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Cuore, muscoli e cervello ... il magazzino eccellente - Simco
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CUORE, MUSCOLI E CERVELLO …. IL
MAGAZZINO ECCELLENTE
Relatore: Cesare Cernuschi
Intervento Simco all’evento
“EXCELLENT PHYSICAL DISTRIBUTION”
del 12 novembre 2015 di Logistica Efficiente
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Simco è una delle più importanti società italiane di consulenza e formazione.
Dal 1981, anno della sua fondazione, Simco ha sviluppato oltre 1.800 progetti per più di 450
Clienti di diverse dimensioni e settori merceologici.
La nostra missione consiste nel saper coniugare competenze e tecnologie per analizzare e
migliorare processi, motivare e qualificare le Risorse Umane al fine di controllare e sviluppare le
performance complessive dell’azienda.
Il nostro metodo non fornisce soluzioni standard, ma offre un approccio su misura, modellato
sulle reali esigenze del Cliente ed ispirato a concretezza e innovazione.
Una particolare attenzione è stata posta nell’impiego di strumenti avanzati in modo da rendere i
risultati dei progetti certificati da analisi complesse; Simco può sviluppare un rapporto di
collaborazione che parte dalla definizione delle azioni di miglioramento e cambiamento e può
arrivare sino all’affiancamento durante l’implementazione, per facilitare e verificare il
raggiungimento degli obiettivi.
Chi è Simco Consulting
Fatturato medio annuo
(ultimi dieci anni)
€ 1.500.000.
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Organizzazione del network distributivo
Master Plan e Lay Out di fabbrica
Logistica di Magazzino
Outsourcing dei Trasporti e dei Magazzini
Previsione della domanda e gestione delle
scorte
Lean Production
Formazione nella Supply Chain
Le aree di Intervento
Progettazione di sistemi di movimentazione interna
Progettazione e riorganizzazione di magazzini
tradizionali e ad alto contenuto di automazione
Simulazione dinamica dei sistemi di handling
Azioni di miglioramento continuo (es. Tempi e metodi)
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Ad oggi i magazzini rappresentano una componente importante della competitività
e anche per loro si deve perseguire l’eccellenza che non è sempre semplice da
raggiungere (talvolta è necessario adottare soluzioni complesse e molto costose)
anche perché il magazzino si deve inserire in modo organico nel quadro
complessivo della Supply Chain aziendale.
Affronteremo il tema dell’eccellenza dei magazzini partendo dal rilevare cosa viene
loro richiesto e, di conseguenza, come si deve intervenire sul piano strategico e sul
piano operativo.
Cercheremo di illustrare come affrontare un progetto vincente, evidenziando le
principali trappole in cui si può cadere, in un contesto distributivo.
Agenda dell’intervento
Cosa viene
richiesto ad un
magazzino
moderno?
Quali decisioni sul
piano strategico
Come intervenire
per ottenere
prestazioni in linea
con le necessità?
Innovazione
tecnologica
Miglioramento
continuo
Cuore, Muscoli e Cervello
Progetto
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Efficienza, per tenere bassi i costi: principalmente di housing ed handling
Velocità: accorciare i lead time standard (in e out), dominare (e favorire … se
strategico) gli urgenti
Accuratezza: nell’evasione degli ordini (clienti esteri in aumento) e degli
inventari
Flessibilità: per fronteggiare l’andamento irregolare dei flussi, il cambiamento
di strategie commerciali, l’inserimento di nuovi prodotti, il cambiamento delle
politiche distributive, etc.
Cosa viene richiesto ad un magazzino moderno?
FONTE: WAREHOUSE OPERATIONS TREND
Obbiettivo più
importante
Secondo
obbiettivo più
importante
Terzo
obbiettivo più
importante
INCREMENTARE LA CUSTOMER SATISFATION 40% 24% 16%
RIDURRE I COSTI 32% 34% 22%
MASSIMIZZARE L'EFFICIENZA CON GLI ASSET ESISTENTI 17% 24% 32%
POTENZIARE LE OPERATION E LA CAPACITA' PRODUTTIVA 7% 9% 12%
CONSOLIDARE LE OPERATION E LA CAPACITA' PRODUTTIVA 2% 6% 12%
MASSIMIZZARE L'EFFICIENZA CON NUOVI ASSET 1% 4% 6%
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Per individuare le caratteristiche operative, gestionali, tecnologiche che dovrà
avere il magazzino(i) eccellente si dovranno prendere preliminarmente delle
decisioni a livello strategico per quanto concerne:
Il livello di servizio da erogare
La configurazione del network distributivo
La possibilità/convenienza di avvalersi di una Terza Parte Logistica
Queste decisioni devono essere supportate dal Top Management con il
concorso dei principali responsabili di funzione.
A valle di queste decisioni ci si potrà occupare di come realizzare il magazzino.
Quali decisioni prendere
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Principali componenti del servizio logistico:
disponibilità del prodotto
tempi rapidi di consegna
rispetto dei tempi concordati di evasione
dell’ordine
accuratezza dello spedito (no errori, no
danneggiamenti)
informazioni sulla situazione dell’ordine e delle
consegne
personalizzazione di:
imballi (primari e secondari)
etichette astuccio e collo
prodotti (marcature, diversi assemblaggi, diversi
confezionamenti
politiche di consignment stock, VMI, etc.
gestione della reverse logistics
Definire il servizio
Fatturato, costo, profitto
Livello di servizio
OK
Programmato
RealizzatoAtteso
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Definire il ruolo del magazzino
I flussi inbound ed outbound sono sempre più estesi dal punto di vista geografico
avendo fonti di provenienza (vuoi fabbriche o fornitori) e destinazioni dei prodotti
(clienti) a livello planetario. In questo contesto giocano un ruolo importante:
I costi di trasporto (primari e secondari)
I tempi di consegna concordati
I costi di magazzino e delle scorte
Per questo motivo è necessario
verificare ed eventualmente
ridisegnare il network distributivo
definendo:
Il numero e la localizzazione dei
magazzini
Il loro ruolo all’interno del network
(centrale, periferico, piattaforma,
etc.)
Magazzino
Centrale
Stabilimento
Cliente
Finale
Distribuzione al
Deposito
Fornitore
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Make or buy della distribuzione
certezza, trasparenza e variabilizzazione dei costi
riduzione del capitale di rischio
riduzione dei costi operativi
aumento di produttività
aumento della flessibilità
miglioramento degli standard di qualità e di servizio
focalizzazione sulle attività strategiche
misurazione e monitoraggio delle prestazioni
apporto di know-how specialistico
Perdita di know-how specialistico
Servizio e costi tendenzialmente allineati agli
standard di settore
Costi sottovalutati per attività di controllo e di
adeguamento contrattuale
Scelta del fornitore sbagliato
Vantaggi
economici
Negli ultimi 20 anni molte aziende hanno terziarizzato la propria distribuzione con
diversi livelli di delega e con diverse motivazioni. E’ consigliabile avere un
approccio strategico cercando un rapporto di partnership.
Vantaggi
operativi
Vantaggi di altra
natura
Principali
criticità
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Per rendere eccellente il magazzino, una volta definiti i requisiti, si devono dosare
sapientemente i tre ingredienti principali:
Cuore
Muscoli
Cervello
nessuno dei componenti deve prevalere in termini di importanza, si devono
integrare in modo sinergico.
Il progetto del magazzino
Effettuate le
scelte di fondo
Il progetto del magazzino non è identificabile solo nella definizione di un layout, del
tipo di scaffalature, dei mezzi di movimentazione e degli strumenti IT, ma deve
essere approcciato con una visione più estesa, integrata nelle logiche della Supply
Chain.
Progetto del
magazzino
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• Slotting Optimization (per una mappatura efficiente)
• Labor Management (per l’ottimizzazione delle RU)
• Hub management (per favorire attività di cross docking)
• Yard Management (per la gestione del piazzale)
• Packing optimization (per il massimo riempimento dei cartoni
di spedizione)
• KPI generator (per misurare l’efficienza e i trand)
Al fine di ottimizzare le operazioni di magazzino cercando di non
trascurare le implicazioni di costo che si possono avere sui trasporti
è importante realizzare l’integrazione delle funzionalità del WMS
con quelle del TMS.
Cervello:
è la componente ICT che giudichiamo ormai indispensabile in qualsiasi tipo di
magazzino, sia di tipo automatico sia attrezzato con sistemi tradizionali.
Si basa principalmente sul WMS, su sistemi di trasmissione delle informazioni e su
strumenti di identificazione automatica (bar code, RFID).
Il WMS è ormai un prodotto maturo e bisogna arricchirlo con altri moduli.
Il progetto del magazzino
Cervello
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Sul piano dei sistemi di comunicazione non devono trascurare
l’analisi di sistemi quali:
Voice picking
Pick e put to light
Smart glasses
Per quanto concerne i sistemi di Identificazione Automatica le
alternative al classico bar code lineare sono:
Bar code bidimensionali
RFIT
Il progetto del magazzino
Cervello
Ogni volta che si affronta un progetto nell’ambito della
gestione operativa è opportuno effettuare un’analisi critica
dei processi per individuare i miglioramenti alla luce delle
nuove potenzialità.
I benefici che si ottengono applicando un avanzato
sistema di gestione operativa sovente sono molto
significativi e garantiscono ritorni di investimento piuttosto
veloci.
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Muscoli:
È la componente di Material Handling di un magazzino e nel processo di ottimizzazione
delle prestazioni (efficienza volumetrica e operativa) possiamo puntare principalmente
su:
innovazione tecnologica con
meccanizzazioni e automazioni
(approccio top down)
miglioramento dell’esistente,
tipicamente un magazzino
tradizionale, secondo l’approccio
del miglioramento continuo
(approccio bottom up)
Sono due approcci diversi ma non
sono in competizione, anzi sono
decisamente complementari visti nel
medio termine.
Il progetto del magazzino
Muscoli
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Vantaggi e svantaggi dell’automazione
Riduzione dei costi del personale
Riduzione dei costi di housing
Maggiore velocità operativa (lead time più brevi)
Maggiore accuratezza e minori danneggiamenti
Maggiore ergonomia e sicurezza del lavoro
Maggiore flessibilità operativa (allungamento dei turni,
aumento delle referenze,..);
Possibilità di lavorare senza problemi in ambienti
particolari (ad es. magazzini refrigerati)
Possibili benefici di immagine
L’entità dell’investimento e il periodo di pay back
La capacità di manutenere e gestire con efficienza
l’impianto
La flessibilità; principalmente per:
• le caratteristiche delle udc movimentate
• i processi di lavoro
• il riutilizzo alternativo degli spazi e nel ridisegno del
lay-out
Principali
vantaggi
Principali
criticità
Muscoli
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L’innovazione si basa principalmente su automazione e meccanizzazione delle
operazioni. L’automazione nell’handling non si deve focalizzare unicamente sui
magazzini automatici con traslo ma anche su altre tecnologie: sistemi di convogliamento,
LGV, schuttle, carrelli elevatori automatici, sorter, de/pallettizzatori, etc.
Quando si interviene sull’handling normalmente si coinvolgono investimenti
elevati con ritorni che generalmente non sono molto brevi.
Il progetto del magazzino
Muscoli
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Chiarezza dei compiti, dei rapporti e delle responsabilità
(organigramma e job descriptions)
Chiarezza di come deve essere eseguito il lavoro (procedure)
Motivare e coinvolgere nel miglioramento continuo (lean
warehousing)
Formare (con orientamento al raggiungimento di obbiettivi)
Impostare un sistema premiante (in base al raggiungimento degli
obbiettivi)
Gestione delle Risorse Umane
Cuore:
Ci riferiamo alle Risorse Umane che sono uno degli
assi portanti del buon funzionamento del magazzino;
l’organizzazione e la tecnologia aiutano ma sono molto
meno efficaci se la gestione delle Risorse Umane e la
loro qualità non sono adeguate.
Cosa è necessario fare:
Lavorare sulle Risorse Umane è molto delicato e molte volte è più
difficile che intervenire sui sistemi tecnologici
Base
dellastruttura
organizzativa
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disporre di un metodo progettuale solido e collaudato
dedicare il tempo e le risorse necessarie evitando di sviluppare progetti in tempi
troppo ristretti (ad esempio senza analizzare con accuratezza tutti i dati)
non sottovalutare la qualità (profondità, ampiezza e neutralità) delle competenze
professionali
utilizzare strumenti avanzati di progettazione
Un buon progetto di magazzino deve essere in grado di non tralasciare l’esame di
alcuna soluzione per evitare errori (nella scelta delle soluzioni tecnologiche, nel
layout, nei processi operativi, etc.) che possono durare a lungo nel tempo.
La qualità di un progetto di magazzino
Cuore, muscoli e cervello sono gli output del progetto del magazzino e
nella loro giusta individuazione e integrazione risiede il successo
dell’iniziativa.
Per non sbagliare dobbiamo sviluppare un progetto senza punti deboli,
bisogna:
Bisogna avere un approccio open mind sapendo che una soluzione
trascurata in questa fase è persa per sempre
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Il progettista deve valutare le alternative studiate con criticità e neutralità, quantificando
gli aspetti economici (capex e opex) e individuando, per ogni soluzione, i punti di forza e
di debolezza. In particolare devono essere analizzati:
Entità dell’investimento (impianti ed attrezzature, oneri di legge, formazione del
personale, progettazione, gestione del transitorio, trasloco, etc.)
Impegno del personale (diretto e indiretto, eventualmente identificando eventuali
nuove figure professionali da impiegare)
Miglioramenti di efficienza e di servizio rispetto allo stato di fatto
Tempi di realizzazione (progettazione, appalti, esecuzione, messa in esercizio)
Flessibilità della soluzione rispetto a ogni possibile cambiamento (assortimenti,
volumi in stock, flussi, profilo delle attività aziendali e logistiche, etc.)
Impatto sulle altre funzioni aziendali e sulle relazioni sindacali.
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500.000
1.000.000
1.500.000
2.000.000
2.500.000
3.000.000
3.500.000
4.000.000
4.500.000
5.000.000
5.500.000
6.000.000
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
totalcosts(Euro)
FINANCIAL & ECONOMICAL COMPARISON (interest rate = 5%)
SOLUTION 1 SOLUTION 2 SOLUTION 3 SOLUTION 4 SOLUTION 5
All racks storage solution is always
the most convenient one in ten years
horizon
HBW solution becomes more convenient than
VNA trucks solution after about 2,5 years
Sulla base di elementi quantitativi
(investimenti e costi di esercizio) e
qualitativi si effettua l’analisi costi
benefici che permette di individuare la
soluzione ottimale
Analisi delle alternative
Valutazione del ritorno dell’investimento
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Costi e rischi in un progetto di magazzino
Un progetto complesso che coinvolge investimenti
importanti merita di essere verificato con strumenti
di simulazione dinamica.
Dedicare più tempo e risorse nelle fasi concettuali di realizzazione di un progetto
per minimizzare i rischi e i costi di realizzazione
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Per ulteriori informazioni potete rivolgervi a :
SIMCO S.r.l. – Via Durando, 38 – 20158 Milano
Telefono 02 39325605 – Fax 02 39325600
www.simcoconsulting.it – e-mail : c.cernuschi@simcoconsulting.it
Vi ringrazio per l’attenzione e vi auguro
buon proseguimento di giornata