Safety Factor: sicurezza in rete e uso dei social network con i nostri ragazzi
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Presentazione da fare a genitori e insegnanti sulla sicurezza in rete di adolescenti
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Safety Factor: sicurezza in rete e uso dei social network con i nostri ragazzi
- 2. 2 “Il fa2ore sicurezza come riferimento nella vita digitale dei nostri figli.” Consigli ad uso dei genitori
- 3. 3 In realtà a parlare di “VITA DIGITALE” siamo solo noi adulI, immigraI-‐digitali. Per i nostri figli, naIvi-‐digitali, la differenza tra vita digitale e vita reale NON ESISTE: per loro è solo vita! !
- 4. 4 Il fa2ore sicurezza, deve essere un approccio alla Rete condiviso in famiglia e supportato dai genitori.
- 6. 6 Che genitore digitale sei? • La tecnologia non mi interessa, anzi mi stressa • Sono un adulto tech-‐savvy • Uso e-‐mail, faccio ricerche, compro qualcosa online • Uso Internet quoIdianamente ma non so niente di social • Cerco di star dietro ai miei figli ma faccio faIca Queste sono solo alcuni dei profili possibili per i genitori. Ma come usano Internet i vostri figli?
- 7. 7 Una 12enne su wired.it! Fonte: h2p://www.wired.it/internet/social-‐network/2014/01/08/blanca-‐zamperini-‐itube/
- 8. 8 • Solo il 4,3% dei ragazzi non usa Internet, mentre un 23,4% naviga per un’ora al giorno, un 32,2% da una a due ore al giorno, un 22,8% da due a quattro ore e il 16,2% oltre le quattro ore. • Il 40,5% degli adolescenti usa il cellulare oltre le quattro ore giornaliere. • Un terzo dei ragazzi (33,9%) ha navigato in siti di immagini pornografiche e che esaltano un corpo palestrato (32%); il 19,3% ha visitato siti che incitano alla violenza, all’odio contro gli stranieri (13,1%) e a commettere un reato (12,1%); hanno inoltre navigato all’interno dei siti che esaltano l’anoressia (9,9%) o il suicidio (4,9%), con consigli annessi. • Alla domanda “ti è mai capitato di trovare online…” i ragazzi hanno risposto: foto o video imbarazzanti che ritraggono i coetanei (40,1%), loro foto che per quanto non imbarazzanti non avevano ricevuto una preventiva autorizzazione ad essere messe online (32,2%), pettegolezzi o falsità sul proprio conto (23,6%), foto o video imbarazzanti che ritraggono altri adulti di loro conoscenza (20,8%), foto personali che hanno creato loro imbarazzo (20,5%), foto o video imbarazzanti riguardanti i loro insegnanti (17,5%), frasi che rivelano loro fatti personali (16,8%), video non imbarazzanti, ma che non avevano autorizzato a mettere online (16,6%) e video spiacevoli in cui erano presenti (11,1%). • Oltre 1 adolescente su 4 (25,9%) afferma di aver ricevuto sms/mms/video a sfondo sessuale. Ad inviare i messaggi sono principalmente amici (38,6%), partner (27,1%) e sconosciuti (22,7%). Il 12,3% degli adolescenti ammette infine di aver inviato sms/mms/video a sfondo sessuale. • Le reazioni degli adolescenti alla ricezione di immagini o filmati a sfondo pornografico (sexting) sono prevalentemente positive. Il 30,1% dice che gli ha fatto piacere, il 29,1% che lo ha divertito. Le reazioni negative ammontano complessivamente al 23,1%: il 10,7% si è sentito infastidito, il 6,6% imbarazzato, il 2,9% spaventato ed il 2,9% angosciato. Il 16% è invece rimasto indifferente.! Fonte: h2p://www.eurispes.eu/content/indagine-‐conosciIva-‐sulla-‐condizione-‐dell’infanzia-‐e-‐dell’adolescenza-‐italia-‐2012 Ritra2o degli adolescenI online!
- 9. Il mobile fa la differenza L'uso di Internet è sempre più “privato e mobile”, anche per i bambini. I bambini dichiarano di essere maggiormente in grado di proteggere se stessi on-‐line rispe2o ai daI raccolI precedentemente: più della metà dei 11-‐13 enne (55%) dice di saper modificare le impostazioni di privacy dei social (era 43 % nel 2010); tra 14-‐16enni di età, la percentuale è del 79% . Il confronto dei risultaI 2010-‐2014 mostra che i Ipi rischi sono aumentaI solo moderatamente. C’è stato invece un aumento dei contenuI negaIvi generaI dagli utenI (isIgazione all'odio, siI pro-‐anoressia o autolesionismo sono più comuni). La percentuale di bambini che ha riferito di essere infasIdita o turbata online lo scorso anno è aumentata dal 13% al 17%. Due terzi dei genitori hanno dato consigli sull’uso consapevole della rete ai loro bambini di età compresa tra 9-‐16. Fonte: h2p://www.netchildrengomobile.eu/
- 10. 10 Cosa sai di quello che fa tuo figlio online?! • Siamo amici su Facebook • So che usa Whatsupp ma non so bene cosa significhi • Ha un profilo Instagram • Vedo sempre dov’è grazie a una app • Conosco pin e password dei suoi device • Mi è capitato di vederlo turbato • Abbiamo parlato di cyberbullismo • Conosco le sanzioni in cui potrei incorrere come genitore s usa Internet in modo inappropriato o doloso.! • Siamo amici su Facebook • So che usa Whatsupp ma non so bene cosa significhi • Ha un profilo Instagram • Vedo sempre dov’è grazie a una app • Conosco pin e password dei suoi device • L’ho visto turbato per alcuni contenuI online • Abbiamo parlato di cyberbullismo • Conosco le sanzioni in cui potrei incorrere come genitore se usa Internet in modo inappropriato o doloso.
- 11. 11 Cosa pensano I figli dei genitori online?! I bambini ritengono che i propri amici sappiano uIlizzare Internet più dei propri genitori. Per il 70,4% dei piccoli infan i propri amici sanno uIlizzare Internet (39,9% “bene”, 30,5% “abbastanza” bene), una percentuale che scende al 67,5% quando invece si tra2a dei genitori (30,6% “bene”, 30,5% “abbastanza” ). Fonte: Eurispes!
- 12. I genitori sono importan; La digital fiducia in se stessi è diminuita tra i ragazzi di 9-‐10 anni, solo il 10 % dei quali credono ora di essere più abili dei loro genitori sui diversi devices. Fonte: h2p://www.netchildrengomobile.eu/
- 14. Una mamma ha pizzicato la figlia a fare la Cyberbulla…
- 15. Su Internet come nella vita servono regole!
- 16. 16 Contra2o per uso di iPhone! Non si può prescindere dall’educare i figli a un nuovo ;po di comunicazione. Un’idea vincente è senza dubbio quella del “contra2o”, lanciata da una giornalista americana un paio di anni fa. Quel che conta, infan, è stabilire fin da subito regole precise, chiare e sopra2u2o condivise, perché il ragazzo comprenda che è responsabile del telefonino e di quello che fa quando lo usa. Fonte: hAp://voices.telecomitalia.com/2014/12/smartphone-‐soAo-‐lalbero-‐per-‐i-‐minori-‐preparate-‐un-‐contraAo/
- 17. 17 Contra2o per uso di iPhone ! • Il telefonino è un ogge2o delicato, se si rompe o danneggia sarà una tua responsabilità. • Conosceremo sempre le tue password. • Sceglieremo insieme quali applicazioni potrai scaricare e uIlizzare. • Vogliamo che tu sappia che monitoreremo i siI che visiI online. • Vogliamo che tu sappia che anveremo delle applicazioni per sapere sempre dove sei grazie al tuo telefonino. • Non si va a dormire con il telefonino. • Non si viene a tavola con il telefonino. • Risponderai sempre alle nostre telefonate e ai nostri messaggi. • Seguiremo da vicino la tua vita online. • Queste sono regole di partenza, aggiorneremo il nostro contra2o strada facendo. Fonte: hAp://voices.telecomitalia.com/2014/12/smartphone-‐soAo-‐lalbero-‐per-‐i-‐minori-‐preparate-‐un-‐contraAo/
- 18. 18 Quali sono le tue regole?!
- 19. Internet fa parte della nostra QUOTIDIANITÀ, l’importante è avere delle regole
- 20. L’esempio vale di più di qualsiasi regola
- 21. Valorizzate la crea;vità dei ragazzi online
- 23. I tuoi genitori ; hanno dato delle regole per l’u;lizzo del computer, del cellulare e del tablet?
- 24. I tuoi genitori conoscono i tuoi codici di accesso e le tue password?
- 25. Per insegnare ai nostri figli come difendersi bisogna conoscere i pericoli della Rete. Ecco quello che abbiamo raccontato loro
- 27. Sara Dania: sdania@gmail.com Jolanda Restano: jolanda@filastrocche.it