Vision sensors for recognition and assessment of objects and scenes
Rilevamento e analisi di oggetti e scene con i sensori di visione - brochure 2012
1. 102
Rilevamento e analisi
di oggetti e scene con
i sensori di visione.
www.ifm.com/it/vision-sensors
Elaborazioneindustrialedell’immagine
2. Contare i pixel
Confrontare
i contorni
Leggere i codici
Rilevare
le dimensioni
Identificazione
Tipo O2I
Rilevamento
tridimensionale
degli oggetti
Tipo O3D
2
Competenza in soluzioni specifiche per l’applicazione.
È importante fare la scelta giusta.
Per applicazioni
industriali
Ispezione di oggetti
Tipo O2V
Rilevamento oggetti
Tipo O2D
3. nessun
contrasto
dicolore
con
lo
sfondo
oggettipiù
piccolidi1
cm2
form
e
variabili
oggettiin
m
ovim
ento,
orientam
ento
e
posizione
variabili
codici1D
e
2D
in
m
ovim
ento,
orientam
ento
e
posizione
variabili
Per oggetti e scene con caratteristiche
variabili.
Per il controllo ottico del livello, controllo
di pieno/vuoto e rilevamento di anomalie
o fori.
Utilizzo per il controllo della qualità nel
montaggio automatizzato e su macchine
per imballaggi.
Per oggetti con geometria definita.
Per l’analisi di presenza e completezza,
per il rilevamento della posizione e per
funzioni di selezione.
Utilizzo per il controllo della qualità nel
montaggio automatizzato e su macchine
utensili.
Per codici 1D e 2D.
Per il monitoraggio di processi
nell’automazione industriale.
Utilizzo per la tracciabilità, il controllo
e l’identificazione del prodotto.
Per il rilevamento tridimensionale di og-
getti e scene tramite misurazione del
tempo di propagazione della luce.
Per l’analisi di livello, distanza e volume.
Utilizzo nella tecnica dei trasporti indu-
striali e di imballaggio.
3
Rilevamento
tridimensionale
deglioggetti
IdentificazioneIspezionedioggettiRilevamentooggetti
4. 4
Flessibile
Rilevamento del contorno
indipendentemente dall’orienta-
mento. 32 programmi con max.
24 oggetti diversi possono essere
salvati nel prodotto.
Affidabile
Il sensore rileva con affidabilità le
geometrie memorizzate nell’area
ispezionata e in quella a distanza
anche in condizioni ambientali
difficili, come nel caso di rapporti
di luce o sfondi cangianti.
Sicuro
Protezione password contro
accesso non autorizzato.
Tutto sotto controllo
Versioni con diverse angolazioni
per varie dimensioni del campo
immagine nella modalità con luce
incidente o luce passante.
Illuminazione
Illuminazione integrata e/o
esterna.
Tutto documentato
Varie opzioni di servizio con file
di statistica e memoria immagine.
efector dualis tipo O2D
Tutte le geometrie
in primo piano.
L’occhio
elettronico.
Le possibili applica-
zioni del sensore
del contorno
efector dualis
vanno dal con-
trollo di presenza,
posizione e orien-
tamento fino a
funzioni di sele-
zione e conteggio
nonché controllo
qualità.
5. 5
Controllo della presenza o della com-
pletezza per sequenze di montaggio
manuali o meccaniche.
È possibile scegliere grandezze del
campo d’immagine da 14 x 20 mm fino
a 960 x 1280 mm per una varietà di
applicazioni da processi in filigrana
fino a processi grossolani.
Gli oggetti possono essere rilevati
anche indipendentemente dalla posi-
zione, come le fascette in questo
esempio.
Tramite un soft-
ware con menu
intuitivo, l’utente
può realizzare un
modello dell’og-
getto da verificare
definendo le parti
appropriate e
quelle inappro-
priate. Indipen-
dentemente dalla
posizione, il
sistema di rileva-
mento oggetti
confronta l’og-
getto da verificare
con i parametri del
modello definito e
trasmette i risul-
tati quali corretto /
errato, posizione e
orientamento al
PLC. Il sensore può
gestire fino a
32 applicazioni
con 24 modelli
ognuna.
Nell’immagine a
sinistra, il sensore
del contorno veri-
fica il diametro
corretto dei fori
per i dadi fissaggio
ruota su un disco
del freno.
Backlight in versione
estremamente piatta
con uno spessore di
soli 9,2 mm.
Per ulteriori informazioni:
www.ifm.com/it/object-recognition
Rilevamento di oggetti
per controllo di montaggio,
produzione e qualità.
Posizione
Numero
Modelli
Campo di
tolleranza
Rilevamento
tridimensionale
deglioggetti
IdentificazioneIspezionedioggettiRilevamentooggetti
Su impianti di alimentazione automa-
tizzati come ad esempio i vibrotra-
sportatori, il sensore di visione O2D
controlla la corretta posizione di
piccoli pezzi; i pezzi difettosi vengono
scartati.
Controllo della presenza nel montag-
gio automatizzato: in quest’applica-
zione vengono posizionati tre fermagli
su un pezzo della carrozzeria. Grazie
al monitoraggio dei contorni di vari
fermagli è possibile identificare i pezzi
errati.
Le applicazioni che possono essere
altrimenti realizzate solo con varie
fotocellule, possono essere così regolate
e verificate con rapidità e affidabilità,
con un solo sistema.
Coordinate
orizzontali e
verticali del punto
di riferimento
selezionabile
Orientamento
in gradi
Oggetti
Selezione
Corretto / Errato
6. 6
Flessibile
Vari parametri di valutazione per
l’ispezione affidabile di oggetti in
funzione di caratteristiche varia-
bili. Elevato numero di programmi
e modelli memorizzabili.
Tutto sotto controllo
Versioni con diverse angolazioni
per varie dimensioni del campo
immagine.
Sicuro
Protezione password contro
accesso non autorizzato.
Tutto documentato
Datalogger con memoria dell’im-
magine errata.
Mentre i comuni
sensori di visione
controllano i com-
ponenti in base a
contorni definiti
(come ad esempio
il sensore del
contorno O2D),
il nuovo sensore
O2V per il con-
trollo dei pixel
permette il con-
fronto in funzione
di caratteristiche
variabili.
efector dualis tipo O2V
Verificare le caratteristiche
variabili di oggetti e scene.
Il sensore per il controllo dei pixel con-
trolla la presenza o la posizione di
giunti saldati, punti saldati o sezioni
con diversi gradi di blu a causa
dell’alta temperatura durante la salda-
tura. Vengono rilevati anche i materiali
applicati in modo irregolare come colla
o grasso.
7. 7
Rilevamento
tridimensionale
deglioggetti
IdentificazioneIspezionedioggettiRilevamentooggetti
Invece di un con-
torno definito,
l’utente determina
le caratteristiche
relative in base
alle quali il sen-
sore valuta un og-
getto o una scena.
Entro le tolleranze
impostabili, il sen-
sore rileva le pro-
prietà quali ad
esempio la superfi-
cie, la dimensione,
la rotondità o la
compattezza di un
oggetto; inoltre
anche i valori dei
grigi possono
essere utilizzati
per l’analisi.
Il sensore di visione
O2V è affidabile
per il controllo di
pieno / vuoto di
serbatoi di tra-
sporto e di produ-
zione.
L’immagine a
sinistra mostra ad
esempio un con-
trollo di vuoto to-
tale di uno stampo
di cioccolato.
Per ulteriori informazioni:
www.ifm.com/it/object-inspection
Ispezione di oggetti per
il controllo di imballaggio,
produzione e qualità.
Il riconoscimento del foglio doppio in
sistemi di presa automatici, come si
utilizzano spesso nell’industria auto-
mobilistica, è possibile così come il
conteggio di fogli o fascette di fissag-
gio. A causa della loro riflessione can-
giante, è difficile rappresentarli con un
contorno.
Il sensore di visione controlla la pre-
senza di etichette adesive o stampe
come ad es. la data di produzione o di
scadenza. Il sensore rileva con affidabi-
lità anche i contrassegni colorati come
punti di montaggio o marcature di
difetti applicati a macchina o a mano.
Posizione
Forma
Contrasto
Coordinate
orizzontali e
verticali del
baricentro
dell’oggetto
Orientamento
in gradi
Rotondità,
rettangolarità,
compattezza
Omogeneità, scala
di grigi minima,
media e massima
Superficie in
numero di pixel
Raggio esterno
ed interno
Dimen-
sione
Larghezza e
altezza esterne
ed interne
Numero Oggetti
Fori nell’oggetto
8. 8
Flessibile
Lettura di codici 1D e 2D indipen-
dente dall’orientamento.
Versatile
Il sensore rileva fino a 20 codici
diversi.
Sensore intelligente
Sistema di comparazione codici
integrato nel sensore. Ciò riduce
la trasmissione dei dati.
Tutto sotto controllo
Versioni con diverse angolazioni
per varie dimensioni del campo
immagine.
Elevata sicurezza di lettura
Regolazione automatica del
tempo di esposizione, adegua-
mento mediante illuminazione
segmentata in caso di superfici
problematiche.
Montaggio semplice
Guida alla regolazione tramite
puntatore laser.
Il prodotto compatto viene installato
con il rispettivo set di montaggio e
collegato al sistema di controllo (PLC)
tramite l’interfaccia di processo.
La parametrizzazione si esegue tramite
cavo Ethernet usando un PC standard.
Identificazione
efficiente
Il lettore multi-
codice di ifm
decodifica, oltre al
codice Data Matrix
ECC200, anche
altri codici 2D e
1D. La lettura è
indipendente
dall’orientamento
del codice rispetto
al sensore. Perfino
i codici danneg-
giati o sporchi
vengono letti con
affidabilità, anche
nel caso in cui il
28 % delle infor-
mazioni sia stato
distrutto.
Lettore multicodice tipo O2I
Affidabile rilevamento
dei codici 1D e 2D.
9. 9
L’elevata sicurezza
di lettura del
codice Data Matrix
viene ulterior-
mente migliorata
tramite il software
professionale del
lettore multicodice.
La miglior scelta
per rapporto
prezzo-presta-
zione: il lettore
multicodice offre
alta funzionalità
e prestazione al
prezzo di un sen-
sore.
Ampia gamma di
applicazioni
Il lettore multi-
codice viene utiliz-
zato in molte
applicazioni indu-
striali che vanno
dalla tracciabilità
di prodotti al con-
trollo del prodotto
fino alla sua iden-
tificazione.
Illuminazione
ottimale
Oltre ad una rego-
lazione automatica
dell’illuminazione
sono anche possi-
bili adeguamenti
manuali. Così è
possibile attivare e
disattivare manual-
mente i quattro
elementi di illumi-
nazione. In questo
modo si ottengono
ottimi risultati
anche con super-
fici metalliche
molto riflettenti.
Per il controllo della produzione di
moduli solari dell’azienda Conergy AG
è stato scelto il lettore multicodice in
funzione della sua elevata frequenza
di lettura. Le dimensioni compatte e
l’illuminazione integrata permettono
un montaggio in spazi ridotti.
Per ulteriori informazioni:
www.ifm.com/it/multicodereader
Rilevamento
tridimensionale
deglioggetti
IdentificazioneIspezionedioggettiRilevamentooggetti
Identificazione per
l’automazione industriale.
Miniformato o superfici difficili:
identificazione affidabile di codici
1D e 2D standard stampati, incisi a
laser o bulinati su una superficie
metallica.
Codice QR
Codice DM
Codice a
barre
10. Distanza
Con il sensore 3D
la misurazione di
distanze da super-
fici irregolari non
rappresenta più
un problema.
3.072 valori precisi
della distanza so-
stituiscono una
moltitudine di fo-
tocellule standard.
Con il PC touch
screen del tipo
E2D400 è possibile
impostare e moni-
torare i sensori di
visione nell’appli-
cazione.
efector pmd 3d tipo O3D
Visione tridimensionale.
10
Premiato
Il primo sensore 3D industriale
che rileva oggetti e scene in
modo tridimensionale. Il sensore
funziona secondo il principio
della misurazione del tempo di
propagazione della luce, basato
sulla tecnologia PMD.
Preciso
La risoluzione di 64 x 48 pixel
risulta in 3.072 valori della di-
stanza per ogni misurazione, per
un’analisi dettagliata dell’appli-
cazione.
Indipendente
L’illuminazione, la misurazione
del tempo di propagazione della
luce e l’amplificatore di controllo
si trovano in un involucro adatto
ad applicazioni industriali.
Semplice
Uscite di commutazione e analo-
giche per la semplice integra-
zione nell’area di controllo.
Lungimirante
Portata fino a 6,5 m, resistente a
luce esterna.
11. Rilevamento
tridimensionale
deglioggetti
IdentificazioneIspezionedioggettiRilevamentooggetti
11
L’efector pmd 3D
è un’alternativa
intelligente ai sen-
sori ad ultrasuoni,
a quelli ottici della
distanza o scanner
laser.
Nell’applicazione
a sinistra, ad esem-
pio, l’assenza di
una bottiglia nella
cassa attiva un
segnale di commu-
tazione.
Volume
Indipendente-
mente dalla di-
stanza tra sensore
ed oggetto,
l’efector pmd 3d
determina il
volume di un og-
getto qualsiasi.
Il sensore offre
inoltre la possibi-
lità di suddividere
il campo imma-
gine in singole
finestre.
È possibile soppri-
mere i campi irrile-
vanti e rilevare in
modo dettagliato
quelli di interesse.
È possibile control-
lare fino a 64 fine-
stre per la stessa
soglia regolabile.
Livello
Il sensore rileva
il livello sopra lo
sfondo preceden-
temente definito
nel campo di os-
servazione. Il tipo
del materiale sfuso
non riveste qui
nessuna impor-
tanza.
Per ulteriori informazioni:
www.ifm.com/it/pmd3d
Rilevamento
tridimensionale di oggetti
per l’industria dei
trasporti industriali e degli
imballaggi.
Livello con superfici irregolari: misura-
zione del livello di qualsiasi materiale
sfuso come granulato, cereali o ver-
dura in silos.
Il livello viene monitorato indipenden-
temente dalla forma, dal colore o ma-
teriale, come in questo esempio per la
lavorazione di verdura congelata.
Un’altra applicazione nell’industria ali-
mentare: il sensore 3D rileva il riempi-
mento corretto di imballaggi.
Con efector pmd 3d è possibile anche
rilevare continuamente il volume di
oggetti in movimento su nastri tra-
sportatori.
Verifica della completezza:
tramite la misurazione del volume
viene rilevato lo stato di riempimento
di nastri trasportatori o pallet.
È anche possibile controllare se i conte-
nitori sono completamente vuoti.
Livello
Distanza
Volume
12. ifmarticleno.7511530·Ciriserviamoildirittodiapportaremodifichetecnichesenzapreavviso.·StampatoinGermaniasucartasenzacloro.10/12
Sensori di posizione
Sensori per il controllo
del movimento
Elaborazione
industriale
dell’immagine
Tecnologia di sicurezza
Sensori di processo
Sistemi per il
monitoraggio dello
stato di macchine
Comunicazione
industriale
Sistemi
di identificazione
Sistemi per
macchine mobili
Tecnologia
di collegamento
Gamma
di prodotti ifm:
Accessori
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Via Paracelso n. 18
20864 Agrate-Brianza (MB)
Tel. 039 / 68 99 982
Fax 039 / 68 99 995
e-mail: info.it@ifm.com
13. 12
Accessori per sensori di visione
Panoramica distanza operativa /
dimensione del campo immagine
Distanza operativa [mm]
100 400 1000 2000200
Distanza operativa [mm]
500 1000 2000 4000 6000
A 66 x 47
B 32 x 24
C 20 x 15
420x290
840 x 580
1680 x 1160
3360 x 2320
5040 x 3480
A 264 x 189
B 128 x 96
C 80 x 60
A 660 x 472
B 320 x 240
C 200 x 150
A 132 x 94
B 64 x 48
C 40 x 30
A
A
B
B
C
C
Dimensione del campo immagine [mm]
Dimensione del campo immagine [mm]
A Tipo O2D222
B Tipo O2D220
C Tipo O2D224
Infrarossi
Tipo E21168
Tipo E21166
Tipo E21165
Tipo E21172
A Tipo O2V102
B Tipo O2V100
C Tipo O2V104
Bianco
A Tipo O2V122
B Tipo O2V120
C Tipo O2V124
Infrarossi
A Tipo O2I102
B Tipo O2I100
C Tipo O2I104
Lucerossa
A Grandangolo
B Obiettivo standard
C Teleobiettivo
A Tipo O2I103
B Tipo O2I101
C Tipo O2I105
Infrarossi
Tipo O3D200
Protezione in vetro per tipi O2D, O2V, O2I
Protezione in plastica per l’industria alimentare, per tipi O2D, O2V, O2I
Schermo diffusore in plastica per tipi O2D, O2V, O2I
Filtro per luce diurna per tipi O2D, O2V, O2I (infrarosso)
A 1320 x 945
B 640 x 480
C 400 x 300
14. Controllo dei pixel
Simile ad un abaco o regolo calcolatore,
il sensore di visione O2V somma tutti
i pixel degli stessi valori dei grigi di
un’immagine. Inoltre può raggruppare
gli accumuli di determinati valori dei
grigi in singoli oggetti e valutarli
secondo criteri diversi.
Lettore di codici
I codici a barre sono oggi molto diffusi
e possono essere intesi come scritture
leggibili da destra a sinistra. I codici 2D
codificano le informazioni nell‘area. Un
po’ come l’effetto domino, un’informa-
zione univoca viene trasportata e a sua
volta letta dal sensore O2I.
Sensore del contorno
Come in una scatola delle forme,
il sensore di visione O2D è in grado
di rilevare oggetti precedentemente
impostati e i loro contorni o le loro
strutture e ordinarli per verificarne la
completezza, la posizione e l’orienta-
mento.
Sensori di visione di ifm electronic.
Potenti come un sistema con telecamera, semplici come un
sensore.
Sensore 3D
Come un quadro di chiodi impronta, il
sensore 3D O3D rileva la scena attuale
in prospettiva. Da oltre 3.000 valori letti
della distanza è possibile realizzare una
moltitudine di sensori virtuali per veri-
ficare ad esempio se una cassa è stata
completamente riempita con qualsiasi
tipo di bottiglia.
Fonte immagine: R.B./pixelio.de
Nella tecnica di automazione i sensori di visione sono oggi una
componente fissa dei sistemi di controllo del montaggio, della
produzione e della qualità e, non per ultimo, un mezzo per
aumentare l’efficienza. Si tratta di telecamere con analisi specifica
per l’applicazione, dunque di occhi elettronici affidabili a basso
costo e con un grado di integrazione elevato.
Dalla telecamera al sensore
Fino a pochi anni fa, erano necessari sistemi con telecamera
molto costosi. Grazie alle innovazioni tecniche e alla riduzione
continua dei prezzi per i componenti, è stato possibile realizzare
funzioni sempre più intelligenti su spazi sempre più piccoli e con
costi vantaggiosi. I sensori di visione compatti non prendono il
posto solo dei sistemi con telecamera ma risolvono anche altre
applicazioni. Nel caso del rilevamento variabile della posizione di
oggetti o scene, ad esempio, sostituiscono sensori di prossimità
complessi o soluzioni con sensori multipli, come ponti sensoriali
per il controllo della completezza di pallet o casse di bibite.
Facili da integrare
I sensori di visione si contraddistiguono per la loro semplicità.
Mentre i sistemi di elaborazione immagine possono essere integrati
nel processo di produzione per lo più solo da personale qualificato
o anche da integratori esterni molto costosi, i sensori di visione
grazie al loro carattere specifico per l’applicazione possono essere
utilizzati senza conoscenze preliminari specifiche. Il motto
è semplice: “parametrizzazione” al posto di una complessa “pro-
grammazione”. I blocchi funzionali completi servono per l’inte-
grazione nel PLC. La trasmissione dei dati, la parametrizzazione
e la manutenzione remota vengono eseguite tramite l’interfaccia
di processo Ethernet. Tutti i prodotti hanno inoltre uscite di com-
mutazione che segnalano la riuscita di un’analisi. Per questo i
sensori di visione sono facilmente utilizzabili come un sensore
digitale.
Robusti e compatti
Un altro vantaggio: i sensori di visione di ifm possono essere avvi-
cinati alla vera e propria applicazione grazie al loro alto grado di
protezione e agli ampi campi di temperatura.
Inoltre si riconoscono per un grado di integrazione particolar-
mente alto. Al contrario di soluzioni complesse con telecamera,
tutti i collegamenti necessari quali illuminazione, lente, analisi e
logica dell’uscita sono integrati in un involucro adatto alle appli-
cazioni industriali.
Con i sensori di visione di ifm, la realizzazione di funzioni quali
il controllo della qualità, della completezza o la lettura di codici
1D e 2D è semplice e conveniente.