Versione aggiornata di una precedente presentazione su Google Analytics. Si descrivono i passi iniziali per configurare al meglio Google analytics: dalla creazione dell'account, alle property, all'utilizzo di filtri, Profili (viste) e obiettivi.
2. Customer value
Come possiamo usare Google Analytics per
incrementare i risultati del nostro business?
Come possiamo tradurre gli obiettivi di business per gli
stakeholder in metriche quantificabili e in azioni per
migliorare le prestazioni?
1° raccomandazione: assicurati di riuscire a misurare
grazie a GA il valore in termini di business creato con il
marketing online
GA mette a disposizione misurazioni di valore per tutti i
tipi di visitatore.. Anche se devi lavorare duro per
trovarli…
2
2
3. Show me the value!
Chiediti:
In che modo il nostro sito web e il nostro marketing
digitale genera valore per il nostro business?
Il valore è LA MISURA con cui gli Stakeholder e i C-level
Manager misurano il ROI generato dagli investimenti in
marketing digitale
Metriche come:
Visite della pagina
Totale visite /visitatori
Frequenza di rimbalzo
Sono Vanity Metrics se non collegati alla generazione di
valore per il business
3
3
4. Vanity Metrics
Sono le metriche
semplici da
ricavare ma che
non permettono
facilmente di
essere tradotte in
azione.
Non permettono
di dare indicazioni
chiare su quali
decisioni
prendere.
Esempi:
Andamento Visite e
visitatori
Andamento delle
page view
4
4
5. Dove trovare il VALORE in Google Analytics
Un tempo era possibile importare all’interno di Google
Analytics i dati di costo delle campagne solo da Google
Adwords)
Ora è possibile importare i costi anche da altri fonti
E’ possibile misurare le azioni, i comportamenti che
contribuiscono alla generazione di valore
Trovare cioè i Value Levers come:
Quali sono le fonti di traffico, i referrers, le pagine e i
percorsi di conversione che generano maggiore valore?
Quali invece sono quelle che generano minore valore?
5
5
6. 3 METRICHE CHIAVE PER MISURARE IL VALORE
1.
PAGE VALUE: misura l’influenza della pagina nel
generare valore:
1.
2.
grazie alla transazione online – ecommerce
obiettivi di conversione con un valore assegnato)
E’ disponibile all’interno dei TOP Content Report (Sezione
Comportamento)
E’ calcolato sommando i ricavi dell’Ecommerce + valore
Totale Obiettivi, diviso il numero delle PageView uniche
per una data pagina in una sessione del visitatore
6
6
7. 1. VALORE DELLA PAGINA
VALORE PAGINA = (ENTRATE PER TRANSAZIONE + VALORE TOTALE OBIETTIVO)/
VISUALIZZAZIONE DI PAGINE UNICHE
7
7
8. 2. VALORE OBIETTIVO PER VISITA
PER VISIT GOAL VALUE: è la metrica chiave per
misurare valore per siti non e-commerce
Devi aver assegnato il valore agli obiettivi
Il valore è un po’ nascosto, devi navigare tra i tab sotto
“Explorer”
8
8
9. 2. VALORE OBIETTIVO PER VISITA
SI CALCOLA COME:
TOTALE VALORE OBIETTIVO /N° VISITE
In tal modo posso comparare il valore di una visita in base
a:
Referral
Campagne SEM
Campagne display advertising..
9
9
10. 2. VALORE OBIETTIVO PER VISITA
Vai su Acquisizione > Tutti i Referral > Top Referral
Seleziona Explorer > Gruppo Obiettivi
10
10
11. 3. VALORE PER VISITA
PER VISIT VALUE: è la metrica migliore se il tuo sito è
di e-commerce
Puoi vedere le misure del valore per visita all’interno
delle fonti di traffico per E-commerce se si è attivato il
tracking dell’e-commerce
E’ possibile definire dei Custom Report per queste 2
misure:
Per visit Goal Value
Per Visit Value
In tal modo è possibile anche seguire la variazione di
valore nel tempo e paragonare il valore reale generato
rispetto al valore target
11
11
12. PRENDERE CONFIDENZA CON GOOGLE ANALYTICS
GOOGLE ANALYTICS:
Configurazione e
personalizzazione
12
12
13. GOOGLE ANALYTICS: OPZIONI PER LA CONFIGURAZIONE
Problemi di accuratezza dei dati se:
Non si è abilitato il motore di ricerca interno al sito
Non si è escluso dal conteggio delle visite quelle dei
dipendenti
Non registrare i download dei documenti (utile soprattutto
per siti B2b)
Non registrare gli eventi e gli interazioni degli utenti
(video, applicazioni) che non richiedono una nuova pagina
Non aver configurato gli Alert
Non aver configurato il tracciamento delle transazioni (per
sito di ecommerce)
•
Per un team che gestisce più siti e domini è importante
aver definito una strategia di configurazione e
personalizzazione
13
13
14. LA STRUTTURA AD ALBERO DI GOOGLE ANALYTICS
LA CONFIGURAZIONE DI GA PREVEDE 3 LIVELLI
GERARCHICI:
ACCOUNT: Webmaster dell’azienda
PROPERTY: un account può possedere più property
VIEWS (PROFILI):un sito può avere più viste (ex profili)
14
14
15. AMMINISTRAZIONE DI GOOGLE ANALYTICS
ACCOUNT: DML
PROPERTIES:
-WWW.DML.IT
-WWW.DIGITALMARKETINGLAB.IT
-WWW.DIGITALMARKETINGACADEMY.IT
-WWW.LEONARDOBELLINI.COM
PROFILI/VISTE:
-DML TEST
-DML TRACKING
-DML ECOMMERCE
Ad un account possono corrispondere
ipù Property
Una Property può avere n viste
15
15
16. ACCOUNT- PROPERTIES- VIEWS
Ricrea la rappresentazione delle tue property su GA
Ogni Property ha un proprio codice di tracciamento
Configura più viste per ciascuna property in base a:
Area geografica
Area di contenuti
Tipologia di piattaforma (es. mobile, Apps)
Obiettivi
Mantieni sempre una vista “neutra” senza alcun filtro
Assegna viste differenti a gruppi differenti
16
16
17. FILTRI
Sono disponibili e configurabili sia a livello di Account
che a livello di View
Permettono di filtrare i dati raccolti in ingresso e in
uscita
Sono applicati per includere o escludere dati ad un
singolo profilo o profili multipli
Alcuni esempi:
Escludere gli accessi e visite degli impiegati dalle
statistiche
Limitare i dati riportati ad una sezione del sito (es.Blog)
Aggiungere informazioni sul nome del dominio ai report
quando è usato lo stesso codice di tracciamento tra siti
differenti
17
17
18. SINTESI PER CONFIGURAZIONE E PERSONALIZZAZIONE
LIVELLO
PERIMETRO
PERSONALIZZAZIONE
ACCOUNT
Un’azienda con una o più
web property
- Time zone
- Data sharing
- Account id è composto da 8
cifre: UA-XXXXXXXX-Y
PROPERTY
Property differenti per siti - Tracking code
- Liste di remarketing sono
web o apps differenti
Ogni web property ha uno
definite a questo livello
o più Viste
VIEW
- Goals, Funnels, ricerca sul
Differenti perimetri per il
reporting, tipicamente per
siro sono definiti a questo
aree o gruppi di utente
livello
differenti
- Segmenti avanzati,
annotazioni e Alert
FILTER
Includono o escludono un
certo tipo di traffico a
uno o più profili
- Includono info per un singolo
sito o parte di esso
- Escludono impiegati
18
18
19. REGISTRAZIONE
È DISPONIBILE UNA NUOVA FUNZIONALITA’ CHE
TRACCIA I CAMBIAMENTI FATTI A LIVELLO DI
ACCOUNT E AI LIVELLI SOTTOSTANTI
19
19
20. 1. REVISIONE DELLA CONFIGURAZIONE DELL’ACCOUNT
TIME ZONE:
ADWORDS + GOOGLE ANALYTICS:
COLLEGA I 2 ACCOUNT, CREA L’ACCOUNT DI GA
ALL’INTERNO DI ADWORDS
GA EREDITA LA TIME ZONE DA ADWORDS, ASSICURATI
CHE SIA CORRETTA
DATA SHARING: abilita questa opzione, il tuo sito
risulterà comunque anonimo ma contribuirà a creare
statistiche aggregate
Nel 2012 GA ha eliminato la funzione “Benchmarking”
per settore, con la promessa di reintegrarla
20
20
22. Differenze tra i 2 codici di tracciamento
CREAZIONE NUOVO ACCOUNT
CREAZIONE NUOVO ACCOUNT
22
22
23. 1. ELEMENTI DA CONFIGURARE PER L’ACCOUNT
NOME ACCOUNT: inserisci il nome della tua azienda
/marca
Dettagli della Property: nome del sito e URL
Time zone: è importante inserire l’orario giusto
Data sharing: è consigliabile abilitare questa opzione
23
23
24. 2. AGGIUNGI IL CODICE DI TRACCIAMENTO
1.
CI SONO 2 DIFFERENTI TIPI DI CODICI DI
TRACCIAMENTO:
TRACKING CODE CLASSICO:
1.
2.
2.
ASINCRONO, DAL CARICAMENTO PIU’ VELOCE (in cima
alla pagina)
CLASSICO
TRACKING CODE PER UNIVERSAL ANALYICS
Raccomandazioni:
Per siti esistenti che usano il codice di tracciamento
classico, assicuratevi che sia usato il metodo asincrono
(quello più recente e performante)
Aggiungete anche il codice di tracciamento di Universal
Analytics
1.
2.
24
24
26. COS’E’ LA UNIVERSAL ANALYTICS
UNA NUOVA VERSIONE DI TRACCIAMENTO
INTRODOTTA DA GOOGLE NEL 2012
NUOVE FUNZIONALITA’:
IMPORTAZIONE DI DATI PROVENIENTI DA ALTRI FONTI
OFFLINE (ES. DATI DI VENDITA) O ALTRI SERVIZI
ONLINE USANDO IL MEASUREMENT PROTOCOL
TRACCIAMENTO CROSS-DEVICE (ES. MOBILE E
DESKTOP PER UTENTI LOGGATI)
1.
2.
3.
DIMENSIONI CUSTOMIZZATE E METRICHE SIMILI ALLE
VARIABILI CUSTOM NELLA VERSIONE CLASSICA DI GA
26
26
27. Quale Codice di tracciamento stai usando?
Se stai usando il codice di tracciamento classico, fai un
upgrade e passa al codice asincrono
Utilizza Google Tag Manager per l’upgrade
Il codice di tracciamento di Universal analytics evita di aggiungere codice di tracciamento
per sotto-domini
27
27
29. Google Tag Manager
Permette di gestire l’inserimento di Tag all’interno del sito
Ha particolari benefici per la gestione di siti grandi che gestiscono campagne complesse
29
29
30. ALCUNE ECCEZIONI PER IL CODICE DI TRACCIAMENTO
Per sotto-domini occorre inserire del codice per ogni
sotto-dominio
Per tracciare Siti di e-commerce occorre inserire un
codice di tracciamento nella pagina di check-out
Per configurare variabili custom occorre inserire del
codice specifico
Il codice di tracciamento asincrono va inserito al top della pagina non alla fine
30
30
33. Configurare e utilizzare i Filtri
I filtri in GA sono delle “regole di Business”
si aggiungono ad un profilo quando si hanno esigenze di
business di modificare i dati in un Profilo
Esempio: necessità di escludere il traffico interno,
generato dagli impiegati
Ad uno stesso Profilo si possono applicare più Filtri
2 tipi di Filtri:
Predefiniti: filtri comuni facili da implementare
Custom: richiedono una configurazione ad hoc
Entrambi richiedono 3 parametri:
Campo Filtro
Pattern Filtro
Tipo Filtro
1.
2.
3.
33
33
34. Filtri predefiniti
Ci sono 2 tipi di filtri predefiniti:
Filtri ad inclusione
Filtri ad esclusione
3 campi Filtro disponibili:
Traffico proveniente dai domini (utilizza una tabella di
decodifica per identificare il dominio del visitatore a partire
dal suo indirizzo IP)
Traffico proveniente da indirizzi IP: rimuove tutti i dati
provenienti dagli indirizzi inseriti nel Pattern. Usato per
escludere il traffico aziendale
Traffico alle sottodirectory: isola i dati per una specifica
sottodirectory sul sito. Usato per creare profili focalizzati
solo su un’area del sito
34
34
35. Creare Filtri predefiniti: un esempio di Esclusione traffico
Escludo il traffico proveniente dal mio dominio
35
35
36. Creare Filtri predefiniti: un esempio di Esclusione traffico da IP
Escludo il traffico proveniente da un indirizzo (o un range) di indirizzi IP
Escludo il traffico proveniente dall’IP dello IULM
36
36
37. Creare Filtri predefiniti: un esempio di selezione di aree del sito
Seleziono il traffico relativo ad una directory (sezione) del sito
37
37
38. Creare Filtri Custom
Supponiamo che mi interessi capire il comportamento
delle vendite sul mio sito di e-commerce per area
geografica o città
Posso creare un Filtro Custom che intercetti i dati
provenienti solo dalla Lombardia
Se poi desidero includere solo il traffico proveniente da
Roma, non essendo in Lombardia, non posso applicare
in sequenza i 2 filtri, a meno di non usare una
“Espressione regolare”
38
38
40. Parametri per un Filtro Personalizzato
Moltissimi campi Filtro
40
40
41. Esempio di vista “Traffico proveniente da..”
All’interno della vista ho applicato un Filtro per includere solo
Il traffico proveniente dalla Lombardia
41
41
42. Filtro Custom: includo solo il traffico proveniente dalla
Lombardia
Quando viene eseguito un Filtro, GA compara il pattern
del Filtro con il campo del Filtro e se il pattern
combacia, il filtro viene applicato e il dato viene
cambiato
Includo solo il traffico proveniente dalla Lombardia
42
42
44. Stabilire la corretta sequenza dei Filtri
E’ importante stabilire una corretto ordine di
applicazione dei Filtri ad un singolo Profilo
Considera il seguente ordine:
Il filtro N° 4 non può funzionare, la sequenza è
sbagliata
2 Soluzioni:
Crea 2 profili differenti (uno per traffico da Lombardia e
uno per Roma)
Crea un nuovo Filtro che includa sia il traffico dalla
Lombardia sia il traffico da Roma
44
44
46. Assegna Ordine ai Filtri per un determinato Profilo
Rivedi l’ordine di assegnazione dei Filtri al tuo Profilo
L’output di un filtro diventa l’input del Filtro successivo
Sposta in alto o in basso i filtri in uso al Profilo cliccando sulla freccia
sotto “Ranking”
46
46
47. Filtri Custom di tipo Search & Replace
Serve per sostituire URL poco leggibili con URL più facilmente comprensibili
47
47
48. Filtri Custom di tipo Minuscolo /maiuscolo
Cambiano una parte del campo filtro in maiuscolo o minuscolo
Alcuni Web server (Es.Microsoft) creano Pageview con lettere miste
(maiuscole e minuscole insieme)
www.miosito.it/default.html
www.miosito.it/Default.html
sono tracciate come 2 pagine differenti, anche se sono la stessa pagina
per il visitatore
Il filtro minuscolo trasforma “Default” in “default” e normalizza i report
Richiedono solo un campo Filtro e non un Pattern
48
48
49. ESERCITAZIONE
1.
2.
PER IL TUO SITO WEB OGGETTO DELL’ANALISI:
CREA UNA NUOVA VISTA
CREA ALMENO UN FILTRO
Leggi il documento Word per l’esercitazione
49
49
51. Qual è la ragione principale per cui il tuo sito esiste?
A quali obiettivi aziendali soddisfa?
Con quali metriche misuri le prestazioni del tuo sito?
51
51
53. OBIETTIVI PER UN SITO WEB
QUALI SONO GLI OBIETTIVI PRIMARI PER IL TUO SITO
WEB?
Brand awareness
- Brand Loyalty
- Customer engagement
- Lead generation
- Sales online
- Customer Service
-
53
53
54. OBIETTIVI PER LEAD GENERATION
•
•
•
•
•
•
tasso di iscrizione alla newsletter
tasso di iscrizione ad un sito web
N° iscritti alla newsletter /mese
N° abbonati feed RSS del Blog associato
numero di Moduli completati per download di un
modulo apertura conto corrente
N° moduli compilati per richiesta info /apertura
mutuo
54
54
55. OBIETTIVI PER BRAND AWARENESS
•
•
•
Incremento visite provenienti da Brand
keyword
Incremento del traffico diretto (coloro che
arrivano al sito digitando l’indirizzo del
dominio web)
Incremento di traffico da referrer e social
networks (citazioni del brand con link a sito
aziendale)
55
55
56. OBIETTIVI PER CUSTOMER LOYALTY
•
•
•
Incremento % visitatori di ritorno
Incremento tempo di permanenza dei
visitatori sul sito
Incremento page view per visita
56
56
57. OBIETTIVI PER E-COMMERCE
•
•
•
•
•
•
Incremento x% valore medio scontrino
Tasso di acquisizione nuovi clienti
Incremento x% clienti ricorrenti
Incremento fatturato e vendite
Up-selling: clienti che acquistano prodotti
premium
Cross-selling: clienti che ascquistano prodotti
correlati
57
57
58. OBIETTIVI PER UN SITO DI ECOMMERCE
OBIETTIVO PRINCIPALE è TRACCIARE L’INTERO PROCESSO /FUNNEL DI ACQUISTO ONLINE
58
58
59. IMPOSTAZIONE DEL FUNNEL PER SITO ECOMMERCE
Con la precedente versione di GA era possibile definire ciascuno step come singolo obiettivo
Ad oggi i nuovi obiettivi sono aggiunti in sequenza e automaticamente applicati ai gruppi
59
È possibile però creare dei report personalizzati
59
60. OBIETTIVI PER CUSTOMER ENGAGEMENT
•
•
•
•
Tempo medio di permanenza sul sito
Numero medio di Pageview per visita
Frequenza di ritorno sul sito
N° di commenti, Like, interazioni sociali..
60
60
61. DEFINIRE OBIETTIVI SMART
COSA SIGNIFICA SMART:
•Simple: semplice
•Measurable: misurabile
•Actionable: traducibile in azione
•Realistic: realistico
•Timely: all’interno di un periodo temporale definito
61
61
62. 1. Identifica il tuo Model Mix Online e gli obiettivi associati
Media-content Model:
(ricavi basati sulla pubblicità)
Esempi di obiettivi:
•abbonarsi a servizi di alerting online
•Aprire una web mail
•Iscriversi alla community
Navigare per molto tempo
•visualizzare molte pagine
Lead generation Model:
(Creazione di contatti qualificati)
Esempi di obiettivi:
•registrarsi alla newsletter
•scaricare un White Paper
•scaricare la versione trial del SW
•iscriversi ad un seminario online
E-commerce Model:
(ricavi basati sulla vendita online)
Customer Service Model:
(risoluzione di problematiche)
•Esempi di obiettivi:
•navigare tra I prodotti
•inserire i prodotti nel carrello
•completare l’acquisto
•Far tornare i clienti sul sito
•Aumentare valore scontrino medio
Esempi di obiettivi
•navigare la knowledge base online
nella maniera più semplice e rapida
possibile
•Consultare Faq, motore di ricerca
interno..
62
62
63. 2. Assegna metriche e KPI in base al modello 1/4
Modello E-commerce:
Visit Value (valore medio
della singola visita) =
ricavi/visite
Order Conversion Rate =
ordini/visite
Buyer Conversion Rate =
clienti/visitatori
Average Selling Price =
ricavi/ordini
Cart Conversion Rate =
carrelli completati/carrelli
riempiti
63
63
64. Assegna metriche e KPI in base al modello 2/4
Modello Lead Generation:
Cost per Lead = spese
totali online/contatti
acquisiti
Lead Conversion Rate
= contatti
qualificati/visite
Single Access Ratio =
(visite di 1 sola
pagina)/visite
Newsletter Conversion
Rate = visitatori/iscritti
alla newsletter
64
64
65. Assegna metriche e KPI in base al modello 3/4
Modello Customer Service
Repeat Visitor
Percentage = visitatori
abituali/visitatori unici;
rappresenta la capacità in
termini di efficacia del sito
di risolvere le
problematiche dei
visitatori
Content Depth = pagine
viste poste ad un
determinato livello del
sito/visitatori
65
65
66. Assegna metriche e KPI in base al modello 4/4
Modello Media/Content
Visit Depth = pagine
viste/visite
Visits/visitors =
visite/visitatori unici;
rappresenta il livello di
stickiness del sito
New Visitor Percentage =
nuovi visitatori/ visitatori
unici; rappresenta la
capacità del sito di acquisire
nuovi visitatori
Content Depth = pagine
viste poste ad un
determinato livello del
sito/visitatori
66
66
67. L’importanza di assegnare obiettivi (per siti non
ecommerce)
Dovresti assegnare obiettivi anche se il tuo sito non è
ecommerce
Benefici:
Andare oltre la misurazione delle visite e cominciare a
tracciare eventi ed interazioni del visitatore
Analizzare quali sono le fonti di traffico più profittevoli
Verificare le performance di campagne di Web
Marketing
capire quali degli investimenti di marketing sono stati
più efficaci (es.le campagne SEM, display, Email)
Capire quali contenuti o percorsi del visitatore stanno
aiutando a raggiungere obiettivi e risultati
67
67
70. 4 tipologie di obiettivi in Google Analytics (obiettivi
custom)
Scegli il tipo di obiettivo desiderato
Puoi scegliere tra:
Destinazione URL
Tempo sul sito
Pagine medie per visita
Evento
70
70
71. Esempi di obiettivi
Completare una transazione (sito di ecommerce)
Completare un modulo di feedback
Iscriversi ad una newsletter o registrarsi al sito
Scaricare un documento PDF
Visualizzare un video
Lasciare un commento su un Post
Visualizzare una specifica pagina contenente un’offerta
Cliccare un link
Qual è la ragione per cui il tuo sito esiste? Definire gli obiettivi
Ci permette di misurare il successo e le prestazioni del nostro
sito
In GA puoi creare fino a 20 obiettivi per Profilo
71
71
75. Esempio di obiettivo: registrazione alla Newsletter
Una conversione avviene ogni qualvolta un visitatore completa un
processo sul tuo sito. Ogni sito esiste per almeno una ragione…
75
75
76. 1. Obiettivo basato sull’URL di destinazione
Questo obiettivo consente di specificare una pagina con il proprio
URL impostato come obiettivo. Potrebbe essere la pagina di
ringraziamento per l’iscrizione alla newsletter
Si possono aggiungere alcune pagine di canalizzazione, per
misurare le micro-conversioni
La canalizzazione può essere uno step obbligatorio o facoltativo;
Se impostate come step obbligatorio vengono conteggiate solo le
conversioni che seguono esattamente quella sequenza di pagine.
76
76
77. Altro Esempio di Obiettivo di tipo 1: Download di un file PDF
Ho utilizzato un’espressione regolare per comprendere tutti
i download dei file PDF
77
77
78. Come determinare il valore Obiettivo
Quanto spesso i visitatori che raggiungono un
determinato obiettivo diventano clienti?
Supponiamo che il team di vendita trasformi in cliente il
10% degli utenti che compilano il Modulo online di
Richiesta Info
Supponiamo che la transazione media sia: 500 €
Puoi assegnare 50€ ad ogni conversione dell’obiettivo
78
78
79. Come monetizzare un valore obiettivo
Supponiamo che tu sappia che mediamente 1 utente su
10 che riceve la tua newsletter acquista poi un prodotto
da 100 €
Significa che 1 utente su 10 che si iscrive alla
newsletter vale almeno 100 €
L’obiettivo “Tasso di iscrizione alla newsletter” vale 10 €
Lo stesso ragionamento si può applicare conoscendo il tasso
di conversione visitatore/acquirente per un sito di ecommerce
Analogamente se conosciamo il valore di una visita (Totale
ricavi/totale visite) possiamo monetizzare quanto vale ogni79
nuovo visitatore sul nostro sito
79
80. 2. Obiettivo basato sul tempo di permanenza sul sito
Il Tempo sul sito fornisce i dati su un determinato tipo di
comportamento adottato sul tuo sito. Ad esempio,
supponiamo che tu sia titolare di un sito di contenuti con
differenti aree tematiche e che desideri valutare il
coinvolgimento degli utenti con il sito per una particolare
sezione.
Puoi applicare poi un Filtro ad un profilo creato
80
80
81. 3. Numero di pagine per visita
Terzo tipo di obiettivo: misura le pagine medie per visita
Puoi aggiungere un valore numerico all’obiettivo
81
81
82. 4. Creazione di un Obiettivo di tipo Evento
1.
2.
3.
4.
Si considera l’accadimento di un evento (es. visualizzazione di
un video) basato su 4 parametri:
Categoria dell’evento
Azione
Etichetta
Valore
82
82
83. Valore Evento: effettivo o costante
La visualizzazione di una parte del video può avere un valore diverso per
Il tuo business; può essere tracciato come evento all’interno delle pagine,
In tal caso puoi definire un valore dinamico
83
83
84. Settare un evento
Bisogna aggiungere del codice di tracciamento alla
pagina web o applicazione mobile in modo da tracciare
l’evento specifico:
Esempio: tracciamento di un video dentro una pagina.
Web. Monitoriamo il click sul bottone Play :
categoria
azione
etichetta
84
84
85. EVENT TRACKING- TRACCIARE UN EVENTO SOCIAL
Se desidero tracciare i click su un Bottone “Seguici su Twitter” posso inserire questo codice
Parametri:
Categoria: Social Media
Azione: External link
Label: Twitter
GA tiene traccia in automatico delle interazioni Social con Google+; esempio click
Su un bottone +1
85
85
87. EVENTI OBIETTIVO
NON TUTTI GLI OBIETTIVI PRESUPPONGONO UNA PAGE
VIEW
TRACCIARE INTERAZIONI -> EVENTI
ESEMPI:
VIDEO E DURATA
CAROSELLO DI IMMAGINI IN HP
ANALISI DIFFERENTI LINK DI NAVIGAZIONE VERSO LA
STESSA PAGINA (IN-PAGE ANALYTICS)
OPZIONI DI NAVIGAZIONE BASATA SU TAB
BOTTONI E LINK VS BANNER (NELLA STESSA PAGINA)
BOTTONE PER CONDIVISIONE SU SOCIAL NETWORK
COMMENTI SU UN BLOG
DOWNLOAD DOCUMENTI
Quando un evento viene registrato, la pagina non genera un rimbalzo
87
87
90. Creazione del Funnel (canalizzazione)
Il Funnel è costituito da una serie di step predefiniti che
il visitatore deve attraversare prima di completare un
obiettivo
Esempio classico sono i passi obbligatori per il
completamento di un acquisto online
E’ un eccellente modo per visualizzare i problemi legati
alle micro-conversioni
Ogni step del Funnel corrisponde ad una pagina singola
90
90
91. Esempio di Funnel per un sito di E-commerce
Flusso obiettivo: analisi contributo traffico per
canale
91
91
93. Identificare lo step obbligatorio
Può essere molto efficace da un punto di vista
dell’analisi identificare come obbligatorio il primo Step
del Funnel
Se vuoi valutare l’influenza di una pagina specifica su
una conversione, puoi creare un Funnel con 1 sola
pagina e renderla obbligatoria
La pagina obiettivo è la pagina della quale tu vuoi
valutare l’influenza che la pagina dello Step 1
In questo modo il Funnel rileverà l’influenza della
singola pagina rispetto all’obiettivo
Basta che prima della conversione quella pagina sia
visualizzata almeno 1 volta
93
93
94. Creazione di un Funnel per un Obiettivo
Aggiungo un Funnel all’obiettivo di “Iscrizione Newsletter”
per Fare business con il Web
Se lo step è obbligatorio, significa che i visitatori che hanno completato il task saltando il 1° step
non saranno visualizzati nel Funnel (ma saranno conteggiati nelle conversioni)
94
94
95. ESERCITAZIONE
1.
2.
3.
PER IL TUO SITO WEB AZIENDALE:
DEFINISCI OBIETTIVI
TRADUCILI IN OBIETTIVI MISURABILI ONLINE
IMPOSTA GLI OBIETTIVI SU GOOGLE ANALYTICS
Leggi il documento Word per l’esercitazione
95
95
Monetizzare il valore di un obiettivo è fondamentale
DESIDERO CREARE UNA DASHBOARD RELATIVA A METRICHE SOCIAL PER IL MIO SITO- TRAFFICO PROVENIENTE DAI SOCIAL NETWORK
ENGAGEMENT: TEMPO MEDIO E FREQUENZA DI RITORNO
AZIONI SOCIAL: TWEET E BUTTON G+
CONVERSIONI IN TERMINI DI OBIETTIVI DI BRANDING