4. more value for money
travel like a “local”
share their
passion
usability
flexibility
be part of a community
experience a lifestyle
feel@ home
meet interesting people
10. Guide locali
Abitanti che condividono tempo, stili i
vita, luoghi e amici con i turisti. Spesso
previo pagamento di una piccola
“tariffa tour”. Questo genere di servizi
può creare attriti laddove la gestione di
gruppi turistici è riservata a guide
professionali certificate.
12. Scambio di case
sistema peer-to-peer in cui singoli cittadini
possono entrare in contatto e scambiarsi le
rispettive abitazioni per un periodo di tempo
concordato, per una vacanza o per altri scopi.
Può essere simultaneo o meno (ad es. scambio
di seconde case). Nel Regno Unito è stato
applicato anche allo scambio di alloggi di
edilizia sociale
13. Affitti brevi
sistema con cui un privato cittadino offre in
affitto un luogo in cui soggiornare per un breve
periodo a turisti o altre persone che visitano una
località. Può trattarsi di una stanza libera, di un
letto, oppure dell’intera casa. Attualmente
queste pratiche hanno difficoltà ad essere
inquadrate nei regolamenti urbani esistenti
(destinazioni d’uso, regime fiscale ecc); a volte
innescano problematiche
15. Social eating
le piattaforme di social eating
connettono comunità formate di solito
da amanti della buona tavola in cerca
di un’esperienza culinaria diversa
oppure appassionati di cucina. Le
attività proposte sono generalmente a
pagamento e possono consistere in
pasti, shopping di cibi tipici locali con
annesso pasto o lezioni di cucina.
22. Nuovi stili di vita e scelte di
consumo
benessere
RICERCA
DI SE’
scoperta
PASSIONI
bicicletta
cucina
fotografia
responsabile,
ecologico e
sostenibile, etico
modaiolo
VALORI
ricercatezza e
lusso
single
IDENTITA
’
donne
apprendimentogiovani
salutista
subacquea
tecnologia
26. Nei viaggi, le comunità locali assumeranno un ruolo realmente attivo e contribuiranno a dare
valore e qualità alle esperienze di vacanza non solo in loco, ma – ancor prima – sul web.
L’accoglienza e il senso di ospitalità ricevute da chi abita nei luoghi visitati si trovano al primo
posto nelle aspettative sulla vacanza per il 55,6% dei turisti italiani e per oltre il 60% degli
stranieri e sono fattori determinanti, insieme all’offerta enogastronomica, anche per la sua
piena soddisfazione, prima ancora dei servizi direttamente turistici o del livello dei prezzi (che
viene indicato tra le priorità al massimo dal 16% dei turisti).
27.
28.
29.
30.
31. Cosa significa
per le imprese?
Socialità e partecipazione attiva (2)
rispondere al bisogno del turista di sentirsi accolto, di entrare
nello stile di vita proprio dei luoghi che visita, di scoprire quei
segreti che sono accessibili soltanto a chi vi abita.
Cortesia e gentilezza non bastano più
Cosa fa la differenza?
Contatto personale, storia della struttura, di chi la
gestisce, del territorio, dei prodotti e dei piatti
proposti, il perché delle scelte
32. gruppi di acquisto solidale
spesa alla spina
mercati contadini, ristoranti che si basano su prodotti a chilometri zero,
aumento dei consumi di prodotti biologici
Si parte dal cibo
(anche nelle grandi città)
Nel 2012 il 4,7% degli italiani e l’8,6% degli stranieri, ha scelto una
destinazione italiana per effettuare una vacanza all ’ insegna
dell’enogastronomia
oltre 1 milione e 200 mila appassionati hanno partecipato nel 2012 alla
ventesima edizione di Cantine Aperte, il grande appuntamento promosso
dal Movimento Turismo del Vino.
Fonte: Impresa Turismo 2012, Unioncamere
Fonte: Movimento Turismo del Vino, 2012
Attenzione alla
propria salute,
all’ambiente, alle
persone che
lavorano, al
territorio, alla
biodiversità
33. gruppi di acquisto solidale
spesa alla spina
mercati contadini, ristoranti che si basano su prodotti a chilometri zero,
aumento dei consumi di prodotti biologici
Si parte dal cibo
(anche nelle grandi città)
Nel 2012 il 4,7% degli italiani e l’8,6% degli stranieri, ha scelto una
destinazione italiana per effettuare una vacanza all ’ insegna
dell’enogastronomia
oltre 1 milione e 200 mila appassionati hanno partecipato nel 2012 alla
ventesima edizione di Cantine Aperte, il grande appuntamento promosso
dal Movimento Turismo del Vino.
Fonte: Impresa Turismo 2012, Unioncamere
Fonte: Movimento Turismo del Vino, 2012
Attenzione alla
propria salute,
all’ambiente, alle
persone che
lavorano, al
territorio, alla
biodiversità
34.
35. integrare e basare la propria
offerta sui prodotti locali,
dovrebbero renderla evidente
attraverso i menù e le
etichette, legarla al territorio da
cui proviene attraverso gli
itinerari.
Cosa significa per le
imprese?
36. per il turista “sano e
buono” diventano un
binomio sempre più
ambito e inscindibile
dalla dimensione
locale.
37. aprire luoghi (spesso la possibilità di
visitare cantine, frantoi, laboratori, è
davvero limitata), rendere accessibili
saperi (dalle ricette alle lavorazioni
artigianali, alle proprietà delle piante)
e modi di vita (l’apicoltore, il
contadino, il pastore) per farli
diventare un patrimonio da
condividere con il visitatore che ne
abbia la predisposizione.
Cosa significa
per le
imprese?
38. Il viaggio è un’esperienza di
turismo slow, che permette di
approfondire, sperimentare,
scambiare
39.
40. Le cose semplici, autentiche, i
profumi, i sapori, gli utensili di
una volta riacquistano il loro
valore evocativo, i ricordi tornano
ed essere emozioni anche e
soprattutto per chi non li ha
vissuti, acquistando un valore
(anche) economico.
Si riscopre la tradizione
43. Cosa significa
per le imprese
Trasmettere uno stile di vita
le esigenze della sostenibilità e
del rispetto del terreno e
dell ’ ambiente, puntando su
produzioni limitate e di eccellenza,
scegliendo come sbocco i
mercati contadini e i gruppi di
acquisto solidale e non più la
grande distribuzione,
coinvolgendo e informando la
propria clientela (che sempre più
diventa community) attraverso i
blog, aprendo cantine, frantoi,
fattorie ai visitatori e ai turisti.
44. si diventa
multiculturali
Alla voglia di evasione in mondi
perfetti e irreali (come i villaggi
turistici o i parchi tematici) si
affianca l’esigenza di rigenerarsi, di
conoscere, di arricchirsi di
esperienze umane, scegliendo rotte
e itinerari al di fuori da quelli più
conosciuti, per un incontro con il
“lontano” che non è più soltanto
geografico (di lungo raggio) ma
culturale e quindi, a portata di mano.
Cosa significa
per le imprese
45. Benefici Razionali
1. Finanziario – mi permette di risparmiare
2. Ambientale – rispetta l’ambiente
3. Stile di vita – mi offre flessibilità
4. Stile di vita – è pratico
5. Sperimentale – mi offre l’accesso a beni e
servizi
•Source: Campbell Mithun research
46. Benefici Emozionali
1. Generosità – aiuto me stesso e gli altri
2. Community – valore e appartenenza
3. Lifestyle – I'm smart
4. Lifestyle – sono più responsabile
5. Culturale – sono parte di un movimento
•Source: Campbell Mithun research
66. Idle Capacity
· inefficenza dell’ iper-consumo
· prodotti e risorse non utilizzati
Massa critica
- Scambio soddisfacente tra domanda e offerta
- Crescita delle communità grazie ad internet
Relazioni di fiducia
· Facilitate da tecnologia e social networks
Senza fiducia è difficile scambiare servizi tra sconosciuti
Fattori chiave per il consumo
collaborativo