2. # INCIPIT
Ma è questa la Valutazione per competenze?!
PORRE RIMEDIO A DEVASTANTI ESPERIENZE NELLA VALUTAZIONE
3. Importanza della valutazione
PER
Sapere quello che gli studenti conoscono
Vedere quello che sanno fare e il loro livello di
prestazione
Osservare il loro processo di sviluppo nelle
competenze
Capire le loro motivazioni e l’impegno
4. # COSTRUIRE RUBRICHE VALUTATIVE
Per cominciare, rapportiamoci subito con lo schema del
prodotto finale di questa presentazione.
5. # Goal di questa presentazione
Sarà un prodotto pratico:
COSTRUIRE UNA RUBRICA VALUTATIVA A
LIVELLI DA USARE IN CLASSE, IN UNA
DIDATTICA EAS E NON SOLO.
SVILUPPARE UNA RUBRICA A LIVELLI
DALLA VALUTAZIONE AUTENTICA PER
COMPETENZE.
12. # Che cos’è una Rubrica valutativa?
La rubrica valutativa per
competenze è l’ex ante
all’assegnazione del voto
come feedback formativo
per lo studente.
È una matrice o
tabella di
variabili.
La rubrica descrive il livello
raggiunto da uno studente in
una competenza.
13. # Che cos’è una Rubrica valutativa?
Una scala di punteggio utilizzata per
valutare le competenze e il grado di
prestazione degli studenti in rapporto ad
un insieme specifico di criteri.
È uno strumento
di valutazione
=
http://jfmueller.faculty.noctrl.edu/toolbox/rubrics.htm
14. # Cosa può valutare una rubrica?
LIVELLI PER PRESTAZIONE SU UN PRODOTTO
LIVELLI PER MATURAZIONE, RELAZIONE,
COINVOLGIMENTO DELLO STUDENTE
QUELLO CHE LO STUDENTE SA FARE
15. # Perché usare le Rubriche?
• Le Rubriche forniscono agli studenti
indicazioni trasparenti su quello che ci aspetta
da loro.
• Le Rubriche indicano agli studenti cosa devono
fare (strategie) per produrre.
• Le Rubriche sono stimolo all’autovalutazione
dello studente.
• Le Rubriche indicano allo studente i punti di
forza e di debolezza del suo lavoro.
16. Perché usare le Rubriche?
•Una Rubrica crea un linguaggio comune e
condivisibile per la valutazione.
•Le rubriche riescono a valutare compiti
complessi.
•Costruiscono dei punti di riferimento.
18. # La scelta delle Rubriche analitiche
per gli EAS
19. # La scelta delle Rubriche analitiche
per gli EAS
Contengono i CRITERI per valutare un
prodotto
(… un EAS ha come hardcore la
produzione da parte dello
studente)
I CRITERI determinano i livelli di prestazione
20. # Cosa valuta una rubrica valutativa
negli EAS?
•SU UN’ATTIVITA’ PER
CONTENUTO E PER
PROCESSO.
•SU UN PRODOTTO
GENERATO IN COMPITI
AUTENTICI
LE COMPETENZE
21. # COMPITI AUTENTICI PER
COMPETENZE
1) Gli studenti, in base ad uno stimolo, costruiscono le loro
risposte.
2) Le loro risposte si concretizzano in evidenze: un prodotto o
una applicazione ( una relazione, una presentazione, un
video, una mappa, uno storytelling, una ricerca ragionata
…).
3) Le risposte producono un cambiamento reale nel contesto
perché sono gestite e prodotte in una relazione – mirroring
e relazione - boomerang (la classe e gli esperti).
4) Le risposte vengono costruite in una mediazione e
interazione continua con il gruppo.
22. # COMPITI AUTENTICI PER
COMPETENZE
IL DOCENTE PRESENTA UNA
RICHIESTA (ASSEGNAZIONE)
GLI STUDENTI
COSTRUISCONO LE LORO
RISPOSTE
LE RISPOSTE
RIVELANO LE
COMPETENZE di :
ANALISI
SINTESI
APPLICAZIONE
VALUTAZIONE
PRESENTAZIONE
RELAZIONE …
23. # Gli EAS(Episodi di Apprendimento Situati)
sono una progettazione per competenze
Gli EAS sono
microattività, che
convergono e trovano
unità riferendosi alle
competenze.
Ciascun EAS segue
un’identica matrice di
processo.
24. # Momenti di un EAS per lo sviluppo e
la verifica delle competenze
Momenti
EAS
Design Azioni
didattiche
Apprendimento
Preparatorio Trasposizione e
mediazione
Fare esperienza,
concettualizzare,
analizzare
Per acquisizione, per ricerca
Operatorio Regolazione Analizzare,
applicare
Attraverso la pratica, per
collaborazione
Ristrutturativo Documentazione Discutere,
pubblicare
Attraverso discussione, per
collaborazione
26. DALLE AZIONI DELLA DIDATTICA PER
COMPETENZE NEL CICLO MACRO DEL PROGETTO
ALL’ APPRENDIMENTO
ALLA VALUTAZIONE COME
FEEDBACK E VALIDAZIONE
DELLE EVIDENZE NELLE
COMPETENZE
27. # Le rubriche valutative e EAS
SONO
COMMENTI VALUTAZIONI
CONSIGLI
28. # Le rubriche valutative
CENTRATE
SULLA
VALUTAZIONE
PER
DARE FEEDBACK
IMPARARE
APPLICARE CONOSCENZE
PERFEZIONARE
ESSERE GUIDA
SUPERARE GAPS
ATTIVARE SCHEMI MENTALI
29. # Le rubriche valutative
CON IL
FEEDBACK
FORMATIVO
•Forniscono informazioni sugli
elementi positivi e su quelli che
possono essere perfezionati in una
prestazione
Mettono in luce i NUCLEI
FONDANTI di un Apprendimento
30. # Le rubriche valutative sono in relazione alla
Valutazione Autentica in una Didattica per
Competenze
“quando siamo in grado di esaminare
direttamente le prestazioni dello studente
nell’atto di svolgere significativi compiti
intellettuali” (Wiggings, 1990)
Valutazione autentica si rivolge alle prestazioni
degli studenti nello svolgimento di compiti reali
che potranno incontrare nel loro futuro.
VALUTAZIONE AUTENTICA
31. # Valutazione autentica differente
dalla tradizionale
VALUTAZIONE AUTENTICA VALUTAZIONE TRADIZIONALE
Valuta quello che l’alunno sa fare (applicazioni
delle conoscenze).
Valuta quello che l'alunno conosce e sa.
Pensa che l’apprendimento sia la capacità di
generalizzare, di trasferire e di utilizzare la
conoscenza acquisita in contesti reali.
Richiede agli studenti compiti complessi (eseguire
un task) per usare, con innovazione ,abilità e
conoscenze.
Si basa sulla riproduzione, non guarda al processo
di apprendimento dello studente, che deve
selezionare una risposta “giusta”.
Non guarda a come si costruisce e si sviluppa la
conoscenza.
Si basa sulla padronanza e l’elaborazione critica. Si basa sul ricordo e il riconoscimento.
Invita gli studenti a dare le proprie risposte. Preordina le risposte (prove oggettive, compiti
strutturati, esercizi …).
Guarda alla qualità dei prodotti e delle prestazioni. Guarda alla coerenza delle risposte con i risultati
definiti ed attesi.
Dà un feedback che permette l’autovalutazione e il
miglioramento.
Dà un feedback che è una sanzione o liberatoria.
32. #Quadro Competenze – i Riferimenti
per le Rubriche valutative
Raccomandazione del Consiglio Europeo 22 maggio
2018
https://tinyurl.com/y6cr39l3
a.1) 8 COMPETENZE CHIAVE
EUROPEE
a.2) 8 COMPETENZE DI
CITTADINANZA
La Raccomandazione del Parlamento Europeo e del
Consiglio dell’Unione Europea del 23 aprile 2008
http://eur-
lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2008:111:0001:0007:it:PDF
Quadro europeo delle qualificazioni (EQF)
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/dettaglio-news/-
/dettaglioNews/viewDettaglio/24914/11210
c) EUROPEAN QUALIFICATION
FRAMEWORK (EQF)
b) 4 ASSI CULTURALI
MIUR DM 139 22.08.207
http://archivio.pubblica.istruzione.it/normativa/2007/allegati/all1_dm139new.pdf
http://archivio.pubblica.istruzione.it/normativa/2007/dm139_07.shtml
http://attiministeriali.miur.it/anno-2011/aprile/dm-04042011.aspx
d) INDICAZIONI NAZIONALI PER IL
CURRICOLO DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA E DEL PRIMO
CICLO D’ISTRUZIONE
http://www.indicazioninazionali.it/J/
34. a.1) Tra le Otto Competenze Chiave Le trasversali
la competenza digitale;
imparare ad imparare;
le competenze sociali e civiche;
senso di iniziativa e di imprenditorialità;
consapevolezza ed espressione culturali.
Tra le 8
competenze
chiave
hanno
valore
trasversale:
35. a.2) Competenze di cittadinanza
1. Imparare ad imparare: acquisire un proprio metodo di studio e di
lavoro.
2. Progettare: essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per
darsi obiettivi significativi e realistici.
3. Comunicare: comprendere messaggi di genere e complessità
diversi.
4. Collaborare e partecipare: interagire con gli altri
comprendendone i diversi punti di vista.
5. Agire in modo autonomo e responsabile: riconoscere il valore
delle regole e delle responsabilità personali.
6. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche e saper
contribuire a risolverle.
7. Individuare collegamenti e relazioni: possedere strumenti per
affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro
tempo.
8. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare
criticamente l'informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e
l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
8
competenze
chiave di
cittadinanza
da
acquisire al termine
dell’istruzione
obbligatoria (D.M.
22/08/07 – All. 2)
http://archivio.pubblica.is
truzione.it/normativa/200
7/allegati/all2_dm139ne
w.pdf-
36. SCUOLA PRIMO CICLO SECONDARIA DI SECONDO
GRADO+TECNICI E
PROFESSIONALI
LICEI
AREA ASSE AREA
LINGUISTICO ARTISTICO
ESPRESSIVA
LINGUAGGI LINGUISTICA COMUNICATIVA
STORICO GEOGRAFICA STORICO SOCIALE STORICO UMANISTICA
MATEMATICO SCIENTIFICO
TECNOLOGICA
MATEMATICO
SCIENTIFICO MATEMATICA E
TECNOLOGICA
SCIENTIFICO TECNOLOGICO
LOGICO ARGOMENTATIVA
METODOLOGICA
COMPETENZE – ASSI CULTURALI ED AREE
b) 4 ASSI CULTURALI
37. Asse dei linguaggi
•Padronanza della lingua italiana
•Utilizzare una lingua straniera per i
principali scopi comunicativi e operativi
•Utilizzare gli strumenti fondamentali per
una fruizione consapevole del
patrimonio artistico e letterario
•Utilizzare e produrre testi multimediali
Asse matematico
•Utilizzare le tecniche e le procedure del
calcolo aritmetico ed algebrico,
rappresentandole anche sotto forma grafica
•Confrontare ed analizzare figure
geometriche, individuando invarianti e
relazioni
•Individuare le strategie appropriate per la
soluzione di problemi
•Analizzare dati e interpretarli
Asse scientifico-tecnologico
• Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni,
appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di
sistema e di complessità
•Analizzare qualitativamente e quantitativamente
fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza
•Essere consapevole delle potenzialità delle
tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate
Asse storico-sociale
•Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi
storici in una dimensione diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in una dimensione sincronica
attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
•Collocare l’esperienza personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti
della Costituzione, della persona, della collettività,
dell’ambiente
•Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema
socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo
del proprio territorio
38. Individua otto livelli formativi che descrivono le conoscenze, le abilità, e le competenze,
indipendentemente dal sistema in cui verranno acquisite.
http://formazione.lnf.infn.it/public/docs/Alta%20Fromazione/Tirocini%20Regionali/I_Livelli_Formativi.pdf
http://www.flcgil.it/attualita/quadro-europeo-delle-qualificazioni-eqf-accordo-in-conferenza-stato-regioni.flc
A partire dal 14
febbraio 2008 per
ogni qualifica
rilasciata in Europa
può essere
identificato il
corrispondente
livello di EQF e
questo permette di
confrontare
qualifiche acquisite
in differenti paesi
c) EQF (European Qualifications Framework) – 8 LIVELLI -
Quadro Europeo delle qualificazioni per l’apprendimento
permanente
39. EQF – Conoscenze, Abilità, Competenze -
http://www.statoregioni.it/Documenti/DOC_038876_252%20csr%20-%201%20bis.pdf
DL 24 Agosto 1997 n. 281 Atti 20 dic 2012
40. d) Indicazioni nazionali per il curricolo la scuola dell’infanzia
e del primo ciclo d’istruzione
Il testo ufficiale delle Indicazioni (D.M. 254 del 16 novembre 2012 in G.U. n. 30 del 5
febbraio 2013) http://www.indicazioninazionali.it/documenti_Indicazioni_nazionali/DM_254_201_GU.pdf Sito
di Riferimento http://www.indicazioninazionali.it/J/
Con le Indicazioni nazionali vengono fissati, al termine della scuola
dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado, gli
obiettivi generali, gli obiettivi di apprendimento e i relativi
traguardi per lo sviluppo delle competenze dei bambini e ragazzi per
ciascuna disciplina o campo di esperienza.
Il testo adotta l’orizzonte delle 8 competenze Europee.
ITRAGUARDI rappresentano i CRITERI obbligatori per la
valutazione delle competenze e la loro certificazione
41. A QUESTO QUADRO DELLE COMPETENZE DEVONO ESSERE
AGGIUNTE
INDICAZIONI NAZIONALI PER LA SECONDARIA
DI SECONDO GRADO
https://goo.gl/4AKbUf
• NUOVI LICEI
• NUOVI TECNICI
• NUOVI
PROFESSIONALI
43. # Componenti di una Rubrica per
competenze
Una
Rubrica è
costituita
da:
INDIVIDUAZIONE DELLA COMPETENZA da
prendere in considerazione.
DIMENSIONI ( spiegazione della competenza e
del suo contenuto – quello che considero).
CRITERI ( cosa deve saper fare lo studente per
soddisfare quella dimensione).
INDICATORI (cosa prevedo debba fare in
particolare e in pratica).
LIVELLI (Decido il numero delle gradazioni di
qualità da considerare)
44. # Costruire una rubrica di variabili
COMPETENZE
(riferimento
alle 8
Competenze
Chiave
Europee, 8
Competenze di
Cittadinanza,
alle Indicazioni
Nazionali per
il Curricolo e ai
4 Assi
Culturali)
DIMENSIONI
(Task –
Contenuto
della
competenza)
CRITERI
(Sono i
traguardi
formativi, che
indicano
quello che lo
studente deve
saper fare)
INDICATORI
(sono le
evidenze che
osservo nello
studente, i
descrittori)
LIVELLI
(Sono le
gradazioni di
qualità
rispetto alle
dimensioni)
(Decidere
quanti livelli
utilizzare)
(Dare una
descrizione dei
livelli e
attribuire un
valore o voto)
EAS
(la
microattività
didattica da
svolgere)
Obiettivo di apprendimento: ______________________________________
(quello che lo studente saprà fare alla fine dell’attività)
45. # Scegliere la competenza
Posso riferirmi alle Competenze Europee, a quelle degli
Assi Disciplinari o alle specifiche disciplinari, che sono
state concordate nei Dipartimenti d’Istituto
(soprattutto per le discipline che non sono
direttamente richiamate dagli Assi disciplinari).
Esempio:
Scelgo dall’Asse dei Linguaggi
“LEGGERE, COMPRENDERE ED
INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI
VARIO TIPO”
46. # Dimensioni di una competenza
Le Dimensioni si riferiscono a compiti specifici o ampi
che lo studente affrontare al fine di raggiungere una data
competenza e di dimostrare di possederla.
Sono i contenuti della competenza.
Sono gli aspetti , che articolano una
competenza e che prendo in
considerazione quando progetto
un’attività.
47. # Dimensioni di una competenza
Esempio
dall’Asse dei Linguaggi per la competenza scelta
“LEGGERE, COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI
SCRITTI DI VARIO TIPO”, la declino nelle Dimensioni:
•Padroneggiare le strutture della lingua presenti
nei testi.
•Applicare strategie diverse di lettura.
•Individuare natura, funzione e principali scopi
comunicativi ed espressivi di un testo.
•Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario.
48. # Dimensioni di una competenza
SONO IL CUORE SU CUI LAVORA LA
DIDATTICA
PER MOBILITARE UNA COMPETENZA
BISOGNA CHE IL SOGGETTO SI RAPPORTI
CON
LE RISORSE
(INTERNE ED ESTERNE)
COMPITI
49. # Dimensioni di una competenza
La Progettazione didattica lavora sulle dimensioni di una
competenza. Chiede allo studente di:
ANALIZZARE APPLICARE
SINTETIZZARE PORRE RAPPORTI
OUTPUT
RISOLVERE PROBLEMI E CREARE UN
PRODOTTO DI CONOSCENZA
50. # Criteri
I Criteriindicano quello che lo studente deve
dimostrare di saper fare per possedere quella competenza.
Esempio
Per la dimensione “Cogliere i caratteri specifici di un testo
Letterario” i criterisaranno:
• Riconosce i principali generi letterari, con particolare
riferimento alla tradizione italiana.
• Riconosce il contesto storico di riferimento di alcuni autori
e opere.
51. # Indicatori
Sono le evidenze, descrivono quello che lo studente
dimostra di saper fare per attestare il possesso della
competenza.
Gli indicatori sgranano i criteri (questi ultimi li riassumono).
Mi permettono l’attribuzione del voto secondo livelli.
52. # Indicatori
Esempio
dall’Asse dei Linguaggi per la
COMPETENZA scelta
“LEGGERE, COMPRENDERE
ED INTERPRETARE TESTI
SCRITTI DI VARIO TIPO”,
declino * DIMENSIONE:
“Padroneggiare le strutture
della lingua presenti nei
testi”.
* CRITERIO:
“Comprende le strutture
essenziali dei testi
narrativi, espositivi,
argomentativi.”
* INDICATORI:
53. # LIVELLI
Sono gradazione di qualità intensiva. Mi permettono di
attribuire un voto
Il numero dei livelli può variare. Saremo noi docenti a decidere. La
nomenclatura può variare.
Si possono usare:
3 LIVELLI (Es. Parziale, Essenziale, Eccellente);
4 Livelli (Es. Parziale, Essenziale, Medio, Eccellente);
5 livelli (Es. Parziale, Essenziale, Medio, Molto Buono,
Eccellente)
54. # LIVELLI
Una volta scelti i livelli si
assegna ad essi un valore,
un punteggio per ogni
gradazione di qualità.
55. # Livelli
La maggior parte degli esempi di Rubriche internazionali
assegna gradi o i punti per livello e consiglia di partire dal
livello più alto, anche se forse è più comodo partire dal più
basso.
Il punteggio totale della valutazione viene calcolato
moltiplicando il valore massimo che si vuol assegnare per il
numero totale delle dimensioni.
Esempio: ho 4 livelli e il valore più alto è 10; le dimensioni
sono 5 il punteggio totale assegnabile sarà 50 punti.
56. # ESEMPIO DI RUBRICA
VALUTATIVA
Per prelevare l’esempio: http://www.slideshare.net/lantichi/lantichi-schema-
rubricavalutativa2
60. # Alcune idee su come usare le rubriche
Mostrare la Rubrica con l'assegnazione agli studenti, così
saranno al corrente di quello che ci si aspetta da loro e di come
saranno valutati.
Restituire agli studenti la scheda con la valutazione dopo
l’attività.
Far usare una Rubrica agli studenti nel Peer Review.
Riutilizzare una Rubrica esistente per una nuova attività, ma
valutare se si può fare.
Revisionare se la Rubrica funziona o se è necessario correggerla.
Condividere le buone Rubriche.
61. # Alcune idee su come dovrebbero essere
le buone Rubriche
DOVREBBERO ESSERE SEMPLICI DA INTERPRETARE
DOVREBBERO PROPORRE DIFFERENZE QUALITATIVE
nei Livelli di Performance
DOVREBBERO DESCRIVERE LE QUALITÀ DI
PERFORMANCE da migliorare
63. # E se gli alunni fossero coinvolti nella
creazione di una rubrica?
Potrebbero collaborare come intera classe o
in gruppi alla creazione dei CRITERI di una
Rubrica.
Il docente potrebbe fornire
degli esempi-guida
64. # E se gli alunni fossero coinvolti nella
creazione di una rubrica?
RISULTATO
MAGGIORE COINVOLGIMENTO DEGLI
STUDENTI NEL PROCESSO DI VALUTAZIONE
MAGGIORE APPRENDIMENTO
NELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
SVILUPPO DELLA COLLABORAZIONE E
DELLA CONDIVISIONE DELLE IDEE
67. # Peer Review
SONO GLI STUDENTI
CHIAMATI A VALUTARE I
PRODOTTI DEI LORO PARI
NUOVO APPROCCIO ALLA VALUTAZIONE Nato
dapprima in
ambito
accademico
e nei
MOOCS, si
sta
estendendo
come
metodologia
nella
secondaria.
PER VEDERE COSA POSSA ESSERE
PERFEZIONATO
68. # Peer Review nello sviluppo di un
EAS
PRIMA DELLA PUBBLICAZIONE DEL PRODOTTO FINALE
CHIARIRE I PUNTI OSCURI E
METARIFLETTERE
SUGGERIRE NUOVE IDEE E
ATTIVITÀ
EDUCARE AD EVIDENZIARE
CONCETTI E ASPETTI FONDANTI
PER UN APPRENDIMENTO
SVILUPPARE COMUNICAZIONE
INTERPERSONALE E
NEGOZIAZIONI SOCIALI
69. # Peer Review … come procedere
ASSEGNARE AGLI STUDENTI
(INDIVIDUALMENTE O MEGLIO IN PICCOLI GRUPPI)
UN COMPITO PER LA REVISIONE DEI
PRODOTTI DEI COMPAGNI
70. # Peer Review … come procedere
PREDISPORRE RUBRICHE PER GLI STUDENTI COME LINEE GUIDA
da compilare
OBIETTIVI
1
2
3
IDENTIFICARE I PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA DI UN
PRODOTTO.
DARE SUGGERIMENTI.
PORRE DOMANDE PER FAR NASCERE QUALCHE DUBBIO E
IPOTESI PER IL MIGLIORAMENTO.
71. Le rubriche guida o Checklist di Criteri per Peer
Review
SONO CHECKLISTS
per gli studenti
Limitare il numero dei criteri o
voci di checklist a 5 o 6
72. # Rubrica Guida per Peer Review come
Checklist di Criteri
RUBRICA PEER REVIEW - CHECKLIST
1 Evidenziare ed elencare gli aspetti positivi del lavoro dei compagni,
riassumendo il loro prodotto.
2 Richiamare l’obiettivo dell’attività.
2 Dare suggerimenti e commenti specifici.
3 Portare esempi di come si possano apportare miglioramenti.
4 Riformulare gli obiettivi di competenza da raggiungere. Portare riferimenti
specifici.
5 Complimentarsi con i compagni e dire che eventuali riaggiornamenti
renderanno ottimo il loro prodotto.
È importante utilizzare un linguaggio per la Peer Review, che non offenda, ma che
sia di stimolo. Formulare le proprie critiche attraverso domande.
73. # Rubrica Guida per Peer Review come
Checklist sviluppa Competenze
COMPETENZE
Di PROBLEM SOLVING
Di PENSIERO CRITICO
COLLABORATIVE
Di PENSIERO INDIPENDENTE
Di CREATIVITÀ
74. # Avvertenza per Peer Review
LA VALUTAZIONE TRA PARI PUÒ ESSERE UN OTTIMO
STRUMENTO PER IL SUCCESSO FORMATIVO
SE HA SCOPI PEDAGOGICI
IN CHIARO
ESEMPIO:
•COINVOLGERE MAGGIORMENTE GLI STUDENTI NELL’
APPRENDIMENTO;
•FAVORIRE L’INCLUSIONE;
•SVILUPPARE IL PENSIERO RIFLESSIVO ;
•PRODURRE AUTOVALUTAZIONE …
75. # 3 RUBRICHE VALUTATIVE PER
MOBILE
Applicazioni Mobile
76. # Rubrics - Grading App for Teachers
iPad
https://itunes.ap
ple.com/us/app/
rubrics-grading-
app-for-
teachers/id6606
36785?mt=8
Rubrics - Grading App
for Teachers$2.99
Aiuta a tenere traccia delle prestazioni degli
studenti e consente di produrre facilmente
relazioni per gli studenti e le classi.
È facile scorrere tutti gli studenti e
identificare dove esistono difficoltà di
apprendimento.
77. # My Rubrics
iPad
https://itunes.apple.c
om/us/app/my-
rubrics/id682332482
?mt=8
My Rubrics
$2.99
Valutare i progressi degli studenti. Ciascuna
rubrica permette di personalizzare le
intestazioni in modo che è possibile creare un
numero illimitato di rubriche per ogni
valutazione. Si possono aggiungere foto degli
studenti scattandole direttamente da iPad! È
possibile copiare una Rubrica esistente e
modificarla.
78. # Easy Assessment - Rubric Creation &
Assessment Tool for Teachers
iPad
https://itunes.apple.c
om/it/app/easy-
assessment-rubric-
creation/id48927981
7?mt=8
Easy Assessment - Rubric Creation
& Assessment Tool for Teachers$0.89
Una maniera semplice di catturare
e valutare performance in qualsiasi
contesto o situazione, aggiungere
note, video/immagini, commenti,
inviare i risultati
https://play.google.com/st
ore/apps/details?id=com.t
hepegeekapps.easyassess
ment&hl=it
Android
$0.79
Easy Assessment - Rubric Tool