Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
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Presentazione studio epidemiologico Arpa sull'inceneritore di Vercelli
La pericolosita' per la salute umana delle emissioni diffuse poster aie
1. Salute dei lavoratori in una acciaieria del Trentino
Health status of workers in a foundry in Trentino
Cappelletti Roberto1, Ceppi Marcello2, Gennaro Valerio1,2
1
Medico membro International Society of Doctors for the Environment (ISDE Italia); 2 Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Azienda
Ospedaliera Universitaria “San Martino” Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro (IST).
Abstract
Obiettivi: Accertare se la mortalità e morbilità degli operai di una fonderia ad arco elettrico che ricicla rottame dal
1979 in Valsugana fosse in linea con il valore “atteso”.
Disegno: Studio di coorte retrospettivo.
Metodo: Studio mortalità: i tassi di mortalità specifici per patologia, sesso, età e periodo di una coorte di 342 operai,
presumibilmente esposti alle polveri della fonderia e assunti dal 19/03/1979 al 31/12/2009, sono stati raffrontati a con
quelli di 2 gruppi di controllo: a) la popolazione generale; b) il gruppo di riferimento interno costituito da 32 lavoratori della stessa azienda. Infine è stato calcolato il Rapporto Standardizzato di Mortalità (SMR) e relativi intervalli di
confidenza al 90% (IC90%) per il complesso delle cause e per le principali patologie. Studio morbilità: sono stati raffrontati i tassi di esenzione dal ticket sanitario di un campione di 235 operai e della popolazione residente nella Provincia e Comunità di Valle.
Risultati: Studio mortalità: negli operai si è registrato un eccesso di mortalità per tutte le cause rispetto alla popolazione generale (SMR 1,13; IC 90%= 0,85-1,53; 31 osservati; 27,3 attesi). Confronto fra operai esposti ed altri
lavoratori (gruppo di riferimento interno: (RR 2,37; IC 90%: 0,4-47,7). La mortalità per specifiche patologie risulta aumentata per tutti i tumori (SMR 1,28; IC 90%: 0,7-2; 14 casi), per il cancro del polmone (SMR 2,38;
IC 90%: 1,04-4,7; 6 casi), per le cardiopatie ischemiche (SMR 1,19; IC 90%: 0,4-2,7; 4 casi), per le malattie epatiche
croniche (SMR 1,64; IC 90% 0,4-4,2; 3 casi), per i traumatismi (SMR, 2,88; IC 90% 1,3-5,6; 7 casi) e per i suicidi
(SMR 1,80; IC 90% 0,3-5,6; 2 casi). Su 31 decessi osservati nei lavoratori nel periodo 1979-2009, dopo confronto
con il gruppo di riferimento interno, si è stimato in 16.7 (IC90%= 0 - 30.3) il numero di decessi che si sarebbe
potuto evitare.
Studio morbilità: il tasso di esenzione dai ticket sanitari degli operai risultata superiore sia al tasso provinciale che
della Comunità di Valle per tutte le sette patologie considerate. Per il diabete mellito (RR 2,24; p=0,0002), l’ipertensione con danno d’organo (RR 2,01; p=0,018), e l’artrite reumatoide (RR 6,18; p=0,013) il rischio è statisticamente
significativo.
Conclusioni: Si ritiene che le carenze nel controllo delle condizioni lavorative, incluso le emissioni diffuse presenti
negli impianti aziendali contenenti numerose sostanze tossiche e cancerogene (particolato metallico, metalli pesanti,
diossine, IPA), siano la causa più probabile dell'aumentato rischio di patologie e decessi osservate negli operai.
Le emissioni diffuse provengono per la maggior parte dal forno fusorio durante le cariche del rottame (operazioni a forno aperto e Dog
House aperta.
Pericolosità delle emissione diffuse in un’acciaieria elettrica
Sostanza
mg per kg
IARC*
Tossicità
Alluminio (Al)
Arsenico (As)
Intestino , fegato, cuore
18.780
SNC
9
2B
SNC, fegato e rene
601
2B
Pelle ossa e denti
2.860
2A
SNC, fegato e rene
1.380
Fegato, rene, pelle, ossa e denti
14.540
Intestino, genitourinario, SNC
2.960
(vedi IPA)
I.P.A. (P.A.H.)
44,67
2A
Policlorobifenili (PCB)
0,693
1-2A
Interferente endocrino, teratogeno
Diossine**
Sistema nervoso centrale (SNC), ossa
107,80 ng TEQ
1
Interferente endocrino, teratogeno
(vedi IPA)
Mutageno teratogeno
Legenda: I.P.A: Idrocarburi Policiclici Aromatici ; TEQ: Tossicità Equivalente alla Tetra Cloro Dibenzo Diossina (TCDD)
*Classificazione IARC: 1 cancerogeno per l’uomo; 2A probabile cancerogeno; 2Bpossibile cancerogeno
**Campionamento Corpo Forestale Dello Stato (Comando Provinciale di Vicenza NIPAF) del 3/3/2009
Tabella 1: Composizione delle polveri campionate all’interno dell’acciaieria dall’APPA di Trento il 12 dicembre 2006.
anni-persona
0,845 - 1,526
0,092 - 2,478
205.700
Idrocarburi
0,798 - 1,615
0,067 - 3,396
Pelle ossa e denti
Zinco (Zn)
1,13
0,47
1
Rame (Cu)
27,29
2,09
2.230
Piombo (Pb)
Operai > 1 anno (342) :
31
Gruppo di riferimento (32) 1
Fegato, rene, pelle, ossa e denti
Nichel (Ni)
IC 90%
1
Mercurio (Hg)
IC 95%
30
Manganese (Mn)
SMR (O/E)
SNC
Ferro (Fe)
Decessi osservati (O) Decessi Attesi (E)
1
Cromo (Cr)
Numero soggetti
4
Cadmio (Cd)
Le emissioni diffuse possono arrivare a dieci volte le emissioni
canalizzate
18.970
Nelle migliori condizioni di esercizio dell’acciaieria, si stima una emissione di polveri nell’ambiente di circa 19.500 Kg/
anno [sec. stima Borroni13 (0,4 Kg/ora polveri convogliate + 3,5 Kg/ora di diffuse) x 5000 ore per anno]. Considerando
però i malfunzionamenti dell’impianto, si stima una emissione fino a 75.000 Kg di polveri nell’ambiente in un anno. Il
limite massimo orario autorizzato per le polveri convogliate è di 2,88Kg/ora.
7014,3
491,3
Table 1: Composition of dust found inside the foundry, championed on 12 December 2006 by the Provincial Environment Protection Agency (APPA)
It is estimated that 19,500 to 100,000 Kg per year of dust are released in the environment (mostly from secondary offgases).
Confronto fra operai esposti e il gruppo di riferimento interno: RR=2,37 ( IC 90%: 0,47 – 47,74); casi in eccesso: 16,7
Legenda: SMR= Standardized Mortality Ratio; IC=Intervallo di confidenza (Confidence Interval)
Table 3: Observed and expected deaths in the 2 groups and total person-years.
Tabella 3 Morti osservate e attese nei 2 gruppi e anni-persona totali
Aumento significativo della mortalità
per tumori polmonari e incidenti
Mortalità
Malattie (ICD 10)
Decessi
osservati
Decessi
attesi
SMR
IC 90%
IC 95%
P-value
Tumori
14
10,96
1,28
0,77 - 2,00
0,70 - 2,14
0,430
Morbilità
Patologia
Codice
Aumento significativo del diabete
N. operai con esenzione
N. tot
Operai
Casi*
Provincia
Popolazione*
Provincia
RR
2-sided Fisher
exact P
2,52
2,38
1,04 - 4,70
0,87 - 5,18
4
3,37
1,19
0,41 - 2,72
0,32 - 3,04
0,870
Malattie epatiche croniche*
3
1,83
1,64
0,45 - 4,24
0,34 - 4,79
0,555
235
9655
203332
1,08
0,7580
Malattie cardiache
15
235
8676
203332
1,50
0,1067
13/250
Diabete
25
235
9630
203332
2,24
0,0002
OO6/714.0
Artrite reumatoide
3
235
420
203332
6,18
0,0133
Asma
2
235
1968
203332
0,88
1,0000
OA31
Ipertensione
30
235
11655
203332
2,23
0,0001
OO31
Ipertensione + DO**
14
235
6033
203332
2,01
0,0181
0,087
Malattie ischemiche del cuore
12
007/493
6
Tumori
OA02
Tumori maligni della laringe, trachea, bronchi, polmoni
O48
Traumatismi e avvelenamenti**
7
2,43
2,88
1,35 - 5,41
1,15 - 5,94
0,025
Suicidio e autolesione***
2
1,11
1,80
0,32 - 5,67
0,22 - 6,51
0,609
*ICD 9 (fino al 2003 ) “Cirrosi”; ** ICD 9 “Traumatismi”; *** disponibili solo tassi 2003, 2006-2008.
Legenda: SMR = Standardized Mortality Ratio: Rapporto tra numero di decessi Osservati ed Attesi (Ref. popolazione generale)
Tabella 4: Decessi osservati e attesi per le maggiori patologie.
Table 4:
Observed and expected deaths for main diseases.
Conclusioni
Si ritiene che le emissioni diffuse siano la causa più probabile dell'aumentato
rischio di patologie e decessi osservate negli operai.
Il particolato metallico è l’inquinante più pericoloso
emesso dalle acciaierie.
Deve essere fatto ogni sforzo per minimizzare l’esposizione negli ambienti di lavoro e di vita
Sono necessari investimenti per creare edifici a totale
contenimento (total evacuation building) a tutela della salute degli operai e della popolazione circostante.
*Solo maschi esclusi under 20 (popolazione al 1° gennaio 2011)
In rosso sono riportati i valori statisticamente significativi.
** ipertensione con danno d’organo (DO)
Tabella n. 6 Confronto tra tassi (e Rischio Relativo, RR) per esenzioni ticket fra gli operai esposti e la Provincia di Trento .
Table 6: Rate of exemption from health tickets and Relative Risk (RR) between the exposed workers and the Province of Trento.