Espsizione caso di studio: "Broadcasting e Tv partecipata" 21/12/2010
Economia dell'innovazione ITPS 2010/2011 Uniba
Docente: Santovito Savino
Autori: Polignano Marco, Luigi Sassano, Vincenzo Dentamaro,Giangiuseppe Tateo, Pedone Pasquale
Versione commenatta su: http://www.livestream.com/ediitpsuniba
43. Volendo applicare il modello di Porter ai fenomeni del Broadcasting e della WebTV si deve tener conto della grande componente partecipativa che essi, come gran parte delle produzioni della New Economy, detengono. Prosumer (A. Toffler) Producer + Consumer L’utente ormai si è svincolandosi dal classico ruolo passivo, e assume un ruolo più attivo nel processo che coinvolge le fasi di creazione, produzione, distribuzione, consumo del prodotto. Il modello di Porter Utente = prosumer Cliente = colui che pagherà per servizi personalizzati e che sostanzialmente garantirà gli introiti all’azienda. In questa analisi non si parlerà di Acquirenti e Fornitori, bensì di Utenti e Clienti, con il loro rispettivo potere contrattuale.
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45. Concorrenza La concorrenza maggiore per la broadcasting TV viene proprio dalla vecchia TV tradizionale. Il mezzo televisivo sta attuando negli ultimi anni una evoluzione che lo sta portando sempre più vicino all’utente, per offrirgli un’esperienza personalizzata. TV tematica La televisione tematica nasce all'interno del mondo della Pay TV . Si serve di canali dedicati ad un tema, o a un genere specifico. Le aziende televisive a pagamento cercano di arricchire e diversificare il più possibile l'offerta di contenuti in modo da attrarre il maggior numero di utenti e ciò viene attuato offrendo ogni genere di televisioni tematiche in modo che sia possibile fruire dei propri contenuti preferiti in ogni momento della giornata. TV interattiva Nella televisione tradizionale è l'editore dell'emittente televisiva che sceglie quali programmi televisivi fornire agli utenti e a quale ora. Una volta effettuata tale scelta, stabilito cioè il palinsesto, tutti gli utenti fruiscono dei medesimi programmi al medesimo orario. Il passo successivo è stato permettere all'utente di scegliere quale vedere di questa moltitudine di canali. La Tv è diventata interattiva, il cliente paga per quello che decide di vedere e l'abbonamento si trasforma a seconda dei gusti dell'utente.
47. TV on demand La TV on demand supera due dei principali limiti della televisione tradizionale: la diffusione contemporanea a tutti gli utenti dei medesimi programmi televisivi e l'impossibilità da parte dell'utente di scegliere quale programma televisivo fruire (eccezione fatta per la possibilità di scegliere il programma televisivo di un'altra emittente televisiva). Per questo la TV on demand è da ritenersi un nuovo concetto di televisione. Sky ha già iniziato a muoversi in questo senso prima tramite il decoder MySky . Con My Sky puoi goderti tutta la programmazione, quando vuoi tu. Non ti servono dvd nè videocassette, registri i tuoi programmi preferiti direttamente nella memoria del tuo decoder e li guardi all'ora che desideri.” (dalla pubblicità del prodotto) Ora con il servizio Sky Selection on demand la TV di Rupert Murdoch offre una selezione di programmi cosicchè l'utente possa scegliere i programmi senza doverli prima registrare.
48. L'idea l'aveva però già avuta Mediaset che aveva lanciato sul mercato del digitale terrestre “ Premium on Demand ” che offre la possibilità di vedere ciò che si vuole, come lo si vuole quando lo si vuole. il prodotto non fa altro che registrare in automatico il meglio della programmazione sul disco rigido in automatico, fino ad arrivare a 50 film, e poi lo aggiorna settimanalmente con 12 nuovi film in modo da avere un’offerta sempre aggiornata. TV on demand Ma il passaggio on-line è già stato completato dalla Tv nazionale , infatti dal 2007 con rai.tv i contenuti televisivi sono fruibili online per permettere di rivedere i programmi o fruirne in diretta.
57. Tecnologie a supporto (CE-HTML) Gli programmatori di questo linguaggio potranno sviluppare applicazioni per fruire di servizi come il trasferimento di video on demand , notizie, musica, sport, attualità, finanza e meteo . Ogni contenuto multimediale presente in rete potrà finalmente essere accessibile comodamente seduto davanti al televisore di casa.
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60. Fornitori GoogleTv Nuova piattaforma intereattiva sviluppata in collaborazione da Google, Sony e Logitech. Google Tv promette di portare l’esperienza del web all’interno dei normali televisori di casa. Ecco alcune funzionalità: Ricerca Integrata Naturalmente trattandosi di Google non poteva mancare un motore di ricerca integrato nella console che permette di cercare nel web contenuti audio, video e altro relativi alla ricerca
61. Fornitori Browser integrato e applicazioni Grazie al browser Chrome e a Adobe Flash Player sarà possibile navigare nel web in modo totalmente integrato con l’esperienza televisiva. Naturalmente per tenersi al passo di Apple ( e AppleStore), GoogleTv sarà una piattaforma aperta per applicazioni di tutti i tipi. Questo grazie agli applicativi sviluppati per Android che saranno disponibili anche su GoogleTv (grazie al portale Android Market)
62. Fornitori Servizi di video on-demand La piattaforma sarà integrata con alcuni servizi di video on-demand che permettono di scaricare puntate di trasmissioni, film e eventi sportivi e vederli quando e come desideriamo. Attualmente sono supportati Netflix e Amazon Video On Demand .
63. Fornitori Mediaroom 2.0 Microsoft Corp. ha presentato Microsoft Mediaroom 2.0, la nuova versione della sua piattaforma televisiva basata sul protocollo Internet IPTV. Ecco alcune funzionalità: Registrazione digitale dei contenuti video (DVR) Mediaroom 2.0 permette la registrazione di contenuti multimediali condivisibile tra i vari dispositivi Microsoft (XBOX 360, Smartphone, ecc.)
64. Fornitori Video on-demand Mediaroom 2.0 assicura anche il supporto di Microsoft Silverlight e dello Smooth Streaming di Microsoft Internet Information Services (IIS) per l’accesso e la trasmissione di contenuti on-demand. Questo consente agli utenti di godere di un’esperienza video di qualità eccezionalmente elevata, in quanto lo Smooth Streaming IIS adatta la trasmissione del video alla connessione di rete dell’utente ottimizzando la resa dell’immagine.