L’arte del dire per ispirare, convincere, persuadere, sedurre, risolvere problemi.
Negli ultimi anni l’enorme diffusione dei modelli di Public Speaking ha stabilito uno standard che ha innalzato la qualità dei discorsi pubblici in occasione di riunioni, assemblee, congressi, meeting di diversa natura e finalità.
Nell’apprezzare i vantaggi enormi portati da questo strumento, vale la pena di prendere in considerazione quello che inizia a presentarsi come un suo limite: la personalità tende a perdersi nella ripetitività, necessaria in ogni struttura sequenziale, e gli oratori, soprattutto i più bravi nell’interpretare il modello, tendono ad assomigliarsi un po’ tutti.
L’Europa, l’Italia in particolare, è la culla delle tecniche oratorie: Catone, Cicerone, Quintiliano offrono una quantità di spunti incredibile a chiunque voglia migliorarsi: si potrebbe parlare di una “via europea al parlare in pubblico” che ponga l’accento sul tratto personale, lo stile individuale, l’identità di chi parla.
A partire da loro, e giungendo fino ai contemporanei, abbiamo realizzato un intervento formativo che offre tali strumenti a quanti decidano di identificare e potenziare il proprio stile personale non più uniformandosi a un modello, per quanto efficace.
1. website: www.studiosilipo.info mail to: studio@guidosilipo.com
Ars Oratoria
l’arte del dire per ispirare, convincere,
persuadere, sedurre, risolvere problemi
di Guido Silipo
2. Guido Silipo
Perché partecipare
Da sempre le competenze relative alla comunicazione rivestono una enorme importanza in ogni ambito, lavorativo e non.
Le persone con buona abilità nel parlare in pubblico, in particolare, godono di maggiore considerazione e hanno percorsi di
carriera più rapidi e prestigiosi, grazie al fatto che, nella maggior parte dei casi, ottengono risultati di gran lunga migliori per le
organizzazioni di cui fanno parte.
L’enorme diffusione dei modelli di Public Speaking provenienti dagli Stati Uniti, ha di fatto reso possibile a ognuno il
raggiungimento di risultati notevoli nella produzione di comunicazione verso platee di diversa numerosità . La sua strutturazione
modulare del discorso ha stabilito uno standard che ha innalzato la qualità dei discorsi pubblici in occasione di riunioni,
assemblee, congressi, meeting di diversa natura e finalità.
Nell’apprezzare i vantaggi enormi portati da questo strumento (che, sia chiaro, tuttora merita di essere ancora più largamente
diffuso, anche a livello scolastico, se possibile), vale la pena di prendere in considerazione quello che inizia a presentarsi come un
suo limite: lo stile personale tende a perdersi nella ripetitività necessaria di un modello sequenziale e gli oratori, soprattutto se
bravi nell’interpretare il modello, finiscono per assomigliarsi un po’ tutti.
È un po’ come realizzare mobili in kit: il risultato è garantito, ma il prodotto è seriale ed è raro che abbia esattamente le misure
che ci servirebbero. Per poter realizzare il proprio specifico e unico arredamento bisogna passare dalle istruzioni disegnate alle
basi dei segreti della falegnameria (magari insegnata anche in modo accessibile anche a chi non ha mai provato).
L’Europa, l’Italia in particolare, è la culla delle tecniche oratorie: Catone, Cicerone, Quintiliano offrono una quantità di spunti
incredibile a chiunque voglia migliorarsi, magari identificabile in una “via europea al parlare in pubblico” che ponga l’accento sul
tratto personale, lo stile individuale, l’identità di chi parla.
A partire da loro, e giungendo fino ai contemporanei, abbiamo realizzato un intervento formativo che offre tali strumenti a quanti
decidano di partecipare all’evoluzione del modo di esprimersi in pubblico guidando il cambiamento e non più aderendo a un
modello, per quanto efficace.
Lo abbiamo chiamato “Ars Oratoria: l’arte del dire per ispirare, convincere, persuadere, sedurre, risolvere problemi”.
3. Contenuti del corso
Imparare dai migliori: cosa guardare
I cinque pilastri dell’arte oratoria da
Cicerone e Quintiliano ai giorni
nostri:
1. L’invenzione
– I requisiti dell’invenzione
– La selezione degli argomenti
– I generi di discorso
– Parlare a favore o contro qualcuno
– L’uso dell’umorismo
– Accattivarsi il sostegno dell’uditorio
2. La disposizione
– La bellezza del discorso
– Forma e contenuto
– L’ordine degli argomenti
– Come iniziare
– L’importanza della narrazione
– Parlare a una folla
3. L’elocuzione
– La chiarezza espressiva
– Lo stile
– La scelta delle parole
– Metafore e altre figure retoriche
4. La memoria
– Esercitazioni e memoria
– Sviluppare le doti naturali
– Come esercitarsi
– Come potenziare la memoria
5. La declamazione
– La declamazione
– Esprime le emozioni
– Pronuncia e accento
– Le espressioni, il gesto, il linguaggio del
corpo
– I toni pacati e quelli aggressivi
L’autovalutazione e il miglioramento
4. Guido Silipo
Metodologia didattica
Didattica basata sull'interattività, realizzata valorizzando quanto
più possibile il contributo dei partecipanti ed il loro vissuto.
Ogni risorsa metodologica, dalla sperimentazione collettiva e
individuale di tecniche specifiche, alla discussione guidata alla
simulazione in acquario è utilizzata allo scopo di adattare
concretamente le metodologie alle risorse e peculiarità
individuali.
È previsto l’uso di strumenti di ripresa in modalità video e audio,
allo scopo di evidenziare le caratteristiche espressive di ognuno e
utilizzarle al meglio.
5. Guido Silipo
Durata
Come ogni intervento formativo nato all’interno di Studio Guido Silipo & Associati, anche questo
è progettato in modo da poter essere presentato nel modo più efficace secondo le esigenze
della committenza.
Pertanto, pur consigliando di realizzare l’intervento per 12 – 15 partecipanti in tre giornate o in
un weekend residenziale, relativamente alla durata, può essere altresì proposto in modalità
– conferenza (2 ore)
– standard (4 ore)
– approfondito (una giornata: ore 9,00 -17,00 oppure 14,00-20,30)
– avanzato (due/tre giornate in aula o un weekend residenziale): nella versione
residenziale, ai moduli didattici specifici per argomento, è possibile affiancare uno o due
moduli serali di “gestione dell’ansia e utilizzo operativo dello stress”
e, relativamente al numero dei partecipanti
– coaching (fino a 4 partecipanti)
– formazione (da 5 a 20 partecipanti)
– informazione (oltre 20 partecipanti)
6. Guido Silipo
Consulente e formatore con oltre 20 anni
di esperienza autore di interventi
formativi in comunicazione e tecniche
negoziali, marketing strategico e
applicato, storytelling, organizzazione e
gestione delle risorse umane e dei gruppi
di lavoro, project management.
Vicepresidente del Centro Internazionale
di Studi e Ricerche Alisei per gli
investimenti nei Paesi in via di Sviluppo,
con delega all’imprenditoria femminile e
giovanile ed ai sistemi educativi,
scolastici e formativi.
Presidente di Sistemi Comuni, associazione per lo studio e l’elaborazione delle strategie
relative a turismo e sviluppo sostenibili nei piccoli comuni d'Italia
Associato a Parker, Longabaugh & Place - International Business Consultants Society
In qualità di libero professionista ha collaborato, fra gli altri, con SFC (Sistemi Formativi
Confindustria), Universitas Mercatorum, ECIPA, ENAIP, CNA, I.S.ME.D.A. (Istituto Superiore
Metodologie di Direzione Aziendale), AdMeliora, l’Ateneo, XCorsi.
Fra i principali clienti: MIUR/Ministero Pubblica Istruzione, Ministero delle Politiche
Agricole e Forestali, Ministero della Difesa, CASD/ISSMI, Aeronautica Militare, Comune di
Roma, Comune di Crotone, Comune di Civitavecchia, Confindustria, ABI, Mediocredito
Centrale, Cassa di Risparmio di Orvieto, Assicurazioni Generali.
7. Teo Bellia
Comunicatore multimediale esperto a tutto campo nei mezzi di comunicazione di
massa, nella didattica e nella formazione.
Disc-jockey e selezionatore musicale dal 1973, esperto in acustica, psicoacustica e
elettronica, quindi direttore artistico e organizzativo prima di Radio Hanna IN(1978), poi
di Radio Emme(1979) e infine di RDS Radio Dimensione Suono (1980).
Dal 1983 conduce RaiStereoDue e le Hit Parade Rai fino alla fine degli anni 80. Nel
frattempo collabora con molti circuiti radiofonici privati, tra cui Studio Smash One, e
diventa voce pubblicitaria di diversi prodotti, oltre che voce ufficiale di numerosi
programmi televisivi.
Dal 1979 nel campo del doppiaggio: attore, dialoghista, direttore e, dal 1994,
imprenditore.
Attore in pubblicità televisive in Italia e in Spagna, quindi in teatro, dal 1985 come
protagonista, produttore o regista di oltre 30 spettacoli fino ad oggi; dal 2003 nelle
fiction televisive con “Vento di ponente” e tante altre partecipazioni, tra cui quella nei
panni del Giudice Coco ne “Il generale Dalla Chiesa” al fianco di Giancarlo Giannini
Nel 1986 giornalista televisivo presso TMC, Giornalista Professionista dal 1991, conduce il primo telegiornale nazionale in
diretta, in concorrenza con la Rai.
Dopo sette anni a TMC, e due con Aldo Biscardi al Processo su Tele+, nel 1993 guida la testata giornalistica di RDS (24
notiziari al giorno, e oltre 100 giornalisti, in tutto il mondo).
Per conto dell’emittente gestisce anche la comunicazione e i grandi eventi, diventandone “volto” e portavoce ufficiale.
Attività didattica: dal 1994 corsi di giornalismo, dizione, recitazione, doppiaggio, conduzione radiotelevisiva, approccio allo
spettacolo e public speaking, prima con la cooperativa C.D.A., poi con B&C network, CIAK 2000, John Casablanca’s e presso la
Pontificia Università della Santa Croce.
Dal 2010 ha concentrato le diverse attività nelle nuove sedi di MaGmalab a via degli Scipioni e MaGmalabSpace a via
Alberico II, con corsi a diversi livelli su tutte le dinamiche espressive e del multimediale.
www.teobellia.it www.magmalab.eu