La collana « Inventario illustrato » ha riscontrato un notevole successo per l’originalità didattica e l’eleganza della grafica a china. Questo Inventario illustrato delle meraviglie del mondo ci porta in giro per il pianeta alla scoperta dei monumenti classificati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Dal Colosseo alla Grande muraglia, da Machu Picchu alle misteriose statue dell’Isola di Pasqua, un viaggio fra vestigia del passato e capolavori dell’architettura contemporanea riprodotti con grande cura.
Specializzata nell’illustrazione medico-scientifica, Emmanuelle Tchoukriel riproduce i soggetti con l’arte e la precisione degli esploratori naturalisti del Settecento. Se il suo tratto è un misto di penna Rotring e china, l’effetto traslucido dei suoi disegni è dato dai colori ad acquerello.
1. Il castello di Chambord,
nella Valle della Loira
Europa / FrancIA
Quello che in origine doveva essere un padiglione di caccia,
fatto costruire nel ‘500 da Francesco I su un terreno paludoso,
diventò il più vasto dei castelli della Loira. Questo capolavoro
del Rinascimento conta 77 scale, 282 camini e 426 stanze.
Lo scalone a doppia rivoluzione, ideato da Leonardo, è fatto
in modo tale che chi scende non incrocia mai chi sale.
Il Mont-Saint-Michel
e la sua baia, in Normandia
Europa / Francia
Nel cuore della baia che separa la Bretagna dalla
Normandia, su un promontorio battuto da venti e
maree, alcuni monaci benedettini decisero di erigere
nell’XI secolo la « meraviglia dell’Occidente »,
un’abbazia in onore di San Michele Arcangelo.
Nel Medioevo, il luogo santo divenne una delle
principali mete di pellegrinaggio, tanto da dover
essere via via ampliato, fino a raggiungere il suo
aspetto attuale intorno al XVI secolo. Ai piedi
del complesso religioso si sviluppò a poco
a poco un borgo, per accogliere i pellegrini.
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2. Il Palazzo e i giardini
di Schönbrunn, a Vienna
Europa / Austria
Nata nel XVI secolo come riserva di caccia, la reggia
di Schönbrunn diventò la residenza estiva degli
Asburgo fino al crollo dell’impero austro-ungarico,
nel 1918. L’edificio fu gravemente danneggiato nel
1683 durante l’assedio di Vienna da parte dei turchi.
Nel ‘700, l’imperatrice Maria Teresa d’Austria lo
rinnovò facendone una reggia monumentale, al pari
di Versailles. I grandi giardini alla francese ospitano
uno dei più antichi zoo del mondo, inaugurato nel 1752
dall’imperatore Francesco I.
Il Duomo
di Colonia
Europa / Germania
Questa cattedrale gotica
fu terminata nel 1880, più
di sei secoli dopo l’avvio dei
lavori di costruzione. I vari
architetti che si succedettero
rimasero fedeli però al
progetto originario. Le
torri della facciata fanno
del Duomo di Colonia la
seconda chiesa più alta
d’Europa: la torre nord
svetta a 157 metri. Il primato
del campanile più alto del
mondo (161 m) spetta però
alla Cattedrale protestante
di Ulm (sempre in
Germania).
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3. Il castello di Kronborg,
a Elsinore
Europa / Danimarca
Capolavoro del Rinascimento, questo castello
ha svolto un ruolo chiave nella storia del Nord
Europa, grazie alla sua posizione strategica
sullo stretto dell’Øresund, che separa la
Danimarca dalla Svezia. Fatto costruire nel
1574 da Federico II di Danimarca a partire
dalla fortezza di un suo predecessore,
fu devastato da un incendio nel 1629
e in seguito saccheggiato dagli svedesi.
Deve il suo aspetto attuale a una serie di
restauri, rinforzi e ampliamenti successivi.
Shakespeare vi ambientò la sua tragedia
più famosa: Amleto (1602).
I mulini a vento
di Kinderdijk-Elshout
Europa / Paesi Bassi
Sin dal Medioevo, gli olandesi elaborarono tecniche
in grado di strappare al mare intere fasce costiere,
allo scopo di renderle coltivabili. Trovandosi sotto
il livello dei fiumi e dell’alta marea, quei terreni
bonificati (i polders) andavano tenuti all’asciutto
attraverso un complesso sistema di canali, dighe e
bacini. Fu così che anche nella zona di Kinderdijk,
intorno al 1740, furono avviati 16 mulini a vento
capaci di pompare l’acqua in eccesso e incanalarla
verso il fiume o il mare. Oggi i mulini sono stati
abbandonati, ma in caso di necessità potrebbero
tornare a funzionare.
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4. Il Palazzo di Westminster,
a Londra
Europa / Gran Bretagna
Su questa sponda del Tamigi sorgeva un
tempo un’abbazia benedettina, da cui il nome
Westminster, « il Monastero dell’Ovest ».
Nel 1042, Edoardo il Confessore decise di
costruire in quel luogo la sua regale dimora.
Per secoli il palazzo fu la residenza principale
dei re d’Inghilterra fino a diventare, nel 1547,
la sede del Parlamento. Accanto al suo palazzo,
Edoardo volle una nuova abbazia, che molto
più tardi, dopo lo scisma con la Chiesa di Roma,
rappresenterà il simbolo della Chiesa anglicana.
Dai tempi di Edoardo il Confessore tutti i re
d’Inghilterra vi sono incoronati.
Budapest
e le rive del Danubio
Europa / Ungheria
La capitale ungherese nasce dall’unione delle città
di Buda e Pest, sorte da una parte e dall’altra
del Danubio. Fra i suoi momumenti la città
annovera le vestigia dell’antico insediamento
romano di Aquincum. Al Medioevo risale invece
il castello reale di Buda, ripetutamente distrutto
e ricostruito nel corso dei secoli. Il Palazzo
del Parlamento, in stile neogotico, fu costruito
nell’Ottocento, come il Ponte delle Catene,
dal 1849 simbolo dell’unificazione delle due rive.
Durante il suo regno (1458-1490), Mattia Corvino
fece della città uno dei principali centri del
Rinascimento europeo.
La Torre dell’Orologio,
il famoso Big Ben
Central
Tower
Victoria
Tower
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5. La Cattedrale di Santa Sofia,
a Kiev
Europa / Ucraina
Iniziata nel XI secolo sotto Jaroslav il Saggio, questa
Meraviglia risale all’epoca della Rus’ di Kiev, primo Stato
russo e culla della cultura slavo-ortodossa. Con i suoi
mosaici, gli affreschi e le sue cupole in quercia (le 12 dipinte
in verde rappresentano gli Apostoli, quella dorata il Cristo),
doveva rivaleggiare con la basilica bizantina di Santa Sofia,
a Costantinopoli. Danneggiata dall’invasione mongola del
1240, la Cattedrale fu restaurata fra il XVII e il XIX secolo.
Ospita oggi un museo.
Santa Sofia, a Istanbul
Europa / Turchia
Iniziata nel IV secolo, la basilica fu completata sotto Giustiniano
nel 537. Con la caduta di Costantinopoli (l’odierna Istanbul)
nelle mani dei turchi nel 1453, Santa Sofia divenne una moschea.
Le si aggiunsero allora dei minareti, e vennero rimossi tutti i suoi
ornamenti cristiani. Per volere di Kemal Atatürk, il fondatore della
Turchia moderna, la moschea fu convertita in museo nel 1935.
I siti rupestri della Cappadocia
Asia / Turchia
La valle di Görem, in Cappadocia, sembra un paesaggio lunare: nel corso
dei millenni, neve e pioggia, vento e sabbia hanno eroso i rilievi di tufo
vulcanico, scolpendo torri, falesie, picchi e coni. Nelle cavità di quella
friabile roccia si insediarono villaggi trogloditici, città sotterranee,
e i monaci vi scavarono i loro monasteri. Nella regione si contano
più di 400 chiese bizantine, dagli affreschi preziosi.
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6. Il tempio di Bulguksa,
a Gyeongju
Asia / CoreA DEL SUD
Questo meraviglioso complesso annovera
diversi templi buddhisti e due pagode.
Come il vicino tempio di Seokguram,
una grotta artificiale che sovrasta il Mar
del Giappone, il tempio di Bulguksa risale
all’VIII secolo d.C.; entrambi i siti si trovano
nei pressi di Gyeongju, l’antica capitale del
Regno di Silla, che dominò la penisola coreana
dal 57 al 935.
Il castello di Himeji
Asia / Giappone
Il « Castello dell’Airone Bianco» sembra spiccare
il volo dalla sua altura: è l’esempio più puro delle
fortezze in legno fiorite tra il Seicento e il Settecento,
uno dei rari sopravvissuti della rete di edifici militari
disseminati lungo il Paese del Sol Levante.
Un complicato labirinto di porte e sentieri era
volto a confondere gli eventuali invasori, mentre
il torrione principale, qui raffigurato, costituiva
il nucleo del complesso. Per tre secoli il castello
garantì il dominio feudale agli shogun Tokugawa.
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