2. “Figlio mio, io penso solo bene di te!
Tu per me sei unico e irripetibile.
In tutto il mondo non ho creato
altra persona come te.
I doni che ho fatto a te,
non li ho dati a nessun altro.
Nessuno può prendere il posto
che io ho pensato per te
fin dall’eternità.
3. Tu sei prezioso
ai miei occhi.
Ho messo in te una
potenzialità per dare
amore, che nessun
altro essere vivente
ha.
Tutto puoi,
appoggiato a me.
4. Non ha importanza la tua età,
o la tua cultura,
o se ti sei sentito amato dai tuoi genitori (forse
avrebbero voluto…, e forse non hanno potuto
dimostrarti il loro amore).
Non pensare a queste cose, lascia perdere.
Questo appartiene al passato.
5. Tu appartieni al presente.
Non ha importanza che cosa sei stato,
le cose che hai fatto,
gli errori che hai commesso,
le persone che hai ferito.
6. Io ti ho già perdonato e ti accetto per quello
che sei, fragile, incapace, tentato, ingannato.
Ma sei stato creato per essere immagine mia
e della mia bontà.
Allora non essere triste, non continuare a
guardare al tuo ombelico…
Rialza il capo, ama te stesso
e sviluppa i germi d’amore
che sono dentro di te.
7. Oggi, non domani, sia per te l’inizio di una vita
nuova, da risorto e non da moribondo! Mio
figlio Gesù Cristo l’ha meritata per te, sul legno
della Croce dove ogni giorno
lo inchiodi con la tua poca fede,
con le tue ribellioni, con i tuoi peccati. Questa
nuova vita ti viene donata gratuitamente.
Questo miracolo sono io, il tuo Dio.
8. Ricomincia ora,
riparti di nuovo.
Dai a te stesso la
possibilità
di rinascere,
oggi.
Tu sei tu,
e questo è tutto
quello che devi
essere.
9. E se dovessi ricadere, guarda a me che
ti tendo sempre la mano per farti rialzare.
Non temere. Ama adesso!
Non aspettare la partenza
per dire: "Ti amo".
Non aspettare la lontananza
per scrivere: "Ti amo".
Non aspettare la morte
per esprimere con le lacrime: "Ti amo".
10. Io sono sempre qui,
che aspetto
che tu ti accorga
di quanto
amore ho per te.
Per te non esiterei
a dare ancora
una volta
la mia stessa vita.
11. «Ti ho amato di amore eterno, per questo ti conservo ancora pietà. Ti
edificherò di nuovo e tu sarai riedificata, vergine di Israele.
Di nuovo ti ornerai dei tuoi tamburi e uscirai fra la danza dei festanti.
Di nuovo pianterai vigne sulle colline di Samaria;
i piantatori, dopo aver piantato, raccoglieranno.
(Ger. 31,3b-6)