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2016
IBMi
MARKETPLACESURVEY:
In occasione del secondo IBM i Marketplace Survey annuale, HelpSystems ha raccolto i dati sulle
modalità di utilizzo della piattaforma IBM i nelle aziende. Il primo sondaggio ha dato origine a
molte interessanti discussioni su questa tecnologia e noi siamo davvero fieri di far parte di una
comunità così attiva.
Quest'anno l'intenzione era di coinvolgere un numero ancora maggiore di persone da più aree
del mondo. Le pubblicazioni del settore IT Jungle e PowerWire.eu ci hanno aiutato a raggiungere
questo obiettivo, con 834 persone che hanno risposto al sondaggio, più del doppio dell'anno
scorso. Il 42% di questi professionisti dell'IT non lavora negli Stati Uniti, rispetto al 25% dell'anno
scorso.
Siamo lieti di poter divulgare i risultati e speriamo che tutti trovino queste informazioni utili e
interessanti ai fini di una valutazione dei propri progetti IT.
Grazie a tutti quelli che hanno partecipato al sondaggio.
Tom Huntington
Executive Vice President of Technical Solutions
HelpSystems
SONODISPONIBILI
IRISULTATI
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA2.
04 ILDATACENTER
04. Restare aggiornati  05. Capacità del server Power  06. Spazio su disco  07. Altri sistemi operativi
08. Staff  09. Outsourcing
10 INIZIATIVEIT
10. Principali preoccupazioni per il futuro  11. Programmi completati  12. Attuale elenco delle priorità
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA3.
  
13 TENDENZEDELL'IT
13. Modernizzazione  14. Mobilità  15. Server Web  16. Automazione  17. Archiviazione e tecnologia dei dati
18. Sicurezza e conformità  19. Disponibilità elevata  20. Disaster recovery  21. Applicazioni aziendali
22 PROSPETTIVEPERIBMi
22. Piani per la piattaforma  23. Percentuale del core business su IBM i  24. Ritorno sull'investimento
26
28
29
30
DEMOGRAFIA
METODOLOGIA
RISORSE
INFORMAZIONISULL'AUTORE
INDICE
FATTIINEVIDENZAANNOSUANNO25
ILDATACENTER:
Se la 7.1 si conferma la versione più diffusa del sistema operativo IBM i, l'uso della versione 7.2 è cresciuto in modo sensibile rispetto al sondaggio dell'anno scorso,
quando risultava adottata solo dal 3,8% degli utenti IBM i. Dallo scorso settembre IBM non supporta più la versione 6.1, quindi è probabile che altre aziende
passeranno alla nuova versione nei prossimi mesi.
Anche l'uso di POWER8 è aumentato rispetto all'anno scorso, con POWER6 in calo. Le organizzazioni stanno investendo in tecnologia avanzata, a dimostrare un
impegno verso la piattaforma IBM i; tuttavia, le aziende più piccole tendono a utilizzare tecnologie sorpassate. Gli MSP (Managed Service Provider, fornitori di
servizi gestiti) possono rappresentare una buona alternativa per le organizzazioni che faticano a restare aggiornate sia a livello di hardware che di sistema operativo.
CONSIGLIO:
QualeversionediIBMièilvostrolivellodi
sistemaoperativoprincipale?
QualiserverIBMPowerpossedete?
1,7%
5,3%
67,2%
11,4%
14,5%
5.4 6.1 7.1 7.2
Precedente a POWER5
MODELLO POWER5
MODELLO POWER6
MODELLO POWER7
MODELLO POWER8
8,2%
26,9%
23,1%
62,4%
23,1%
RESTARE AGGIORNATI
L'hardware POWER8 è stato ottimizzato per offrire le massime prestazioni, con il miglioramento sia dell'I/O del sistema
che della larghezza di banda della memoria. Gli utenti di IBM i noteranno un miglioramento dei valori di CPW di
almeno il 50% rispetto a POWER7, un risultato che spinge a prendere in considerazione un investimento in POWER8.
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA4.
  
5.3
o precedente
QuantiserverIBMPoweravete?
52,3%
7,0%
2,9%
0,8%
1,0%
1,4%
34,7%
Nessuno
1
2-5
6-10
11-30
31-60
60+
Grazie ai miglioramenti apportati da IBM alla capacità dei server, quasi il 35%
delle aziende con IBM i utilizzano un unico server che supporta più applicazioni
in una sola istanza virtuale.
Il server Power virtualizzato è molto diffuso, con circa due terzi delle aziende che
utilizza più partizioni.
CAPACITÀ DEL SERVER POWER
CONSIGLIO:
Per anni, la tecnologia di partizionamento di IBM ha consentito ai clienti di consolidare i server in un unico sistema
virtualizzato. L'impatto dei server Power sul mondo IT va misurato in termini di efficienza e prestazioni, non in base
al numero di server utilizzati.
QuantepartizionidiIBMiutilizzate?
17,0%
10,6%
8,8%
3,1%
0,7%
1
2-3
4-6
7-10
11-30
31-60
61-100
100+
24,5%
33,9%
1,4%
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA5.
  
ILDATACENTER:
IBM i è la piattaforma ideale per l'archiviazione dei dati basati su transazioni, di uso comune presso le banche, i dettaglianti e i produttori. Non sorprende che
circa il 25% delle aziende gestisca meno di un terabyte di dati con IBM i, poiché i dati strutturati occupano molto meno spazio delle immagini.
La maggior parte delle aziende che utilizzano IBM i gestiscono da 2 a 15 terabyte di dati, a riprova che IBM i è un ambiente multiutente.
CONSIGLIO:
SPAZIO SU DISCO
In tutti i sistemi informatici viene sprecata parte dello spazio disponibile su disco, cosa che influisce negativamente
su backup, HA (High Availability, disponibilità elevata) e altre aree correlate all'uso dei dischi. I programmi che
consentono di suddividere i dati e individuare i file da riorganizzare possono aiutare a recuperare spazio su disco.
Meno di
1 terabyte
24,8%
2-5
terabyte
6-15
terabyte
16-30
terabyte
30-50
terabyte
Più di
50 terabyte
33,2%
20,7%
8,9%
4,8%
7,6%
Quantospaziosudiscoriuscite
agestireconIBMi?
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA6.
  
ILDATACENTER:
CONSIGLIO:
Non è affatto difficile gestire i server Windows da IBM i ed è bene evitare di caricare ulteriormente di lavoro i server
Windows senza comunicare il costo totale (TCO, Total Cost of Ownership) reale al management. È opportuno
ricordare che le partizioni AIX e Linux si possono eseguire insieme a IBM i sullo stesso hardware POWER8.
Per la seconda volta, le organizzazioni che utilizzano Windows nei loro data center sono meno del previsto. Forse è il caso di riconsiderare la convinzione rispetto
alla prevalenza di Windows oppure è possibile che l'inclusione di Microsoft al posto di Windows fornisca un risultato diverso. Il numero di aziende che utilizzano
solo IBM i è sorprendentemente alto, facendo sorgere il dubbio che alcuni partecipanti al sondaggio abbiano dimenticato di considerare anche i server e-mail, i serv-
er Web o i server che eseguono Microsoft SQL Server.
IBM ha promosso con forza l'adozione di Linux al posto di Windows e la percentuale di aziende che utilizzano Linux sui server Power è leggermente aumentata
rispetto all'anno scorso. Nel complesso Linux è più diffuso in Europa che negli Stati Uniti.
ALTRI SISTEMI OPERATIVI
AIX su server
Power separati
14,8%
OltreIBMi,qualisistemioperativiutilizzatesuiserverdelvostroambienteIT?
AIX con IBM i
su server Power
Linux su
server Power
Linux su
server x86
Windows
9,5%
Solo IBM i
26%
7%
Linux su server
Power separati
4,7%
29,6%
70,4%
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA7.
  
ILDATACENTER:
CONSIGLIO:
Uno staff ridotto contribuisce a tenere basso il TCO, ma crea anche problemi quando un membro dello staff lascia
l'azienda. La modernizzazione degli strumenti può contribuire ad attrarre nuovi talenti.
La maggior parte delle aziende che utilizzano IBM i impiegano uno staff ridotto
(solo un amministratore o addirittura nessuno) e questo contribuisce al TCO
ridotto della piattaforma. Quasi tutte le organizzazioni hanno almeno uno
sviluppatore IBM i, dato significativo che fa intuire la quantità di proprietà
intellettuale creata su IBM i, come applicazioni sviluppate in-house e modifiche
apportate alle applicazioni pacchettizzate. La comunità IBM i è molto attiva nello
sviluppo di software su questa piattaforma.
STAFF
QuantisviluppatoriaveteperIBMi?
QuantiamministratoriaveteperIBMi?
Nessuno
1
2
3–5
6–10
Più di 20
10,6%
45,2%
25,9%
13,0%
3,6%
1,8%
Nessuno
1
2
3–5
6–10
11–20
Più di 20
6,6%
15,2%
17,0%
31,5%
13,9%
7,0%
8,8%
Quantioperatoriinformaticiepersonaledi
datacenteraveteperIBMi?
Nessuno 1 2 3–5 6–10 11–20 Più di 20
36,6% 19,9% 13,7% 17,6% 7,3% 2,0% 2,9%
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA8.
  
ILDATACENTER:
CONSIGLIO:
Gli MSP non sono l'unica opzione per le aziende che hanno problemi di competenze insufficienti. Alcuni fornitori di
servizi offrono una soluzione che rappresenta una via di mezzo tra la gestione interamente in-house e l'affidare tutto
a un MSP. Ad esempio, i servizi di sicurezza gestiti aiutano a colmare le lacune in termini di sicurezza, mantenendo al
contempo il controllo sul resto dell'ambiente IT.
Gli MSP rappresentano un'opzione logica per le aziende più piccole che utilizzano IBM i, perché non riescono a gestire un data center fisico al passo coi tempi e
con i livelli necessari di protezione, potenza e altro. Quest'anno, il numero di organizzazioni che ricorrono a una collocazione congiunta è aumentato dal 5,8% al
7,7%. Questa tendenza è destinata a confermarsi nel futuro, con le aziende sempre alla ricerca di nuovi modi per tenere i costi sotto controllo.
OUTSOURCING
No
Utilizziamo già l'outsourcing
Stiamo valutando la possibilità di utilizzare un fornitore di servizi gestiti (MSP)
Utilizziamo una collocazione congiunta per i nostri sistemi ma li gestiamo personalmente
Stiamo valutando l'insourcing
Statepensandoall'outsourcing?
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA9.
  
72,1%
9,4%
7,9%
7,7%
3,0%
ILDATACENTER:
26,3%
INIZIATIVEIT:
CONSIGLIO:
Per attrarre e consolidare personale con le competenze necessarie, è utile offrire gli strumenti e le applicazioni più
aggiornati per lavorare in modo efficiente. I professionisti IT di oggi, così come gli utenti finali, si aspettano di poter
accedere ai sistemi da qualsiasi luogo, quindi è bene prevedere nel budget IT fondi per il mobile computing, l'accesso ai
dati SQL e altri progetti simili. Per informazioni su come avviare queste iniziative IT, consultare questo elenco di risorse.
In un mondo tecnologico in continua
evoluzione, non sorprende che le aziende che
utilizzano IBM i sono più preoccupate dalla
modernizzazione delle applicazioni.
Sicurezza è una nuova opzione aggiunta alle
risposte quest'anno e solo per un terzo delle
aziende rappresenta una delle preoccupazioni
principali. Come per la modernizzazione delle
applicazioni, la sicurezza IT è un bersaglio in
continuo movimento. Lo Studio sullo stato della
sicurezza di IBM i dimostra ogni anno come
le aziende che si sono affidate a IBM i debbano
ancora lavorare molto per proteggere dati e
applicazioni.
PRINCIPALI PREOCCUPAZIONI PER IL FUTURO
Qualisonoivostriprincipalitimori
riguardoallapianificazionedell'
ambienteITperiprossimi5-10anni?
29,5%
30,0%
33,1%
33,8%
37,7%
37,7%
39,2%
58,3%
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA10.
  
Modernizzazione delle applicazioni
Elevata disponibilità
Accesso mobile
Mancanza di competenze in IBM i
Crescita dei dati
Sicurezza
Riduzione della spesa IT
Accesso al database SQL
Analytics/business intelligence oltre Query/400
46,6%
CONSIGLIO:
La sicurezza IT non è un progetto una tantum. Gli audit sulla sicurezza annuali rappresentano il metodo migliore per
accertarsi che la propria configurazione di sicurezza resti conforme ai criteri di sicurezza adottati.
Le aziende che utilizzano IBM i si stanno grad-
ualmente allontanando dai sistemi con inter-
faccia a riga di comando, come dimostrato dal
numero di aziende che hanno già modernizzato
le proprie applicazioni RPG e fornito accesso al
database SQL.
L'alta percentuale di organizzazioni che hanno
già implementato i programmi per la sicurezza
di IBM i riflette l'importanza che ha assunto
questa tematica per le imprese sia pubbliche che
private in tutto il mondo.
PROGRAMMI COMPLETATI
Qualidiquestiprogrammisono
giàstatiimplementatidalla
vostraazienda?
Accesso al database SQL
Modernizzazione delle applicazioni RPG
Sicurezza
Analytics/business intelligence oltre Query/400
Gestione dei documenti
Accesso mobile ai dati IBM i
Nessuna
Cloud computing, tra cui backup e ripristino,
servizi gestiti (servizi IBM i ospitati) e SaaS
Social media/social business
62,2%
21,8%
42,5%
12,8%
34,1%
9,4%
33,6%
13,0%
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA11.
  
INIZIATIVEIT:
17,5%
CONSIGLIO:
Se l'organizzazione intende implementare uno di questi programmi, è opportuno iniziare dalla formazione. Online
sono disponibili moltissime informazioni e la partecipazione a COMMON goffre l'opportunità di discutere dei propri
progetti con gli esperti del settore.
Progetti come l'accesso al database SQL, la
gestione dei documenti, l'accesso mobile e
la business intelligence dimostrano che le
organizzazioni con IBM i investono in molte
delle declinazioni della tecnologia moderna.
Il miglioramento dell'esperienza dell'utente
finale è una chiara priorità. Molti di questi
progetti consentono agli utenti i lavorare con
maggiore efficacia, garantendo valore a lungo
termine alle aziende.
ATTUALE ELENCO DELLE PRIORITÀ
Aqualiprogettistatelavorando
attualmente?
19,9%
20,7%
23,4%
26,6%
27,7%
31,7%
38,1%
53,6%
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA12.
  
INIZIATIVEIT:
Modernizing applications
SQL database access
Security
Disponibilità elevata
Analytics/business intelligence beyond Query/400
Mobile access
Evaluating Applicazioni aziendali
Document management
IBM i skills depletion
TENDENZEDELL'IT:
Rispetto al 2015, si sono ridotte le aziende con IBM i ferme all'interfaccia a riga di comando per le loro applicazioni principali, mentre sono aumentate quelle che si
affidano principalmente ad applicazioni basate sul Web. Questa tendenza dovrebbe confermarsi visto che sempre più aziende stanno passando al mobile computing,
mentre si prevede una riduzione dell'impiego delle applicazioni grafiche. Le interfacce Web eliminano la necessità per lo staff IT di installare e gestire il software sui
singoli desktop, con un notevole risparmio di tempo.
Quest'anno l'elenco dei linguaggi di sviluppo è stato aggiornato con l'inclusione di SQL e i risultati confermano che le aziende che utilizzano IBM i hanno affiancato
a RPG dei linguaggi più moderni. CLP è un altro nuovo linguaggio incluso nel sondaggio. Poiché si utilizza spesso per automatizzare i processi in background per
IBM i, molte delle aziende che impiegano degli amministratori di IBM i utilizzano probabilmente CLP.
MODERNIZZAZIONE
CONSIGLIO:
Se è vero che RPG è spesso il migliore linguaggio di programmazione per IBM i, esistono altri linguaggi che rappre-
sentano delle valide alternative. I nuovi membri dei team potrebbero preferire, quando possibile, linguaggi più nuovi
invece di lavorare da un editor basato su riga di comando.
Lavostraapplicazioneprincipaleèancorabasata
sull'interazionetestuale?
23,3%
8,0%
11,4%
Si
Sì, ma abbiamo anche un'interfaccia grafica
Sì, ma abbiamo anche un'interfaccia Web
No, le nostre applicazioni sono principalmente basate sul Web
No, le nostre applicazioni sono principalmente grafiche
33,5%
23,9%
Qualilinguaggidisviluppoutilizzateper
nuovisviluppi?
RPG
89,3%
Java
44,1%
COBOL
14,3%
PHP
21,7%
.NET
24,5%
C++
15,6%
CLP
53,7%
SQL
73,7%
Altri
17,3%
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA13.
Quasi il 40% delle aziende impegnato nello sviluppo di applicazioni mobili rappresenta un aumento significativo rispetto
all'anno precedente, quando solo il 30% delle aziende con IBM i stava creando applicazioni mobili. Poiché la tecnologia
mobile rende più efficace il lavoro degli utenti finali, le aziende che investono in questi progetti devono aspettarsi
dei vantaggi in termini di produttività sul lungo periodo. L'aggiunta della firma elettronica e dei moduli mobili può
consentire alle organizzazioni di utilizzare ancora meglio la loro tecnologia mobile.
MOBILITÀ
CONSIGLIO:
Le interfacce Web con un layout immediato possono rivelarsi utili quanto un'applicazione per gli utenti che si
spostano spesso e hanno la necessità di accedere al sistema e ai dati in qualsiasi momento.
Aveteun'iniziativadimobilecomputing?
Sì, la stiamo creando per iOS e Android
Sì, la stiamo creando per iOS (iPhone e iPad)
Sì, la stiamo creando per Android
No
61,3% 24,0%
10,8%
4,0%
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA14.
  
TENDENZEDELL'IT:
Oltre il 70% delle organizzazioni utilizzano un server Web su IBM i, con un aumento del 2% rispetto all'anno
scorso. Si prevede un ulteriore aumento delle aziende che adotteranno questa tecnologia in futuro. Come accade
per le altre piattaforme, gli utenti di IBM i desiderano l'accesso mobile alle informazioni, mentre lo staff IT
preferisce evitare di dover gestire gli aggiornamenti software su centinaia di desktop.
SERVER WEB
CONSIGLIO:
Le interfacce Web offrono molti vantaggi rispetto alle interfacce grafiche. IBM i le supporta entrambe,
ma l'interfaccia Web rappresenta l'opzione migliore per il futuro.
Sì, Websphere
23,7%
UtilizzateunserverWebsuIBMi?
Sì, TomCat
3,8%
Sì, Apache
39,8%
No
28,4%
Sì, altri
4,2%
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA15.
  
TENDENZEDELL'IT:
Un'ampia maggioranza di aziende che ricorrono a routine automatiche dimostra che l'automazione è una strategia attuabile per IBM i. Le aziende con 2-5 server
evidenziano una maggiore probabilità di ricorso all'automazione rispetto alle aziende più piccole, ma la decisione di automatizzare non dipende dalle dimensioni
dell'azienda. L'automazione dei processi dipende dalla capacità di impegnare le risorse necessarie sul progetto.
Molte delle aziende non completamente automatizzate affermano che preferiscono affidare a membri dello staff la gestione dei processi critici, mentre altri devono
confrontarsi con dei budget troppo limitati. È probabile che queste organizzazioni non prendano nella dovuta considerazione il rischio di errore umano.
AUTOMAZIONE
CONSIGLIO:
Alcuni partecipanti hanno risposto che l'automazione non è un elemento chiave per il management IT, ma molti
reparti IT stanno cercando allo stesso tempo di ridurre gli errori, migliorare la produttività e risparmiare denaro.
È possibile portare l'automazione in cima all'elenco delle priorità mostrando al management i risparmi che si
possono realizzare.
IlvostroIBMifunzionainmodalità
completamenteautomatica?
No
44,4%
Sì
55,6%
SeIBMinonècompletamenteautomatizzato,
perchénonloè?
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA16.
  
TENDENZEDELL'IT:
59,3%
31,0%
20,6%
14,8%
11,8%
7,4%
1,9%
Preferiamo che i processi critici siano gestiti
da persone in carne e ossa
L'automazione non è una priorità per il management
La nostra azienda è troppo complessa
Non abbiamo le risorse o il budget da investire nell'automazione
Non abbiamo tempo per implementare una soluzione di automazione
La nostra azienda è troppo grande
Abbiamo provato l'automazione in passato ma non ha funzionato per noi
Rispetto al 2015, quest'anno è cresciuto il numero di aziende con IBM i che conferma di utilizzare SAN: un risultato per lo più legato alla maggiore partecipazione
delle aziende europee. Negli Stati Uniti il 78% dei partecipanti utilizza ancora dischi interni con IBM i. Tra le organizzazioni europee questa percentuale scende al
56%. Le risposte relative ai VIOS riflettono una realtà molto simile.
I dati confermano ancora una volta il collegamento tra SAN e VIOS. Con l'aumentare delle organizzazioni che utilizzano SAN, cresce anche l'impiego di VIOS per
massimizzare i vantaggi di PowerVM.
ARCHIVIAZIONE E TECNOLOGIA DEI DATI
CONSIGLIO:
SAN è il meccanismo di archiviazione predefinito del futuro, perché consente alle aziende di ottimizzare HA, velocità,
costi e scalabilità. Questa tecnologia offre una maggiore flessibilità per fronteggiare l'aumento delle esigenze di
archiviazione. Anche la tecnologia di archiviazione Flash può aiutare a migliorare le prestazioni del sistema.
Usateundiscoesterno(SAN)conIBMi? UtilizzateserverI/Ovirtualiserver(VIOS)
suivostriserverPower?
No, solo disco interno
Sì, SAN-IBM serie V7000
Sì, SAN-IBM
Sì, SAN diverso da IBM
Sì, SAN-IBM serie DS8000
68,5%
5,9%
No
59,5%
Non so
15,5%
Sì
25,1%
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA17.
  
TENDENZEDELL'IT:
11,8%
7,.2%
6,7%
La sicurezza IT protegge i dati e il sistema, mentre la conformità consente di superare gli audit. La sicurezza è un criterio universalmente riconosciuto
come importante, ma il numero di aziende che riferiscono di non avere alcuna normativa o standard a cui conformarsi è sorprendentemente alto.
La complessità e l'ambito delle normative sulla sicurezza in tutto il mondo sono destinati ad aumentare ed estendersi, in risposta ai rischi posti dal
panorama contemporaneo. Le aziende che si sono affidate a IBM i devono ancora lavorare molto per proteggere i loro sistemi, stando ai risultati dello
Studio sullo stato della sicurezza di IBM i.
SICUREZZA E CONFORMITÀ
CONSIGLIO:
Le soluzioni di automazione per la generazione di report su avvisi e conformità consentono di risparmiare molto
tempo e di proteggere le applicazioni più importanti. Se il team aziendale non ha il tempo o l'esperienza per gestire la
sicurezza di IBM i, i servizi di sicurezza gestita rappresentano una buona scelta alternativa.
SOX
28,2%
Aqualinormativeaderite?
PCI
30,1%
HIPAA
17,6%
FDIC
4,2%
JSOX
3,2%
4,8%
FDA
0,8%
MICS
3,2%
USDA
42,6%
Nessuna
2,2%
DEA Altri
7,1%
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA18.
  
TENDENZEDELL'IT:
L'uso di HA è aumentato leggermente rispetto all'anno precedente, ma quasi metà delle aziende che utilizzano IBM i ancora non ha adottato questa tecnologia. I dati
dimostrano che la tecnologia HA è destinata a guadagnare terreno nella comunità IBM i. Infatti, oltre il 25% delle aziende ha incluso un progetto di HA nell'attuale
elenco delle priorità e quasi il 40% ritiene che questa tecnologia rappresenterà una preoccupazione per i prossimi 5-10 anni.
Al momento, quanto maggiore è la quantità di spazio su disco disponibile per un'azienda, tanto maggiore è la probabilità che utilizzi la tecnologia HA. Anche i requisiti
di sicurezza imposti da FDA, MICS e FDIC spingono le aziende a implementare la tecnologia HA.
DISPONIBILITÀ ELEVATA
CONSIGLIO:
Le soluzioni di HA funzionano bene su IBM i. In caso di problemi con la tecnologia HA, è utile fare altre domande al
team che ha implementato la soluzione e accertarsi di aver assegnato il personale giusto a questo progetto.
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA19.
  
TENDENZEDELL'IT:
Nessuna
47%
PowerHA
9%
Vision Solutions
MIMIX
20%
Vision Solutions
iTera
8%
Rocket
iCluster
3%
Quick-EDD/HA
6%
Altre
4%
Maxava
3%
Qualetecnologiaaelevatadisponibilità
utilizzateconIBMi?
La percentuale di aziende che si affida al nastro come metodo principale di ripristino è diminuita in modo sensibile rispetto al quasi 60% dell'anno scorso. Una
motivazione possibile per questo cambiamento è che nel sondaggio dell'anno scorso la tecnologia HA non veniva proposta come opzione di disaster recovery. La
sua omissione può avere spinto i partecipanti al sondaggio a scegliere il metodo di ripristino secondario. I dati del 2016 si possono quindi considerare più precisi.
Un altro possibile fattore è la minore propensione delle organizzazioni europee (che quest'anno rappresentano il 27% del campione, molto più dell'anno scorso) a
utilizzare il nastro per il rispristino rispetto alle aziende degli Stati Uniti.
Il backup su nastro può presentare problemi di sicurezza quando le organizzazioni chiedono a terze parti di trasportare i nastri fuori sede per la conservazione,
mentre per i servizi di archiviazione basati su Internet è necessario fare i conti con i problemi di prestazione della rete. Soluzioni VTL meno costose potrebbero
incoraggiare le aziende che utilizzano IBM i ad abbandonare il nastro.
DISASTER RECOVERY
CONSIGLIO:
Le capacità di ripristino di IBM i da nastro, HA e VTL sono eccellenti. Ma qualunque sia la soluzione di disaster
recovery adottata, è necessario eseguire audit e test del piano di ripristino almeno una volta l'anno.
Qualesistemaaveteadottatoperil
"disasterrecovery"?
8,3%
7,1%
2,5%
37,9%
Disponibilità elevata
Recover from tape
Data backed up to disk
Data backed up to a vaulting service
None
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA20.
  
TENDENZEDELL'IT:
44,2%
La grande quantità di aziende che utilizzano applicazioni sviluppate in-house dimostra quanto la comunità sia attiva e abbia fiducia nella piattaforma. Se da una parte le
applicazioni sviluppate in-house potrebbero diventare difficili da gestire nel futuro, dall'altra offrono vantaggi esclusivi alle aziende che le sviluppano.
Le dimensioni della categoria "altro" sono indicative della grande varietà delle applicazioni aziendali eseguite su IBM i, che non si limitano ai sistemi ERP o alle
applicazioni bancarie.
APPLICAZIONI AZIENDALI
CONSIGLIO:
Se si decide di utilizzare software sviluppato in-house con IBM i, può essere utile aggiornare l'interfaccia. È inutile
creare in-house nuove applicazioni con interfaccia a riga di comando; inoltre una maggiore usabilità aumenta i
vantaggi sul lungo periodo.
Qualiapplicazionidibusiness
funzionanosuIBMi?
12,1%
7,2%
38,1%
25,4%
Altro
Infor
Sviluppate internamente
Oracle
SAP
Fiserv3%
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA21.
  
TENDENZEDELL'IT:
26,3%
CONSIGLIO:
IBM i è una realtà poco pubblicizzata che meriterebbe un apprezzamento ben maggiore. I team che utilizzano IBM
i devono sapere che la piattaforma sta crescendo e non sta perdendo mercato. Se i responsabili del reparto IT non
hanno esperienza su IBM i, è importante informarli sui vantaggi che può offrire questa piattaforma.
PROSPETTIVEPERIBMi:
Questa domanda sui piani per la piattaforma IBM i è stata aggiornata l'anno scorso con l'aggiunta di una nuova opzione: l'estensione dell'impiego di IBM i. Anche se c'è
da attendersi un leggero calo ogni anno, le aziende che hanno piani concreti per l'abbandono della piattaforma sono largamente superate da quelle che invece intendono
estendere l'impiego di IBM i. Il risultato netto è un carico di lavoro su IBM i che aumenta piuttosto che diminuire.
Tra le poche aziende che hanno deciso di affrontare la migrazione di tutte le applicazioni da IBM i, il 63% ha deciso di passare a Windows, il 31% a Linux e il 6% ad AIX.
Le aziende in cui è più probabile che si manifesti l'intenzione di ampliare l'uso di IBM i sono quelle in cui il management del reparto IT ha un'esperienza specifica sulla
piattaforma IBM i. Questa non costituisce una sorpresa, specialmente se si pensa all'opinione espressa sul ROI della piattaforma dagli utenti di IBM i.
PIANI PER LA PIATTAFORMA
Seavetedecisodipassare
aunanuovapiattaforma,
quandopensatedieseguire
lamigrazionedituttele
applicazionidaIBMi?
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA22.
  
QualisonoivostripianiperlapiattaformaIBMi?
Nessun
cambiamento
Estendere
l'impiego di IBM i
Trasferire tutte le applicazioni su
una nuova piattaforma
Non sono sicuro/a
Trasferire tutte le
applicazioni su una
nuova piattaforma
45,3%
21,9%
12,1%
8,5%
12,1%
Entro 2 anni
Entro 5 anni
Tra più di 5 anni
Non sono sicuro/a
52,2%
40,6%
5,8%
1,5%
CONSIGLIO:
I livelli elevati di affidabilità, scalabilità, sicurezza e ripristino di IBM i fanno di questa piattaforma un sistema
eccellente per le attività aziendali. Quando si pianifica l'investimento nella tecnologia IBM i, è bene tenere presente di
quanto la piattaforma può essere importante per le prestazioni a lungo termine dell'azienda.
PROSPETTIVEPERIBMi:
IBM i è una piattaforma di importanza fondamentale per la maggior parte delle organizzazioni, con oltre
il 75% di queste che affidano più di metà del core business a IBM i. Un dato che conferma la stabilità e la
salute della piattaforma. Senza IBM i, queste aziende farebbero fatica a proseguire nelle loro attività.
PERCENTUALE DEL CORE BUSINESS SU IBM i
76-100%
51-75%
25-50%
Meno del 25%12,1%
12,7%
29,4%
45,8%
QualepercentualedelvostrocorebusinessvieneeseguitosuIBMi?
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA23.
CONSIGLIO:
Una livello così elevato di soddisfazione dei clienti per un qualsiasi prodotto è sicuramente degno di nota e deve
essere considerato con attenzione dal mercato. Sono informazioni da divulgare, dall'ufficio della porta accanto ai
professionisti IT di tutto il mondo.
PROSPETTIVEPERIBMi:
Ancora una volta, la grande maggioranza delle aziende in cui si utilizza IBM i si dimostra convinta che
questa piattaforma fornisca un ROI migliore rispetto alle altre. I risultati sono praticamente identici a
quelli dello scorso, a conferma di un mercato molto stabile.
Il 76% dei partecipanti al sondaggio opera in un ambiente IT eterogeneo e rappresenta quindi un
campione ideale per il confronto tra IBM i e le altre opzioni disponibili. Il prossimo passo sarà scoprire
perché gli utenti IBM i hanno questa convinzione.
RITORNO SULL'INVESTIMENTO
RitenetecheilvostroserverIBMioffraunROI
migliorerispettoadaltriserver?
Yes
No
61.3%
94,2%
5,8%
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA24.
FATTIINEVIDENZAANNOSUANNO:
Dunque in cosa differiscono i risultati dell'IBM i Marketplace Survey 2016 rispetto a quelli dell'anno precedente?
Ecco alcuni dei fatti salienti:
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA25.
  
• Al sondaggio del 2016 hanno partecipato 834 professionisti IT, rispetto ai 344 dell'anno scorso.
• Una maggiore distribuzione geografica, con il 40% dei partecipanti che dichiarano che il loro data center si trova in una nazione diversa
da Stati Uniti e Canada. L'anno scorso questo dato era del 23%.
• L'81,7% delle aziende che utilizzano IBM i ora utilizzano la versione 7.1 o 7.2 del sistema operativo, un aumento notevole rispetto al 66,6% dello scorso anno.
• L'uso di applicazioni con interfaccia testuale è calato dal 39,5% del 2015 al 33,5% del 2016.
• Le organizzazioni con iniziative di mobile computing in corso sono passate dal 30% al 40%.
• La percentuale di aziende che hanno in programma la migrazione da IBM i entro i prossimi due anni è rimasta stabile al 4%.
• Anche quest'anno la stragrande maggioranza delle aziende (il 94%) ritiene che IBM i offra un ROI migliore rispetto agli altri server.
Il94%DELLEAZIENDEritiene che IBM ioffra un ROI migliore rispetto agli altri server.
DEMOGRAFIA:
Al sondaggio hanno partecipato 834 professionisti che utilizzano IBM
i di tutto il mondo, in rappresentanza di un'ampia gamma di settori. I
budget a disposizione variano molto. È quindi possibile che molti dei
partecipanti non abbiano considerato i costi del personale.
Più del 90% dei partecipanti al sondaggio ha più di 10 anni di esperienza
su questo sistema operativo, ma solo i due terzi dei partecipanti
confermano di avere responsabili dell'IT con esperienza su IBM i.
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA26.
  
Qualèilvostroprincipalesettorediattività?
No
44.4%
Yes
55.6%
10,7%
8,0%
3,6%
2,.0%
11,9%
6,6%
8,8%
3,1%
Produzione
Distribuzione
Altro
Banking/Finanza
Sviluppo software IT
Assicurazione
Vendita al dettaglio
Assistenza
Pubblica amministrazione
Assistenza sanitaria
Outsourcing
Edilizia/Costruzioni
Tecnologia
Formazione
Giochi/Ospitalità
Media
Servizi di pubblica utilità
20,6%
3,6%
1,8%
1,8%
1.0%
1,8%
11,3%
QualèilvostrobudgetITannualeperIBMi?
17,6%
11,3%
9,4%
7,4%
6,8%
$ 50.000 o meno
$ 50.001 - $ 100.000
$ 100.001 - $ 250.000
$ 250.001 - $ 500.000
$ 500.001 - $ 1 milione
$ 1 milione - $ 2 milioni
Oltre $ 2 milioni
18,5%
29,0%
1,9%
1,6%
DEMOGRAFIA:
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA27.
  
Dovesitrovailvostrodatacenter?
No
44.4%
Yes
55.6%
26,6%
1,8%
1,9%
2,4%
57,6%
3,6%
Stati Uniti
Europa
Canada
Altro
Sud America
Australia
Asia
Africa
Caraibi
America Centrale0,5%
1,0%
3,1%
Quantidipendentihalavostraorganizzazione?
13,1%
16,3%
7,8%
9,5%
Meno di 99
1.000-4.999
500-999
100-249
250-499
Più di 10.000
5.000-9.999
14,0%
20,4%
1,.6%
18,9%
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA28.
  
L'IBM i Marketplace Survey con 41 domande è stato condotto online da ottobre a metà novembre 2015.
Anche quest'anno ci siamo avvalsi della collaborazione con IT Jungle e PowerWire.eu, che hanno invitato
i loro lettori a rispondere al sondaggio. Abbiamo chiesto ai nostri clienti e contatti di partecipare e
abbiamo collaborato con altri partner tecnologici per promuovere il sondaggio.
Quest'anno il sondaggio è stato proposto in cinque diverse lingue: inglese, spagnolo, francese,
tedesco e italiano.
Hanno deciso di partecipare 834 professionisti IT, con un 58% delle risposte provenienti dagli Stati
Uniti e il 27% dall'Europa.
METODOLOGIA
Chi ha intenzione di avviare nuovi progetti per il proprio ambiente IT, può consultare questo utile elenco di strumenti, suggerimenti e soluzioni.
Crescitadeidati:
Elevatadisponibilità:
Modernizzazionedelleapplicazioni:
Accessomobile:
Miglioristrumentidigestionedei
sistemiaziendali:
MiglioregestionedeiServiceLevel
Agreement:
MancanzadicompetenzeinIBMi:
Eliminazionedellacarta:
SicurezzaIT:
Businessintelligence:
VIOS, SAN, VTL, SSD, PowerHA, EMC
Mimix, Itera, iCluster, PowerHA, Maxava, QEDD, EMC SRDF, Bugbusters
Lansa, Look Software, SEQUEL, WebDocs, Zend
Asna, Lansa, Zend, SEQUEL Web Interface
Robot, Halcyon
Automazione del processo di generazione dei report sui Service Level Agreement con Robot.
Per gli MSP, Halcyon può rivelarsi un valido aiuto per far crescere l'azienda.
HelpSystems IBM i training courses, Manta Technologies, The 400 School,
COMMON, IBM Education
WebDocs, Webforms, iForms
PowerTech, HelpSystems Security Services
SEQUEL
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA29.
  
RISORSE:
SULL'AUTORE
Tom.Huntington@helpsystems.com
+1 952-563-1606
E:
HUNTINGTON
TOM
Tom Huntington è Executive Vice President of Technical Solutions presso
HelpSystems e ha più di 30 anni di esperienza sulla tecnologia iSeries.
Ha visitato clienti in più di 30 paesi per discutere di automazione informatica, backup,
sicurezza, business intelligence, pratiche di sviluppo, qualità e vita quotidiana. Tom
ha collaborato con clienti di ogni settore, da aziende nella classifica Fortune 100 alle
piccole imprese.
Che il data center occupi la superficie di due campi di calcio o sia poco più grande di
un armadietto, la passione di Tom aiuta i clienti ad adottare le tecnologie informatiche
più idonee a risolvere i problemi e migliorare la produttività.
CONTATTI
T:
RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016  PAGINA30.
  
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2016 ibm survey_marketplace

  • 1.
  • 2. 2016 IBMi MARKETPLACESURVEY: In occasione del secondo IBM i Marketplace Survey annuale, HelpSystems ha raccolto i dati sulle modalità di utilizzo della piattaforma IBM i nelle aziende. Il primo sondaggio ha dato origine a molte interessanti discussioni su questa tecnologia e noi siamo davvero fieri di far parte di una comunità così attiva. Quest'anno l'intenzione era di coinvolgere un numero ancora maggiore di persone da più aree del mondo. Le pubblicazioni del settore IT Jungle e PowerWire.eu ci hanno aiutato a raggiungere questo obiettivo, con 834 persone che hanno risposto al sondaggio, più del doppio dell'anno scorso. Il 42% di questi professionisti dell'IT non lavora negli Stati Uniti, rispetto al 25% dell'anno scorso. Siamo lieti di poter divulgare i risultati e speriamo che tutti trovino queste informazioni utili e interessanti ai fini di una valutazione dei propri progetti IT. Grazie a tutti quelli che hanno partecipato al sondaggio. Tom Huntington Executive Vice President of Technical Solutions HelpSystems SONODISPONIBILI IRISULTATI RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA2.
  • 3. 04 ILDATACENTER 04. Restare aggiornati 05. Capacità del server Power 06. Spazio su disco 07. Altri sistemi operativi 08. Staff 09. Outsourcing 10 INIZIATIVEIT 10. Principali preoccupazioni per il futuro 11. Programmi completati 12. Attuale elenco delle priorità RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA3. 13 TENDENZEDELL'IT 13. Modernizzazione 14. Mobilità 15. Server Web 16. Automazione 17. Archiviazione e tecnologia dei dati 18. Sicurezza e conformità 19. Disponibilità elevata 20. Disaster recovery 21. Applicazioni aziendali 22 PROSPETTIVEPERIBMi 22. Piani per la piattaforma 23. Percentuale del core business su IBM i 24. Ritorno sull'investimento 26 28 29 30 DEMOGRAFIA METODOLOGIA RISORSE INFORMAZIONISULL'AUTORE INDICE FATTIINEVIDENZAANNOSUANNO25
  • 4. ILDATACENTER: Se la 7.1 si conferma la versione più diffusa del sistema operativo IBM i, l'uso della versione 7.2 è cresciuto in modo sensibile rispetto al sondaggio dell'anno scorso, quando risultava adottata solo dal 3,8% degli utenti IBM i. Dallo scorso settembre IBM non supporta più la versione 6.1, quindi è probabile che altre aziende passeranno alla nuova versione nei prossimi mesi. Anche l'uso di POWER8 è aumentato rispetto all'anno scorso, con POWER6 in calo. Le organizzazioni stanno investendo in tecnologia avanzata, a dimostrare un impegno verso la piattaforma IBM i; tuttavia, le aziende più piccole tendono a utilizzare tecnologie sorpassate. Gli MSP (Managed Service Provider, fornitori di servizi gestiti) possono rappresentare una buona alternativa per le organizzazioni che faticano a restare aggiornate sia a livello di hardware che di sistema operativo. CONSIGLIO: QualeversionediIBMièilvostrolivellodi sistemaoperativoprincipale? QualiserverIBMPowerpossedete? 1,7% 5,3% 67,2% 11,4% 14,5% 5.4 6.1 7.1 7.2 Precedente a POWER5 MODELLO POWER5 MODELLO POWER6 MODELLO POWER7 MODELLO POWER8 8,2% 26,9% 23,1% 62,4% 23,1% RESTARE AGGIORNATI L'hardware POWER8 è stato ottimizzato per offrire le massime prestazioni, con il miglioramento sia dell'I/O del sistema che della larghezza di banda della memoria. Gli utenti di IBM i noteranno un miglioramento dei valori di CPW di almeno il 50% rispetto a POWER7, un risultato che spinge a prendere in considerazione un investimento in POWER8. RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA4. 5.3 o precedente
  • 5. QuantiserverIBMPoweravete? 52,3% 7,0% 2,9% 0,8% 1,0% 1,4% 34,7% Nessuno 1 2-5 6-10 11-30 31-60 60+ Grazie ai miglioramenti apportati da IBM alla capacità dei server, quasi il 35% delle aziende con IBM i utilizzano un unico server che supporta più applicazioni in una sola istanza virtuale. Il server Power virtualizzato è molto diffuso, con circa due terzi delle aziende che utilizza più partizioni. CAPACITÀ DEL SERVER POWER CONSIGLIO: Per anni, la tecnologia di partizionamento di IBM ha consentito ai clienti di consolidare i server in un unico sistema virtualizzato. L'impatto dei server Power sul mondo IT va misurato in termini di efficienza e prestazioni, non in base al numero di server utilizzati. QuantepartizionidiIBMiutilizzate? 17,0% 10,6% 8,8% 3,1% 0,7% 1 2-3 4-6 7-10 11-30 31-60 61-100 100+ 24,5% 33,9% 1,4% RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA5. ILDATACENTER:
  • 6. IBM i è la piattaforma ideale per l'archiviazione dei dati basati su transazioni, di uso comune presso le banche, i dettaglianti e i produttori. Non sorprende che circa il 25% delle aziende gestisca meno di un terabyte di dati con IBM i, poiché i dati strutturati occupano molto meno spazio delle immagini. La maggior parte delle aziende che utilizzano IBM i gestiscono da 2 a 15 terabyte di dati, a riprova che IBM i è un ambiente multiutente. CONSIGLIO: SPAZIO SU DISCO In tutti i sistemi informatici viene sprecata parte dello spazio disponibile su disco, cosa che influisce negativamente su backup, HA (High Availability, disponibilità elevata) e altre aree correlate all'uso dei dischi. I programmi che consentono di suddividere i dati e individuare i file da riorganizzare possono aiutare a recuperare spazio su disco. Meno di 1 terabyte 24,8% 2-5 terabyte 6-15 terabyte 16-30 terabyte 30-50 terabyte Più di 50 terabyte 33,2% 20,7% 8,9% 4,8% 7,6% Quantospaziosudiscoriuscite agestireconIBMi? RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA6. ILDATACENTER:
  • 7. CONSIGLIO: Non è affatto difficile gestire i server Windows da IBM i ed è bene evitare di caricare ulteriormente di lavoro i server Windows senza comunicare il costo totale (TCO, Total Cost of Ownership) reale al management. È opportuno ricordare che le partizioni AIX e Linux si possono eseguire insieme a IBM i sullo stesso hardware POWER8. Per la seconda volta, le organizzazioni che utilizzano Windows nei loro data center sono meno del previsto. Forse è il caso di riconsiderare la convinzione rispetto alla prevalenza di Windows oppure è possibile che l'inclusione di Microsoft al posto di Windows fornisca un risultato diverso. Il numero di aziende che utilizzano solo IBM i è sorprendentemente alto, facendo sorgere il dubbio che alcuni partecipanti al sondaggio abbiano dimenticato di considerare anche i server e-mail, i serv- er Web o i server che eseguono Microsoft SQL Server. IBM ha promosso con forza l'adozione di Linux al posto di Windows e la percentuale di aziende che utilizzano Linux sui server Power è leggermente aumentata rispetto all'anno scorso. Nel complesso Linux è più diffuso in Europa che negli Stati Uniti. ALTRI SISTEMI OPERATIVI AIX su server Power separati 14,8% OltreIBMi,qualisistemioperativiutilizzatesuiserverdelvostroambienteIT? AIX con IBM i su server Power Linux su server Power Linux su server x86 Windows 9,5% Solo IBM i 26% 7% Linux su server Power separati 4,7% 29,6% 70,4% RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA7. ILDATACENTER:
  • 8. CONSIGLIO: Uno staff ridotto contribuisce a tenere basso il TCO, ma crea anche problemi quando un membro dello staff lascia l'azienda. La modernizzazione degli strumenti può contribuire ad attrarre nuovi talenti. La maggior parte delle aziende che utilizzano IBM i impiegano uno staff ridotto (solo un amministratore o addirittura nessuno) e questo contribuisce al TCO ridotto della piattaforma. Quasi tutte le organizzazioni hanno almeno uno sviluppatore IBM i, dato significativo che fa intuire la quantità di proprietà intellettuale creata su IBM i, come applicazioni sviluppate in-house e modifiche apportate alle applicazioni pacchettizzate. La comunità IBM i è molto attiva nello sviluppo di software su questa piattaforma. STAFF QuantisviluppatoriaveteperIBMi? QuantiamministratoriaveteperIBMi? Nessuno 1 2 3–5 6–10 Più di 20 10,6% 45,2% 25,9% 13,0% 3,6% 1,8% Nessuno 1 2 3–5 6–10 11–20 Più di 20 6,6% 15,2% 17,0% 31,5% 13,9% 7,0% 8,8% Quantioperatoriinformaticiepersonaledi datacenteraveteperIBMi? Nessuno 1 2 3–5 6–10 11–20 Più di 20 36,6% 19,9% 13,7% 17,6% 7,3% 2,0% 2,9% RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA8. ILDATACENTER:
  • 9. CONSIGLIO: Gli MSP non sono l'unica opzione per le aziende che hanno problemi di competenze insufficienti. Alcuni fornitori di servizi offrono una soluzione che rappresenta una via di mezzo tra la gestione interamente in-house e l'affidare tutto a un MSP. Ad esempio, i servizi di sicurezza gestiti aiutano a colmare le lacune in termini di sicurezza, mantenendo al contempo il controllo sul resto dell'ambiente IT. Gli MSP rappresentano un'opzione logica per le aziende più piccole che utilizzano IBM i, perché non riescono a gestire un data center fisico al passo coi tempi e con i livelli necessari di protezione, potenza e altro. Quest'anno, il numero di organizzazioni che ricorrono a una collocazione congiunta è aumentato dal 5,8% al 7,7%. Questa tendenza è destinata a confermarsi nel futuro, con le aziende sempre alla ricerca di nuovi modi per tenere i costi sotto controllo. OUTSOURCING No Utilizziamo già l'outsourcing Stiamo valutando la possibilità di utilizzare un fornitore di servizi gestiti (MSP) Utilizziamo una collocazione congiunta per i nostri sistemi ma li gestiamo personalmente Stiamo valutando l'insourcing Statepensandoall'outsourcing? RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA9. 72,1% 9,4% 7,9% 7,7% 3,0% ILDATACENTER:
  • 10. 26,3% INIZIATIVEIT: CONSIGLIO: Per attrarre e consolidare personale con le competenze necessarie, è utile offrire gli strumenti e le applicazioni più aggiornati per lavorare in modo efficiente. I professionisti IT di oggi, così come gli utenti finali, si aspettano di poter accedere ai sistemi da qualsiasi luogo, quindi è bene prevedere nel budget IT fondi per il mobile computing, l'accesso ai dati SQL e altri progetti simili. Per informazioni su come avviare queste iniziative IT, consultare questo elenco di risorse. In un mondo tecnologico in continua evoluzione, non sorprende che le aziende che utilizzano IBM i sono più preoccupate dalla modernizzazione delle applicazioni. Sicurezza è una nuova opzione aggiunta alle risposte quest'anno e solo per un terzo delle aziende rappresenta una delle preoccupazioni principali. Come per la modernizzazione delle applicazioni, la sicurezza IT è un bersaglio in continuo movimento. Lo Studio sullo stato della sicurezza di IBM i dimostra ogni anno come le aziende che si sono affidate a IBM i debbano ancora lavorare molto per proteggere dati e applicazioni. PRINCIPALI PREOCCUPAZIONI PER IL FUTURO Qualisonoivostriprincipalitimori riguardoallapianificazionedell' ambienteITperiprossimi5-10anni? 29,5% 30,0% 33,1% 33,8% 37,7% 37,7% 39,2% 58,3% RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA10. Modernizzazione delle applicazioni Elevata disponibilità Accesso mobile Mancanza di competenze in IBM i Crescita dei dati Sicurezza Riduzione della spesa IT Accesso al database SQL Analytics/business intelligence oltre Query/400
  • 11. 46,6% CONSIGLIO: La sicurezza IT non è un progetto una tantum. Gli audit sulla sicurezza annuali rappresentano il metodo migliore per accertarsi che la propria configurazione di sicurezza resti conforme ai criteri di sicurezza adottati. Le aziende che utilizzano IBM i si stanno grad- ualmente allontanando dai sistemi con inter- faccia a riga di comando, come dimostrato dal numero di aziende che hanno già modernizzato le proprie applicazioni RPG e fornito accesso al database SQL. L'alta percentuale di organizzazioni che hanno già implementato i programmi per la sicurezza di IBM i riflette l'importanza che ha assunto questa tematica per le imprese sia pubbliche che private in tutto il mondo. PROGRAMMI COMPLETATI Qualidiquestiprogrammisono giàstatiimplementatidalla vostraazienda? Accesso al database SQL Modernizzazione delle applicazioni RPG Sicurezza Analytics/business intelligence oltre Query/400 Gestione dei documenti Accesso mobile ai dati IBM i Nessuna Cloud computing, tra cui backup e ripristino, servizi gestiti (servizi IBM i ospitati) e SaaS Social media/social business 62,2% 21,8% 42,5% 12,8% 34,1% 9,4% 33,6% 13,0% RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA11. INIZIATIVEIT:
  • 12. 17,5% CONSIGLIO: Se l'organizzazione intende implementare uno di questi programmi, è opportuno iniziare dalla formazione. Online sono disponibili moltissime informazioni e la partecipazione a COMMON goffre l'opportunità di discutere dei propri progetti con gli esperti del settore. Progetti come l'accesso al database SQL, la gestione dei documenti, l'accesso mobile e la business intelligence dimostrano che le organizzazioni con IBM i investono in molte delle declinazioni della tecnologia moderna. Il miglioramento dell'esperienza dell'utente finale è una chiara priorità. Molti di questi progetti consentono agli utenti i lavorare con maggiore efficacia, garantendo valore a lungo termine alle aziende. ATTUALE ELENCO DELLE PRIORITÀ Aqualiprogettistatelavorando attualmente? 19,9% 20,7% 23,4% 26,6% 27,7% 31,7% 38,1% 53,6% RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA12. INIZIATIVEIT: Modernizing applications SQL database access Security Disponibilità elevata Analytics/business intelligence beyond Query/400 Mobile access Evaluating Applicazioni aziendali Document management IBM i skills depletion
  • 13. TENDENZEDELL'IT: Rispetto al 2015, si sono ridotte le aziende con IBM i ferme all'interfaccia a riga di comando per le loro applicazioni principali, mentre sono aumentate quelle che si affidano principalmente ad applicazioni basate sul Web. Questa tendenza dovrebbe confermarsi visto che sempre più aziende stanno passando al mobile computing, mentre si prevede una riduzione dell'impiego delle applicazioni grafiche. Le interfacce Web eliminano la necessità per lo staff IT di installare e gestire il software sui singoli desktop, con un notevole risparmio di tempo. Quest'anno l'elenco dei linguaggi di sviluppo è stato aggiornato con l'inclusione di SQL e i risultati confermano che le aziende che utilizzano IBM i hanno affiancato a RPG dei linguaggi più moderni. CLP è un altro nuovo linguaggio incluso nel sondaggio. Poiché si utilizza spesso per automatizzare i processi in background per IBM i, molte delle aziende che impiegano degli amministratori di IBM i utilizzano probabilmente CLP. MODERNIZZAZIONE CONSIGLIO: Se è vero che RPG è spesso il migliore linguaggio di programmazione per IBM i, esistono altri linguaggi che rappre- sentano delle valide alternative. I nuovi membri dei team potrebbero preferire, quando possibile, linguaggi più nuovi invece di lavorare da un editor basato su riga di comando. Lavostraapplicazioneprincipaleèancorabasata sull'interazionetestuale? 23,3% 8,0% 11,4% Si Sì, ma abbiamo anche un'interfaccia grafica Sì, ma abbiamo anche un'interfaccia Web No, le nostre applicazioni sono principalmente basate sul Web No, le nostre applicazioni sono principalmente grafiche 33,5% 23,9% Qualilinguaggidisviluppoutilizzateper nuovisviluppi? RPG 89,3% Java 44,1% COBOL 14,3% PHP 21,7% .NET 24,5% C++ 15,6% CLP 53,7% SQL 73,7% Altri 17,3% RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA13.
  • 14. Quasi il 40% delle aziende impegnato nello sviluppo di applicazioni mobili rappresenta un aumento significativo rispetto all'anno precedente, quando solo il 30% delle aziende con IBM i stava creando applicazioni mobili. Poiché la tecnologia mobile rende più efficace il lavoro degli utenti finali, le aziende che investono in questi progetti devono aspettarsi dei vantaggi in termini di produttività sul lungo periodo. L'aggiunta della firma elettronica e dei moduli mobili può consentire alle organizzazioni di utilizzare ancora meglio la loro tecnologia mobile. MOBILITÀ CONSIGLIO: Le interfacce Web con un layout immediato possono rivelarsi utili quanto un'applicazione per gli utenti che si spostano spesso e hanno la necessità di accedere al sistema e ai dati in qualsiasi momento. Aveteun'iniziativadimobilecomputing? Sì, la stiamo creando per iOS e Android Sì, la stiamo creando per iOS (iPhone e iPad) Sì, la stiamo creando per Android No 61,3% 24,0% 10,8% 4,0% RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA14. TENDENZEDELL'IT:
  • 15. Oltre il 70% delle organizzazioni utilizzano un server Web su IBM i, con un aumento del 2% rispetto all'anno scorso. Si prevede un ulteriore aumento delle aziende che adotteranno questa tecnologia in futuro. Come accade per le altre piattaforme, gli utenti di IBM i desiderano l'accesso mobile alle informazioni, mentre lo staff IT preferisce evitare di dover gestire gli aggiornamenti software su centinaia di desktop. SERVER WEB CONSIGLIO: Le interfacce Web offrono molti vantaggi rispetto alle interfacce grafiche. IBM i le supporta entrambe, ma l'interfaccia Web rappresenta l'opzione migliore per il futuro. Sì, Websphere 23,7% UtilizzateunserverWebsuIBMi? Sì, TomCat 3,8% Sì, Apache 39,8% No 28,4% Sì, altri 4,2% RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA15. TENDENZEDELL'IT:
  • 16. Un'ampia maggioranza di aziende che ricorrono a routine automatiche dimostra che l'automazione è una strategia attuabile per IBM i. Le aziende con 2-5 server evidenziano una maggiore probabilità di ricorso all'automazione rispetto alle aziende più piccole, ma la decisione di automatizzare non dipende dalle dimensioni dell'azienda. L'automazione dei processi dipende dalla capacità di impegnare le risorse necessarie sul progetto. Molte delle aziende non completamente automatizzate affermano che preferiscono affidare a membri dello staff la gestione dei processi critici, mentre altri devono confrontarsi con dei budget troppo limitati. È probabile che queste organizzazioni non prendano nella dovuta considerazione il rischio di errore umano. AUTOMAZIONE CONSIGLIO: Alcuni partecipanti hanno risposto che l'automazione non è un elemento chiave per il management IT, ma molti reparti IT stanno cercando allo stesso tempo di ridurre gli errori, migliorare la produttività e risparmiare denaro. È possibile portare l'automazione in cima all'elenco delle priorità mostrando al management i risparmi che si possono realizzare. IlvostroIBMifunzionainmodalità completamenteautomatica? No 44,4% Sì 55,6% SeIBMinonècompletamenteautomatizzato, perchénonloè? RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA16. TENDENZEDELL'IT: 59,3% 31,0% 20,6% 14,8% 11,8% 7,4% 1,9% Preferiamo che i processi critici siano gestiti da persone in carne e ossa L'automazione non è una priorità per il management La nostra azienda è troppo complessa Non abbiamo le risorse o il budget da investire nell'automazione Non abbiamo tempo per implementare una soluzione di automazione La nostra azienda è troppo grande Abbiamo provato l'automazione in passato ma non ha funzionato per noi
  • 17. Rispetto al 2015, quest'anno è cresciuto il numero di aziende con IBM i che conferma di utilizzare SAN: un risultato per lo più legato alla maggiore partecipazione delle aziende europee. Negli Stati Uniti il 78% dei partecipanti utilizza ancora dischi interni con IBM i. Tra le organizzazioni europee questa percentuale scende al 56%. Le risposte relative ai VIOS riflettono una realtà molto simile. I dati confermano ancora una volta il collegamento tra SAN e VIOS. Con l'aumentare delle organizzazioni che utilizzano SAN, cresce anche l'impiego di VIOS per massimizzare i vantaggi di PowerVM. ARCHIVIAZIONE E TECNOLOGIA DEI DATI CONSIGLIO: SAN è il meccanismo di archiviazione predefinito del futuro, perché consente alle aziende di ottimizzare HA, velocità, costi e scalabilità. Questa tecnologia offre una maggiore flessibilità per fronteggiare l'aumento delle esigenze di archiviazione. Anche la tecnologia di archiviazione Flash può aiutare a migliorare le prestazioni del sistema. Usateundiscoesterno(SAN)conIBMi? UtilizzateserverI/Ovirtualiserver(VIOS) suivostriserverPower? No, solo disco interno Sì, SAN-IBM serie V7000 Sì, SAN-IBM Sì, SAN diverso da IBM Sì, SAN-IBM serie DS8000 68,5% 5,9% No 59,5% Non so 15,5% Sì 25,1% RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA17. TENDENZEDELL'IT: 11,8% 7,.2% 6,7%
  • 18. La sicurezza IT protegge i dati e il sistema, mentre la conformità consente di superare gli audit. La sicurezza è un criterio universalmente riconosciuto come importante, ma il numero di aziende che riferiscono di non avere alcuna normativa o standard a cui conformarsi è sorprendentemente alto. La complessità e l'ambito delle normative sulla sicurezza in tutto il mondo sono destinati ad aumentare ed estendersi, in risposta ai rischi posti dal panorama contemporaneo. Le aziende che si sono affidate a IBM i devono ancora lavorare molto per proteggere i loro sistemi, stando ai risultati dello Studio sullo stato della sicurezza di IBM i. SICUREZZA E CONFORMITÀ CONSIGLIO: Le soluzioni di automazione per la generazione di report su avvisi e conformità consentono di risparmiare molto tempo e di proteggere le applicazioni più importanti. Se il team aziendale non ha il tempo o l'esperienza per gestire la sicurezza di IBM i, i servizi di sicurezza gestita rappresentano una buona scelta alternativa. SOX 28,2% Aqualinormativeaderite? PCI 30,1% HIPAA 17,6% FDIC 4,2% JSOX 3,2% 4,8% FDA 0,8% MICS 3,2% USDA 42,6% Nessuna 2,2% DEA Altri 7,1% RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA18. TENDENZEDELL'IT:
  • 19. L'uso di HA è aumentato leggermente rispetto all'anno precedente, ma quasi metà delle aziende che utilizzano IBM i ancora non ha adottato questa tecnologia. I dati dimostrano che la tecnologia HA è destinata a guadagnare terreno nella comunità IBM i. Infatti, oltre il 25% delle aziende ha incluso un progetto di HA nell'attuale elenco delle priorità e quasi il 40% ritiene che questa tecnologia rappresenterà una preoccupazione per i prossimi 5-10 anni. Al momento, quanto maggiore è la quantità di spazio su disco disponibile per un'azienda, tanto maggiore è la probabilità che utilizzi la tecnologia HA. Anche i requisiti di sicurezza imposti da FDA, MICS e FDIC spingono le aziende a implementare la tecnologia HA. DISPONIBILITÀ ELEVATA CONSIGLIO: Le soluzioni di HA funzionano bene su IBM i. In caso di problemi con la tecnologia HA, è utile fare altre domande al team che ha implementato la soluzione e accertarsi di aver assegnato il personale giusto a questo progetto. RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA19. TENDENZEDELL'IT: Nessuna 47% PowerHA 9% Vision Solutions MIMIX 20% Vision Solutions iTera 8% Rocket iCluster 3% Quick-EDD/HA 6% Altre 4% Maxava 3% Qualetecnologiaaelevatadisponibilità utilizzateconIBMi?
  • 20. La percentuale di aziende che si affida al nastro come metodo principale di ripristino è diminuita in modo sensibile rispetto al quasi 60% dell'anno scorso. Una motivazione possibile per questo cambiamento è che nel sondaggio dell'anno scorso la tecnologia HA non veniva proposta come opzione di disaster recovery. La sua omissione può avere spinto i partecipanti al sondaggio a scegliere il metodo di ripristino secondario. I dati del 2016 si possono quindi considerare più precisi. Un altro possibile fattore è la minore propensione delle organizzazioni europee (che quest'anno rappresentano il 27% del campione, molto più dell'anno scorso) a utilizzare il nastro per il rispristino rispetto alle aziende degli Stati Uniti. Il backup su nastro può presentare problemi di sicurezza quando le organizzazioni chiedono a terze parti di trasportare i nastri fuori sede per la conservazione, mentre per i servizi di archiviazione basati su Internet è necessario fare i conti con i problemi di prestazione della rete. Soluzioni VTL meno costose potrebbero incoraggiare le aziende che utilizzano IBM i ad abbandonare il nastro. DISASTER RECOVERY CONSIGLIO: Le capacità di ripristino di IBM i da nastro, HA e VTL sono eccellenti. Ma qualunque sia la soluzione di disaster recovery adottata, è necessario eseguire audit e test del piano di ripristino almeno una volta l'anno. Qualesistemaaveteadottatoperil "disasterrecovery"? 8,3% 7,1% 2,5% 37,9% Disponibilità elevata Recover from tape Data backed up to disk Data backed up to a vaulting service None RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA20. TENDENZEDELL'IT: 44,2%
  • 21. La grande quantità di aziende che utilizzano applicazioni sviluppate in-house dimostra quanto la comunità sia attiva e abbia fiducia nella piattaforma. Se da una parte le applicazioni sviluppate in-house potrebbero diventare difficili da gestire nel futuro, dall'altra offrono vantaggi esclusivi alle aziende che le sviluppano. Le dimensioni della categoria "altro" sono indicative della grande varietà delle applicazioni aziendali eseguite su IBM i, che non si limitano ai sistemi ERP o alle applicazioni bancarie. APPLICAZIONI AZIENDALI CONSIGLIO: Se si decide di utilizzare software sviluppato in-house con IBM i, può essere utile aggiornare l'interfaccia. È inutile creare in-house nuove applicazioni con interfaccia a riga di comando; inoltre una maggiore usabilità aumenta i vantaggi sul lungo periodo. Qualiapplicazionidibusiness funzionanosuIBMi? 12,1% 7,2% 38,1% 25,4% Altro Infor Sviluppate internamente Oracle SAP Fiserv3% RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA21. TENDENZEDELL'IT: 26,3%
  • 22. CONSIGLIO: IBM i è una realtà poco pubblicizzata che meriterebbe un apprezzamento ben maggiore. I team che utilizzano IBM i devono sapere che la piattaforma sta crescendo e non sta perdendo mercato. Se i responsabili del reparto IT non hanno esperienza su IBM i, è importante informarli sui vantaggi che può offrire questa piattaforma. PROSPETTIVEPERIBMi: Questa domanda sui piani per la piattaforma IBM i è stata aggiornata l'anno scorso con l'aggiunta di una nuova opzione: l'estensione dell'impiego di IBM i. Anche se c'è da attendersi un leggero calo ogni anno, le aziende che hanno piani concreti per l'abbandono della piattaforma sono largamente superate da quelle che invece intendono estendere l'impiego di IBM i. Il risultato netto è un carico di lavoro su IBM i che aumenta piuttosto che diminuire. Tra le poche aziende che hanno deciso di affrontare la migrazione di tutte le applicazioni da IBM i, il 63% ha deciso di passare a Windows, il 31% a Linux e il 6% ad AIX. Le aziende in cui è più probabile che si manifesti l'intenzione di ampliare l'uso di IBM i sono quelle in cui il management del reparto IT ha un'esperienza specifica sulla piattaforma IBM i. Questa non costituisce una sorpresa, specialmente se si pensa all'opinione espressa sul ROI della piattaforma dagli utenti di IBM i. PIANI PER LA PIATTAFORMA Seavetedecisodipassare aunanuovapiattaforma, quandopensatedieseguire lamigrazionedituttele applicazionidaIBMi? RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA22. QualisonoivostripianiperlapiattaformaIBMi? Nessun cambiamento Estendere l'impiego di IBM i Trasferire tutte le applicazioni su una nuova piattaforma Non sono sicuro/a Trasferire tutte le applicazioni su una nuova piattaforma 45,3% 21,9% 12,1% 8,5% 12,1% Entro 2 anni Entro 5 anni Tra più di 5 anni Non sono sicuro/a 52,2% 40,6% 5,8% 1,5%
  • 23. CONSIGLIO: I livelli elevati di affidabilità, scalabilità, sicurezza e ripristino di IBM i fanno di questa piattaforma un sistema eccellente per le attività aziendali. Quando si pianifica l'investimento nella tecnologia IBM i, è bene tenere presente di quanto la piattaforma può essere importante per le prestazioni a lungo termine dell'azienda. PROSPETTIVEPERIBMi: IBM i è una piattaforma di importanza fondamentale per la maggior parte delle organizzazioni, con oltre il 75% di queste che affidano più di metà del core business a IBM i. Un dato che conferma la stabilità e la salute della piattaforma. Senza IBM i, queste aziende farebbero fatica a proseguire nelle loro attività. PERCENTUALE DEL CORE BUSINESS SU IBM i 76-100% 51-75% 25-50% Meno del 25%12,1% 12,7% 29,4% 45,8% QualepercentualedelvostrocorebusinessvieneeseguitosuIBMi? RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA23.
  • 24. CONSIGLIO: Una livello così elevato di soddisfazione dei clienti per un qualsiasi prodotto è sicuramente degno di nota e deve essere considerato con attenzione dal mercato. Sono informazioni da divulgare, dall'ufficio della porta accanto ai professionisti IT di tutto il mondo. PROSPETTIVEPERIBMi: Ancora una volta, la grande maggioranza delle aziende in cui si utilizza IBM i si dimostra convinta che questa piattaforma fornisca un ROI migliore rispetto alle altre. I risultati sono praticamente identici a quelli dello scorso, a conferma di un mercato molto stabile. Il 76% dei partecipanti al sondaggio opera in un ambiente IT eterogeneo e rappresenta quindi un campione ideale per il confronto tra IBM i e le altre opzioni disponibili. Il prossimo passo sarà scoprire perché gli utenti IBM i hanno questa convinzione. RITORNO SULL'INVESTIMENTO RitenetecheilvostroserverIBMioffraunROI migliorerispettoadaltriserver? Yes No 61.3% 94,2% 5,8% RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA24.
  • 25. FATTIINEVIDENZAANNOSUANNO: Dunque in cosa differiscono i risultati dell'IBM i Marketplace Survey 2016 rispetto a quelli dell'anno precedente? Ecco alcuni dei fatti salienti: RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA25. • Al sondaggio del 2016 hanno partecipato 834 professionisti IT, rispetto ai 344 dell'anno scorso. • Una maggiore distribuzione geografica, con il 40% dei partecipanti che dichiarano che il loro data center si trova in una nazione diversa da Stati Uniti e Canada. L'anno scorso questo dato era del 23%. • L'81,7% delle aziende che utilizzano IBM i ora utilizzano la versione 7.1 o 7.2 del sistema operativo, un aumento notevole rispetto al 66,6% dello scorso anno. • L'uso di applicazioni con interfaccia testuale è calato dal 39,5% del 2015 al 33,5% del 2016. • Le organizzazioni con iniziative di mobile computing in corso sono passate dal 30% al 40%. • La percentuale di aziende che hanno in programma la migrazione da IBM i entro i prossimi due anni è rimasta stabile al 4%. • Anche quest'anno la stragrande maggioranza delle aziende (il 94%) ritiene che IBM i offra un ROI migliore rispetto agli altri server. Il94%DELLEAZIENDEritiene che IBM ioffra un ROI migliore rispetto agli altri server.
  • 26. DEMOGRAFIA: Al sondaggio hanno partecipato 834 professionisti che utilizzano IBM i di tutto il mondo, in rappresentanza di un'ampia gamma di settori. I budget a disposizione variano molto. È quindi possibile che molti dei partecipanti non abbiano considerato i costi del personale. Più del 90% dei partecipanti al sondaggio ha più di 10 anni di esperienza su questo sistema operativo, ma solo i due terzi dei partecipanti confermano di avere responsabili dell'IT con esperienza su IBM i. RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA26. Qualèilvostroprincipalesettorediattività? No 44.4% Yes 55.6% 10,7% 8,0% 3,6% 2,.0% 11,9% 6,6% 8,8% 3,1% Produzione Distribuzione Altro Banking/Finanza Sviluppo software IT Assicurazione Vendita al dettaglio Assistenza Pubblica amministrazione Assistenza sanitaria Outsourcing Edilizia/Costruzioni Tecnologia Formazione Giochi/Ospitalità Media Servizi di pubblica utilità 20,6% 3,6% 1,8% 1,8% 1.0% 1,8% 11,3% QualèilvostrobudgetITannualeperIBMi? 17,6% 11,3% 9,4% 7,4% 6,8% $ 50.000 o meno $ 50.001 - $ 100.000 $ 100.001 - $ 250.000 $ 250.001 - $ 500.000 $ 500.001 - $ 1 milione $ 1 milione - $ 2 milioni Oltre $ 2 milioni 18,5% 29,0% 1,9% 1,6%
  • 27. DEMOGRAFIA: RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA27. Dovesitrovailvostrodatacenter? No 44.4% Yes 55.6% 26,6% 1,8% 1,9% 2,4% 57,6% 3,6% Stati Uniti Europa Canada Altro Sud America Australia Asia Africa Caraibi America Centrale0,5% 1,0% 3,1% Quantidipendentihalavostraorganizzazione? 13,1% 16,3% 7,8% 9,5% Meno di 99 1.000-4.999 500-999 100-249 250-499 Più di 10.000 5.000-9.999 14,0% 20,4% 1,.6% 18,9%
  • 28. RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA28. L'IBM i Marketplace Survey con 41 domande è stato condotto online da ottobre a metà novembre 2015. Anche quest'anno ci siamo avvalsi della collaborazione con IT Jungle e PowerWire.eu, che hanno invitato i loro lettori a rispondere al sondaggio. Abbiamo chiesto ai nostri clienti e contatti di partecipare e abbiamo collaborato con altri partner tecnologici per promuovere il sondaggio. Quest'anno il sondaggio è stato proposto in cinque diverse lingue: inglese, spagnolo, francese, tedesco e italiano. Hanno deciso di partecipare 834 professionisti IT, con un 58% delle risposte provenienti dagli Stati Uniti e il 27% dall'Europa. METODOLOGIA
  • 29. Chi ha intenzione di avviare nuovi progetti per il proprio ambiente IT, può consultare questo utile elenco di strumenti, suggerimenti e soluzioni. Crescitadeidati: Elevatadisponibilità: Modernizzazionedelleapplicazioni: Accessomobile: Miglioristrumentidigestionedei sistemiaziendali: MiglioregestionedeiServiceLevel Agreement: MancanzadicompetenzeinIBMi: Eliminazionedellacarta: SicurezzaIT: Businessintelligence: VIOS, SAN, VTL, SSD, PowerHA, EMC Mimix, Itera, iCluster, PowerHA, Maxava, QEDD, EMC SRDF, Bugbusters Lansa, Look Software, SEQUEL, WebDocs, Zend Asna, Lansa, Zend, SEQUEL Web Interface Robot, Halcyon Automazione del processo di generazione dei report sui Service Level Agreement con Robot. Per gli MSP, Halcyon può rivelarsi un valido aiuto per far crescere l'azienda. HelpSystems IBM i training courses, Manta Technologies, The 400 School, COMMON, IBM Education WebDocs, Webforms, iForms PowerTech, HelpSystems Security Services SEQUEL RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA29. RISORSE:
  • 30. SULL'AUTORE Tom.Huntington@helpsystems.com +1 952-563-1606 E: HUNTINGTON TOM Tom Huntington è Executive Vice President of Technical Solutions presso HelpSystems e ha più di 30 anni di esperienza sulla tecnologia iSeries. Ha visitato clienti in più di 30 paesi per discutere di automazione informatica, backup, sicurezza, business intelligence, pratiche di sviluppo, qualità e vita quotidiana. Tom ha collaborato con clienti di ogni settore, da aziende nella classifica Fortune 100 alle piccole imprese. Che il data center occupi la superficie di due campi di calcio o sia poco più grande di un armadietto, la passione di Tom aiuta i clienti ad adottare le tecnologie informatiche più idonee a risolvere i problemi e migliorare la produttività. CONTATTI T: RISULTATI IBM i MARKETPLACE SURVEY 2016 PAGINA30. INFORMAZIONI