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SCUOLA DELL’INFANZIA XXV APRILE
TESINA PER L’ANNO DI PROVA 2007-2008
A cura di : VANZO DANIELA
Insegnante Tutor : PEDETTI LUCIA
DIRIGENTE SCOLASTICO : Dott. Aladino Tognon
3
INDICE
Introduzione 4
Lo sviluppo dell’intelligenza numerica 5
Teorie di sviluppo della conoscenza numerica e del calcolo 6
-Piaget 7
-Lo sviluppo della conoscenza numerica preverbale 8
-La teoria dei principi di conteggio 9
-Lo sviluppo delle abilità di scrittura e lettura del numero 10
-La teoria dei contesti diversi 12
Il mio programma svolto 13
Conclusioni 50
4
INTRODUZIONE
Il numero è sicuramente uno dei concetti matematici più
difficili e complessi anche se, fin da molto piccoli,tutti si
trovano a dover “ fare i conti” con il mondo dei numeri. Il
numero fa parte della nostra vita in modo così profondo
che anche i bambini ne fanno uso ancora prima di
sapere che cos’è. Ritroviamo il numero ovunque, in
qualsiasi epoca e in molte società, anche le più primitive,
ovviamente con forme e aspetti diversi, e principalmente
allo scopo di contare. Contare significa “valutare una
quantità attribuendo i numeri, in ordine progressivo,agli
elementi che la compongono”. Quindi, l’atto del contare
presuppone la presenza di una raccolta di oggetti o di
immagini.
5
LO SVILUPPO DELL’
INTELLIGENZA NUMERICA
Cos’è l’intelligenza numerica?
E’ la nostra capacità di “intelligere”,capire,
interpretare, ragionare attraverso il complesso
sistema cognitivo di numeri e quantità. Oggi gli
studi di ricerca ci dimostrano che questa
capacità è innata e sembra essere presente fin
dalla nascita di ogni essere. A questo proposito
si sono formulate diverse teorie di sviluppo della
conoscenza numerica e del calcolo e le
prospettive piagetiane rappresentano i principali
modelli di riferimento teorico.
6
TEORIE DI SVILUPPO DELLA
CONOSCENZA NUMERICA E DEL
CALCOLO
Nell’ambito della letteratura psicologica si sono formulate diverse
teorie di sviluppo e del calcolo pertanto è necessario far riferimento
a cinque nuclei di indagine:
1. Piaget
2. Sviluppo della conoscenza numerica preverbale 0-2 ANNI
3. Acquisizione delle parole- numero e sviluppo delle abilità di
conteggio
2-4 ANNI
4. Sviluppo delle abilità di scrittura e lettura del numero
3-6 ANNI
5. Evoluzione del calcolo
7
PIAGET
Spetta a Piaget il merito di aver formulato le prime teorie cognitive su come il bambino
ha la costruzione del sistema numerico,infatti, il saper contare e il possedere il
concetto di numero rappresentano abilità cognitive evolutivamente differenti. Piaget
evidenzia come la capacità da parte del bambino di produrre la sequenza verbale dei
numeri non sia indice di saper contare utilizzando il concetto di numero; i bambini,
infatti, sono in grado di servirsi dei numeri senza comprenderne il significato. Occorre
che essi si rendano conto che ogni parola-numero corrisponde a un oggetto e
riconoscano che a ogni numero corrisponde una determinata quantità. Perché tutto
ciò possa avvenire, è necessario che il bambino sappia compiere le operazioni
logiche di classificazione e di seriazione.
I TRE LIVELLI DI SVILUPPO
1. FASE PREOPERATORIA 3-4 anni
2. FASE OPERATORIA 6 anni:
conservazione della quantità
3. FASE DELLE OPERAZIONI:
SPAZIO-TEMPORALI E LOGICHE
8
LO SVILUPPO DELLA
CONOSCENZA NUMERICA PRE
VERBALE
Le prime ricerche di GELMAN, lo hanno portato a
sperimentare come già i bambini di 2 anni e mezzo siano
capaci di discriminare disegni con due o tre oggetti.
Strausse e Curtis hanno dimostrato che neonati di 5-6
mesi riescono a discriminare tra serie di tre- quattro
elementi. Anteli ha invece confermato che neonati di 5
mesi riescono a compiere delle semplici operazioni di
tipo additivo (1+1) e sottrattivo (2-1). In sintesi tutte
queste ricerche ci permettono di ipotizzare l’esistenza di
una competenza numerica non verbale mediata da una
rappresentazione mentale della quantità.
9
LA TEORIA DEI PRINCIPI DI
CONTEGGIO
Questa teoria è stata elaborata da Gelman e si basa sulla convinzione
che i bambini piccoli possiedono un concetto innato di numero che
si evolve nell’acquisizione delle procedure di calcolo attraverso
alcuni principi:
1. CORRISPONDENZA UNO A UNO il bambino a ogni
elemento di un insieme fa corrispondere una sola parola- numero;
2. PRINCIPIO DELL’ORDINE STABILE il bambino per
contare deve possedere la sequenza verbale dei numeri come
sequenza fissa e inalterabile;
3. CARDINALITA’ l’ultima parola usata in un conteggio
rappresenta la numerosità degli elementi contati.
10
LO SVILUPPO DELLE ABILITA’ DI
SCRITTURA E LETTURA DEL NUMERO
Sulla base delle teorie ricordate si possono distinguere tre tipi fondamentali di notazione
numerica:
1. Notazione con grado informativo nullo per un osservatore esterno, ma
portatore di significato personale per il bambino
2. Notazione basata sulla corrispondenza biunivoca
3. Notazione convenzionale
Gli studi di Hughes vanno a integrare questi tre tipi fondamentali di notazione numerica e li
esemplifica in quattro categorie di rappresentazione:
1. IDIOSINCRATICA, priva di notazioni comprensibili
2. PITTOGRAFICA, riproduce figurativamente gli oggetti della collezione
3. ICONICA, formata da segni grafici
4. SIMBOLICA, costituita da numeri arabici
11
12
LA TEORIA DEI CONTESTI
DIVERSI
Questa teoria è stata elaborata da Fuson secondo la quale i principi di conteggio e di
calcolo sono progressivamente sviluppati attraverso ripetuti esercizi e per imitazione.
Fuson, inoltre, individua cinque livelli evolutivi nella costruzione dei concetti numerici
di: sequenza, conta, valore cardinale.
1. La sequenza di numeri è usata come stringa di parole
2. Le parole numero vengono usate in sequenza unidirezionale in avanti
a partire dall’uno
3. La sequenza è producibile a partire da un numero qualsiasi della serie
stessa governata dalle relazioni numeriche di subito,prima,dopo…
4. Le parole della sequenza sono trattate come entità distinte che non
devono più ricorrere a elementi concreti di corrispondenza biunivoca
5. La sequenza è usata come catena bidirezionale su cui e attraverso
cui operare in modi distinti
13
IL MIO PROGRAMMA SVOLTO
• QUESTIONARIO: IL REGNO DEI NUMERI
• PROVE PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE ABILITA’ DI BASE SR4-5
• SOMMINISTRAZIONE SCHEDE OPERATIVE
• BATTERIA PRCR NUMERI
• CANTI E FILASTROCCHE
• ATTIVITA’ DI ROUTINES
• GIOCHI PSICOMOTORI
14
QUESTIONARIO: IL REGNO DEI
NUMERI
Il questionario “IL REGNO DEI NUMERI”precede il
programma svolto e si chiede ai bambini di esplicitare la
propria esperienza rispetto al numero. Offre
all’insegnante l’opportunità di comprendere e
riconoscere se e quanto il mondo dei numeri abbia
destato interesse e curiosità. Il questionario è
un’intervista semistrutturata composta da 10 domande a
risposta aperta: alcune sono relative all’uso del numero e
ai suoi fruitori,altre alla funzione e altre indagano le idee
che i bambini possono avere sui numeri. Il questionario è
stato somministrato individualmente per evitare che i
bambini siano influenzati dalle risposte dei compagni. Lo
scopo principale del questionario è quello di offrire
all’insegnante un quadro delle conoscenze maturate dal
bambino attorno al numero e al suo uso.
15
16
PROVE PER L’INDIVIDUAZIONE
DELLE ABILITA’ DI BASE NEL
PASSAGGIO DALLA SCUOLA
DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA
PRIMARIA SR4-5
Una volta somministrato il questionario ho proposto ad ogni singolo
bambino delle prove individuali di accertamento dei livelli di
apprendimento matematico. Da questo test è emerso che il gruppo
classe aveva già conseguito un alto livello di apprendimento,infatti,
tutti i bambini avevano raggiunto il valore medio normativo di
riferimento con i complimenti della dott.ssa Cortese. Le prove fornite
riguardavano: i quantificatori, la corrispondenza biunivoca, la
classificazione, la seriazione, la localizzazione nello spazio, il
contare, il riconoscimento dei numeri, la lettura dei numeri e la
scrittura dei numeri.
17
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0 5 10 15 20 25 30 35 40
ZUCCHERI CESARE
ZAGO ALBERTO
VIERO DANIELE
VALMORBIDA ALESSIA
STEVANOVIC ALEKSANDAR
SEBBAR ILHME
SACCHI LUCIANO
PONTAROLLO MANUEL
PERUZZO FRANCESCO
PERISSUTTI GIOVANNI
MAZZOCCHIN LORENZO
MANFROTTO LEANDRO
MAGAZ ZACCARIA
GARIONI CHIARA
GABRIELI MARIA
FELTRIN AURORA
CUSINATO IDA
BUZO AMELA
BOSIO SOFIA
BONAMIGO EMMA
BASSO GLORIA
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SCHEDE OPERATIVE
Il mio interesse per come il bambino costruisce la sua conoscenza numerica è stato stimolato da un corso di
aggiornamento argomentato dalla dott.ssa Maria Rita Cortese, la quale ha presentato un progetto riguardante “lo
sviluppo dell’intelligenza numerica”. Quindi, mi sono resa conto che è possibile orientare il bambino, fin dalla
scuola dell’infanzia, all’acquisizione del concetto di numero e al suo uso. Il percorso che io ho svolto non vuole
potenziare solo la tecnica del numerare e dell’operare con le quantità, ma affrontare, in maniera indipendente e
coordinata, le diverse componenti che entrano in gioco: quella lessicale, quella semantica e quella sintattica. Ho
preso in considerazione anche le diverse modalità di accesso e di codifica del numero, impegnando le vie
fonologica,visiva e analogica. Il programma svolto con l’utilizzo di schede operative si articola in quattro aree
riguardanti:
I processi lessicali
I processi semantici
I processi sintattici
Il counting
L’area dei processi lessicali riguarda la capacità di attribuire il nome ai numeri. Quindi ho proposto ai bambini
attività volte a sviluppare la componente lessicale del numero; per facilitare questi apprendimenti ho tenuto conto
della tendenza del bambino a imparare brevi cantilene,canzoncine e del piacere che trae dal denominare serie di
oggetti. In queste attività il supporto ritmico induce ad una più sicura memorizzazione e favorisce la fluidità
verbale,infatti,la scansione ritmica e il fatto di attribuire un nome a ogni oggetto costituiscono le basi
dell’enumerazione:un nome ad ogni oggetto come un numero a ogni unità.
L’area dei processi semantici riguarda la capacità di comprendere il significato dei numeri attraverso una
rappresentazione mentale di tipo quantitativo con l’obiettivo finale della corrispondenza numero quantità. Per
indurre alla numerosità, vengono prese in considerazione alcune dimensioni,come il peso e la grandezza,cose
grandi e cose piccole,cose molto diverse tra loro ma con la dimensione di uguaglianza del numero. L’area dei
processi sintattici riguarda le relazioni spaziali tra le cifre che costituiscono i numeri. Per fare questo è necessario
iniziare dalla classificazione degli aspetti qualitativi, come la morbidezza, la
temperatura,che precedono quelli quantitativi. Il passaggio dagli aspetti qualitativi a quelli quantitativi porta il
bambino a distinguere grandezze gradualmente disposte:grande,medio,piccolo.
L’ultima area, quella del counting, riguarda la capacità di conteggio: è la capacità che permette di rispondere alla
domanda:”quanti sono?”. Anche in questa area ho potenziato aspetti spaziali e ho svolto attività che permettono
ai bambini di velocizzare la conta e predispongono ad atteggiamenti di tipo strategico in funzione del calcolo. Ho
proposto anche piccoli problemi associati alle operazioni di conteggio per far riflettere i bambini sul mondo dei
numeri.
21
BATTERIA PRCR NUMERI
Una volta terminato il programma ho
somministrato nuovamente ad ogni singolo
bambino delle prove per verificare l’evoluzione
dei livelli di apprendimento conseguiti. Questi
test si chiamano “BATTERIA PRCR NUMERI”,
nei quali ci sono delle prove di: scrittura,
enumerazione, lettura di numeri in codice
arabico, corrispondenza nome-numero,
comparazione di numeri arabici, corrispondenza
numero quantità, confronto tra numerosità
(dots), presintassi uno- tanti, presintassi ordine
grandezza, seriazione di numeri arabici e
completamento di serie.
22
Università di Padova
Batteria PRCR numeri
(riduzione da Oriani Cortesi) a cura di Molin-Poli
Lucangeli
Nome………………………Età (in mesi)………………………..Sesso………………
Lingua parlata…………………………………………………………………………..
Sezione……………Scuola………………Località…………………………………….
Altro…………………………………………………………………………………….
________________________________________________________________________
Prova n. 1 SCRITTURA (far scrivere su un foglio i numeri scritti più sotto)
“Sai come si scrive un due?” Sì No
“Scrivilo. Scrivi anche: 1, 4, 3, 5.”
Indicare il tipo di errore (esempio scrive 4 al posto di 2): 2 1 4 3 5
Annotazioni …………………………………………………………………………...
………………………………………………………………………………………….
Punteggio: Numero risposte corrette……...
________________________________________________________________________
Prova n. 2 ENUMERAZIONE
“Sai contare?” Sì No
“Prova a contare a voce alta.”
Sbarrare gli errori indicando se omissione o imprecisioni o regressioni
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Punteggio: sottrarre da 20 il totale degli errori/omissioni
Numero risposte corrette……...
“Sai contare anche all’indietro?” Sì No
“Per esempio, si conta così: 10, 9, 8, …..continua tu……”
Annotare la sequenza prodotta dal bambino indicando eventuali omissioni o imprecisioni o regressioni:
……………………………………….................................
…………………………………………………………………………………………
Punteggio: contare un punto per ciascun numero nominato
nella giusta sequenza all’indietro(un max di 10 punti)
Numero risposte corrette……...
23
Prova n. 3 LETTURA DI NUMERI IN CODICE ARABICO
“Guarda questo numero. Mi sai dire che numero è?”
Mostrare i numeri nella sequenza (dopo averli ritagliati nel foglio di Prova tre):
3 9 2 4 7 1 5 8 6
Segnare il tipo di errore ( es. lettere per numeri, un numero al posto di un altro…) e non
le risposte…………………………………………………………………………
Numero risposte corrette………….
Prova n. 4 CORRISPONDENZA NOME-NUMERO
“Conosci il numero 2? Qual è tra questi numeri?”
Mostrare il primo foglio e quindi ripetere la domanda target ( numero in grassetto/
sottolineato.
Segnare tipi di errori.
3 2 5 6 4 7 4 3 1 4 8 5 2 1 4
8 7 5 6 3 4 7 9 6 6 9 8
Annotazioni ……………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………….
Numero risposte corrette…………….
24
Prova n. 5 COMPARAZIONE DI NUMERI ARABICI
“Secondo te è di più il numero 1 oppure il numero 3 ?” (mostrare il cartoncino d’esempio)
Perché ?............................................................................................................................
“Mi sai dire tra questi numeri, quale è di più?” Mostrare i cartoncini nella sequenza e
segnare gli errori:
1 3 6 1 7 4 3 8 1 2 9 8 4 3
2 5 7 6 2 7 6 3
Annotazioni ……………………………………………………………………………
Numero risposte corrette……………
Prova n. 6 CORRISPONDENZA NUMERO-QUANTITA’
Presentare i fogli e far scegliere al bambino la quantità target.
Conosci il numero 2? Indica, tra queste, la quantità di pallini corrispondenti al numero che
vedi scritto (indicare il numero scritto in alto).
Segnare per ogni tripletta eventuali errori.
3 2 5 6 4 7 4 3 1 4 8 5 2 1 4
8 7 5 6 3 4 7 9 6 6 9 8
Annotazioni ……………………………………………………………………………
Numero risposte corrette…………...
25
Prova n. 7 CONFRONTO TRA NUMEROSITA’: DOTS
Mostrando i cartoncini, chiedere: dove ce n’è di più ? Segnare eventuali errori.
4 2 1 2 5 8 8 3 6 7
5 2 4 9 5 8 6 7 9 8
Annotazioni ……………………………………………………………………………
Numero risposte corrette…………
Prova n. 8 PRESINTASSI UNO-TANTI (senza aiuti visivi)
Chiedere al bambino di completare le frasi (oralmente):
1) una classe è formata da tanti………………………..
2) in una mano ci sono tante…………………………..
3) con tante perle si fa una…………………………….
4) tanti alberi formano un……………………………..
5) in un astuccio ci sono tante/tanti…………………...
6) tante pagine formano un……………………………
Numero risposte corrette……………
Prova n. 9 PRESINTASSI ORDINE GRANDEZZA
Ritagliare con precisione le diverse figure e consegnarle mescolate al bambino che le dovrà ordinare secondo la
consegna.
1) Metti in ordine dal più grande al più piccolo i cestini.
Ritagliare i palloncini, togliere il terzo(per l’item 2) e il quarto (per l’item 3), presentare al bambino i rimanenti 4 in
sequenza corretta equidistanti l’uno dall’altro (distanza tale da consentire non spostamenti
nell’inserimento).Chiedere al bambino di inserire la pallina tolta a sua insaputa dicendo:
2) Metti al posto giusto la palla bianca e grigia.
3) Metti al posto giusto la palla grigia.
Un punto per ogni figura correttamente messa in sequenza e un punto per l’inserimento se correttamente eseguito.
Punteggio………
26
Prova n. 10 – SERIAZIONE DI NUMERI ARABICI
1. Seriazione in avanti. Consegnare ritagliati i numeri 1, 2, 3, 4, 5, consegnarli in disordine e chiedere al bambino di
disporli in ordine crescente.
Attribuire 1 punto per ogni numero correttamente seriato.
Punteggio ………………
Prova n. 11 – COMPLETAMENTO DI SERIE
2. Completamento di serie. Chiedere al bambino di completare le sequenze pronunciando o scrivendo i numeri
mancanti al posto dei puntini. Mostrare una sequenza alla volta.
1 …. 3 4 1 2 …. 4 …. 2 3 4 1 2 3 ….
1 …. ….. 4
Attribuire un punto per ogni completamento corretto
Punteggio totale…………
Totale Punteggi
Prova n. 1- Scrittura (max 5) ………………..
Prova n. 2- Enumerazione in avanti (max 20) ………………..
Enumerazione indietro (max 10) ………………..
Prova n. 3- Lettura (max 9) ……………….
Prova n. 4- Corrispondenza nome-numero (max 9) ……….............
Prova n. 5- Comparazione tra numeri in codice arabico (max 11) ……………….
Prova n. 6- Corrispondenza tra numero e quantità (max 9) ………………..
Prova n. 7- Confronto tra gruppi di dots (max 10) ……………….
Prova n. 8- Presintassi uno tanti (max 6) ……………….
Prova n. 9- Presintassi ordine di grandezza (max 7) ………………
Prova n.10- Seriazione numeri arabici (max 5) ………………
Prova n 11- Completamento di serie (max 5) ………………
Totale ……………….
27
92 94 96 98 100 102 104 106 108
ZUCCHERI CESARE
ZAGO ALBERTO
VIERO DANIELE
VALMORBIDA ALESSIA
STEVANOVIC ALEKSANDAR
SEBBAR ILHME
SACCHI LUCIANO
PONTAROLLO MANUEL
PERUZZO FRANCESCO
PERISSUTTI GIOVANNI
MAZZOCCHIN LORENZO
MANFROTTO LEANDRO
MAGAZ ZACCARIA
GARIONI CHIARA
GABRIELI MARIA
FELTRIN AURORA
CUSINATO IDA
BUZO AMELA
BOSIO SOFIA
BONAMIGO EMMA
BASSO GLORIA
28
FILASTROCCHE E CANTI
-LA FILASTROCCA DEGLI ELEFANTI
-LA FILASTROCCA DEI NUMERI
-I NUMERI DI FRA MARTINO
-LA DECINA
-TRE PER UNO
29
LA FILASTROCCA DEGLI ELEFANTI
1
Un elefante si dondolava
sopra il filo di una ragnatela
e ritenendo la cosa interessante
andò a chiamare un altro elefante.
2
Due elefanti si dondolavano
sopra il filo di una ragnatela
e ritenendo la cosa interessante
andarono a chiamare un altro elefante.
3
Tre elefanti si dondolavano
sopra il filo di una ragnatela
e ritenendo la cosa interessante
andarono a chiamare un altro elefante.
4
Quattro elefanti si dondolavano
sopra il filo di una ragnatela
e ritenendo la cosa interessante
andarono a chiamare un altro elefante.
5
Cinque elefanti si dondolavano
sopra il filo di una ragnatela
e ritenendo la cosa interessante
andarono a chiamare un altro elefante…
30
LA FILASTROCCA DEI NUMERI
Uno 1
Due 2
Tre 3 VA A PASSEGGIO CON IL RE
Quattro 4
Cinque 5
Sei 6 GUARDA BENE SE CI SEI
Sette 7
Otto 8
Nove 9 SEI ARRIVATO FINO A DOVE?
DILLO TU, IO NON LO SO.
SARA’ 10?
SI O NO?
31
I NUMERI DI FRA MARTINO
FRA MAR TI NO
Un due tre e
CAM PA NA RO
Un due tre e
DOR MI TU
Un due tre
SUO NA LE
Quattro cinque sei
CAM PA NE
Quattro cinque sei
DIN DON DAN
Sette otto nove
32
LA DECINA
1-2-3 NEL POLLAIO IL GALLO E’ IL RE
4 CANI NEL CANILE
5 AGNELLI NELL’OVILE
6 OCHETTE NEL PANTANO
7 CIGNI VAN LONTANO
8 PASSERI SUL MELO
9 RONDINI NEL CIELO
10 PESCI IN FONDO AL MARE
COME VEDI SO CONTARE
SO CONTARE LA DECINA
1-2-3 NESSUN
CONTAR SA COME ME.
33
TRE PER UNO
TRE PER UNO, TRENTO E BELLUNO.
TRE PER DUE, BISTECCA DI BUE.
TRE PER TRE, LATTE E CAFFE’.
TRE PER QUATTRO, CIOCCOLATO.
TRE PER CINQUE, MALELINGUE.
TRE PER SEI, PATRIZI E PLEBEI.
TRE PER SETTE, TORTA A FETTE.
TRE PER OTTO, PISELLI E RISOTTO.
TRE PER NOVE, SCARPE NUOVE.
TRE PER DIECI, PASTA E CECI.
G. RODARI
34
ATTIVITA’ DI ROUTINES
Il calendario
Le presenze e la conta dei compagni
Il gioco delle coppie numeriche
Il gioco dei dadi
La linea del venti
Dal più pesante al più leggero
Tanti, pochi, uno solo
Misurazione dell’altezza
35
IL CALENDARIO
36
LA CONTA
37
IL GIOCO DELLE COPPIE
NUMERICHE
38
GIOCO DEI DADI
39
DAL PIU’ PESANTE AL PIU’
LEGGERO
40
LA LINEA DEL VENTI
41
TANTI ,POCHI, UNO SOLO
42
MISURAZIONE DELL’ALTEZZA
43
GIOCHI PSICOMOTORI
Ruba bandiera
Al supermercato
Regina Reginella
Il gioco dei numeri chiusi
Il gioco della scatola
Il gioco dei cerchi
44
RUBA BANDIERA
45
AL SUPERMERCATO
46
REGINA REGINELLA
47
IL GIOCO DEI NUMERI CHIUSI
48
IL GIOCO DELLA SCATOLA
49
IL GIOCO DEI CERCHI
50
CONCLUSIONI
Con il progetto “lo sviluppo dell’intelligenza numerica” ho intrapreso un’attività di
recente sperimentazione e nel programma svolto ho utilizzato strategie didattiche utili
a potenziare i processi cognitivi specifici che sono alla base della costruzione della
conoscenza numerica e del calcolo. Come insegnante ho avuto un ruolo molto attivo
in questo progetto in quanto ho aiutato e guidato i bambini alla riflessione e sollecitati
a porsi in posizione critica nei confronti delle attività proposte. L’obiettivo non era solo
di renderli consapevoli dei molteplici aspetti che si nascondono nel numero e nell’uso
del numero, ma anche rendergli familiare e gradevole il “regno dei numeri”. Ho
avuto un’ottima risposta dal gruppo classe e soprattutto una partecipazione attiva alle
attività proposte. I bambini chiedevano di volta in volta : “oggi giochiamo con i
numeri?” e questo per me è stato un segno di grande interesse ed entusiasmo.
SE ASCOLTO DIMENTICO
SE VEDO RICORDO
SE FACCIO CAPISCO.
Antico proverbio cinese
51
RINGRAZIAMENTI
Ringrazio, prima di tutti, il dirigente scolastico Dott. Aladino Tognon
per l’attenzione e la sensibilità che dimostra nei confronti del proprio
circolo, grazie di cuore!
Grazie alla mia collega Pedetti Lucia, in qualità di tutor, per avermi supportato
ma soprattutto “sopportata” durante tutto il mio lavoro.
Grazie anche alla Dott.ssa Cortese Mariarita, per la gentilezza e disponibilità
dimostrata nei miei confronti.
Desidero infine ringraziare la capogruppo Stefani Mariateresa e l’insegnante
Bof Annamaria per la loro cortesia.

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Intelligenza numerica

  • 1. 1
  • 2. 2 SCUOLA DELL’INFANZIA XXV APRILE TESINA PER L’ANNO DI PROVA 2007-2008 A cura di : VANZO DANIELA Insegnante Tutor : PEDETTI LUCIA DIRIGENTE SCOLASTICO : Dott. Aladino Tognon
  • 3. 3 INDICE Introduzione 4 Lo sviluppo dell’intelligenza numerica 5 Teorie di sviluppo della conoscenza numerica e del calcolo 6 -Piaget 7 -Lo sviluppo della conoscenza numerica preverbale 8 -La teoria dei principi di conteggio 9 -Lo sviluppo delle abilità di scrittura e lettura del numero 10 -La teoria dei contesti diversi 12 Il mio programma svolto 13 Conclusioni 50
  • 4. 4 INTRODUZIONE Il numero è sicuramente uno dei concetti matematici più difficili e complessi anche se, fin da molto piccoli,tutti si trovano a dover “ fare i conti” con il mondo dei numeri. Il numero fa parte della nostra vita in modo così profondo che anche i bambini ne fanno uso ancora prima di sapere che cos’è. Ritroviamo il numero ovunque, in qualsiasi epoca e in molte società, anche le più primitive, ovviamente con forme e aspetti diversi, e principalmente allo scopo di contare. Contare significa “valutare una quantità attribuendo i numeri, in ordine progressivo,agli elementi che la compongono”. Quindi, l’atto del contare presuppone la presenza di una raccolta di oggetti o di immagini.
  • 5. 5 LO SVILUPPO DELL’ INTELLIGENZA NUMERICA Cos’è l’intelligenza numerica? E’ la nostra capacità di “intelligere”,capire, interpretare, ragionare attraverso il complesso sistema cognitivo di numeri e quantità. Oggi gli studi di ricerca ci dimostrano che questa capacità è innata e sembra essere presente fin dalla nascita di ogni essere. A questo proposito si sono formulate diverse teorie di sviluppo della conoscenza numerica e del calcolo e le prospettive piagetiane rappresentano i principali modelli di riferimento teorico.
  • 6. 6 TEORIE DI SVILUPPO DELLA CONOSCENZA NUMERICA E DEL CALCOLO Nell’ambito della letteratura psicologica si sono formulate diverse teorie di sviluppo e del calcolo pertanto è necessario far riferimento a cinque nuclei di indagine: 1. Piaget 2. Sviluppo della conoscenza numerica preverbale 0-2 ANNI 3. Acquisizione delle parole- numero e sviluppo delle abilità di conteggio 2-4 ANNI 4. Sviluppo delle abilità di scrittura e lettura del numero 3-6 ANNI 5. Evoluzione del calcolo
  • 7. 7 PIAGET Spetta a Piaget il merito di aver formulato le prime teorie cognitive su come il bambino ha la costruzione del sistema numerico,infatti, il saper contare e il possedere il concetto di numero rappresentano abilità cognitive evolutivamente differenti. Piaget evidenzia come la capacità da parte del bambino di produrre la sequenza verbale dei numeri non sia indice di saper contare utilizzando il concetto di numero; i bambini, infatti, sono in grado di servirsi dei numeri senza comprenderne il significato. Occorre che essi si rendano conto che ogni parola-numero corrisponde a un oggetto e riconoscano che a ogni numero corrisponde una determinata quantità. Perché tutto ciò possa avvenire, è necessario che il bambino sappia compiere le operazioni logiche di classificazione e di seriazione. I TRE LIVELLI DI SVILUPPO 1. FASE PREOPERATORIA 3-4 anni 2. FASE OPERATORIA 6 anni: conservazione della quantità 3. FASE DELLE OPERAZIONI: SPAZIO-TEMPORALI E LOGICHE
  • 8. 8 LO SVILUPPO DELLA CONOSCENZA NUMERICA PRE VERBALE Le prime ricerche di GELMAN, lo hanno portato a sperimentare come già i bambini di 2 anni e mezzo siano capaci di discriminare disegni con due o tre oggetti. Strausse e Curtis hanno dimostrato che neonati di 5-6 mesi riescono a discriminare tra serie di tre- quattro elementi. Anteli ha invece confermato che neonati di 5 mesi riescono a compiere delle semplici operazioni di tipo additivo (1+1) e sottrattivo (2-1). In sintesi tutte queste ricerche ci permettono di ipotizzare l’esistenza di una competenza numerica non verbale mediata da una rappresentazione mentale della quantità.
  • 9. 9 LA TEORIA DEI PRINCIPI DI CONTEGGIO Questa teoria è stata elaborata da Gelman e si basa sulla convinzione che i bambini piccoli possiedono un concetto innato di numero che si evolve nell’acquisizione delle procedure di calcolo attraverso alcuni principi: 1. CORRISPONDENZA UNO A UNO il bambino a ogni elemento di un insieme fa corrispondere una sola parola- numero; 2. PRINCIPIO DELL’ORDINE STABILE il bambino per contare deve possedere la sequenza verbale dei numeri come sequenza fissa e inalterabile; 3. CARDINALITA’ l’ultima parola usata in un conteggio rappresenta la numerosità degli elementi contati.
  • 10. 10 LO SVILUPPO DELLE ABILITA’ DI SCRITTURA E LETTURA DEL NUMERO Sulla base delle teorie ricordate si possono distinguere tre tipi fondamentali di notazione numerica: 1. Notazione con grado informativo nullo per un osservatore esterno, ma portatore di significato personale per il bambino 2. Notazione basata sulla corrispondenza biunivoca 3. Notazione convenzionale Gli studi di Hughes vanno a integrare questi tre tipi fondamentali di notazione numerica e li esemplifica in quattro categorie di rappresentazione: 1. IDIOSINCRATICA, priva di notazioni comprensibili 2. PITTOGRAFICA, riproduce figurativamente gli oggetti della collezione 3. ICONICA, formata da segni grafici 4. SIMBOLICA, costituita da numeri arabici
  • 11. 11
  • 12. 12 LA TEORIA DEI CONTESTI DIVERSI Questa teoria è stata elaborata da Fuson secondo la quale i principi di conteggio e di calcolo sono progressivamente sviluppati attraverso ripetuti esercizi e per imitazione. Fuson, inoltre, individua cinque livelli evolutivi nella costruzione dei concetti numerici di: sequenza, conta, valore cardinale. 1. La sequenza di numeri è usata come stringa di parole 2. Le parole numero vengono usate in sequenza unidirezionale in avanti a partire dall’uno 3. La sequenza è producibile a partire da un numero qualsiasi della serie stessa governata dalle relazioni numeriche di subito,prima,dopo… 4. Le parole della sequenza sono trattate come entità distinte che non devono più ricorrere a elementi concreti di corrispondenza biunivoca 5. La sequenza è usata come catena bidirezionale su cui e attraverso cui operare in modi distinti
  • 13. 13 IL MIO PROGRAMMA SVOLTO • QUESTIONARIO: IL REGNO DEI NUMERI • PROVE PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE ABILITA’ DI BASE SR4-5 • SOMMINISTRAZIONE SCHEDE OPERATIVE • BATTERIA PRCR NUMERI • CANTI E FILASTROCCHE • ATTIVITA’ DI ROUTINES • GIOCHI PSICOMOTORI
  • 14. 14 QUESTIONARIO: IL REGNO DEI NUMERI Il questionario “IL REGNO DEI NUMERI”precede il programma svolto e si chiede ai bambini di esplicitare la propria esperienza rispetto al numero. Offre all’insegnante l’opportunità di comprendere e riconoscere se e quanto il mondo dei numeri abbia destato interesse e curiosità. Il questionario è un’intervista semistrutturata composta da 10 domande a risposta aperta: alcune sono relative all’uso del numero e ai suoi fruitori,altre alla funzione e altre indagano le idee che i bambini possono avere sui numeri. Il questionario è stato somministrato individualmente per evitare che i bambini siano influenzati dalle risposte dei compagni. Lo scopo principale del questionario è quello di offrire all’insegnante un quadro delle conoscenze maturate dal bambino attorno al numero e al suo uso.
  • 15. 15
  • 16. 16 PROVE PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE ABILITA’ DI BASE NEL PASSAGGIO DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA SR4-5 Una volta somministrato il questionario ho proposto ad ogni singolo bambino delle prove individuali di accertamento dei livelli di apprendimento matematico. Da questo test è emerso che il gruppo classe aveva già conseguito un alto livello di apprendimento,infatti, tutti i bambini avevano raggiunto il valore medio normativo di riferimento con i complimenti della dott.ssa Cortese. Le prove fornite riguardavano: i quantificatori, la corrispondenza biunivoca, la classificazione, la seriazione, la localizzazione nello spazio, il contare, il riconoscimento dei numeri, la lettura dei numeri e la scrittura dei numeri.
  • 17. 17
  • 18. 18
  • 19. 19 0 5 10 15 20 25 30 35 40 ZUCCHERI CESARE ZAGO ALBERTO VIERO DANIELE VALMORBIDA ALESSIA STEVANOVIC ALEKSANDAR SEBBAR ILHME SACCHI LUCIANO PONTAROLLO MANUEL PERUZZO FRANCESCO PERISSUTTI GIOVANNI MAZZOCCHIN LORENZO MANFROTTO LEANDRO MAGAZ ZACCARIA GARIONI CHIARA GABRIELI MARIA FELTRIN AURORA CUSINATO IDA BUZO AMELA BOSIO SOFIA BONAMIGO EMMA BASSO GLORIA
  • 20. 20 SCHEDE OPERATIVE Il mio interesse per come il bambino costruisce la sua conoscenza numerica è stato stimolato da un corso di aggiornamento argomentato dalla dott.ssa Maria Rita Cortese, la quale ha presentato un progetto riguardante “lo sviluppo dell’intelligenza numerica”. Quindi, mi sono resa conto che è possibile orientare il bambino, fin dalla scuola dell’infanzia, all’acquisizione del concetto di numero e al suo uso. Il percorso che io ho svolto non vuole potenziare solo la tecnica del numerare e dell’operare con le quantità, ma affrontare, in maniera indipendente e coordinata, le diverse componenti che entrano in gioco: quella lessicale, quella semantica e quella sintattica. Ho preso in considerazione anche le diverse modalità di accesso e di codifica del numero, impegnando le vie fonologica,visiva e analogica. Il programma svolto con l’utilizzo di schede operative si articola in quattro aree riguardanti: I processi lessicali I processi semantici I processi sintattici Il counting L’area dei processi lessicali riguarda la capacità di attribuire il nome ai numeri. Quindi ho proposto ai bambini attività volte a sviluppare la componente lessicale del numero; per facilitare questi apprendimenti ho tenuto conto della tendenza del bambino a imparare brevi cantilene,canzoncine e del piacere che trae dal denominare serie di oggetti. In queste attività il supporto ritmico induce ad una più sicura memorizzazione e favorisce la fluidità verbale,infatti,la scansione ritmica e il fatto di attribuire un nome a ogni oggetto costituiscono le basi dell’enumerazione:un nome ad ogni oggetto come un numero a ogni unità. L’area dei processi semantici riguarda la capacità di comprendere il significato dei numeri attraverso una rappresentazione mentale di tipo quantitativo con l’obiettivo finale della corrispondenza numero quantità. Per indurre alla numerosità, vengono prese in considerazione alcune dimensioni,come il peso e la grandezza,cose grandi e cose piccole,cose molto diverse tra loro ma con la dimensione di uguaglianza del numero. L’area dei processi sintattici riguarda le relazioni spaziali tra le cifre che costituiscono i numeri. Per fare questo è necessario iniziare dalla classificazione degli aspetti qualitativi, come la morbidezza, la temperatura,che precedono quelli quantitativi. Il passaggio dagli aspetti qualitativi a quelli quantitativi porta il bambino a distinguere grandezze gradualmente disposte:grande,medio,piccolo. L’ultima area, quella del counting, riguarda la capacità di conteggio: è la capacità che permette di rispondere alla domanda:”quanti sono?”. Anche in questa area ho potenziato aspetti spaziali e ho svolto attività che permettono ai bambini di velocizzare la conta e predispongono ad atteggiamenti di tipo strategico in funzione del calcolo. Ho proposto anche piccoli problemi associati alle operazioni di conteggio per far riflettere i bambini sul mondo dei numeri.
  • 21. 21 BATTERIA PRCR NUMERI Una volta terminato il programma ho somministrato nuovamente ad ogni singolo bambino delle prove per verificare l’evoluzione dei livelli di apprendimento conseguiti. Questi test si chiamano “BATTERIA PRCR NUMERI”, nei quali ci sono delle prove di: scrittura, enumerazione, lettura di numeri in codice arabico, corrispondenza nome-numero, comparazione di numeri arabici, corrispondenza numero quantità, confronto tra numerosità (dots), presintassi uno- tanti, presintassi ordine grandezza, seriazione di numeri arabici e completamento di serie.
  • 22. 22 Università di Padova Batteria PRCR numeri (riduzione da Oriani Cortesi) a cura di Molin-Poli Lucangeli Nome………………………Età (in mesi)………………………..Sesso……………… Lingua parlata………………………………………………………………………….. Sezione……………Scuola………………Località……………………………………. Altro……………………………………………………………………………………. ________________________________________________________________________ Prova n. 1 SCRITTURA (far scrivere su un foglio i numeri scritti più sotto) “Sai come si scrive un due?” Sì No “Scrivilo. Scrivi anche: 1, 4, 3, 5.” Indicare il tipo di errore (esempio scrive 4 al posto di 2): 2 1 4 3 5 Annotazioni …………………………………………………………………………... …………………………………………………………………………………………. Punteggio: Numero risposte corrette……... ________________________________________________________________________ Prova n. 2 ENUMERAZIONE “Sai contare?” Sì No “Prova a contare a voce alta.” Sbarrare gli errori indicando se omissione o imprecisioni o regressioni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Punteggio: sottrarre da 20 il totale degli errori/omissioni Numero risposte corrette……... “Sai contare anche all’indietro?” Sì No “Per esempio, si conta così: 10, 9, 8, …..continua tu……” Annotare la sequenza prodotta dal bambino indicando eventuali omissioni o imprecisioni o regressioni: ………………………………………................................. ………………………………………………………………………………………… Punteggio: contare un punto per ciascun numero nominato nella giusta sequenza all’indietro(un max di 10 punti) Numero risposte corrette……...
  • 23. 23 Prova n. 3 LETTURA DI NUMERI IN CODICE ARABICO “Guarda questo numero. Mi sai dire che numero è?” Mostrare i numeri nella sequenza (dopo averli ritagliati nel foglio di Prova tre): 3 9 2 4 7 1 5 8 6 Segnare il tipo di errore ( es. lettere per numeri, un numero al posto di un altro…) e non le risposte………………………………………………………………………… Numero risposte corrette…………. Prova n. 4 CORRISPONDENZA NOME-NUMERO “Conosci il numero 2? Qual è tra questi numeri?” Mostrare il primo foglio e quindi ripetere la domanda target ( numero in grassetto/ sottolineato. Segnare tipi di errori. 3 2 5 6 4 7 4 3 1 4 8 5 2 1 4 8 7 5 6 3 4 7 9 6 6 9 8 Annotazioni …………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………. Numero risposte corrette…………….
  • 24. 24 Prova n. 5 COMPARAZIONE DI NUMERI ARABICI “Secondo te è di più il numero 1 oppure il numero 3 ?” (mostrare il cartoncino d’esempio) Perché ?............................................................................................................................ “Mi sai dire tra questi numeri, quale è di più?” Mostrare i cartoncini nella sequenza e segnare gli errori: 1 3 6 1 7 4 3 8 1 2 9 8 4 3 2 5 7 6 2 7 6 3 Annotazioni …………………………………………………………………………… Numero risposte corrette…………… Prova n. 6 CORRISPONDENZA NUMERO-QUANTITA’ Presentare i fogli e far scegliere al bambino la quantità target. Conosci il numero 2? Indica, tra queste, la quantità di pallini corrispondenti al numero che vedi scritto (indicare il numero scritto in alto). Segnare per ogni tripletta eventuali errori. 3 2 5 6 4 7 4 3 1 4 8 5 2 1 4 8 7 5 6 3 4 7 9 6 6 9 8 Annotazioni …………………………………………………………………………… Numero risposte corrette…………...
  • 25. 25 Prova n. 7 CONFRONTO TRA NUMEROSITA’: DOTS Mostrando i cartoncini, chiedere: dove ce n’è di più ? Segnare eventuali errori. 4 2 1 2 5 8 8 3 6 7 5 2 4 9 5 8 6 7 9 8 Annotazioni …………………………………………………………………………… Numero risposte corrette………… Prova n. 8 PRESINTASSI UNO-TANTI (senza aiuti visivi) Chiedere al bambino di completare le frasi (oralmente): 1) una classe è formata da tanti……………………….. 2) in una mano ci sono tante………………………….. 3) con tante perle si fa una……………………………. 4) tanti alberi formano un…………………………….. 5) in un astuccio ci sono tante/tanti…………………... 6) tante pagine formano un…………………………… Numero risposte corrette…………… Prova n. 9 PRESINTASSI ORDINE GRANDEZZA Ritagliare con precisione le diverse figure e consegnarle mescolate al bambino che le dovrà ordinare secondo la consegna. 1) Metti in ordine dal più grande al più piccolo i cestini. Ritagliare i palloncini, togliere il terzo(per l’item 2) e il quarto (per l’item 3), presentare al bambino i rimanenti 4 in sequenza corretta equidistanti l’uno dall’altro (distanza tale da consentire non spostamenti nell’inserimento).Chiedere al bambino di inserire la pallina tolta a sua insaputa dicendo: 2) Metti al posto giusto la palla bianca e grigia. 3) Metti al posto giusto la palla grigia. Un punto per ogni figura correttamente messa in sequenza e un punto per l’inserimento se correttamente eseguito. Punteggio………
  • 26. 26 Prova n. 10 – SERIAZIONE DI NUMERI ARABICI 1. Seriazione in avanti. Consegnare ritagliati i numeri 1, 2, 3, 4, 5, consegnarli in disordine e chiedere al bambino di disporli in ordine crescente. Attribuire 1 punto per ogni numero correttamente seriato. Punteggio ……………… Prova n. 11 – COMPLETAMENTO DI SERIE 2. Completamento di serie. Chiedere al bambino di completare le sequenze pronunciando o scrivendo i numeri mancanti al posto dei puntini. Mostrare una sequenza alla volta. 1 …. 3 4 1 2 …. 4 …. 2 3 4 1 2 3 …. 1 …. ….. 4 Attribuire un punto per ogni completamento corretto Punteggio totale………… Totale Punteggi Prova n. 1- Scrittura (max 5) ……………….. Prova n. 2- Enumerazione in avanti (max 20) ……………….. Enumerazione indietro (max 10) ……………….. Prova n. 3- Lettura (max 9) ………………. Prova n. 4- Corrispondenza nome-numero (max 9) ………............. Prova n. 5- Comparazione tra numeri in codice arabico (max 11) ………………. Prova n. 6- Corrispondenza tra numero e quantità (max 9) ……………….. Prova n. 7- Confronto tra gruppi di dots (max 10) ………………. Prova n. 8- Presintassi uno tanti (max 6) ………………. Prova n. 9- Presintassi ordine di grandezza (max 7) ……………… Prova n.10- Seriazione numeri arabici (max 5) ……………… Prova n 11- Completamento di serie (max 5) ……………… Totale ……………….
  • 27. 27 92 94 96 98 100 102 104 106 108 ZUCCHERI CESARE ZAGO ALBERTO VIERO DANIELE VALMORBIDA ALESSIA STEVANOVIC ALEKSANDAR SEBBAR ILHME SACCHI LUCIANO PONTAROLLO MANUEL PERUZZO FRANCESCO PERISSUTTI GIOVANNI MAZZOCCHIN LORENZO MANFROTTO LEANDRO MAGAZ ZACCARIA GARIONI CHIARA GABRIELI MARIA FELTRIN AURORA CUSINATO IDA BUZO AMELA BOSIO SOFIA BONAMIGO EMMA BASSO GLORIA
  • 28. 28 FILASTROCCHE E CANTI -LA FILASTROCCA DEGLI ELEFANTI -LA FILASTROCCA DEI NUMERI -I NUMERI DI FRA MARTINO -LA DECINA -TRE PER UNO
  • 29. 29 LA FILASTROCCA DEGLI ELEFANTI 1 Un elefante si dondolava sopra il filo di una ragnatela e ritenendo la cosa interessante andò a chiamare un altro elefante. 2 Due elefanti si dondolavano sopra il filo di una ragnatela e ritenendo la cosa interessante andarono a chiamare un altro elefante. 3 Tre elefanti si dondolavano sopra il filo di una ragnatela e ritenendo la cosa interessante andarono a chiamare un altro elefante. 4 Quattro elefanti si dondolavano sopra il filo di una ragnatela e ritenendo la cosa interessante andarono a chiamare un altro elefante. 5 Cinque elefanti si dondolavano sopra il filo di una ragnatela e ritenendo la cosa interessante andarono a chiamare un altro elefante…
  • 30. 30 LA FILASTROCCA DEI NUMERI Uno 1 Due 2 Tre 3 VA A PASSEGGIO CON IL RE Quattro 4 Cinque 5 Sei 6 GUARDA BENE SE CI SEI Sette 7 Otto 8 Nove 9 SEI ARRIVATO FINO A DOVE? DILLO TU, IO NON LO SO. SARA’ 10? SI O NO?
  • 31. 31 I NUMERI DI FRA MARTINO FRA MAR TI NO Un due tre e CAM PA NA RO Un due tre e DOR MI TU Un due tre SUO NA LE Quattro cinque sei CAM PA NE Quattro cinque sei DIN DON DAN Sette otto nove
  • 32. 32 LA DECINA 1-2-3 NEL POLLAIO IL GALLO E’ IL RE 4 CANI NEL CANILE 5 AGNELLI NELL’OVILE 6 OCHETTE NEL PANTANO 7 CIGNI VAN LONTANO 8 PASSERI SUL MELO 9 RONDINI NEL CIELO 10 PESCI IN FONDO AL MARE COME VEDI SO CONTARE SO CONTARE LA DECINA 1-2-3 NESSUN CONTAR SA COME ME.
  • 33. 33 TRE PER UNO TRE PER UNO, TRENTO E BELLUNO. TRE PER DUE, BISTECCA DI BUE. TRE PER TRE, LATTE E CAFFE’. TRE PER QUATTRO, CIOCCOLATO. TRE PER CINQUE, MALELINGUE. TRE PER SEI, PATRIZI E PLEBEI. TRE PER SETTE, TORTA A FETTE. TRE PER OTTO, PISELLI E RISOTTO. TRE PER NOVE, SCARPE NUOVE. TRE PER DIECI, PASTA E CECI. G. RODARI
  • 34. 34 ATTIVITA’ DI ROUTINES Il calendario Le presenze e la conta dei compagni Il gioco delle coppie numeriche Il gioco dei dadi La linea del venti Dal più pesante al più leggero Tanti, pochi, uno solo Misurazione dell’altezza
  • 37. 37 IL GIOCO DELLE COPPIE NUMERICHE
  • 39. 39 DAL PIU’ PESANTE AL PIU’ LEGGERO
  • 43. 43 GIOCHI PSICOMOTORI Ruba bandiera Al supermercato Regina Reginella Il gioco dei numeri chiusi Il gioco della scatola Il gioco dei cerchi
  • 47. 47 IL GIOCO DEI NUMERI CHIUSI
  • 48. 48 IL GIOCO DELLA SCATOLA
  • 49. 49 IL GIOCO DEI CERCHI
  • 50. 50 CONCLUSIONI Con il progetto “lo sviluppo dell’intelligenza numerica” ho intrapreso un’attività di recente sperimentazione e nel programma svolto ho utilizzato strategie didattiche utili a potenziare i processi cognitivi specifici che sono alla base della costruzione della conoscenza numerica e del calcolo. Come insegnante ho avuto un ruolo molto attivo in questo progetto in quanto ho aiutato e guidato i bambini alla riflessione e sollecitati a porsi in posizione critica nei confronti delle attività proposte. L’obiettivo non era solo di renderli consapevoli dei molteplici aspetti che si nascondono nel numero e nell’uso del numero, ma anche rendergli familiare e gradevole il “regno dei numeri”. Ho avuto un’ottima risposta dal gruppo classe e soprattutto una partecipazione attiva alle attività proposte. I bambini chiedevano di volta in volta : “oggi giochiamo con i numeri?” e questo per me è stato un segno di grande interesse ed entusiasmo. SE ASCOLTO DIMENTICO SE VEDO RICORDO SE FACCIO CAPISCO. Antico proverbio cinese
  • 51. 51 RINGRAZIAMENTI Ringrazio, prima di tutti, il dirigente scolastico Dott. Aladino Tognon per l’attenzione e la sensibilità che dimostra nei confronti del proprio circolo, grazie di cuore! Grazie alla mia collega Pedetti Lucia, in qualità di tutor, per avermi supportato ma soprattutto “sopportata” durante tutto il mio lavoro. Grazie anche alla Dott.ssa Cortese Mariarita, per la gentilezza e disponibilità dimostrata nei miei confronti. Desidero infine ringraziare la capogruppo Stefani Mariateresa e l’insegnante Bof Annamaria per la loro cortesia.