2. A quei tempi
la città e il territorio
di Akragas vivevano
una condizione
di grande benessere…..
C’erano vigneti
di eccezionali dimensioni
e bellezza, e la maggior
3. parte delle terre
era coperta di ulivi,
la cui abbondantissima
produzione era destinata
al commercio
cartaginese…
(DIODORO SICULO)
4.
5. Il paesaggio agrario
Il paesaggio della Valle
è il risultato della millenaria
azione umana, del felice
incontro tra i caratteri
naturali e l’ingegno
dell’uomo
6. Il paesaggio agrario ieri
La vite, l’ulivo e il grano
erano gli elementi
caratterizzanti di Akragas
7. Il paesaggio agrario oggi
L’ulivo, il mandorlo, la vite,
il pistacchio, il fico d’india,
gli agrumi, alberi da frutta,
piante ornamentali ecc.
10. Il paesaggio agrario oggi
Paesaggio da tutelare e
valorizzare, con l’opera di
agricoltori, che si prendono cura
di questo territorio, per
conservarne la biodiversità e
valorizzarne le produzioni
18. Le fonti antiche parlano
del territorio di Akragas
come particolarmente
vocato per la coltivazione
della vite.
19. La cantina di TELLIA possedeva
«….300 pithoi scavati nella roccia,
ciascuno dei quali conteneva 100
anfore, e, accanto ad essi, un
pigiatoio rivestito di calce della
capacità di 1000 anfore, da cui il
vino scorreva nei pithoi tramite un
condotto …» (Diod., XIII,83,3)
20. PURTROPPO NON SI HANNO
RILEVANTI TESTIMONIANZE
ARCHEOLOGICHE RELATIVE SIA
ALLA COLTIVAZIONE CHE ALLA
PRODUZIONE, CONSERVAZIONE
E COMMERCIALIZZAZIONE DEL
PRODOTTO.
21.
22. IN ANNI RECENTI, NELL’AREA
DEL Gymnasium, E’ STATA
INDIVIDUATA UN’ISTALLAZIONE
INTERPRETATA COME UN
TORCHIO PER LA SPREMITURA
DELL’UVA.
23.
24. Vino Diodoros
È il frutto di un progetto
condiviso tra il Parco e CVA
Canicattì. Un progetto dal grande
valore simbolico in quanto
costituisce un valido esempio di
mantenimento e sostenibilità
ambientale di un paesaggio
immerso in un contesto unico.
25. Scelta dell’etichetta
L’IDEAZIONE E LA
REALIZZAZIONE DI UNA
ETICHETTA PER IL VINO, E’
STATA AFFIDATA AD UNO
STUDIO GRAFICO.
LA SCELTA DEFINITIVA E’
STATA AFFIDATA AD UNA
VOTAZIONE ON-LINE.
32. Vino Diodoros
Tipologia: Rosso IGT Sicilia
Vitigni : Nero d’Avola (90%), Nerello
Mascalese e Nerello Cappuccio (10%)
Numero bottiglie annata 2012 : 6.000
Zona di produzione: Parco Valle dei
Templi, vigneto posto sotto il Tempio di
Giunone
Altitudine: 50/100 m slm
Anno d’impianto: 1973
Sistema di allevamento: Spalliera
33. Vino Diodoros
Piante per ettaro: 4.000
Resa per ettaro: 80 quintali
Vendemmia: primi di settembre
Fermentazione: vinificazione in rosso
Macerazione: 15 giorni
Affinamento : prima in vasca (2 mesi) e
poi in barili di rovere (10 mesi).
Affinamento in bottiglia: 6 mesi
Temperatura di servizio: 18° C
Calice: panciuto da vini rossi importanti.
34. Vino Diodoros
PROMOZIONE E DIVULGAZIONE
CON VISITE AL VIGNETO E
DEGUSTAZIONE DEL VINO DA
PARTE DI OPERATORI
ECONOMICI E GIORNALISTI.