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Relatore: Leonardo Bellini – Digital Marketing Lab

GOOGLE ANALYTICS
INTRO
1

1
1
Customer value




Come possiamo usare Google Analytics per
incrementare i risultati del nostro business?
Come possiamo tradurre gli obiettivi di business per gli
stakeholder in metriche quantificabili e in azioni per
migliorare le prestazioni?

1° raccomandazione: assicurati di riuscire a misurare
grazie a GA il valore in termini di business creato con il
marketing online
GA mette a disposizione misurazioni di valore per tutti i
tipi di visitatore.. Anche se devi lavorare duro per
trovarli…

2
2
Show me the value!

Chiediti:
In che modo il nostro sito web e il nostro marketing
digitale genera valore per il nostro business?


Il valore è LA MISURA con cui gli Stakeholder e i C-level
Manager misurano il ROI generato dagli investimenti in
marketing digitale


Metriche come:



Visite della pagina
Totale visite /visitatori
Frequenza di rimbalzo

Sono Vanity Metrics se non collegati alla generazione di
valore per il business


3
3
Vanity Metrics




Sono le metriche
semplici da
ricavare ma che
non permettono
facilmente di
essere tradotte in
azione.
Non permettono
di dare indicazioni
chiare su quali
decisioni
prendere.

Esempi:
Andamento Visite e
visitatori
Andamento delle
page view




4
4
Dove trovare il VALORE in Google Analytics








Un tempo era possibile importare all’interno di Google
Analytics i dati di costo delle campagne solo da Google
Adwords)
Ora è possibile importare i costi anche da altri fonti
E’ possibile misurare le azioni, i comportamenti che
contribuiscono alla generazione di valore
Trovare cioè i Value Levers come:
Quali sono le fonti di traffico, i referrers, le pagine e i
percorsi di conversione che generano maggiore valore?
Quali invece sono quelle che generano minore valore?

5
5
3 METRICHE CHIAVE PER MISURARE IL VALORE
1.

PAGE VALUE: misura l’influenza della pagina nel
generare valore:
1.

2.

grazie alla transazione online – ecommerce
obiettivi di conversione con un valore assegnato)

E’ disponibile all’interno dei TOP Content Report (Sezione
Comportamento)
E’ calcolato sommando i ricavi dell’Ecommerce + valore
Totale Obiettivi, diviso il numero delle PageView uniche
per una data pagina in una sessione del visitatore

6
6
1. VALORE DELLA PAGINA

VALORE PAGINA = (ENTRATE PER TRANSAZIONE + VALORE TOTALE OBIETTIVO)/
VISUALIZZAZIONE DI PAGINE UNICHE

7
7
2. VALORE OBIETTIVO PER VISITA






PER VISIT GOAL VALUE: è la metrica chiave per
misurare valore per siti non e-commerce
Devi aver assegnato il valore agli obiettivi
Il valore è un po’ nascosto, devi navigare tra i tab sotto
“Explorer”

8
8
2. VALORE OBIETTIVO PER VISITA

SI CALCOLA COME:
TOTALE VALORE OBIETTIVO /N° VISITE
In tal modo posso comparare il valore di una visita in base
a:
Referral
Campagne SEM
Campagne display advertising..








9
9
2. VALORE OBIETTIVO PER VISITA
Vai su Acquisizione > Tutti i Referral > Top Referral
Seleziona Explorer > Gruppo Obiettivi

10
10
3. VALORE PER VISITA






PER VISIT VALUE: è la metrica migliore se il tuo sito è
di e-commerce
Puoi vedere le misure del valore per visita all’interno
delle fonti di traffico per E-commerce se si è attivato il
tracking dell’e-commerce
E’ possibile definire dei Custom Report per queste 2
misure:
Per visit Goal Value
Per Visit Value

In tal modo è possibile anche seguire la variazione di
valore nel tempo e paragonare il valore reale generato
rispetto al valore target
11
11
PRENDERE CONFIDENZA CON GOOGLE ANALYTICS

GOOGLE ANALYTICS:
Configurazione e
personalizzazione
12
12
GOOGLE ANALYTICS: OPZIONI PER LA CONFIGURAZIONE


Problemi di accuratezza dei dati se:
Non si è abilitato il motore di ricerca interno al sito
Non si è escluso dal conteggio delle visite quelle dei
dipendenti
Non registrare i download dei documenti (utile soprattutto
per siti B2b)
Non registrare gli eventi e gli interazioni degli utenti
(video, applicazioni) che non richiedono una nuova pagina
Non aver configurato gli Alert
Non aver configurato il tracciamento delle transazioni (per
sito di ecommerce)

•

Per un team che gestisce più siti e domini è importante
aver definito una strategia di configurazione e
personalizzazione
13
13
LA STRUTTURA AD ALBERO DI GOOGLE ANALYTICS

LA CONFIGURAZIONE DI GA PREVEDE 3 LIVELLI
GERARCHICI:
ACCOUNT: Webmaster dell’azienda
PROPERTY: un account può possedere più property
VIEWS (PROFILI):un sito può avere più viste (ex profili)






14
14
AMMINISTRAZIONE DI GOOGLE ANALYTICS
ACCOUNT: DML
PROPERTIES:
-WWW.DML.IT
-WWW.DIGITALMARKETINGLAB.IT
-WWW.DIGITALMARKETINGACADEMY.IT
-WWW.LEONARDOBELLINI.COM
PROFILI/VISTE:
-DML TEST
-DML TRACKING
-DML ECOMMERCE

Ad un account possono corrispondere
ipù Property
Una Property può avere n viste

15
15
ACCOUNT- PROPERTIES- VIEWS






Ricrea la rappresentazione delle tue property su GA
Ogni Property ha un proprio codice di tracciamento
Configura più viste per ciascuna property in base a:
Area geografica
Area di contenuti
Tipologia di piattaforma (es. mobile, Apps)
Obiettivi



Mantieni sempre una vista “neutra” senza alcun filtro



Assegna viste differenti a gruppi differenti

16
16
FILTRI








Sono disponibili e configurabili sia a livello di Account
che a livello di View
Permettono di filtrare i dati raccolti in ingresso e in
uscita
Sono applicati per includere o escludere dati ad un
singolo profilo o profili multipli
Alcuni esempi:
Escludere gli accessi e visite degli impiegati dalle
statistiche
Limitare i dati riportati ad una sezione del sito (es.Blog)
Aggiungere informazioni sul nome del dominio ai report
quando è usato lo stesso codice di tracciamento tra siti
differenti

17
17
SINTESI PER CONFIGURAZIONE E PERSONALIZZAZIONE
LIVELLO

PERIMETRO

PERSONALIZZAZIONE

ACCOUNT

Un’azienda con una o più
web property

- Time zone
- Data sharing
- Account id è composto da 8
cifre: UA-XXXXXXXX-Y

PROPERTY

Property differenti per siti - Tracking code
- Liste di remarketing sono
web o apps differenti
Ogni web property ha uno
definite a questo livello
o più Viste

VIEW

- Goals, Funnels, ricerca sul
Differenti perimetri per il
reporting, tipicamente per
siro sono definiti a questo
aree o gruppi di utente
livello
differenti
- Segmenti avanzati,
annotazioni e Alert

FILTER

Includono o escludono un
certo tipo di traffico a
uno o più profili

- Includono info per un singolo
sito o parte di esso
- Escludono impiegati
18
18
REGISTRAZIONE


È DISPONIBILE UNA NUOVA FUNZIONALITA’ CHE
TRACCIA I CAMBIAMENTI FATTI A LIVELLO DI
ACCOUNT E AI LIVELLI SOTTOSTANTI

19
19
1. REVISIONE DELLA CONFIGURAZIONE DELL’ACCOUNT


TIME ZONE:



ADWORDS + GOOGLE ANALYTICS:
COLLEGA I 2 ACCOUNT, CREA L’ACCOUNT DI GA
ALL’INTERNO DI ADWORDS
GA EREDITA LA TIME ZONE DA ADWORDS, ASSICURATI
CHE SIA CORRETTA





DATA SHARING: abilita questa opzione, il tuo sito
risulterà comunque anonimo ma contribuirà a creare
statistiche aggregate
Nel 2012 GA ha eliminato la funzione “Benchmarking”
per settore, con la promessa di reintegrarla
20
20
21
21
Differenze tra i 2 codici di tracciamento

CREAZIONE NUOVO ACCOUNT
CREAZIONE NUOVO ACCOUNT

22
22
1. ELEMENTI DA CONFIGURARE PER L’ACCOUNT








NOME ACCOUNT: inserisci il nome della tua azienda
/marca
Dettagli della Property: nome del sito e URL
Time zone: è importante inserire l’orario giusto
Data sharing: è consigliabile abilitare questa opzione

23
23
2. AGGIUNGI IL CODICE DI TRACCIAMENTO


1.

CI SONO 2 DIFFERENTI TIPI DI CODICI DI
TRACCIAMENTO:
TRACKING CODE CLASSICO:
1.

2.

2.

ASINCRONO, DAL CARICAMENTO PIU’ VELOCE (in cima
alla pagina)
CLASSICO

TRACKING CODE PER UNIVERSAL ANALYICS

Raccomandazioni:
Per siti esistenti che usano il codice di tracciamento
classico, assicuratevi che sia usato il metodo asincrono
(quello più recente e performante)
Aggiungete anche il codice di tracciamento di Universal
Analytics
1.

2.

24
24
ESEMPI DI CODICE DI TRACCIAMENTO

25
25
COS’E’ LA UNIVERSAL ANALYTICS


UNA NUOVA VERSIONE DI TRACCIAMENTO
INTRODOTTA DA GOOGLE NEL 2012

NUOVE FUNZIONALITA’:
IMPORTAZIONE DI DATI PROVENIENTI DA ALTRI FONTI
OFFLINE (ES. DATI DI VENDITA) O ALTRI SERVIZI
ONLINE USANDO IL MEASUREMENT PROTOCOL
TRACCIAMENTO CROSS-DEVICE (ES. MOBILE E
DESKTOP PER UTENTI LOGGATI)
1.

2.

3.

DIMENSIONI CUSTOMIZZATE E METRICHE SIMILI ALLE
VARIABILI CUSTOM NELLA VERSIONE CLASSICA DI GA

26
26
Quale Codice di tracciamento stai usando?




Se stai usando il codice di tracciamento classico, fai un
upgrade e passa al codice asincrono
Utilizza Google Tag Manager per l’upgrade

Il codice di tracciamento di Universal analytics evita di aggiungere codice di tracciamento
per sotto-domini
27
27
Google Tag Manager
http://www.google.it/tagmanager/

28
28
Google Tag Manager

Permette di gestire l’inserimento di Tag all’interno del sito
Ha particolari benefici per la gestione di siti grandi che gestiscono campagne complesse

29
29
ALCUNE ECCEZIONI PER IL CODICE DI TRACCIAMENTO






Per sotto-domini occorre inserire del codice per ogni
sotto-dominio
Per tracciare Siti di e-commerce occorre inserire un
codice di tracciamento nella pagina di check-out
Per configurare variabili custom occorre inserire del
codice specifico

Il codice di tracciamento asincrono va inserito al top della pagina non alla fine

30
30
CREAZIONE DELLE VISTE (EX PROFILI)

31
31
Alcuni esempi

Definire i filtri in GA
32
32
Configurare e utilizzare i Filtri








I filtri in GA sono delle “regole di Business”
si aggiungono ad un profilo quando si hanno esigenze di
business di modificare i dati in un Profilo
Esempio: necessità di escludere il traffico interno,
generato dagli impiegati
Ad uno stesso Profilo si possono applicare più Filtri

2 tipi di Filtri:
Predefiniti: filtri comuni facili da implementare
Custom: richiedono una configurazione ad hoc




Entrambi richiedono 3 parametri:
Campo Filtro
Pattern Filtro
Tipo Filtro
1.
2.
3.

33
33
Filtri predefiniti


Ci sono 2 tipi di filtri predefiniti:
Filtri ad inclusione
Filtri ad esclusione



3 campi Filtro disponibili:
Traffico proveniente dai domini (utilizza una tabella di
decodifica per identificare il dominio del visitatore a partire
dal suo indirizzo IP)
Traffico proveniente da indirizzi IP: rimuove tutti i dati
provenienti dagli indirizzi inseriti nel Pattern. Usato per
escludere il traffico aziendale
Traffico alle sottodirectory: isola i dati per una specifica
sottodirectory sul sito. Usato per creare profili focalizzati
solo su un’area del sito
34
34
Creare Filtri predefiniti: un esempio di Esclusione traffico

Escludo il traffico proveniente dal mio dominio

35
35
Creare Filtri predefiniti: un esempio di Esclusione traffico da IP

Escludo il traffico proveniente da un indirizzo (o un range) di indirizzi IP

Escludo il traffico proveniente dall’IP dello IULM

36
36
Creare Filtri predefiniti: un esempio di selezione di aree del sito

Seleziono il traffico relativo ad una directory (sezione) del sito

37
37
Creare Filtri Custom






Supponiamo che mi interessi capire il comportamento
delle vendite sul mio sito di e-commerce per area
geografica o città
Posso creare un Filtro Custom che intercetti i dati
provenienti solo dalla Lombardia
Se poi desidero includere solo il traffico proveniente da
Roma, non essendo in Lombardia, non posso applicare
in sequenza i 2 filtri, a meno di non usare una
“Espressione regolare”



38
38
Parametri per un Filtro personalizzato

6 tipi Filtro

39
39
Parametri per un Filtro Personalizzato

Moltissimi campi Filtro

40
40
Esempio di vista “Traffico proveniente da..”

All’interno della vista ho applicato un Filtro per includere solo
Il traffico proveniente dalla Lombardia
41
41
Filtro Custom: includo solo il traffico proveniente dalla
Lombardia


Quando viene eseguito un Filtro, GA compara il pattern
del Filtro con il campo del Filtro e se il pattern
combacia, il filtro viene applicato e il dato viene
cambiato

Includo solo il traffico proveniente dalla Lombardia

42
42
Filtro Custom: includo solo traffico proveniente da Roma

43
43
Stabilire la corretta sequenza dei Filtri








E’ importante stabilire una corretto ordine di
applicazione dei Filtri ad un singolo Profilo
Considera il seguente ordine:

Il filtro N° 4 non può funzionare, la sequenza è
sbagliata
2 Soluzioni:
Crea 2 profili differenti (uno per traffico da Lombardia e
uno per Roma)
Crea un nuovo Filtro che includa sia il traffico dalla
Lombardia sia il traffico da Roma

44
44
Creazione di un Filtro mediante espressione regolare

45
45
Assegna Ordine ai Filtri per un determinato Profilo

Rivedi l’ordine di assegnazione dei Filtri al tuo Profilo
L’output di un filtro diventa l’input del Filtro successivo

Sposta in alto o in basso i filtri in uso al Profilo cliccando sulla freccia
sotto “Ranking”

46
46
Filtri Custom di tipo Search & Replace

Serve per sostituire URL poco leggibili con URL più facilmente comprensibili
47
47
Filtri Custom di tipo Minuscolo /maiuscolo

Cambiano una parte del campo filtro in maiuscolo o minuscolo
Alcuni Web server (Es.Microsoft) creano Pageview con lettere miste
(maiuscole e minuscole insieme)
www.miosito.it/default.html
www.miosito.it/Default.html
sono tracciate come 2 pagine differenti, anche se sono la stessa pagina
per il visitatore
Il filtro minuscolo trasforma “Default” in “default” e normalizza i report

Richiedono solo un campo Filtro e non un Pattern

48
48
ESERCITAZIONE


1.
2.

PER IL TUO SITO WEB OGGETTO DELL’ANALISI:
CREA UNA NUOVA VISTA
CREA ALMENO UN FILTRO

Leggi il documento Word per l’esercitazione

49
49
OTTIMIZZARE LE PERFORMANCE DEL TUO SITO AZIENDALE

DEFINIRE GLI OBIETTIVI in
GA
50
50
Qual è la ragione principale per cui il tuo sito esiste?

A quali obiettivi aziendali soddisfa?

Con quali metriche misuri le prestazioni del tuo sito?
51
51
52
Quali di questi obiettivi vanno bene per il tuo sito web?
52
OBIETTIVI PER UN SITO WEB














QUALI SONO GLI OBIETTIVI PRIMARI PER IL TUO SITO
WEB?

Brand awareness
- Brand Loyalty
- Customer engagement
- Lead generation
- Sales online
- Customer Service
-

53
53
OBIETTIVI PER LEAD GENERATION
•

•

•

•

•

•

tasso di iscrizione alla newsletter
tasso di iscrizione ad un sito web
N° iscritti alla newsletter /mese
N° abbonati feed RSS del Blog associato
numero di Moduli completati per download di un
modulo apertura conto corrente
N° moduli compilati per richiesta info /apertura
mutuo

54
54
OBIETTIVI PER BRAND AWARENESS
•

•

•

Incremento visite provenienti da Brand
keyword
Incremento del traffico diretto (coloro che
arrivano al sito digitando l’indirizzo del
dominio web)
Incremento di traffico da referrer e social
networks (citazioni del brand con link a sito
aziendale)

55
55
OBIETTIVI PER CUSTOMER LOYALTY
•

•

•

Incremento % visitatori di ritorno
Incremento tempo di permanenza dei
visitatori sul sito
Incremento page view per visita

56
56
OBIETTIVI PER E-COMMERCE
•

•

•

•

•

•

Incremento x% valore medio scontrino
Tasso di acquisizione nuovi clienti
Incremento x% clienti ricorrenti
Incremento fatturato e vendite
Up-selling: clienti che acquistano prodotti
premium
Cross-selling: clienti che ascquistano prodotti
correlati

57
57
OBIETTIVI PER UN SITO DI ECOMMERCE

OBIETTIVO PRINCIPALE è TRACCIARE L’INTERO PROCESSO /FUNNEL DI ACQUISTO ONLINE
58
58
IMPOSTAZIONE DEL FUNNEL PER SITO ECOMMERCE

Con la precedente versione di GA era possibile definire ciascuno step come singolo obiettivo

Ad oggi i nuovi obiettivi sono aggiunti in sequenza e automaticamente applicati ai gruppi
59
È possibile però creare dei report personalizzati

59
OBIETTIVI PER CUSTOMER ENGAGEMENT
•

•

•

•

Tempo medio di permanenza sul sito
Numero medio di Pageview per visita
Frequenza di ritorno sul sito
N° di commenti, Like, interazioni sociali..

60
60
DEFINIRE OBIETTIVI SMART

COSA SIGNIFICA SMART:
•Simple: semplice
•Measurable: misurabile
•Actionable: traducibile in azione
•Realistic: realistico
•Timely: all’interno di un periodo temporale definito

61
61
1. Identifica il tuo Model Mix Online e gli obiettivi associati
Media-content Model:
(ricavi basati sulla pubblicità)
Esempi di obiettivi:
•abbonarsi a servizi di alerting online
•Aprire una web mail
•Iscriversi alla community
Navigare per molto tempo
•visualizzare molte pagine

Lead generation Model:
(Creazione di contatti qualificati)
Esempi di obiettivi:
•registrarsi alla newsletter
•scaricare un White Paper
•scaricare la versione trial del SW
•iscriversi ad un seminario online

E-commerce Model:
(ricavi basati sulla vendita online)

Customer Service Model:
(risoluzione di problematiche)

•Esempi di obiettivi:
•navigare tra I prodotti
•inserire i prodotti nel carrello
•completare l’acquisto
•Far tornare i clienti sul sito
•Aumentare valore scontrino medio

Esempi di obiettivi
•navigare la knowledge base online
nella maniera più semplice e rapida
possibile
•Consultare Faq, motore di ricerca
interno..
62
62
2. Assegna metriche e KPI in base al modello 1/4
Modello E-commerce:










Visit Value (valore medio
della singola visita) =
ricavi/visite
Order Conversion Rate =
ordini/visite
Buyer Conversion Rate =
clienti/visitatori
Average Selling Price =
ricavi/ordini
Cart Conversion Rate =
carrelli completati/carrelli
riempiti

63
63
Assegna metriche e KPI in base al modello 2/4

Modello Lead Generation:








Cost per Lead = spese
totali online/contatti
acquisiti
Lead Conversion Rate
= contatti
qualificati/visite
Single Access Ratio =
(visite di 1 sola
pagina)/visite
Newsletter Conversion
Rate = visitatori/iscritti
alla newsletter

64
64
Assegna metriche e KPI in base al modello 3/4
Modello Customer Service




Repeat Visitor
Percentage = visitatori
abituali/visitatori unici;
rappresenta la capacità in
termini di efficacia del sito
di risolvere le
problematiche dei
visitatori
Content Depth = pagine
viste poste ad un
determinato livello del
sito/visitatori
65
65
Assegna metriche e KPI in base al modello 4/4










Modello Media/Content
Visit Depth = pagine
viste/visite
Visits/visitors =
visite/visitatori unici;
rappresenta il livello di
stickiness del sito
New Visitor Percentage =
nuovi visitatori/ visitatori
unici; rappresenta la
capacità del sito di acquisire
nuovi visitatori
Content Depth = pagine
viste poste ad un
determinato livello del
sito/visitatori
66
66
L’importanza di assegnare obiettivi (per siti non
ecommerce)


Dovresti assegnare obiettivi anche se il tuo sito non è
ecommerce

Benefici:
Andare oltre la misurazione delle visite e cominciare a
tracciare eventi ed interazioni del visitatore
Analizzare quali sono le fonti di traffico più profittevoli
Verificare le performance di campagne di Web
Marketing
capire quali degli investimenti di marketing sono stati
più efficaci (es.le campagne SEM, display, Email)
Capire quali contenuti o percorsi del visitatore stanno
aiutando a raggiungere obiettivi e risultati








67
67
Alcuni esempi

Definire gli obiettivi in GA
68
68
IMPOSTAZIONE OBIETTIVI

69
69
4 tipologie di obiettivi in Google Analytics (obiettivi
custom)

Scegli il tipo di obiettivo desiderato
Puoi scegliere tra:
Destinazione URL
Tempo sul sito
Pagine medie per visita
Evento








70
70
Esempi di obiettivi
















Completare una transazione (sito di ecommerce)
Completare un modulo di feedback
Iscriversi ad una newsletter o registrarsi al sito
Scaricare un documento PDF
Visualizzare un video
Lasciare un commento su un Post
Visualizzare una specifica pagina contenente un’offerta
Cliccare un link

Qual è la ragione per cui il tuo sito esiste? Definire gli obiettivi
Ci permette di misurare il successo e le prestazioni del nostro
sito
In GA puoi creare fino a 20 obiettivi per Profilo

71
71
Obiettivi associati ad un singolo Profilo /Vista

72
72
OBIETTIVO CUSTOM

73
73
CREAZIONE NUOVO OBIETTIVO

74
74
Esempio di obiettivo: registrazione alla Newsletter

Una conversione avviene ogni qualvolta un visitatore completa un
processo sul tuo sito. Ogni sito esiste per almeno una ragione…
75
75
1. Obiettivo basato sull’URL di destinazione

Questo obiettivo consente di specificare una pagina con il proprio
URL impostato come obiettivo. Potrebbe essere la pagina di
ringraziamento per l’iscrizione alla newsletter
Si possono aggiungere alcune pagine di canalizzazione, per
misurare le micro-conversioni

La canalizzazione può essere uno step obbligatorio o facoltativo;
Se impostate come step obbligatorio vengono conteggiate solo le
conversioni che seguono esattamente quella sequenza di pagine.
76
76
Altro Esempio di Obiettivo di tipo 1: Download di un file PDF

Ho utilizzato un’espressione regolare per comprendere tutti
i download dei file PDF

77
77
Come determinare il valore Obiettivo






Quanto spesso i visitatori che raggiungono un
determinato obiettivo diventano clienti?
Supponiamo che il team di vendita trasformi in cliente il
10% degli utenti che compilano il Modulo online di
Richiesta Info
Supponiamo che la transazione media sia: 500 €

Puoi assegnare 50€ ad ogni conversione dell’obiettivo

78
78
Come monetizzare un valore obiettivo




Supponiamo che tu sappia che mediamente 1 utente su
10 che riceve la tua newsletter acquista poi un prodotto
da 100 €
Significa che 1 utente su 10 che si iscrive alla
newsletter vale almeno 100 €

L’obiettivo “Tasso di iscrizione alla newsletter” vale 10 €




Lo stesso ragionamento si può applicare conoscendo il tasso
di conversione visitatore/acquirente per un sito di ecommerce
Analogamente se conosciamo il valore di una visita (Totale
ricavi/totale visite) possiamo monetizzare quanto vale ogni79
nuovo visitatore sul nostro sito

79
2. Obiettivo basato sul tempo di permanenza sul sito

Il Tempo sul sito fornisce i dati su un determinato tipo di
comportamento adottato sul tuo sito. Ad esempio,
supponiamo che tu sia titolare di un sito di contenuti con
differenti aree tematiche e che desideri valutare il
coinvolgimento degli utenti con il sito per una particolare
sezione.

Puoi applicare poi un Filtro ad un profilo creato

80
80
3. Numero di pagine per visita


Terzo tipo di obiettivo: misura le pagine medie per visita

Puoi aggiungere un valore numerico all’obiettivo
81
81
4. Creazione di un Obiettivo di tipo Evento


1.
2.
3.
4.

Si considera l’accadimento di un evento (es. visualizzazione di
un video) basato su 4 parametri:
Categoria dell’evento
Azione
Etichetta
Valore

82
82
Valore Evento: effettivo o costante

La visualizzazione di una parte del video può avere un valore diverso per
Il tuo business; può essere tracciato come evento all’interno delle pagine,
In tal caso puoi definire un valore dinamico

83
83
Settare un evento


Bisogna aggiungere del codice di tracciamento alla
pagina web o applicazione mobile in modo da tracciare
l’evento specifico:

Esempio: tracciamento di un video dentro una pagina.
Web. Monitoriamo il click sul bottone Play :

categoria

azione

etichetta
84
84
EVENT TRACKING- TRACCIARE UN EVENTO SOCIAL
Se desidero tracciare i click su un Bottone “Seguici su Twitter” posso inserire questo codice
Parametri:
Categoria: Social Media
Azione: External link
Label: Twitter

GA tiene traccia in automatico delle interazioni Social con Google+; esempio click
Su un bottone +1
85
85
Azioni Social – Le pagine web su cui sono avvenute

86
86
EVENTI OBIETTIVO

NON TUTTI GLI OBIETTIVI PRESUPPONGONO UNA PAGE
VIEW
TRACCIARE INTERAZIONI -> EVENTI
ESEMPI:
VIDEO E DURATA
CAROSELLO DI IMMAGINI IN HP
ANALISI DIFFERENTI LINK DI NAVIGAZIONE VERSO LA
STESSA PAGINA (IN-PAGE ANALYTICS)
OPZIONI DI NAVIGAZIONE BASATA SU TAB
BOTTONI E LINK VS BANNER (NELLA STESSA PAGINA)
BOTTONE PER CONDIVISIONE SU SOCIAL NETWORK
COMMENTI SU UN BLOG
DOWNLOAD DOCUMENTI


















Quando un evento viene registrato, la pagina non genera un rimbalzo

87
87
In-Page Analytics

88
88
http://www.advanced-web-metrics.com/blog/auto-tracking-file-downloads-outbound-links/

89
89
Creazione del Funnel (canalizzazione)








Il Funnel è costituito da una serie di step predefiniti che
il visitatore deve attraversare prima di completare un
obiettivo
Esempio classico sono i passi obbligatori per il
completamento di un acquisto online

E’ un eccellente modo per visualizzare i problemi legati
alle micro-conversioni
Ogni step del Funnel corrisponde ad una pagina singola

90
90
Esempio di Funnel per un sito di E-commerce
Flusso obiettivo: analisi contributo traffico per
canale

91
91
Esempio di Funnel per un sito di E-commerce

92
92
Identificare lo step obbligatorio










Può essere molto efficace da un punto di vista
dell’analisi identificare come obbligatorio il primo Step
del Funnel
Se vuoi valutare l’influenza di una pagina specifica su
una conversione, puoi creare un Funnel con 1 sola
pagina e renderla obbligatoria
La pagina obiettivo è la pagina della quale tu vuoi
valutare l’influenza che la pagina dello Step 1
In questo modo il Funnel rileverà l’influenza della
singola pagina rispetto all’obiettivo
Basta che prima della conversione quella pagina sia
visualizzata almeno 1 volta
93
93
Creazione di un Funnel per un Obiettivo

Aggiungo un Funnel all’obiettivo di “Iscrizione Newsletter”
per Fare business con il Web

Se lo step è obbligatorio, significa che i visitatori che hanno completato il task saltando il 1° step
non saranno visualizzati nel Funnel (ma saranno conteggiati nelle conversioni)
94
94
ESERCITAZIONE


1.
2.
3.

PER IL TUO SITO WEB AZIENDALE:
DEFINISCI OBIETTIVI
TRADUCILI IN OBIETTIVI MISURABILI ONLINE
IMPOSTA GLI OBIETTIVI SU GOOGLE ANALYTICS

Leggi il documento Word per l’esercitazione

95
95
Alcuni esempi

Creazione eventi
intelligence
96
96
PANORAMICA EVENTI INTELLIGENCE

97
97
PANORAMICA AVVISI PERSONALIZZATI

Permette di creare avvisi personalizzati; riceverai un email
di alert al verificarsi di un evento
98
98
CREAZIONE AVVISO PERSONALIZZATO

99
99
COME CREARE UN AVVISO PERSONALIZZATO

GA MI AVVISA QUANDO LA FREQUENZA DI RIMBALZO DA
TRAFFICO ORGANICO > 20

100
100
CREAZIONE AVVISO PERSONALIZZATO
SUPPONIAMO CHE DESIDERI ESSERE AVVISATO IN CASO DI DECREMENTO DEL
TASSO DI CONVERSIONE ALLA NEWSLETTER

101
101
EVENTI INTELLIGENCE

102
102
Creazione dashboard
103
103
CREARE UNA DASHBOARD PERSONALE CON I WIDGET

MONITORO IL TRAFFICO PROVENIENTE DA
FACEBOOK

104
104
UN ESEMPIO DI DASHBOARD SU TRAFFICO PROVENIENTE DAI SOCIAL NETWORK

105
105
ESERCITAZIONE – CREAZIONE DASHBOARD

106
106
CREA UN TUO WIDGET

107
107
Rapporti standard
108
108
RAPPORTI STANDARD: PUBBLICO

109
109
PUBBLICO > DATI DEMOGRAFICI > DISTRIBUZIONE PER LOCALITA’

110
110
PUBBLICO > COMPORTAMENTO > FREQUENZA E RECENZA DELLE VISITE

111
111
PUBBLICO > COMPORTAMENTO > COINVOLGIMENTO (DURATA DELLE VISITE)

112
112
PUBBLICO > SOCIALE > INTERAZIONE SOCIALE

113
113

IL PUBBLICO CHE CONDIVIDE SUI SOCIAL RIMANE PIU’ TEMPO SUL SITO
PUBBLICO > MOBILE > TUTTI I DISPOSITIVI

114
114
PUBBLICO > FLUSSO DI VISITATORI

E’ possibile visualizzare il flusso
dei visitatori per segmento
(es. nuovi visitatori)
115
115
RAPPORTI STANDARD : SORGENTI DI TRAFFICO

116
116
SORGENTI DI TRAFFICO > TUTTO IL TRAFFICO

117
117
SORGENTI DI TRAFFICO >RICERCA > RISULTATI ORGANICI

MOSTRA LE PAROLE CHIAVE + RICERCATE

118
118
SORGENTI DI TRAFFICO >OTTIMIZZAZIONE > PAGINE DI DESTINAZIONE

119
119
REPORT STANDARD: CONTENUTI > PANORAMICA

120
120
CONTENUTI > CONTENUTI SUL SITO > PAGINE

QUALI SONO LE PAGINE DEL SITO PIU’ VISTE?
121
121
CONTENUTI > PAGINE DI DESTINAZIONE
QUALI SONO LE PAGINE TOP DA CUI ENTRANO GLI UTENTI?

122
122
CONTENUTI > VELOCITA’ SITO

INDICA IL TEMPO DI CARICAMENTO DELLE PAGINE
123
123
CONTENUTI > EVENTI

ESEMPI DI EVENTI:
-VIDEO
-SFOGLIA PRESENTAZIONE
-SCARICA PDF

124
124
CONTENUTI > EVENTI > PAGINE

VISUALIZZO LE PAGINE CHE HANNO GENERATO GLI EVENTI
125
125
CONTENUTI >EVENTI>PAGINE >SINGOLA PAGINA

N° di eventi legato al documento incorporato

126
126
CONTENUTI > ANALISI DATI IN-PAGE

Mostra la distribuzione dei clic sulla pagina

Permette di ottimizzare il design del sito

127
127
REPORT STANDARD: CONVERSIONI
ELENCO OBIETTIVI IMPOSTATI PER IL SITO

128
128
CONVERSIONI > COMPLETAMENTI OBIETTIVO

ELENCO URL FINALI DI COMPLETAMENTO OBIETTIVO
129
129
CONVERSIONI > FLUSSO OBIETTIVI

VISUALIZZA LA SEQUENZA DELLE PAGINE PER COMPLETARE
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130
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131
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Google Analytics 2013

  • 1. Relatore: Leonardo Bellini – Digital Marketing Lab GOOGLE ANALYTICS INTRO 1 1 1
  • 2. Customer value   Come possiamo usare Google Analytics per incrementare i risultati del nostro business? Come possiamo tradurre gli obiettivi di business per gli stakeholder in metriche quantificabili e in azioni per migliorare le prestazioni? 1° raccomandazione: assicurati di riuscire a misurare grazie a GA il valore in termini di business creato con il marketing online GA mette a disposizione misurazioni di valore per tutti i tipi di visitatore.. Anche se devi lavorare duro per trovarli… 2 2
  • 3. Show me the value! Chiediti: In che modo il nostro sito web e il nostro marketing digitale genera valore per il nostro business?  Il valore è LA MISURA con cui gli Stakeholder e i C-level Manager misurano il ROI generato dagli investimenti in marketing digitale  Metriche come:  Visite della pagina Totale visite /visitatori Frequenza di rimbalzo Sono Vanity Metrics se non collegati alla generazione di valore per il business  3 3
  • 4. Vanity Metrics   Sono le metriche semplici da ricavare ma che non permettono facilmente di essere tradotte in azione. Non permettono di dare indicazioni chiare su quali decisioni prendere. Esempi: Andamento Visite e visitatori Andamento delle page view   4 4
  • 5. Dove trovare il VALORE in Google Analytics     Un tempo era possibile importare all’interno di Google Analytics i dati di costo delle campagne solo da Google Adwords) Ora è possibile importare i costi anche da altri fonti E’ possibile misurare le azioni, i comportamenti che contribuiscono alla generazione di valore Trovare cioè i Value Levers come: Quali sono le fonti di traffico, i referrers, le pagine e i percorsi di conversione che generano maggiore valore? Quali invece sono quelle che generano minore valore? 5 5
  • 6. 3 METRICHE CHIAVE PER MISURARE IL VALORE 1. PAGE VALUE: misura l’influenza della pagina nel generare valore: 1. 2. grazie alla transazione online – ecommerce obiettivi di conversione con un valore assegnato) E’ disponibile all’interno dei TOP Content Report (Sezione Comportamento) E’ calcolato sommando i ricavi dell’Ecommerce + valore Totale Obiettivi, diviso il numero delle PageView uniche per una data pagina in una sessione del visitatore 6 6
  • 7. 1. VALORE DELLA PAGINA VALORE PAGINA = (ENTRATE PER TRANSAZIONE + VALORE TOTALE OBIETTIVO)/ VISUALIZZAZIONE DI PAGINE UNICHE 7 7
  • 8. 2. VALORE OBIETTIVO PER VISITA    PER VISIT GOAL VALUE: è la metrica chiave per misurare valore per siti non e-commerce Devi aver assegnato il valore agli obiettivi Il valore è un po’ nascosto, devi navigare tra i tab sotto “Explorer” 8 8
  • 9. 2. VALORE OBIETTIVO PER VISITA SI CALCOLA COME: TOTALE VALORE OBIETTIVO /N° VISITE In tal modo posso comparare il valore di una visita in base a: Referral Campagne SEM Campagne display advertising..     9 9
  • 10. 2. VALORE OBIETTIVO PER VISITA Vai su Acquisizione > Tutti i Referral > Top Referral Seleziona Explorer > Gruppo Obiettivi 10 10
  • 11. 3. VALORE PER VISITA    PER VISIT VALUE: è la metrica migliore se il tuo sito è di e-commerce Puoi vedere le misure del valore per visita all’interno delle fonti di traffico per E-commerce se si è attivato il tracking dell’e-commerce E’ possibile definire dei Custom Report per queste 2 misure: Per visit Goal Value Per Visit Value In tal modo è possibile anche seguire la variazione di valore nel tempo e paragonare il valore reale generato rispetto al valore target 11 11
  • 12. PRENDERE CONFIDENZA CON GOOGLE ANALYTICS GOOGLE ANALYTICS: Configurazione e personalizzazione 12 12
  • 13. GOOGLE ANALYTICS: OPZIONI PER LA CONFIGURAZIONE  Problemi di accuratezza dei dati se: Non si è abilitato il motore di ricerca interno al sito Non si è escluso dal conteggio delle visite quelle dei dipendenti Non registrare i download dei documenti (utile soprattutto per siti B2b) Non registrare gli eventi e gli interazioni degli utenti (video, applicazioni) che non richiedono una nuova pagina Non aver configurato gli Alert Non aver configurato il tracciamento delle transazioni (per sito di ecommerce) • Per un team che gestisce più siti e domini è importante aver definito una strategia di configurazione e personalizzazione 13 13
  • 14. LA STRUTTURA AD ALBERO DI GOOGLE ANALYTICS LA CONFIGURAZIONE DI GA PREVEDE 3 LIVELLI GERARCHICI: ACCOUNT: Webmaster dell’azienda PROPERTY: un account può possedere più property VIEWS (PROFILI):un sito può avere più viste (ex profili)    14 14
  • 15. AMMINISTRAZIONE DI GOOGLE ANALYTICS ACCOUNT: DML PROPERTIES: -WWW.DML.IT -WWW.DIGITALMARKETINGLAB.IT -WWW.DIGITALMARKETINGACADEMY.IT -WWW.LEONARDOBELLINI.COM PROFILI/VISTE: -DML TEST -DML TRACKING -DML ECOMMERCE Ad un account possono corrispondere ipù Property Una Property può avere n viste 15 15
  • 16. ACCOUNT- PROPERTIES- VIEWS    Ricrea la rappresentazione delle tue property su GA Ogni Property ha un proprio codice di tracciamento Configura più viste per ciascuna property in base a: Area geografica Area di contenuti Tipologia di piattaforma (es. mobile, Apps) Obiettivi  Mantieni sempre una vista “neutra” senza alcun filtro  Assegna viste differenti a gruppi differenti 16 16
  • 17. FILTRI     Sono disponibili e configurabili sia a livello di Account che a livello di View Permettono di filtrare i dati raccolti in ingresso e in uscita Sono applicati per includere o escludere dati ad un singolo profilo o profili multipli Alcuni esempi: Escludere gli accessi e visite degli impiegati dalle statistiche Limitare i dati riportati ad una sezione del sito (es.Blog) Aggiungere informazioni sul nome del dominio ai report quando è usato lo stesso codice di tracciamento tra siti differenti 17 17
  • 18. SINTESI PER CONFIGURAZIONE E PERSONALIZZAZIONE LIVELLO PERIMETRO PERSONALIZZAZIONE ACCOUNT Un’azienda con una o più web property - Time zone - Data sharing - Account id è composto da 8 cifre: UA-XXXXXXXX-Y PROPERTY Property differenti per siti - Tracking code - Liste di remarketing sono web o apps differenti Ogni web property ha uno definite a questo livello o più Viste VIEW - Goals, Funnels, ricerca sul Differenti perimetri per il reporting, tipicamente per siro sono definiti a questo aree o gruppi di utente livello differenti - Segmenti avanzati, annotazioni e Alert FILTER Includono o escludono un certo tipo di traffico a uno o più profili - Includono info per un singolo sito o parte di esso - Escludono impiegati 18 18
  • 19. REGISTRAZIONE  È DISPONIBILE UNA NUOVA FUNZIONALITA’ CHE TRACCIA I CAMBIAMENTI FATTI A LIVELLO DI ACCOUNT E AI LIVELLI SOTTOSTANTI 19 19
  • 20. 1. REVISIONE DELLA CONFIGURAZIONE DELL’ACCOUNT  TIME ZONE:  ADWORDS + GOOGLE ANALYTICS: COLLEGA I 2 ACCOUNT, CREA L’ACCOUNT DI GA ALL’INTERNO DI ADWORDS GA EREDITA LA TIME ZONE DA ADWORDS, ASSICURATI CHE SIA CORRETTA   DATA SHARING: abilita questa opzione, il tuo sito risulterà comunque anonimo ma contribuirà a creare statistiche aggregate Nel 2012 GA ha eliminato la funzione “Benchmarking” per settore, con la promessa di reintegrarla 20 20
  • 21. 21 21
  • 22. Differenze tra i 2 codici di tracciamento CREAZIONE NUOVO ACCOUNT CREAZIONE NUOVO ACCOUNT 22 22
  • 23. 1. ELEMENTI DA CONFIGURARE PER L’ACCOUNT     NOME ACCOUNT: inserisci il nome della tua azienda /marca Dettagli della Property: nome del sito e URL Time zone: è importante inserire l’orario giusto Data sharing: è consigliabile abilitare questa opzione 23 23
  • 24. 2. AGGIUNGI IL CODICE DI TRACCIAMENTO  1. CI SONO 2 DIFFERENTI TIPI DI CODICI DI TRACCIAMENTO: TRACKING CODE CLASSICO: 1. 2. 2. ASINCRONO, DAL CARICAMENTO PIU’ VELOCE (in cima alla pagina) CLASSICO TRACKING CODE PER UNIVERSAL ANALYICS Raccomandazioni: Per siti esistenti che usano il codice di tracciamento classico, assicuratevi che sia usato il metodo asincrono (quello più recente e performante) Aggiungete anche il codice di tracciamento di Universal Analytics 1. 2. 24 24
  • 25. ESEMPI DI CODICE DI TRACCIAMENTO 25 25
  • 26. COS’E’ LA UNIVERSAL ANALYTICS  UNA NUOVA VERSIONE DI TRACCIAMENTO INTRODOTTA DA GOOGLE NEL 2012 NUOVE FUNZIONALITA’: IMPORTAZIONE DI DATI PROVENIENTI DA ALTRI FONTI OFFLINE (ES. DATI DI VENDITA) O ALTRI SERVIZI ONLINE USANDO IL MEASUREMENT PROTOCOL TRACCIAMENTO CROSS-DEVICE (ES. MOBILE E DESKTOP PER UTENTI LOGGATI) 1. 2. 3. DIMENSIONI CUSTOMIZZATE E METRICHE SIMILI ALLE VARIABILI CUSTOM NELLA VERSIONE CLASSICA DI GA 26 26
  • 27. Quale Codice di tracciamento stai usando?   Se stai usando il codice di tracciamento classico, fai un upgrade e passa al codice asincrono Utilizza Google Tag Manager per l’upgrade Il codice di tracciamento di Universal analytics evita di aggiungere codice di tracciamento per sotto-domini 27 27
  • 29. Google Tag Manager Permette di gestire l’inserimento di Tag all’interno del sito Ha particolari benefici per la gestione di siti grandi che gestiscono campagne complesse 29 29
  • 30. ALCUNE ECCEZIONI PER IL CODICE DI TRACCIAMENTO    Per sotto-domini occorre inserire del codice per ogni sotto-dominio Per tracciare Siti di e-commerce occorre inserire un codice di tracciamento nella pagina di check-out Per configurare variabili custom occorre inserire del codice specifico Il codice di tracciamento asincrono va inserito al top della pagina non alla fine 30 30
  • 31. CREAZIONE DELLE VISTE (EX PROFILI) 31 31
  • 32. Alcuni esempi Definire i filtri in GA 32 32
  • 33. Configurare e utilizzare i Filtri     I filtri in GA sono delle “regole di Business” si aggiungono ad un profilo quando si hanno esigenze di business di modificare i dati in un Profilo Esempio: necessità di escludere il traffico interno, generato dagli impiegati Ad uno stesso Profilo si possono applicare più Filtri 2 tipi di Filtri: Predefiniti: filtri comuni facili da implementare Custom: richiedono una configurazione ad hoc   Entrambi richiedono 3 parametri: Campo Filtro Pattern Filtro Tipo Filtro 1. 2. 3. 33 33
  • 34. Filtri predefiniti  Ci sono 2 tipi di filtri predefiniti: Filtri ad inclusione Filtri ad esclusione  3 campi Filtro disponibili: Traffico proveniente dai domini (utilizza una tabella di decodifica per identificare il dominio del visitatore a partire dal suo indirizzo IP) Traffico proveniente da indirizzi IP: rimuove tutti i dati provenienti dagli indirizzi inseriti nel Pattern. Usato per escludere il traffico aziendale Traffico alle sottodirectory: isola i dati per una specifica sottodirectory sul sito. Usato per creare profili focalizzati solo su un’area del sito 34 34
  • 35. Creare Filtri predefiniti: un esempio di Esclusione traffico Escludo il traffico proveniente dal mio dominio 35 35
  • 36. Creare Filtri predefiniti: un esempio di Esclusione traffico da IP Escludo il traffico proveniente da un indirizzo (o un range) di indirizzi IP Escludo il traffico proveniente dall’IP dello IULM 36 36
  • 37. Creare Filtri predefiniti: un esempio di selezione di aree del sito Seleziono il traffico relativo ad una directory (sezione) del sito 37 37
  • 38. Creare Filtri Custom    Supponiamo che mi interessi capire il comportamento delle vendite sul mio sito di e-commerce per area geografica o città Posso creare un Filtro Custom che intercetti i dati provenienti solo dalla Lombardia Se poi desidero includere solo il traffico proveniente da Roma, non essendo in Lombardia, non posso applicare in sequenza i 2 filtri, a meno di non usare una “Espressione regolare”  38 38
  • 39. Parametri per un Filtro personalizzato 6 tipi Filtro 39 39
  • 40. Parametri per un Filtro Personalizzato Moltissimi campi Filtro 40 40
  • 41. Esempio di vista “Traffico proveniente da..” All’interno della vista ho applicato un Filtro per includere solo Il traffico proveniente dalla Lombardia 41 41
  • 42. Filtro Custom: includo solo il traffico proveniente dalla Lombardia  Quando viene eseguito un Filtro, GA compara il pattern del Filtro con il campo del Filtro e se il pattern combacia, il filtro viene applicato e il dato viene cambiato Includo solo il traffico proveniente dalla Lombardia 42 42
  • 43. Filtro Custom: includo solo traffico proveniente da Roma 43 43
  • 44. Stabilire la corretta sequenza dei Filtri     E’ importante stabilire una corretto ordine di applicazione dei Filtri ad un singolo Profilo Considera il seguente ordine: Il filtro N° 4 non può funzionare, la sequenza è sbagliata 2 Soluzioni: Crea 2 profili differenti (uno per traffico da Lombardia e uno per Roma) Crea un nuovo Filtro che includa sia il traffico dalla Lombardia sia il traffico da Roma 44 44
  • 45. Creazione di un Filtro mediante espressione regolare 45 45
  • 46. Assegna Ordine ai Filtri per un determinato Profilo Rivedi l’ordine di assegnazione dei Filtri al tuo Profilo L’output di un filtro diventa l’input del Filtro successivo Sposta in alto o in basso i filtri in uso al Profilo cliccando sulla freccia sotto “Ranking” 46 46
  • 47. Filtri Custom di tipo Search & Replace Serve per sostituire URL poco leggibili con URL più facilmente comprensibili 47 47
  • 48. Filtri Custom di tipo Minuscolo /maiuscolo Cambiano una parte del campo filtro in maiuscolo o minuscolo Alcuni Web server (Es.Microsoft) creano Pageview con lettere miste (maiuscole e minuscole insieme) www.miosito.it/default.html www.miosito.it/Default.html sono tracciate come 2 pagine differenti, anche se sono la stessa pagina per il visitatore Il filtro minuscolo trasforma “Default” in “default” e normalizza i report Richiedono solo un campo Filtro e non un Pattern 48 48
  • 49. ESERCITAZIONE  1. 2. PER IL TUO SITO WEB OGGETTO DELL’ANALISI: CREA UNA NUOVA VISTA CREA ALMENO UN FILTRO Leggi il documento Word per l’esercitazione 49 49
  • 50. OTTIMIZZARE LE PERFORMANCE DEL TUO SITO AZIENDALE DEFINIRE GLI OBIETTIVI in GA 50 50
  • 51. Qual è la ragione principale per cui il tuo sito esiste? A quali obiettivi aziendali soddisfa? Con quali metriche misuri le prestazioni del tuo sito? 51 51
  • 52. 52 Quali di questi obiettivi vanno bene per il tuo sito web? 52
  • 53. OBIETTIVI PER UN SITO WEB        QUALI SONO GLI OBIETTIVI PRIMARI PER IL TUO SITO WEB? Brand awareness - Brand Loyalty - Customer engagement - Lead generation - Sales online - Customer Service - 53 53
  • 54. OBIETTIVI PER LEAD GENERATION • • • • • • tasso di iscrizione alla newsletter tasso di iscrizione ad un sito web N° iscritti alla newsletter /mese N° abbonati feed RSS del Blog associato numero di Moduli completati per download di un modulo apertura conto corrente N° moduli compilati per richiesta info /apertura mutuo 54 54
  • 55. OBIETTIVI PER BRAND AWARENESS • • • Incremento visite provenienti da Brand keyword Incremento del traffico diretto (coloro che arrivano al sito digitando l’indirizzo del dominio web) Incremento di traffico da referrer e social networks (citazioni del brand con link a sito aziendale) 55 55
  • 56. OBIETTIVI PER CUSTOMER LOYALTY • • • Incremento % visitatori di ritorno Incremento tempo di permanenza dei visitatori sul sito Incremento page view per visita 56 56
  • 57. OBIETTIVI PER E-COMMERCE • • • • • • Incremento x% valore medio scontrino Tasso di acquisizione nuovi clienti Incremento x% clienti ricorrenti Incremento fatturato e vendite Up-selling: clienti che acquistano prodotti premium Cross-selling: clienti che ascquistano prodotti correlati 57 57
  • 58. OBIETTIVI PER UN SITO DI ECOMMERCE OBIETTIVO PRINCIPALE è TRACCIARE L’INTERO PROCESSO /FUNNEL DI ACQUISTO ONLINE 58 58
  • 59. IMPOSTAZIONE DEL FUNNEL PER SITO ECOMMERCE Con la precedente versione di GA era possibile definire ciascuno step come singolo obiettivo Ad oggi i nuovi obiettivi sono aggiunti in sequenza e automaticamente applicati ai gruppi 59 È possibile però creare dei report personalizzati 59
  • 60. OBIETTIVI PER CUSTOMER ENGAGEMENT • • • • Tempo medio di permanenza sul sito Numero medio di Pageview per visita Frequenza di ritorno sul sito N° di commenti, Like, interazioni sociali.. 60 60
  • 61. DEFINIRE OBIETTIVI SMART COSA SIGNIFICA SMART: •Simple: semplice •Measurable: misurabile •Actionable: traducibile in azione •Realistic: realistico •Timely: all’interno di un periodo temporale definito 61 61
  • 62. 1. Identifica il tuo Model Mix Online e gli obiettivi associati Media-content Model: (ricavi basati sulla pubblicità) Esempi di obiettivi: •abbonarsi a servizi di alerting online •Aprire una web mail •Iscriversi alla community Navigare per molto tempo •visualizzare molte pagine Lead generation Model: (Creazione di contatti qualificati) Esempi di obiettivi: •registrarsi alla newsletter •scaricare un White Paper •scaricare la versione trial del SW •iscriversi ad un seminario online E-commerce Model: (ricavi basati sulla vendita online) Customer Service Model: (risoluzione di problematiche) •Esempi di obiettivi: •navigare tra I prodotti •inserire i prodotti nel carrello •completare l’acquisto •Far tornare i clienti sul sito •Aumentare valore scontrino medio Esempi di obiettivi •navigare la knowledge base online nella maniera più semplice e rapida possibile •Consultare Faq, motore di ricerca interno.. 62 62
  • 63. 2. Assegna metriche e KPI in base al modello 1/4 Modello E-commerce:      Visit Value (valore medio della singola visita) = ricavi/visite Order Conversion Rate = ordini/visite Buyer Conversion Rate = clienti/visitatori Average Selling Price = ricavi/ordini Cart Conversion Rate = carrelli completati/carrelli riempiti 63 63
  • 64. Assegna metriche e KPI in base al modello 2/4 Modello Lead Generation:     Cost per Lead = spese totali online/contatti acquisiti Lead Conversion Rate = contatti qualificati/visite Single Access Ratio = (visite di 1 sola pagina)/visite Newsletter Conversion Rate = visitatori/iscritti alla newsletter 64 64
  • 65. Assegna metriche e KPI in base al modello 3/4 Modello Customer Service   Repeat Visitor Percentage = visitatori abituali/visitatori unici; rappresenta la capacità in termini di efficacia del sito di risolvere le problematiche dei visitatori Content Depth = pagine viste poste ad un determinato livello del sito/visitatori 65 65
  • 66. Assegna metriche e KPI in base al modello 4/4      Modello Media/Content Visit Depth = pagine viste/visite Visits/visitors = visite/visitatori unici; rappresenta il livello di stickiness del sito New Visitor Percentage = nuovi visitatori/ visitatori unici; rappresenta la capacità del sito di acquisire nuovi visitatori Content Depth = pagine viste poste ad un determinato livello del sito/visitatori 66 66
  • 67. L’importanza di assegnare obiettivi (per siti non ecommerce)  Dovresti assegnare obiettivi anche se il tuo sito non è ecommerce Benefici: Andare oltre la misurazione delle visite e cominciare a tracciare eventi ed interazioni del visitatore Analizzare quali sono le fonti di traffico più profittevoli Verificare le performance di campagne di Web Marketing capire quali degli investimenti di marketing sono stati più efficaci (es.le campagne SEM, display, Email) Capire quali contenuti o percorsi del visitatore stanno aiutando a raggiungere obiettivi e risultati     67 67
  • 68. Alcuni esempi Definire gli obiettivi in GA 68 68
  • 70. 4 tipologie di obiettivi in Google Analytics (obiettivi custom) Scegli il tipo di obiettivo desiderato Puoi scegliere tra: Destinazione URL Tempo sul sito Pagine medie per visita Evento     70 70
  • 71. Esempi di obiettivi         Completare una transazione (sito di ecommerce) Completare un modulo di feedback Iscriversi ad una newsletter o registrarsi al sito Scaricare un documento PDF Visualizzare un video Lasciare un commento su un Post Visualizzare una specifica pagina contenente un’offerta Cliccare un link Qual è la ragione per cui il tuo sito esiste? Definire gli obiettivi Ci permette di misurare il successo e le prestazioni del nostro sito In GA puoi creare fino a 20 obiettivi per Profilo 71 71
  • 72. Obiettivi associati ad un singolo Profilo /Vista 72 72
  • 75. Esempio di obiettivo: registrazione alla Newsletter Una conversione avviene ogni qualvolta un visitatore completa un processo sul tuo sito. Ogni sito esiste per almeno una ragione… 75 75
  • 76. 1. Obiettivo basato sull’URL di destinazione Questo obiettivo consente di specificare una pagina con il proprio URL impostato come obiettivo. Potrebbe essere la pagina di ringraziamento per l’iscrizione alla newsletter Si possono aggiungere alcune pagine di canalizzazione, per misurare le micro-conversioni La canalizzazione può essere uno step obbligatorio o facoltativo; Se impostate come step obbligatorio vengono conteggiate solo le conversioni che seguono esattamente quella sequenza di pagine. 76 76
  • 77. Altro Esempio di Obiettivo di tipo 1: Download di un file PDF Ho utilizzato un’espressione regolare per comprendere tutti i download dei file PDF 77 77
  • 78. Come determinare il valore Obiettivo    Quanto spesso i visitatori che raggiungono un determinato obiettivo diventano clienti? Supponiamo che il team di vendita trasformi in cliente il 10% degli utenti che compilano il Modulo online di Richiesta Info Supponiamo che la transazione media sia: 500 € Puoi assegnare 50€ ad ogni conversione dell’obiettivo 78 78
  • 79. Come monetizzare un valore obiettivo   Supponiamo che tu sappia che mediamente 1 utente su 10 che riceve la tua newsletter acquista poi un prodotto da 100 € Significa che 1 utente su 10 che si iscrive alla newsletter vale almeno 100 € L’obiettivo “Tasso di iscrizione alla newsletter” vale 10 €   Lo stesso ragionamento si può applicare conoscendo il tasso di conversione visitatore/acquirente per un sito di ecommerce Analogamente se conosciamo il valore di una visita (Totale ricavi/totale visite) possiamo monetizzare quanto vale ogni79 nuovo visitatore sul nostro sito 79
  • 80. 2. Obiettivo basato sul tempo di permanenza sul sito Il Tempo sul sito fornisce i dati su un determinato tipo di comportamento adottato sul tuo sito. Ad esempio, supponiamo che tu sia titolare di un sito di contenuti con differenti aree tematiche e che desideri valutare il coinvolgimento degli utenti con il sito per una particolare sezione. Puoi applicare poi un Filtro ad un profilo creato 80 80
  • 81. 3. Numero di pagine per visita  Terzo tipo di obiettivo: misura le pagine medie per visita Puoi aggiungere un valore numerico all’obiettivo 81 81
  • 82. 4. Creazione di un Obiettivo di tipo Evento  1. 2. 3. 4. Si considera l’accadimento di un evento (es. visualizzazione di un video) basato su 4 parametri: Categoria dell’evento Azione Etichetta Valore 82 82
  • 83. Valore Evento: effettivo o costante La visualizzazione di una parte del video può avere un valore diverso per Il tuo business; può essere tracciato come evento all’interno delle pagine, In tal caso puoi definire un valore dinamico 83 83
  • 84. Settare un evento  Bisogna aggiungere del codice di tracciamento alla pagina web o applicazione mobile in modo da tracciare l’evento specifico: Esempio: tracciamento di un video dentro una pagina. Web. Monitoriamo il click sul bottone Play : categoria azione etichetta 84 84
  • 85. EVENT TRACKING- TRACCIARE UN EVENTO SOCIAL Se desidero tracciare i click su un Bottone “Seguici su Twitter” posso inserire questo codice Parametri: Categoria: Social Media Azione: External link Label: Twitter GA tiene traccia in automatico delle interazioni Social con Google+; esempio click Su un bottone +1 85 85
  • 86. Azioni Social – Le pagine web su cui sono avvenute 86 86
  • 87. EVENTI OBIETTIVO NON TUTTI GLI OBIETTIVI PRESUPPONGONO UNA PAGE VIEW TRACCIARE INTERAZIONI -> EVENTI ESEMPI: VIDEO E DURATA CAROSELLO DI IMMAGINI IN HP ANALISI DIFFERENTI LINK DI NAVIGAZIONE VERSO LA STESSA PAGINA (IN-PAGE ANALYTICS) OPZIONI DI NAVIGAZIONE BASATA SU TAB BOTTONI E LINK VS BANNER (NELLA STESSA PAGINA) BOTTONE PER CONDIVISIONE SU SOCIAL NETWORK COMMENTI SU UN BLOG DOWNLOAD DOCUMENTI          Quando un evento viene registrato, la pagina non genera un rimbalzo 87 87
  • 90. Creazione del Funnel (canalizzazione)     Il Funnel è costituito da una serie di step predefiniti che il visitatore deve attraversare prima di completare un obiettivo Esempio classico sono i passi obbligatori per il completamento di un acquisto online E’ un eccellente modo per visualizzare i problemi legati alle micro-conversioni Ogni step del Funnel corrisponde ad una pagina singola 90 90
  • 91. Esempio di Funnel per un sito di E-commerce Flusso obiettivo: analisi contributo traffico per canale 91 91
  • 92. Esempio di Funnel per un sito di E-commerce 92 92
  • 93. Identificare lo step obbligatorio      Può essere molto efficace da un punto di vista dell’analisi identificare come obbligatorio il primo Step del Funnel Se vuoi valutare l’influenza di una pagina specifica su una conversione, puoi creare un Funnel con 1 sola pagina e renderla obbligatoria La pagina obiettivo è la pagina della quale tu vuoi valutare l’influenza che la pagina dello Step 1 In questo modo il Funnel rileverà l’influenza della singola pagina rispetto all’obiettivo Basta che prima della conversione quella pagina sia visualizzata almeno 1 volta 93 93
  • 94. Creazione di un Funnel per un Obiettivo Aggiungo un Funnel all’obiettivo di “Iscrizione Newsletter” per Fare business con il Web Se lo step è obbligatorio, significa che i visitatori che hanno completato il task saltando il 1° step non saranno visualizzati nel Funnel (ma saranno conteggiati nelle conversioni) 94 94
  • 95. ESERCITAZIONE  1. 2. 3. PER IL TUO SITO WEB AZIENDALE: DEFINISCI OBIETTIVI TRADUCILI IN OBIETTIVI MISURABILI ONLINE IMPOSTA GLI OBIETTIVI SU GOOGLE ANALYTICS Leggi il documento Word per l’esercitazione 95 95
  • 98. PANORAMICA AVVISI PERSONALIZZATI Permette di creare avvisi personalizzati; riceverai un email di alert al verificarsi di un evento 98 98
  • 100. COME CREARE UN AVVISO PERSONALIZZATO GA MI AVVISA QUANDO LA FREQUENZA DI RIMBALZO DA TRAFFICO ORGANICO > 20 100 100
  • 101. CREAZIONE AVVISO PERSONALIZZATO SUPPONIAMO CHE DESIDERI ESSERE AVVISATO IN CASO DI DECREMENTO DEL TASSO DI CONVERSIONE ALLA NEWSLETTER 101 101
  • 104. CREARE UNA DASHBOARD PERSONALE CON I WIDGET MONITORO IL TRAFFICO PROVENIENTE DA FACEBOOK 104 104
  • 105. UN ESEMPIO DI DASHBOARD SU TRAFFICO PROVENIENTE DAI SOCIAL NETWORK 105 105
  • 106. ESERCITAZIONE – CREAZIONE DASHBOARD 106 106
  • 107. CREA UN TUO WIDGET 107 107
  • 110. PUBBLICO > DATI DEMOGRAFICI > DISTRIBUZIONE PER LOCALITA’ 110 110
  • 111. PUBBLICO > COMPORTAMENTO > FREQUENZA E RECENZA DELLE VISITE 111 111
  • 112. PUBBLICO > COMPORTAMENTO > COINVOLGIMENTO (DURATA DELLE VISITE) 112 112
  • 113. PUBBLICO > SOCIALE > INTERAZIONE SOCIALE 113 113 IL PUBBLICO CHE CONDIVIDE SUI SOCIAL RIMANE PIU’ TEMPO SUL SITO
  • 114. PUBBLICO > MOBILE > TUTTI I DISPOSITIVI 114 114
  • 115. PUBBLICO > FLUSSO DI VISITATORI E’ possibile visualizzare il flusso dei visitatori per segmento (es. nuovi visitatori) 115 115
  • 116. RAPPORTI STANDARD : SORGENTI DI TRAFFICO 116 116
  • 117. SORGENTI DI TRAFFICO > TUTTO IL TRAFFICO 117 117
  • 118. SORGENTI DI TRAFFICO >RICERCA > RISULTATI ORGANICI MOSTRA LE PAROLE CHIAVE + RICERCATE 118 118
  • 119. SORGENTI DI TRAFFICO >OTTIMIZZAZIONE > PAGINE DI DESTINAZIONE 119 119
  • 120. REPORT STANDARD: CONTENUTI > PANORAMICA 120 120
  • 121. CONTENUTI > CONTENUTI SUL SITO > PAGINE QUALI SONO LE PAGINE DEL SITO PIU’ VISTE? 121 121
  • 122. CONTENUTI > PAGINE DI DESTINAZIONE QUALI SONO LE PAGINE TOP DA CUI ENTRANO GLI UTENTI? 122 122
  • 123. CONTENUTI > VELOCITA’ SITO INDICA IL TEMPO DI CARICAMENTO DELLE PAGINE 123 123
  • 124. CONTENUTI > EVENTI ESEMPI DI EVENTI: -VIDEO -SFOGLIA PRESENTAZIONE -SCARICA PDF 124 124
  • 125. CONTENUTI > EVENTI > PAGINE VISUALIZZO LE PAGINE CHE HANNO GENERATO GLI EVENTI 125 125
  • 126. CONTENUTI >EVENTI>PAGINE >SINGOLA PAGINA N° di eventi legato al documento incorporato 126 126
  • 127. CONTENUTI > ANALISI DATI IN-PAGE Mostra la distribuzione dei clic sulla pagina Permette di ottimizzare il design del sito 127 127
  • 128. REPORT STANDARD: CONVERSIONI ELENCO OBIETTIVI IMPOSTATI PER IL SITO 128 128
  • 129. CONVERSIONI > COMPLETAMENTI OBIETTIVO ELENCO URL FINALI DI COMPLETAMENTO OBIETTIVO 129 129
  • 130. CONVERSIONI > FLUSSO OBIETTIVI VISUALIZZA LA SEQUENZA DELLE PAGINE PER COMPLETARE L’OBIETTIVO 130 130

Notas do Editor

  1. Differenze per tipologia di obiettivo
  2. Monetizzare il valore di un obiettivo è fondamentale
  3. DESIDERO CREARE UNA DASHBOARD RELATIVA A METRICHE SOCIAL PER IL MIO SITO- TRAFFICO PROVENIENTE DAI SOCIAL NETWORK ENGAGEMENT: TEMPO MEDIO E FREQUENZA DI RITORNO AZIONI SOCIAL: TWEET E BUTTON G+ CONVERSIONI IN TERMINI DI OBIETTIVI DI BRANDING