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Bilancio
Sociale
2011
Alla Lega del Filo d’Oro ho imparato
che c’è un altro linguaggio, oltre le parole:
quello dell’amore e della sensibilità.
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Renzo Arbore
1
Sordocecità e pluriminorazione sensoriale
La solidarietà in tutti i sensi

1.1	    La Sordocecità
		      Conoscere per intervenire 7
1.2	    La diffusione della sordocecità in Italia
		      Intervenire per conoscere 7
                                                            5
                                                            Gli Stakeholders
2                                                           Uno scambio continuo




                                                                                                                    indice
La Lega del Filo d’Oro
                                                            5.1	    Gli utenti e le loro famiglie
Il filo della solidarietà
                                                            		      La nostra ragione sociale 39
                                                            5.2	    I soci
2.1	    Missione, Visione, Valori
                                                            		      I nostri azionisti 39
		      Dalla persona alla famiglia alla società 11
                                                            5.3	    I sostenitori
2.2	    Le tappe principali della nostra storia
                                                            		      I nostri investitori 39
		      Un impegno maturo 11
                                                            5.4	    La pubblica amministrazione
2.3	    Certificazioni e premi
                                                            		      I nostri controllori 40
		      Un impegno riconosciuto 13
                                                            5.5	    I fornitori
2.4	    Le risorse umane
                                                            		      I nostri partners 41
		      Le nostre risorse naturali 14
                                                            5.6	    La collettività
                                                            		      Il nostro bacino di riferimento 44

3
Le attività e la presenza sul territorio
La presenza attiva della solidarietà
                                                            6
                                                            Informazione, sensibilizzazione,
                                                            raccolta fondi
3.1	    Gli ambiti di intervento
                                                            Comunichiamo interesse
		      La solidarietà al lavoro 23
3.2 	   Il ruolo della famiglia
                                                            6.1 	   Direct marketing
		      Il nucleo della solidarietà 24
                                                            		      Filo diretto 48
3.3 	   Le attività associative
                                                            6.2 	   Iniziative con aziende
		      La solidarietà in comune 24
                                                            		      La solidarietà è una grande impresa 50
3.4	    Le collaborazioni nazionali e internazionali
                                                            6.3 	   Acquisizione di lasciti testamentari
		      La rete della solidarietà 26
                                                            		      L’eredità solidale 51
3.5	    Il centro di documentazione
                                                            6.4 	   Manifestazioni ed eventi
		      La “biblioteca” della solidarietà 26
                                                            		      L’importante è davvero partecipare 52
3.6	    I centri residenziali
                                                            6.5 	   Spot televisivi, radiofonici e spazi pubblicitari
		      Le case della solidarietà 27
                                                            		      La solidarietà comunica meglio 52
3.7	    Le sedi territoriali
                                                            6.6	    Sito Internet
		      Il terreno della solidarietà 31
                                                            		      La solidarietà on line 53




4                                                           7
                                                            La dimensione economica
Obiettivi di sviluppo e progetti futuri                     Il capitale umano
Più grande la rete, più piccolo il disagio
                                                            7.1 	   Il conto economico
4.1	    I progetti                                          		      Più risorse, più servizi 56
		      Il futuro è più vicino 35                           7.2 	   Il prospetto di distribuzione del valore aggiunto
4.2	    Gli obiettivi di sviluppo                           		      Le persone come valore aggiunto 57
		      La qualità è in espansione 36                       7.3 	   Gli indicatori di efficienza
4.3	    Le pubblicazioni scaturite da progetti di ricerca   		      L’efficienza dei risultati 58
		      Il nostro impegno nero su bianco 37


                                                            8
                                                            La solidarietà ha mille volti 60
Bilancio Sociale 2011




4
la solidarietà lascia traccia




                                                   la solidarietà lascia traccia



“Un filo prezioso che unisce il sordocieco con il mondo esterno”. Questo il concetto che ispirò
il nome della Lega del Filo d’Oro quando nel 1964 Sabina Santilli, sordocieca dall’età di 7
anni, fondò l’associazione insieme a un gruppo di volontari.

Da allora, la Lega del Filo d’Oro non ha smesso di crescere, diventando un punto di riferi-
mento per assistenza, riabilitazione e reinserimento delle persone sordocieche e plurimino-
rate psicosensoriali.

Una crescita registrata anche nel 2011, grazie al contributo fondamentale del personale di-
pendente, dei collaboratori, dei volontari, dei soci e dei sostenitori che si riconoscono negli
stessi valori e sono animati dallo stesso entusiasmo e dalle stesse motivazioni.

I centri di Osimo, Lesmo, Molfetta, Termini Imerese, hanno fornito accoglienza e assistenza
a circa 400 utenti e, considerando anche l’attività dei servizi territoriali, sono state quasi 700
le persone che hanno ricevuto uno o più servizi nelle diverse modalità. Il centro di Modena,
ormai completato, è pronto per essere attivato. Il grande nuovo polo di Osimo, superata la
fase di progettazione, sta per posare la prima pietra.

Dal 12 al 16 ottobre si è tenuta a Senigallia la 6ª Conferenza nazionale delle persone sor-
docieche dal titolo “Tra sogno e realtà”: un momento importante per i partecipanti e per la
nostra Associazione che da sempre sottolinea come una persona sordocieca possa diventare
protagonista della propria vita e risorsa per la società.

Non abbiamo poi sottovalutato la forza della comunicazione realizzando diversi nuovi stru-
menti per far conoscere la nostra attività in maniera più efficace: un filmato di presentazione
intitolato “La Filiera della Solidarietà” con le testimonianze di chi ogni giorno lavora con noi
o, da utente, frequenta i nostri centri; una brochure che sintetizza la nostra storia, “Sentire
nel silenzio, vedere oltre il buio”, la pubblicazione e diffusione del mensile “Trilli nell’Azzur-
ro” e molto altro ancora.

Possiamo dirlo con orgoglio: è stato un altro anno importante, i cui risultati sono sintetizzati
in questo Bilancio 2011, pubblicato per far conoscere a tutti un mondo dove nulla accade per
caso e dove le tracce lasciate sono quelle del bene prezioso della solidarietà.




                Il Segretario Generale                             Il Presidente
                     Rossano Bartoli                        Francesco Marchesi




                                                                                                              5
bilanciosociale2010




      1               La solidarietà in tutti i sensi




                                     soli
La solidarietà in tutti i sensi




  1. Sordocecità
    e pluriminorazione sensoriale
     La solidarietà in tutti i sensi



  1.1 Sordocecità                               razioni, dal momento e dalle cause della
  Conoscere per intervenire                     loro insorgenza e dall’ambiente socio-
                                                familiare.
      Una persona è considerata sordocie-           È da sottolineare che il progressivo in-
  ca quando vi è una combinazione della         vecchiamento della popolazione sta por-
  perdita, totale o parziale, della vista e     tando a un incremento dei sordociechi fra
  dell’udito che è di ostacolo o impedisce      gli anziani.
  di svolgere le normali funzioni della vita
  quotidiana. Quando oltre al deficit visivo
  o uditivo sono presenti altre minorazioni     1. 2 La diffusione
  (motorie, intellettive, danni neurologi-      della sordocecità in Italia
  ci, patologie organiche, malformazioni        Intervenire per conoscere
  scheletriche, dentali e cardiovascolari) si
  ha la pluriminorazione psicosensoriale.           Non esistono dati precisi sul numero
      Le cause di queste disabilità sono da     delle persone sordocieche e pluriminora-
  ricondurre a infezioni virali contratte nel   te in Italia, ma ciò che si evince dalle ricer-
  primo trimestre di gravidanza, a nascite      che effettuate in altri Stati europei è che
  premature o a malattie genetiche e rare,      nel nostro Paese il loro numero oscilla tra
  come la sindrome di Usher o la sindrome       i 3 mila e gli 11 mila, e che si tratta di una
  di CHARGE. Lo stato della persona e il suo    popolazione molto eterogenea, poiché di-
  margine di miglioramento dipendono dal        verse sono le cause delle minorazioni e di-
  grado e dalla combinazione delle mino-        verso è il momento della loro insorgenza.




idarietà
Bilancio Sociale 2011



carta di identità
Nome Lega del Filo d’Oro
Forma giuridica Organizzazione non lucrativa di utilità sociale
Codice fiscale per il 5xmille 80003150424
Sede principale
Centro di Riabilitazione di Osimo
Via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN)
Tel. +39 071 72451 - Fax +39 071 71.71.02
Altre sedi

Centro Socio-Sanitario Residenziale di Lesmo
Via alla Stazione 2 - 20855 Lesmo (MB)
Tel: 039 - 69.85.800 Fax: 039 - 69.85.801
e-mail: segreteria.lesmo@legadelfilodoro.it

Centro Socio-Sanitario Residenziale di Molfetta
Strada Provinciale, 112 - Molfetta-Terlizzi Km. 2 - 70056 Molfetta (BA)
Tel: 080 - 39.71.653 Fax: 080 - 39.74.671
e-mail: segreteria.molfetta@legadelfilodoro.it

Centro Sanitario Residenziale di Termini Imerese
Via Salvatore Cimino, snc - 90018 Termini Imerese (PA)
Tel/Fax: 091 - 81.42.945
e-mail: segreteria.terminiimerese@legadelfilodoro.it

Sede territoriale di Lesmo
Via alla Stazione 2 - 20855 Lesmo (MB)
Tel: 039 - 69.85.800 Fax: 039 - 69.85.801
e-mail: sede.lombardia@legadelfilodoro.it

Sede territoriale di Modena
Via delle Costellazioni 141/143 - 41100 Modena
Tel: 059 - 34.20.59 Fax: 059 - 29.27.092
e-mail: sede.modena@legadelfilodoro.it

Sede territoriale di Osimo
Via Marco Polo, 172 - 60027 Osimo (AN)
Tel e Fax: 071 - 72.35.630
e-mail: sede.osimo@legadelfilodoro.it

Sede territoriale di Roma
Via Giulietti, 3 - 00154 Roma - Tel: 06 - 57.55.055 Fax: 06 - 57.13.69.26
e-mail: sede.roma@legadelfilodoro.it

Sede territoriale di Napoli
Viale Kennedy, 5 - 80125 Napoli - Tel: 081 - 23.97.516 Fax: 081 - 61.01.741
e-mail: sede.napoli@legadelfilodoro.it

Sede territoriale di Molfetta
Strada Provinciale, 112 - Molfetta-Terlizzi Km. 2 - 70056 Molfetta (BA)
Tel: 080 - 39.71.653 Fax: 080 - 39.74.671
e-mail: sede.molfetta@legadelfilodoro.it

Sede territoriale di Termini Imerese
Via Salvatore Cimino, snc - 90018 Termini Imerese (PA)
Tel/Fax: 091 - 81.42.945
e-mail: segreteria.terminiimerese@legadelfilodoro.it


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La solidarietà in tutti i sensi




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bilanciosociale2010




   2                  La Lega del Filo d’Oro




il filo della
 10


                                   soli
Il filo della solidarietà




   2. La Lega del Filo d’Oro
       Il filo della solidarietà




   2.1 Missione, Visione, Valori                        il servizio, la professionalità, la soddisfa-
   Dalla persona alla famiglia alla società             zione e la motivazione del personale, gli
                                                        aspetti organizzativi, gestionali e struttu-
       La missione                                      rali e sviluppare nuovi servizi e/o attività.

       “Assistenza, educazione, riabilitazione             I valori
   e reinserimento nella famiglia e nella so-
   cietà delle persone sordocieche e plurimi-               Alla Lega del Filo d’Oro crediamo che
   norate psicosensoriali”.                             esista un linguaggio che va oltre le paro-
                                                        le. Lo abbiamo imparato e continuiamo a
      Il perseguimento di questa mission                sperimentarlo giorno dopo giorno, al fian-
   viene attuato attraverso:                            co delle persone sordocieche. Per entrare
         - la creazione di apposite strutture;          in contatto con loro, migliorarne la quali-
         - la formazione di operatori qualificati;      tà di vita e le possibilità di comunicazione
         - lo svolgimento di attività di ricerca        col mondo esterno, occorre una grande
           e sperimentazione nel campo del-             sensibilità. Questo è per noi il valore più
           la sordocecità e della pluriminora-          grande, intorno al quale ruotano tutti gli
           zione psicosensoriale;                       altri. L’attenzione ai bisogni delle persone
         - la promozione di rapporti con enti,          sordocieche e l’ascolto verso le loro fami-
           istituti, università italiane e straniere;   glie, in primis. Ma anche la trasparenza
         - la sensibilizzazione degli organi-           nei confronti dei nostri sostenitori e soci,
           smi competenti e dell’opinione               delle istituzioni e della società.
           pubblica per la prevenzione di tali
           disabilità.                                  2.2 Le tappe principali
                                                        della nostra storia
       La visione                                       Un impegno maturo

       “Promuovere lo sviluppo dell’ente at-                1964 Si costituisce l’Associazione “Le-




i darietà
   traverso l’attivazione di nuovi centri e ser-        ga del Filo d’Oro”.
   vizi, al fine di migliorare la qualità di vita           1967 L’ Associazione riceve il riconosci-
   delle persone sordocieche e pluriminorate            mento quale Ente Morale con D.P.R. 516
   psicosensoriali”.                                    del 19 maggio 1967. Si apre a Osimo il
                                                        primo nucleo dell’istituto per bambini
      Il perseguimento della vision può                 sordociechi.
   essere raggiunto attraverso l’impegno                    1974 La Lega del Filo d’Oro viene rico-
   di tutti coloro che lavorano all’interno             nosciuta dal Ministero della Sanità come
   dell’Organizzazione al fine di migliorare            “Istituto di riabilitazione”.

                                                                                                     11
Bilancio Sociale 2011

    1975 Viene aperta la comunità Kalo-               2007 Nell’estate viene aperto il Centro
rama che ospita adulti sordociechi e pro-         Socio-Sanitario Residenziale di Molfetta,
muove la realizzazione di attività riabili-       dove viene trasferita la sede territoria-
tative occupazionali.                             le di Ruvo di Puglia. Il Centro ottiene la
    1976 Il Ministero della Pubblica Istru-       certificazione di qualità.
zione riconosce il Centro di Riabilitazione           2008 Il Centro di Molfetta diventa pie-
di Osimo come “Istituto Sperimentale nel          namente operativo. Viene organizzata la
campo dei Pluriminorati Psicosensoriali           prima Giornata del Sostenitore. 	
Sordociechi”.                                         2009 Ultimati i lavori per la realizza-
    1987 La Lega del Filo d’Oro apre la pri-      zione del Centro di Termini Imerese, nella
ma sede territoriale a Milano.                    nuova struttura vengono trasferiti gli uf-
    1993 Si inaugura una seconda sede             fici precedentemente ospitati nel vicino
territoriale a Roma, che ripete l’esperien-       ospedale. La certificazione del Sistema di
za di Milano per gli utenti del Lazio. Viene      Gestione per la Qualità viene estesa a tut-
attivato a Osimo un Centro Diagnostico e          te le sedi territoriali e viene rilasciata la
di Documentazione.                                certificazione del Sistema di Gestione per
    1996 Viene aperta la sede di Napoli. A        la Salute e la Sicurezza secondo la norma
Milano, viene creata una Comunità Allog-          BS OHSAS 18001.
gio per adulti sordociechi.                            2010 Ad agosto viene attivato il Cen-
    1998 La “Lega” viene riconosciuta dal-        tro di Termini Imerese.
lo Stato come ONLUS (Organizzazione                   2011 Il centro di Modena, ormai com-
Non Lucrativa di Utilità Sociale).                pletato, è pronto per essere inaugurato.
    1999 Viene inaugurata la sede territo-        Inoltre ad agosto si è compiuto un ulte-
riale di Osimo.                                   riore passo verso la realizzazione del nuo-
    2000 A Lesmo (MB) iniziano i lavori per       vo polo di Osimo con la presentazione al
la realizzazione di un Centro Socio - Sani-       Comune della richiesta di permesso a co-
tario Residenziale. Si apre la sede territo-      struire.
riale di Ruvo di Puglia in provincia di Bari.         A 47 anni dalla sua nascita, la Lega del
    2001 La Lega del Filo d’Oro ottiene la        Filo d’Oro è presente a Lesmo, Modena,
certificazione di qualità in base alla nor-       Osimo, Roma, Napoli, Molfetta e Termini
ma UNI EN ISO 9001: 1994 per le attività          Imerese. E’ oggi un punto di riferimento
svolte presso la sede di Osimo.                   per le problematiche della sordocecità e
    2003 Viene ultimato il primo lotto del        il principale referente delle istanze di chi
Centro Socio Riabilitativo ComeTe di Mo-          manifesta questo tipo di disabilità nei
dena.                                             confronti degli Enti pubblici.
    2005 A Modena viene aperta una sede               Con oltre 400mila donatori attivi a
territoriale e iniziano i lavori per la realiz-   livello nazionale, l’obiettivo dell’Associa-
zazione del Centro Socio Sanitario Resi-          zione continua ad essere il miglioramen-
denziale di Molfetta (BA). Viene inaugu-          to costante, in modo da offrire a utenti e
rato il Centro Socio Sanitario Residenziale       famiglie un servizio sempre più affidabile
di Lesmo che ottiene l’accreditamento da          e di qualità.
parte della Regione Lombardia e la certifi-           L’Organizzazione è inoltre attiva
cazione di qualità.                               nella ricerca psicopedagogica e tec-
    2006 La Regione Siciliana consegna al-        nologico-riabilitativa, per la quale ha
la “Lega” una struttura che, dopo oppor-          fondato il proprio Centro di Ricerca, e
tuni interventi, ospiterà il nuovo Centro         collabora con numerosi istituti uni-
di Termini Imerese (PA). Il 14 novembre,          versitari. A livello internazionale, col-
nella sala stampa di Montecitorio, viene          labora con altri Enti e organizzazioni
presentata la proposta di legge per il ri-        che perseguono gli stessi obiettivi,
conoscimento della sordocecità quale              rappresentando l’Italia nell’European
disabilità unica, che viene depositata alla       Deafblind Network, Rete Europea sulla
Camera dei Deputati il 21 novembre.               Sordocecità.

12
Lo staff del Centro Diagnostico di Osi-         alla norma UNI EN ISO 9001: 1994.
mo effettua un’approfondita analisi delle               In seguito al rinnovo della certifi-
abilità residue e delle cause principali di         cazione, a partire dal 2003, il Sistema
sordocecità e pluriminorazioni psicosen-            Qualità dell’Ente risulta conforme alla
soriali per poi elaborare un programma              norma UNI EN ISO 9001: 2000 per le
riabilitativo personalizzato da effettuarsi         attività di “Progettazione, sviluppo ed
in famiglia o presso un Centro di riabili-          erogazione di servizi di diagnosi, riabi-
tazione, dove sono a disposizione psico-            litazione, educazione ed assistenza per
logi, pedagogisti e operatori educativo-            il recupero e il reinserimento sociale di
riabilitativi. Gli ospiti vengono poi divisi in     persone sordocieche e pluriminorate
gruppi in base al grado di disabilità sen-          psicosensoriali”, svolte presso le sedi di
soriale, all’età e allo stadio evolutivo. Ogni      Osimo.
ospite è assistito da uno o due operatori               Nel 2005 la certificazione è stata
con preparazione altamente qualificata.             estesa anche al Centro Socio Sanita-
    Il fine della riabilitazione è quello di        rio Residenziale di Lesmo e nel 2007
reinserire le persone sordocieche nella so-         a Molfetta. Nel 2009, a seguito delle
cietà e nell’ambiente da cui provengono,            visite ispettive effettuate dall’ente
compatibilmente con le loro specifiche              Certiquality di Milano, è stata rin-
minorazioni.                                        novata la certificazione del Sistema
    Dopo l’apertura del Centro di Modena,           di Gestione per la qualità (UNI EN
prevista per il 2012, la Lega del Filo d’Oro        ISO 9001:2008) ai centri di Lesmo,
continuerà a espandersi nelle regioni do-           Osimo, Molfetta ed estesa a Termini
ve non è ancora presente.                           Imerese.
    L’Associazione, crescendo, non solo ha              E’ stata, inoltre, rilasciata la certi-
dato risposte concrete alle persone sordo-          ficazione del Sistema di Gestione per
cieche e alle loro famiglie, ma è diventata         la salute e sicurezza secondo la norma
una realtà importante per la collettività e il      (BS OHSAS 18001:2007).
territorio. La Lega del Filo d’Oro ha infatti 472       Due importanti riconoscimenti
dipendenti, oltre ai volontari e agli studenti      hanno visto protagonista l’Associa-
che svolgono tirocinio presso le diverse sedi.      zione nel corso dell’anno: il 5 luglio
    Il numero degli occupati è, tra l’altro,        a Roma, presso la Sala Capitolare del
destinato a crescere, in funzione dell’aper-        Senato, il Premio Eccellenza nei Public
tura dei nuovi centri, che necessitano di           Affairs Award per la categoria Associa-
un personale qualificato e specifico.               zioni di Volontariato e il 12 novembre,
                                                    sempre a Roma, Francesco Mercurio,
                                                    Presidente del Comitato delle Perso-
2.3 Certificazioni e premi                          ne Sordocieche, ha ricevuto il Premio
Un impegno riconosciuto                             Sciacca, sezione giovani studiosi, de-
                                                    dicato a chi si è contraddistinto per
   Nel 2001 la Lega del Filo d’Oro ha ot-           l’impegno sociale e nel mondo del vo-
tenuto la certificazione di qualità in base         lontariato.

                                                                                            13
Bilancio Sociale 2011




 2.4 Le risorse umane
 Le nostre risorse naturali

     Organigramma*
     * in vigore dal 2012




                                                                                                   Organi Sociali
                                      Organi Ausiliari                                          Assemblea dei Soci
                                       Comitato Etico                                      Consiglio di Amministrazione
                                 Comitato Tecnico-Scientifico                                        Presidente
                                  Comitato dei Sordociechi                                 Collegio dei Revisori dei Conti
                                   Comitato dei Familiari                                      Collegio dei Probiviri


                                                                                                    Direzione
                                                                                                Segreteria Generale



                                                                                                                                   Gestione Integrata
                                                             Affari Generali                                                       Qualità e Sicurezza



                                                            Amministrazione                                                          Risorse Umane



                                                             Comunicazione                                                    Servizi Generali e Acquisti
                                                             Raccolta Fondi



                                                          Controllo di Gestione                                                    Servizi Informatici




     Attività Associative e Volontariato                          Centro di Riabilitazione - Osimo                       Centro Socio Sanitario Residenziale
                                                                                                                                       Lesmo


                               Direzione                                                 Direzione                                         Direzione


                                                                                                    Centro
           Relazioni                       Volontariato
                                                                                Settore
                                                                                                 Diagnostico e
         Internazionali                                                        Sanitario
                                                                                                Documentazione                                           Servizio Socio
                                                                                                                              Settore
                                                                                                                                                           Educativo
                                                                                                                             Sanitario
                                                                                                                                                          Riabilitativo
                                                                           Servizio
                                                                          Educativo                Servizi
                                                                          Riabilitativi          Educativo
                                                                          Età Scolare            Riabilitativi                                               Servizio
                   Sede                   Sede
                                                                          e Giovani                Adulti                                                   Territoriale
                Territoriale           Territoriale
                  Roma                   Napoli

                                                                               Centro             Servizio
                                                                               Ricerca           Territoriale




14
Il filo della solidarietà




Centro Socio Sanitario Residenziale        Centro Sanitario Residenziale            Centro Socio Sanitario Residenziale
             Molfetta                            Termini Imerese                                 Modena


              Direzione                                Direzione                                   Direzione




                          Servizio Socio                           Servizio Socio                              Servizio Socio
   Settore                                  Settore                                     Settore
                            Educativo                                Educativo                                   Educativo
  Sanitario                                Sanitario                                   Sanitario
                           Riabilitativo                            Riabilitativo                               Riabilitativo


                            Servizio                                 Servizio                                    Servizio
                           Territoriale                             Territoriale                                Territoriale




                                                                                                                                15
Bilancio Sociale 2011




     Personale dipendente                           Della totalità, 257 dipendenti lavora-
                                                no nelle Marche e 215 nelle altre regioni:
   Alla fine del 2011 i dipendenti erano        in particolare, il 37,5% del personale è
complessivamente 472, di cui il 90,5% as-       impiegato presso il Centro di Riabilitazio-
sunti a tempo indeterminato e il 91,30%         ne di Osimo, il 20% presso il Centro Socio
a tempo pieno. La maggior parte donne           Sanitario Residenziale di Lesmo, l’13,1%
(83,1%), con un’età media di 40 anni e 1        presso il Centro Socio Sanitario Residen-
mese e un’anzianità aziendale di 9 anni e       ziale di Molfetta e il 8,9% presso il Centro
6 mesi.                                         Sanitario Residenziale di Termini Imerese.




	Dipendenti al 31/12/2011	                              Numero	Incidenza %
  - donne	                                    392	                             83,1
  - uomini	                                    80	                             16,9
  Età media	                            40 anni e 1 mese	
  Anzianità media aziendale	             9 anni e 6 mesi	
  Tasso di turnover in uscita	               3,05%	
  Tipologia di contratto di assunzione:		
  - a tempo indeterminato	                    427	                             90,5
  - a tempo determinato	                       45	                              9,5
  Suddivisione contratti di lavoro tra:		
  - full time	                                431	                             91,3
  - part time	                                 41	                              8,7

	TOTALE	                                                   472




	Dipendenti per settori di attività	                                   Numero 	Incidenza %
  Centro di Riabilitazione – Osimo (Unità speciale Osimo)	              177	           37,5
  di cui personale addetto alle segreterie	                               8	            4,5
  Servizi generali	                                                      22	            4,7
  Centro Socio Sanitario Residenziale - Lesmo	                           94	           20,0
  Centro Socio Sanitario Residenziale – Molfetta	                        62	           13,1
  Centro Sanitario di Riabilitazione Residenziale – Termini Imerese	     42	            8,9
  Attività associative e volontariato	                                   25	            5,3
  Segreteria generale	                                                    4	            0,8
  Affari generali	                                                        8	            1,7
  Controllo di gestione	                                                  2	            0,4
  Amministrazione	                                                        6	            1,3
  Gestione integrata qualità e sicurezza	                                 2	            0,4
  Comunicazione e raccolta fondi	                                        18	            3,8
  Risorse umane	                                                          6	            1,3
  Servizi informatici	                                                    4	            0,8
	TOTALE	                                                                472	          100,0%

16
Il filo della solidarietà




	Dipendenti per ruolo	 N° dipendenti	Età media	            Anzianità media 	
			                                  al 31/12/2011	          al 31/12/2011
  Amministrativo	           82	        43 anni e 5 mesi	    12 anni e 3 mesi
  Sanitario	                45	        35 anni e 9 mesi	     6 anni e 5 mesi
  Educativo	               201	            38 anni	              9 anni
  Equipe	                   31	       44 anni e 11 mesi	    14 anni e 6 mesi
  Ausiliario	               99	       41 anni e 10 mesi	    7 anni e 11 mesi
  Tecnici	                  14	       41 anni e 7 mesi	     12 anni e 8 mesi
	
	Totale 	                  472	       40 anni e 2 mesi	    9 anni e 7 mesi




                                                                   Dipendenti suddivisi per Regione

                                                                   Regioni	                        2011

                                                                   Lombardia	                       98
                                                                   Emilia Romagna	                   4
                                                                   Marche	                         257
                                                                   Lazio	                            4
                                                                   Campania	                         4
                                                                   Puglia	                          63
                                                                   Sicilia	                         42
                                                                   totale	                         472




                                               Composizione dei dipendenti - anno 2011

                                                                               21% 		 Lombardia

                                                                               54% 		 Marche

                                                                               1%		 Emilia Romagna

                                                                               1% 		 Lazio

                                                                               1% 		 Campania

                                                                               9% 		 Sicilia

                                                                               13%		 Puglia




                                                                                                          17
Bilancio Sociale 2011

                                                     	   Formazione e aggiornamento dipendenti	                   Anno 2011
     Formazione e aggiornamento
                                                     	
                                                         N° di eventi formativi programmati	                          37
    La particolare attenzione posta dall’As-
                                                         Tot. giornate formative (programmate)	                      2.235
sociazione alla formazione e all’aggiorna-               N° di eventi formativi estemporanei	                         39
mento dei dipendenti è testimoniata dal-                 Tot. giornate formative (estemporanee)	                     144,9
la presenza di un Ufficio Corsi, che cura                Giornate medie di formazione per dipendente	                  5
la formazione in materia di sicurezza e                  Distribuzione per tipologia di formazione:	
igiene, manageriale e tecnica. Vengono                   - formazione manageriale	                                   9,4%
inoltre organizzati Corsi ECM rivolti al                 - formazione tecnica	                                      64,4%
personale dipendente, con riferimento                    - formazione su sicurezza ed igiene	                       26,2%
alla circolare ministeriale n. 448/2002 sul
“Programma nazionale per la formazione
continua in medicina”.
                                                        Nel 2011 i volontari sono stati 430
     Comunicazione interna                          e hanno prestato complessivamente
                                                    24.035 ore di servizio, di cui 20.472 in at-
    La Lega del Filo d’Oro dispone di una           tività dirette e 3.563 in attività indirette.
rete intranet denominata “The Garden”,              A queste, vanno aggiunte le presenze ai
che ha lo scopo di creare un canale infor-          soggiorni vacanza che nel 2011 hanno vi-
mativo aperto a tutti i dipendenti e favo-          sto la partecipazione di 93 volontari per
rire la condivisione e la gestione delle in-        un totale di 826 giorni.
formazioni. A ogni dipendente viene inol-               Data la complessità dell’utenza, i
tre inviata una lettera a cadenza mensile           volontari che prestano la propria ope-
con l’obiettivo di aggiornare sui progetti          ra presso la Lega del Filo d’Oro vengono
intrapresi, sulle attività maggiormente             preparati attraverso specifici corsi di for-
rilevanti e su ogni altra notizia ritenuta          mazione e di aggiornamento che tratta-
importante.                                         no diversi temi che vanno dalla comuni-
                                                    cazione, all’orientamento e alla mobilità,
     Volontariato                                   fino agli aspetti sanitari.
                                                        Nel 2011 sono stati organizzati 8
    La presenza di un Ufficio Rapporti con il       (compreso quello tenuto per la prima
Volontariato, incaricato di promuovere e co-        volta a Termini Imerese) corsi di forma-
ordinare i volontari, e la presenza di un refe-     zione base per i volontari, per 156 ore e
rente per il volontariato in ogni sede terri-       191 partecipanti, e 11 momenti di aggior-
toriale, testimoniano l’attenzione dedicata         namento per un totale di 131 ore e 200
dall’Associazione a questa preziosa risorsa.        partecipanti.



                                                    VOLONTARI ANNO 2011

     Regione	    Volontari	              Volontari	 Volontari	 Età media	 Primi	                        Primi contatti
  di provenienza		                        maschi	 femmine		               contatti	                 divenuti volontari attivi

  Lombardia	                 95	             32	             63	           50,6	         24	                   21
  Emilia Romagna	            31	              8	             23	           45	           14	                    8
  Marche	                   129	             43	             86	           40	           69	                   33
  Lazio		                    44	             16	             28	           41,4	         37	                    8
  Campania	                  32	              8	             24	           39	           19	                    5
  Puglia		                   57	              7	             50	           35,7	         39	                   18
  Sicilia		                  15	              3	             12	           35,5	         27	                   13
  Altre Regioni	             27	              2	             25	           31	           14	                   14

  Totale 	                 430	              119	           311	          39,8	        243	                   120


18
Il filo della solidarietà
Composizione dei volontari per provenienza - anno 2011
                                         4% Sicilia

                                         6% Altre Regioni

                                         7% Emilia Romagna

                                         8% Campania

                                         10% Lazio

                                         13% Puglia

                                         22% 	Lombardia

                                         30% Marche
Bilancio Sociale 2011



                                                      Volontari negli anni
      450
      400                                                                                   Altre Regioni
      350                                                                                   Puglia
      300                                                                                   Sicilia
      250                                                                                   Campania
      200                                                                                   Lazio
      150                                                                                   Marche
      100
                                                                                            Emilia Romagna
       50
                                                                                            Lombardia
        0
            	   2004	    2005	     2006	      2007	      2008	     2009	     2010	   2011




     Servizio civile

    A partire dal mese di febbraio sono
stati occupati ben 21 volontari del Ser-
vizio Civile Nazionale (di cui 10 presso il
Centro di Riabilitazione di Osimo). Pur-
troppo nell’anno in corso non si è potuto
ancora dare avvio ai nuovi progetti per
mancanza dei fondi ministeriali.



     Tirocini

Presso i Centri, studenti universitari e
professionisti interessati al mondo del-
le persone sordocieche e pluriminorate
psicosensoriali hanno la possibilità di
completare un periodo di tirocinio. Tale
opportunità è garantita a studiosi di di-
verse discipline (psicologia, scienze della
formazione, scienze dell’educazione, eco-
nomia, management, ecc.)




20
Il filo della solidarietà




                        21
3    Le attività e la presenza sul territorio




presen
22


    della
Le attività e la presenza sul territorio




    3. Le attività e la presenza sul territorio
       La presenza attiva della solidarietà




    3.1 Gli ambiti di intervento                        I programmi educativo-riabilitativi
    La solidarietà al lavoro                         vengono tarati individualmente sulla ba-
                                                     se dello stadio evolutivo e della disabilità
       Diagnosi                                      sensoriale.

        L’analisi interdisciplinare presso il Cen-      Ricerca
    tro Diagnostico di Osimo (AN) costituisce
    la prima indispensabile tappa del percor-            Il Centro di Ricerca, che funge da
    so che le persone sordocieche e plurimi-         supporto per tutte le sedi, su richiesta
    norate psicosensoriali intraprendono alla        dei servizi riabilitativi e in base alle ef-
    Lega del Filo d’Oro.                             fettive esigenze degli utenti, progetta,
        Un’équipe specialistica multidiscipli-       costruisce e sperimenta metodologie
    nare (medici specialisti, psicologi, ope-        e strumenti per aiutare le persone
    ratori e assistenti sociali) effettua un’ap-     sordocieche e pluriminorate psicosen-
    profondita valutazione delle abilità, delle      soriali a interagire con l’ambiente e a
    potenzialità e delle caratteristiche della       conquistare, ove possibile, un proprio
    persona finalizzata alla stesura di un pro-      livello di autonomia. Nel 2011 sono
    gramma riabilitativo individuale e per-          stati portati a termine 7 progetti, sia
    sonalizzato, calibrato in base all’età, alle     ad Osimo che all’interno dei Centri di
    esigenze, alle competenze e alle risorse         Lesmo e di Molfetta, con il coinvolgi-
    ambientali.                                      mento di 23 utenti e sono state edite
        Per i bambini dagli 0 ai 4 anni, è pre-      16 pubblicazioni. I progetti svolti, che
    visto un “intervento precoce”, che mira          vengono approvati dal Comitato Tecni-
    ad agire tempestivamente per rende-              co Scientifico, hanno principalmente lo
    re più funzionali i residui sensoriali           scopo di promuovere indipendenza e
    dell’utente e a sviluppare strategie al-         interazione ambientale in soggetti af-
    ternative volte a incrementare le tappe          fetti da pluridisabilità.




nza attiva
    del suo sviluppo.
                                                        Attività occupazionale
       Riabilitazione
                                                         Diverse attività occupazionali vengono
       Terminata la fase diagnostica, che ri-        promosse in tutti i Centri della Lega del Fi-
    chiede una settimana, l’utente passa al          lo d’Oro. Utenti giovani e adulti svolgono
    percorso riabilitativo, seguito anche qui da     attività artigianali quali cestineria, tessitu-




 solidarietà
    uno staff multidisciplinare che verifica il      ra di tappeti, rilegatura, cartonaggio, tessi-
    raggiungimento degli obiettivi prefissati.       tura sul telaio, impagliatura di sedie.

                                                                                                23
Bilancio Sociale 2011

    Queste attività hanno l’obiettivo di             Nel corso dell’anno sono state di rife-
incentivare le abilità cognitive e motorie       rimento per 382 utenti e le loro famiglie,
della persona, offrendole occasioni per          con l’organizzazione di numerose iniziati-
socializzare e per tradurre le sue risorse in    ve ricreativo-culturali, weekend di sollie-
impegno.                                         vo e incontri su temi di interesse comune.
                                                     Come ogni anno, sono stati organizza-
                                                 ti 4 soggiorni estivi (a Porto San Giorgio,
3.2 Il ruolo della famiglia                      Igea Marina e Bagno di Romagna), che
Il nucleo della solidarietà                      hanno coinvolto 72 sordociechi, con il
                                                 supporto di 93 volontari.
     Il lavoro che la Le-
ga del Filo d’Oro svol-
ge con i propri utenti
prevede il coinvolgi-
mento attivo della fa-
miglia, anche in vista
del reinserimento del-
la persona sordocieca
nel proprio ambiente.
     La presenza del
genitore è un suppor-
to indispensabile per
l’utente durante i trat-
tamenti, in particolare
per gli interventi pre-
coci, rivolti ai bambini
da 0 a 4 anni. Ai fami-
liari vengono offerte
informazioni, dispo-
nibilità all’ascolto e
all’aiuto, colloqui individuali con gli psico-
pedagogisti e i medici del Centro, incontri          Prosegue l’attività di informazione at-
ed esperienze di gruppo (Parent-Training).       traverso la redazione di bollettini e opu-
     In particolare, il lavoro di gruppo con i   scoli che vengono inviati alle persone
genitori consente di unire la dimensione         sordocieche e alle famiglie: l’Informatore
verbale, esperienziale, corporea e imma-         Notizie e l’Informatore Racconta, il bollet-
ginativa consentendo di mettere a fuoco          tino “Non solo leggi” con notizie e infor-
il vissuto e le dinamiche intrafamiliari in      mazioni su provvedimenti e leggi.
presenza di una persona disabile all’inter-          Sempre intensi i lavori dei Comitati.
no del nucleo.                                   Dal 12 al 16 ottobre a Senigallia si è tenuta
                                                 la 6ª Conferenza Nazionale, promossa dal
                                                 Comitato dei Sordociechi, sul tema “Tra
3.3 Le attività associative                      sogno e realtà”, titolo che ha portato a ri-
La solidarietà in comune                         flettere sui traguardi raggiunti negli anni
                                                 dalle persone sordocieche (uscire dall’iso-
    Attraverso la prestazione di servizi so-     lamento, affermare le proprie potenzialità,
cio-educativi le Sedi Territoriali svolgono      necessità di garantire pari opportunità,
attività di supporto all’utenza e alle fa-       volontà di essere soggetti attivi e risorse
miglie, consulenza ai servizi del territorio,    per gli altri) e sulla complessa realtà in cui
informazione e sensibilizzazione; coordi-        esse si trovano quotidianamente a vivere
nano gruppi di volontari a livello locale e      e che spesso ostacola la realizzazione dei
promuovono l’attività dell’Associazione.         loro sogni, desideri e necessità.

24
Le attività e la presenza sul territorio



Attività associative - anno 2011
                                                20% Lesmo

                                                38% Napoli

                                                7% Osimo

                                                9% Modena

                                                11% Molfetta

                                                15% Roma




            Attività associative		                                       Utenti seguiti
            anno 2011	           di età < 18 anni	                      di età > 18 anni	         totale	

             - sede territoriale di Lesmo	             14	                          64	             78
             - sede territoriale di Modena	             5	                          29	             34
             - sede territoriale di Osimo	              2	                          25	             27
             - sede territoriale di Roma	              15	                          42	             57
             - sede territoriale di Napoli	            75	                          71	            146
             - sede territoriale di Molfetta	          27	                          13	             40

            Totale generale	                          138	                     244	                382




            	                                       Soggiorni anno 2011

            Luogo	Durata	                                      N° utenti	 N° volontari	 N° dipendenti
            		

            Porto San Giorgio (AP)	       18/25 giugno 	         10	          10	            2	
            Porto San Giorgio (AP)	 25 giugno/2 luglio 	          9	           5	            2	
            Igea Marina (RN)	              10/24 luglio	         38	          44	            3	             1
            Bagno di Romagna (FC)	 20 agosto/3 settembre	        28	          34	            3	             1




                                                                                                                25
Bilancio Sociale 2011


3.4 Le collaborazioni nazionali
e internazionali
La rete della solidarietà

    La presenza della Lega del Filo d’Oro
in 7 regioni ha portato naturalmente ad
instaurare numerosissimi rapporti con
le istituzioni pubbliche e gli enti di rife-
rimento come Regioni, Comuni, Aziende
Sanitarie e Province.
    Numerose le convenzioni in atto con
università, enti e istituti di formazione
per collaborazioni scientifiche (Univer-
sità Politecnica delle Marche, Università
di Bari e Università Bicocca di Milano) e
per l’attuazione di tirocini e stages. Alle
convenzioni già in essere (Università di
Bergamo, Bologna, Ca’ Foscari di Vene-
zia, Cattolica di Milano, Ferrara, Firenze,
Forlì, Lecce, Macerata, Padova, Palermo,
Perugia, Sapienza di Roma, Urbino, Vero-
na e l’Istituto Walden di Roma) si sono
aggiunte quelle con l’Università dell’Insu-
bria di Varese e Como, con l’università “G.
D’Annunzio” di Pescara e con la scuola di
Psicoterapia Humanitas di Roma.
    L’Associazione è all’interno di organi-
smi di secondo livello che raggruppano en-
ti che si occupano di disabilità, come la Le-
dha (Lega per i diritti degli handicappati).
    Insieme a oltre 60 tra le maggiori or-
ganizzazioni del terzo settore di primo e
secondo livello, in rappresentanza di altre
52.000 associazioni territoriali, continua      Associazioni delle malattie rare istituita
a sostenere VITA Società Editoriale S.p.A.      presso l’Istituto Superiore di Sanità.
che pubblica un periodico dedicato al vo-           Ha partecipato a riunioni, conferenze
lontariato e al non profit.                     e seminari tenutisi durante l’anno in dif-
    Resta attiva anche la collaborazione        ferenti nazioni. E’ membro del Deafblind
con vari professionisti ed esperti e con al-    International (un nostro consulente ha
cune aziende, in particolare operanti nel       mantenuto l’incarico di presidente di fino
campo dell’arredamento, attrezzature e          al mese di ottobre) e del EDbN (European
ausili per disabili.                            Deafblind Network).
    Prosegue la collaborazione con l’ARIS           La Lega del Filo d’Oro è componente
(Associazione Religiosa Istituti Socio-Sa-      del gruppo di lavoro MDVI Euronet (plu-
nitari) e gli altri Centri di Riabilitazione    riminorati con deficit visivi) e partecipa ai
delle Marche per quanto riguarda i rap-         progetti europei J.O.B.S. e Block Magic.
porti istituzionali e le questioni di inte-
resse comune. La Lega del Filo d’Oro fa         3.5 Il centro di documentazione
inoltre parte della Consulta Regionale per      La “biblioteca” della solidarietà
le persone disabili, della Commissione
Paritetica per il collocamento dei disabi-        Il compito principale del Centro di Do-
li nella Regione Marche e della Consulta        cumentazione di Osimo è raccogliere e

26
Le attività e la presenza sul territorio



                                                   Il Centro di Documentazione provvede
                                              ad organizzare, catalogare e valorizzare
                                              tutto il materiale raccolto (libri, atti, mo-
                                              nografie di enti nazionali ed internazio-
                                              nali, letteratura grigia costituita per lo più
                                              da rapporti specialistici, rendiconti tecni-
                                              ci, materiale multimediale, periodici, tesi
                                              di laurea) riguardante gli argomenti della
                                              comunicazione, dell’autonomia perso-
                                              nale, dell’apprendimento cognitivo, delle
                                              difficoltà nella percezione dell’ambiente
                                              circostante e nelle relazioni interperso-
                                              nali sulla sordocecità, la pluriminorazio-
                                              ne psicosensoriale, la disabilità grave, la
                                              psicologia, la pedagogia e temi attinenti
                                              il settore Non Profit.
                                                   Il personale funge da intermediario
                                              tra le fonti informative provenienti dalla
                                              più svariata tipologia di materiale, svolge
                                              funzioni di catalogazione e ricerche bi-
                                              bliografiche, eroga il servizio di consulta-
                                              zione e prestito del patrimonio documen-
                                              tale, comprende le esigenze, orienta e in-
                                              forma/assiste all’utilizzo dei servizi offerti
                                              dalla biblioteca o del catalogo online.



                                              3.6 I centri residenziali
                                              Le case della solidarietà

                                                 Osimo

conservare il materiale scientifico-didat-        Il Centro di riabilitazione di Osimo di-
tico elaborato dai professionisti dell’Ente   spone di 56 posti a tempo pieno e 15 a
attinenti ai temi dell’assistenza, l’educa-   degenza diurna e si avvale di uno staff
zione, la riabilitazione, il recupero ed il   multidisciplinare di specialisti e operatori
reinserimento delle persone sordocieche       qualificati che erogano anche prestazioni
e pluriminorate psicosensoriali, per cui è    ambulatoriali e domiciliari. Essendo sta-
un riferimento importante nel suo gene-       to riconosciuto come “Unità Speciale per
re anche a livello nazionale ed è consa-      i Sordociechi e Pluriminorati Psicosen-
pevole della sua funzione di rendere ac-      soriali”, può ospitare utenti provenienti
cessibile la documentazione e sostenere       dalle diverse regioni italiane, con rette di
l’operato dell’Associazione.                  degenza a carico delle ASL di residenza.
    Le Pubblicazioni sono un patrimo-         Presso il Centro di Osimo si trovano:
nio prezioso; contribuiscono alla for-
mazione del personale e promuovono                - il Centro Diagnostico, dove un’équipe
una cultura scientifica in materia di         multidisciplinare (psicologica, educativa,
disabilità. Inoltre consentono all’Ente       sociale, medico-specialistica riabilitativa)
di sensibilizzare l’opinione pubblica         effettua una valutazione globale della per-
attraverso la diffusione dei propri pro-      sona e un intervento precoce per i bambini
getti.                                        al di sotto dei 4 anni. Presso il Centro Dia-

                                                                                        27
Bilancio Sociale 2011

gnostico sono stati erogati servizi a 103           Gli utenti in lista di attesa per i settori
persone sordocieche e pluriminorate psi- riabilitativi sono 386, mentre quelli che
cosensoriali, di cui 32 bambini al di sotto devono effettuare la prima visita presso
dei 4 anni; degli utenti, 37 erano femmine il Centro Diagnostico sono scesi dai 56
e 66 maschi e, nel 35% dei casi, presenta- del 2010 ai 41 del 2011.
vano 3 minorazioni. Per quanto riguarda
le prestazioni per tipologia di intervento,
si sono effettuate 75 valutazioni psicodia-
gnostiche e 31 interventi precoci. Le cause
delle minorazioni erano dovute nel 44% dei
casi a sindromi, nel 33% a encefaliti, virus
e altre patologie analoghe e 23% a nascite
premature. La maggior parte (56%) degli
interventi precoci, effettuati sui bambini
di età inferiore ai 4 anni, riguardava utenti
che presentavano almeno 3
minorazioni.                        Settori riabilitativi Osimo	                              Scolare	 Giovani	   Adulti
    - i Servizi educativo-ria-
bilitativi (rivolti agli utenti     Totale utenti trattati:	                                     77	     24	       84
a partire dai 4 anni), che          	    Femmine	                                                28	      5	       35
sviluppano, per le diverse          	    Maschi	                                                 49	     19	       49
fasce d’età, un programma           Età media	                                                   12	     22	       39
riabilitativo personalizza-         Suddivisione utenti per fascia di età:			
to; presso il Centro di Ria-        	    5 – 18 anni	                                            76	      3	       1
bilitazione di Osimo sono           	    19 – 25 anni	                                            1	     20	       6
stati ospitati 185 utenti,          	    oltre 26 anni	                                           0	      1	       77
sia giovani che adulti, di cui      Suddivisione utenti per provenienza			
68 femmine e 117 maschi.            	    Nord	                                                   10	      5	       16
Il 92% dei ricoveri è stato a       	    Centro	                                                 33	     10	       47
tempo pieno e solo l’8% a           	    Sud	                                                    34	      9	       21
degenza diurna. Per quanto          Suddivisione utenti per n° di minorazioni			
concerne le cause delle mi-         	    doppia minorazione	                                    22%	    25%	      31%
norazioni, nel 49% dei casi         	    tripla minorazione	                                    26%	    33%	      43%
erano dovute a encefaliti,          	    quadrupla minorazione	                                 45%	    42%	      25%
virus e patologie affini, nel       	    quintupla minorazione	                                  7%	     0%	       1%
25% a nascite premature e           Suddivisione utenti per cause di minorazione			
nel 26% a malattie geneti-          	    prematurità 	                                          35%	    25%	      17%
che rare come la sindrome           	    sindromi	                                              34%	    17%	      21%
di Usher o la sindrome di           	    altre (encefaliti, virus, ecc.)	                       31%	    58%	      62%
CHARGE.                             Suddivisione prestazioni per tipologia di trattamento:			
    - il Centro di Ricerca, che     	    trattamenti estensivi	                                  16	      8	       40
opera principalmente sul            	    trattamenti intensivi	                                  68	     20	       50
versante riabilitativo, af-         Suddivisione prestazioni per tipologia di ricovero:			
fiancato da un’équipe spe-          	    tempo pieno	                                            76	     26	       84
cifica che segue numerosi           	    degenza diurna	                                          8	      2	        6	
progetti.
    Nel 2011 il Centro di Osi-
mo ha ospitato 296 utenti per un totale             Le patologie prese in considerazione sono
di 16.556 giornate effettive per ricoveri a 5: deficit visivo, uditivo, motorio, intellettivo e
tempo pieno, 3.519 giornate a degenza presenza di epilessia. Per ogni Centro e per il
diurna e 1.450 ore per trattamenti ambu- Centro Diagnostico vengono riportate le per-
latoriali e domiciliari.                         centuali di incidenza delle diverse patologie.

28
Le attività e la presenza sul territorio




                                  Utenti trattati dal centro diagnostico suddivisi per n° di minorazione
                                                                 anno 2011


                                                                                        5% singola minorazione

                                                                                        29% doppia minorazione

                                                                                        35% tripla minorazione

                                                                                        28% quadrupla minorazione

                                                                                        3% quintupla minorazione




                                                Lesmo                           attività) e gestionali (risorse umane)
                                                                                eccedenti rispetto agli standard nor-
                                                                                mativi previsti.
                                                     Il Centro socio-sanita-        Il Centro socio sanitario di Lesmo
                                                 rio residenziale di Lesmo      nel 2011 ha operato a pieno regime
Lesmo	                           Anno 2011       (MB) offre servizi educa-      ed erogato servizi a 45 ospiti, per un
	                                                tivo-riabilitativi, sanitari   totale giornate di prestazioni pari a
Totale utenti trattati                           e assistenziali a giovani e    15.268.
(TP+DD)*:	                          45           adulti sordociechi pluri-          Le cause della pluridisabilità erano
	 Femmine	                          17           minorati psicosensoriali.      da ricondurre principalmente a ence-
	 Maschi	                           28           Per ogni ospite vengono        faliti, virus e patologie affini (53%) e la
Età media	                          43           formulati progetti edu-        restante percentuale ripartita tra sin-
Suddivisione utenti per fascia di età            cativo-riabilitativi perso-    dromi (31%) e nascite premature (16%).
	 18 - 25 anni	                      5           nalizzati in funzione di
	 Oltre 25 anni	                    40           una maggiore autono-
                                                                                        Suddivisione utenti
Suddivisione utenti per n° di minorazioni        mia personale e una mi-             per numero di minorazioni
	 doppia minorazione	              38%           gliore qualità di vita.                  Centro di Lesmo 2011
	 tripla minorazione	              33%               Al fine di mantenere
	 quadrupla minorazione	           27%           alto lo standard quali-
	 quintupla minorazione	            2%           tativo degli interventi,
Suddivisione utenti per cause                    l’utenza è suddivisa in
di minorazione                                   dieci appartamenti, di cui
	 prematurità 	                    16%           nove con quattro ospiti e
	 sindromi	                        31%           uno con sei. Come per il
	 altre (encefaliti, virus, ecc.)	 53%           Centro di Osimo, anche
                                                 a Lesmo opera uno staff                    38% doppia minorazione
                                                 multidisciplinare compo-
                                                                                            33% tripla minorazione
                                                 sto da pedagogista, assi-
* TP: tempo pieno,
  DD: degenza diurna               stente sociale, medici, terapisti, edu-                  27% quadrupla minorazione
                                   catori, infermieri e operatori. Per rag-
                                                                                            2% quintupla minorazione
                                   giungere gli obiettivi previsti, vengono
                                   impiegate risorse strutturali (spazi per

                                                                                                                        29
Bilancio Sociale 2011



     Molfetta

    Il Centro socio-sanitario residenzia-
le in provincia di Bari, aperto nel 2007, è
un importante punto di riferimento per
giovani e adulti sordociechi pluriminorati
psicosensoriali residenti nella regione, ai
quali offre servizi educativo-riabilitativi,
sanitari e assistenziali. Anche il Centro
di Molfetta eroga trattamenti riabilita-
tivi personalizzati, che vengono portati
avanti grazie a uno staff multidisciplinare
composto da medici, terapisti, infermieri
e operatori. A regime, questa struttura
è in grado di ospitare 40 utenti a tempo
pieno e 15 a degenza diurna.



  Molfetta	                                             Anno 2011      Suddivisione utenti
                                                                    per numero di minorazioni
  Totale utenti trattati (TP+DD):	                         36         Centro di Molfetta 2011
  	   Femmine	                                              9
  	   Maschi	                                              27
  Età media	                                               33
  Suddivisione utenti per fascia di età	
  	   18 - 25 anni	                                         8
  	   oltre 25 anni	                                       28
  Suddivisione utenti per n° di minorazioni 	
  	   doppia minorazione	                                 92%
  	   tripla minorazione	                                 8%
  Suddivisione utenti per cause di minorazione	
  	   prematurità 	                                       33%            92% 	doppia minorazione
  	   sindromi	                                           14%
  	   altre (encefaliti, virus, ecc.)	                    53%            8% 	 tripla minorazione
  Suddivisione prestazioni per tipologia di ricovero	
  	   tempo pieno	                                        61%
  	   degenza diurna	                                     39%



    Nel 2011 ne ha accolti 36 (di cui 22 in
regime residenziale e 14 a regime diurno),
tutti provenienti dalla regione Puglia. Nel
2011 sono state erogate 8.572 giornate di
prestazioni, di cui 5.920 rivolte agli ospiti
residenziali e 2.652 agli ospiti diurni.
    Gli utenti erano prevalentemente ma-
schi al di sopra dei 25 anni. La maggior
parte dei casi di disabilità (53%) era do-
vuta a encefaliti o virus, il 33% a nascite
premature e il 14% a sindromi.




30
Le attività e la presenza sul territorio


                     Termini Imerese

                     Il Centro sanitario residenziale in pro-             Suddivisione utenti
                 vincia di Palermo, aperto nel 2010, è un              per numero di minorazioni
                 importante punto di riferimento per gio-              Centro di Termini Imerese 2011
                 vani e adulti sordociechi pluriminorati
                 psicosensoriali residenti in Sicilia, ai quali
                 offre servizi educativo-riabilitativi, sani-
                 tari e assistenziali. Il Centro eroga tratta-
                 menti riabilitativi personalizzati, che ven-
                 gono effettuati grazie a uno staff multidi-
                 sciplinare composto da medici, terapisti,
                 infermieri e operatori. A regime, questa
                 struttura è in grado di ospitare 24 utenti
                 a tempo pieno e 8 a degenza diurna.
                     Nel 2011 con un ulteriore ingresso a                    61% 	doppia minorazione
                 gennaio, sono stati completamente occu-
                 pati i due appartamenti del primo piano
                                                                             22% 	tripla minorazione
                 (12 ospiti). A luglio è stato aperto il terzo
                                                                             17% 	quadrupla minorazione
                 appartamento e, per la fine dell’anno, si
                 è arrivati a un totale di 18 utenti. Le gior-
                 nate di prestazione erogate sono state
                 3.981 in regime residenziale e 43 in regi-       3.7 Le sedi territoriali
                 me diurno (erogate a 1 utente poi passa-         Il terreno della solidarietà
                 to al residenziale).
                     Gli utenti erano prevalentemente                 Le sedi territoriali, presenti in sette
                 femmine al di sopra dei 25 anni. La mag-         regioni, sono un importante punto di
                 gior parte dei casi di disabilità (56%) era      riferimento per le persone sordocieche
                 dovuta a encefaliti o virus, il 22% a nasci-     e le loro famiglie. Un’équipe composta
                 te premature e il 22% a sindromi.                da assistenti sociali e operatori lavora in
                                                                  collaborazione con i servizi sul territorio


Termini Imerese	                                                        Anno 2011

Totale utenti trattati (TP+DD):	                                             18
	   Femmine	                                                                 10
	   Maschi	                                                                  8
Età media	                                                                   32
Suddivisione utenti per fascia di età:	
	   18 - 25 anni	                                                            4
	   oltre 25 anni	                                                           14
Suddivisione utenti per n° di minorazioni 	
	   doppia minorazione	                                                    22%
	   tripla minorazione	                                                    61%
	   quadrupla minorazione	                                                 17%
Suddivisione utenti per cause di minorazione	
	   prematurità 	                                                          22%
	   sindromi	                                                              22%
	   altre (encefaliti, virus, ecc.)	                                       56%
Suddivisione prestazioni per tipologia di ricovero	
	   tempo pieno	                                                           94%
	   degenza diurna	                                                         6%


                                                                                                          31
Bilancio Sociale 2011




per favorire l’integrazione delle persone
sordocieche nel contesto in cui vivono e
migliorarne la qualità di vita. Le principali
attività svolte dalle sedi territoriali sono:

     - supporto agli utenti e alle loro famiglie
       (servizio sociale e socio-educativo);
     - analisi dei bisogni degli utenti e at-
       tivazione di progetti personalizzati;
     - consulenza ai servizi sul territorio;
     - coordinamento dei volontari a livel-
       lo locale;
     - informazione e sensibilizzazione.

    Nel 2011 le sedi territoriali sono state
di riferimento per 382 persone sordocie-
che e le loro famiglie, e hanno organizza-
to numerose iniziative socio-ricreative e
weekend finalizzati a incrementare le op-
portunità di socializzazione per gli utenti
e di sollievo per i loro cari.
    Considerando l’attività dei centri resi-
denziali e del settore associativo, le per-
sone sordocieche che hanno ricevuto uno
o più servizi dalla Lega Filo d’Oro nelle
diverse modalità nel corso del 2011 sono
state 680.

     Osimo (AN)

    A Osimo (AN) si trovano la Sede cen-              Lesmo
trale e legale della Lega del Filo d’Oro e
importanti servizi quali il Centro di Ria-             Presso il Centro di Lesmo, da gennaio
bilitazione e il Centro Diagnostico. Dal           2011 è stata trasferita la sede di Milano,
1999 è inoltre attiva anche una sede               che inaugurata nel 1987, è stata la prima
territoriale, che svolge un intenso lavo-          esperienza di decentramento dell’Asso-
ro di rete con i servizi del territorio e svi-     ciazione. La sede si è dedicata prevalente-
luppa numerosi progetti per il migliora-           mente a utenti con sordocecità acquisita
mento della qualità di vita delle perso-           - adulti e anziani - per i quali è diventata
ne sordocieche residenti nelle Marche e            punto di riferimento sia in Lombardia che
delle loro famiglie.                               nelle regioni limitrofe.

32
Le attività e la presenza sul territorio


   Modena

    Inaugurata nel 2005 presso gli spazi
del Centro Residenziale, la sede di Mode-
na rappresenta il punto di riferimento per
l’Emilia Romagna. Opera un servizio so-
ciale, che svolge numerose attività a livel-
lo territoriale. Con il supporto dei volon-
tari, viene organizzato un momento lu-
dico settimanale. Inoltre, si organizzano
incontri con le famiglie e si organizzano
diverse attività che coinvolgono gli utenti
sordociechi e pluriminorati.



   Roma

    Operativa dal 1993, anche la sede di
Roma offre iniziative di carattere ricreati-
vo-culturale alle persone con sordocecità
acquisita e momenti di sollievo per le fa-
miglie. Consente inoltre alla Lega del Filo
d’Oro di essere presente a livello naziona-
le nei rapporti con le istituzioni pubbliche
e con altre associazioni.

   Napoli

    Nata nel 1996, la sede di Napoli è stata
il primo punto di riferimento territoriale
della Lega del Filo d’Oro nel Sud Italia. Essa
offre un valido supporto socio-educativo ai
sordociechi pluriminorati psicosensoriali e
alle loro famiglie, lavorando in stretto rap-
porto con la rete dei servizi locali.

   Molfetta (BA)

    La sede territoriale, aperta inizialmen-
te a Ruvo di Puglia, dal 2007 si è trasferita
nel Centro di Molfetta. La sede organizza
attività socio-ricreative e offre momenti
di incontro con le famiglie.

   Termini Imerese (PA)

     La sede territoriale organizza attività
socio-ricreative e offre momenti di incontro
con le famiglie, utili a soddisfare i bisogni
dell’utenza, ad incrementare le opportunità
di socializzazione per gli utenti ed accresce-
re il ruolo dell’Associazione nella Regione.

                                                                                       33
4    Obiettivi di sviluppo e progetti futuri




34


              gran
        piccolo dis
4. Obiettivi di sviluppo
      e progetti futuri
       Più grande la rete,
       più piccolo il disagio




   4.1 I progetti
   Il futuro è più vicino

       Con l’apertura di nuovi Centri sul
   territorio nazionale, la Lega del Filo
   d’Oro intende raggiungere due obiet-
   tivi.
       Il primo è di rispondere all’aumento
   di richieste di accoglienza e di inter-
   vento specialistico provenienti da tutte
   le regioni d’Italia.
       Il secondo è di avvicinare i propri
   utenti alle loro famiglie e di favori-
   re l’integrazione con la rete di servizi
   presenti sul territorio, offrendo loro
   l’esperienza e la competenza che l’As-
   sociazione ha maturato in oltre 47 anni
   di attività.




      Progetto Modena
                                                        Progetto Osimo
       Il Centro di Modena è stato completa-
   to e il servizio verrà attivato entro il 2012.        Per quanto riguarda l’attivazione di
   Dotata di una superficie di 11.000 metri          nuovi centri residenziali, l’Associazione
   quadrati, la struttura si articola in tre edi-    realizzerà il nuovo Centro di Osimo su
   fici: uno per le attività diurne (terapie ria-    un terreno di proprietà (dove è la sede




nde rete
   bilitative e attività occupazionali), gli am-     legale dell’Ente) al fine di poter accor-
   bulatori, gli uffici e i servizi generali e due   pare tutte le attività ora dislocate in
   per le residenze degli ospiti sordociechi.        ben 15 edifici del territorio comunale e
       A regime, sarà in grado di ospitare 24        incrementare i posti letto da 56 a 80. A
   utenti a tempo pieno (in nuclei abitativi         tal proposito è stato elaborato un pro-
   suddivisi in sei appartamenti da quattro          getto, presentato al Comune di Osimo
                                                     e sono stati avviati i contatti con tutte




sagio
   posti letto). Tutto nel nuovo Centro è sta-
   to realizzato rispettando i parametri utili       le Istituzioni competenti per i necessari
   a facilitare l’autonomia degli ospiti.            adempimenti.

                                                                                           35
Bilancio Sociale 2011




4. 2 Gli obiettivi di sviluppo                 raccolta fondi, introducendo strumenti
La qualità è in espansione                     operativi ancora più incisivi, affrontan-
                                               do ambiti innovativi capaci di consen-
    Tra gli obiettivi futuri in primo          tire all’Ente il mantenimento dei propri
luogo il consolidamento organizza-             trend di crescita per assicurare le di-
tivo dell’Ente attraverso l’apertura           sponibilità finanziarie indispensabili a
di ulteriori sedi territoriali in regioni      sostenere i piani di sviluppo e la qualità
quali Sardegna, Veneto, Toscana, Ca-           del servizio.
labria e Piemonte. Il consolidamento               Si vuole incrementare, inoltre, la pre-
organizzativo dovrà anche passare              senza attiva della Lega del Filo d’Oro sia
da un impegno sempre maggiore che              a livello nazionale che internazionale,
l’Associazione dovrà assicurare nel-           con una maggiore partecipazione dei
lo sviluppo e nella valorizzazione del         sordociechi, delle loro famiglie e degli
proprio capitale umano composto da             organi tecnici e consultivi, chiedendo
dipendenti e volontari. Senza la loro          pertanto ai Comitati di essere sem-
disponibilità, professionalità e senso         pre più attivi e propositivi. L’obiettivo è
del dovere non disgiunti da profondi           quello di condividere analoghe finalità
sentimenti di solidarietà, la Lega del         socio-assistenziali al fine di sviluppare
Filo d’Oro non sarebbe potuta diven-           insieme una progettualità capace sia
tare un punto di riferimento a livello         di arricchire attraverso il confronto e la
nazionale e internazionale nel pro-            condivisione di esperienze le conoscen-
prio settore.                                  ze sia di ottenere finanziamenti comu-
    Per il futuro, si prevede inoltre di po-   nitari sempre necessari al sostegno del-
tenziare ulteriormente l’attività della        le attività.




36
La solidarietà in tutti i sensi




4.3 Le pubblicazioni scaturite
da progetti di ricerca
Il nostro impegno, nero su bianco

    Nei mesi di febbraio e marzo, l’Isti-
tuto Astra Ricerche di Milano ha con-
dotto una nuova indagine sulla Lega
del Filo d’Oro per conoscere, attraverso
le risposte a un questionario allegato
al numero 2 del bollettino Trilli nell’Az-
zurro, le opinioni dei sostenitori sul la-
voro svolto e sull’efficacia della comu-
nicazione. I dati emersi, presentati dal
presidente dell’Istituto professor Enri-
co Finzi nell’aprile 2011, confermano
una valutazione positiva dell’operato
dell’Associazione. Un forte impegno, se-
rietà, affidabilità, apprezzamenti diretti
a tutti coloro che ai vari livelli operano
all’interno dell’Ente sono le caratteristi-
che emerse.

                                                                            37
5    Gli stakeholders




38


     scamb
Gli stakeholders




   5. Gli stakeholders
      Uno scambio continuo




   5.1 Gli utenti e le loro famiglie              sostenere le attività dell’Associazione,
   La nostra ragione sociale                      partecipando all’assemblea dei soci e fa-
                                                  cendo parte degli organi statutari.
       Gli utenti della Lega del Filo d’Oro so-
   no persone che presentano minorazioni
   alla vista e all’udito, congenite o acquisi-   5.3 I sostenitori
   te, e persone che presentano minorazioni       I nostri investitori
   di entrambi i canali sensoriali (o di un so-
   lo canale) accompagnate da grave ritardo           I sostenitori della Lega del Filo d’Oro
   evolutivo/intellettivo e/o disabilità moto-    sono persone di tutte le fasce di età e
   rie e/o gravi disordini comportamentali e      imprese di tutte le dimensioni, che con
   seri problemi di salute.                       grande generosità supportano l’As-
                                                  sociazione consentendole di portare
                                                  avanti le proprie attività istituzionali e
   5.2 I soci                                     realizzare i propri servizi a favore delle
   I nostri azionisti                             persone sordocieche e pluriminorate
                                                  psicosensoriali.
      Al 31 dicembre 2011, i soci della Le-           Al 31 dicembre 2011 i sostenitori at-
   ga del Filo d’Oro erano 298. Si tratta dei     tivi erano 469.772, di cui la quasi totalità
   sordociechi e dei loro familiari o sempli-     (96%) privati cittadini, il 3% aziende e l’1%
   cemente di persone che hanno deciso di         enti e associazioni.




                                             Sostenitori per tipologia

                                                        96% 	Persone fisiche

                                                        3% 	 Aziende




bio
                                                        1% 	 Enti ed Associazioni




 continuo                                                                                  39
Bilancio Sociale 2011




                                          Anno 2011

   Tipologia di sostenitore	                                               N°	       %

   Persone Fisiche	                                                  452.289	       96,3%
   di cui:	                                                                   	
   Maschi	                                                            247.303	      52,6%
   Femmine	                                                           193.740	      41,2%
   Generiche	                                                          11.246	       2,4%
   	                                                                          	
   Società	                                                            12.930	       2,8%
   di cui:	                                                                    	
   Società generiche 	                                                  12.825	      2,7%
   Società bancarie, finanziarie, assicurative	                            105	      0,0%
    	                                                                          	
   Enti e associazioni varie con personalità giuridica	                 4.553	        1,0%

   Totale	                                                           469.772	      100,0%




5.4 La pubblica Amministrazione                   conosciuto come “Istituto Sperimentale
I nostri controllori                              nel campo dei Pluriminorati Psicosen-
                                                  soriali Sordociechi” dal Ministero della
   Centro di Riabilitazione di Osimo              Pubblica Istruzione.

    La Lega del Filo d’Oro è stata abilitata
a erogare prestazioni riabilitative nell’am-         Centro Socio-Sanitario
bito del Servizio Sanitario Nazionale ed è           Residenziale di Lesmo
stata legittimata ad accedere al finanzia-
mento pubblico per i servizi che offre.               Il Centro di Lesmo ha ottenuto l’au-
    Questa sovvenzione pubblica ricono-           torizzazione al funzionamento da parte
sce all’Associazione rette giornaliere che        della Provincia di Milano (2004) e l’ac-
sono a carico della ASL di provenienza            creditamento da parte della Regione
dell’utente per i ricoveri a tempo pieno,         Lombardia (2005) e in base alla norma-
a degenza diurna e per le prestazioni             tiva regionale percepisce, a titolo di re-
ambulatoriali e domiciliari. È opportuno          munerazione per i servizi che eroga, una
sottolineare che queste rette consen-             retta che è in parte a carico del Servizio
tono solo la copertura parziale dei costi         Sanitario Regionale, e in parte a carico
sostenuti; la maggior parte delle risorse         dell’utente.
deriva come sempre dai ricavi dell’attivi-
tà di Comunicazione e Raccolta Fondi.
    All’interno del Centro di Osimo ven-             Centro Socio Sanitario
gono gestite due scuole paritarie, Mater-            Residenziale di Molfetta
na ed Elementare.
    Per la Scuola Materna sono ricono-                Il Centro di Molfetta è stato avviato
sciuti dei contributi annuali ordinari e          nel 2007 e a luglio 2008 è stata sotto-
speciali, mentre per la Scuola Elementa-          scritta la convenzione con la ASL di Bari
re un’apposita convenzione di parifica ri-        che ha regolamentato il funzionamento
conosce contributi annuali sulla base del         del Centro. La Regione Puglia è impe-
numero delle classi e degli insegnanti di         gnata a definire la natura del servizio e
sostegno e delle disponibilità. Dal 1976          le conseguenti modalità di ricovero e di
il Centro di Riabilitazione di Osimo è ri-        remunerazione.

40
Gli stakeholders


   Altre attività dell’associazione           di recente sono stati resi noti i dati del
                                              2010) e anche quest’anno i lasciti testa-
    La Lega del Filo d’Oro si avvale di un    mentari si sono confermati una voce im-
contributo erogato dal Dipartimento per       portante nel bilancio.
l’Informazione e l’Editoria della Presiden-       Nel bilancio le entrate pubbliche sono
za del Consiglio dei Ministri a sostegno      rappresentate dalle rette a carico del Ser-
della pubblicazione del proprio periodico     vizio Sanitario Nazionale.
“Trilli nell’Azzurro”.                            Nel 2011 l’Ente ha ricevuto l’ultima
                                              tranche del contributo statale ordinario
                                              a sostegno dell’attività corrente da par-
   Rapporti con le istituzioni centrali       te del Ministero dell’Economia e delle
                                              Finanze. Non ha invece beneficiato di al-
    L’Associazione beneficia di un contri-    cun contributo da parte degli enti locali.
buto del Ministero dell’Istruzione, sulla
base della convenzione per la scuola pa-
ritaria speciale annessa al Centro di Osi-    5.5 I fornitori
mo.                                           I nostri partner
    La maggior parte delle risorse deri-
va comunque dai ricavi dell’attività di           La strategia adottata dalla Lega del
Comunicazione e Raccolta Fondi. Signi-        Filo d’Oro nei confronti dei fornitori è fi-
ficative sono state le quote del 5xmille      nalizzata a creare un rapporto di fiducia
(incassato il contributo relativo al 2009,    e collaborazione; a privilegiare l’attiva-




                                                                                       41
Bilancio Sociale 2011

zione di contratti annuali o pluriennali          continuo dei parametri qualitativi e di
di fornitura in relazione alla tipologia,         efficienza tecnico-organizzativa; sulla
alla quantità e all’entità economica dei          verifica del rispetto delle condizioni di
prodotti e dei servizi acquistati; a ridurre      fornitura e dei requisiti specificati nei
i tempi di approvvigionamento e a otti-           documenti di acquisto; sul controllo dei
mizzare gli acquisti cercando il giusto           prodotti e dei servizi acquistati. Sulla
rapporto tra qualità e prezzo.                    base degli esiti della valutazione delle
    L’accurata selezione dei fornitori av-        prestazioni, si provvede alla definizione e
viene attraverso un processo iniziale             all’aggiornamento dell’Albo dei Fornitori
e dinamico, basato sul monitoraggio               Qualificati.



     composizione % fornitori 2011                   composizione % fatturato 2011
                   Veneto
                    umbria
      trentino alto adige
                 toscana

                    sicilia
                 sardegna
                    puglia
                 piemonte

                    molise
                  marche
                lombardia
                   liguria
                     lazio
      friuli venezia giulia
           emilia romagna
                 campania

                  calabria
                basilicata
                  abruzzo



                         0,00%   5,00%   10,00%   15,00%   20,00%   25,00%   30,00%   35,00%




42
REGIONE	 % FORNITORI 2011	          FATTURATO 2011
    		
    ABRUZZO	                 0,54%	         0,05%
    BASILICATA	              0,18%	         0,04%
    CALABRIA	                0,09%	         0,00%
    CAMPANIA	                2,98%	         0,29%
    EMILIA-ROMAGNA	          7,69%	         6,82%
    FRIULI-VENEZIA GIULIA	   0,18%	         0,19%
    LAZIO	                   9,49%	         4,74%
    LIGURIA	                 1,18%	         2,94%
    LOMBARDIA	               20,98%	        34,94%
    MARCHE	                  32,01%	        34,64%
    MOLISE	                  0,09%	         0,00%
    PIEMONTE	                2,17%	         0,65%
    PUGLIA	                  9,58%	         8,04%
    SARDEGNA	                0,00%	         0,00%
    SICILIA	                 5,97%	         2,62%
    TOSCANA	                 2,17%	         0,11%
    TRENTINO-ALTO ADIGE	     0,99%	         0,10%
    UMBRIA	                  0,54%	         0,38%
    VENETO	                  3,16%	         3,46%

	                            100,00%	      100,00%




                                                         43
Bilancio Sociale 2011




5.6 La collettività                               Ambito nazionale
Il nostro bacino di riferimento
                                                   A livello nazionale, la Lega del Filo
                                               d’Oro è un punto di riferimento sia per gli
     Ambito territoriale                       utenti e le loro famiglie che per le istitu-
                                               zioni. Essa rappresenta infatti un osser-
    L’ Associazione svolge un’intensa at-      vatorio permanente sulla popolazione
tività di sensibilizzazione sulle proble-      sordocieca e pluriminorata psicosen-
matiche delle persone portatrici di disa-      soriale ed è il principale referente degli
bilità gravi e sui temi della solidarietà.     organi pubblici - ASL, Regioni, Ministero
Questa attività è particolarmente radi-        della Sanità - per sostenere le istanze e i
cata dove l’Associazione è presente con        bisogni delle persone sordocieche.
le proprie sedi territoriali e svolge un           L’ Associazione ha preso parte a in-
ruolo attivo per le persone sordocieche        contri e riunioni di organismi che so-
e pluriminorate e per le loro famiglie.        no stati costituiti presso vari Ministeri
Oltre a costituire un importante punto         (Riforme e Innovazione nella Pubblica
di riferimento per gli utenti, queste sedi     Amministrazione, Pubblica Istruzione e
hanno un forte impatto sulla collettivi-       Beni e Attività Culturali) per affrontare
tà, in quanto facilitano la realizzazione      le problematiche relative alla disabilità
dei servizi specifici e potenziano il siste-   e interpretare i bisogni delle persone
ma di rete.                                    sordocieche.




44
Gli stakeholders




              45
6    Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi




46


        comunichia  inter
Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi




       6. Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi
          Comunichiamo interesse




           La netta prevalenza dei contributi pri-     sul 5xmille, una quota dell’IRPEF che dal
       vati sulle entrate pubbliche trova riscon-      2006 è possibile devolvere ad associazio-
       tro nell’intensa attività di Comunicazione      ni senza scopo di lucro come la Lega del
       e Raccolta Fondi portata avanti dalla Lega      Filo d’Oro.
       del Filo d’Oro, che da sola genera il 70%
       circa delle risorse dell’Associazione.              “Trilli nell’Azzurro”, il notiziario ufficia-
                                                       le dell’Associazione, si riconferma un im-
           Proprio grazie a questa attività, la “Le-   portante strumento di raccolta fondi.
       ga” può garantire, ampliare e potenziare            Viene inviato a cadenza bimestrale
       i propri servizi a favore delle persone sor-    a tutti i sostenitori, per aggiornarli sul-
       docieche e pluriminorate psicosensoriali.       le attività e i progetti realizzati a favore
           Nel 2011 per l’attività di Comunicazio-     delle persone sordocieche. Nella rivista
       ne e Raccolta Fondi sono stati impiegati        trovano spazio anche i piccoli e i grandi
       principalmente i seguenti strumenti:            eventi che animano la vita associativa,
                                                       testimonianze di famiglie, operatori e
          - Direct marketing                           volontari e una descrizione dei program-
          - Iniziative con Aziende                     mi futuri.
          - Acquisizione di lasciti testamentari
          - Internet                                       Negli ultimi anni questo importante
          - Spot televisivi, radiofonici               strumento di comunicazione è stato uti-
            e spazi pubblicitari                       lizzato anche per diffondere altro mate-
          - Manifestazioni ed eventi                   riale. Nel 2011 ha veicolato l’estratto del
                                                       bilancio sociale, dèpliant informativi sui
          E’ stata inoltre riproposta una cam-         lasciti, sulle bomboniere solidali e sulla
       pagna di informazione e raccolta fondi          campagna del 5xmille.


             “Trilli nell’Azzurro”, il notiziario ufficiale della Lega del Filo d’Oro, si
          riconferma un importante strumento di raccolta fondi.
             Viene inviato a cadenza bimestrale a tutti i sostenitori, per aggior-
          narli sulle attività e i progetti realizzati a favore delle persone sordo-




resse
          cieche. Nella rivista trovano spazio anche i piccoli e i grandi eventi
          che animano la vita associativa, testimonianze di famiglie, operatori
          e volontari e una descrizione dei programmi futuri.
             Negli ultimi anni questo importante strumento di comunicazione
          è stato utilizzato anche per diffondere altro materiale. Nel 2011 ha
          veicolato l’estratto del bilancio sociale, depliant informativi sui lasciti,




iamo
          sulle bomboniere solidali e sulla campagna del 5xmille.



                                                                                                    47
Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011
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Lega del Filo d'Oro Bilancio sociale 2011

  • 1.
  • 2.
  • 4. Alla Lega del Filo d’Oro ho imparato che c’è un altro linguaggio, oltre le parole: quello dell’amore e della sensibilità. Imparalo anche tu! Renzo Arbore
  • 5. 1 Sordocecità e pluriminorazione sensoriale La solidarietà in tutti i sensi 1.1 La Sordocecità Conoscere per intervenire 7 1.2 La diffusione della sordocecità in Italia Intervenire per conoscere 7 5 Gli Stakeholders 2 Uno scambio continuo indice La Lega del Filo d’Oro 5.1 Gli utenti e le loro famiglie Il filo della solidarietà La nostra ragione sociale 39 5.2 I soci 2.1 Missione, Visione, Valori I nostri azionisti 39 Dalla persona alla famiglia alla società 11 5.3 I sostenitori 2.2 Le tappe principali della nostra storia I nostri investitori 39 Un impegno maturo 11 5.4 La pubblica amministrazione 2.3 Certificazioni e premi I nostri controllori 40 Un impegno riconosciuto 13 5.5 I fornitori 2.4 Le risorse umane I nostri partners 41 Le nostre risorse naturali 14 5.6 La collettività Il nostro bacino di riferimento 44 3 Le attività e la presenza sul territorio La presenza attiva della solidarietà 6 Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi 3.1 Gli ambiti di intervento Comunichiamo interesse La solidarietà al lavoro 23 3.2 Il ruolo della famiglia 6.1 Direct marketing Il nucleo della solidarietà 24 Filo diretto 48 3.3 Le attività associative 6.2 Iniziative con aziende La solidarietà in comune 24 La solidarietà è una grande impresa 50 3.4 Le collaborazioni nazionali e internazionali 6.3 Acquisizione di lasciti testamentari La rete della solidarietà 26 L’eredità solidale 51 3.5 Il centro di documentazione 6.4 Manifestazioni ed eventi La “biblioteca” della solidarietà 26 L’importante è davvero partecipare 52 3.6 I centri residenziali 6.5 Spot televisivi, radiofonici e spazi pubblicitari Le case della solidarietà 27 La solidarietà comunica meglio 52 3.7 Le sedi territoriali 6.6 Sito Internet Il terreno della solidarietà 31 La solidarietà on line 53 4 7 La dimensione economica Obiettivi di sviluppo e progetti futuri Il capitale umano Più grande la rete, più piccolo il disagio 7.1 Il conto economico 4.1 I progetti Più risorse, più servizi 56 Il futuro è più vicino 35 7.2 Il prospetto di distribuzione del valore aggiunto 4.2 Gli obiettivi di sviluppo Le persone come valore aggiunto 57 La qualità è in espansione 36 7.3 Gli indicatori di efficienza 4.3 Le pubblicazioni scaturite da progetti di ricerca L’efficienza dei risultati 58 Il nostro impegno nero su bianco 37 8 La solidarietà ha mille volti 60
  • 7. la solidarietà lascia traccia la solidarietà lascia traccia “Un filo prezioso che unisce il sordocieco con il mondo esterno”. Questo il concetto che ispirò il nome della Lega del Filo d’Oro quando nel 1964 Sabina Santilli, sordocieca dall’età di 7 anni, fondò l’associazione insieme a un gruppo di volontari. Da allora, la Lega del Filo d’Oro non ha smesso di crescere, diventando un punto di riferi- mento per assistenza, riabilitazione e reinserimento delle persone sordocieche e plurimino- rate psicosensoriali. Una crescita registrata anche nel 2011, grazie al contributo fondamentale del personale di- pendente, dei collaboratori, dei volontari, dei soci e dei sostenitori che si riconoscono negli stessi valori e sono animati dallo stesso entusiasmo e dalle stesse motivazioni. I centri di Osimo, Lesmo, Molfetta, Termini Imerese, hanno fornito accoglienza e assistenza a circa 400 utenti e, considerando anche l’attività dei servizi territoriali, sono state quasi 700 le persone che hanno ricevuto uno o più servizi nelle diverse modalità. Il centro di Modena, ormai completato, è pronto per essere attivato. Il grande nuovo polo di Osimo, superata la fase di progettazione, sta per posare la prima pietra. Dal 12 al 16 ottobre si è tenuta a Senigallia la 6ª Conferenza nazionale delle persone sor- docieche dal titolo “Tra sogno e realtà”: un momento importante per i partecipanti e per la nostra Associazione che da sempre sottolinea come una persona sordocieca possa diventare protagonista della propria vita e risorsa per la società. Non abbiamo poi sottovalutato la forza della comunicazione realizzando diversi nuovi stru- menti per far conoscere la nostra attività in maniera più efficace: un filmato di presentazione intitolato “La Filiera della Solidarietà” con le testimonianze di chi ogni giorno lavora con noi o, da utente, frequenta i nostri centri; una brochure che sintetizza la nostra storia, “Sentire nel silenzio, vedere oltre il buio”, la pubblicazione e diffusione del mensile “Trilli nell’Azzur- ro” e molto altro ancora. Possiamo dirlo con orgoglio: è stato un altro anno importante, i cui risultati sono sintetizzati in questo Bilancio 2011, pubblicato per far conoscere a tutti un mondo dove nulla accade per caso e dove le tracce lasciate sono quelle del bene prezioso della solidarietà. Il Segretario Generale Il Presidente Rossano Bartoli Francesco Marchesi 5
  • 8. bilanciosociale2010 1 La solidarietà in tutti i sensi soli
  • 9. La solidarietà in tutti i sensi 1. Sordocecità e pluriminorazione sensoriale La solidarietà in tutti i sensi 1.1 Sordocecità razioni, dal momento e dalle cause della Conoscere per intervenire loro insorgenza e dall’ambiente socio- familiare. Una persona è considerata sordocie- È da sottolineare che il progressivo in- ca quando vi è una combinazione della vecchiamento della popolazione sta por- perdita, totale o parziale, della vista e tando a un incremento dei sordociechi fra dell’udito che è di ostacolo o impedisce gli anziani. di svolgere le normali funzioni della vita quotidiana. Quando oltre al deficit visivo o uditivo sono presenti altre minorazioni 1. 2 La diffusione (motorie, intellettive, danni neurologi- della sordocecità in Italia ci, patologie organiche, malformazioni Intervenire per conoscere scheletriche, dentali e cardiovascolari) si ha la pluriminorazione psicosensoriale. Non esistono dati precisi sul numero Le cause di queste disabilità sono da delle persone sordocieche e pluriminora- ricondurre a infezioni virali contratte nel te in Italia, ma ciò che si evince dalle ricer- primo trimestre di gravidanza, a nascite che effettuate in altri Stati europei è che premature o a malattie genetiche e rare, nel nostro Paese il loro numero oscilla tra come la sindrome di Usher o la sindrome i 3 mila e gli 11 mila, e che si tratta di una di CHARGE. Lo stato della persona e il suo popolazione molto eterogenea, poiché di- margine di miglioramento dipendono dal verse sono le cause delle minorazioni e di- grado e dalla combinazione delle mino- verso è il momento della loro insorgenza. idarietà
  • 10. Bilancio Sociale 2011 carta di identità Nome Lega del Filo d’Oro Forma giuridica Organizzazione non lucrativa di utilità sociale Codice fiscale per il 5xmille 80003150424 Sede principale Centro di Riabilitazione di Osimo Via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN) Tel. +39 071 72451 - Fax +39 071 71.71.02 Altre sedi Centro Socio-Sanitario Residenziale di Lesmo Via alla Stazione 2 - 20855 Lesmo (MB) Tel: 039 - 69.85.800 Fax: 039 - 69.85.801 e-mail: segreteria.lesmo@legadelfilodoro.it Centro Socio-Sanitario Residenziale di Molfetta Strada Provinciale, 112 - Molfetta-Terlizzi Km. 2 - 70056 Molfetta (BA) Tel: 080 - 39.71.653 Fax: 080 - 39.74.671 e-mail: segreteria.molfetta@legadelfilodoro.it Centro Sanitario Residenziale di Termini Imerese Via Salvatore Cimino, snc - 90018 Termini Imerese (PA) Tel/Fax: 091 - 81.42.945 e-mail: segreteria.terminiimerese@legadelfilodoro.it Sede territoriale di Lesmo Via alla Stazione 2 - 20855 Lesmo (MB) Tel: 039 - 69.85.800 Fax: 039 - 69.85.801 e-mail: sede.lombardia@legadelfilodoro.it Sede territoriale di Modena Via delle Costellazioni 141/143 - 41100 Modena Tel: 059 - 34.20.59 Fax: 059 - 29.27.092 e-mail: sede.modena@legadelfilodoro.it Sede territoriale di Osimo Via Marco Polo, 172 - 60027 Osimo (AN) Tel e Fax: 071 - 72.35.630 e-mail: sede.osimo@legadelfilodoro.it Sede territoriale di Roma Via Giulietti, 3 - 00154 Roma - Tel: 06 - 57.55.055 Fax: 06 - 57.13.69.26 e-mail: sede.roma@legadelfilodoro.it Sede territoriale di Napoli Viale Kennedy, 5 - 80125 Napoli - Tel: 081 - 23.97.516 Fax: 081 - 61.01.741 e-mail: sede.napoli@legadelfilodoro.it Sede territoriale di Molfetta Strada Provinciale, 112 - Molfetta-Terlizzi Km. 2 - 70056 Molfetta (BA) Tel: 080 - 39.71.653 Fax: 080 - 39.74.671 e-mail: sede.molfetta@legadelfilodoro.it Sede territoriale di Termini Imerese Via Salvatore Cimino, snc - 90018 Termini Imerese (PA) Tel/Fax: 091 - 81.42.945 e-mail: segreteria.terminiimerese@legadelfilodoro.it 8
  • 11. La solidarietà in tutti i sensi 9
  • 12. bilanciosociale2010 2 La Lega del Filo d’Oro il filo della 10 soli
  • 13. Il filo della solidarietà 2. La Lega del Filo d’Oro Il filo della solidarietà 2.1 Missione, Visione, Valori il servizio, la professionalità, la soddisfa- Dalla persona alla famiglia alla società zione e la motivazione del personale, gli aspetti organizzativi, gestionali e struttu- La missione rali e sviluppare nuovi servizi e/o attività. “Assistenza, educazione, riabilitazione I valori e reinserimento nella famiglia e nella so- cietà delle persone sordocieche e plurimi- Alla Lega del Filo d’Oro crediamo che norate psicosensoriali”. esista un linguaggio che va oltre le paro- le. Lo abbiamo imparato e continuiamo a Il perseguimento di questa mission sperimentarlo giorno dopo giorno, al fian- viene attuato attraverso: co delle persone sordocieche. Per entrare - la creazione di apposite strutture; in contatto con loro, migliorarne la quali- - la formazione di operatori qualificati; tà di vita e le possibilità di comunicazione - lo svolgimento di attività di ricerca col mondo esterno, occorre una grande e sperimentazione nel campo del- sensibilità. Questo è per noi il valore più la sordocecità e della pluriminora- grande, intorno al quale ruotano tutti gli zione psicosensoriale; altri. L’attenzione ai bisogni delle persone - la promozione di rapporti con enti, sordocieche e l’ascolto verso le loro fami- istituti, università italiane e straniere; glie, in primis. Ma anche la trasparenza - la sensibilizzazione degli organi- nei confronti dei nostri sostenitori e soci, smi competenti e dell’opinione delle istituzioni e della società. pubblica per la prevenzione di tali disabilità. 2.2 Le tappe principali della nostra storia La visione Un impegno maturo “Promuovere lo sviluppo dell’ente at- 1964 Si costituisce l’Associazione “Le- i darietà traverso l’attivazione di nuovi centri e ser- ga del Filo d’Oro”. vizi, al fine di migliorare la qualità di vita 1967 L’ Associazione riceve il riconosci- delle persone sordocieche e pluriminorate mento quale Ente Morale con D.P.R. 516 psicosensoriali”. del 19 maggio 1967. Si apre a Osimo il primo nucleo dell’istituto per bambini Il perseguimento della vision può sordociechi. essere raggiunto attraverso l’impegno 1974 La Lega del Filo d’Oro viene rico- di tutti coloro che lavorano all’interno nosciuta dal Ministero della Sanità come dell’Organizzazione al fine di migliorare “Istituto di riabilitazione”. 11
  • 14. Bilancio Sociale 2011 1975 Viene aperta la comunità Kalo- 2007 Nell’estate viene aperto il Centro rama che ospita adulti sordociechi e pro- Socio-Sanitario Residenziale di Molfetta, muove la realizzazione di attività riabili- dove viene trasferita la sede territoria- tative occupazionali. le di Ruvo di Puglia. Il Centro ottiene la 1976 Il Ministero della Pubblica Istru- certificazione di qualità. zione riconosce il Centro di Riabilitazione 2008 Il Centro di Molfetta diventa pie- di Osimo come “Istituto Sperimentale nel namente operativo. Viene organizzata la campo dei Pluriminorati Psicosensoriali prima Giornata del Sostenitore. Sordociechi”. 2009 Ultimati i lavori per la realizza- 1987 La Lega del Filo d’Oro apre la pri- zione del Centro di Termini Imerese, nella ma sede territoriale a Milano. nuova struttura vengono trasferiti gli uf- 1993 Si inaugura una seconda sede fici precedentemente ospitati nel vicino territoriale a Roma, che ripete l’esperien- ospedale. La certificazione del Sistema di za di Milano per gli utenti del Lazio. Viene Gestione per la Qualità viene estesa a tut- attivato a Osimo un Centro Diagnostico e te le sedi territoriali e viene rilasciata la di Documentazione. certificazione del Sistema di Gestione per 1996 Viene aperta la sede di Napoli. A la Salute e la Sicurezza secondo la norma Milano, viene creata una Comunità Allog- BS OHSAS 18001. gio per adulti sordociechi. 2010 Ad agosto viene attivato il Cen- 1998 La “Lega” viene riconosciuta dal- tro di Termini Imerese. lo Stato come ONLUS (Organizzazione 2011 Il centro di Modena, ormai com- Non Lucrativa di Utilità Sociale). pletato, è pronto per essere inaugurato. 1999 Viene inaugurata la sede territo- Inoltre ad agosto si è compiuto un ulte- riale di Osimo. riore passo verso la realizzazione del nuo- 2000 A Lesmo (MB) iniziano i lavori per vo polo di Osimo con la presentazione al la realizzazione di un Centro Socio - Sani- Comune della richiesta di permesso a co- tario Residenziale. Si apre la sede territo- struire. riale di Ruvo di Puglia in provincia di Bari. A 47 anni dalla sua nascita, la Lega del 2001 La Lega del Filo d’Oro ottiene la Filo d’Oro è presente a Lesmo, Modena, certificazione di qualità in base alla nor- Osimo, Roma, Napoli, Molfetta e Termini ma UNI EN ISO 9001: 1994 per le attività Imerese. E’ oggi un punto di riferimento svolte presso la sede di Osimo. per le problematiche della sordocecità e 2003 Viene ultimato il primo lotto del il principale referente delle istanze di chi Centro Socio Riabilitativo ComeTe di Mo- manifesta questo tipo di disabilità nei dena. confronti degli Enti pubblici. 2005 A Modena viene aperta una sede Con oltre 400mila donatori attivi a territoriale e iniziano i lavori per la realiz- livello nazionale, l’obiettivo dell’Associa- zazione del Centro Socio Sanitario Resi- zione continua ad essere il miglioramen- denziale di Molfetta (BA). Viene inaugu- to costante, in modo da offrire a utenti e rato il Centro Socio Sanitario Residenziale famiglie un servizio sempre più affidabile di Lesmo che ottiene l’accreditamento da e di qualità. parte della Regione Lombardia e la certifi- L’Organizzazione è inoltre attiva cazione di qualità. nella ricerca psicopedagogica e tec- 2006 La Regione Siciliana consegna al- nologico-riabilitativa, per la quale ha la “Lega” una struttura che, dopo oppor- fondato il proprio Centro di Ricerca, e tuni interventi, ospiterà il nuovo Centro collabora con numerosi istituti uni- di Termini Imerese (PA). Il 14 novembre, versitari. A livello internazionale, col- nella sala stampa di Montecitorio, viene labora con altri Enti e organizzazioni presentata la proposta di legge per il ri- che perseguono gli stessi obiettivi, conoscimento della sordocecità quale rappresentando l’Italia nell’European disabilità unica, che viene depositata alla Deafblind Network, Rete Europea sulla Camera dei Deputati il 21 novembre. Sordocecità. 12
  • 15. Lo staff del Centro Diagnostico di Osi- alla norma UNI EN ISO 9001: 1994. mo effettua un’approfondita analisi delle In seguito al rinnovo della certifi- abilità residue e delle cause principali di cazione, a partire dal 2003, il Sistema sordocecità e pluriminorazioni psicosen- Qualità dell’Ente risulta conforme alla soriali per poi elaborare un programma norma UNI EN ISO 9001: 2000 per le riabilitativo personalizzato da effettuarsi attività di “Progettazione, sviluppo ed in famiglia o presso un Centro di riabili- erogazione di servizi di diagnosi, riabi- tazione, dove sono a disposizione psico- litazione, educazione ed assistenza per logi, pedagogisti e operatori educativo- il recupero e il reinserimento sociale di riabilitativi. Gli ospiti vengono poi divisi in persone sordocieche e pluriminorate gruppi in base al grado di disabilità sen- psicosensoriali”, svolte presso le sedi di soriale, all’età e allo stadio evolutivo. Ogni Osimo. ospite è assistito da uno o due operatori Nel 2005 la certificazione è stata con preparazione altamente qualificata. estesa anche al Centro Socio Sanita- Il fine della riabilitazione è quello di rio Residenziale di Lesmo e nel 2007 reinserire le persone sordocieche nella so- a Molfetta. Nel 2009, a seguito delle cietà e nell’ambiente da cui provengono, visite ispettive effettuate dall’ente compatibilmente con le loro specifiche Certiquality di Milano, è stata rin- minorazioni. novata la certificazione del Sistema Dopo l’apertura del Centro di Modena, di Gestione per la qualità (UNI EN prevista per il 2012, la Lega del Filo d’Oro ISO 9001:2008) ai centri di Lesmo, continuerà a espandersi nelle regioni do- Osimo, Molfetta ed estesa a Termini ve non è ancora presente. Imerese. L’Associazione, crescendo, non solo ha E’ stata, inoltre, rilasciata la certi- dato risposte concrete alle persone sordo- ficazione del Sistema di Gestione per cieche e alle loro famiglie, ma è diventata la salute e sicurezza secondo la norma una realtà importante per la collettività e il (BS OHSAS 18001:2007). territorio. La Lega del Filo d’Oro ha infatti 472 Due importanti riconoscimenti dipendenti, oltre ai volontari e agli studenti hanno visto protagonista l’Associa- che svolgono tirocinio presso le diverse sedi. zione nel corso dell’anno: il 5 luglio Il numero degli occupati è, tra l’altro, a Roma, presso la Sala Capitolare del destinato a crescere, in funzione dell’aper- Senato, il Premio Eccellenza nei Public tura dei nuovi centri, che necessitano di Affairs Award per la categoria Associa- un personale qualificato e specifico. zioni di Volontariato e il 12 novembre, sempre a Roma, Francesco Mercurio, Presidente del Comitato delle Perso- 2.3 Certificazioni e premi ne Sordocieche, ha ricevuto il Premio Un impegno riconosciuto Sciacca, sezione giovani studiosi, de- dicato a chi si è contraddistinto per Nel 2001 la Lega del Filo d’Oro ha ot- l’impegno sociale e nel mondo del vo- tenuto la certificazione di qualità in base lontariato. 13
  • 16. Bilancio Sociale 2011 2.4 Le risorse umane Le nostre risorse naturali Organigramma* * in vigore dal 2012 Organi Sociali Organi Ausiliari Assemblea dei Soci Comitato Etico Consiglio di Amministrazione Comitato Tecnico-Scientifico Presidente Comitato dei Sordociechi Collegio dei Revisori dei Conti Comitato dei Familiari Collegio dei Probiviri Direzione Segreteria Generale Gestione Integrata Affari Generali Qualità e Sicurezza Amministrazione Risorse Umane Comunicazione Servizi Generali e Acquisti Raccolta Fondi Controllo di Gestione Servizi Informatici Attività Associative e Volontariato Centro di Riabilitazione - Osimo Centro Socio Sanitario Residenziale Lesmo Direzione Direzione Direzione Centro Relazioni Volontariato Settore Diagnostico e Internazionali Sanitario Documentazione Servizio Socio Settore Educativo Sanitario Riabilitativo Servizio Educativo Servizi Riabilitativi Educativo Età Scolare Riabilitativi Servizio Sede Sede e Giovani Adulti Territoriale Territoriale Territoriale Roma Napoli Centro Servizio Ricerca Territoriale 14
  • 17. Il filo della solidarietà Centro Socio Sanitario Residenziale Centro Sanitario Residenziale Centro Socio Sanitario Residenziale Molfetta Termini Imerese Modena Direzione Direzione Direzione Servizio Socio Servizio Socio Servizio Socio Settore Settore Settore Educativo Educativo Educativo Sanitario Sanitario Sanitario Riabilitativo Riabilitativo Riabilitativo Servizio Servizio Servizio Territoriale Territoriale Territoriale 15
  • 18. Bilancio Sociale 2011 Personale dipendente Della totalità, 257 dipendenti lavora- no nelle Marche e 215 nelle altre regioni: Alla fine del 2011 i dipendenti erano in particolare, il 37,5% del personale è complessivamente 472, di cui il 90,5% as- impiegato presso il Centro di Riabilitazio- sunti a tempo indeterminato e il 91,30% ne di Osimo, il 20% presso il Centro Socio a tempo pieno. La maggior parte donne Sanitario Residenziale di Lesmo, l’13,1% (83,1%), con un’età media di 40 anni e 1 presso il Centro Socio Sanitario Residen- mese e un’anzianità aziendale di 9 anni e ziale di Molfetta e il 8,9% presso il Centro 6 mesi. Sanitario Residenziale di Termini Imerese. Dipendenti al 31/12/2011 Numero Incidenza % - donne 392 83,1 - uomini 80 16,9 Età media 40 anni e 1 mese Anzianità media aziendale 9 anni e 6 mesi Tasso di turnover in uscita 3,05% Tipologia di contratto di assunzione: - a tempo indeterminato 427 90,5 - a tempo determinato 45 9,5 Suddivisione contratti di lavoro tra: - full time 431 91,3 - part time 41 8,7 TOTALE 472 Dipendenti per settori di attività Numero Incidenza % Centro di Riabilitazione – Osimo (Unità speciale Osimo) 177 37,5 di cui personale addetto alle segreterie 8 4,5 Servizi generali 22 4,7 Centro Socio Sanitario Residenziale - Lesmo 94 20,0 Centro Socio Sanitario Residenziale – Molfetta 62 13,1 Centro Sanitario di Riabilitazione Residenziale – Termini Imerese 42 8,9 Attività associative e volontariato 25 5,3 Segreteria generale 4 0,8 Affari generali 8 1,7 Controllo di gestione 2 0,4 Amministrazione 6 1,3 Gestione integrata qualità e sicurezza 2 0,4 Comunicazione e raccolta fondi 18 3,8 Risorse umane 6 1,3 Servizi informatici 4 0,8 TOTALE 472 100,0% 16
  • 19. Il filo della solidarietà Dipendenti per ruolo N° dipendenti Età media Anzianità media al 31/12/2011 al 31/12/2011 Amministrativo 82 43 anni e 5 mesi 12 anni e 3 mesi Sanitario 45 35 anni e 9 mesi 6 anni e 5 mesi Educativo 201 38 anni 9 anni Equipe 31 44 anni e 11 mesi 14 anni e 6 mesi Ausiliario 99 41 anni e 10 mesi 7 anni e 11 mesi Tecnici 14 41 anni e 7 mesi 12 anni e 8 mesi Totale 472 40 anni e 2 mesi 9 anni e 7 mesi Dipendenti suddivisi per Regione Regioni 2011 Lombardia 98 Emilia Romagna 4 Marche 257 Lazio 4 Campania 4 Puglia 63 Sicilia 42 totale 472 Composizione dei dipendenti - anno 2011 21% Lombardia 54% Marche 1% Emilia Romagna 1% Lazio 1% Campania 9% Sicilia 13% Puglia 17
  • 20. Bilancio Sociale 2011 Formazione e aggiornamento dipendenti Anno 2011 Formazione e aggiornamento N° di eventi formativi programmati 37 La particolare attenzione posta dall’As- Tot. giornate formative (programmate) 2.235 sociazione alla formazione e all’aggiorna- N° di eventi formativi estemporanei 39 mento dei dipendenti è testimoniata dal- Tot. giornate formative (estemporanee) 144,9 la presenza di un Ufficio Corsi, che cura Giornate medie di formazione per dipendente 5 la formazione in materia di sicurezza e Distribuzione per tipologia di formazione: igiene, manageriale e tecnica. Vengono - formazione manageriale 9,4% inoltre organizzati Corsi ECM rivolti al - formazione tecnica 64,4% personale dipendente, con riferimento - formazione su sicurezza ed igiene 26,2% alla circolare ministeriale n. 448/2002 sul “Programma nazionale per la formazione continua in medicina”. Nel 2011 i volontari sono stati 430 Comunicazione interna e hanno prestato complessivamente 24.035 ore di servizio, di cui 20.472 in at- La Lega del Filo d’Oro dispone di una tività dirette e 3.563 in attività indirette. rete intranet denominata “The Garden”, A queste, vanno aggiunte le presenze ai che ha lo scopo di creare un canale infor- soggiorni vacanza che nel 2011 hanno vi- mativo aperto a tutti i dipendenti e favo- sto la partecipazione di 93 volontari per rire la condivisione e la gestione delle in- un totale di 826 giorni. formazioni. A ogni dipendente viene inol- Data la complessità dell’utenza, i tre inviata una lettera a cadenza mensile volontari che prestano la propria ope- con l’obiettivo di aggiornare sui progetti ra presso la Lega del Filo d’Oro vengono intrapresi, sulle attività maggiormente preparati attraverso specifici corsi di for- rilevanti e su ogni altra notizia ritenuta mazione e di aggiornamento che tratta- importante. no diversi temi che vanno dalla comuni- cazione, all’orientamento e alla mobilità, Volontariato fino agli aspetti sanitari. Nel 2011 sono stati organizzati 8 La presenza di un Ufficio Rapporti con il (compreso quello tenuto per la prima Volontariato, incaricato di promuovere e co- volta a Termini Imerese) corsi di forma- ordinare i volontari, e la presenza di un refe- zione base per i volontari, per 156 ore e rente per il volontariato in ogni sede terri- 191 partecipanti, e 11 momenti di aggior- toriale, testimoniano l’attenzione dedicata namento per un totale di 131 ore e 200 dall’Associazione a questa preziosa risorsa. partecipanti. VOLONTARI ANNO 2011 Regione Volontari Volontari Volontari Età media Primi Primi contatti di provenienza maschi femmine contatti divenuti volontari attivi Lombardia 95 32 63 50,6 24 21 Emilia Romagna 31 8 23 45 14 8 Marche 129 43 86 40 69 33 Lazio 44 16 28 41,4 37 8 Campania 32 8 24 39 19 5 Puglia 57 7 50 35,7 39 18 Sicilia 15 3 12 35,5 27 13 Altre Regioni 27 2 25 31 14 14 Totale 430 119 311 39,8 243 120 18
  • 21. Il filo della solidarietà Composizione dei volontari per provenienza - anno 2011 4% Sicilia 6% Altre Regioni 7% Emilia Romagna 8% Campania 10% Lazio 13% Puglia 22% Lombardia 30% Marche
  • 22. Bilancio Sociale 2011 Volontari negli anni 450 400 Altre Regioni 350 Puglia 300 Sicilia 250 Campania 200 Lazio 150 Marche 100 Emilia Romagna 50 Lombardia 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Servizio civile A partire dal mese di febbraio sono stati occupati ben 21 volontari del Ser- vizio Civile Nazionale (di cui 10 presso il Centro di Riabilitazione di Osimo). Pur- troppo nell’anno in corso non si è potuto ancora dare avvio ai nuovi progetti per mancanza dei fondi ministeriali. Tirocini Presso i Centri, studenti universitari e professionisti interessati al mondo del- le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali hanno la possibilità di completare un periodo di tirocinio. Tale opportunità è garantita a studiosi di di- verse discipline (psicologia, scienze della formazione, scienze dell’educazione, eco- nomia, management, ecc.) 20
  • 23. Il filo della solidarietà 21
  • 24. 3 Le attività e la presenza sul territorio presen 22 della
  • 25. Le attività e la presenza sul territorio 3. Le attività e la presenza sul territorio La presenza attiva della solidarietà 3.1 Gli ambiti di intervento I programmi educativo-riabilitativi La solidarietà al lavoro vengono tarati individualmente sulla ba- se dello stadio evolutivo e della disabilità Diagnosi sensoriale. L’analisi interdisciplinare presso il Cen- Ricerca tro Diagnostico di Osimo (AN) costituisce la prima indispensabile tappa del percor- Il Centro di Ricerca, che funge da so che le persone sordocieche e plurimi- supporto per tutte le sedi, su richiesta norate psicosensoriali intraprendono alla dei servizi riabilitativi e in base alle ef- Lega del Filo d’Oro. fettive esigenze degli utenti, progetta, Un’équipe specialistica multidiscipli- costruisce e sperimenta metodologie nare (medici specialisti, psicologi, ope- e strumenti per aiutare le persone ratori e assistenti sociali) effettua un’ap- sordocieche e pluriminorate psicosen- profondita valutazione delle abilità, delle soriali a interagire con l’ambiente e a potenzialità e delle caratteristiche della conquistare, ove possibile, un proprio persona finalizzata alla stesura di un pro- livello di autonomia. Nel 2011 sono gramma riabilitativo individuale e per- stati portati a termine 7 progetti, sia sonalizzato, calibrato in base all’età, alle ad Osimo che all’interno dei Centri di esigenze, alle competenze e alle risorse Lesmo e di Molfetta, con il coinvolgi- ambientali. mento di 23 utenti e sono state edite Per i bambini dagli 0 ai 4 anni, è pre- 16 pubblicazioni. I progetti svolti, che visto un “intervento precoce”, che mira vengono approvati dal Comitato Tecni- ad agire tempestivamente per rende- co Scientifico, hanno principalmente lo re più funzionali i residui sensoriali scopo di promuovere indipendenza e dell’utente e a sviluppare strategie al- interazione ambientale in soggetti af- ternative volte a incrementare le tappe fetti da pluridisabilità. nza attiva del suo sviluppo. Attività occupazionale Riabilitazione Diverse attività occupazionali vengono Terminata la fase diagnostica, che ri- promosse in tutti i Centri della Lega del Fi- chiede una settimana, l’utente passa al lo d’Oro. Utenti giovani e adulti svolgono percorso riabilitativo, seguito anche qui da attività artigianali quali cestineria, tessitu- solidarietà uno staff multidisciplinare che verifica il ra di tappeti, rilegatura, cartonaggio, tessi- raggiungimento degli obiettivi prefissati. tura sul telaio, impagliatura di sedie. 23
  • 26. Bilancio Sociale 2011 Queste attività hanno l’obiettivo di Nel corso dell’anno sono state di rife- incentivare le abilità cognitive e motorie rimento per 382 utenti e le loro famiglie, della persona, offrendole occasioni per con l’organizzazione di numerose iniziati- socializzare e per tradurre le sue risorse in ve ricreativo-culturali, weekend di sollie- impegno. vo e incontri su temi di interesse comune. Come ogni anno, sono stati organizza- ti 4 soggiorni estivi (a Porto San Giorgio, 3.2 Il ruolo della famiglia Igea Marina e Bagno di Romagna), che Il nucleo della solidarietà hanno coinvolto 72 sordociechi, con il supporto di 93 volontari. Il lavoro che la Le- ga del Filo d’Oro svol- ge con i propri utenti prevede il coinvolgi- mento attivo della fa- miglia, anche in vista del reinserimento del- la persona sordocieca nel proprio ambiente. La presenza del genitore è un suppor- to indispensabile per l’utente durante i trat- tamenti, in particolare per gli interventi pre- coci, rivolti ai bambini da 0 a 4 anni. Ai fami- liari vengono offerte informazioni, dispo- nibilità all’ascolto e all’aiuto, colloqui individuali con gli psico- pedagogisti e i medici del Centro, incontri Prosegue l’attività di informazione at- ed esperienze di gruppo (Parent-Training). traverso la redazione di bollettini e opu- In particolare, il lavoro di gruppo con i scoli che vengono inviati alle persone genitori consente di unire la dimensione sordocieche e alle famiglie: l’Informatore verbale, esperienziale, corporea e imma- Notizie e l’Informatore Racconta, il bollet- ginativa consentendo di mettere a fuoco tino “Non solo leggi” con notizie e infor- il vissuto e le dinamiche intrafamiliari in mazioni su provvedimenti e leggi. presenza di una persona disabile all’inter- Sempre intensi i lavori dei Comitati. no del nucleo. Dal 12 al 16 ottobre a Senigallia si è tenuta la 6ª Conferenza Nazionale, promossa dal Comitato dei Sordociechi, sul tema “Tra 3.3 Le attività associative sogno e realtà”, titolo che ha portato a ri- La solidarietà in comune flettere sui traguardi raggiunti negli anni dalle persone sordocieche (uscire dall’iso- Attraverso la prestazione di servizi so- lamento, affermare le proprie potenzialità, cio-educativi le Sedi Territoriali svolgono necessità di garantire pari opportunità, attività di supporto all’utenza e alle fa- volontà di essere soggetti attivi e risorse miglie, consulenza ai servizi del territorio, per gli altri) e sulla complessa realtà in cui informazione e sensibilizzazione; coordi- esse si trovano quotidianamente a vivere nano gruppi di volontari a livello locale e e che spesso ostacola la realizzazione dei promuovono l’attività dell’Associazione. loro sogni, desideri e necessità. 24
  • 27. Le attività e la presenza sul territorio Attività associative - anno 2011 20% Lesmo 38% Napoli 7% Osimo 9% Modena 11% Molfetta 15% Roma Attività associative Utenti seguiti anno 2011 di età < 18 anni di età > 18 anni totale - sede territoriale di Lesmo 14 64 78 - sede territoriale di Modena 5 29 34 - sede territoriale di Osimo 2 25 27 - sede territoriale di Roma 15 42 57 - sede territoriale di Napoli 75 71 146 - sede territoriale di Molfetta 27 13 40 Totale generale 138 244 382 Soggiorni anno 2011 Luogo Durata N° utenti N° volontari N° dipendenti Porto San Giorgio (AP) 18/25 giugno 10 10 2 Porto San Giorgio (AP) 25 giugno/2 luglio 9 5 2 Igea Marina (RN) 10/24 luglio 38 44 3 1 Bagno di Romagna (FC) 20 agosto/3 settembre 28 34 3 1 25
  • 28. Bilancio Sociale 2011 3.4 Le collaborazioni nazionali e internazionali La rete della solidarietà La presenza della Lega del Filo d’Oro in 7 regioni ha portato naturalmente ad instaurare numerosissimi rapporti con le istituzioni pubbliche e gli enti di rife- rimento come Regioni, Comuni, Aziende Sanitarie e Province. Numerose le convenzioni in atto con università, enti e istituti di formazione per collaborazioni scientifiche (Univer- sità Politecnica delle Marche, Università di Bari e Università Bicocca di Milano) e per l’attuazione di tirocini e stages. Alle convenzioni già in essere (Università di Bergamo, Bologna, Ca’ Foscari di Vene- zia, Cattolica di Milano, Ferrara, Firenze, Forlì, Lecce, Macerata, Padova, Palermo, Perugia, Sapienza di Roma, Urbino, Vero- na e l’Istituto Walden di Roma) si sono aggiunte quelle con l’Università dell’Insu- bria di Varese e Como, con l’università “G. D’Annunzio” di Pescara e con la scuola di Psicoterapia Humanitas di Roma. L’Associazione è all’interno di organi- smi di secondo livello che raggruppano en- ti che si occupano di disabilità, come la Le- dha (Lega per i diritti degli handicappati). Insieme a oltre 60 tra le maggiori or- ganizzazioni del terzo settore di primo e secondo livello, in rappresentanza di altre 52.000 associazioni territoriali, continua Associazioni delle malattie rare istituita a sostenere VITA Società Editoriale S.p.A. presso l’Istituto Superiore di Sanità. che pubblica un periodico dedicato al vo- Ha partecipato a riunioni, conferenze lontariato e al non profit. e seminari tenutisi durante l’anno in dif- Resta attiva anche la collaborazione ferenti nazioni. E’ membro del Deafblind con vari professionisti ed esperti e con al- International (un nostro consulente ha cune aziende, in particolare operanti nel mantenuto l’incarico di presidente di fino campo dell’arredamento, attrezzature e al mese di ottobre) e del EDbN (European ausili per disabili. Deafblind Network). Prosegue la collaborazione con l’ARIS La Lega del Filo d’Oro è componente (Associazione Religiosa Istituti Socio-Sa- del gruppo di lavoro MDVI Euronet (plu- nitari) e gli altri Centri di Riabilitazione riminorati con deficit visivi) e partecipa ai delle Marche per quanto riguarda i rap- progetti europei J.O.B.S. e Block Magic. porti istituzionali e le questioni di inte- resse comune. La Lega del Filo d’Oro fa 3.5 Il centro di documentazione inoltre parte della Consulta Regionale per La “biblioteca” della solidarietà le persone disabili, della Commissione Paritetica per il collocamento dei disabi- Il compito principale del Centro di Do- li nella Regione Marche e della Consulta cumentazione di Osimo è raccogliere e 26
  • 29. Le attività e la presenza sul territorio Il Centro di Documentazione provvede ad organizzare, catalogare e valorizzare tutto il materiale raccolto (libri, atti, mo- nografie di enti nazionali ed internazio- nali, letteratura grigia costituita per lo più da rapporti specialistici, rendiconti tecni- ci, materiale multimediale, periodici, tesi di laurea) riguardante gli argomenti della comunicazione, dell’autonomia perso- nale, dell’apprendimento cognitivo, delle difficoltà nella percezione dell’ambiente circostante e nelle relazioni interperso- nali sulla sordocecità, la pluriminorazio- ne psicosensoriale, la disabilità grave, la psicologia, la pedagogia e temi attinenti il settore Non Profit. Il personale funge da intermediario tra le fonti informative provenienti dalla più svariata tipologia di materiale, svolge funzioni di catalogazione e ricerche bi- bliografiche, eroga il servizio di consulta- zione e prestito del patrimonio documen- tale, comprende le esigenze, orienta e in- forma/assiste all’utilizzo dei servizi offerti dalla biblioteca o del catalogo online. 3.6 I centri residenziali Le case della solidarietà Osimo conservare il materiale scientifico-didat- Il Centro di riabilitazione di Osimo di- tico elaborato dai professionisti dell’Ente spone di 56 posti a tempo pieno e 15 a attinenti ai temi dell’assistenza, l’educa- degenza diurna e si avvale di uno staff zione, la riabilitazione, il recupero ed il multidisciplinare di specialisti e operatori reinserimento delle persone sordocieche qualificati che erogano anche prestazioni e pluriminorate psicosensoriali, per cui è ambulatoriali e domiciliari. Essendo sta- un riferimento importante nel suo gene- to riconosciuto come “Unità Speciale per re anche a livello nazionale ed è consa- i Sordociechi e Pluriminorati Psicosen- pevole della sua funzione di rendere ac- soriali”, può ospitare utenti provenienti cessibile la documentazione e sostenere dalle diverse regioni italiane, con rette di l’operato dell’Associazione. degenza a carico delle ASL di residenza. Le Pubblicazioni sono un patrimo- Presso il Centro di Osimo si trovano: nio prezioso; contribuiscono alla for- mazione del personale e promuovono - il Centro Diagnostico, dove un’équipe una cultura scientifica in materia di multidisciplinare (psicologica, educativa, disabilità. Inoltre consentono all’Ente sociale, medico-specialistica riabilitativa) di sensibilizzare l’opinione pubblica effettua una valutazione globale della per- attraverso la diffusione dei propri pro- sona e un intervento precoce per i bambini getti. al di sotto dei 4 anni. Presso il Centro Dia- 27
  • 30. Bilancio Sociale 2011 gnostico sono stati erogati servizi a 103 Gli utenti in lista di attesa per i settori persone sordocieche e pluriminorate psi- riabilitativi sono 386, mentre quelli che cosensoriali, di cui 32 bambini al di sotto devono effettuare la prima visita presso dei 4 anni; degli utenti, 37 erano femmine il Centro Diagnostico sono scesi dai 56 e 66 maschi e, nel 35% dei casi, presenta- del 2010 ai 41 del 2011. vano 3 minorazioni. Per quanto riguarda le prestazioni per tipologia di intervento, si sono effettuate 75 valutazioni psicodia- gnostiche e 31 interventi precoci. Le cause delle minorazioni erano dovute nel 44% dei casi a sindromi, nel 33% a encefaliti, virus e altre patologie analoghe e 23% a nascite premature. La maggior parte (56%) degli interventi precoci, effettuati sui bambini di età inferiore ai 4 anni, riguardava utenti che presentavano almeno 3 minorazioni. Settori riabilitativi Osimo Scolare Giovani Adulti - i Servizi educativo-ria- bilitativi (rivolti agli utenti Totale utenti trattati: 77 24 84 a partire dai 4 anni), che Femmine 28 5 35 sviluppano, per le diverse Maschi 49 19 49 fasce d’età, un programma Età media 12 22 39 riabilitativo personalizza- Suddivisione utenti per fascia di età: to; presso il Centro di Ria- 5 – 18 anni 76 3 1 bilitazione di Osimo sono 19 – 25 anni 1 20 6 stati ospitati 185 utenti, oltre 26 anni 0 1 77 sia giovani che adulti, di cui Suddivisione utenti per provenienza 68 femmine e 117 maschi. Nord 10 5 16 Il 92% dei ricoveri è stato a Centro 33 10 47 tempo pieno e solo l’8% a Sud 34 9 21 degenza diurna. Per quanto Suddivisione utenti per n° di minorazioni concerne le cause delle mi- doppia minorazione 22% 25% 31% norazioni, nel 49% dei casi tripla minorazione 26% 33% 43% erano dovute a encefaliti, quadrupla minorazione 45% 42% 25% virus e patologie affini, nel quintupla minorazione 7% 0% 1% 25% a nascite premature e Suddivisione utenti per cause di minorazione nel 26% a malattie geneti- prematurità 35% 25% 17% che rare come la sindrome sindromi 34% 17% 21% di Usher o la sindrome di altre (encefaliti, virus, ecc.) 31% 58% 62% CHARGE. Suddivisione prestazioni per tipologia di trattamento: - il Centro di Ricerca, che trattamenti estensivi 16 8 40 opera principalmente sul trattamenti intensivi 68 20 50 versante riabilitativo, af- Suddivisione prestazioni per tipologia di ricovero: fiancato da un’équipe spe- tempo pieno 76 26 84 cifica che segue numerosi degenza diurna 8 2 6 progetti. Nel 2011 il Centro di Osi- mo ha ospitato 296 utenti per un totale Le patologie prese in considerazione sono di 16.556 giornate effettive per ricoveri a 5: deficit visivo, uditivo, motorio, intellettivo e tempo pieno, 3.519 giornate a degenza presenza di epilessia. Per ogni Centro e per il diurna e 1.450 ore per trattamenti ambu- Centro Diagnostico vengono riportate le per- latoriali e domiciliari. centuali di incidenza delle diverse patologie. 28
  • 31. Le attività e la presenza sul territorio Utenti trattati dal centro diagnostico suddivisi per n° di minorazione anno 2011 5% singola minorazione 29% doppia minorazione 35% tripla minorazione 28% quadrupla minorazione 3% quintupla minorazione Lesmo attività) e gestionali (risorse umane) eccedenti rispetto agli standard nor- mativi previsti. Il Centro socio-sanita- Il Centro socio sanitario di Lesmo rio residenziale di Lesmo nel 2011 ha operato a pieno regime Lesmo Anno 2011 (MB) offre servizi educa- ed erogato servizi a 45 ospiti, per un tivo-riabilitativi, sanitari totale giornate di prestazioni pari a Totale utenti trattati e assistenziali a giovani e 15.268. (TP+DD)*: 45 adulti sordociechi pluri- Le cause della pluridisabilità erano Femmine 17 minorati psicosensoriali. da ricondurre principalmente a ence- Maschi 28 Per ogni ospite vengono faliti, virus e patologie affini (53%) e la Età media 43 formulati progetti edu- restante percentuale ripartita tra sin- Suddivisione utenti per fascia di età cativo-riabilitativi perso- dromi (31%) e nascite premature (16%). 18 - 25 anni 5 nalizzati in funzione di Oltre 25 anni 40 una maggiore autono- Suddivisione utenti Suddivisione utenti per n° di minorazioni mia personale e una mi- per numero di minorazioni doppia minorazione 38% gliore qualità di vita. Centro di Lesmo 2011 tripla minorazione 33% Al fine di mantenere quadrupla minorazione 27% alto lo standard quali- quintupla minorazione 2% tativo degli interventi, Suddivisione utenti per cause l’utenza è suddivisa in di minorazione dieci appartamenti, di cui prematurità 16% nove con quattro ospiti e sindromi 31% uno con sei. Come per il altre (encefaliti, virus, ecc.) 53% Centro di Osimo, anche a Lesmo opera uno staff 38% doppia minorazione multidisciplinare compo- 33% tripla minorazione sto da pedagogista, assi- * TP: tempo pieno, DD: degenza diurna stente sociale, medici, terapisti, edu- 27% quadrupla minorazione catori, infermieri e operatori. Per rag- 2% quintupla minorazione giungere gli obiettivi previsti, vengono impiegate risorse strutturali (spazi per 29
  • 32. Bilancio Sociale 2011 Molfetta Il Centro socio-sanitario residenzia- le in provincia di Bari, aperto nel 2007, è un importante punto di riferimento per giovani e adulti sordociechi pluriminorati psicosensoriali residenti nella regione, ai quali offre servizi educativo-riabilitativi, sanitari e assistenziali. Anche il Centro di Molfetta eroga trattamenti riabilita- tivi personalizzati, che vengono portati avanti grazie a uno staff multidisciplinare composto da medici, terapisti, infermieri e operatori. A regime, questa struttura è in grado di ospitare 40 utenti a tempo pieno e 15 a degenza diurna. Molfetta Anno 2011 Suddivisione utenti per numero di minorazioni Totale utenti trattati (TP+DD): 36 Centro di Molfetta 2011 Femmine 9 Maschi 27 Età media 33 Suddivisione utenti per fascia di età 18 - 25 anni 8 oltre 25 anni 28 Suddivisione utenti per n° di minorazioni doppia minorazione 92% tripla minorazione 8% Suddivisione utenti per cause di minorazione prematurità 33% 92% doppia minorazione sindromi 14% altre (encefaliti, virus, ecc.) 53% 8% tripla minorazione Suddivisione prestazioni per tipologia di ricovero tempo pieno 61% degenza diurna 39% Nel 2011 ne ha accolti 36 (di cui 22 in regime residenziale e 14 a regime diurno), tutti provenienti dalla regione Puglia. Nel 2011 sono state erogate 8.572 giornate di prestazioni, di cui 5.920 rivolte agli ospiti residenziali e 2.652 agli ospiti diurni. Gli utenti erano prevalentemente ma- schi al di sopra dei 25 anni. La maggior parte dei casi di disabilità (53%) era do- vuta a encefaliti o virus, il 33% a nascite premature e il 14% a sindromi. 30
  • 33. Le attività e la presenza sul territorio Termini Imerese Il Centro sanitario residenziale in pro- Suddivisione utenti vincia di Palermo, aperto nel 2010, è un per numero di minorazioni importante punto di riferimento per gio- Centro di Termini Imerese 2011 vani e adulti sordociechi pluriminorati psicosensoriali residenti in Sicilia, ai quali offre servizi educativo-riabilitativi, sani- tari e assistenziali. Il Centro eroga tratta- menti riabilitativi personalizzati, che ven- gono effettuati grazie a uno staff multidi- sciplinare composto da medici, terapisti, infermieri e operatori. A regime, questa struttura è in grado di ospitare 24 utenti a tempo pieno e 8 a degenza diurna. Nel 2011 con un ulteriore ingresso a 61% doppia minorazione gennaio, sono stati completamente occu- pati i due appartamenti del primo piano 22% tripla minorazione (12 ospiti). A luglio è stato aperto il terzo 17% quadrupla minorazione appartamento e, per la fine dell’anno, si è arrivati a un totale di 18 utenti. Le gior- nate di prestazione erogate sono state 3.981 in regime residenziale e 43 in regi- 3.7 Le sedi territoriali me diurno (erogate a 1 utente poi passa- Il terreno della solidarietà to al residenziale). Gli utenti erano prevalentemente Le sedi territoriali, presenti in sette femmine al di sopra dei 25 anni. La mag- regioni, sono un importante punto di gior parte dei casi di disabilità (56%) era riferimento per le persone sordocieche dovuta a encefaliti o virus, il 22% a nasci- e le loro famiglie. Un’équipe composta te premature e il 22% a sindromi. da assistenti sociali e operatori lavora in collaborazione con i servizi sul territorio Termini Imerese Anno 2011 Totale utenti trattati (TP+DD): 18 Femmine 10 Maschi 8 Età media 32 Suddivisione utenti per fascia di età: 18 - 25 anni 4 oltre 25 anni 14 Suddivisione utenti per n° di minorazioni doppia minorazione 22% tripla minorazione 61% quadrupla minorazione 17% Suddivisione utenti per cause di minorazione prematurità 22% sindromi 22% altre (encefaliti, virus, ecc.) 56% Suddivisione prestazioni per tipologia di ricovero tempo pieno 94% degenza diurna 6% 31
  • 34. Bilancio Sociale 2011 per favorire l’integrazione delle persone sordocieche nel contesto in cui vivono e migliorarne la qualità di vita. Le principali attività svolte dalle sedi territoriali sono: - supporto agli utenti e alle loro famiglie (servizio sociale e socio-educativo); - analisi dei bisogni degli utenti e at- tivazione di progetti personalizzati; - consulenza ai servizi sul territorio; - coordinamento dei volontari a livel- lo locale; - informazione e sensibilizzazione. Nel 2011 le sedi territoriali sono state di riferimento per 382 persone sordocie- che e le loro famiglie, e hanno organizza- to numerose iniziative socio-ricreative e weekend finalizzati a incrementare le op- portunità di socializzazione per gli utenti e di sollievo per i loro cari. Considerando l’attività dei centri resi- denziali e del settore associativo, le per- sone sordocieche che hanno ricevuto uno o più servizi dalla Lega Filo d’Oro nelle diverse modalità nel corso del 2011 sono state 680. Osimo (AN) A Osimo (AN) si trovano la Sede cen- Lesmo trale e legale della Lega del Filo d’Oro e importanti servizi quali il Centro di Ria- Presso il Centro di Lesmo, da gennaio bilitazione e il Centro Diagnostico. Dal 2011 è stata trasferita la sede di Milano, 1999 è inoltre attiva anche una sede che inaugurata nel 1987, è stata la prima territoriale, che svolge un intenso lavo- esperienza di decentramento dell’Asso- ro di rete con i servizi del territorio e svi- ciazione. La sede si è dedicata prevalente- luppa numerosi progetti per il migliora- mente a utenti con sordocecità acquisita mento della qualità di vita delle perso- - adulti e anziani - per i quali è diventata ne sordocieche residenti nelle Marche e punto di riferimento sia in Lombardia che delle loro famiglie. nelle regioni limitrofe. 32
  • 35. Le attività e la presenza sul territorio Modena Inaugurata nel 2005 presso gli spazi del Centro Residenziale, la sede di Mode- na rappresenta il punto di riferimento per l’Emilia Romagna. Opera un servizio so- ciale, che svolge numerose attività a livel- lo territoriale. Con il supporto dei volon- tari, viene organizzato un momento lu- dico settimanale. Inoltre, si organizzano incontri con le famiglie e si organizzano diverse attività che coinvolgono gli utenti sordociechi e pluriminorati. Roma Operativa dal 1993, anche la sede di Roma offre iniziative di carattere ricreati- vo-culturale alle persone con sordocecità acquisita e momenti di sollievo per le fa- miglie. Consente inoltre alla Lega del Filo d’Oro di essere presente a livello naziona- le nei rapporti con le istituzioni pubbliche e con altre associazioni. Napoli Nata nel 1996, la sede di Napoli è stata il primo punto di riferimento territoriale della Lega del Filo d’Oro nel Sud Italia. Essa offre un valido supporto socio-educativo ai sordociechi pluriminorati psicosensoriali e alle loro famiglie, lavorando in stretto rap- porto con la rete dei servizi locali. Molfetta (BA) La sede territoriale, aperta inizialmen- te a Ruvo di Puglia, dal 2007 si è trasferita nel Centro di Molfetta. La sede organizza attività socio-ricreative e offre momenti di incontro con le famiglie. Termini Imerese (PA) La sede territoriale organizza attività socio-ricreative e offre momenti di incontro con le famiglie, utili a soddisfare i bisogni dell’utenza, ad incrementare le opportunità di socializzazione per gli utenti ed accresce- re il ruolo dell’Associazione nella Regione. 33
  • 36. 4 Obiettivi di sviluppo e progetti futuri 34 gran piccolo dis
  • 37. 4. Obiettivi di sviluppo e progetti futuri Più grande la rete, più piccolo il disagio 4.1 I progetti Il futuro è più vicino Con l’apertura di nuovi Centri sul territorio nazionale, la Lega del Filo d’Oro intende raggiungere due obiet- tivi. Il primo è di rispondere all’aumento di richieste di accoglienza e di inter- vento specialistico provenienti da tutte le regioni d’Italia. Il secondo è di avvicinare i propri utenti alle loro famiglie e di favori- re l’integrazione con la rete di servizi presenti sul territorio, offrendo loro l’esperienza e la competenza che l’As- sociazione ha maturato in oltre 47 anni di attività. Progetto Modena Progetto Osimo Il Centro di Modena è stato completa- to e il servizio verrà attivato entro il 2012. Per quanto riguarda l’attivazione di Dotata di una superficie di 11.000 metri nuovi centri residenziali, l’Associazione quadrati, la struttura si articola in tre edi- realizzerà il nuovo Centro di Osimo su fici: uno per le attività diurne (terapie ria- un terreno di proprietà (dove è la sede nde rete bilitative e attività occupazionali), gli am- legale dell’Ente) al fine di poter accor- bulatori, gli uffici e i servizi generali e due pare tutte le attività ora dislocate in per le residenze degli ospiti sordociechi. ben 15 edifici del territorio comunale e A regime, sarà in grado di ospitare 24 incrementare i posti letto da 56 a 80. A utenti a tempo pieno (in nuclei abitativi tal proposito è stato elaborato un pro- suddivisi in sei appartamenti da quattro getto, presentato al Comune di Osimo e sono stati avviati i contatti con tutte sagio posti letto). Tutto nel nuovo Centro è sta- to realizzato rispettando i parametri utili le Istituzioni competenti per i necessari a facilitare l’autonomia degli ospiti. adempimenti. 35
  • 38. Bilancio Sociale 2011 4. 2 Gli obiettivi di sviluppo raccolta fondi, introducendo strumenti La qualità è in espansione operativi ancora più incisivi, affrontan- do ambiti innovativi capaci di consen- Tra gli obiettivi futuri in primo tire all’Ente il mantenimento dei propri luogo il consolidamento organizza- trend di crescita per assicurare le di- tivo dell’Ente attraverso l’apertura sponibilità finanziarie indispensabili a di ulteriori sedi territoriali in regioni sostenere i piani di sviluppo e la qualità quali Sardegna, Veneto, Toscana, Ca- del servizio. labria e Piemonte. Il consolidamento Si vuole incrementare, inoltre, la pre- organizzativo dovrà anche passare senza attiva della Lega del Filo d’Oro sia da un impegno sempre maggiore che a livello nazionale che internazionale, l’Associazione dovrà assicurare nel- con una maggiore partecipazione dei lo sviluppo e nella valorizzazione del sordociechi, delle loro famiglie e degli proprio capitale umano composto da organi tecnici e consultivi, chiedendo dipendenti e volontari. Senza la loro pertanto ai Comitati di essere sem- disponibilità, professionalità e senso pre più attivi e propositivi. L’obiettivo è del dovere non disgiunti da profondi quello di condividere analoghe finalità sentimenti di solidarietà, la Lega del socio-assistenziali al fine di sviluppare Filo d’Oro non sarebbe potuta diven- insieme una progettualità capace sia tare un punto di riferimento a livello di arricchire attraverso il confronto e la nazionale e internazionale nel pro- condivisione di esperienze le conoscen- prio settore. ze sia di ottenere finanziamenti comu- Per il futuro, si prevede inoltre di po- nitari sempre necessari al sostegno del- tenziare ulteriormente l’attività della le attività. 36
  • 39. La solidarietà in tutti i sensi 4.3 Le pubblicazioni scaturite da progetti di ricerca Il nostro impegno, nero su bianco Nei mesi di febbraio e marzo, l’Isti- tuto Astra Ricerche di Milano ha con- dotto una nuova indagine sulla Lega del Filo d’Oro per conoscere, attraverso le risposte a un questionario allegato al numero 2 del bollettino Trilli nell’Az- zurro, le opinioni dei sostenitori sul la- voro svolto e sull’efficacia della comu- nicazione. I dati emersi, presentati dal presidente dell’Istituto professor Enri- co Finzi nell’aprile 2011, confermano una valutazione positiva dell’operato dell’Associazione. Un forte impegno, se- rietà, affidabilità, apprezzamenti diretti a tutti coloro che ai vari livelli operano all’interno dell’Ente sono le caratteristi- che emerse. 37
  • 40. 5 Gli stakeholders 38 scamb
  • 41. Gli stakeholders 5. Gli stakeholders Uno scambio continuo 5.1 Gli utenti e le loro famiglie sostenere le attività dell’Associazione, La nostra ragione sociale partecipando all’assemblea dei soci e fa- cendo parte degli organi statutari. Gli utenti della Lega del Filo d’Oro so- no persone che presentano minorazioni alla vista e all’udito, congenite o acquisi- 5.3 I sostenitori te, e persone che presentano minorazioni I nostri investitori di entrambi i canali sensoriali (o di un so- lo canale) accompagnate da grave ritardo I sostenitori della Lega del Filo d’Oro evolutivo/intellettivo e/o disabilità moto- sono persone di tutte le fasce di età e rie e/o gravi disordini comportamentali e imprese di tutte le dimensioni, che con seri problemi di salute. grande generosità supportano l’As- sociazione consentendole di portare avanti le proprie attività istituzionali e 5.2 I soci realizzare i propri servizi a favore delle I nostri azionisti persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Al 31 dicembre 2011, i soci della Le- Al 31 dicembre 2011 i sostenitori at- ga del Filo d’Oro erano 298. Si tratta dei tivi erano 469.772, di cui la quasi totalità sordociechi e dei loro familiari o sempli- (96%) privati cittadini, il 3% aziende e l’1% cemente di persone che hanno deciso di enti e associazioni. Sostenitori per tipologia 96% Persone fisiche 3% Aziende bio 1% Enti ed Associazioni continuo 39
  • 42. Bilancio Sociale 2011 Anno 2011 Tipologia di sostenitore N° % Persone Fisiche 452.289 96,3% di cui: Maschi 247.303 52,6% Femmine 193.740 41,2% Generiche 11.246 2,4% Società 12.930 2,8% di cui: Società generiche 12.825 2,7% Società bancarie, finanziarie, assicurative 105 0,0% Enti e associazioni varie con personalità giuridica 4.553 1,0% Totale 469.772 100,0% 5.4 La pubblica Amministrazione conosciuto come “Istituto Sperimentale I nostri controllori nel campo dei Pluriminorati Psicosen- soriali Sordociechi” dal Ministero della Centro di Riabilitazione di Osimo Pubblica Istruzione. La Lega del Filo d’Oro è stata abilitata a erogare prestazioni riabilitative nell’am- Centro Socio-Sanitario bito del Servizio Sanitario Nazionale ed è Residenziale di Lesmo stata legittimata ad accedere al finanzia- mento pubblico per i servizi che offre. Il Centro di Lesmo ha ottenuto l’au- Questa sovvenzione pubblica ricono- torizzazione al funzionamento da parte sce all’Associazione rette giornaliere che della Provincia di Milano (2004) e l’ac- sono a carico della ASL di provenienza creditamento da parte della Regione dell’utente per i ricoveri a tempo pieno, Lombardia (2005) e in base alla norma- a degenza diurna e per le prestazioni tiva regionale percepisce, a titolo di re- ambulatoriali e domiciliari. È opportuno munerazione per i servizi che eroga, una sottolineare che queste rette consen- retta che è in parte a carico del Servizio tono solo la copertura parziale dei costi Sanitario Regionale, e in parte a carico sostenuti; la maggior parte delle risorse dell’utente. deriva come sempre dai ricavi dell’attivi- tà di Comunicazione e Raccolta Fondi. All’interno del Centro di Osimo ven- Centro Socio Sanitario gono gestite due scuole paritarie, Mater- Residenziale di Molfetta na ed Elementare. Per la Scuola Materna sono ricono- Il Centro di Molfetta è stato avviato sciuti dei contributi annuali ordinari e nel 2007 e a luglio 2008 è stata sotto- speciali, mentre per la Scuola Elementa- scritta la convenzione con la ASL di Bari re un’apposita convenzione di parifica ri- che ha regolamentato il funzionamento conosce contributi annuali sulla base del del Centro. La Regione Puglia è impe- numero delle classi e degli insegnanti di gnata a definire la natura del servizio e sostegno e delle disponibilità. Dal 1976 le conseguenti modalità di ricovero e di il Centro di Riabilitazione di Osimo è ri- remunerazione. 40
  • 43. Gli stakeholders Altre attività dell’associazione di recente sono stati resi noti i dati del 2010) e anche quest’anno i lasciti testa- La Lega del Filo d’Oro si avvale di un mentari si sono confermati una voce im- contributo erogato dal Dipartimento per portante nel bilancio. l’Informazione e l’Editoria della Presiden- Nel bilancio le entrate pubbliche sono za del Consiglio dei Ministri a sostegno rappresentate dalle rette a carico del Ser- della pubblicazione del proprio periodico vizio Sanitario Nazionale. “Trilli nell’Azzurro”. Nel 2011 l’Ente ha ricevuto l’ultima tranche del contributo statale ordinario a sostegno dell’attività corrente da par- Rapporti con le istituzioni centrali te del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Non ha invece beneficiato di al- L’Associazione beneficia di un contri- cun contributo da parte degli enti locali. buto del Ministero dell’Istruzione, sulla base della convenzione per la scuola pa- ritaria speciale annessa al Centro di Osi- 5.5 I fornitori mo. I nostri partner La maggior parte delle risorse deri- va comunque dai ricavi dell’attività di La strategia adottata dalla Lega del Comunicazione e Raccolta Fondi. Signi- Filo d’Oro nei confronti dei fornitori è fi- ficative sono state le quote del 5xmille nalizzata a creare un rapporto di fiducia (incassato il contributo relativo al 2009, e collaborazione; a privilegiare l’attiva- 41
  • 44. Bilancio Sociale 2011 zione di contratti annuali o pluriennali continuo dei parametri qualitativi e di di fornitura in relazione alla tipologia, efficienza tecnico-organizzativa; sulla alla quantità e all’entità economica dei verifica del rispetto delle condizioni di prodotti e dei servizi acquistati; a ridurre fornitura e dei requisiti specificati nei i tempi di approvvigionamento e a otti- documenti di acquisto; sul controllo dei mizzare gli acquisti cercando il giusto prodotti e dei servizi acquistati. Sulla rapporto tra qualità e prezzo. base degli esiti della valutazione delle L’accurata selezione dei fornitori av- prestazioni, si provvede alla definizione e viene attraverso un processo iniziale all’aggiornamento dell’Albo dei Fornitori e dinamico, basato sul monitoraggio Qualificati. composizione % fornitori 2011 composizione % fatturato 2011 Veneto umbria trentino alto adige toscana sicilia sardegna puglia piemonte molise marche lombardia liguria lazio friuli venezia giulia emilia romagna campania calabria basilicata abruzzo 0,00% 5,00% 10,00% 15,00% 20,00% 25,00% 30,00% 35,00% 42
  • 45. REGIONE % FORNITORI 2011 FATTURATO 2011 ABRUZZO 0,54% 0,05% BASILICATA 0,18% 0,04% CALABRIA 0,09% 0,00% CAMPANIA 2,98% 0,29% EMILIA-ROMAGNA 7,69% 6,82% FRIULI-VENEZIA GIULIA 0,18% 0,19% LAZIO 9,49% 4,74% LIGURIA 1,18% 2,94% LOMBARDIA 20,98% 34,94% MARCHE 32,01% 34,64% MOLISE 0,09% 0,00% PIEMONTE 2,17% 0,65% PUGLIA 9,58% 8,04% SARDEGNA 0,00% 0,00% SICILIA 5,97% 2,62% TOSCANA 2,17% 0,11% TRENTINO-ALTO ADIGE 0,99% 0,10% UMBRIA 0,54% 0,38% VENETO 3,16% 3,46% 100,00% 100,00% 43
  • 46. Bilancio Sociale 2011 5.6 La collettività Ambito nazionale Il nostro bacino di riferimento A livello nazionale, la Lega del Filo d’Oro è un punto di riferimento sia per gli Ambito territoriale utenti e le loro famiglie che per le istitu- zioni. Essa rappresenta infatti un osser- L’ Associazione svolge un’intensa at- vatorio permanente sulla popolazione tività di sensibilizzazione sulle proble- sordocieca e pluriminorata psicosen- matiche delle persone portatrici di disa- soriale ed è il principale referente degli bilità gravi e sui temi della solidarietà. organi pubblici - ASL, Regioni, Ministero Questa attività è particolarmente radi- della Sanità - per sostenere le istanze e i cata dove l’Associazione è presente con bisogni delle persone sordocieche. le proprie sedi territoriali e svolge un L’ Associazione ha preso parte a in- ruolo attivo per le persone sordocieche contri e riunioni di organismi che so- e pluriminorate e per le loro famiglie. no stati costituiti presso vari Ministeri Oltre a costituire un importante punto (Riforme e Innovazione nella Pubblica di riferimento per gli utenti, queste sedi Amministrazione, Pubblica Istruzione e hanno un forte impatto sulla collettivi- Beni e Attività Culturali) per affrontare tà, in quanto facilitano la realizzazione le problematiche relative alla disabilità dei servizi specifici e potenziano il siste- e interpretare i bisogni delle persone ma di rete. sordocieche. 44
  • 48. 6 Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi 46 comunichia inter
  • 49. Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi 6. Informazione, sensibilizzazione, raccolta fondi Comunichiamo interesse La netta prevalenza dei contributi pri- sul 5xmille, una quota dell’IRPEF che dal vati sulle entrate pubbliche trova riscon- 2006 è possibile devolvere ad associazio- tro nell’intensa attività di Comunicazione ni senza scopo di lucro come la Lega del e Raccolta Fondi portata avanti dalla Lega Filo d’Oro. del Filo d’Oro, che da sola genera il 70% circa delle risorse dell’Associazione. “Trilli nell’Azzurro”, il notiziario ufficia- le dell’Associazione, si riconferma un im- Proprio grazie a questa attività, la “Le- portante strumento di raccolta fondi. ga” può garantire, ampliare e potenziare Viene inviato a cadenza bimestrale i propri servizi a favore delle persone sor- a tutti i sostenitori, per aggiornarli sul- docieche e pluriminorate psicosensoriali. le attività e i progetti realizzati a favore Nel 2011 per l’attività di Comunicazio- delle persone sordocieche. Nella rivista ne e Raccolta Fondi sono stati impiegati trovano spazio anche i piccoli e i grandi principalmente i seguenti strumenti: eventi che animano la vita associativa, testimonianze di famiglie, operatori e - Direct marketing volontari e una descrizione dei program- - Iniziative con Aziende mi futuri. - Acquisizione di lasciti testamentari - Internet Negli ultimi anni questo importante - Spot televisivi, radiofonici strumento di comunicazione è stato uti- e spazi pubblicitari lizzato anche per diffondere altro mate- - Manifestazioni ed eventi riale. Nel 2011 ha veicolato l’estratto del bilancio sociale, dèpliant informativi sui E’ stata inoltre riproposta una cam- lasciti, sulle bomboniere solidali e sulla pagna di informazione e raccolta fondi campagna del 5xmille. “Trilli nell’Azzurro”, il notiziario ufficiale della Lega del Filo d’Oro, si riconferma un importante strumento di raccolta fondi. Viene inviato a cadenza bimestrale a tutti i sostenitori, per aggior- narli sulle attività e i progetti realizzati a favore delle persone sordo- resse cieche. Nella rivista trovano spazio anche i piccoli e i grandi eventi che animano la vita associativa, testimonianze di famiglie, operatori e volontari e una descrizione dei programmi futuri. Negli ultimi anni questo importante strumento di comunicazione è stato utilizzato anche per diffondere altro materiale. Nel 2011 ha veicolato l’estratto del bilancio sociale, depliant informativi sui lasciti, iamo sulle bomboniere solidali e sulla campagna del 5xmille. 47