5. Perché definire una strategia?
1) Ti permette di essere coerente, mantenere la
direzione e concentrarti sugli obiettivi
2) Ti permette di coinvolgere le persone interessate
3) Ti permette di gestire meglio le risorse
4) Limita le operazioni “perditempo” e i duplicati
5) Ti permette di monitorare, attuare azioni di
miglioramento ed essere aggiornato
6. 7 domande fondamentali
1) In cosa sono unico? Conosci te stesso e i tuoi clienti.
2) Quali sono i miei obiettivi? Definisci degli obiettivi
misurabili.
3) Quali Social Media mi servono? Sperimenta.
4) Come integro i Social Media nel mio web marketing?
Programma.
5) Di cosa parlo? Content is King!
6) Quali risorse ho? Fai bene i conti.
7) E i risultati, dove li vedo? Monitora.
8. ✓ CHI O COSA SONO? (Da non confondere con «cosa faccio»)
• Quali sono la mia mission e la mia vision?
• Quali sono i valori che mi caratterizzano?
✓ COSA FACCIO? (Da non confondere con «chi o cosa sono»)
✓ CHI SONO I MIEI CLIENTI? (Non necessariamente su web)
✓ QUALE PROBLEMA RISOLVO AI MIEI CLIENTI?
✓ COSA CERCANO NEI MIEI CANALI I POSSIBILI CLIENTI?
✓ QUAL È IL MERCATO DI RIFERIMENTO?
✓ CHI SONO I MIEI CONCORRENTI?
ANALISI DI BASE
8
9. ✓ CHI O COSA SONO? (Da non confondere con «cosa faccio»)
• Quali sono la mia mission e la mia vision?
• Quali sono i valori che mi caratterizzano?
✓ COSA FACCIO? (Da non confondere con «chi o cosa sono»)
✓ CHI SONO I MIEI CLIENTI? (Non necessariamente su web)
✓ QUALE PROBLEMA/BISOGNO/SFIDA RISOLVO AI MIEI CLIENTI?
✓ COSA CERCANO NEI MIEI CANALI I POSSIBILI CLIENTI?
✓ QUAL È IL MERCATO DI RIFERIMENTO?
✓ CHI SONO I MIEI CONCORRENTI?
ANALISI DI BASE
9
10. Golden Circle
WHY
?
HOW?
WHAT?
Ogni singola persona, ogni singola organizzazione
sul pianeta, sa quello che fa. Lo sa al 100%.
Alcuni sanno come lo fanno.
Che la chiamate proposta di valore differenziale o
processo proprietario o unique selling proposition,
ma veramente poche persone o organizzazioni
sanno perché fanno quello che fanno.
E con "perché" non intendo "per fare
profitto". Questo è il risultato. E' sempre un
risultato. Con "perché" intendo: qual è lo
scopo? Qual è il motivo? In cosa
credete? Perché l'organizzazione esiste? Perché
vi alzate la mattina? E perché dovrebbe
importare a qualcuno?
(Simon Sinek, colui che ha formalizzato il Golden
Circle)
11. Il completamento del
Golden Circle
WHO
?
HOW
?
WHAT
?
WHY?
A business doesn’t exist to promote its
beliefs. It exists to produce results for
its customers. Understanding who
your customer really is and the
problem or pain they seek to solve
is what differentiates a company
[…]
By focusing on the Who you serve, it
allows you to understand which
customer segment you’re selling to at
any given time and to refine/adapt your
solutions to meet those customer
needs.
(Lex Sisney)
14. "Ti vendo il mio
prodotto"
"Qual è il tuo
problema?"
NO
SI
15. NOME E COGNOME
Titolo professionale
Azienda
Dettagli su ruolo/mansione
Informazioni
demografiche
• Età
• Genere
• Salario (personale o
famigliare)
• Luogo di residenza
• Istruzione
• Famiglia
Obiettivi e sfide
• Obiettivo
• Come posso aiutarlo a
ottenere il suo obiettivo
• Sfida
• Come posso aiutarlo a
vincere la sua sfida
Valori/paure
• Principali valori
• Principali obiezioni in
fase di acquisto
Messaggio di Marketing
Presentazione in 1
minuto
Altre informazioni
• Hobby
• Libri/arte/musica/film
• Dove si informano
(blog, giornali,
programmi televisivi)
16. "il problema" al centro
della comunicazione
Identificare il problema, la sfida, il bisogno
del cliente non è un esercizio fine a sé stesso.
Molti schemi di comunicazione di marketing
partono dal bisogno del cliente per costruire
il loro messaggio
17. La formula più semplice:
Before – After – Bridge
Before La situazione attuale La tua casa è anonima e grigia?
After
Immagina come sarebbe con
il problema risolto
Entra in uno spazio fatto di classe ed
eleganza
Bridge come ottenere la soluzione Mobili XXX
18. La formula che scuote:
Problem – Agitate – Solve
Identify a problem La situazione attuale La tua casa è anonima e grigia?
Agitate the problem
Sottolinea cosa succede se il
problema continua a persistere
- Aprire la porta quando torni ti
mette tristezza? Ti imbarazza
invitare amici a trovarti?
Solve the problem come ottenere la soluzione Mobili XXX
19. 10 comandamenti del marketing 3.0
(secondo P. Kotler)
• Trattare i clienti con amore e i competitor con rispetto.
• Essere pronti alla trasformazione e al cambiamento.
• Rendere i valori chiari e supportarli.
• Focalizzarsi sul segmento che può dare i maggiori benefici.
• Praticare prezzi onesti per far comprendere la propria qualità.
• Aiutare i potenziali clienti a raggiungere l’azienda e i suoi
prodotti.
• Guardare ai clienti come clienti per la vita.
• Vedere ciascun business come un servizio. perché ogni
prodotto è legato a un servizio.
• Migliorare il proprio processo di business ogni giorno.
• Considerare diversi aspetti e informazioni -non solo quelli
finanziari- prima di prendere una decisione.
http://www.insidemarketing.it/p-kotler-10-comandamenti-del-marketing-3-0/
21. DUE VISION FAMOSE
NIKE
Portare ispirazione e innovazione a tutti gli atleti
del mondo.
"Se hai un corpo, allora sei un atleta“
IKEA
Soluzioni convenienti per vivere meglio
22. NON ESISTE VENTO FAVOREVOLE
PER IL MARINAIO CHE NON SA DOVE ANDARE
- Seneca
DOVE VOGLIO ANDARE?
25. Visibilità Interesse Coinvolgimento
Conversione
in cliente
Utente
Potenziale cliente
freddo
Potenziale
cliente
caldo
Cliente
Pubblico,
condivido,
commento
contenuti utili
Curo il mio
profilo
personale e/o
aziendale e
chiedo contatti
Landing page
Contact form
Mail, Chat
Ecc per proporre
servizi
Cura e
fidelizzazion
e del cliente
STRATEGIA SOCIAL (in breve)
26. Il processo di vendita (si
complica)
http://www.skande.com/come-si-vende-online-201504.html
27. Fase 1: Farsi conoscere
• Brand Awareness (rendere il marchio noto e riconoscibile)
▪ Creare traffico da e per i diversi canali
▪ Promuoversi in un’area più ampia (dalla provincia, alla regione, all’estero)
▪ Fornire contenuti utili per far conoscere meglio i propri prodotti e servizi
▪ Dare forza al lancio di un nuovo servizio/prodotto
• Brand Image/reputation (associare il marchio ad elementi positivi)
▪ Raggiungere o dimostrare il proprio «status» di esperto
▪ Ricerca di patrocini a sostegno di iniziative speciali
▪ Ottenere l’attenzione dei media
29. Fase 2: Trovare e mantenere
potenziali clienti
▪ Attivare conversazioni per conoscere meglio i propri clienti e
le loro esigenze
▪ Educare i propri clienti e aiutarli a comprendere la qualità e
l'uso migliore dei propri prodotti e servizi
▪ Coinvolgere e fidelizzare gli Utenti per convertirli in Lead
(Lead Generation)
▪ Coinvolgere e fidelizzare i Lead per convertirli Prospect
▪ Coinvolgere e fidelizzare i Prospect per convertirli in clienti
30. Contatti di Linkedin
Apri il tuo account Linkedin e clicca su:
La mia rete > Collegamenti
Sulla destra hai l’icona della rotellina
dentata che ti permette di scaricare la
lista dei contatti con la relativa mail.
Importante:
Queste persone non ti hanno dato il
permesso di ricevere mail. Se vuoi che si
iscrivano, glielo devi chiedere
espressamente e devono darti
l’autorizzazione
31. Si tratta di un servizio a pagamento, ma
che può essere molto utile su un
contenuto rilevante
Come fare:
1. Crea un account su Slideshare.com
2. Carica un contenuto
3. Clicca sul pulsante «Collect Leads»
4. Decidi le caratteristiche del form e la
sua posizione
5. Promuovi quel contenuto per attirare
leads
https://www.slideshare.net/lead-generation
Collect Leads di Slideshare
32. Fase 3: Migliorare il processo di
vendita
▪Customer care (prima, durante e dopo)
▪Trasformare i contatti in clienti
▪Usare tecniche on line di vendita per stimolare
nuovi acquisti (retargeting, Direct Mail ecc.)
▪Migliorare e velocizzare processi di comunicazione,
risparmiando risorse (e aumentando i guadagni)
33. In ogni fase: stimolare la
fidelizzazione
▪Attivare iniziative di svago o divertimento
▪Creare una comunità di appassionati attorno al tuo
prodotto/servizio
▪Ricerche di mercato (prodotti, clienti, competitor)
▪Social Listening
▪Aggiornare la propria professionalità
▪Fare aggiornamento per i propri dipendenti/collaboratori
▪Velocizzare la comunicazione nei gruppi di lavoro
▪Collaborare on line
▪Networking: creazione di nuove relazioni lavorative
37. Criteri legati al business
▪ I miei obiettivi: branding? Fidelizzazione? Customer care?
▪ Dove si trova il mio target
▪ Come posso declinare gli argomenti propri del mio
business: testi, immagini, video?
▪ Risorse a disposizione: tempo, persone, strumenti, soldi
▪ Le mie competenze nella creazione di contenuti: so
scrivere in italiano corretto? So creare video? So
modificare le foto? So avviare e registrare una web
conference?
▪ Gli strumenti che ho disposizione (fotocamera? Video
camera? Smartphone? Tablet?
38. Criteri legati ai social
media
▪ Quale tipo di pubblico ha
▪ A quale tipo di contenuto è destinato
▪ Il tipo di contatto (ad una o a due vie?)
▪ La possibilità di fare pubblicità a
pagamento
▪ La separazione fra profili personali e
spazi/pagine aziendali
41. Facebook: panoramica
• Contatto: a due vie
• Pubblicazione: stato
• Organizzazione: liste e gruppi
• Condivisione: condividi
• Citazione: attraverso il nome
• Approvazione: mi piace
• Engagement: amicizia (ma con possibilità di seguire)
• Messaggi privati: sì
• Focus: famiglia/amici
• Presenza delle aziende: pagina aziendale
• Pubblicità a pagamento: sì
• Viralità attraverso: mi piace/commenti
42. Facebook: fatevi una pagina
• Un utente può avere solo un profilo, ma può avere molte
pagine (utile se l’azienda è attiva in diversi settori)
• Il profilo non può avere più di 5000 amici, la pagina può
avere infiniti fan
• La pagina integra un sistema statistico che ti permette di
verificare i risultati delle tue attività social
• Con l’uso delle App puoi integrare la pagina con altre
funzionalità (connessioni ad altri social media, creazione
di concorsi, ecc.)
45. Twitter: panoramica
• Contatto: a una via
• Pubblicazione: tweet
• Organizzazione: liste
• Condivisione: retweet
• Citazione: nome account (es. @imparafacile)
• Approvazione: aggiungi ai preferiti (talvolta si dice «stelllinare»)
• Engagement: segui
• Messaggi privati: sì
• Focus: news
• Presenza delle aziende: profile page
• Pubblicità a pagamento: sì
• Viralità attraverso: retweet, risposte, citazioni,
46. TWITTER
• L’inizio è il momento più difficile: pochi follower e tanta voglia di farsi
ascoltare. Resisti.
• Cura la foto e la bio. Spiega bene chi sei; ricorda il link al sito e sii
coerente con il tipo di contenuti che pubblichi
• Cura i contenuti, alla fine sono sempre quelli che fanno la differenza.
• Bilancia il numero di follower e di following
• Evita: spam, continue autocelebrazioni, troppi o troppo pochi tweet
• Limita i tweet automatici e interagisci con gli altri
• Usa le liste per aggregare i contatti e visualizzare contenuti dei
contatti che ritieni più interessanti
• Non confondere profilo aziendale e profilo personale
• Usa e segui gli # (Hashtag)
• Usa le decine di tools disponibili per gestire al meglio Twitter
50. Linkedin: panoramica
• Contatto: a due vie
• Pubblicazione: condivisione (possiamo chiamarlo post)
• Organizzazione: gruppi
• Condivisione: condividi
• Citazione: nome e cognome
• Approvazione: consiglia
• Engagement: contatti
• Messaggi privati: sì
• Focus: cv/business
• Presenza delle aziende: pagina aziendale
• Pubblicità a pagamento: sì
• Viralità attraverso: consiglia/condividi
51. Linkedin: suggerimenti
• Cura il profilo : una foto seria (non seriosa) e niente nickname
• Cura la headline: deve dichiarare la tua professionalità
• Dichiara il settore lavorativo in cui lavori tu o la tua azienda
• Personalizza l’URL del tuo profilo
• Descrivi i lavori fatti e quelli che fai in modo che siano coerenti
con la headline
• Cura i contenuti degli status: solo professionali
• Le raccomandazioni e gli endorsment devono essere convincenti
• Usa al meglio la possibilità di caricare contenuti visuali
(slideshare, youtube ecc)
• Scegli con cura le persone e i gruppi con cui connetterti
52. Linkedin per aziende
• Crea una pagina aziendale
• Nella gestione della pagina fai riferimento ad una strategia di
comunicazione integrata con gli altri social media
• Linkedin è rilevante per Google: approfittane usando le giuste
keywords
• Usa Linkedin per le tue offerte di lavoro oppure cerca direttamente
i profili giusti
53. Crea una pagina aziendale e
tienila aggiornata
• La pagina aziendale di Linkedin permette
agli altri di trovarti non solo in base al nome,
ma soprattutto in base al settore.
La pagina aziendale ha
una sezione che ti
permette di elencare e
descrivere in modo
puntuale i tuoi
prodotti/servizi
54. Usa i gruppi per condivedere
conoscenza
• I gruppi di Linkedin sono uno dei modi più
efficaci per entrare in contatto con realtà
simili alla nostra.
Entrare in un gruppo permette di imparare
dagli altri o di dimostrare la nostra
competenza
55. Usa “pulse” per pubblicare e
per tenerti aggiornato
“Pulse” è lo strumento di Linkedin per la
pubblicazione di articoli. Scrivi i tuoi per dimostrare
le tue competenze, oppure leggi quelli degli altri per
tenerti aggiornato su argomenti che ti
Interessano.
Nota: se non è attivo
Nel tuo account, scegli
la lingua inglese
64. Sena Runa: artista della carta
https://www.instagram.com/senaruna/?hl=fr
65. @CandyAnatomy
Uno studente 27enne di
medicina dell’università di
Glasgow ha iniziato a
ridisegnare le tavole dei
suoi libri di anatomia
usando le caramelle:
mentine, gommose,
zuccherini e caramelle alla
frutta.
Ha messo le foto su
Instagram
(http://websta.me/n/candya
natomy )
70. Serve un blog (ma cos’è?)
HP
Chi siamo Prodotti Servizi Blog
La storia
Il team
Contatti
Categoria 1
Categoria 2
Categoria 3
Servizio 1
Servizio 2
Servizio 3
Articolo 1
Articolo 2
Articolo 3
Articolo 4
Articolo 5
ecc.
ecc.
ecc.
71. Anatomia di un post
TITOLO (breve, efficace)
Paragrafi brevi,
max 3 o 4 frasi
SOTTOTITOLI (Facilitano la lettura)
SOTTOTITOLI (Facilitano la lettura)
Pulsanti per
condivisione
social
CTA (Call to Action)
Link a risorse
utili
Archivio
post
Categori
e
Tag
Post più
letti o
relativi al
tema
Stream
social
Introduzione
(schema a
piramide)
Sottotitoli per
spezzare il ritmo
SEO: ogni parte deve tenere conto delle parole per i motori di ricerca
Far conoscere i
propri canali
social
Articoli relativi e
commenti
72. Nei social: dall’immagine al
testo
IMMAGINE
• Ferma l’attenzione
TITOLO
• Cattura l’interesse
INTRODUZIONE
• Mi convince ad approfondire
CONTENUTO
• Mi è utile (argomenta, diverte, dà istruzioni, ecc.)
75. Perché puntare sul
contenuto?
• Ti aiuta ad ottenere i tuoi obiettivi “social”
• Dimostri la tua competenza
• Ottieni più visitatori nel sito e nei canali social
• Perché i buoni contenuti sono condivisi
• Crei maggiore interesse e coinvolgimento
• Migliori il posizionamento nei motori di ricerca
• La gente è stanca di pubblicità, vuole contenuti
80. Le fasi (in breve)
1) Trovare un argomento
2) Scegliere quale forma dare
all'argomento
3) Scegliere quale formato usare per
pubblicare l'argomento
81. Esempi
Argomento Forma Formato
Dati statistici popolazione
Tabella di testo
Grafico (linee o torta)
Pagina web (html)
Immagine (jpeg)
Consigli di cucina
Blog post
Intervista
Pagina web (html)
Video
Podcast audio
Presentazione PPT
83. Uno schema utile per
cominciare
• LE
COMPETENZE
• I PRODOTTI
• L’IDENTITÀ• I SERVIZI
Quello che
l’azienda
fa
Quello che
l’azienda è
Quello che
l’azienda
sa
Quello che
l’azienda
produce
e/o vende
84. IDENTITÀ: quali argomenti?
• Partecipazione a eventi e fiere
• Sponsorizzazioni e attività benefiche
• Mission e vision (con storie e casi che ne mettano in evidenza l’applicazione)
• Struttura dell’azienda (settori, sedi, compartimenti ecc.)
– Un’azienda potrebbe avere diverse sedi in luoghi diversi
– Marchio in franchising
• Settori industriali o tipologia di clientela di pertinenza
– Un’azienda meccanica potrebbe descrivere i settori in cui opera: ospedaliero, navale, automotive ecc.
– Un marchio di abbigliamento potrebbe raccontare i negozi che vendono il marchio
• Macchinari e attrezzature
• Edifici dell’azienda
– Es. Pedrali: http://www.pedrali.it/it/news/Fili-derba-il-nuovo-magazzino-automatico-Pedrali/
• La storia dell’azienda (quando l’attualità la richiami)
• I luoghi dell’azienda
• Dipendenti, team di lavoro, collaboratori (anche esterni), fornitori
• Festività, ricorrenze, compleanni, eventi ricorrenti di clienti o fornitori
• Variabili legate alle stagioni
• Premi e certificazioni
• Clienti
– Presenza nel negozio/ufficio/palestra ecc.
– Recensioni
85. COMPETENZA: quali
argomenti?
• Ambito di competenza dell’azienda. Ad esempio:
– produttore di frigoriferi: tecnologia e gestione del freddo
– ristorante: l’alimentazione, cibi ecc.
– negozio di vestiti: moda, stoffe ecc.
• I problemi/le sfide in cui aiuto i clienti
• Case history positive e negative che evidenzino le
competenze
• Il vocabolario dell’ambito di competenza
• Normative, documentazioni e certificati
• FAQ e domande poste dai clienti
86. PRODOTTI: quali argomenti?
• Presentazione generale dei prodotti
• Caratteristiche tecniche dei prodotti
• Uso dei prodotti (how to…)
• Optional e accessori
• Personalizzazione dei prodotti
• Materie prime
• Processi di creazione (progetti, bozzetti, appunti, ricette ecc.)
• Processi di produzione
• Integrazione con altri prodotti o servizi
• I prodotti in azione
• Illustrazione di norme e regolamenti sull’uso dei prodotti
87. SERVIZI: quali argomenti?
• Case history positive e negative sui servizi
• Formazione (che l’azienda offre a clienti, dipendenti,
stakeholders sui propri prodotti)
• Assistenza
• Manutenzione
• Riparazione
• Progettazione personalizzata
• Ricerca e sviluppo
• Predisposizione di documenti, certificazioni,
pratiche burocratiche (quando lo si fa al posto del
cliente)
92. Idee (1)
▪ Scrivi un post
▪ Usa lo schema domanda/risposta
▪ Fai una recensione o esprimi un'opinione
su un tema dibattuto
▪ Pubblica una recensione o una raccolta di
citazioni
▪ Racconta storie
▪ Spiega il vocabolario legato alla tua
attività
▪ Crea liste
93. Idee (2)
▪ Pubblica un "Guest post"
▪ Traduci articoli stranieri
▪ Commenta ricerche e statistiche
▪ Crea un sondaggio
▪ Usa quiz e questionari
▪ Crea un podcast
▪ Usa il cellulare per cogliere l'attimo
▪ Cattura Screenshot
94. Idee (3)
▪ Fornisci suggerimenti su prodotti e servizi che
offri
▪ Proponi delle case history positive e negative
▪ Raccogli la rassegna stampa delle tue attività
▪ Offri qualcosa di gratuito
▪ Riproponi contenuti “sempre verdi”
✓ Cita te stesso
✓ Cogli l’occasione di un aggiornamento
✓ Trasforma il formato
95. Varia la forma dei contenuti
▪ Citazione
▪ Articolo/post
▪ Immagine
▪ Intervista
▪ Confronto
▪ Statistica
▪ Infografica
▪ Guida/tutorial/istruzione
▪ Quiz
96. Varia il formato dei contenuti
▪ Post nel sito o sui social media
▪ Documento pdf
▪ EBook
▪ Presentazione (Power Point o Prezi)
▪ Immagine
▪ Immagine con testo
▪ Immagine GIF
▪ Slideshow
▪ Infografica
▪ Grafico
▪ Audio
▪ Video
109. Alcuni numeri da valutare
• Le metriche di consumo
– Traffico, pagine visitate ecc.
• Lead generation
– Quanti form compilati, quali pagine generano più lead
ecc.
• Social Sharing
– Condivisioni, commenti, mi piace ecc.
• Vendite
• Per singoli prodotti, per categorie ecc.
110. 7 domande fondamentali
1) In cosa sono unico? Conosci te stesso e i tuoi clienti.
2) Quali sono i miei obiettivi? Definisci degli obiettivi
misurabili.
3) Quale Social Media mi serve? Sperimenta.
4) Come integro i Social Media nel mio web marketing?
Programma.
5) Di cosa parlo? Content is King!
6) Quali risorse ho? Fai bene i conti.
7) E i risultati, dove li vedo? Monitora.
111. Mail: giovannidb@imparafacile.it
Sito: www.imparafacile.it
Twitter (@imparafacile): https://twitter.com/imparafacile
Facebook: https://www.facebook.com/isola.imparafacile
Linkedin: http://it.linkedin.com/in/giovannidallabona
Slideshare: http://www.slideshare.net/Imparafacile
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