1. 1788 5 Maggio 1789 14 Luglio 1789 26 Agosto 1789 3 Settembre 1791 2 Giugno 1793 1794 1 Ottobre 1791 20 Settembre 1792 Gennaio 1793 RIVOLUZIONE FRANCESE Monarchia Assoluta Assemblea Nazionale Assemblea Legislativa Convenzione Nazionale Comitato Salute Pubblica Direttorio 22 Agosto 1795
2.
3.
4.
5. Il giuramento della Pallacorda (20/6/1789) In seguito ad alcune agitazioni lo stato del popolo si riunì per proprio conto in un’altra sala adibita al gioco della pallacorda: qui dichiararono di rappresentare la maggior parte della nazione e giurarono di non separarsi prima di avere dato alla Francia una costituzione ispirata ai principi della sovranità popolare. Infatti pochi giorni prima nacque l’Assemblea Nazionale (17/6/1789). “ Che cos’è il terzo stato? Tutto. Che cosa è stato finora nell’ordinamento politico? Nulla. Che cosa chiede? Divenire qualcosa”. E. J. Sieyès
6. “ Noi siamo qui per volontà del popolo, e non ce ne andremo che per la forza delle baionette” Honorè-Gabriel Riqueti de Mirabeau Assemblea Costituente Guidati dalla regina Maria Antonietta l’alto Clero e la Nobiltà di corte spinsero il re a sciogliere l’Assemblea Nazionale. Il Terzo Stato non ne tenne conto, e fu allora che il sovrano, colpito da tanta determinazione, si trovò costretto il 27 Giugno a ordinare ai rappresentanti della Nobiltà e del Clero di unirsi al Terzo Stato ed ad unirsi ufficialmente all’Assemblea Nazionale, trasformata il 9 Luglio 1789 in una vera e propria Assemblea Costituente, in quanto si proponeva di dare una costituzione al Paese.
7. Permaneva uno stato di conflittualità : da un lato vi erano i nobili, che premevano sul debole sovrano per indurlo ad un’aperta lotta prima che il potere assoluto fosse completamente abolito; dall’altro il popolo di Parigi, che ridotto in miseria diede vita a violenti tumulti. La presa della Bastiglia La tensione sfociò quando si diffuse la notizia che il re intendeva sciogliere con la forza l’Assemblea Costituente : il 14 Luglio 1789 circa ottocento parigini si diressero verso la fortezza della Bastiglia, considerata simbolo della tirannia e dell’assolutismo, e in breve riuscirono ad espugnarla. ciò determinò MUNICIPALITA’ Un consiglio di cittadini che assunse il governo della città. GUARDIA NAZIONALE Una milizia volontaria a difesa dell’Assemblea e dell’ordine pubblico, con a capo il marchese La Fayette.
8. Diffusione delle Insurrezioni dalla città alla campagna. causò GRANDE PAURA Per porre un freno ai disordini, nella notte del 4 Agosto 1789, l’Assemblea Costituente decretò l’abolizione dei privilegi del Clero e della Nobiltà e la soppressione dei diritti feudali (servitù della gleba, pedaggi, prestazioni personali o corvèes, ecc…) Contadini Rivoluzionari si unirono ai Borghesia Consigli Comunali Assemblea Costituente, non più al re ACQUISIVA POTERE si impadroniva obbediva MENTRE:
9. Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino Art.1 gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti. Le distinzioni sociali non possono essere fondate che sull’utilità comune. Art.2 il fine di ogni associazione politica è la conservazione dei diritti naturali e imprescrittibili dell’uomo. Questi diritti sono la libertà e la proprietà, la sicurezza e la resistenza all’oppressione. Art. 3 il principio di ogni sovranità risiede essenzialmente nella nazione. Nessun corpo o individuo può perciò esercitare un’autorità che non emani espressamente da essa. Art.4 la libertà consiste nel poter fare tutto ciò che non nuoce ad altri: così l’esercizio dei diritti naturali di ciascun uomo ha come limiti solo quelli che assicurano agli altri membri della società il godimento di questi stessi diritti. Questi limiti possono essere determinati solo dalla legge. Art. 5 la legge ha il diritto di vietare soltanto le azioni nocive alla società. Tutto ciò che non è vietato dalla legge non può essere impedito e nessuno può quindi essere costretto a fare ciò che essa non ordina. Art.7 nessun uomo può essere accusato, arrestato o detenuto se non nei casi determinati dalla legge, e secondo le forme da essa prescritte (…) Art. 10 nessuno deve essere molestato per le sue opinioni anche religiose, purché la manifestazione di esse non turbi l’ordine stabilito dalla legge. Art.11 la libera comunicazione dei pensieri e delle opinioni è uno dei diritti più preziosi dell'uomo: ogni cittadino può dunque parlare, scrivere, stampare liberamente, salvo rispondere dell'abuso di questa liberà nei casi che sono determinati dalla legge. Art.17 la proprietà essendo un diritto inviolabile e sacro, nessuno può esserne privato, salvo quando la necessità pubblica lo esige in maniera evidente e previa una giusta indennità.
10.
11. Il re rifiutò di approvare i decreti, determinando una nuova reazione dei parigini. In questa fase molti esponenti del fronte rivoluzionario si costituirono in club impegnandosi nella lotta politica. I CLUB PRINCIPALI: Amici dell’89 Amici della Costituzione Amici dell’uomo e del cittadino Aspiravano ad una soluzione più moderata, sul tipo di quella inglese con a capo La Fayette chiamati Giacobini Ideologia Repubblicana con a capo Maximilien Robespierre chiamati Cordiglieri Orientati verso l’abbattimento della monarchia e soluzioni più radicali con a capo George-Jacques Danton Camille Desmoulins Jean-Paul Marat
12.
13. Il re Luigi XVI tentò la fuga per cercare scampo all’estero. Il 25 Giugno 1991 venne riconosciuto e ricondotto a Parigi, dove fu imprigionato. Il popolo interpretò la sua iniziativa come un tradimento e manifestò contro di lui, mentre l’Assemblea lo sospendeva temporaneamente dalle funzioni e assumeva i pieni poteri Guardia Nazionale una quarantina di dimostranti in una manifestazione uccise Le agitazioni di piazza stavano prendendo una piega decisamente contraria al progetto di riforma moderata del Paese perseguito dalla maggioranza dell’Assemblea costituente L’Assemblea costituente, il 3 Settembre 1791,dopo aver redatto e approvato una Costituzione che sanciva la nascita della monarchia costituzionale, permisero al re di ratificarla con la propria firma
14. Monarchia Costituzionale SUFFRAGIO RISTRETTO DIVISIONE DEI POTERI Caratteristiche principali Esecutivo Giudiziario Legislativo Ministri scelti dal re Un’Assemblea Legislativa di 750 membri Giudici eletti dal popolo Affidato a: Diritto di voto soltanto a una ristretta minoranza di elettori che godevano di un certo reddito(40.000 francesi su 25 milioni) causò SPACCATURA TERZO STATO LINK!
15.
16. Assemblea Legislativa Foglianti: Ex giacobini(“feuillantes”),erano sostenitori della monarchia costituzionale e ostili alle rivendicazioni popolari Indipendenti: Privi di idee politiche ben definite,ma rappresenta= vano la maggioranza Girondini: Rappresentavano la ricca borghesia ed avevano tendenze repubblicane non contrarie alle rivendicazioni popolari Cordiglieri: Così chiamati perché si riunivano in un ex convento di francescani (“Cordeliers”) Giacobini: Erano i repubblicani più radicali, con maggior numero di seguaci. Sostenitori di una monarchia fondata sulla volontà popolare
17. 300 foglianti 150 giacobini 15 cordigileri ( I rimanenti deputati erano neutrali o costituzionali ) La composizione Assemblea legislativa era formata da deputati eletti tra un numero ristretto di cittadini con un reddito abbastanza elevato.
18.
19.
20.
21. Giacobini Girondini 21 settembre 1792 La convenzione dichiarò decaduta la monarchia e proclamò la repubblica.
22. “ Non vogliamo giudicare il re, vogliamo Ucciderlo”. George-Jacques Danton Dopo la proclamazione della repubblica e l’abolizione della monarchia,si decisero le sorti del re. Sotto il nome privato di Luigi Capeto, Luigi XVI, il 21 gennaio 1793 venne ghigliottinato . 387 voti a favore dell’uccisione. 344 voti contro.
23.
24.
25. Inflazione e “assegnati” Crisi economica e finanziaria. Per far fronte alle spese di guerra . Esproprio dei beni ecclesiastici. Bisogno urgente di denaro liquido. Speciali buoni del tesoro, detti “assegnati”, il cui valore complessivo corrispondeva ad una parte dei beni resi disponibili L’aumento degli assegnati causò una grande aspirale inflazionistica, tale che convenzione decise di introdurre un calmiere sui prezzi e sui salari per ridurre gli effetti drammatici.
26.
27. GIRONDINI vs MONTAGNARDI 0 1 VITTORIA DEI MONTAGNARDI, GUIDATI DA ROBESPIERRE!!! Così il 2 Giugno 1793… (29 deputati girondini) Così per un anno la Francia venne governata dal Comitato di salute pubblica Strumento dei giacobini per instaurare un regime fortemente accentrato e dittatoriale = Periodo di TERRORE AL POTERE STAGE 1 FIGHT! ATTENZIONE Alle persone deboli di cuore, che svengono alla vista del sangue, è suggerito di girarsi o chiudere gli occhi per 20 secondi… (Avvertiti)
28.
29.
30. GIRONDINI vs MONTAGNARDI STAGE 2 FIGHT! (Charlotte Corday) (Marat) K O 1 1 E così scoppiò la GUERRA CIVILE 13/7/1793
31.
32. La Fine del Terrore Il 9 Termidoro, un gruppo di congiurati contrari al regime del Terrore, fece votare dalla Convenzione l’ arresto di Robespierre (27/7/1794) Popolo stanco di una virtù repubblicana fondata sulla ghigliottina Fu liberato dai suoi sostenitori, ma venne nuovamente catturato dalle milizie della Convenzione assieme ai pochi rimasti fedeli Il giorno dopo venne ghigliottinato: il popolo festeggiò con esultanza ovunque. Per alcuni storici questa data segna la fine della Rivoluzione Francese
33. Gli “indulgenti” : Danton e Desmoulins I cordiglieri, saldamente guidati da Danton e da Desmoulins e già da tempo legati ai sanculotti e al popolo parigino più degli stessi giacobini, dopo la sconfitta dei girondini avevano assunto toni meno intransigenti, nella convinzione di dover mettere fine alle agitazioni di piazza e alla guerra per passare alla ricostruzione di una Francia libera e repubblicana. Per il loro atteggiamento moderato venivano chiamati “indulgenti”. Gli “arrabbiati” : Roux e Marat All’opposto degli indulgenti vi erano gli “arrabbiati”, spinti dai discorsi del prete Jacques Roux e dagli articoli di Marat, l’esponente politico più amato dai sanculotti, dalle plebi parigine e dalla parte più povera della Francia, in quanto sostenitore della violenza popolare, della necessità di fare strage di tutti i nemici del popolo e di attuare una rivoluzione “radicale”. I “rigorosi” : Robespierre e Saint-Just I vecchi giacobini, guidati da Maximilien Robespierre e da un suo giovane collaboratore, Louis-Antoine Saint-Just, si proclamavano sostenitori della più rigorosa sovranità popolare. Ciò si traduceva in realtà in una democrazia autoritaria, guidata dauna ristretta cerchia di persone, che cercava di mediare tra le esigenze della massa e la realtà politica contingente.
34.
35.
36. Rivolta Monarchica (5 Ottobre 1795) Rivolta Giacobina Congiura degli Eguali (1796) Tentativo di ribellione stroncato dall’intervento del giovane generale Napoleone Bonaparte Mirava alla creazione di una società comunista , ma fu repressa sul nascere (EVVAI!!!) TERRORE BIANCO Persecuzione dei giacobini e dei sanculotti JEUNESSE DORE’E Favorevoli alla restaurazione dell’Ancien Règime minaccia per la legalità Alleanza tra borghesia e l’esercito
37. REGIA : ANTONIO GALIA E TURI STELLA Con la MITICA collaborazione del nostro padrone… FINE