. Che cosa fa il docente IN CLASSE COSA FA IL DOCENTE FASE 1 ORGANIZZARE Regolazione ORGANIZZA LE ATTIVITÀ DEI GRUPPI • Assegna i compiti; • Definisce le modalità di lavoro e il target; • Supporta i singoli e i gruppi nello svolgimento e nell’approfondimento. FASE 2 APPLICARE Documentazione MONITORAGGIO E PUBBLICAZIONE • Monitora comportamento e apprendimento; • Supporta i singoli e i gruppi nello svolgimento e nell’approfondimento.
  • 27. Che cosa fa l’alunno IN CLASSE COSA FA L’ALUNNO FASE 1 ORGANIZZARE Collaborazione e ricerca AVVIO ATTIVITÀ DEI GRUPPI • Condivide con i componenti del gruppo checklist, webquest, testi proposti dal docente, tutorial. • Esplora le risorse, visualizza software specifici indicati dal docente, consulta le fonti. • Decide il prodotto da realizzare. • Usa strumenti/software collaborativi. • Si avvale del supporto del docente coach. FASE 2 APPLICARE Learning by doing LAVORO DI GRUPPO • Decide quali materiali prodotti utilizzare. • Assembla i materiali nella presentazione • Distribuisce i compiti di presentazione. • Decide dove pubblicare. • Sintetizza i risultati raggiunti. • Pubblica i prodotti.
  • 28. Attività • Lavoro individuale o di piccolo gruppo • Produzione di un artefatto: lavoro individuale o in piccolo gruppo, contenuto in un tempo sufficientemente breve • Condivisione interna (ed esterna) • Laboratorio: dimensione spaziale vs. situazionale • Logica del Learning by doing
  • 30. Obiettivi • Crescere in conoscenza • Ottimizzare la condivisione delle informazioni • Fondare l’azione sulla partecipazione • Orientarsi all’innovazione attraverso la trasformazione • Riflettere sulla storia ed apprendere dall’esperienza
  • 31. L’apprendimento riflessivo • Non riguarda solo il cosa ma anche il come • Dall’apprendimento implicito (so, ma non so di sapere) all’apprendimento esplicito (conosco la mia conoscenza) • Dalla destrezza alla competenza (capacità di orchestrare schemi d’azione – Piaget 2000)
  • 32. Le 4 fasi del ciclo di Kolb 1. Esperienza concreta 2. Osservazione riflessiva 3. Concettualizzazione astratta 4. Sperimentazione attiva • Livello ricostruttivo • Livello esperienziale • Introduce il punto di vista esterno (osservatore, esperto) • Piano del contenuto • Piano della metacognizione • Reframing • Applicazione ad altre situazioni • Apertura contestuale • rilancio
  • 33. Strumenti • Answer and question – Supporto alla fase 1 e 2 – Meglio domande aperte • Massimizza la partecipazione • Permette di esprimere idee ed opinioni • Raccoglie feedback sui contenuti proposti
  • 34. Short Writing • Supporto alla fase 4 • Utile per comprendere: – la chiarezza dei materiali proposti; – la capacità di riassumere e comprendere ciò che si legge/ascolta da parte degli studenti; – la consapevolezza di quanto gli alunni non hanno / hanno capito: ciò permette di avere un quadro esaustivo del livello della classe; – il miglioramento del metodo di studio; – la rivalutazione dell’errore.
  • 35. Short writing • Prevede – Dilatazione dei tempi (lavoro domestico) – Apertura a linguaggi narrativi diversi (non solo testo, post in un blog, podcasting, etc.) – Tempo per la valutazione che diventa spazio per gli assessment individuali.
  • 36. SWOT • Supporto alle fasi 1 e 4 – Strenghts – Weaknesses – Opportunities – Threats
  • 37. Il ruolo del docente • Rafforzamento • Sostegno (incoraggia le iniziative, suggerisce, rende comprensibili gli errori) • Monitoraggio (garantisce la coeranza del lavoro svolto sull’oggetto di apprendimento) • Facilitazione (attiva processi metacognitivi) • Messa a confronto • Bridging (sollecita la scoperta di nuovi contesti applicativi)
  • 38. Punti d’attenzione • Il tempo • Lo spazio fisico • Lo spazio psicologico (regole di partecipazione: libertà di espressione, gestione dei conflitti, promozione dell’integrazione fra aspetti emotivi e cognitivi, ascolto di tutti) • Lo spazio individuale • La documentazione • Chiusura contenutistica • La valutazione • Il rilancio