2. LA FABBRICA DEL VAPORE È UN NUOVO PUNTO DI FORZA LA PRIMA VOLTA CHE DA ASSESSORE
della Milano dell’Arte e della Cultura. Un centro per ho messo piede alla Fabbrica del Vapore mi sono sinceramente
la produzione culturale giovanile che colloca a pieno titolo emozionato. Era la serata inaugurale di Posti di Vista 2009,
la nostra città nel circuito delle realtà europee più attive organizzata dai diversi laboratori in occasione del Salone
e innovative. del Mobile.
Milano è sempre più attrattiva a livello internazionale per chi Erano presenti migliaia di giovani artisti e professionisti,
vuole esprimersi nei diversi linguaggi artistici: per questo è operatori italiani e stranieri, ragazze e ragazzi testimoni
importante creare nuove occasioni di incontro e di confronto di diverse tendenze. Tutti incuriositi dalle proposte presentate
per i giovani che vivono, studiano o lavorano nella nostra in ogni spazio. Milano mostrava così il suo volto migliore.
città. Una realtà che si consolida anno dopo anno e fa Quella sera ho preso un impegno con la città e con me stesso:
di Milano un polo d’attrazione a livello internazionale realizzare il progetto ambizioso che l’Amministrazione si era
destinato a rafforzarsi sempre più in futuro. dato, trasformando un’area urbana in forte stato di degrado
Con la Fabbrica del Vapore si aprono prospettive molto in un luogo straordinario per i giovani.
interessanti che si rafforzeranno con la rete delle scuole Oggi, a due anni di distanza, possiamo dire di avere onorato
di design collegate nel progetto Mind e con il progetto tale impegno. A gennaio sono terminati i lavori della
Grande Brera. Cattedrale, il grande cuore della Fabbrica, che da marzo
L’Amministrazione comunale si è impegnata a fondo in questo ospiterà attività di altissimo livello internazionale.
campo: abbiamo investito nella Fabbrica del Vapore per dare A questo aggiungiamo l’approvazione delle residenze per
vita a un laboratorio dinamico per giovani artisti e creativi, i giovani artisti, che diventeranno luoghi d’incontro
un catalizzatore di energie, una vera e propria vetrina delle e di scambio. È stata infine confermata e consolidata
eccellenze. la presenza dei laboratori che offrono importanti opportunità
Una realtà capace, in prospettiva, di autofinanziarsi di crescita professionale. Resta aperto ancora un cantiere
completamente, facendo della Fabbrica del Vapore un vero per la ristrutturazione degli ultimi edifici che completeranno
e proprio trade mark in grado di attirare l’attenzione del mondo la struttura.
della produzione. Un progetto poliedrico dove far convivere Di questa storica Fabbrica sarà facile innamorarsi.
attività ad alto contenuto artistico-creativo e capacità di È il luogo dove Milano sta già investendo sui propri giovani
attivare sinergie con istituzioni culturali pubbliche e private. e sul proprio futuro.
Oggi Milano, con la Fabbrica del Vapore ha un nuovo punto
d’incontro dove giovani di talento saranno messi in condizione Alan Rizzi
di apprendere, sperimentare e produrre. Un luogo aperto Assessore Sport e Tempo libero
e disponibile a recepire le suggestioni che provengono dalle del Comune di Milano
realtà più vive e dinamiche della città; un luogo pronto
ad accogliere giovani artisti internazionali che nella Fabbrica
del Vapore possono trovare ospitalità, laboratori e spazi per
esporre le loro opere.
Letizia Moratti
2 Sindaco del Comune di Milano 3
3. y Totale > 30.000
2
La “Fabbrica del Vapore”: un luogo Superficie in m y Lorda dei pavimenti > 15.000
Laboratori > 7.000
La “Cattedrale” > 3.000
di cultura, arte e sperimentazione Attività espositive > 2.000
Attività complementari e ristorazione > 3.000
che investe sui giovani y Piazzale interno > 12.000
IL PROGETTO
A metà degli anni Novanta nella grande area industriale dismessa tra le vie
Procaccini, Messina e Nono, ex sede dell’azienda Carminati e Toselli che fino
al 1936 aveva prodotto vetture tramviarie, vengono individuati gli edifici dove
realizzare un ambizioso progetto per la cittadinanza milanese.
Le finalità che l’Amministrazione persegue con la Fabbrica del Vapore sono quelle
di creare un polo di riferimento per raccogliere e organizzare le capacità culturali,
artistiche e produttive dei giovani; un grande laboratorio di idee e di attività volto
alla ricerca e alla sperimentazione di nuovi linguaggi, nuovi saperi e nuove
tecniche; un centro attivo, di scambio, inserito nei circuiti internazionali,
frequentabile tutto l’anno e durante l’intero arco della giornata.
A partire dal 2002, via via che vengono ultimati i lavori di ristrutturazione, i primi
laboratori selezionati sulla base di un bando pubblico cominciano ad avviare
le proprie attività, finché nel 2008 tutti i 14 laboratori sono ormai insediati.
Nel frattempo sul grande piazzale tra gli edifici ha trovato sede provvisoria
il Teatro Ciak, una delle realtà più vivaci della città e storica fucina di talenti
giovanili nel mondo dello spettacolo.
Nel 2010 si concludono i lavori di sistemazione del grande edificio chiamato
la “Cattedrale”, dove è stato ricavato uno spazio polivalente destinato
allo spettacolo e una caffetteria.
Una residenza al secondo piano della palazzina liberty ospiterà i giovani artisti
per il periodo di tempo necessario a realizzare qui la loro opera.
Attualmente circa 170 giovani lavorano nei diversi laboratori dove ogni anno
quasi 3.000 ragazzi vengono coinvolti in stage, collaborazioni e scambi,
animando un processo virtuoso sostenuto e incoraggiato dall’Amministrazione
comunale.
A breve saranno avviati i lavori di ristrutturazione degli edifici a nord
della Cattedrale, dove sono previsti entro il 2013 l’allestimento di sale prova
per la musica, uno spazio espositivo, punti di ristoro, bookshop e altri servizi. 6
4 5
4. Superficie in m2 y Totale > 3.000
La “Cattedrale” Spazio eventi > 1.600
Ristorazione > 350
Area di servizio > 500
risorge a nuova vita Attività complementari > 550
O R I G I N A R I A M E N T E D E S T I N A T A A L L’ A S S E M B L A G G I O
delle vetture tramviarie, la “Cattedrale” è una suggestiva costruzione in mattoni pieni, composta da un’ampia
navata centrale delimitata da una successione di arcate a tutto sesto.
Nell’imponente navata centrale due carri ponte, tuttora esistenti, consentivano la movimentazione
delle vetture per collocarle sui binari, mentre nelle due navate laterali di minori dimensioni avvenivano
le lavorazioni accessorie.
Nel progetto di recupero della Fabbrica del Vapore la destinazione d’uso della Cattedrale
è quella di uno spazio polifunzionale, capace di accogliere fino a 2.000 spettatori e con un sistema flessibile
di divisione degli spazi.
L’intervento è stato improntato alla massima conservazione, pur nel rispetto delle nuove esigenze funzionali
e delle normative vigenti, lasciando quindi inalterato l’impianto costruttivo.
Nel passaggio coperto verso via Messina, è stata creata una vera e propria piazza su cui si affaccia il bar:
una confortevole area di ristoro e di ritrovo dove si terranno anche piccoli eventi musicali, reading letterari,
occasioni di intrattenimento culturale.
L’inaugurazione della Cattedrale a marzo è accompagnata da un nutrito programma di eventi di carattere
performativo e musicale con artisti di livello internazionale; seguiranno un’esposizione di design per il Salone
del Mobile ed eventi espositivi di grande rilevanza. 6
6 7
5. L A R E S I D E N Z A P E R I G I O VA N I A R T I S T I
Il programma di residenze per giovani creativi FDV Residency Program
è nato dalla collaborazione tra il Comune di Milano e i laboratori
di FDVLAB, a cura dell’organizzazione non profit Careof.
La residenza è situata al secondo piano della palazzina liberty,
ed è composta da 6 studi, 2 ampie zone comuni, una cucina
e 4 laboratori. Ha natura interdisciplinare: è aperta a professionisti
internazionali e italiani provenienti da vari ambiti culturali,
con particolare attenzione per arti visive, design, architettura,
fotografia, musica, performance e danza.
A seconda delle specificità dei creativi invitati, vengono organizzati
workshop, incontri, lectures, seminari, studio visits con critici,
curatori e professionisti, progetti espositivi, progetti editoriali,
performance, spettacoli.
Posta in un contesto unico, la residenza rappresenta un centro
di vivace scambio di competenze, pratiche e saperi tra gli stessi
ospiti, i laboratori della Fabbrica del Vapore e la città.
Il progetto è sviluppato in collaborazione con le principali istituzioni
locali e di altri paesi, gli istituti di cultura stranieri presenti
a Milano e in Italia.
6
FDV: un luogo
in cui i giovani possano
recuperare il coraggio
dell’innovazione culturale,
dello sviluppo sostenibile
e riconoscersi artisti
della propria vita.
8 9
6. I L A B O R AT O R I Gioco
A Palazzina RECEPTION
Portineria
Dal 2008, con la fine dei lavori Recupero dei giochi antichi /
di ristrutturazione dei principali edifici,
piano terra
Accademia del tutti i laboratori hanno potuto insediarsi
laboratori ludo-didattici /
gioco dimenticato
piano terra
negli spazi loro assegnati e avviare progetto bambini e cuccioli
le attività, animando l’ex area industriale
de l l a F a b b r ic a de l Va p o re c o n mo s t re, 6
B Palazzina LIBERTY
rassegne teatrali, spettacoli di danza,
Foresteria
piano terzo workshop e incontri.
C Edificio MESSINA UNO 6
Sala colonne
scala uno / piano terra Con la realizzazione del giardino esterno 66
Giochi semplici
Il Fischio (progetto dell’architetto Matteo Ragni) l’Accademia e divertenti
scala uno / piano primo ha completato il proprio programma, che prevede: per bambini
Process4 spazio laboratorio per la costruzione di giochi e e bambine
giocattoli antichi; spazio organizzativo per feste di diverse fasce
scala due / piano terra di età: freccette,
di compleanno; spazio mostra di giochi e giocattoli tiro alla fune,
Polifemo del passato; spazio eventi teatrali per i piccoli (senza “flipper” e una
scala due / scala tre / piano terra
scordare i burattini); spazio esterno per giochi gara organizzata
Laboratorio DAGAD di movimento (con fondo morbido). dalla sezione
HappyIce.
scala due / piano primo Negli ultimi anni l’Accademia ha consolidato
AIACE la propria vocazione nel campo dei giochi dimenticati
scala due / piano primo non solo a livello nazionale (collaborando con la Rai
per i programmi “Cominciamo bene”,
Careof – Viafarini “Apprescindere”, “Uno mattina” e con Italia 1
scala tre / piano terra
per “Camera caffè”) ma anche all’estero (è infatti
DOCVA stata chiamata dall’Istituto culturale italo-americano
scala tre / piano primo di New York e dal comune austriaco di Klagenfurt).
Show Biz Oltre a importanti collaborazioni con il Comune
scala tre / piano primo di Milano (“Posti di Vista”, in concomitanza con
il Salone del Mobile, “Mostra di giochi antichi”
all’Umanitaria per conto dell’ufficio dei Servizi
Via Messina
D CATTEDRALE all’Infanzia), Monza e Buccinasco, con laboratori
nelle scuole, l’Accademia è stata presente in oltre 80
fra parchi o feste di via in tutta Italia.
H Edificio LUIGI NONO UNO Per il 2011 l’Accademia (in collaborazione con
Studio Azzurro l’associazione Uisp) porterà in 15 regioni italiane
piano terra il progetto “150 anni di giochi, danze e leggende”,
Via Luigi Nono
contribuendo così alla celebrazione dell’anniversario
Spazio espositivo Nono Uno dell’Unità d’Italia.
piano terra
Inoltre l’Accademia non dimentica altri momenti
Ariella Vidach – AiEP di vita, con giochi pensati per bambini diversamente
piano terra abili e anziani con problemi di mobilità.
Mascherenere Quest’anno, insieme al garante per la tutela degli
piano terra animali di Milano, sono previsti anche giochi
in coppia bambini e cuccioli, per rafforzare il senso
civico, aumentare la protezione e migliorare
I Edificio LUIGI NONO SETTE il comportamento negli spazi pubblici. 6
Ram
piano terra / piano primo
OneOff
piano terra
MacchinazioniTeatrali
Accademia del gioco dimenticato
piano terra
Palazzina RECEPTION – piano terra
Via Via Procaccini 4, 20154 Milano
Pro T. 328 9065 684
10 cac lgt_uisp@yahoo.it - www.giocodimenticato.it 11
cini
7. Cinema e audiovisivi Arti performative e danza
Mostra internazionale INVIDEO / Corsi e laboratori / produzione
incontri e retrospettive / di spettacoli / nuove tecnologie /
archivio della produzione organizzazione di festival /
artistica “non-fiction” residenze artistiche /
AIACE -Milano 6 iPoint, punto informativo
6
Dal 1990 AIACE-Milano (Associazione Italiana con artisti, critici e operatori del settore, che 66
Fotogrammi tratti da:
Fondata a Milano nel 1996 da Ariella Vidach
Amici Cinema d’Essai) organizza INVIDEO, la più gli consente di promuovere autori e opere anche Melania Lanzini e Charles Loverme, e Claudio Prati, l’Associazione culturale e compagnia
importante mostra internazionale di videoarte all’estero, di organizzare mostre di videoinstallazioni The Last Future, di danza contemporanea Ariella Vidach – AiEP
e cinema sperimentale in Italia, punto di riferimento come Techne, e di partecipare a iniziative Italia, 2003, 1'26''.
nasce dal desiderio di approfondire la ricerca
per l’arte audiovisiva elettronica, le nuove tecnologie, internazionali di ampio respiro, come Moving Stories, 66 nell’ambito delle nuove tecnologie applicate alle arti
i progetti multimediali e la ricerca di linguaggi inediti. progetto biennale dedicato alla produzione di nuovi Masbedo, Guardare se stessi guardarsi, performative.
Da INVIDEO discende, attraverso l’acquisto delle opere modelli narrativi delle arti digitali e sostenuto Italia, 2011, 8'.
Il percorso artistico della Compagnia ha esplorato
via via presentate, un archivio permanente dedicato dall’Unione europea. Infine, dal 2005, AIACE-Milano l’utilizzo dei media interattivi in un crescendo
alla produzione artistica “non-fiction” internazionale organizza, prima in Italia, Cinema senza Barriere®, di complessità, per elaborare un linguaggio espressivo
(videoarte, cinema sperimentale e video di ricerca, un servizio attivo in più città per rendere accessibili interdisciplinare che attinge ai più svariati campi
documentari, videomusica, videodanza, videoteatro, i film in sala anche ai non udenti e ai non vedenti. artistici (danza, musica, videoarte, design).
ritratti d’artista…). L’archivio, che ospita anche Attraverso un sistema di sottotitolazione Attrezzato con i sofisticati sistemi interattivi sviluppati
la collana “Gente di Milano”, è consultabile alla e di commento audio in cuffia, sincronizzati con da AiEP, il DiDstudio (Danza interattiva Digitale),
Fabbrica del Vapore, negli spazi dell’associazione, la pellicola, al film proiettato vengono aggiunti 66 sede dell’Associazione, è un atelier di produzione
ma anche presso il DOCVA (Documentation Center for elementi esplicativi specifici che permettono ai disabili In basso: alcuni lavori coreografica per la Compagnia, luogo di residenza
Visual Arts), il centro di documentazione comune di della vista e dell’udito di andare al cinema insieme della mostra “In_equilibrio”,
realizzata in collaborazione
creativa e spazio di ricerca e sperimentazione per
INVIDEO, Consorzio C/O Careof-Viafarini e Show Biz. agli altri spettatori, nella stessa sala, per fruire dello con IED Milano giovani artisti nel settore della danza contemporanea
INVIDEO dispone di una rete permanente di scambio stesso film. 6 per Posti di Vista 2010. in relazione alle nuove tecnologie.
Dalla sua inaugurazione (gennaio 2005), ha ospitato
festival e rassegne, performance, laboratori
coreografici e workshop sulle nuove tecnologie.
Ariella Vidach – AiEP promuove diversi progetti
per la diffusione della cultura legata a danza,
arte performativa e multimedialità.
NAO Nuovi Autori Oggi
Iniziativa per sostenere giovani autori nella
produzione di progetti multimediali, collegata al NAO
Performing Festival. www.naonuoviautorioggi.net
TEC ART ECO Tecnologia e arte per l’ambiente
66
Proposta culturale di festival itineranti Performance
interdisciplinari, laboratori produttivi, workshop al DiDstudio.
e incontri incentrati sul potenziale delle nuove Foto di Mirella
De Bernardi
tecnologie. www.tecarteco.net
INnet Interattività in rete crea una connessione In basso a sinistra:
tra i centri di ricerca internazionali e le più importanti foto di
Domitilla Biondi,
realtà operanti nel settore delle nuove tecnologie a destra
digitali interattive. www.innetproject.net 6 Marina Sturino
AIACE Ariella Vidach – AiEP
Edificio MESSINA UNO – scala due, piano primo Edificio LUIGI NONO UNO – piano terra
Via Procaccini 4, 20154 Milano Via Procaccini 4, 20154 Milano - T./F. 02 3450 996
T. 02 7611 5394 - F. 02 7528 0119 342 0312 270 - info@aiep.org - www.aiep.org
12 info@mostrainvideo.com - www.mostrainvideo.com info@didstudio.org - www.didstudio.org 13
8. Arti visive Centro di documentazione
Progetti / mostre / Biblioteca / Archivio Portfolio /
performance / workshop Archivio Video / ArtBox /
6 education
Consorzio per la Promozione Documentation Center
6
della Ricerca Artistica for Visual Arts
Careof è un’istituzione non profit nata a Milano nel Dal 1994 le associazioni Careof I curatori di Careof e Viafarini svolgono un servizio 66
1987, che promuove, diffonde e documenta la ricerca e Viafarini hanno attivato una partnership per di visione portfolio che ha l’obiettivo di consigliare Nella pagina a fianco, sopra:
videoproiezione dell’artista francese
artistica contemporanea italiana e internazionale. l’organizzazione e la gestione di servizi per la e monitorare la ricerca dei giovani artisti italiani.
Cyprien Gaillard con il musicista
Nei suoi oltre vent’anni di attività, ha consolidato promozione delle ricerche artistiche contemporanee. In Archivio Video sono presenti oltre 4.500 titoli che Koudlam organizzata da Viafarini, 2008.
il proprio ruolo sulla scena nazionale come spazio Dalla loro collaborazione è nato nel 2008 il DOCVA, comprendono opere video di artisti dagli anni ’70 Sotto: concerto acustico dell’autrice
di sperimentazione e laboratorio per le generazioni un centro di documentazione per le arti visive dove a oggi e videodocumentazioni di mostre, conferenze, e interprete australiana Kat Frankie,
emergenti attraverso l’attività espositiva (oltre 300 sono riuniti i materiali della Biblioteca, dell’Archivio performance ed eventi d’arte di livello internazionale presentato da Careof in occasione
della mostra personale di Dafne
progetti, mostre personali, collettive e performance), Portfolio, dell’Archivio Video e della Banca Dati ArtBox. (www.archiviovideo.it). Boggeri, 2008.
didattica (con workshop, seminari, conferenze La Biblioteca conserva oltre 18.000 volumi tra Si realizzano produzioni di opere video
In basso, a sinistra: battuta d’asta di
e laboratori), di consulenza e supporto (dalla visione monografie, cataloghi, saggi, libri d’artista e periodici e videodocumentazioni di mostre internazionali, 200 opere di artisti per Careof, 2008.
di portfolio alla realizzazione di eventi). sulle arti visive dal dopoguerra a oggi. Il catalogo conferenze e altri eventi artistici. A destra: ”Il raccolto d’autunno è
Nel 2006 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali online (www.bibliobit.it) elenca i materiali provenienti La Banca Dati ArtBox favorisce la mobilità degli stato abbondante”, una mostra di
ha inserito Careof tra gli Archivi storici di rilevanza dal fondo DOCVA, Aiace, Polifemo e Show Biz. artisti italiani, pubblicando informazioni riguardanti Careof e Viafarini, 2009.
nazionale, per l’importanza dei materiali video e L’Archivio Portfolio conserva i materiali di oltre 3.000 corsi, borse di studio, residenze, concorsi
fotografici conservati dagli anni ’70 a oggi. Dal 2011 artisti attivi dalla fine degli anni ’80 a oggi, e finanziamenti (www.bancadatiartbox.it ).
Careof cura e organizza FDV Residency Program, documentati con immagini e testi in costante
una residenza internazionale presso la Fabbrica del aggiornamento (www.portfolioonline.it). La scena Oltre a conferenze e presentazioni di libri, DOCVA
Vapore per giovani creativi attivi in diverse discipline. artistica italiana emergente dalla fine degli anni ’80 propone un programma di attività didattiche, 66
a oggi è documentata con più di 100 profili in collaborazione con Pane Arte e Marmellata In questa pagina: DOCVA,
Viafarini nasce nel 1991 a Milano come monografici in Italian Area (www.italianarea.it). e l’artista Francesca Marconi. 6 Documentation Center for Visual Arts.
organizzazione per l’arte contemporanea, su modello
dei non profit americani e dei Kunstvereine europei.
Unisce attività espositiva e di formazione e servizi
di documentazione sulle arti visive, con l’obiettivo di
promuovere la ricerca artistica, grazie al network
instaurato con istituzioni italiane e internazionali.
Nel corso degli anni Viafarini è divenuta un punto
di riferimento per artisti, curatori, galleristi, studenti,
appassionati e si è distinta come laboratorio e spazio
di visibilità per giovani artisti, molti dei quali diventati
poi famosi, oltre ad avere prodotto installazioni
di artisti noti internazionalmente: Marina Abramovic,
Martin Creed, Jimmie Durham, Mona Hatoum,
Federico Herrero, Runa Islam, Hans Op de Beeck,
Tobias Rehberger, Rosemarie Trockel, Gillian Wearing.
VIR Viafarini-in-residence è un programma
di residenza che permette ad artisti o curatori di
trascorrere un periodo di ricerca a Milano. 6
Careof – Viafarini DOCVA
Edificio MESSINA UNO – scala tre, piano terra Edificio MESSINA UNO – scala tre, piano primo
Via Procaccini 4, 20154 Milano info@docva.org - www.docva.org
T. 02 3315 800 (Careof/DOCVA) careof@careof.org - www.careof.org
14 T./F. 02 6680 4473 (Viafarini/DOCVA) viafarini@viafarini.org - www.viafarini.org 15
9. Video Architettura e design
Produzione e promozione Riuso e rapporto con l’ambiente/
del documentario / psicologia nel progetto /
creazione di eventi di spettacolo / design e alimentazione
formazione video 6
6
Fermarsi, guardare, riprodurre la bellezza Laboratorio DAGAD è un centro di studi 66
Workshop
Il Fischio è una società di produzione e divulgazione sull’architettura e il disegno industriale attivo dal 2002 sul rapporto
del documentario, che si propone come strumento alla Fabbrica del Vapore. Sviluppa progetti culturali tra architettura
visivo di esplorazione del mondo culturale e di ricerca in collaborazione con università, aziende, e psicologia,
in collaborazione
contemporaneo. I suoi professionisti realizzano video riviste specializzate, enti, progettisti. con l’Università
di qualità, che fanno vivere la cultura come Fra i molteplici obiettivi del centro: favorire il rapporto Cattolica di
un’esperienza di intrattenimento e di bellezza, delle giovani generazioni di designer e architetti con Milano.
Foto di Carlo Zanni
e coordinano giovani di talento che, con focus alla gli altri protagonisti del processo edilizio e industriale;
sperimentazione, documentino visivamente il meglio incidere sulla qualità del progetto con la propria
di ciò che avviene nei settori dell’arte, dello spettacolo, ricerca; sviluppare le competenze attraverso la
dell’architettura, dei giardini e più in generale nella comunicazione fra le diverse categorie di attori del
realtà in cui viviamo e lavoriamo. processo progettuale; promuovere attività divulgative
Lo staff del Fischio mette a disposizione la sua rivolte a non specialisti. Lo scambio con altri paesi e
struttura per realizzare videobook, presentazioni culture si pone fra gli interesse primari di Laboratorio
personalizzate di giovani artisti o di produzioni DAGAD.
culturali e video-presentazioni aziendali. I processi di ricerca e studio vengono sviluppati con
La società si propone anche come struttura formule spesso originali e innovative, fra cui workshop
organizzativa per la realizzazione di eventi permanenti, seminari aperti a gruppi selezionati,
multimediali, in cui il video sia uno strumento mostre, pubblicazioni, visite a architetture e aziende, 66
di approfondimento e di dialogo con gli altri linguaggi video. Lo spazio
artistici. Diversi i progetti in corso e recenti: UMUL Use More di Laboratorio
DAGAD.
Il Fischio promuove annualmente iniziative che Use Less è un workshop permanente sul riuso di
sviluppino l’incontro con altre culture – dal quartiere qualità nel design; 10X10, invece, propone una ricerca
66
cinese alle capitali europee – con particolare sul rapporto fra disegno industriale, risorse naturali, In basso,
attenzione alle esigenze e ai suggerimenti del pubblico ambiente; Extrability, laboratorio sul rapporto fra a sinistra:
giovanile. 6 ausili e strumenti per disabili e oggetti per tutti, ha “Extrability”,
workshop
l’ambizione di ridefinire degli oggetti tradizionali permanente sul
partendo proprio da alcuni “oggetti diversi”; mentre design per
Di cosa sono fatte le cose è un progetto che indaga le disabilità, in
collaborazione con
la perdita di consapevolezza dei materiali che IED e Polidesign.
compongono gli oggetti di uso quotidiano, sulla cui
A destra:
natura materica spesso ci interroghiamo solo nel Wotu Chair, sedia
66
Immagini tratte dai documentari: momento in cui ce ne stiamo per liberare. disegnata da
Verso la Cina, regia di Lisa Nava, in occasione Il rapporto fra design e alimentazione è al centro Dante Bonuccelli
dei 40 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e Cina, 2010, (Lamm) per il
di alcuni recentissimi concept che articoleranno i loro workshop “UMUL
e Mobile Berlin, sulla capitale europea emblema
del movimento, un progetto realizzato in collaborazione percorsi di ricerca in parallelo al cammino di Milano Use More Use
con l’Università degli studi di Bergamo, 2010. verso Expo 2015. 6 Less”, 2010.
Il Fischio Laboratorio Dagad
Edificio MESSINA UNO – scala uno, piano primo Edificio MESSINA UNO – scala due, piano primo
Via Procaccini 4, 20154 Milano Via Procaccini 4, 20154 Milano
T. 02 3653 4643 T. 02 3658 7283
16 info@ilfischio.com - www.ilfischio.com info@laboratoriodagad.it - www.laboratoriodagad.it 17
10. Arti performative Teatro transculturale
e nuovi linguaggi Corsi di danza
Ricerca e produzione artistica / e percussioni africane /
installazioni / turismo responsabile culturale /
ambienti interattivi animazione interculturale
6 6
MacchinazioniTeatrali nasce nel 2000 66 Nel 1990 Mascherenere nasce dall’incontro La scuola, articolata in un biennio, prevede anche un 66
Un’immagine “Recycl-art”, esposizione
allo scopo di indagare e promuovere un progetto tratta dalla di alcuni artisti africani e italiani, con lo scopo lavoro pratico finalizzato all’allestimento dell’artista senegalese
di ricerca nell’ambito delle arti performative videoinstallazione principale di diffondere le culture dell’Africa Nera di uno spettacolo, oltre a una piccola tesi spettacolare. Moussa Traore, 2008.
e delle nuove tecnologie. Paguro, presentata in Italia tramite un’operazione di sintesi/ricerca Il metodo si fonda sulla contaminazione tra
al Fuori Salone 66
Il progetto cresce e si sviluppa intorno a: 2010. tra i paesi portatori di culture “altre” e il patrimonio i linguaggi teatrali propri della ricerca europea Un momento
Franco Quartieri, musicista, regista, nonché ideatore Foto Macchinazioni artistico del paese ospitante. Mascherenere diventa così e le forme di rappresentatività dell’Africa dello spettacolo
e progettatore d’illuminotecnica e di materiali scenici Teatrali portavoce di quella che chiamiamo “italofonia”: subsahariana. Musica, canto e danza si fondono così L’ascia dello scimpanzè.
di tipo sonoro, dei quali è anche interprete musicale; un panorama artistico in cui scrittori, poeti, attori, con la parola e l’espressione corporea.
Barbara Chinelli, danzatrice, regista e animatrice drammaturghi extraeuropei si esprimono attraverso
d’ombra, che ha condotto un lungo percorso di ricerca la lingua italiana. Bimbimusica, attività di animazione per bambini
nello sviluppo della composizione coreografico-teatrale In collaborazione con altre realtà sul territorio, da 1 a 10 anni e più, nonché momento di incontro
quale contaminazione e dialogo di molteplici Mascherenere organizza eventi che favoriscono tra i genitori e gli accompagnatori dei piccoli,
linguaggi; l’incontro tra persone e contribuiscono al processo è un’occasione per imparare giocando con i temi
Federico Moro, organizzatore di eventi culturali di integrazione socioculturale. musicali e i ritmi della tradizione africana.
e artistici, che ha svolto una lunga attività di ricerca Ogni anno Mascherenere promuove “viaggi di turismo Oltre a organizzare presso la propria sede corsi
in materia di cultura giovanile e di sviluppo sociale. responsabile”, in collaborazione con artisti residenti di teatro, percussioni, danza contemporanea e stage 66
L’attività della compagnia si concretizza in Italia, Camerun e Senegal. di recitazione, Mascherenere porta spettacoli In basso, a sinistra:
Africa racconta.
principalmente nella produzione di performance Da anni Mascherenere gestisce la prima scuola e laboratori teatrali interculturali, danze e musica A destra:
e spettacoli teatrali, nonché nell’allestimento di teatro ed espressione transculturale. nei teatri e nelle scuole. 6 un’animazione di ”Bimbimusica”.
di ambienti interattivi e installazioni.
Nel corso dell’anno MacchinazioniTeatrali ospita
inoltre stagisti provenienti dai più diversi ambiti
di ricerca, offrendo loro la possibilità di sviluppare
progetti e di esplorare i nuovi linguaggi dell’arte.
Dal 2009 la nuova sede all’interno della Fabbrica
del Vapore, oltre a ospitare l’attività della compagnia,
si propone come luogo aperto alla realizzazione
di progetti culturali, artistici e di formazione
nell’ambito della ricerca e della sperimentazione,
facendo della promiscuità di pubblico e di generi
la sua prerogativa. Uno spazio che non si limita
a essere luogo delle opportunità per chi sta dentro
e luogo del desiderio per chi sta fuori, ma che
intrattiene un rapporto costruttivo e continuo con
il pubblico e la città, nello scenario culturale e artistico
internazionale. 6
MacchinazioniTeatrali Mascherenere
Edificio LUIGI NONO SETTE – piano terra Edificio LUIGI NONO UNO – piano terra
Via Luigi Nono 7, 20154 Milano Via Procaccini 4, 20154 Milano
T. 02 3663 0473 - info@macchinazioniteatrali.com T./ F. 02 3492 027
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11. Design e architettura Fotografia
Ricerca di Idee per innovare / Esposizione di progetti fotografici /
File digitale per sperimentare / apertura alle nuove proposte /
Divulgazione e Formazione stage e workshop per studenti /
per coinvolgere corsi di fotografia professionale /
6 documentazione
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“La gestione elettronica dell’informazione comprendere un modello: la scala, le forme, Polifemo è un’associazione culturale
da computer dotati di software 3D ha cambiato la sensazione, l’intenzione. Un modello non è soggetto indipendente gestita da un collettivo di fotografi.
il mondo del design e dell’architettura. Sembra passata a interpretazione. La realtà è diretta, l’intenzione Dal 2003, anno del suo ingresso nella Fabbrica del
una vita da quando persone come me passavano palese. Questo collegamento diretto tra pensiero, Vapore, è diventato un punto di riferimento per la
il loro tempo a tentare di ridurre al minimo gli sbagli schizzo, modello virtuale computerizzato giovane fotografia italiana.
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ed assicurarsi che tutti i componenti di un prodotto e modello reale è straordinario. Lo spazio di lavoro
La particolarità dell’associazione, fatta per i fotografi
combaciassero. Ma di fatto, sono trascorsi solo pochi OneOff aiuta a creare un filo diretto tra il progetto, di OneOff, presso da fotografi provenienti da percorsi professionali
anni da quando l’informazione faticosamente il modello e la realtà industriale, un perno mediante la Fabbrica del Vapore. e formativi comuni, ha dato a molti giovani autori
trasferita sulla carta, passava da una scrivania il quale siamo in grado di verificare l’efficacia la possibilità di trovare qui non solo uno spazio ma
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all’altra, da un tavolo di disegno all’altro, e da qui dell’informazione elettronica che utilizziamo In basso:
soprattutto un luogo di confronto e scambio, aperto
al laboratorio e dal laboratorio alla fabbrica. per gestire l’intero processo industriale.” alcune fasi della lavorazione alle nuove proposte.
Pochi anni e abbiamo fatto i primi passi in un nuovo George J. Sowden, designer (Milano) 6 di prototipi e modelli. Polifemo si occupa in particolare di dare visibilità
incredibile mondo, dove informazioni dettagliatissime a lavori fotografici realizzati da giovani autori,
vengono assemblate dal computer, dove coordinate visionando portfolio che diventano mostre organizzate
matematiche vengono elaborate e usate per costruire presso la sua sede: esposizioni in cui viene valorizzato
oggetti utilizzando macchinari a controllo numerico. un preciso progetto fotografico, portato a termine con
La prototipazione rapida e la produzione digitale sono professionalità e contenuti artistici di rilievo.
tra noi. Prototipi creati in ambienti virtuali e pezzi Oltre a mostre e rassegne fotografiche a tema,
veri senza utensili, fatti da coordinate digitali, Polifemo ospita diverse attività, tra cui incontri
invisibili, che consentono di mettere il materiale dedicati alla fotografia; una biblioteca di libri,
esattamente dove vogliamo che vada. saggi e manuali fotografici; corsi di fotografia di base
L’avvento di questa tecnologia elettronica che e professionali (fotografia digitale e fotogiornalismo);
ha cambiato il modo di lavorare dei progettisti, collaborazioni con gli altri laboratori della Fabbrica
ha cambiato anche la natura dell’artigiano e dei del Vapore e con il Comune di Milano nella
tecnici che ci aiutano a fare il nostro lavoro. Ha creato organizzazione di eventi (Posti di Vista, Giornata
una classe di artigiani elettronici. Internazionale della Donna); partnership con varie
Mi è sembrato quasi scontato, nel 2003, quando associazioni nell’organizzazione di iniziative
ho avuto il primo mailing-shot da OneOff, che (Fotografia & Informazione, Gruppo Nazionale
un gruppo di artigiani elettronici fosse finalmente Ricercatori Iconografici, Terre di mezzo street
arrivato a Milano, la capitale mondiale del design, magazine).
dove centinaia di studi professionali, che collaborano Contemporaneamente Polifemo opera nell’ambito
con industrie di tutto il mondo, avevano, fino della ricerca fotografica realizzando propri progetti
ad allora, fatto a meno di questo tipo di servizio. artistici (The Broken Image, Sostenute inquadrature,
Una delle fasi cruciali dello sviluppo di un progetto Quotidiano Manifesto) e infine dà ospitalità
è la presentazione delle idee. Un disegno vale mille a tirocinanti provenienti da diverse scuole di fotografia
parole si diceva: oggi possiamo ben dire che di Milano (CFP Riccardo Bauer, Naba, Accademia
un modello vale mille disegni. Chiunque può di Brera, ITSOS Albe Steiner). 6
OneOff Polifemo
Edificio LUIGI NONO SETTE – piano terra Edificio MESSINA UNO – scala due e tre, piano terra
Via Luigi Nono 7, 20154 Milano Via Procaccini 4, 20154 Milano
T. 02 3651 7890 - F. 02 342 290 T./F. 02 3652 1349
20 info@oneoff.it - www.oneoff.it info@polifemo.org - www.polifemo.org 21
12. Ricerca e design Musica
Esplorazione di nuovi materiali / Sale prova / registrazione /
interazioni artigianato montaggio / riprese /
e produzione industriale / S T U D I O S spazio espositivo
trasversalità 6
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Process 4 è un laboratorio sperimentale, Ram esordisce nel 1995 come realtà musicale
fondato nel 2007, che investe attivamente nella ricerca in ambito giovanile. Con lo sviluppo e la progressiva
e nel design. Il laboratorio si pone come una fucina di diffusione delle strumentazioni digitali, e soprattutto
idee, dove forze generalmente opposte (teoria e pratica, l’accelerazione causata dall’avvento di Internet,
passato e futuro, manualità e tecnologia, artigianato la musica cessa di essere percepita come un elemento
e produzione di massa, studenti e professionisti) a sé stante e entra a far parte di un nuovo insieme
si incontrano, creando un ambiente dove saperi multimediale che comprende audio, video e fotografia.
eterogenei possono trovare terreno fertile per la loro Lo studio collabora da anni con il Comune di Milano,
germinazione. e il progetto Fabbrica del Vapore non fa che rinnovare
L’eterogeneità delle discipline e delle culture acquista il suo coinvolgimento e la sua partecipazione
perciò una particolare importanza in questo ambiente, alle trasformazioni della realtà giovanile milanese.
in cui di fatto viene incentivato lo scambio di La nuova struttura in via Luigi Nono include sale
conoscenze tramite progetti di ricerca organizzati in prova, sale di registrazione, sale di montaggio,
collaborazione con società e/o istituzioni scolastiche, sale di ripresa e uno spazio espositivo. Ram Studios è
italiane e internazionali, per dare la possibilità sia aperto a eventuali collaborazioni, anche sotto forma di
a studenti sia a professionisti di approfondire i propri stage, con giovani interessati a un primo approccio
campi di interesse e diffondere l’apprezzamento verso con il mondo lavorativo multimediale, in costante
la manodopera italiana, accrescendone il prestigio. fermento e continua evoluzione. 6
Accanto a tale ambizione, nasce spontanea la voglia
di diffondere un modo di fare design che concili gli 66
Nella sede
ideali del passato con le proiezioni del futuro, di Ram Studios,
cercando di trasmettere alle nuove generazioni, oltre alle sale
per esempio attraverso workshop didattici, prova, ci sono
l’importanza di un design consapevole. sale per
registrare
In virtù di questo, Process 4 ospita inoltre stagisti e montare file
di varia nazionalità, esperienze e settori audio e video.
di specializzazione diversi. L’obiettivo è quello di offrire
loro l’opportunità di immergersi totalmente in un
contesto lavorativo realistico, in modo tale
da implementare le proprie abilità in un campo
lavorativo professionale, esplorare nuove idee
e sviluppare progetti con una pianificazione e delle
tempistiche reali. Convinti che la sfida della nuova era
sarà quella di trovare nuovi modi di creare,
comunicare, lavorare e vivere, ci sforziamo di
sensibilizzare le nuove generazioni a un mondo che
presto sarà nelle loro mani. 6
Process 4 Ram
Edificio MESSINA UNO – scala due, piano terra Edificio LUIGI NONO SETTE – piano terra, piano primo
Via Procaccini 4, 20154 Milano Via Luigi Nono 7, 20154 Milano
T. 02 3655 2186 T. 02 3310 6420 - 338 3959 834
22 info@process4.it - www.process4.it segreteria@ramstudios.it - www.ramstudios.it 23
13. Visual communications Creazione video
Produzioni e realizzazioni Ricerca e produzione artistica /
televisive / documentari su formazione /
arte, moda e design / allestimenti interattivi /
videoricerche e installazioni nuove tecnologie live
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Nata nel 1983, Show Biz è una casa di Attivo dal 1982 nell’ambito della ricerca artistica
produzione audiovisiva e televisiva storicamente e della creazione video, Studio Azzurro è stato fondato
radicata nel territorio milanese, che dedica particolare da Fabio Cirifino, Paolo Rosa e Leonardo Sangiorgi,
attenzione alla ricerca tecnologica, all’innovazione cui si è poi aggiunto Stefano Roveda, esperto in sistemi
linguistica e ai new media. interattivi. Da oltre vent’anni approfondisce la poetica
Nel corso degli anni Show Biz ha costituito un grande e il potenziale espressivo delle nuove tecnologie,
archivio di materiale cinematografico e televisivo, attraverso videoinstallazioni, ambienti interattivi,
composto da migliaia di videocassette e pellicole spettacoli teatrali e film. Nell’ultimo decennio, si è
cinematografiche, aventi come tema la realtà milanese dedicato principalmente alla realizzazione di musei
e lombarda, il design e l’architettura, la cinematografia tematici e mostre, per i quali ha vinto il Premio Icom
militante e d’impegno sociale, la pubblicità (una delle più Italia – Musei 2010 con il Museo Laboratorio della
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complete raccolte italiane, dai Fratelli Lumière ai giorni Mente (www.museodellamente.it/) nella categoria Sensitive City,
nostri, passando per Carosello). “Innovazione e attrattività nel rapporto con il Expo di Shanghai,
Il fondo viene progressivamente arricchito, catalogato pubblico”. 2010.
e, soprattutto, restaurato. Sulla base di questo archivio Parallelamente alla ricerca creativa e artistica, Studio 66
sono stati realizzati programmi televisivi aventi come Azzurro offre a studenti italiani ed europei Geografie italiane,
tema la realtà socioculturale italiana, come “Nati a l’opportunità di stage relativi a grafica 2D/3D, MAXXI di Roma,
2010.
Milano” (condotto da Giorgio Faletti), “Giù al Nord” montaggio, progettazione e produzione, allestimenti
e “Su al Sud” (condotti da Edmondo Berselli). interattivi. Inoltre partecipa a workshop legati all’uso
Sempre a partire da questa library audiovisiva stiamo delle nuove tecnologie in campo artistico, tra cui
allestendo – assieme ad altri partner di Fabbrica del ricordiamo “Interaction 3 #”, svoltosi a Casablanca e
Vapore – un archivio audiovisivo consultabile negli dedicato ai giovani artisti locali, che si è concluso con
spazi DOCVA di via Procaccini, che verrà poi la presentazione di Sensible Map, prima di una serie
digitalizzato e reso fruibile via web. di ambienti sensibili denominati “Portatori di Storie”.
Al nostro attivo, lo start up del canale tematico Rai Sat In quanto società a vocazione culturale, ha sviluppato
Art (1998/2004), l’allestimento delle proiezioni sul numerosi contatti a livello internazionale e ha
gigantesco vidiwall del primo Design Museum alla partecipato a progetti europei, tra cui CALLAS, per lo
Triennale di Milano (ora in Corea), collaborazioni con sviluppo di interfacce multimodali in ambito di teatro
Fondazione Prada, Pitti Immagine, Biennale di digitale, spazi pubblici e televisioni interattive.
Venezia, Fondazione Gaber, Regione Lombardia. Nel 2010 lo spazio adiacente allo Studio è stato
Stiamo realizzando un programma televisivo assegnato alla costruzione di una piattaforma aperta
quotidiano (Cool Tour) per Rai 5, che ha come base di ricerca nell’ambito delle nuove tecnologie live, con
operativa proprio la Fabbrica del Vapore. annesso centro di sperimentazione e workshop.
Nel corso delle nostre realizzazioni coinvolgiamo Studio Azzurro è inoltre autore di libri editi da Electa,
stagisti provenienti da università dell’area milanese Silvana Editoriale e Feltrinelli, che raccontano
(Università Bocconi, Politecnico, Iulm) e parecchi l’esperienza e l’innovazione del gruppo in campo
istituti superiori. 6 artistico tramite le nuove tecnologie. 6
Show Biz Studio Azzurro
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