1. 5.5.10. CLASSE F5J – VELEGGIATORI DA DURATA IN TERMICA CON MOTORE
ELETTRICO E ALTIMETRO/CONTATORE DEL TEMPO MOTORE
Obiettivo: ottenere una gara “man-on-man” per i concorrenti che desiderano volare con
veleggiatori radiocomandati da durata in termica con motore elettrico. In gara
saranno disputati diversi round eliminatori. In ciascun round eliminatorio i
concorrenti saranno divisi in gruppi, e i punteggi dei concorrenti di ciascun
gruppo saranno normalizzati per ottenere punteggi significativi,
indipendentemente dal mutare delle condizioni meteo. I concorrenti che
otterranno i punteggi complessivi più alti nei round eliminatori disputeranno
quindi da due (2) a quattro (4) round di fly-off, in un singolo gruppo, per
determinare il piazzamento finale. Il numero di round di fly-off verrà
annunciato dall’organizzatore prima dell’inizio della gara.
5.5.10.1. Regole generali
5.5.10.1.1. Definizione di veleggiatore radiocomandato con motore elettrico
Aeromodello provvisto di un motore elettrico come dispositivo di lancio, e in
cui la portanza è generata da forze aerodinamiche che agiscono su superfici
che devono rimanere fisse (ad eccezione delle superfici di controllo). I
modelli con geometria o superficie variabile devono essere conformi alle
specifiche della formula sia quando le superfici sono all’estensione minima,
sia quando sono all’estensione massima. L’aeromodello deve essere
controllato dal concorrente a terra per mezzo del radiocomando. Ogni
variazione di geometria o di superficie deve essere azionata a distanza per
mezzo del radiocomando.
Il sistema di alimentazione del motore elettrico non può avere nessun
collegamento fisso a terra o con altri modelli in aria. Non è consentita la
ricarica del sistema di alimentazione durante il volo, né con l’uso di celle
solari, né con qualunque altro mezzo.
5.5.10.1.2. Fabbricazione dei modelli
In questa categoria non si applica il paragrafo B.3.1 a) della Sezione B, Parte
2.
5.5.10.1.3. Caratteristiche dei veleggiatori radiocomandati con motore elettrico e
altimetro/contatore di tempo motore
a) Massima superficie portante totale 150 dm2
Massimo peso in ordine di volo 5 kg
Massima apertura alare 4m
Carico alare da 12 a 75 g/dm2
Tipo di batteria: qualunque tipo di batteria di celle ricaricabili
Tipo di motore: qualunque tipo di motore elettrico
b) Le radio devono essere in grado di funzionare contemporaneamente con
altre trasmittenti con 10 kHz di differenza tra le frequenze al di sotto dei
50 MHz, e con 20 kHz di differenza al di sopra di 50 MHz. Se la radio del
1
2. concorrente non possiede questi requisiti, il concorrente dovrà dichiarare
la differenza di frequenze necessaria (max. 50 kHz)
c) E’ vietato qualsiasi dispositivo per la trasmissione di informazioni dal
modello al concorrente. E’ vietato l’uso di dispositivi di telecomunicazione
(compresi telefoni e ricetrasmittenti) sul campo da parte dei concorrenti,
aiutanti e capisquadra.
d) I ricevitori in tecnologia Spread Spectrum che trasmettono informazioni
alla radio del concorrente non sono considerati dispositivi in violazione
del precedente comma, purché vengano trasmesse solo informazioni utili
alla sicurezza del modello, cioè l’intensità del segnale e la tensione della
batteria del ricevitore.
e) Il concorrente può usare in gara tre modelli.
f) Il concorrente può scambiare tra loro le parti dei modelli, purché il
modello risultante sia conforme al regolamento e le varie parti siano state
controllate prima dell’inizio della gara.
g) Per facilitare la casualità nella formazione dei gruppi di volo, ciascun
concorrente deve dichiarare tre diverse frequenze radio con una
differenza minima di 10 kHz. L’organizzatore potrà usare una qualunque
di queste frequenze nella composizione delle matrici di gara. Una volta
che a un concorrente sia stata assegnata una di queste tre frequenze,
non potrà cambiarla per tutti i voli dei round eliminatori, con l’eccezione
dei re-fly. In caso di re-fly, al concorrente potrà essere chiesto di usare
un’altra delle tre frequenze dichiarate solo per quel lancio di re-fly, purché
la richiesta venga espressa in forma scritta al concorrente (o al
caposquadra ove previsto) almeno mezz’ora prima dell’inizio del re-fly.
L’intero paragrafo g) non si applica se il concorrente usa un trasmettitore
a tecnologia “Spread Spectrum”.
h) Tutta la zavorra deve essere alloggiata e fissata con sicurezza all’interno
della struttura del modello;
i) Non è ammesso alcun dispositivo di arresto fisso o retrattile (cioè bulloni,
protuberanze a dente di sega, ecc.) per frenare il modello durante
l’atterraggio. Il ventre del modello non deve avere alcuna protuberanza.
L’elica pieghevole o le superfici di coda, compresa una eventuale deriva,
non sono considerate dispositivi di arresto.
j) Ogni modello deve essere equipaggiato con un dispositivo approvato che
registra la massima altezza raggiunta tra l’istante in cui il modello lascia
la mano del concorrente o dell’aiutante, e i 10 secondi successivi allo
spegnimento del motore. Il dispositivo deve anche arrestare il motore 30
secondi dopo l’avvio del motore al lancio, qualora il motore non sia già
stato arrestato dal concorrente in questo intervallo. Il dispositivo non deve
consentire un successivo avvio del motore durante il volo.
k) Per facilitare i controlli tecnici iniziali, tutti gli altimetri/contatori devono
poter essere rimossi facilmente dal modello per essere controllati. Per
consentire il successivo controllo in linea di volo, i dispositivi devono
essere equipaggiati con un display, o in alternativa con una presa a cui
possa essere collegato un display esterno, in modo che il cronometrista
possa registrare i dati necessari al calcolo del punteggio, senza che sia
necessario scollegare il dispositivo dal ricevitore e/o dal regolatore di giri,
o rimuovere il dispositivo dal modello.
2
3. l) E’ proibito qualsiasi dispositivo diverso da quelli approvati che, installato
nel modello o esternamente ad esso, permetta un controllo indipendente,
parziale o totale, sul funzionamento del motore. Il ricevitore e il regolatore
di giri non sono soggetti a questo comma.
m) Nell’allegato A relativo a questo regolamento vengono rese disponibili le
seguenti informazioni:
o specifiche dell’altimetro/contatore del tempo motore
o specifiche di installazione
o dispositivi approvati
5.5.10.2. Concorrenti e aiutanti
a) Il concorrente deve azionare personalmente il suo radiocomando
b) Ogni concorrente può avere un aiutante. Anche il caposquadra, ove
previsto, può aiutare il concorrente.
5.5.10.3. Sito di volo
5.5.10.3.1. La gara deve avere luogo su un sito ragionevolmente piano, con
ragionevolmente basse possibilità di volo in pendio o in onda.
c) Il sito di volo dovrà comprendere un corridoio di lancio delimitato della
larghezza di 6 metri, con una linea di lancio centrale. Il corridoio di lancio
sarà orientato di traverso al vento e dovrà comprendere dei punti di
lancio sulla linea centrale, distanziati tra loro di almeno 10 metri, uno per
ciascun concorrente del gruppo.
d) Il sito di volo dovrà comprendere dei punti di atterraggio, uno per ciascun
concorrente del gruppo. Ogni punto di atterraggio corrisponderà ad uno
dei punti di lancio, e sarà posizionato almeno 15 metri sottovento al
corridoio di lancio.
5.5.10.3.2. I punti di atterraggio e la linea di lancio devono sempre essere
contrassegnati E’ lasciata alla discrezione del Direttore di Gara la definizione
dei mezzi con i quali viene misurata la distanza dal punto di atterraggio,
come un nastro. Sempre alla discrezione del Direttore di Gara è lasciata la
definizione delle dimensioni dell’area di atterraggio, per consentire il miglior
sfruttamento dello spazio a disposizione.
5.5.10.4. Regole di sicurezza
a) Nessuna parte del modello deve atterrare o arrestarsi nell’area di
sicurezza definita dal Direttore di Gara.
b) Il modello non deve essere fatto volare a bassa quota (al di sotto di 3
metri) sopra all’area di sicurezza.
c) Ogni singola azione in violazione delle regole di sicurezza sarà
penalizzata con la detrazione di 100 punti dal punteggio finale del
concorrente. Le penalità dovranno essere indicate sui fogli dei punteggi
del round in cui si è verificata la violazione o le violazioni. La penalità si
applica anche nei casi in cui la violazione ha luogo in un tentativo o in un
round scartato. Una penalità inflitta durante i round eliminatori non viene
mantenuta per i round di fly-off.
3
4. 5.5.10.5. Lanci di gara
5.5.10.5.1. a) al concorrente saranno permessi un minimo di quattro (4) voli ufficiali,
preferibilmente di più.
b) Al concorrente viene permesso un solo tentativo per ogni volo ufficiale;
c) Un tentativo ha luogo quando il modello viene lasciato dal concorrente o
dal suo aiutante
d) Tutti i tentativi devono essere cronometrati da un cronometrista. Se non
viene registrato un cronometraggio ufficiale, il concorrente ha diritto ad un
nuovo tempo operativo secondo le priorità elencate al paragrafo 5.5.10.6.
5.5.10.6. Ripetizione dei voli
Il concorrente ha diritto ad un nuovo tempo operativo (re-flight) se:
a) il suo modello in volo, o nel corso del lancio, entra in collisione con un
altro modello in volo o che si trova nel corso del lancio.
b) Il suo tentativo non è stato giudicato da un cronometrista ufficiale.
c) Il suo tentativo è stato impedito o interrotto da un evento inatteso, al di
fuori del controllo del concorrente.
Per poter chiedere la ripetizione del volo secondo le predette condizioni, il
concorrente deve assicurarsi che il cronometrista abbia preso nota
dell’impedimento, e atterrare appena possibile dopo l’accaduto.
Si fa notare che se il concorrente continua il lancio o il volo dopo che
l’impedimento al suo volo ha avuto luogo, si considera che abbia rinunciato
al suo diritto ad un nuovo tempo operativo.
Il nuovo tempo operativo verrà concesso al concorrente secondo il seguente
ordine di priorità:
1) In un gruppo incompleto, o in un gruppo completo in un punto di
lancio e atterraggio aggiuntivo.
2) Qualora questo non sia possibile, in un nuovo gruppo di diversi
concorrenti (con un minimo di 4). Il nuovo gruppo di concorrenti può
essere composto con un massimo di 4 concorrenti estratti a sorte. Se
la frequenza radio o l’appartenenza a squadra del concorrente
estratto non consente l’inserimento nel gruppo, o se il concorrente
estratto rinuncia a volare, l’estrazione viene ripetuta.
3) Se nemmeno questo è possibile, il concorrente ripeterà il volo con il
suo gruppo originario alla fine del round in corso.
Nei casi 2 e 3, il punteggio ufficiale sarà il migliore tra il risultato del volo
originario e il risultato del volo ripetuto, tranne che per i concorrenti per i quali
è stata accordata la ripetizione. Per questi ultimi il risultato della ripetizione
sarà il punteggio ufficiale. I concorrenti del nuovo gruppo, che non siano tra
quelli per i quali è stata accordata la ripetizione, non avranno diritto ad un
nuovo tempo operativo in caso di impedimenti.
5.5.10.7. Annullamento del volo e/o squalifica
a) Il volo è annullato ed il punteggio è zero se il concorrente ha usato un
modello non conforme a un qualunque punto del paragrafo 5.5.10.1. In
4
5. caso di violazione intenzionale o flagrante delle regole, a giudizio del
Direttore di Gara, il concorrente può essere squalificato.
b) Il volo in corso è annullato ed il punteggio è zero se il modello perde
qualsiasi parte durante il volo o il lancio, tranne che nel caso in cui la
perdita avviene in conseguenza ad una collisione in volo con un altro
modello.
c) La perdita di qualunque parte durante l’atterraggio (contatto con il suolo)
non è considerata.
d) Il volo è annullato e il punteggio è zero se il modello è pilotato da persone
diverse dal concorrente.
e) Il volo è annullato ed il punteggio è zero se, durante l’atterraggio, una
qualunque parte del modello non si arresta entro 75 metri dal centro del
punto di atterraggio designato per il concorrente.
5.5.10.8. Organizzazione dei voli
5.5.10.8.1. Gruppi e round
a) L’ordine di volo per i round iniziali eliminatori verrà deciso in base alle
frequenze radio in uso, in modo da permettere quanti più voli simultanei
possibile. In ogni gruppo devono prevedersi un minimo di 6 concorrenti.
b) L’ordine di volo verrà organizzato in round suddivisi in gruppi.
5.5.10.8.2. Gruppi di volo
a) I concorrenti hanno diritto a cinque minuti di tempo di preparazione,
conteggiati dal momento in cui il gruppo viene chiamato a prendere
posizione all’area di lancio, fino all’inizio del tempo operativo per quel
gruppo.
b) Il tempo operativo concesso a ciascun concorrente di un gruppo sarà di
dieci (10) minuti esatti.
c) Gli organizzatori devono indicare chiaramente l’inizio del tempo operativo
del gruppo, con un segnale acustico.
d) Deve essere dato un segnale acustico al passare degli otto (8) minuti
dall’inizio del tempo operativo del gruppo.
e) La fine del tempo operativo del gruppo deve essere indicata chiaramente
con un segnale acustico, come per l’inizio.
5.5.10.9. Controllo dei trasmettitori
A questa classe si applicano le prescrizioni contenute nella Sezione 4,
volume ABR, sezione B.11.
5.5.10.10. Lancio
a) I modelli devono sempre essere lanciati controvento, entro quattro (4)
metri dal punto di lancio del concorrente. Il tentativo è annullato e il
punteggio è zero se il modello non viene lanciato all’interno di questa
distanza. I lanci devono essere effettuati dritti e in avanti, con il motore in
moto. Nessun altro tipo di lancio è consentito.
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6. b) In condizioni di vento assente o variabile, il Direttore di Gara dichiarerà la
direzione di lancio e di avvicinamento finale per l’atterraggio. Nessuna
altra direzione è consentita.
c) Il tentativo è annullato e il punteggio è zero se il modello viene lanciato
prima dell’inizio del tempo operativo del gruppo.
d) Prima del lancio tutti gli altimetri/contatori del tempo motore devono
essere inizializzati sui punti di atterraggio designati, al livello del suolo.
e) Non è consentito lo “zoom”, definito come l’immagazzinamento di energia
aggiuntiva sotto forma di energia cinetica (velocità) che viene poi
convertita in energia potenziale (altezza) dopo l’istante in cui viene
effettuata la lettura dell’altezza. Se il cronometrista ufficiale designato o il
Direttore di Gara giudicano che un concorrente stia tentando una tecnica
di zoom dopo che è trascorso il periodo di 10 secondi dallo spegnimento
del motore, il concorrente verrà penalizzato con una detrazione di 100
punti dal punteggio del round.
5.5.10.11. Atterraggio
a) Prima dell’inizio delle gara, gli organizzatori devono assegnare un punto
di atterraggio ad ogni concorrente per tutti i round eliminatori. E’
responsabilità del concorrente assicurarsi di usare sempre il giusto punto
di atterraggio.
b) I commissari (cronometristi) devono rimanere sopravento e ad almeno 15
metri di distanza dal punto di atterraggio designato, nel periodo che
precede immediatamente l’atterraggio.
c) Dopo l’atterraggio, i concorrenti possono recuperare i loro modelli prima
della fine del tempo operativo, purché questo non ostacoli gli altri
concorrenti del gruppo o i loro modelli.
5.5.10.12. Punteggio
5.5.10.12.1. Il tentativo verrà cronometrato dal momento del rilascio del modello dalla
mano del concorrente o dell’aiutante, fino al verificarsi di una delle seguenti
condizioni:
a) il modello tocca per la prima volta terra;
b) il modello tocca per la prima volta un oggetto a contatto con il terreno;
c) il tempo operativo termina.
5.5.10.12.2. a) Il tempo di volo in secondi dovrà essere arrotondato al secondo intero
inferiore (mm:ss)
b) verrà attribuito un punto per ogni secondo intero volato nel corso del
tempo operativo, fino ad un massimo di 600 punti (corrispondenti ad un
massimo di 10 minuti) per i round eliminatori, o 900 punti (corrispondenti
a 15 minuti) per i round di fly-off.
c) l’altezza di lancio ai fini del calcolo del punteggio sarà la massima altezza
registrata dal momento in cui il modello lascia le mani del lanciatore, fino
a 10 secondi dopo che il motore viene fermato.
d) L’altezza in metri dovrà essere arrotondata al metro intero inferiore.
e) Ogni metro di altezza di lancio comporterà una detrazione di mezzo (0,5)
punto fino a 200 metri, e tre (3) punti sopra i 200 metri
6
7. 5.5.10.12.3. Verrà attribuito punteggio zero ai concorrenti i cui modelli siano ancora in
volo un (1) minuto dopo la fine del tempo operativo del gruppo.
5.5.10.12.4. Verrà attribuito un abbuono di atterraggio secondo la distanza dal punto di
atterraggio assegnato dagli organizzatori, secondo la seguente tabella:
Distanza (m) Punti
Fino a 1 50
2 45
3 40
4 35
5 30
6 25
7 20
8 15
9 10
10 5
Più di 10 0
5.5.10.12.5. La distanza ai fini dell’abbuono di atterraggio viene misurata dal naso del
modello una volta che questo si sia arrestato, fino al punto di atterraggio
assegnato al concorrente dagli organizzatori.
5.5.10.12.6. Non verrà assegnato nessun abbuono di atterraggio se il modello tocca il
concorrente o il suo aiutante durante la procedura di atterraggio.
5.5.10.12.7. Non verrà assegnato nessun abbuono di atterraggio se il modello è ancora in
volo allo scadere del tempo operativo del gruppo.
5.5.10.12.8. Il concorrente che ottiene il più alto punteggio complessivo calcolando i punti
di volo, più l’abbuono di atterraggio, meno la detrazione per l’altezza di
lancio, meno le eventuali penalità, sarà il vincitore del gruppo e otterrà un
punteggio normalizzato di mille (1000) punti in quel gruppo.
5.5.10.12.9. Gli altri concorrenti del gruppo otterranno un punteggio normalizzato in base
alla loro percentuale rispetto al punteggio provvisorio del vincitore (cioè
prima della normalizzazione), secondo la seguente formula:
punteggio del concorrente moltiplicato per 1000
punteggio non normalizzato pi¯ alto ottenuto nel gruppo
5.5.10.13. Classifica finale
5.5.10.13.1. Se saranno disputati quattro (4) round eliminatori, o meno di quattro, il
punteggio complessivo ottenuto da ciascun concorrente sarà la somma dei
suoi punteggi ottenuti in tutti i round volati. Se saranno disputati più di quattro
7
8. (4) round, il punteggio più basso ottenuto da ciascun concorrente verrà
scartato nella determinazione del suo punteggio complessivo.
5.5.10.13.2. Alla fine dei round eliminatori, un minimo di dieci (10) concorrenti con i
punteggi complessivi più alti saranno inseriti in un unico gruppo per i round di
fly-off.
5.5.10.13.3. Il tempo operativo per ciascun concorrente qualificato per i round di fly-off
sarà di quindici (15) minuti. Analogamente ai round eliminatori, un segnale
acustico verrà dato all’inizio del tempo operativo del gruppo, a tredici (15)
minuti esatti dall’inizio, e a quindici (15) minuti esatti dall’inizio.
5.5.10.13.4. Il punteggio per i round di fly-off verrà calcolato come nel paragrafo
5.5.10.12.
5.5.10.13.5. La classifica finale per i competitori che si qualificano per i fly-off sarà
determinata dal loro punteggio complessivo nei round di fly-off, tralasciando i
punteggi riportati nei round eliminatori.
5.5.10.13.6. Nel caso in cui due o più concorrenti abbiano lo stesso punteggio
complessivo al termine dei round di fly-off, la loro posizione finale di
classifica sarà determinata dalla loro rispettiva posizione d classifica nei
round eliminatori; al concorrente con la posizione più alta nei round
eliminatori verrà assegnato il piazzamento finale più alto.
5.5.10.14. Indicazioni aggiuntive
5.5.10.14.1. Necessità organizzative
a) Gli organizzatori dovranno assicurarsi che tutti i concorrenti non abbiano
dubbi in merito all’esatto istante in cui il tempo operativo ha inizio e
termine.
b) I segnali acustici potranno essere una tromba di automobile, una
campana o un altoparlante. Si ricorda che il suono si sente poco
controvento, quindi la posizione della sorgente acustica dovrà essere
scelta opportunamente.
c) Per assicurare una gara corretta, il minimo numero di concorrenti per
ciascun gruppo è sei (6). Nel corso dello svolgimento della gara, alcuni
concorrenti potrebbero doversi ritirare per varie ragioni. Quando si verifica
il caso di un gruppo con cinque (5) o meno concorrenti, gli organizzatori
dovrebbero completare il gruppo con un concorrente proveniente da un
gruppo seguente, assicurandosi che, se possibile, non abbia già volato
contro nessuno degli altri concorrenti del gruppo nei round precedenti, e
che naturalmente la sua frequenza sia compatibile.
5.5.10.14.2. Compiti dei cronometristi
a) Gli organizzatori devono assicurarsi che tutti i cronometristi siano
consapevoli dell’importanza dei loro compiti, e assicurarsi che siano a
conoscenza delle regole, in particolare di quelle che richiedono una loro
azione tempestiva per non compromettere le possibilità del concorrente in
gara.
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9. 5.5.10.14.3. Gruppi
a) La composizione dei gruppi dovrebbe minimizzare le situazioni in cui un
concorrente si trova a volare più volte contro un altro, con l’eccezione dei
fly-off. Nella pratica, secondo il numero di concorrenti o quando vengono
disputati più di tre round, può essere inevitabile che un concorrente voli
contro un altro più di una volta. Si raccomanda di minimizzare il numero
di queste situazioni.
b) Allo scopo di minimizzare il tempo richiesto per la gara, è molto
importante organizzare l’ordine di lancio per ottenere il minimo numero
possibile di gruppi per round, con il massimo numero possibile di
concorrenti in ciascun gruppo. Si raccomanda di collocare gli eventuali
gruppi con basi vacanti alla fine di ciascun round, per lasciare spazio ad
eventuali ripetizioni (re-flight).
c) Per i Campionati Mondiali e Continentali, l’ordine di lancio per i round
eliminatori deve assicurare che i concorrenti della stessa nazione non
volino nello stesso gruppo, purché questo sia possibile.
ALLEGATO A
Specifiche dell’altimetro/contatore del tempo motore
Gli altimetri / contatori del tempo motore per i modelli F5J devono soddisfare le seguenti
specifiche tecniche:
- Devono utilizzare una tecnica di misura barometrica.
- L’indicazione di altezza deve essere basata sulla definizione di Atmosfera Standard
Internazionale, come risulta dal documento ICAO 7488/2
- Devono registrare la massima differenza di pressione rilevata dal momento
dell’inizializzazione fino a 10 secondi dopo che il motore viene fermato
manualmente dal concorrente, o automaticamente dal contatore del tempo motore,
qualsiasi di questi eventi accada per primo. Al momento dell’inizializzazione,
l’altimetro deve registrare un livello zero per riferimento, in modo il dispositivo
registri e visualizzi l’effettiva altezza barometrica da terra.
- Devono conservare i dati fino a quando questi non vengono specificamente
cancellati, come richiesto prima dell’inizio del volo.
- Devono fornire una lettura visiva dei dati diretta, con un display interno o esterno.
- L’altezza visualizzata, in metri, dovrà essere arrotondata al metro intero inferiore.
- Devono arrestare il motore 30 secondi dopo che questo è stato avviato al lancio, se
il concorrente non ha già provveduto nel frattempo.
- Non devono consentire nessun ulteriore riavvio del motore.
- Devono funzionare con tutti i tipi di regolatore di giri.
- Devono prendere l’alimentazione solo dalla batteria del ricevitore se è usato un
regolatore di giri optoaccoppiato, o dalla batteria di propulsione se è usato un
regolatore con BEC.
- Devono usare connettori standard (JR/Futaba)
Specifiche di installazione:
- L’altimetro/contatore del tempo motore deve essere installato in modo tale da
essere protetto dalle fluttuazioni di pressione che non derivino dalle variazioni di
pressione atmosferica conseguenti all’altezza del modello rispetto al suolo.
9
10. - Il dispositivo deve essere collocato nel modello così come fornito dal fabbricante. E’
vietato qualunque metodo di installazione che alteri in qualunque modo la lettura
della vera pressione atmosferica.
- Il regolatore di giri deve sempre essere collegato in serie con l’altimetro/contatore
del tempo motore, e non in collegamento diretto con il ricevitore.
Dispositivi approvati:
…
Fine della traduzione della bozza di proposta che circola in CIAM.
10
11. CONSIDERAZIONI GUIDA PER LA STESURA DELLE REGOLE LOCALI
Di seguito le regole locali necessarie ad integrare e facilitare lo svolgimento delle
competizioni, adottate per la Coppa Italia.
Le regole relative alla sicurezza sono state adeguate alle ultime modifiche in vigore dal
2010/11 per le categorie F3B ed F3J che hanno problemi analoghi alla nascente F5J,
sorvoli di aree proibite, aree di atterraggio con sosta di persone e gruppi di volo numerosi.
Per ovviare alla carenza di organizzatori e di cronometristi si è introdotto il concetto di auto
cronometraggio, se applicato con la giusta durezza funziona perfettamente, si utilizza da
sempre in F3J e funziona correttamente.
Sempre in funzione di semplificare l’organizzazione e rendere la gara più leggibile
dall’esterno si è deciso che il tempo di volo cronometrato inizi a partire dal via del tempo
operativo, questo comporta uno sfasamento medio irrilevante ma permette di non doversi
curare del secondo esatto di lancio da parte della giuria, inoltre elimina tattiche attendiste
peraltro inutili in quanto potendo decidere quanto salire per raggiungere il proprio obiettivo
sarebbero state solo una inutile complicazione poi superata dalla pratica.
Quindi sia chiaro che gli aiutanti al via del tempo operativo fanno scattare i cronometri e
visto che l’involo deve avvenire entro 5 secondi pena annullamento del volo la differenza
statistica è ininfluente e che lo dovranno fermare all’atterraggio, se il cronometro segna
10.00 o al massimo 10.10 il volo è pieno e vale 600 secondi.
Questa semplificazione permette di far partire una serie di cronometri simultaneamente al
via del tempo operativo e di fermarli per controlli a campione senza doversi curare anche
della partenza, in questo modo il numero di controlli potenziali si intensifica e si rende la
eventuale squalifica per scostamento del tempo più certa e corretta.
Per alleggerire i compiti organizzativi e per evitare gli atterraggi con piantata e probabile
danneggiamento degli organi propulsivi si è introdotta una finestra di atterraggio di 10
secondi oltre il tempo operativo, che non frutta ulteriori punti per il volo ma dà ai
concorrenti il tempo per eseguire correttamente la manovra senza dover necessariamente
piantare il modello.
Tale intervallo è volutamente 10 secondi per tre motivi principali:
1) Permettere all’organizzazione di vedere che chi atterra tra il
segnale di fine tempo operativo e quello dei 10 secondi ulteriori ha
volato 600 secondi pieni;
2) Rendere l’atterraggio selettivo ma senza esasperarlo inutilmente
con una barriera invalicabile sul tempo operativo che costringe in
caso di errore di valutazione alla piantata;
3) Fare in modo che tutti i modelli siano allineati verso il centro di
atterraggio nella stessa direzione per far sì che in caso di contatto
avvenga nella stessa direzione di moto, i corridoi di atterraggio
sono abbastanza vicini ed i contatti purtroppo sono possibili, la
ormai lunga esperienza F3J dice che l’ultima virata verso il centro
si fa a 70 metri sottovento dal centro ed a meno 15 secondi dalla
fine del tempo operativo.
Calcolo punteggio: si è scelta una scala lineare di calcolo con una proporzione diretta tra
quota raggiunta e penalità, senza mettere barriere (penalità che aumenta dopo una certa
11
12. quota con uno scatto enorme del tipo 0,5 punti fino a 150 metri e 3 punti ogni metro oltre)
come proposto in sede internazionale, è il primo anno e diamoci il tempo per capire, poi le
rilevazioni statistiche accumulate nelle gare effettivamente svolte ci diranno se e come
modificare.
Il calcolo prevede una penalità di 0,5 punti al metro permette di abituarsi alle nuove regole
senza traumi e di verificare sul campo eventuali incoerenze. Semplifica la fase
organizzativa e la lettura della classifica da parte dei concorrenti stessi, rendendo la gara
maggiormente leggibile e trasparente per tutti.
I Fly off sono stati mantenuti come nelle regole proposte in FAI e CIAM, si suggerisce di
massimizzare il numero di lanci aperti a tutti ma lo svolgimento dei Fly Off resta finora il
migliore e più collaudato metodo di equilibrare fortuna e sfortuna ripartendo da un punto
zero e quindi definire il vincitore attraverso lo scontro diretto con la rosa dei migliori uscita
dai lanci preliminari.
Evidentemente se ci troveremo a poter disporre dall’anno prossimo di organizzazioni molto
efficaci e con molto personale disponibile potremo valutare di modificare la parte relativa
alle semplificazioni organizzative ma non credo sarà necessario, lo scopo che vorremmo
raggiungere è quello di poter gestire una gara con una quarantina di concorrenti con 6
lanci in una giornata e tre persone nella giuria, è molto ambizioso ma con la vostra
collaborazione e esperienza vorremmo provarci e potremo riuscirci di sicuro.
Solo semplificando e semplificando ancora le parti non sostanziali potremo far si che la
categoria si diffonda e possa uscire dai soliti campi e soliti organizzatori.
Se la necessaria semplificazione si dimostrerà tale potrebbe essere il regolamento
standard anche per gare di club, solo diminuendo il tempo di volo a 7 minuti per fare uno
solo dei mille esempi che vengono in mente.
Non è tutta farina del nostro sacco e ringraziamo tutti coloro che ci hanno dato idee e
suggerimenti che hanno portato dei cambiamenti o rafforzato invece le riflessioni fatte con
ogni suggerimento, anche se poi non accolto.
Per non fare una lapide con un elenco di benemeriti diciamo grazie a tutti coloro che
riconosceranno un poco delle loro idee e dei loro contributi in questo documento.
E un pensiero va anche a Loris Kanneworf che per tanti anni ha svolto questo compito con
estrema attenzione competenza ed anche amore per questo sport, spero che se la stia
ridendo a vedere quanto ci è difficile scrivere queste quattro cose.
REGOLE LOCALI
Valide per le gare secondo l’egida “F5J Coppa Italia”
Viene applicato il regolamento “F5J Class Provisional 2010” nella sua versione originale.
La presente traduzione è fornita solo per comodità; in caso di ambiguità vale il
regolamento originale.
Al regolamento “F5J Provisional 2010” vengono applicate le seguenti modifiche ed
integrazioni:
Il paragrafo 5.5.10.4 viene sostituito da:
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13. Regole di sicurezza
a) Nessuna parte del modello deve atterrare o arrestarsi nell’area di
sicurezza definita dal Direttore di Gara.
b) Se il modello entra in contatto con una persona all’interno della zona
di sicurezza definita degli organizzatori (includendo anche il corridoio
di lancio), il concorrente verrà penalizzato con una detrazione di 1000
punti dal suo punteggio finale.
c) Le penalità dovranno essere indicate sui fogli dei punteggi del round
in cui si è verificata la violazione o le violazioni.
d) Se necessario, gli organizzatori possono definire una parte dello
spazio aereo quale spazio di sicurezza. In tale caso gli organizzatori
devono nominare almeno un commissario col compito di osservare il
limite (un piano verticale) con un traguardo ottico. Il commissario
deve avvisare il pilota se il suo modello oltrepassa il limite. Se il
modello non lascia lo spazio di sicurezza entro 10 secondi, verrà
assegnata una penalità di 300 punti dal suo punteggio finale.
e) Nel caso che un concorrente violi più di una regola (spazio aereo,
atterraggio o volo in area di sicurezza, contatto con una persona), la
penalità assegnata sarà quella più alta, al massimo 1000 punti.
Il paragrafo 5.5.10.5.1 al punto c), dove si legge “Un tentativo ha luogo quando il
modello viene lasciato dal concorrente o dal suo aiutante” viene sostituito con:
Un tentativo ha luogo quando il modello viene lasciato dal concorrente
o dal suo aiutante, con l’elica in rotazione ed il motore in moto.
Al paragrafo 5.5.10.7 (annullamento del volo e/o squalifica) viene aggiunto il seguente
punto f):
Il volo è annullato ed il punteggio è zero se il concorrente non ha
ancora effettuato il tentativo di lancio dopo cinque (5) secondi
dall’inizio del tempo operativo. L’organizzazione dovrà indicare
chiaramente, con un segnale acustico, i cinque (5) secondi dall’inizio
del tempo operativo).
Al paragrafo 5.5.10.7 (annullamento del volo e/o squalifica) viene aggiunto il seguente
punto g):
Il volo è annullato ed il punteggio è zero se l’altimetro/contatore di
tempo motore viene spento prima che il commissario abbia potuto
rilevare l’altezza di lancio come definita dal paragrafo 5.5.10.12.2, o
se per qualunque motivo l’altimetro non ha rilevato l’altezza.
La condizione di cui al punto e) del paragrafo 5.5.10.10 (antizoom) può essere
verificata unicamente dalla giuria, su segnalazione del Direttore di Gara o di uno dei
commissari. Eventuali controlli possono essere richiesti dai concorrenti solo sotto la
forma di reclamo, formalizzato col versamento di una cauzione monetaria alla
Direzione di Gara. L’importo della cauzione viene deciso dal Direttore di Gara prima
13
14. dell’inizio della gara, e dovrà essere almeno pari alla quota di iscrizione . La cauzione
viene restituita solo nel caso in cui il reclamo trovi riscontro dalle verifiche successive
della giuria.
Il paragrafo 5.5.10.12.1 viene sostituito da:
Il tentativo verrà cronometrato dall’inizio del tempo operativo fino al
verificarsi di una delle seguenti condizioni:
a. il modello tocca per la prima volta terra;
b. il modello tocca per la prima volta un oggetto a contatto con il
terreno;
c. il tempo operativo termina.
in tutto il paragrafo 5.5.10.12.2, ogni riferimento al tempo volato deve essere
interpretato come tempo trascorso dall’inizio del tempo operativo, fino al verificarsi di
una delle condizioni di cui sopra.
Il paragrafo 5.5.10.12.2, al punto e) viene sostituito da:
Ogni metro di altezza comporterà una detrazione di mezzo (0,5)
punto.
Il paragrafo 5.5.10.12.7 viene sostituito da:
Non verrà assegnato nessun abbuono di atterraggio se il modello è
ancora in volo dieci (10) secondi dopo lo scadere del tempo operativo
del gruppo.
Viene aggiunto un paragrafo 5.5.10.12.7.bis:
Non verrà assegnato nessun abbuono di atterraggio se il modello
atterra su un centro diverso da quello assegnato al concorrente.
Viene aggiunto un paragrafo 5.5.10.12.7.ter:
Non verrà assegnato nessun abbuono di atterraggio se il concorrente
o il suo aiutante, dopo l’atterraggio, spostano o toccano il modello
prima che il commissario abbia potuto rilevare la distanza dal punto
assegnato.
Il paragrafo 5.5.10.13.1 viene sostituito da:
Se saranno disputati meno di sei (6) round eliminatori, il punteggio
complessivo ottenuto da ciascun concorrente sarà la somma dei suoi
punteggi ottenuti in tutti i round volati. Se saranno almeno sei (6)
round eliminatori, il punteggio millesimale più basso ottenuto da
ciascun concorrente verrà scartato nella determinazione del suo
punteggio complessivo.
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15. Il paragrafo 5.5.10.13.2 viene sostituito da:
Alla fine dei round eliminatori, ma solo se saranno stati disputati più di
sei (6) round eliminatori, i concorrenti con i punteggi complessivi più
alti, in numero compreso tra un minimo di sette (7) e un massimo pari
al numero dei punti di lancio disponibili, saranno inseriti in un unico
gruppo per i round di fly-off.
Autocronometraggio
a) se l'organizzazione non dispone di sufficiente personale per
assicurare il cronometraggio, si utilizzerà il sistema
dell'autocronometraggio. L’organizzazione è invitata a predisporre dei
controlli a campione per verificare che i concorrenti rilevino i propri
tempi con correttezza e diligenza.
b) Il concorrente al momento dell'atterraggio deve fermare un
cronometro di cui varranno i soli secondi interi indicati anche se
provvisto di indicazione decimale o centesimale. Deve quindi
aspettare che il verificatore dell'organizzazione arrivi sul punto di
atterraggio per la rilevazione del il punteggio di atterraggio e la
rilevazione dei dati registrati a bordo.
c) Dopo l’atterraggio il concorrente deve mostrare al commissario il
cronometro con l’indicazione del tempo volato nel lancio. Nel caso il
cronometro venga azzerato prima che il commissario abbia potuto
leggerne il tempo, il punteggio del volo è zero e non si ha diritto a
ripetizione del lancio stesso.
d) Nel caso si rilevino più di tre secondi di differenza tra il cronometro
mostrato dal concorrente e una eventuale rilevazione a campione, il
lancio è annullato e il punteggio è zero, nel caso si rilevi una
differenza minore al concorrente verrà assegnato comunque il tempo
rilevato dal commissario.
Team e considerazioni organizzative
In considerazione del fatto che le persone ed i gruppi organizzatori sono la
base per poter iniziare con successo una nuova categoria e che quasi
sempre si è rivelato impossibile avere 8/10 persone costantemente a
disposizione sul campo per uno o due giorni e di conseguenza si è cercato
di semplificare al massimo lo svolgimento della gara accettando alcuni
compromessi utili allo svolgersi lineare della competizione. Si è data una
linea guida di funzionamento a ranghi ridotti creando delle coppie di
concorrenti che sono responsabili l’uno per il cronometraggio dell’altro e
definito penali molto alte in caso di errori, per permettere lo svolgimento di
una competizione corretta e sportiva.
a) Per permettere a tutti di volare con un aiutante che rilevi i tempi ed
alleggerisca i compiti organizzativi, all'atto dell'iscrizione ogni
concorrente deve indicare un altro concorrente con cui formerà un
“team” per aiutarsi reciprocamente.
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16. b) L'organizzazione nel formare i gruppi di volo terrà conto di questi team
di due persone ed eviterà scontri diretti all’interno di ciascun team
durante i round eliminatori. Questa prescrizione non vale per i fly-off:
se entrambi i piloti saranno qualificati è loro compito trovarsi un altro
aiutante.
c) I piloti possono usare anche un altro aiutante o pilota per rilevare i
tempi a loro discrezione ma è compito dell'organizzazione tenere
conto solo di quanto dichiarato all'atto dell'iscrizione e quindi evitare la
contemporaneità di volo tra i piloti dei team indicati all'iscrizione. Non
sono accettate proteste se ci sono sovrapposizioni tra piloti non
menzionati all'atto dell'iscrizione o comunque entro il termine fissato
dagli organizzatori.
Punteggi e campionato
Il punteggio della gara valevole per la classifica di F5J Coppa Italia
sarà il punteggio di ciascun concorrente al termine dei round
eliminatori (par. 5.5.10.13.1 con la modifica di cui sopra per lo scarto a
partire dal sesto lancio) rapportato a mille (1000), cioè
punteggio del concorrente moltiplicato per 1000
punteggio non normalizzato pi¯ alto ottenuto nei round eliminatori
Nel caso vengano disputati i fly-off, i primi cinque classificati nei fly-off
avranno diritto ad un abbuono che si sommerà al punteggio
millesimale, secondo questa tabella:
30 millesimi al primo classificato
20 millesimi al secondo classificato
15 millesimi al terzo classificato
10 millesimi al quarto classificato
5 millesimi al quinto classificato
Il vincitore della gara sarà il concorrente risultato primo nei lanci di fly-
off; questi potrebbe anche non essere il concorrente che avrà ottenuto
il punteggio millesimale complessivo più alto.
Le gare con Fly Off avranno un punteggio in palio quindi di 1030 punti,
che si verifica nel caso che il concorrente che ha vinto la prima parte
eliminatoria con 1000 punti vinca anche i Fly Off guadagnandosi i 30
punti millesimali di bonus.
Sarà assegnato un premio anche al miglior classificato di ogni
competizione che utilizza un modello di dimensioni inferiori ai 220 cm
quale riconoscimento ed incentivo alla partecipazione con modelli in
teoria meno prestanti e maggiormente economici.
Al termine della Coppa Italia verrà stilata una classifica sommando i
due migliori risultati su tre gare, che definirà il Campione Assoluto F5J
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17. Italia ed il Campione Classe Sport F5J Italia, risulta evidente che i due
vincitori potrebbero essere la stessa persona.
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