La grande migrazione- Leila Orlando concorso doc. 43-50
1. Indicazioni nazionali per il curricolo
della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione
Settembre 2012
“Negli ultimi decenni discipline una volta distanti hanno
collaborato nel ricostruire un albero genealogico delle
popolazioni umane e nel tracciare i tempi e i percorsi delle
grandi migrazioni con cui il pianeta è stato popolato. La
genetica, la linguistica, l’archeologia, l’antropologia, la
climatologia, la storia comparata dei miti e delle religioni hanno
cominciato a delineare una storia globale dell’umanità.”
2. LA GRANDE MIGRAZIONE:
ITALIANI IN AMERICA
TRA ‘800 E ‘900
Classe di Concorso A043/A050
Candidata: Leila Orlando
CONCORSO PER TITOLI ED ESAMI DEL PERSONALE DOCENTE
D.D.G. n. 82 del 24 settembre 2012
Palermo, 6 settembre 2013
3. Classe: III anno della scuola secondaria di I grado
Età: 12-13 anni
Contesto classe: la classe è composta da 24 alunni (15
femmine e 9 maschi). Il gruppo presenta un buon livello di
socializzazione generale.
La classe presenta una situazione eterogenea per metodi
di lavoro e ritmi di apprendimento. Gli alunni vanno
stimolati attraverso la costruzione condivisa del sapere e
l’attualizzazione dei saperi.
Presente un alunno con Bisogni Educativi speciali.
Unità di apprendimento
di STORIA
4. ll GLI (Gruppo Lavoro Inclusione) ha individuato e quindi
incluso nella programmazione per alunni con B. E. S.:
G.M., 13 anni, alunno con D.S.A. (diagnosi di dislessia) per
il quale è stato elaborato un P.D.P. dal C. d. c.: l’alunno
fruisce degli strumenti compensativi e delle misure
dispensative previste dalla legge 170/2010.
Inclusione B.E.S.*
*Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per
alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per
l’inclusione scolastica” e Circolare ministeriale n.8 del 6 marzo 2013.
5. In linea con le “Indicazioni nazionali
2012” secondo cui “l’ultimo anno
della scuola secondaria di primo
grado viene dedicato alla storia del
Novecento”, si è pensato di
introdurre questa U.d.A. come
riepilogativa e propedeutica allo
studio della disciplina.
Periodo: settembre / ottobre
Numero di ore: 6 ore
Tempi di realizzazione
7. Competenze chiave per l’apprendimento permanente
(2006/962/CE*)
comunicazione della madrelingua
comunicazione nelle lingue straniere
competenza matematica e competenze di base in
scienze e tecnologia
competenza digitale
imparare ad imparare
competenza sociale e civica
spirito d'iniziativa e imprenditorialità
consapevolezza ed espressione culturale
*RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL
CONSIGLIO relativa a competenze chiave per l'apprendimento
permanente.
8. Competenze chiave di cittadinanza
(allegato 2 al DM 139/2007*)
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
* Regolamento recante norme in materia di
adempimento dell’obbligo di istruzione.
9. Prerequisiti
Conoscere il quadro storico del XIX secolo.
Conoscere il concetto di migrazione.
Analizzare le fonti storiche nelle diverse
tipologie.
Analizzare una carta geografica, storica e
tematica.
Produrre un testo multimediale attraverso un
software di presentazione (Powerpoint).
10. Traguardi per lo sviluppo delle competenze
L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e
problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali.
Produce informazioni storiche con fonti di vario genere –
anche digitali – e le sa organizzare in testi.
Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le
conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e
argomentando le proprie riflessioni.
Comprende aspetti, processi e avvenimenti
fondamentali della storia italiana attraverso le
emigrazioni verso l’America.
11. Obiettivi di apprendimento
Uso delle fonti Usare fonti di diverso tipo
(documentarie, iconografiche,
narrative, materiali, orali, digitali,
ecc.) per produrre conoscenze su
temi definiti.
Organizzazione delle
informazioni
Collocare la storia locale in relazione
con la storia italiana, europea,
mondiale.
Strumenti concettuali Usare le conoscenze apprese per
comprendere problemi interculturali
e di convivenza civile.
Produzione scritta e
orale
Produrre testi, utilizzando
conoscenze selezionate da fonti di
informazione diverse, manualistiche
e non, cartacee e digitali.
12. Brainstorming e domande-stimolo
Lezione frontale partecipata con
l’ausilio della LIM
Didattica laboratoriale
Cooperative learning
Didattica peer to peer
Web quest
Metodologie
13. Strumenti e spazi
• Libro di testo
• Lim
• Software Word e Powerpoint
• Fotocopie e materiale
digitale fornito dall’insegnante
• Aula con LIM
• Aula polifunzionale dotata
di LIM e postazioni
computer
14. Durata e struttura dell’unità
I FASE. 30 min.: Brainstorming introduttivo – recupero dei
prerequisiti e domande stimolo anche attraverso la LIM
-mappe interattive.
II FASE- 1h: Lezione frontale partecipata attraverso la
proiezione di fonti scritte, audiovisive e multimediali.
III FASE- 1 h: Percorso per fonti – LIM.
IV FASE- 2h: Cooperative learning: studio delle fonti,
elaborazione e presentazione di un PowerPoint dal titolo:
“Io, emigrato”.
IV FASE- 1 h 30 min.: Verifica semi-strutturata e recupero
attraverso la didattica dell’errore e l’autovalutazione.
15. FASE 1:
Brainstorming – Domande stimolo
recupero dei prerequisiti
Il termine MIGRAZIONE.
Differenza tra emigrazione ed immigrazione.
Esempi di migrazione.
Chi migra, secondo te, perché lo fa?
Conosci qualcuno nella tua famiglia che è emigrato?
INTERVENTI B.E.S.: Allo studente verrà preventivamente fornita una
mappa concettuale sul tema oggetto di studio.
16. FASE 1:
Brainstorming – Domande stimolo
recupero dei prerequisiti
ATTUALIZZAZIONE attraverso le mappe interattive (LIM).
Immigrazione in Italia oggi.
17. FASE 1:
Brainstorming – Domande stimolo
recupero dei prerequisiti
ATTUALIZZAZIONE attraverso le mappe interattive (LIM).
Emigrazione dall’Italia oggi. USA al II posto.
18. FASE 2: Lezione frontale partecipata
Introduzione
GRANDE MIGRAZIONE - NUOVA MIGRAZIONE:
analisi contrastiva
Concause: mutamenti dell’organizzazione agricola
tradizionale dovuti alla nascita
dell’industrializzazione e consistente
incremento demografico, rivoluzione tecnica
dei mezzi di trasporto(piroscafo a carbone),
circolazione delle informazioni.
Il progetto migratorio: l’insieme delle prospettive,
delle speranze, degli scopi che accompagnano
l’emigrante nel suo viaggio.
La partenza: Le divisioni sociali a bordo: Visione di
un estratto del flm “Nuovomondo”, 2006, E.
Crialese.
19. FASE 2:LA NORMATIVA
Le misure restrittive
Gli Stati Uniti si ebbero misure restrittive per motivi sanitari (già
nel 1846 per epidemia di tifo) e per motivi di discriminazione
xenofoba (nei confronti dei cinesi nel 1882).
Nel 1897 il Congresso degli Stati Uniti approvò una legge che
sanciva il divieto di entrata agli emigranti di età superiore ai sedici
anni se analfabeti nella propria lingua.
Nel 1921 e nel 1924 restringono l’immigrazione a 150.000
immigrati l’anno.
20. FASE 2: Alcune cifre
1861 - 1973: 26 milioni di emigranti dall’Italia.
GRANDE MIGRAZIONE
1876 - 1900 interessò prevalentemente le regioni
settentrionali (Veneto, Friuli, Piemonte).
Tra il 1900 e il 1920 emigrazioni soprattutto le
regioni meridionali (Sicilia, Calabria, Campania,
Puglia: 3 milioni).
OGGI: U.S.CENSUS Bureau del 2000 stima che quasi 16
milioni (il 5,6%) di persone residenti negli Stati Uniti
abbiano ascendenze italiane e rappresentino il
sesto gruppo etnico.
21. FASE 2: LE CATENE MIGRATORIE
Chi è già immigrato svolge una funzione
informativa, di aiuto e di appoggio logistico
per coloro che sono ancora nel paese di
origine.
(Es. Comunità di Marettimo a Monterey.)
L’emigrante che si è già stabilito negli Stati
Uniti fornisce informazioni sulle possibilità
lavorative, spesso invia un biglietto prepagato,
va ad accogliere l’emigrante in arrivo, può
richiamare parenti, compaesani e colleghi
creando così nella nuova patria comunità che
riproducono in piccolo quelle di origine.
22. FASE 2: LAVITA IN AMERICA
Inizialmente la comunità italiana che
si ricrea in America tende in taluni
casi all’auto-ghettizzazione
(significativo il nome di Little Italy).
Con il passare del tempo e delle
generazioni, la progressiva
integrazione delle famiglie con il
sistema scolastico ed economico,
l’acquisizione di diritti politici, porta
all’intensificarsi degli scambi culturali
tra comunità immigrata e comunità di
accoglienza. IMMIGRATI DI SECONDA
E TERZA GENERAZIONE
23. FASE 2:SCIUSCIA’
Ma non lavoravano solo gli adulti:
La fonte qui riprodotta ritrae alcuni
sciuscià (shoes shining = lustra
scarpe), bambini che per pochi
spiccioli lucidano le scarpe a ricchi
passanti.
Sono gli stessi emigranti a
raccontarci, nelle loro lettere le
condizioni di lavoro cui si devono
adattare.
24. FASE 2:“BIZNESS”
Molti degli italiani emigrati all’estero
ebbero un notevole successo grazie
alle loro qualità e alla loro
intraprendenza.
Si parla di “bizness” e della spiccata
iniziativa imprenditoriale mostrata dai
nostri emigrati.
In particolare l’apertura di esercizi
commerciali italiani, di cui sono
testimonianza numerosi manifesti
pubblicitari, era legata alla volontà di
mantenere le proprie abitudini di
origine (soprattutto alimentari).
25. FASE 3: PERCORSO PER FONTI: I DIPINTI
“Gli emigranti”1894, Raffaello Gambogi
Museo Giovanni Fattori , LivornoLa
partenza
L’approccio simultaneo
alle diverse tipologie di
fonti stimola i diversi tipi
di intelligenza secondo il
noto modello pedagogico
delle “intelligenze
multiple”.
26. FASE 3:PERCORSO PER FONTI: LE CANZONI
Titanic, 1982 Francesco De Gregori
http://www.youtube.com/watch?v=_HkxRJ3D7go
La prima classe costa mille lire,
la seconda cento, la terza dolore e spavento.
E puzza di sudore dal boccaporto
e odore di mare morto.
Sior Capitano mi stia a sentire,
ho belle e pronte le mille lire,
in prima classe voglio viaggiare
su questo splendido mare.
Ci sta mia figlia che ha quindici anni ed a Parigi ha comprato un
cappello,
se ci invitasse al suo tavolo a cena come sarebbe bello.
E con l'orchestra che ci accompagna con questi nuovi ritmi americani,
saluteremo la Gran Bretagna col bicchiere tra le mani
e con il ghiaccio dentro al bicchiere faremo un brindisi tintinnante
a questo viaggio davvero mondiale, a questa luna gigante.
Ma chi l'ha detto che in terza classe,
che in terza classe si viaggia male,
questa cuccetta sembra un letto a due piazze,
ci si sta meglio che in ospedale.
A noi cafoni ci hanno sempre chiamato
ma qui ci trattano da signori,
che quando piove si può star dentro
ma col bel tempo veniamo fuori.
Su questo mare nero come il petrolio ad ammirare questa luna
metallo
e quando suonano le sirene ci sembra quasi che canti il gallo.
Ci sembra quasi che il ghiaccio che abbiamo nel cuore piano piano
si vada a squagliare in mezzo al fumo di questo vapore di questa
vacanza in alto mare.
E gira gira gira gira l'elica e gira gira che piove e nevica,
per noi ragazzi di terza classe che per non morire si va in America.
E il marconista sulla sua torre,
le lunghe dita celesti nell'aria,
riceveva messaggi d'auguri
per questa crociera straordinaria.
E trasmetteva saluti e speranze
in quasi tutte le lingue del mondo,
comunicava tra Vienna e Chicago
in poco meno di un secondo.
E la ragazza di prima classe, innamorata del proprio cappello,
quando la sera lo vide ballare lo trovò subito molto bello.
Forse per via di quegli occhi di ghiaccio così difficili da evitare,
pensò "Magari con un pò di coraggio, prima dell'arrivo mi farò
baciare".
E com'è bella la vita stasera, tra l'amore che tira e un padre che
predica,
per noi ragazze di terza classe che per non sposarci si va in America,
per noi ragazze di terza classe che per non sposarci si va in America.
Il viaggio
27. FASE 3: PERCORSO PER FONTI:VIDEO DOCUMENTARIO
Alessandro Blasetti, episodio del film televisivo Il lungo viaggio, dai Racconti di L.Sciascia
1972, 10’34’’ Rai Storia
http://www.raistoria.rai.it/articoli/emigranti-e-famiglie-storie-dellemigrazione/3931/default.aspx
28. FASE 3: PERCORSO PER FONTI: LE CANZONI
Mamma mia dammi cento lire
Canzone popolare
http://www.youtube.com/watch?v=_HkxRJ3D7go
Mamma mia dammi cento lire
che in America voglio andar ...!
Cento lire io te li dò,
ma in America no, no, no. (2v.)
I suoi fratelli alla finestra,
mamma mia lassela andar.
Vai, vai pure o figlia ingrata
che qualcosa succederà. (2v.)
Quando furono in mezzo al mare
il bastimento si sprofondò.
Pescatore che peschi i pesci
la mia figlia vai tu a pescar. (2v.)
Il mio sangue è rosso e fino,
i pesci del mare lo beveran.
La mia carne è bianca e pura
la balena la mangierà. (2v.)
Il consiglio della mia mamma
l'era tutta verità.
Mentre quello dei miei fratelli
l'è stà quello che m'ha ingannà. (2v.)
29. FASE 3: PERCORSO PER FONTI: LE FOTOGRAFIE
Prima e terza classe a bordo
http://www.fondazionepaolocresci.it/main.asp
30. FASE 3: PERCORSO PER FONTI: LE FOTOGRAFIE
Ellis Island
http://www.fondazionepaolocresci.it/main.aspL’arrivo
31. FASE 3: PERCORSO PER FONTI: LE LETTERE
http://www.fondazionepaolocresci.it/main.asp
32. FASE 4- 1h: STUDIO DELLE FONTI E
COSTRUZIONE DI UN POWERPOINT:
“IO, MIGRANTE”
AULA POLIFUNZIONALE: Agli alunni divisi in 6 gruppi (4 studenti)
verrà consegnata una “scatola dei ricordi” digitale – una cartella -
contenente fonti di vario tipo (lettere, fotografie, dipinti,
cartoline..., integrate da un breve elenco di siti ufficiali) da cui
dovranno costruire un breve powerpoint dal titolo “Io, migrante”
scritto in prima persona raccontando la partenza, il viaggio e
l’arrivo.
INDICAZIONI OPERATIVE PPT: Chi partiva (uomo, donna, da solo,
con la famiglia, ecc.); quando; perché (quali sono i problemi in
patria e quali le aspettative future); da dove e verso dove; il
viaggio; l’arrivo(l’accoglienza e l’integrazione)
A CASA: gli studenti in gruppi dovranno completare il lavoro già
iniziato in aula polifunzionale.
33. FASE 4- 1h: PRESENTAZIONE DEI POWERPOINT:
“IO, MIGRANTE”
PRESENTAZIONE IN AULA
POLIFUNZIONALE:
Gli alunni divisi in gruppi
presenteranno il proprio
powerpoint agli altri
compagni rispettando i tempi
precedentemente assegnati
(10 minuti per gruppo).
37. FASE 5- 1h: CORREZIONEVERIFICA SEMI-STRUTTURATA
E RECUPERO
Si procederà alla consegna dei compiti che saranno
valutati rispettando la griglia distribuita agli
studenti all’inizio dell’UdA. Didattica dell’errore.
Recupero. Debriefing.
Per l’alunno BES è previsto un tempo aggiuntivo di
20 minuti e una verifica su PC con minor numero di
item e testo da analizzare ridotto e semplificato -
carattere Verdana ingrandito.
38. Bibliografia e sitografia
http://www.indire.it/content/index.php?action=read&id=1505
http://www.fondazionepaolocresci.it/main.asp
http://migrationsmap.net/
http://www.raiscuola.rai.it/articoli/l-emigrazione-in-america-la-questione-meridion
http://www.indicazioninazionali.it
A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Manuale di storia - vol.3, Laterza, 2003
C. Caldo, Geografia umana, Palumbo, 1994