N. Molteni- docente specializzato 1
L’APPRENDIMENTO DELLA
LETTO-SCRITTURA
Indicazioni operative ed elementi di criticità
per effettuare interventi mirati
Strumenti e metodi
Appiano Gentile, 13 novembre 2012
Progetto in rete: “Individuazione precoce delle difficoltà relative
alle abilità di letto-scrittura”
N. Molteni- docente specializzato 2
VALUTARE
LE ABILITA’
NEGLI ALUNNI
SCREENING E
MONITORAGGIO
LETTURA
SEGNALI
“DI RISCHIO”
CAMBIARE LA
METODOLOGIA
N. Molteni- docente specializzato 3
MONITORAGGIO
COSA VALUTARE? COME VALUTARE?
PERCHE ’
VALUTARE?
LA SCUOLA
LA FAMIGLIA
I SERVIZI
QUANDO?
N. Molteni- docente specializzato 4
MONITORAGGIO
ESITI – LETTURA DATI
INTERVENTO
MODIFICA STILE
N. Molteni- docente specializzato 5
IL MONITORAGGIO
Metodo di indagine standardizzato
Finalizzato a:
• parametrare i risultati della propria classe con quelli di un campione ampio
• individuare la presenza di difficoltà nella propria classe
• ridurre le osservazioni soggettive, a favore di quelle maggiormente empiriche
• favorire la comunicazione con le famiglie rispetto a una richiesta di eventuale
indagine specialistiche a fronte di notevoli difficoltà (sospetto di disturbo)
• fornire informazioni maggiormente precise nel caso di passaggio ad altro
ordine di scuola
N. Molteni- docente specializzato 6
CARATTERISTICHE DEL MONITORAGGIO
• Individuazione di un CAMPIONE di alunni (la propria classe o più classi o
gruppi di alunni)
• Individuazione di PROVE (preferibilmente validate scientificamente)
• SOMMINISTRAZIONE da parte del docente di classe o di altro docente, comunque
in possesso di conoscenza approfondita della tipologia di prova
• REGISTRAZIONE delle prove (ricorso ad indicatori specifici indicati dagli estensori
della prova medesima)
• VALUTAZIONE delle prove (numero errori)
• Valutazione delle prove in riferimento ai PARAMETRI indicati
• Nessuna valutazione interpretativa o diagnostica
N. Molteni- docente specializzato 7
USO DIDATTICO DEL MONITORAGGIO
• Potenzialità e difficoltà emerse:
a. riflessione sulla tipologia di alunni della classe individuazione di
di difficoltà secondo una scala progressiva : più numerose e più
specifiche sono, maggiore è la probabilità della presenza di un
disturbo
b. riflessione sul proprio stile/metodo di insegnamento
• Individuazione di interventi didattici correttivi:
a. elaborazione di materiali adatti
b. formazione di gruppi mirati per il recupero delle difficoltà
• Ulteriore prosecuzione del monitoraggio in momenti successivi
ATTENZIONE ALLE CARATTERISTICHE E ALLE
PROBLEMATICITA’ INDIVIDUALI
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SCREENING
CONFRONTO TRA SCREENING E MONITORAGGIO
MONITORAGGIO
- Individuazione casistica non - Individuazione difficoltà
patologica
- Campione rappresentativo - Campione non rappresentativo
- Somministrazione da parte di esperti o - Somministrazione da parte
personale “formato” del docente
- Supervisione di “esperti” - Non necessaria una supervisione
- Interpretazione dei risultati - Lettura dei risultati
N. Molteni- docente specializzato 9
COSA MONITORARE?
Abilità di lettura
Abilità di calcolo (da fine 2^)
Abilità ortografiche (da fine 2^)
Abilità di comprensione del testo (da fine 2^)
Velocità di lettura Tipologia di errori fonologici:
Numero di errori omissioni, sostituzioni, inversioni,
Tipologia di errori: omissioni, inserzioni
sostituzioni, inversioni, inserzioni Tratto grafico incerto e confuso
Difficoltà nell’associare grafema-fonema Eccessiva lentezza
Difficoltà nella comprensione del Non memorizzazione delle tabelline
Significato generale o analitico Non memorizzazione di sequenze
(chi, dove, quando, cosa, perché) numeriche
Non memorizzazione di nomi e date Difficoltà nel recupero dei fatti
numerici (3 + …= 10) (il doppio di…)
Calcolo mentale entro la decina
Difficoltà negli algoritmi del calcolo
(procedura, incolonnamento)
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Abilità esecutiva della scrittura
Illeggibilità, irregolarità,scarsa coesione
Fatica,dolore (crampi o dolori muscolari), eccessiva lentezza, tensione
Rigidità ed eccessiva accuratezza
Postura ed impugnatura errata, non automatizzazione grafo-motoria
Tratto insicuro o tremolante
Non solo brutta scrittura
Difficoltà di apprendimento della lettura, della scrittura e del calcolo si
presentano spesso in maniera associata, ma anche in modo isolato:
se si tratta di disturbi, possono essere associati ad altre problematiche
come il deficit di attenzione ed iperattività.
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Altri segnali d’allarme
• familiarità con i DSA
• pregresso o concomitante DSL
• prestazioni fortemente deficitarie nelle prove metafonologiche
• presenza di un buon livello cognitivo
• ritrosia verso la lettura o la scrittura
N. Molteni- docente specializzato 12
VARIABILI CHE INCIDONO SULLE PROVE
1. Presenza di ritardo cognitivo già diagnosticato
2. Presenza di alunni già monitorati dai Servizi specialistici per problematiche
connesse al linguaggio
3. Presenza di alunni già monitorati dai Servizi specialistici o sociali per
problematiche che afferiscono a una situazione ambientale o familiare di
disagio
4. Presenza di alunni stranieri (da quanto tempo sono in Italia?)
5. Presenza di bambini adottati (eventuali condizioni di deprivazione)
6. Presenza di alunni con difficoltà comportamentali o di attenzione
7. Presenza di excursus scolastico deficitario o complesso (cambio
frequente di scuola o altre informazioni specifiche conosciute)
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ALUNNI STRANIERI
Spesso sono presenti alunni stranieri che presentano difficoltà nella lettura o
nella scrittura o nel calcolo o a livello di apprendimento in generale.
Altri, invece, non presentano alcuna difficoltà.
COME VALUTARE SE IL PERCORSO E’ STATO IDENTICO?
• Nel caso di gravi difficoltà nell’accesso al codice della lettura,potrebbero
esserci problemi significativi a livello CLINICO
• Lo stranierismo , a volte, NASCONDE le difficoltà perché si imputano le
cause al fatto di vivere in un ambiente in cui si parla, preferibilmente, la
lingua di origine
• La poca conoscenza del LESSICO inficia quella si base ANTICIPATORIA,
ovvero non consente di “sapere” o capire cosa ci sarà scritto dopo
• La lettura su DECODIFICA, invece, non dovrebbe essere compromessa:
l’alunno legge correttamente tutti i grafemi
• Più comprensibili risultano essere gli errori di SCRITTURA
• Il clinico valuta anche come parlano in famiglia la propria lingua: se il
MODULO FONOLOGICO è adeguato, non dovrebbe essere compromesso
l’apprendimento della lingua madre
N. Molteni- docente specializzato 14
• Quando un bambino ha un problema a livello FUNZIONALE (nella lettura,
nella scrittura, nel linguaggio in genere) potrebbe avere un DSL.
COSA FARE?
• Una stimolazione INTENSIVA e PRECOCE (fin dalla scuola dell’infanzia)
potrebbe chiarire la presenza di disturbi: se le difficoltà permangono o sono
presenti o se non sono presenti o diminuiscono
• Molti alunni stranieri dovrebbero essere aiutati con una LETTURA
SUBLESSICALE , ovvero di tipo anticipatoria (es: casa, cas…ina, cas…
ona, cas…etta, cas…accia)
• La creazione di una buona STRUTTURA LINGUISTICA in qualsiasi lingua,
fin da piccolo, rende l’alunno in grado di acquisire altre strutture
articolatoria
LA STRUTTURA LINGUISTICA si distingue in : morfo-sintattica
lessicale
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RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
• Consigliare ai genitori di parlare “BENE” nella loro lingua
• Non disincentivare l’uso della LINGUA MADRE a casa
• Se l’alunno è poco seguito non assegnare eccessivi carichi di lavoro di
RINFORZO (svolgere preferibilmente a scuola), in particolare nelle prime
classi livello di autonomia procedurale non ancora adeguate
• Far intervenire il mediatore linguistico e culturale in caso di difficoltà di
comunicazione
• Sollecitare un contatto con i Servizi (tenendo conto di tutte le varie
problematiche (diffidenza, abitudini culturali diverse – test effettuato da
uomo o donna -, difficoltà di spostamento).
PER VALUTARE IL SUGGERIMENTO DI UN INVIO AI SERVIZI, TENER
CONTO ANCHE DELLA CLASSE DI FREQUENZA, DI EVENTUALI
RIPETENZE E DI ALTRE DIFFICOLTA’ EVIDENTI
N. Molteni- docente specializzato 16
LE PROVE : la lettura
Prove di Lettura MT-2 per la Scuola Primaria
Il rinnovamento di un classico set di prove di lettura
(1^2^ € 248 - 3^4^5^ € 355 Manuale € 40)
Cesare Cornoldi e Giovanni Colpo
Le prove sono raccolte in due portfoli (1ª e 2ª classe della
scuola primaria e 3ª , 4ª e 5ª classe della scuola primaria)
che ne rendono più pratico l'utilizzo: in due volumi a
spirale sono raccolti assieme le istruzioni per la
somministrazione, le indicazioni per la correzione e
l'interpretazione dei punteggi, e i prototipi fotocopiabili di
tutte le prove.
L'insegnante, in questo modo, è libero di riprodurre e
costruire i libretti delle prove a seconda delle proprie
necessità.
Ogni portfolio, contenuto in un elegante astuccio
trasparente, comprende, oltre al volume delle prove,
anche il manuale d'uso.
N. Molteni- docente specializzato 17
Classe Prova Titolo Criterio
Pienament
e
Raggiunto
Prestazion
e
sufficiente
rispetto al
criterio
Richiesta
attenzione
Richiesta
intervento
immediato
I finale Comprensione
Correttezza
Rapidità
Scoiattolo
Bruco
Bruco
9 e 10
0 e 1
Meno di
71
Da 5 a 8
Da 2 a 6
71-130
3 e 4
Da 7 a 11
131-200
Fino a 2
12 e oltre
201 e oltre
Prova lettura e comprensione MT
COMPRENSIONE: numero errori
CORRETTEZZA: numero errori nella lettura
RAPIDITA: Tempo lettura in secondi x 100 = COEFFICIENTE
numero sillabe
Es: 280 sec. = 2 x 100 = 200 = R.A.
140
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SEGNALI DI ATTENZIONE
ABILITA’ DI LETTURA
• difficoltà metafonologiche (1^)
• difficoltà fonologiche (1^)
• difficoltà nella rappresentazione di
rapporti spaziali /percezione (1^)
• uso linguaggio “povero” (1^)
• carenza nella strutturazione della
frase (1^)
• sostituzione grafemi simmetrici (p-b, d-b, p-
q, u-n)
•sostituzione fonemi simili (P-B, T-D, F-V, M-
N, S-Z, R-L)
• sostituzione fonemi (malta-marta)
• inversione fonemi (il-li, al-la, un-nu…)
• inversione sillabe (casa – saca)
• omissione fonemi (porta-pota)
• omissione parole
• ripetizione sillabe (camimino)
• aggiunta fonemi-sillbae (cara – carta, casa-
casato)
• fusione parole (lapala)
• sostituzione parole
ABILITA’ DI SCRITTURA
• sostituzione grafemi:
- consonanti sonore: b/p, d/t, g/c
- grafemi simili: m/n, a/o, /u/n
- fonemi opposti: p/b, t/d, f/v, l/r
• omissione di lettere
• inversione grafemi: tar/tra, per/pre
• mancato raddoppio consonanti
• mancata accentazione
• mancato apostrofo
• mancata acca
N. Molteni- docente specializzato 19
SEGNALI DI ATTENZIONE
ABILITA’ ESECUTIVA DELLA SCRITTURA
• tratto grafico irregolare: dimensione, spessore,
chiusura, spazio
• lettere slegate (co lla na)
• specularità grafemi
• grafia discontinua
• tremolio/rigidezza
• unione di parole
N. Molteni- docente specializzato 20
SEGNALI DI ATTENZIONE
ABILITA’ DI CALCOLO
• AREA PRE-NUMERICA
- organizzazione spaziale
- ordinamenti (altezza, lunghezza …)
- discriminazione quantità (pochi-tanti, uno - molti)
- corrispondenze
• AREA NUMERICA
- Costruzione numero:
associazione numeri/quantità
posizione numero nella linea
uno di più – uno di meno
movimento sulla linea dei numeri
-Lettura e scrittura numeri
riconoscimento simboli numerici
scrittura di numeri (speculari)
lettura e scrittura di numeri (inversioni di posizioni )
traduzione di cifre in quantità verbali (trentacinque = 53)
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SEGNALI DI ATTENZIONE
ABILITA’ DI CALCOLO
• AREA DEL CALCOLO
- Calcolo orale:
contare
ordinamento quantità
ordinamento numeri
numerazioni orali
addizioni/sottrazioni orali
- Calcolo scritto:
numerazioni scritte
incolonnamento operazioni
posizione di prestiti/riporti
tavola delle moltiplicazioni
• AREA DEI PROBLEMI MATEMATICI
- Comprensione del testo di problemi
comprensione generale del testo
comprensione sequenziale di domande
isolamento dei dati essenziali
N. Molteni- docente specializzato 22
ERRORI DI GIUDIZIO
• DISTURBATA DISCRIMINAZIONE VISIVA DELLE LETTERE
• SCORRETTA PRONUNCIA DELLA PAROLA (deficit linguistico)
• MANCATA O SCARSA COMPRENSIONE DELLA LETTURA E DELLA
SCRITTURA (ritardo cognitivo o ipostimolazione)
• DEFICIT ATTENTIVO (dislessia … sarebbero sintomo secondario)
• DEFICIT LINGUISTICO (dislessia … sarebbero sintomo secondario)
• LETTURA E SCRITTURA COME PROCESSI COGNITIVI DIVERSI
N. Molteni- docente specializzato 23
CRITICITA’ RISPETTO ALL’INTERVENTO DIDATTICO
Organizzazione scolastica complessa e carente
Interna alla classe Interna all’Istituto
Mancanza di
compresenze
orarie
Numerosità
degli alunni
nella classe
Problematicità
degli alunni
(div. abili, bullismo)
Mancanza di figure
di sistema:
psicopedagogista
N. Molteni- docente specializzato 24
Far ripetere PERCORSI
• In palestra, far ripetere percorsi, che prevedono la ripetizione di
3-4 posizioni
Attraverso il CORPO aiutare l’alunno a orientarsi nello SPAZIO
N. Molteni- docente specializzato 25
Migliorare la coordinazione OCCHIO-MANO
Con la matita seguire un percorso all’interno di una griglia:
• linee orizzontali
• linee oblique
• linee curve
N. Molteni- docente specializzato 26
Saper COPIARE - RIPRODURRE
• Oggetti
Per favorire le PRASSIE, i bambini devono saper RIPRODURRE
i modelli presentati.
Essi possono essere modelli di OGGETTI o di ELEMENTI GRAFICI
ASTRATTI.
N. Molteni- docente specializzato 28
Individuare FIGURE
Proporre attività che consentano all’alunno di individuare una o
più figure scegliendole tra una serie
N. Molteni- docente specializzato 30
Rappresentare RAPPORTI SPAZIALI
All’interno di uno spazio più ampio, seppur definito, l’alunno deve
essere in grado di RIPRODURRE UN RAPPORTO SPAZIALE
che tenga conto:
• dei riferimenti topologici
• della lateralità
N. Molteni- docente specializzato 32
Completare FIGURE
Proporre attività che consentano all’alunno di completare una o
più figure scegliendole tra una serie
N. Molteni- docente specializzato 35
Individuare figure con FORMA UGUALE
L’alunno deve individuare la forma modello tra una serie a
prescindere dalla sua posizione e grandezza
N. Molteni- docente specializzato 36
Individuare lo STIMOLO
Esercizi di “BARRAGE”: l’alunno deve trovare lo stimolo.
Non è necessario attribuire un significato simbolico. Es: B
B P P
B D
B B B
B P P B
D D P B
P P D
B P B
D B B
N. Molteni- docente specializzato 37
Riprodurre SEQUENZE
L’attività prevede la riproduzione di :
• sequenze di colori
• sequenze di immagini
• sequenze di segni all’interno di uno spazio definito
N. Molteni- docente specializzato 39
LA GRAFO-MOTRICITA’
SEQUENZE GRAFICHE (fino ai 7 anni)
Ins.te Nicola Molteni – docente specializzato
Continua la sequenza senza staccare la pianta della matita
Continua la sequenza senza staccare la pianta della matita
Realizza le sequenza con sempre maggiore velocità
N. Molteni- docente specializzato 44
Favorire corretto approccio al GRAFISMO
Iniziare dall’alto e andare verso destra
Partire dall’angolo verde e andare verso l’angolo rosso
N. Molteni- docente specializzato 45
Insegnare la corretta sequenza nel gesto del
TRATTO GRAFICO
Utilizzare segnali visivi per:
• indicare il punto di partenza
• proseguire nel tratto grafico
A
B
C
1 2
1
2
3
3
SU – GIU’ – A DESTRA
GIU’ – CURVA - CURVA
CURVA GIU’
N. Molteni- docente specializzato 46
CONSAPEVOLEZZA METAFONOLOGICA
CONSAPEVOLEZZA
METAFONOLOGICA
GLOBALE
CONSAPEVOLEZZA
METAFONOLOGICA
ANALITICA
• Riconoscimento e
produzione di rime
• Segmentazione di parole
• Fusione di parole
• Riconoscimento di sillaba
iniziale in parole diverse
• Riconoscimento fonema
iniziale
• Segmentazione e fusione
fonemica
• Delezione sillaba e fonema
iniziale
N. Molteni- docente specializzato 47
Livello globale 1
Parole in rima:
• Trova la parola che fa rima con… (ascolto) :
pane cane / riso riso casa / viso
(Uso di immagini se il bambino presenta difficoltà)
• Trova la parola che fa rima con… (ascolto) :
vela / sole / more / mano / ramo
(no scelta tra più opzioni)
N. Molteni- docente specializzato 48
Livello globale 2
Fondere parole:
• Componi le parole “spezzate”
cava…tappi = cavatappi
attacca…panni = attaccapanni
schiaccia…noci = schiaccianoci
(Uso di immagini se il bambino presenta difficoltà)
N. Molteni- docente specializzato 49
Livello sillabico 1.a- Sillaba iniziale
(Uso di immagini/indicazione)
• Quale parola inizia con… (sillaba iniziale diversa)
ME
• Quali parole iniziano con… (sillaba iniziale uguale)
CA
N. Molteni- docente specializzato 50
Livello sillabico 1.b
• Quale figura è? (sillaba iniziale diversa)
Osserva e ascolta:
La parolina inizia con la sillaba MO
Indica la figura esatta e ripeti la parola
(ripetere l’attività con 6 e poi 8 parole)
N. Molteni- docente specializzato 51
Livello sillabico 1.c
• Quale parola ha la sillaba iniziale diversa?
• Quale parola inizia come …?
RANA
N. Molteni- docente specializzato 52
Livello sillabico 1.d
• Quale parola ha la sillaba iniziale uguale? (memory)
Chiedere all’alunno di eliminare la sillaba iniziale: RANA : NA
N. Molteni- docente specializzato 53
• Colora tutte le immagini che iniziano con…
CA
• Trova parole che iniziano con … (senza riferimento
visivo).
E’ arrivato un bastimento carico di …MA
E’ arrivato un bastimento di parole che cominciano come MANO
N. Molteni- docente specializzato 54
Colora tutte le figure che iniziano come TORO.
Elimina l’immagine relativa alla parola che inizia con sillaba diversa
N. Molteni- docente specializzato 55
Livello sillabico 2 - Sillaba finale
• Quale parola finisce con…?
RO
USO SUPPORTO GRAFICO IN CASO DI DIFFICOLTA’
TO - RO
-
N. Molteni- docente specializzato 56
SILLABA FINALE
• Trova l’immagine che finisce con PO (riferimento grafico)
• Trova l’immagine che finisce con sillaba diversa
N. Molteni- docente specializzato 57
• Unisci le figure che finiscono e iniziano con la stessa sillaba
RAPE PERA RANA NASO SOLE
• Gioco del domino
CANE NEVE VELA LANA NASO
N. Molteni- docente specializzato 58
Livello sillabico 3 – Sillabe della parola
Segmentazione sillabe
(Dapprima con immagini e parole bisillabe, poi con parole trisillabe ed, infine, senza immagini)
• Conta le sillabe e salta gli spazi giusti
Parola target: PATATA
N. Molteni- docente specializzato 59
Livello sillabico 4 – Delezione sillaba
Sillaba finale
(Dapprima con immagini: far ripetere la parola, poi chiedere di ripeterla sillabandola ed, infine,
chiedere di dire solo la sillaba finale )
• Come diventa se togli la sillaba iniziale?
Parola target: FOCA - LIMONE
N. Molteni- docente specializzato 60
Livello fonematico 1
Fonema iniziale (con riferimento visivo)
• Indica la parola che inizia con SSSSSSS
SE IL B. PRESENTA DIFFICOLTA’, PARTIRE DAL PRIMO FONEMA E
AGGIUNGERE LA VOCALE
SSSSSSS……A di …………………
• Indica tutte le parole che iniziano con SSSSS
N. Molteni- docente specializzato 61
Dapprima utilizzare suoni che si possano
“trascinare (s , r , f, n ), poi suoni “brevi” (p, d, t,c)
• Indica tutte la/le parola/e che NON iniziano con il suono FFFFFFF
• Abbina tutte le parole che iniziano per RRRR
N. Molteni- docente specializzato 62
Livello fonematico 2
Fonema iniziale (senza riferimento visivo)
• Prova a dire tante parole che iniziano con SSSSS
• Prova a dire tante parole che iniziano come PANE
Utilizzare categorie in un secondo momento per aggiungere elemento di complessità.
Esempi:
“Prova a pensare a tutti gli oggetti presenti in classe che iniziano come PASTELLO”
“Prova a pensare a tutti i frutti che iniziano come MELA”
N. Molteni- docente specializzato 63
• Uguali o diversi? (UTILIZZO DI PAROLE IN RIMA)
• Come diventano? (invertire la lettera iniziale- spoonerismo))
DUNA - LENTE
LUNA - DENTE
PANE - TANE
La lettera iniziale è diversa: la P di pane è diventata T
RANE - RANE
La lettera iniziale è uguale: è la lettera R
N. Molteni- docente specializzato 64
• Quale lettera è stata tolta?
(Usare parole di senso compiuto in caso di delezione del fonema iniziale)
FOCA __ OCA PALA __ ALA
RAMO __ AMO RAPE __ APE
LUNA __ UNA PERA __ ERA AMORE __ MORE
ISOLA __ SOLA COTTO __ OTTO NUOVO __ UOVO
N. Molteni- docente specializzato 65
Con griglia di riferimento
F O C A
Per attività di scrittura
N. Molteni- docente specializzato 66
Livello fonematico 3
Sintesi fonemica
• Esemplificare la sintesi F…..O FO
• Indica l’immagine che inizia per F…..O
PAROLE CHE INIZANO CON FOMENA DIVERSO
PAROLE CHE INIZIANO CON FONEMA UGUALE
N. Molteni- docente specializzato 67
• Prendi/colora l’immagine P E R A
(IMMAGINI DIVERSE)
• Prendi/colora l’immagine P E R A
(IMMAGINI CHE INIZIANO CON STESSO FONEMA)
• Prendi/colora l’immagine P E R A
(IMMAGINI CHE INIZIANO CON STESSA SILLABA)
N. Molteni- docente specializzato 68
Livello fonematico 4
Sillaba centrale (USARE PAROLE TRISILLABE)
• Quali parole contengono la sillaba…
RO?
Far “dire” il nome degli oggetti rappresentati . Se il b.o presenta difficoltà,
far sillabare ogni parola, ribadendo la consegna.
Passare poi alla comparazione tra 2 o 3 parole senza supporto iconico.
N. Molteni- docente specializzato 69
Sillaba uguale in posizioni diverse
(USARE PAROLE TRISILLABE)
• Quali parole contengono la sillaba …
TA?
Far “dire” il nome degli oggetti rappresentati . Se il b.o presenta
difficoltà,
far sillabare ogni parola, ribadendo la consegna.
Passare poi alla comparazione tra 2 o 3 parole senza supporto iconico.
N. Molteni- docente specializzato 70
Livello fonematico 5
Sintesi fonema per fonema (spelling)
(con riferimento visivo)
• Pronuncia le sillabe e poi i singoli suoni che le formano
PE = P E RA = R A
Andranno utilizzate sillabe che l’alunno conosce, a volte rinforzando la “visualizzazione”
della parola che le contiene (es. PE di PERA)
Il docente esemplifica, poi propone parole bisillabe conosciute senza riferimento visivo
N. Molteni- docente specializzato 71
• Qual è l’immagine che si pronuncia …
U V A
S O L E
L’attività potrà essere svolta dal docente e l’alunno o in coppia, in apprendimento
cooperativo
N. Molteni- docente specializzato 72
• Che parola e’ ? (non utilizzo di rinforzi visivi) = FUSIONE FONEMICA
S O L E = SOLE
• Che parola e’ ? (non utilizzo di rinforzi visivi) = ANALISI FONEMICA
SOLE = S O L E
N. Molteni- docente specializzato 73
Livello fonematico 6
Fonema finale (con riferimento visivo)
• Pronuncia la lettera finale della parola …
CANEEEEEEE finisce per E
Il docente esemplifica rinforzando il FONEMA FINALE con effetto trascinamento.
Successivamente, chiede all’alunno di ripetere l’esercizio, poi presenta nuove parole.
Saranno utilizzate parole che finiscono per vocale, come nella maggior parte della
lingua italiana .
N. Molteni- docente specializzato 74
• Come finiscono? Scopri le differenze
BAMBINO BAMBINA
Il docente farà notare come cambiano le parole in base al genere : maschile/femminile
Successivamente in base al numero : singolare/plurale (BAMBINA/E)
• Indica/colora tutte le parole che finiscono con …
A
Ripetizione dell’esercizio con le altre vocali.
N. Molteni- docente specializzato 75
PER TUTTI GLI ESERCIZI, SE L’ALUNNO PRESENTA DIFFICOLTA’,
SI PUO ’ FAR RICORSO AD UN SUPPORTO GRAFICO
• Con quale lettera finisce la parola CANE?
• Con quale lettera finisce sillaba RA ?
N. Molteni- docente specializzato 76
Livello fonematico 7
Fonemi nelle parole
• Quali parole contengono il suono … (ATTIVITA’ ORALE)
T ?
Utilizzare parole che contengono le doppie. Dapprima favorire
il riconoscimento/l’ identificazione uditivo/a relativamente ad una
singola parola, poi presentare più immagini e chiedere di classificare
quelle che contengono il suono target.
• Quali parole contengono il suono … L ?
N. Molteni- docente specializzato 77
FLUIDITA’ DI LETTURA
Leggi le seguenti liste di parole
LE SU
DI MA
IN NE
ORA DUE
TRE SEI
APE NOI
MANO NIDO
CANE SOLE
LUNA DITA
TENDA CARTA
GATTO TAZZA
BUSTA ACQUA
TAVOLO PANINO
CATENA BUDINO
N. Molteni- docente specializzato 78
BANCONE LAMPADA
PARTITO VETRINA
MISURARE TELEFONO
PARASOLE OROLOGIO
BICILETTA CELESTINO
OMBRELLONE MANOVELLA
CON BUE
PER CIAO
DADO LAMA
FOTO MIMO
TRONO PADRE
NUOTO QUADRO
ASOLA DOMINO
BOTOLA FATATO
INTRIGO STRADINA
BRUCIATO PARTITO
N. Molteni- docente specializzato 79
Leggi l’intera riga verso destra
MARINAIO MARINA MARI MA
LUNATICO LUNARE LUNA LU
LIBELLULA LIMONE LIBRO LI
FOCOLARE FORATO FOSSA FO
NEVICATA NEVICA NEVI NE
VANITOSO VANIGLIA VANTO VA
TAVOLIERE TAVOLO TARA TA
CUBITO CUBI CU
CAVALLO CAVA CA
CAROTA CARO CA
BARONE BARO BA
BICICLO BICI BI
BOLLITO BOLLI BO
OLIOSO OLIO OL
ZATTERA ZAINO ZA
N. Molteni- docente specializzato 80
ATTIVITA’ DI SCRITTURA
Sillaba iniziale e finale
• Completa le parole
MO
TO
N. Molteni- docente specializzato 82
• Scegli le sillabe per formare la parola …
CA RA PA NE
N. Molteni- docente specializzato 83
• Correggi la sillaba sbagliata
CA RE
ME RA
N. Molteni- docente specializzato 84
• Scegli le sillabe per formare il nome corretto
NE RA CA PE
NE SA CA PE
RA VE RE
N. Molteni- docente specializzato 85
• Scrivi le parole possibili
RA
RE
RI
RO
RU
NE
CA
LA
SO
RE
N. Molteni- docente specializzato 86
• Scrivi le parole possibili
MO
RA VI
PA
MA
CA
NO
RE
N. Molteni- docente specializzato 87
• Scegli la lettera che manca …
N VE
RA A
Lettere interne
N. Molteni- docente specializzato 88
• Che lettera manca?
R A A
R A N
A N A
R N A
N. Molteni- docente specializzato 89
• Trova l’errore
R A N U
N E S O
A
R
E
Possibilità di scegliere tra 2-3 lettere quella da inserire (facilitazione), poi
senza aiuto.
N. Molteni- docente specializzato 90
• Sistema le lettere per formare la parola esatta
A R N E
A S N O
N. Molteni- docente specializzato 91
• A quale immagine appartengono queste lettere in disordine? Poi scrivila
CANE PANE RANE
P N
A E
Le lettere possono essere disposte in ordine diverso, favorendo
inizialmente la discriminazione di quella iniziale. L’attività, successivamente,
potrebbe essere svolta aumentando il livello di difficoltà:
Cane – Cubo / Cane – Coda / Cane – Casa / Cane – Cena / Rane – Rape
Rapa – Rape
N. Molteni- docente specializzato 92
Riordina le lettere per formare le parole
D E R E C A
___ ___ ___ ___ ___ ___
G A P A R E
___ ___ ___ ___ ___ ___
R E R E M A
___ ___ ___ ___
___ ___
V O R E L A
___ ___ ___ ___ ___ ___
N. Molteni- docente specializzato 94
SCEGLI LE PAROLE PER COMPLETARE LE FRASI
LA MAMMA ___ ___ ___ ___ LE ___ ___ ___ ___ ___ __
PELA
PATATE
VEDO LE ___ ___ ___ ___ ___ ___ SUL __ __ __ __ __ __
CAROTE
TAVOLO
LUCA DEVE ___ ___ ___ ___ ___ ___ LE SUE ___ ___ ___ ___
CON IL ___ ___ ___ ___ ___ ___
LAVARE SAPONE MANI
N. Molteni- docente specializzato 95
Riconoscimento globale
• Collega il disegno alla parola giusta , poi scrivila
MANONEVE
In una fase iniziale utilizzo di parole diverse, poi di parole che iniziano con
lo stesso fonema o con sillaba uguale
N. Molteni- docente specializzato 96
Riconoscimento globale
R A N A
FICO RINOCERONTE RETE
RANA ROSPO RISO
PALLA RETICOLATO RANA
CODA RANA RUPE
CASA RUSPA ROVO
Lettura liste di parole in verticale: prima fila con una parola sola che inizia
con R; seconda e terza riga con parole che iniziano con una sola parola
con sillaba RA.
• Trova la parola uguale a … e poi scrivila
N. Molteni- docente specializzato 97
R A N A
RAPINA
RANUNCOLO
RAPA
RANA
RAPIRE
In questa lista tutte le parole iniziano con la sillaba RA: alcune si
differenziano per la lunghezza, altre per la sillaba finale.
• Trova la parola uguale a …
N. Molteni- docente specializzato 98
PER MIGLIORARE LA SCRITTURA
Saper distinguere tra:
ERRORI FONOLOGICI ERRORI NON FONOLOGICI
• Omissioni (taolo per tavolo)
• Sostituzioni (parca per barca)
• Aggiunte (poretare per portare)
• Inversioni (macina invece di
manica)
• Errori di rappresentazione
ortografica (c-q ci-chi)
• Separazioni-fusioni illegali
(in verno – nonèvero)
• Doppie(pala-palla), accenti
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INTERVENTI SU ERRORI FONOLOGICI
OMISSIONE/AGGIUNTA
DI LETTERE
SOSTITUZIONE/SCAMBIO
DI GRAFEMI
• Allenare l’alunno nello spelling:
conteggiare sulle dita i fonemi
• Scrivere parole in griglie o
cruciverba
• Correggere parole e frasi
• Inversioni (macina invece di
manica)
• Allenare la discriminazione
uditiva dei suoni simili
(f/v – p/b – t/d…)
• Allenare a ricercare parole che
iniziano con lo stesso fonema
• Correzioni di frasi
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ALLENARE LA DISCRIMINAZIONE UDITIVA
• Utilizzare facilitatori visivi (disegni che rievocano il suono target)…
P di pollo B di bollo
… comparando coppie minime
N. Molteni- docente specializzato 101
• Trovare il suono target contenuto nelle parole:
F di foca dove si trova la F?
fame lame rame
carina farina marina
farfalla confortare caffè
• Trovare delle parole in cui è inserito il suono target
• Fornire elenco di parole in cui è inserito il suono target da utilizzare
quando l’alunno ha dubbi sulla scrittura della parola:
Suono target: Q
Parole: qui - qua - quando - questo - quello …
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INTERVENTI SU ERRORI NON FONOLOGICI
SEPARAZIONI/FUSIONI
• Conteggiare le parole nella frase e riscriverle sulle griglie pre impostate:
LUCA VA A CASA
• Separare frasi scritte senza spaziature
LUCAVAACASA
N. Molteni- docente specializzato 103
LE DOPPIE
Inizialmente dirigere l’attenzione del bambino sul ritmo,
allenandolo ad associare alla doppia una battuta forte
Quando è abile in questo, si cerca di portarlo a percepire il
raddoppiamento non come suono allungato, ma come 2
separati (griglie)
- Prima lavoro percettivo-uditivo e poi visivo
- Correzione di frasi; cloze di parole o frasi
- Riflettere sul significato della frase
N. Molteni- docente specializzato 104
LE GRIGLIE
Parola stimolo: P A L L A
P A A
Parola stimolo: B O T T E
O EB
Ins.te Nicola Molteni – docente specializzato
N. Molteni- docente specializzato 105
RILFETTERE SULLE PAROLE
Ad ogni parola fai corrispondere quella senza la doppia e disegnala
PALLA PALA
NOTE
CASA
NOTTE
CASSA
CAPPELLI CAPELLI
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DECISIONE LESSICALE
Migliorare la rappresentazione ortografica delle parole
Quale tra le seguenti parole è scritta correttamente?
Pattata
Patata
Batata
Ranio
Ragnio
Ragno
Foglia
Follia
Folia
Ciesta
Cesta
Chesta
Pafone
Pavone
Bavone
Falcho
Valco
Falco
Ciesa
Chiesa
Giesa
Machia
Macchia
Maccia
N. Molteni- docente specializzato 107
INOLTRE …
•Uso di un intermediario visivo per memorizzare le lettere
(alfabetiere) per aiutare l’alunno a rievocare i singoli grafemi.
• Esercizi di categorizzazione, come associare lo stesso
suono con i diversi caratteri tipografici; trovare la coppia di
lettere che ha lo stesso suono; trovare, fra tante, le lettere che
hanno lo stesso suono di una lettera bersaglio.
E’ IMPORTANTE FAR UTILIZZARE SOLO LO STAMPATO
MAIUSCOLO, FINO A QUANDO L’ALUNNO NON E’
MOLTO SICURO !!!
N. Molteni- docente specializzato 108
Risorse multimediali
http://www.fabbriscuola.it/hyfabbri/alfabetiere/index.htm
http://www.pianetascuola.it/risorse/media/primaria/adozionali/re_alfabeto/atlante_parole/
www.ild.rai.it DivertiPc (Categorie – associazioni)
http://www.softwaredidattico.org/italiano.htm
-ABBINA LETTERE v 1.43 Riconoscimento delle lettere. Esercizi proposti: riconosci le lettere tra due disegni; riconosci le lettere
tra tre disegni. È possibile selezionare 4 caratteri: stampato maiuscolo; stampato minuscolo; corsivo maiuscolo; corsivo
minuscolo. Numerose opzioni. Supporto della lingua inglese.
- ABBINA NUMERI (DAL 1 AL 21)
-CRUCIPUZZLE
- DISTRIBUISCI LE LETTERE
- DIVIDI IN SILLABE
http://www.ddrivoli1.it/portolingua/giochi_di_lingua.htm
http://www.datawaregames.com/
www.starfall.com lingua inglese per alunni in età prescolare e classe prima
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Bibliografia essenziale
• Anch’io so leggere Vol.1 – Bonsembiante, Sacerdoti – Ed Omega
• Attenzione e concentrazione (CD ROM) – Erickson
• Giocare con le parole – Erickson
• Giochiamo - Erickson
• Giochiamo a leggere per scrivere - Silvio Crosera Aipa, Treviso, 1992
• La difficoltà di letto-scrittura - Strategie per il recupero nel 1° ciclo della scuola
elementare- Giacomo Stella - Andrea Biancardi – Ed. Omega
• La grafo-motricità - Dislessia – disgrafia Azione 6 Crispiani , Giaconi – Ed. Junior
• La letto-scrittura – Dislessia – disgrafia – Azione 8 Crispinai Capparucci – Ed. Junior
• Quaderno di giochiamo con le consonanti - Silvio Crosera Aipa, Treviso, 1992
• Recupero in ortografia - Erickson
•TPV – Test di percezione visiva e integrazione visuo-motoria – Hammill, Pearson,
Voress – Ed. Erickson
• Vocali, vocali, vocali – Erickson
•Teatrillo, el : grafomotricidad 3,educacion primaria, 1 ciclo, Ed. Pearson Education