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DATA VISUALIZATION

INFOGRAPHIC

VISUAL EXPLANATION
Chi siamo
“Information is beautiful”
DAVID MCCANDLESS

The Visual Agency è la prima agenzia in Italia specializzata nella visualizzazione di dati e informazioni.
Con un team di designers e developers, portiamo sul mercato le tecniche più avanzate di Visual Explanation e Data Visualization.
Le competenze tecniche si combinano con la nostra capacità di comprendere i bisogni di comunicazione dei nostri clienti.
Il Gruppo

metrics

UN DELTA IN PIU’

MARKETING

iCORPORATE
communications #reputation
Il nostro approccio

DATI

INFORMAZIONI

DATA VISUALIZATION
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STORIE

CONOSCENZA

VISUAL EXPLANATION
I nostri prodotti
DATA VISUALIZATION

Print

INFOGRAPHIC

VISUAL EXPLANATION

Interactive

Video

Comunicazione
di prodotto

Comunicazione
istituzionale

Comunicazione
finanziaria

Editoria

Ricerche
di mercato

Comunicazione
interna

Eventi

...
PROGETTI PRINCIPALI
PRODOTTI
EDITORIALI

COMUNICAZIONE
ISTITUZIONALE
E SOCIALE

VISUALIZZAZIONE
DATI

COMUNICAZIONE
DI PRODOTTO

BILANCI

EVENTI

Applicazione per
schede elettorali

Attività CSR
con WWF

Visual Dossier
Audipress

Infografiche
su allergeni

Infografiche per
Formula1

Dati di bilancio
società di comunicazione

Infografiche e video su
temi di salute e sicurezza

Applicazione per dati
di ricerche

Lancio
di Windows 8

Grafici per
Bilancio 2012

Grafici per
Bilancio 2012

Vele per evento
Corporate

Presentazioni
Powerpoint

Tre storie
di CSR

Ricerche
di mercato

Comunicazione
Lync

Redazione bilancio
sociale

Installazione
infografica
Infografica
anni ‘80

PRODOTTI
EDITORIALI

Infografica su
patologie

COMUNICAZIONE
ISTITUZIONALE
E SOCIALE

Come far carriera
in agenzia

Presentazione
Factoring

Filiera
di produzione

Report
settimanali

Comunicazione
interna

Visualizzazione
report

VISUALIZZAZIONE
DATI

COMUNICAZIONE
DI PRODOTTO

BILANCI

Presentazione
Powerpoint e video

EVENTI
Eni - Infografiche per il bilancio di responsabilità sociale 2012
Contenuti all’interno del “eni for 2012”, questi 6 diagrammi rappresentano il sistema di gestione eni declinato sui macro-temi cardine
dell’azienda quali l’impegno sociale, la lotta alla corruzione, la trasparenza e l’integrità, lo sviluppo locale, gli standard di lavoro e la tutela
dell’ambiente.

www.eni.com/it_IT/attachment/sostenibilita/pdf/eni-for-2012.pdf
Eni Sustainable energy for all
Questo progetto, che è stato realizzato per la divisione sostenibilità di Eni e declinato su Internet, video e brochure per eventi, racconta
attraverso 3 storie illustrate, i numerosi impegni presi dall’azienda per rendere l’energia accessibile alle popolazioni in via di sviluppo,
al risparmio energetico e all’utilizzo delle energie alternative.

www.eni.com/sustainable-energy-for-all
Windows 8: Finestre fra passato e futuro
In occasione del lancio di Windows è stata prodotta una vela per gli eventi tecnici per illustrare le principali tappe dello sviluppo di Windows
dalla prima versione del 1985 a Windows 8.
Windows 8: Finestre fra passato e futuro
La medesima storia raccontata attraverso un video, realizzato per gli eventi di lancio di Windows 8, che mostra i cambiamenti
e gli aggiornamenti del sistema operativo di Microsoft.

www.vimeo.com/thevisualagency/windows8
LA FILIERA SOSTENIBILE E INTEGRATA DELLA PASTA

1877, supportato dalle tecniche moderne, è in grado di dar vita a un
prodotto di alta qualità. I produttori di sementi, gli agricoltori, i tecnici
degli impianti e tanti altri: sono molti i professionisti impegnati in una
Filiera che porta i frutti della Terra sulla tavola delle persone. Le aziende
responsabili cercano di rendere ogni passaggio della Filiera quanto più

Il viaggio che compie un chicco di grano per diventare un piatto
di pasta sulla nostra tavola è lungo e complesso. Dalla coltivazione
della terra alla lavorazione della pasta, dal confezionamento alla
vendita, il “saper fare” maturato dall’esperienza accumulata fin dal

La filiera sostenibile e integrata della pasta

possibile sostenibile, ovvero rispettoso dell’ambiente e dei territori,
portatore di opportunità e lavoro, capace di generare benessere
per tutti coloro che lavorano perché questo viaggio non si interrompa.
Barilla crede in questi valori e li coltiva da sempre, costruendo rapporti
di fiducia con i fornitori nel comune interesse delle Persone.

Certificazioni ambientali
e sociali:

Qualità

Oltre la metà degli Stabilimenti che producono più dei due terzi
dell’intera produzione Barilla -

Barilla, per sua missione, “propone
un’offerta di qualità fatta di prodotti
gustosi e sicuri”. Nel tempo il concetto
si è evoluto: oggi un processo
è considerato di qualità se i prodotti
che ne derivano, oltre a essere sicuri,
buoni e disponibili, sono anche
equilibrati, rispettosi dell’AMBIENTE
e dei diritti delle PERSONE e sono parte
integrante dello sviluppo dei TERRITORI.

hanno un Sistema di Gestione
Ambientale certificato secondo
lo standard internazionale ISO 14001,
mentre la certificazione “sociale”
SA8000 si applica ai maggiori
fornitori dell’azienda.

Il poster realizzato per l’annual report e la comunicazione interna di Barilla racconta la storia del lungo viaggio che il chicco di grano compie per
arrivare sulla nostra tavola, partendo dalla coltivazione della terra alla lavorazione della pasta, dal confezionamento alla vendita.
La qualità in azienda è PROGETTATA:
Barilla disegna, pensa, progetta i propri
prodotti per portare qualità alle Persone
e per costruire valore nel tempo.
É REALIZZATA nelle diverse fasi,
processi, prodotti e lungo tutta la catena
del valore. É trasmessa attraverso
la comunicazione alle Persone.

Analisi sul ciclo di vita dei prodotti
“dal campo alla tavola”
Barilla analizza gli impatti ambientali dei propri prodotti
lungo tutta la catena di fornitura, fino alle fasi di consumo

“Saper fare”
Tutta le Persone di Barilla sono
fortemente coinvolte nel
raggiungimento dell’eccellenza in ogni
processo produttivo o servizio offerto.
Il “Saper fare” in termini di qualità
e sicurezza alimentare è oggetto
di un Manuale che attraverso
600 REGOLE definisce i principi
e le attività da realizzare
quotidianamente, mentre la formazione
continua garantisce il coinvolgimento
e la partecipazione di tutti.

e smaltimento dei rifiuti.

I tre aspetti principali valutati sono l’impatto sulla gestione
delle acque, quello in termini di emissioni di anidride
carbonica e l’impronta ecologica complessiva.
1877, supportato dalle tecniche moderne, è in grado di dar vita a un
prodotto di alta qualità. I produttori di sementi, gli agricoltori, i tecnici
degli impianti e tanti altri: sono molti i professionisti impegnati in una
Filiera che porta i frutti della Terra sulla tavola delle persone. Le aziende
responsabili cercano di rendere ogni passaggio della Filiera quanto più

possibile sostenibile, ovvero rispettoso dell’ambiente e dei territori,
portatore di opportunità e lavoro, capace di generare benessere
per tutti coloro che lavorano perché questo viaggio non si interrompa.
Barilla crede in questi valori e li coltiva da sempre, costruendo rapporti
di fiducia con i fornitori nel comune interesse delle Persone.

Certificazioni ambientali
e sociali:

Qualità

Oltre la metà degli Stabilimenti che producono più dei due terzi
dell’intera produzione Barilla -

hanno un Sistema di Gestione
Ambientale certificato secondo
lo standard internazionale ISO 14001,
mentre la certificazione “sociale”
SA8000 si applica ai maggiori
fornitori dell’azienda.

La qualità in azienda è PROGETTATA:
Barilla disegna, pensa, progetta i propri
prodotti per portare qualità alle Persone
e per costruire valore nel tempo.
É REALIZZATA nelle diverse fasi,
processi, prodotti e lungo tutta la catena
del valore. É trasmessa attraverso
la comunicazione alle Persone.

“Saper fare”

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Alleanze con i clienti

Contro lo spreco di cibo
Il cibo è una risorsa preziosa,
che occorre non solo non sprecare,
ma valorizzare in qualunque circostanza.
Il recupero dell’eccedenza rappresenta
per Barilla l’ultimo miglio virtuoso
nella filiera alimentare, che aumenta
la fiducia che i consumatori e i clienti
ripongono nell’impresa, evita i costi
e le conseguenze dello smaltimento
alla collettività e offre un valore
aggiunto sia per i diretti beneficiari
delle donazioni, sia per la comunità
nel suo insieme.
L’azienda devolve le proprie eccedenze
a diverse organizzazioni in Italia

e nel mondo, fra cui Fondazione Banco
Alimentare Onlus e Feeding America.

Educazione
ai corretti stili di vita

della migliore ricerca a livello
mondiale ed essere stimolo
per lo sviluppo dell’azienda.

Ri

cibo sano per le persone
e per l’ambiente e di buona qualità.

Barilla realizza studi sulla sostenibilità
in agricoltura e ne trasferisce i risultati
negli accordi con i produttori.

Il Barilla Center for Food & Nutrition
è il centro di pensiero nato nel 2009
per analizzare i grandi temi
dell’alimentazione e della nutrizione
con un approccio multidisciplinare,
per far conoscere a tutti i risultati

di

con l’obiettivo di ampliare le modalità
di relazione di Barilla con il mondo
della distribuzione e sviluppare progetti
congiunti sugli aspetti di filiera agricola,
tutela ambientale ed educazione.

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LEVEL OF RETAILERS’ COLLABORATION,

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Sono “sostenibili” quelle pratiche
agricole in cui la dimensione sociale,
quella ambientale, quella economica
e quella della ricerca e sviluppo
sono tenute insieme grazie a modelli
di coltivazione studiati per produrre

Il Barilla Center
for Food & Nutrition

19

LOGISTICA

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Immagazzina
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Alleanze con i clienti
Barilla ha sviluppato il progetto NEXT
1

Agricoltura sostenibile

Attraverso studi sull’intero ciclo
di vita degli imballi, negli anni
è aumentata sempre di più
la percentuale di riciclabilità,
che oggi raggiunge quasi il 90%.

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L’ONG Internazionale Compassion
in World Farming nel 2011 ha assegnato
a Barilla il PREMIO GOOD EGG proprio
per questa decisione.

AGRICO

Barilla ha scelto di utilizzare uova
che provengono da galline allevate
a terra per i marchi Mulino Bianco,
Pavesi e Le Emiliane Barilla.

5

LOGISTICA

6

Benessere Animale

G e s t i r e il c a m p o

Attraverso studi sull’intero ciclo
di vita degli imballi, negli anni
è aumentata sempre di più
la percentuale di riciclabilità,
che oggi raggiunge quasi il 90%.

LA FILIERA
SOSTENIBILE E INTEGRATA
DELLA PASTA

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Barilla presta molta attenzione
al confezionamento dei propri prodotti,
sia negli acquisti di carta, cartone
e film flessibile, sia cercando
di migliorare sempre le confezioni
sviluppate nel corso degli anni.

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AGRICO

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L’ONG Internazionale Compassion
in World Farming nel 2011 ha assegnato
a Barilla il PREMIO GOOD EGG proprio
per questa decisione.

G e s t i r e il c a m p o

Barilla ha scelto di utilizzare uova
che provengono da galline allevate
a terra per i marchi Mulino Bianco,
Pavesi e Le Emiliane Barilla.

Confezionamento
sostenibile

Barilla presta molta attenzione
al confezionamento dei propri prodotti,
sia negli acquisti di carta, cartone
e film flessibile, sia cercando
di migliorare sempre le confezioni
sviluppate nel corso degli anni.

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I tre aspetti principali valutati sono l’impatto sulla gestione
delle acque, quello in termini di emissioni di anidride
carbonica e l’impronta ecologica complessiva.

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Tutta le Persone di Barilla sono
fortemente coinvolte nel
raggiungimento dell’eccellenza in ogni
processo produttivo o servizio offerto.
Il “Saper fare” in termini di qualità
e sicurezza alimentare è oggetto
di un Manuale che attraverso
600 REGOLE definisce i principi
e le attività da realizzare
quotidianamente, mentre la formazione
continua garantisce il coinvolgimento
e la partecipazione di tutti.

e smaltimento dei rifiuti.

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Barilla analizza gli impatti ambientali dei propri prodotti
lungo tutta la catena di fornitura, fino alle fasi di consumo

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Analisi sul ciclo di vita dei prodotti
“dal campo alla tavola”

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Barilla, per sua missione, “propone
un’offerta di qualità fatta di prodotti
gustosi e sicuri”. Nel tempo il concetto
si è evoluto: oggi un processo
è considerato di qualità se i prodotti
che ne derivano, oltre a essere sicuri,
buoni e disponibili, sono anche
equilibrati, rispettosi dell’AMBIENTE
e dei diritti delle PERSONE e sono parte
integrante dello sviluppo dei TERRITORI.

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Il viaggio che compie un chicco di grano per diventare un piatto
di pasta sulla nostra tavola è lungo e complesso. Dalla coltivazione
della terra alla lavorazione della pasta, dal confezionamento alla
vendita, il “saper fare” maturato dall’esperienza accumulata fin dal

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LA FILIERA SOSTENIBILE E INTEGRATA DELLA PASTA

Il PROGETTO GIOCAMPUS promuove
una cultura del benessere e di corretti
stili di vita per i più giovani e per le loro
famiglie nel territorio di Parma, con un
percorso educativo che si rivolge
ai ragazzi dai 5 ai 16 anni, ai genitori,
agli educatori e ai pediatri affinché tutta
la comunità possa essere coinvolta nella
promozione di stili di via basati sulla
corretta attività motoria, sulla sana
nutrizione e in generale su una cultura
del benessere fondamentale
per la crescita delle nuove generazioni.

Informazione alle persone
su benessere
e consumi sostenibili

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L’azienda diffonde la cultura
del mangiar bene e i valori
di convivialità, ma informa anche
le persone sui benefici
di un’alimentazione equilibrata
e su come un modo corretto di nutrirsi
possa anche contribuire alla salvaguardia
del Pianeta: Casa Barilla, Cucina
Integrale Tour, Tour Mulino Bianco
e “Doppia Piramide in Piazza”
sono solo alcune delle iniziative
di sensibilizzazione destinate
alle famiglie in Italia e in Europa.

Barilla ha sviluppato il progetto NEXT

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Sono “sostenibili” quelle pratiche
agricole in cui la dimensione sociale,
quella ambientale, quella economica
e quella della ricerca e sviluppo
sono tenute insieme grazie a modelli
di coltivazione studiati per produrre

con l’obiettivo di ampliare le modalità
di relazione di Barilla con il mondo
della distribuzione e sviluppare progetti
congiunti sugli aspetti di filiera agricola,
tutela ambientale ed educazione.

re

cibo sano per le persone
e per l’ambiente e di buona qualità.

Contro lo spreco di cibo
Il cibo è una risorsa preziosa,
che occorre non solo non sprecare,
ma valorizzare in qualunque circostanza.
Il recupero dell’eccedenza rappresenta
per Barilla l’ultimo miglio virtuoso
nella filiera alimentare, che aumenta
la fiducia che i consumatori e i clienti
ripongono nell’impresa, evita i costi
e le conseguenze dello smaltimento
alla collettività e offre un valore
aggiunto sia per i diretti beneficiari
delle donazioni, sia per la comunità
nel suo insieme.

Barilla realizza studi sulla sostenibilità
in agricoltura e ne trasferisce i risultati
negli accordi con i produttori.

LE FASI DI PRODUZIONE
1. ASCOLTARE LE PERSONE
La lunga via che dal grano porta alla pasta inizia, per Barilla, dalle Persone. Attraverso il confronto e l’ascolto
costante (indagini di mercato, test, assaggi) Barilla sceglie tipologia e formulazione dei propri prodotti.
2. RICERCARE
La filiera della qualità parte dal laboratorio, dove i vari tipi di grani vengono studiati. La qualità della pasta e
il suo rimanere buona nel tempo possono essere ottenuti solo con una profonda conoscenza della materia
prima e una miscelazione attenta dei grani più pregiati.
3. PROGRAMMARE LA QUALITÀ
Barilla sviluppa nuove varietà di grano duro, selezionate per assicurare qualità e stipula contratti di coltivazione che assicurano prodotti eccellenti, il controllo della sicurezza, il rispetto per il territorio e per gli altri
attori della filiera.

7. TRASPORTARE AL MULINO
I cerali vengono trasferiti in magazzini adatti per la conservazione. Barilla, per il grano destinato ai propri
mulini, richiede l’applicazione di precise modalità di conservazione descritte nel “Disciplinare Barilla per
la coltivazione e conservazione del grano duro” e impone regole sulla tipologia e le caratteristiche dei mezzi
di trasporto impiegati.
8. L’ARRIVO AL MULINO BARILLA
Giunto al mulino Barilla, il camion versa il carico attraverso una griglia che trattiene eventuali corpi estranei in un silo. Vengono prelevati campioni che i laboratori interni analizzano. Se la qualità è quella giusta,
si procede alla pulitura.
9. MISCELARE I GRANI
I grani vengono poi miscelati in percentuali precise, per ottenere una semola di qualità.

4. SEMINARE
Una volta scelta la varietà più adatta, gli agricoltori distribuiscono il seme in campo. Si svilupperanno così le
piante che garantiranno la produzione del grano. Barilla, per i propri contratti di coltivazione, fornisce agli
agricoltori le lista delle varietà più adatte sulla base delle caratteristiche del territorio e della qualità da ottenere.

10. “CONDIZIONARE”, OVVERO AUMENTARE L’UMIDITÀ
Dopo la pulitura, il grano è sottoposto a un trattamento che consente di aumentare l’umidità (dall’11% al 16,5%
circa) per favorire nella fase di macinatura la separazione dalla scorza. Questo si ottiene aggiungendo acqua e
lasciando il grano in silos adatti per un periodo che varia dalle 8 alle 12 ore.

5. GESTIRE IL CAMPO
Gli agricoltori si prendono cura del grano adottando in ogni fase del ciclo le tecniche agronomiche sviluppate nel
tempo: lavorazione del terreno per accogliere il seme, distribuzione dei fertilizzanti per fornire il nutrimento alle
piante, eliminazione delle erbe infestanti e protezione dalle malattie per salvaguardare la produzione e la qualità
sono alcune delle tappe principali. Barilla fornisce agli agricoltori impegnati con i contratti di coltivazione le
indicazioni sulle migliori tecniche da impiegare, nel rispetto dell’ambiente e del territorio.

11. DECORTICARE
Il grano pulito e più umido viene avviato a questa fase, che consiste nell'asportazione degli strati esterni del chicco.

6. RACCOGLIERE
Per la raccolta del grano vengono usate macchine chiamate mietitrebbie che, dopo aver tagliato le piante di
grano, separano i chicchi di grano dalla paglia. Il grano pulito viene caricato sui camion e portato nei magazzini
per essere conservato, mentre la paglia viene utilizzata come lettiera nelle stalle.

12. MACINARE IL GRANO
Il grano passa alla sezione di macinazione, che avviene in tre fasi: la prima rompe il chicco eliminando la
crusca che resta, la seconda classifica il prodotto in diverse categorie per dimensioni e quantità di crusca
rimasta; la terza seleziona anche sulla base del peso specifico. Queste tre fasi vengono ripetute più volte fino
alla completa separazione della crusca.

13. TRASPORTARE AL PASTIFICIO
La semola, alla fine della lavorazione e nuovamente controllata dal laboratorio interno, viene conservata nel
silos e poi inviata al pastificio.
14. IMPASTAMENTO
La prima fase della produzione della pasta consiste nel miscelare Acqua e Semola in giusta proporzione per
permettere la corretta idratazione della materia prima. L’acqua è un reagente fondamentale che unita al lavoro
meccanico determina il corretto sviluppo del reticolo proteico (comunemente chiamato Glutine).
15. ESTRUSIONE
La semola correttamente idratata e trasformata in Impasto viene spinta tramite una vite senza fine contro
le “trafile”, le forme che ne determinano la struttura tridimensionale. Questa fase chiamata tecnicamente
Estrusione è fondamentale per apportare l’energia necessaria al corretto sviluppo del Glutine. Per fare un
esempio, l’Estrusione (e in parte l’Impastamento) è industrialmente la stessa fase che fanno le nostre
mamme a casa quando lavorano con le mani l’impasto. che darà struttura al prodotto finale.
16. TAGLIARE
La pasta corta viene tagliata da un coltello rotante a due o tre lame. Un potente getto d’aria calda avvolge la
pasta, così da eliminare l’umidità superficiale e impedire che nelle fasi successive i pezzi di pasta si attacchino.
La pasta lunga è stesa su canne di metallo, pronta per proseguire verso l’essiccazione.
17. ESSICCARE
Il prodotto in uscita dalla trafila ha un’umidità che varia dal 28 al 33%. Questa umidità deve essere portata
sotto al 12,5%. Negli anni questa fase è stata studiata e migliorata per garantire una qualità ottimale del
prodotto. Il problema maggiore da affrontare è quello di evitare che la pasta essicchi in modo diverso tra
superficie e interno. Nel processo si distinguono due fasi fondamentali: una di “incartamento” e una di
essiccazione vera e propria. Il tempo totale dedicato a questa delicata fase produttiva può durare, a seconda
dei tipi di pasta, da 4 a 18 ore.

18. CONFEZIONARE
I sistemi di confezionamento automatico consentono di eseguire queste operazioni velocemente, ma nel
rispetto della qualità del prodotto e dell’imballo, che costituisceil “biglietto da visita” del prodotto nel punto
vendita. Le confezioni vengono poste all’interno dicasse o colli.
19. IMMAGAZZINARE E TRASPORTARE
Alla logistica spetta la responsabilità di trasporti, distribuzione, amministrazione e controllo della distribuzione,
magazzinaggio, pianificazione della distribuzione, gestione degli ordini, controllo del servizio clienti e gestione
delle scorte. Le scorte sono collegate alla produzione e al sistema commerciale. Questa filiera complessa è per
Barilla un elemento competitivo fondamentale.

L’azienda devolve le proprie eccedenze
a diverse organizzazioni in Italia

20. RETE DI VENDITA
La distribuzione organizzata è il principale cliente del Gruppo Barilla. È attraverso le catene di distribuzione
che il prodotto arriva nelle case dei consumatori dove può essere preparata e gustata.
21. SULLA TAVOLA DEL CONSUMATORE
La pasta è buona, fa bene alla salute ed è uno degli alimenti con il minor impatto ambientale. Occorre però che
sia consumata nell’ambito di un corretto stile alimentare e di vita e che anche le Persone, nelle loro case, adottino
la stessa responsabilità che l’azienda ha in tutte le fasi della produzione. Per questo vengono forniti consigli e
informazioni alle Persone sia sui migliori modi per consumare il prodotto, sia su come cucinare riducendo
l’impatto ambientale e come smaltire la confezione riducendo rifiuti e sprechi.

e nel mondo, fra cui Fondazione Banco
Alimentare Onlus e Feeding America.

Educazione
ai corretti stili di vita

Il Barilla Center
for Food & Nutrition
Il Barilla Center for Food & Nutrition
è il centro di pensiero nato nel 2009
per analizzare i grandi temi
dell’alimentazione e della nutrizione
con un approccio multidisciplinare,
per far conoscere a tutti i risultati
della migliore ricerca a livello
mondiale ed essere stimolo
per lo sviluppo dell’azienda.

LE FASI DI PRODUZIONE

Il PROGETTO GIOCAMPUS promuove
una cultura del benessere e di corretti
stili di vita per i più giovani e per le loro
famiglie nel territorio di Parma, con un
percorso educativo che si rivolge
ai ragazzi dai 5 ai 16 anni, ai genitori,
agli educatori e ai pediatri affinché tutta
la comunità possa essere coinvolta nella
promozione di stili di via basati sulla
corretta attività motoria, sulla sana
nutrizione e in generale su una cultura
del benessere fondamentale
per la crescita delle nuove generazioni.

Informazione alle persone
su benessere
e consumi sostenibili

B

L’azienda diffonde la cultura
del mangiar bene e i valori
di convivialità, ma informa anche
le persone sui benefici
di un’alimentazione equilibrata
e su come un modo corretto di nutrirsi
possa anche contribuire alla salvaguardia
del Pianeta: Casa Barilla, Cucina
Integrale Tour, Tour Mulino Bianco
e “Doppia Piramide in Piazza”
sono solo alcune delle iniziative
di sensibilizzazione destinate
alle famiglie in Italia e in Europa.
La filiera sostenibile e integrata della pasta
Lo stesso viaggio, raccontato anch’esso in maniera ciclica, diventa qui un’applicazione per il web, comodamente fruibile anche su tablet
e smartphone. Lo stile di illustrazioni si integra con animazioni di box di testo di spiegazione.

barillagroup.com/va/it
La riduzione degli impatti ambientali
Comunicazione interna destinata agli stabilimenti Luxottica nel mondo sugli impatti ambientali della produzione di occhiali. Lo stile e l’approccio
riflettono l’esigenza di semplificare al massimo i contenuti tecnici.
La riduzione degli impatti ambientali
Sempre sul progetto di comunicazione interna degli impatti ambientali è stato realizzato un video pubblicato sull’intranet di Luxottica
e destinato agli uffici e alle filiali dell’azienda nel mondo.
Pirelli: infografica per la Formula 1	
Infografica destinata alla comunicazione su social network e blogosfera. Il soggetto sono le gomme Pirelli, le uniche utilizzate in Formula 1.
Il focus principale dell’infografica consiste nel raccontare il ruolo dei pneumatici all’interno della competizione.
Vengono pubblicate prima e dopo ogni Gran Premio.

www.facebook.com/pirellimotorsport
Pirelli: infografiche per il bilancio 2012
L’edizione 2012 del bilancio Pirelli è arrichita da una serie di infografiche realizzate per spiegare alcuni concetti e dati, utilizzando
un’impostazione grafica coerente con il documento. Qui sotto alcuni esempi.

annual-report-2012.pirelli.com
Installazione per evento
Consorzio CGM è la più grande rete italiana di imprese sociali, con oltre 10.000 unità operative presenti sul territorio.
Per il loro convegno biennale abbiamo predisposto un’installazione fisica per rendere visibile l’estensione delle attività del consorzio e le loro
interrelazioni.
Danone e la comunicazione corporate
Quattro vele per eventi che testimoniano l’impegno di Danone nell’area della responsabilità sociale, ambiente, sicurezza alimentare
e produzione sostenibile.
Audipress: dal libro all’infografica	
Audipress è l’ente che certifica i dati di lettura di tutti i quotidiani e periodici in Italia. Tre volte all’anno pubblica un grande libro con centinaia
di tabelle. Questi grafici mostrano il lavoro svolto da The Visual Agency per semplificare la lettura e l’interpretazione dei dati.
Audi Experience - Report Settimanale
Audi Experience è un sito dedicato a fan e possessori di Audi.
Offriamo un servizio settimanale di visualizzazione della reportistica sul traffico utenti - sito web, traffico mobile, traffico social, campagne.
P

quella con il maggior fatturato.

0

N.D.3 • Momentum,

2011, cessata attività
Worldwide, 2009, 2010, società non ancora acquisita dal gruppo

N.D.4 • Craft

I grandi gruppi della comunicazione in Italia
Aegis Media

200

Mio (€)

400

Questo poster, realizzato su un supporto 70x100cm, offre una visualizzazione delle dimensioni e della struttura di cinque grandi gruppi della
comunicazione operanti in Italia. Ogni agenzia è rappresentata da tre barre proporzionali al suo fatturato nel triennio 2009/2011.
I colori indicano il settore in cui l’agenzia opera.

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2009, società non ancora controllata dal gruppo
Connect, 2011, fusa con JWT
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Gruppo francese con sede a Parigi, fondato nel 1926,
è il terzo gruppo di comunicazione al mondo. Le società
presenti su territorio italiano sono tutte controllate da
una stessa holding: la MMS Italia Holdings. Tra i gruppi
analizzati è quello con il maggior fatturato riguardante
l’advertising, soprattutto grazie ai risultati di LeoBurnett.

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Secondo gruppo di comunicazione al mondo.
Nasce negli USA nel 1986, dalla fusione di 3 agenzie
(BBDO, DBB e Needham Harper). Le società operanti
in Italia non riportano ad un'unica holding ma sono
controllate dalle loro rispettive entità internazionali.

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Totale 2009 per categoria
Totale 2010 per categoria

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Il settore di attività è stato ricavato da quanto esplicitato
sui siti web delle diverse società.

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È il più grande gruppo di comunicazione al mondo.
La holding, con sede a Londra, ha cominciato ad operare nel
1986 con l’acquisizione del gruppo JWT. Le società presenti
in Italia riportano principalmente a due holding separate:
WPP Holding (Italy) e WPP Marketing Communications
(Italy). Tra i gruppi analizzati è l’unico con una marcata
presenza nel settore delle ricerche di mercato.
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I dati utilizzati sono stati ricavati dai bilanci disponibili
sul sito di Infocamere (telemaco.infocamere.it) e si
riferiscono agli anni 2009, 2010 e 2011.
Come indicatore di dimensione è stato scelto il fatturato
totale, come indicato nel conto economico delle rispettive
società. Sono state incluse solo le società controllate e non
quelle con partecipazione inferiore al 50%. Sono state escluse
le società in bancarotta o liquidazione, e le società di servizi
amministrativi ed IT presenti all'interno di alcuni gruppi.
Nei casi in cui è stata riscontrata un'agenzia con società
separate per Milano e Roma (come ad esempio Y&R e Y&R
Roma), con bilanci separati, le due società sono comunque
state accorpate in un'unica entità nel grafico.

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Edizione 2012
Questo grafico offre una visualizzazione delle dimensioni
e della struttura di cinque gruppi internazionali della
comunicazione operanti in Italia. Ogni agenzia
è rappresentata da tre settori circolari, la cui lunghezza
è proporzionale al fatturato nel nostro paese negli anni
2009, 2010 e 2011. Il colore del settore circolare indica
l’attività primaria dell'agenzia (vedi legenda), mentre
i segmenti di colore rosso, verde e grigio posti sotto i valori
di fatturato indicano gli andamenti (negativi, positivi,
costanti) degli anni 2009 su 2010 e 2010 su 2011.
Le agenzie sono state disposte per categoria, in ordine
decrescente per fatturato 2011.

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Fatturato e andamento delle diverse
agenzie operanti in Italia

50

0

I GRUPPI
INTERNAZIONALI
DELLA
COMUNICAZIONE
IN ITALIA

Aegis Media è un gruppo inglese con sede a Londra, anche
se il nucleo iniziale, costituito dal centro media Carat nasce
in Francia nel 1966. In seguito Carat viene acquisito
dal gruppo WCRS nel 1984 che nel 1990 prende il nome
di Aegis. Le società presenti in Italia sono controllate
dalla holding Aegis Media Spa. Il gruppo è costituito
quasi esclusivamente da centri media. Nell’agosto del 2012,
il gruppo è stato acquisito da Dentsu, grande holding
giapponese di comunicazione.

5,8

Media Club

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Nasce negli USA nel 1961 (anche se operava già da prima
come McCann Erickson). In questo caso le società operanti
in Italia riportano ad un’unica holding: la IPG Italia.
Fra tutte le agenzie di PR analizzate WeberShandwick,
appartenente a questo gruppo, è di gran lunga
quella con il maggior fatturato.

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N.D.3 • Momentum,
N.D.4 • Craft

2011, cessata attività
Worldwide, 2009, 2010, società non ancora acquisita dal gruppo

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2,9

Copyright The Visual Agency 2012

2,9

La nostra missione è quella di raccontare dati ed informazioni
in maniera semplice ed efficace. Utilizziamo le più sofisticate tecniche
di Data Visualization, Infografica e Visual Explanation per aiutare aziende
ed organizzazioni a spiegare e visualizzare concetti, dati ed attività.

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L’ammontare del taglio
è riportato al suo interno
(valore in milioni di Euro)

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I centri media con un
valore di fatturato fuori
scala sono stati tagliati per
poterli riportare
ad una dimensione
confrontabile

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Direct, Web, Promotion
Ricerche di mercato
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Altro

1,1

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69,6

50

Il colore indica il settore
di attività primario
dell’agenzia

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circolare è proporzionale
al valore di fatturato

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Andamento rispetto
all’anno precedente
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Fonte: Registro Imprese di Infocamere

Fatturato totale espresso
in milioni di Euro
A: 2009
B: 2010
C: 2011

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Media
Insight

Agenzia

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2009, società non ancora controllata dal gruppo
Connect, 2011, fusa con JWT

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È il più grande gruppo di comunicazione al mondo.
La holding, con sede a Londra, ha cominciato ad operare nel
1986 con l’acquisizione del gruppo JWT. Le società presenti
in Italia riportano principalmente a due holding separate:
WPP Holding (Italy) e WPP Marketing Communications
(Italy). Tra i gruppi analizzati è l’unico con una marcata
presenza nel settore delle ricerche di mercato.

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Aegis Media è un gruppo inglese con sede a Londra, anche
se il nucleo iniziale, costituito dal centro media Carat nasce
in Francia nel 1966. In seguito Carat viene acquisito
dal gruppo WCRS nel 1984 che nel 1990 prende il nome
di Aegis. Le società presenti in Italia sono controllate
dalla holding Aegis Media Spa. Il gruppo è costituito
quasi esclusivamente da centri media. Nell’agosto del 2012,
il gruppo è stato acquisito da Dentsu, grande holding
giapponese di comunicazione.
I grandi gruppi della comunicazione in Italia
A corredo dell’infografica statica sui gruppi di comunicazione in Italia è stata realizzata un’applicazione interattiva.
Tramite l’applicazione è possibile navigare nei dati, ingradire , selezionare con il mouse le categorie di dati che interessano , accedere
a informazioni aggiuntive.

thevisualagency.com/gruppi2011
The Visual Agency s.r.l.
Via Panizza 7 – 20144 Milano (Italy)
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Via Panizza 7
20144 Milano (Italy)

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The Visual Agency: Presentazione d'agenzia

  • 2.
  • 3. Chi siamo “Information is beautiful” DAVID MCCANDLESS The Visual Agency è la prima agenzia in Italia specializzata nella visualizzazione di dati e informazioni. Con un team di designers e developers, portiamo sul mercato le tecniche più avanzate di Visual Explanation e Data Visualization. Le competenze tecniche si combinano con la nostra capacità di comprendere i bisogni di comunicazione dei nostri clienti.
  • 4. Il Gruppo metrics UN DELTA IN PIU’ MARKETING iCORPORATE communications #reputation
  • 5. Il nostro approccio DATI INFORMAZIONI DATA VISUALIZATION INFOGRAPHIC STORIE CONOSCENZA VISUAL EXPLANATION
  • 6. I nostri prodotti DATA VISUALIZATION Print INFOGRAPHIC VISUAL EXPLANATION Interactive Video Comunicazione di prodotto Comunicazione istituzionale Comunicazione finanziaria Editoria Ricerche di mercato Comunicazione interna Eventi ...
  • 8. PRODOTTI EDITORIALI COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E SOCIALE VISUALIZZAZIONE DATI COMUNICAZIONE DI PRODOTTO BILANCI EVENTI Applicazione per schede elettorali Attività CSR con WWF Visual Dossier Audipress Infografiche su allergeni Infografiche per Formula1 Dati di bilancio società di comunicazione Infografiche e video su temi di salute e sicurezza Applicazione per dati di ricerche Lancio di Windows 8 Grafici per Bilancio 2012 Grafici per Bilancio 2012 Vele per evento Corporate Presentazioni Powerpoint Tre storie di CSR Ricerche di mercato Comunicazione Lync Redazione bilancio sociale Installazione infografica
  • 9. Infografica anni ‘80 PRODOTTI EDITORIALI Infografica su patologie COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E SOCIALE Come far carriera in agenzia Presentazione Factoring Filiera di produzione Report settimanali Comunicazione interna Visualizzazione report VISUALIZZAZIONE DATI COMUNICAZIONE DI PRODOTTO BILANCI Presentazione Powerpoint e video EVENTI
  • 10. Eni - Infografiche per il bilancio di responsabilità sociale 2012 Contenuti all’interno del “eni for 2012”, questi 6 diagrammi rappresentano il sistema di gestione eni declinato sui macro-temi cardine dell’azienda quali l’impegno sociale, la lotta alla corruzione, la trasparenza e l’integrità, lo sviluppo locale, gli standard di lavoro e la tutela dell’ambiente. www.eni.com/it_IT/attachment/sostenibilita/pdf/eni-for-2012.pdf
  • 11. Eni Sustainable energy for all Questo progetto, che è stato realizzato per la divisione sostenibilità di Eni e declinato su Internet, video e brochure per eventi, racconta attraverso 3 storie illustrate, i numerosi impegni presi dall’azienda per rendere l’energia accessibile alle popolazioni in via di sviluppo, al risparmio energetico e all’utilizzo delle energie alternative. www.eni.com/sustainable-energy-for-all
  • 12. Windows 8: Finestre fra passato e futuro In occasione del lancio di Windows è stata prodotta una vela per gli eventi tecnici per illustrare le principali tappe dello sviluppo di Windows dalla prima versione del 1985 a Windows 8.
  • 13. Windows 8: Finestre fra passato e futuro La medesima storia raccontata attraverso un video, realizzato per gli eventi di lancio di Windows 8, che mostra i cambiamenti e gli aggiornamenti del sistema operativo di Microsoft. www.vimeo.com/thevisualagency/windows8
  • 14. LA FILIERA SOSTENIBILE E INTEGRATA DELLA PASTA 1877, supportato dalle tecniche moderne, è in grado di dar vita a un prodotto di alta qualità. I produttori di sementi, gli agricoltori, i tecnici degli impianti e tanti altri: sono molti i professionisti impegnati in una Filiera che porta i frutti della Terra sulla tavola delle persone. Le aziende responsabili cercano di rendere ogni passaggio della Filiera quanto più Il viaggio che compie un chicco di grano per diventare un piatto di pasta sulla nostra tavola è lungo e complesso. Dalla coltivazione della terra alla lavorazione della pasta, dal confezionamento alla vendita, il “saper fare” maturato dall’esperienza accumulata fin dal La filiera sostenibile e integrata della pasta possibile sostenibile, ovvero rispettoso dell’ambiente e dei territori, portatore di opportunità e lavoro, capace di generare benessere per tutti coloro che lavorano perché questo viaggio non si interrompa. Barilla crede in questi valori e li coltiva da sempre, costruendo rapporti di fiducia con i fornitori nel comune interesse delle Persone. Certificazioni ambientali e sociali: Qualità Oltre la metà degli Stabilimenti che producono più dei due terzi dell’intera produzione Barilla - Barilla, per sua missione, “propone un’offerta di qualità fatta di prodotti gustosi e sicuri”. Nel tempo il concetto si è evoluto: oggi un processo è considerato di qualità se i prodotti che ne derivano, oltre a essere sicuri, buoni e disponibili, sono anche equilibrati, rispettosi dell’AMBIENTE e dei diritti delle PERSONE e sono parte integrante dello sviluppo dei TERRITORI. hanno un Sistema di Gestione Ambientale certificato secondo lo standard internazionale ISO 14001, mentre la certificazione “sociale” SA8000 si applica ai maggiori fornitori dell’azienda. Il poster realizzato per l’annual report e la comunicazione interna di Barilla racconta la storia del lungo viaggio che il chicco di grano compie per arrivare sulla nostra tavola, partendo dalla coltivazione della terra alla lavorazione della pasta, dal confezionamento alla vendita. La qualità in azienda è PROGETTATA: Barilla disegna, pensa, progetta i propri prodotti per portare qualità alle Persone e per costruire valore nel tempo. É REALIZZATA nelle diverse fasi, processi, prodotti e lungo tutta la catena del valore. É trasmessa attraverso la comunicazione alle Persone. Analisi sul ciclo di vita dei prodotti “dal campo alla tavola” Barilla analizza gli impatti ambientali dei propri prodotti lungo tutta la catena di fornitura, fino alle fasi di consumo “Saper fare” Tutta le Persone di Barilla sono fortemente coinvolte nel raggiungimento dell’eccellenza in ogni processo produttivo o servizio offerto. Il “Saper fare” in termini di qualità e sicurezza alimentare è oggetto di un Manuale che attraverso 600 REGOLE definisce i principi e le attività da realizzare quotidianamente, mentre la formazione continua garantisce il coinvolgimento e la partecipazione di tutti. e smaltimento dei rifiuti. I tre aspetti principali valutati sono l’impatto sulla gestione delle acque, quello in termini di emissioni di anidride carbonica e l’impronta ecologica complessiva. 1877, supportato dalle tecniche moderne, è in grado di dar vita a un prodotto di alta qualità. I produttori di sementi, gli agricoltori, i tecnici degli impianti e tanti altri: sono molti i professionisti impegnati in una Filiera che porta i frutti della Terra sulla tavola delle persone. Le aziende responsabili cercano di rendere ogni passaggio della Filiera quanto più possibile sostenibile, ovvero rispettoso dell’ambiente e dei territori, portatore di opportunità e lavoro, capace di generare benessere per tutti coloro che lavorano perché questo viaggio non si interrompa. Barilla crede in questi valori e li coltiva da sempre, costruendo rapporti di fiducia con i fornitori nel comune interesse delle Persone. Certificazioni ambientali e sociali: Qualità Oltre la metà degli Stabilimenti che producono più dei due terzi dell’intera produzione Barilla - hanno un Sistema di Gestione Ambientale certificato secondo lo standard internazionale ISO 14001, mentre la certificazione “sociale” SA8000 si applica ai maggiori fornitori dell’azienda. La qualità in azienda è PROGETTATA: Barilla disegna, pensa, progetta i propri prodotti per portare qualità alle Persone e per costruire valore nel tempo. É REALIZZATA nelle diverse fasi, processi, prodotti e lungo tutta la catena del valore. É trasmessa attraverso la comunicazione alle Persone. “Saper fare” Tras al pa portare stifi cio 13 Im pa sta me nt o 14 9 a o ll iv ari arr B L’ lino u M 8 al Es tru si on e 15 PRODUZIO NE D ELL AP AS TA 15 6 qu al i tà a dit Re te ce 2 ar rc e Alleanze con i clienti Contro lo spreco di cibo Il cibo è una risorsa preziosa, che occorre non solo non sprecare, ma valorizzare in qualunque circostanza. Il recupero dell’eccedenza rappresenta per Barilla l’ultimo miglio virtuoso nella filiera alimentare, che aumenta la fiducia che i consumatori e i clienti ripongono nell’impresa, evita i costi e le conseguenze dello smaltimento alla collettività e offre un valore aggiunto sia per i diretti beneficiari delle donazioni, sia per la comunità nel suo insieme. L’azienda devolve le proprie eccedenze a diverse organizzazioni in Italia e nel mondo, fra cui Fondazione Banco Alimentare Onlus e Feeding America. Educazione ai corretti stili di vita della migliore ricerca a livello mondiale ed essere stimolo per lo sviluppo dell’azienda. Ri cibo sano per le persone e per l’ambiente e di buona qualità. Barilla realizza studi sulla sostenibilità in agricoltura e ne trasferisce i risultati negli accordi con i produttori. Il Barilla Center for Food & Nutrition è il centro di pensiero nato nel 2009 per analizzare i grandi temi dell’alimentazione e della nutrizione con un approccio multidisciplinare, per far conoscere a tutti i risultati di con l’obiettivo di ampliare le modalità di relazione di Barilla con il mondo della distribuzione e sviluppare progetti congiunti sugli aspetti di filiera agricola, tutela ambientale ed educazione. re 20 re la vo o ta at ll a u m S u on s lc de ve n rca 3 ce 2 Ri Re te are mm à gra lit Pro a qua l di ve n 20 dit a 3 LEVEL OF RETAILERS’ COLLABORATION, 21 A le s c o Pe lta r s re on e Sono “sostenibili” quelle pratiche agricole in cui la dimensione sociale, quella ambientale, quella economica e quella della ricerca e sviluppo sono tenute insieme grazie a modelli di coltivazione studiati per produrre Il Barilla Center for Food & Nutrition 19 LOGISTICA 19 Immagazzina re e trasportare ITA ND ll o are mm à gra lit Pro a qua l nar e VE tro A al 4 qu i tà Se m i ll o nar e Alleanze con i clienti Barilla ha sviluppato il progetto NEXT 1 Agricoltura sostenibile Attraverso studi sull’intero ciclo di vita degli imballi, negli anni è aumentata sempre di più la percentuale di riciclabilità, che oggi raggiunge quasi il 90%. Con R LTU tro 4 Se m i A Con R LTU L’ONG Internazionale Compassion in World Farming nel 2011 ha assegnato a Barilla il PREMIO GOOD EGG proprio per questa decisione. AGRICO Barilla ha scelto di utilizzare uova che provengono da galline allevate a terra per i marchi Mulino Bianco, Pavesi e Le Emiliane Barilla. 5 LOGISTICA 6 Benessere Animale G e s t i r e il c a m p o Attraverso studi sull’intero ciclo di vita degli imballi, negli anni è aumentata sempre di più la percentuale di riciclabilità, che oggi raggiunge quasi il 90%. LA FILIERA SOSTENIBILE E INTEGRATA DELLA PASTA ITA 18 re ona fezi Con LO GI ST IC A 17 Raccoglie re re ca sic Es Barilla presta molta attenzione al confezionamento dei propri prodotti, sia negli acquisti di carta, cartone e film flessibile, sia cercando di migliorare sempre le confezioni sviluppate nel corso degli anni. Raccoglie re Tra spo rta re al m ul in 7 o 16 LA FILIERA SOSTENIBILE E INTEGRATA DELLA PASTA AGRICO 5 L’ONG Internazionale Compassion in World Farming nel 2011 ha assegnato a Barilla il PREMIO GOOD EGG proprio per questa decisione. G e s t i r e il c a m p o Barilla ha scelto di utilizzare uova che provengono da galline allevate a terra per i marchi Mulino Bianco, Pavesi e Le Emiliane Barilla. Confezionamento sostenibile Barilla presta molta attenzione al confezionamento dei propri prodotti, sia negli acquisti di carta, cartone e film flessibile, sia cercando di migliorare sempre le confezioni sviluppate nel corso degli anni. 18 g Ta PRODUZIO NE D ELL AP AS TA Confezionamento sostenibile re ona fezi Con Es tru si on e o ci ifi st Pa re lia Benessere Animale Im pa sta me nt o 14 Tra spo rta re al m ul in 7 o 12 11 13 17 A na Macinare il grano e Decorticar 10 Tras al pa portare stifi cio re ca sic Es M ero , ovv are” idità zion ’um ndi are l “Co ment au e lar sce ni Mi gra i 12 16 ta Vi di Macinare il grano g Ta o ulin o cl Ci el id lis 11 o ci ifi st Pa re lia I tre aspetti principali valutati sono l’impatto sulla gestione delle acque, quello in termini di emissioni di anidride carbonica e l’impronta ecologica complessiva. 10 e Decorticar 9 a o rill riv a ar B L’ lino u M 8 al Tutta le Persone di Barilla sono fortemente coinvolte nel raggiungimento dell’eccellenza in ogni processo produttivo o servizio offerto. Il “Saper fare” in termini di qualità e sicurezza alimentare è oggetto di un Manuale che attraverso 600 REGOLE definisce i principi e le attività da realizzare quotidianamente, mentre la formazione continua garantisce il coinvolgimento e la partecipazione di tutti. e smaltimento dei rifiuti. M ero , ovv are” idità zion ’um ndi are l “Co ment au e lar sce ni Mi gra i ND Barilla analizza gli impatti ambientali dei propri prodotti lungo tutta la catena di fornitura, fino alle fasi di consumo el id lis ta Vi di VE Analisi sul ciclo di vita dei prodotti “dal campo alla tavola” o ulin o cl Ci Immagazzina re e trasportare Barilla, per sua missione, “propone un’offerta di qualità fatta di prodotti gustosi e sicuri”. Nel tempo il concetto si è evoluto: oggi un processo è considerato di qualità se i prodotti che ne derivano, oltre a essere sicuri, buoni e disponibili, sono anche equilibrati, rispettosi dell’AMBIENTE e dei diritti delle PERSONE e sono parte integrante dello sviluppo dei TERRITORI. LO GI ST IC A Il viaggio che compie un chicco di grano per diventare un piatto di pasta sulla nostra tavola è lungo e complesso. Dalla coltivazione della terra alla lavorazione della pasta, dal confezionamento alla vendita, il “saper fare” maturato dall’esperienza accumulata fin dal A na LA FILIERA SOSTENIBILE E INTEGRATA DELLA PASTA Il PROGETTO GIOCAMPUS promuove una cultura del benessere e di corretti stili di vita per i più giovani e per le loro famiglie nel territorio di Parma, con un percorso educativo che si rivolge ai ragazzi dai 5 ai 16 anni, ai genitori, agli educatori e ai pediatri affinché tutta la comunità possa essere coinvolta nella promozione di stili di via basati sulla corretta attività motoria, sulla sana nutrizione e in generale su una cultura del benessere fondamentale per la crescita delle nuove generazioni. Informazione alle persone su benessere e consumi sostenibili B L’azienda diffonde la cultura del mangiar bene e i valori di convivialità, ma informa anche le persone sui benefici di un’alimentazione equilibrata e su come un modo corretto di nutrirsi possa anche contribuire alla salvaguardia del Pianeta: Casa Barilla, Cucina Integrale Tour, Tour Mulino Bianco e “Doppia Piramide in Piazza” sono solo alcune delle iniziative di sensibilizzazione destinate alle famiglie in Italia e in Europa. Barilla ha sviluppato il progetto NEXT LEVEL OF RETAILERS’ COLLABORATION, 1 Agricoltura sostenibile 21 A le s c o Pe lta r s re on e la vo o ta at ll a u m S u on s lc de Sono “sostenibili” quelle pratiche agricole in cui la dimensione sociale, quella ambientale, quella economica e quella della ricerca e sviluppo sono tenute insieme grazie a modelli di coltivazione studiati per produrre con l’obiettivo di ampliare le modalità di relazione di Barilla con il mondo della distribuzione e sviluppare progetti congiunti sugli aspetti di filiera agricola, tutela ambientale ed educazione. re cibo sano per le persone e per l’ambiente e di buona qualità. Contro lo spreco di cibo Il cibo è una risorsa preziosa, che occorre non solo non sprecare, ma valorizzare in qualunque circostanza. Il recupero dell’eccedenza rappresenta per Barilla l’ultimo miglio virtuoso nella filiera alimentare, che aumenta la fiducia che i consumatori e i clienti ripongono nell’impresa, evita i costi e le conseguenze dello smaltimento alla collettività e offre un valore aggiunto sia per i diretti beneficiari delle donazioni, sia per la comunità nel suo insieme. Barilla realizza studi sulla sostenibilità in agricoltura e ne trasferisce i risultati negli accordi con i produttori. LE FASI DI PRODUZIONE 1. ASCOLTARE LE PERSONE La lunga via che dal grano porta alla pasta inizia, per Barilla, dalle Persone. Attraverso il confronto e l’ascolto costante (indagini di mercato, test, assaggi) Barilla sceglie tipologia e formulazione dei propri prodotti. 2. RICERCARE La filiera della qualità parte dal laboratorio, dove i vari tipi di grani vengono studiati. La qualità della pasta e il suo rimanere buona nel tempo possono essere ottenuti solo con una profonda conoscenza della materia prima e una miscelazione attenta dei grani più pregiati. 3. PROGRAMMARE LA QUALITÀ Barilla sviluppa nuove varietà di grano duro, selezionate per assicurare qualità e stipula contratti di coltivazione che assicurano prodotti eccellenti, il controllo della sicurezza, il rispetto per il territorio e per gli altri attori della filiera. 7. TRASPORTARE AL MULINO I cerali vengono trasferiti in magazzini adatti per la conservazione. Barilla, per il grano destinato ai propri mulini, richiede l’applicazione di precise modalità di conservazione descritte nel “Disciplinare Barilla per la coltivazione e conservazione del grano duro” e impone regole sulla tipologia e le caratteristiche dei mezzi di trasporto impiegati. 8. L’ARRIVO AL MULINO BARILLA Giunto al mulino Barilla, il camion versa il carico attraverso una griglia che trattiene eventuali corpi estranei in un silo. Vengono prelevati campioni che i laboratori interni analizzano. Se la qualità è quella giusta, si procede alla pulitura. 9. MISCELARE I GRANI I grani vengono poi miscelati in percentuali precise, per ottenere una semola di qualità. 4. SEMINARE Una volta scelta la varietà più adatta, gli agricoltori distribuiscono il seme in campo. Si svilupperanno così le piante che garantiranno la produzione del grano. Barilla, per i propri contratti di coltivazione, fornisce agli agricoltori le lista delle varietà più adatte sulla base delle caratteristiche del territorio e della qualità da ottenere. 10. “CONDIZIONARE”, OVVERO AUMENTARE L’UMIDITÀ Dopo la pulitura, il grano è sottoposto a un trattamento che consente di aumentare l’umidità (dall’11% al 16,5% circa) per favorire nella fase di macinatura la separazione dalla scorza. Questo si ottiene aggiungendo acqua e lasciando il grano in silos adatti per un periodo che varia dalle 8 alle 12 ore. 5. GESTIRE IL CAMPO Gli agricoltori si prendono cura del grano adottando in ogni fase del ciclo le tecniche agronomiche sviluppate nel tempo: lavorazione del terreno per accogliere il seme, distribuzione dei fertilizzanti per fornire il nutrimento alle piante, eliminazione delle erbe infestanti e protezione dalle malattie per salvaguardare la produzione e la qualità sono alcune delle tappe principali. Barilla fornisce agli agricoltori impegnati con i contratti di coltivazione le indicazioni sulle migliori tecniche da impiegare, nel rispetto dell’ambiente e del territorio. 11. DECORTICARE Il grano pulito e più umido viene avviato a questa fase, che consiste nell'asportazione degli strati esterni del chicco. 6. RACCOGLIERE Per la raccolta del grano vengono usate macchine chiamate mietitrebbie che, dopo aver tagliato le piante di grano, separano i chicchi di grano dalla paglia. Il grano pulito viene caricato sui camion e portato nei magazzini per essere conservato, mentre la paglia viene utilizzata come lettiera nelle stalle. 12. MACINARE IL GRANO Il grano passa alla sezione di macinazione, che avviene in tre fasi: la prima rompe il chicco eliminando la crusca che resta, la seconda classifica il prodotto in diverse categorie per dimensioni e quantità di crusca rimasta; la terza seleziona anche sulla base del peso specifico. Queste tre fasi vengono ripetute più volte fino alla completa separazione della crusca. 13. TRASPORTARE AL PASTIFICIO La semola, alla fine della lavorazione e nuovamente controllata dal laboratorio interno, viene conservata nel silos e poi inviata al pastificio. 14. IMPASTAMENTO La prima fase della produzione della pasta consiste nel miscelare Acqua e Semola in giusta proporzione per permettere la corretta idratazione della materia prima. L’acqua è un reagente fondamentale che unita al lavoro meccanico determina il corretto sviluppo del reticolo proteico (comunemente chiamato Glutine). 15. ESTRUSIONE La semola correttamente idratata e trasformata in Impasto viene spinta tramite una vite senza fine contro le “trafile”, le forme che ne determinano la struttura tridimensionale. Questa fase chiamata tecnicamente Estrusione è fondamentale per apportare l’energia necessaria al corretto sviluppo del Glutine. Per fare un esempio, l’Estrusione (e in parte l’Impastamento) è industrialmente la stessa fase che fanno le nostre mamme a casa quando lavorano con le mani l’impasto. che darà struttura al prodotto finale. 16. TAGLIARE La pasta corta viene tagliata da un coltello rotante a due o tre lame. Un potente getto d’aria calda avvolge la pasta, così da eliminare l’umidità superficiale e impedire che nelle fasi successive i pezzi di pasta si attacchino. La pasta lunga è stesa su canne di metallo, pronta per proseguire verso l’essiccazione. 17. ESSICCARE Il prodotto in uscita dalla trafila ha un’umidità che varia dal 28 al 33%. Questa umidità deve essere portata sotto al 12,5%. Negli anni questa fase è stata studiata e migliorata per garantire una qualità ottimale del prodotto. Il problema maggiore da affrontare è quello di evitare che la pasta essicchi in modo diverso tra superficie e interno. Nel processo si distinguono due fasi fondamentali: una di “incartamento” e una di essiccazione vera e propria. Il tempo totale dedicato a questa delicata fase produttiva può durare, a seconda dei tipi di pasta, da 4 a 18 ore. 18. CONFEZIONARE I sistemi di confezionamento automatico consentono di eseguire queste operazioni velocemente, ma nel rispetto della qualità del prodotto e dell’imballo, che costituisceil “biglietto da visita” del prodotto nel punto vendita. Le confezioni vengono poste all’interno dicasse o colli. 19. IMMAGAZZINARE E TRASPORTARE Alla logistica spetta la responsabilità di trasporti, distribuzione, amministrazione e controllo della distribuzione, magazzinaggio, pianificazione della distribuzione, gestione degli ordini, controllo del servizio clienti e gestione delle scorte. Le scorte sono collegate alla produzione e al sistema commerciale. Questa filiera complessa è per Barilla un elemento competitivo fondamentale. L’azienda devolve le proprie eccedenze a diverse organizzazioni in Italia 20. RETE DI VENDITA La distribuzione organizzata è il principale cliente del Gruppo Barilla. È attraverso le catene di distribuzione che il prodotto arriva nelle case dei consumatori dove può essere preparata e gustata. 21. SULLA TAVOLA DEL CONSUMATORE La pasta è buona, fa bene alla salute ed è uno degli alimenti con il minor impatto ambientale. Occorre però che sia consumata nell’ambito di un corretto stile alimentare e di vita e che anche le Persone, nelle loro case, adottino la stessa responsabilità che l’azienda ha in tutte le fasi della produzione. Per questo vengono forniti consigli e informazioni alle Persone sia sui migliori modi per consumare il prodotto, sia su come cucinare riducendo l’impatto ambientale e come smaltire la confezione riducendo rifiuti e sprechi. e nel mondo, fra cui Fondazione Banco Alimentare Onlus e Feeding America. Educazione ai corretti stili di vita Il Barilla Center for Food & Nutrition Il Barilla Center for Food & Nutrition è il centro di pensiero nato nel 2009 per analizzare i grandi temi dell’alimentazione e della nutrizione con un approccio multidisciplinare, per far conoscere a tutti i risultati della migliore ricerca a livello mondiale ed essere stimolo per lo sviluppo dell’azienda. LE FASI DI PRODUZIONE Il PROGETTO GIOCAMPUS promuove una cultura del benessere e di corretti stili di vita per i più giovani e per le loro famiglie nel territorio di Parma, con un percorso educativo che si rivolge ai ragazzi dai 5 ai 16 anni, ai genitori, agli educatori e ai pediatri affinché tutta la comunità possa essere coinvolta nella promozione di stili di via basati sulla corretta attività motoria, sulla sana nutrizione e in generale su una cultura del benessere fondamentale per la crescita delle nuove generazioni. Informazione alle persone su benessere e consumi sostenibili B L’azienda diffonde la cultura del mangiar bene e i valori di convivialità, ma informa anche le persone sui benefici di un’alimentazione equilibrata e su come un modo corretto di nutrirsi possa anche contribuire alla salvaguardia del Pianeta: Casa Barilla, Cucina Integrale Tour, Tour Mulino Bianco e “Doppia Piramide in Piazza” sono solo alcune delle iniziative di sensibilizzazione destinate alle famiglie in Italia e in Europa.
  • 15. La filiera sostenibile e integrata della pasta Lo stesso viaggio, raccontato anch’esso in maniera ciclica, diventa qui un’applicazione per il web, comodamente fruibile anche su tablet e smartphone. Lo stile di illustrazioni si integra con animazioni di box di testo di spiegazione. barillagroup.com/va/it
  • 16. La riduzione degli impatti ambientali Comunicazione interna destinata agli stabilimenti Luxottica nel mondo sugli impatti ambientali della produzione di occhiali. Lo stile e l’approccio riflettono l’esigenza di semplificare al massimo i contenuti tecnici.
  • 17. La riduzione degli impatti ambientali Sempre sul progetto di comunicazione interna degli impatti ambientali è stato realizzato un video pubblicato sull’intranet di Luxottica e destinato agli uffici e alle filiali dell’azienda nel mondo.
  • 18. Pirelli: infografica per la Formula 1 Infografica destinata alla comunicazione su social network e blogosfera. Il soggetto sono le gomme Pirelli, le uniche utilizzate in Formula 1. Il focus principale dell’infografica consiste nel raccontare il ruolo dei pneumatici all’interno della competizione. Vengono pubblicate prima e dopo ogni Gran Premio. www.facebook.com/pirellimotorsport
  • 19. Pirelli: infografiche per il bilancio 2012 L’edizione 2012 del bilancio Pirelli è arrichita da una serie di infografiche realizzate per spiegare alcuni concetti e dati, utilizzando un’impostazione grafica coerente con il documento. Qui sotto alcuni esempi. annual-report-2012.pirelli.com
  • 20. Installazione per evento Consorzio CGM è la più grande rete italiana di imprese sociali, con oltre 10.000 unità operative presenti sul territorio. Per il loro convegno biennale abbiamo predisposto un’installazione fisica per rendere visibile l’estensione delle attività del consorzio e le loro interrelazioni.
  • 21. Danone e la comunicazione corporate Quattro vele per eventi che testimoniano l’impegno di Danone nell’area della responsabilità sociale, ambiente, sicurezza alimentare e produzione sostenibile.
  • 22. Audipress: dal libro all’infografica Audipress è l’ente che certifica i dati di lettura di tutti i quotidiani e periodici in Italia. Tre volte all’anno pubblica un grande libro con centinaia di tabelle. Questi grafici mostrano il lavoro svolto da The Visual Agency per semplificare la lettura e l’interpretazione dei dati.
  • 23. Audi Experience - Report Settimanale Audi Experience è un sito dedicato a fan e possessori di Audi. Offriamo un servizio settimanale di visualizzazione della reportistica sul traffico utenti - sito web, traffico mobile, traffico social, campagne.
  • 24. P quella con il maggior fatturato. 0 N.D.3 • Momentum, 2011, cessata attività Worldwide, 2009, 2010, società non ancora acquisita dal gruppo N.D.4 • Craft I grandi gruppi della comunicazione in Italia Aegis Media 200 Mio (€) 400 Questo poster, realizzato su un supporto 70x100cm, offre una visualizzazione delle dimensioni e della struttura di cinque grandi gruppi della comunicazione operanti in Italia. Ogni agenzia è rappresentata da tre barre proporzionali al suo fatturato nel triennio 2009/2011. I colori indicano il settore in cui l’agenzia opera. ,4 18 ity xim Pro DO BB 7,4 2,7 16,3 1200 12,6 11,4 4,7 5,9 8,7 280 9,8 5,4 2 50 Tec e Essenc edia nom 1,5 2,3 5,7 Bc OM 11 12 3 3, N.D.5 • H-art, 2009, società non ancora controllata dal gruppo Connect, 2011, fusa con JWT 1,4 d bran 1,6 N. N.D.6 • RMG 2 D. 0 1,3 Mio (€) N.D.1 • Ketchum, 50 Viz eu 35 25 3,2 m 67 64 6, 8 om M 2 3, m 3 e 8 2, tu 8 6, en 5 6, scop ster alia Po It ,3 7 19 RM 1 0,6 7 ,4 18 0, ,7 18 10 lue pB Dee ,3 19 3, grp Cm eber ick) (W dw an Sh D. N. Interpublic GroupM 24 8 27 5,9 Ca Ita rat lia 0,7 1,8 0,5 3,7 1,5 ,1 14 M 7 25 13,2 8,4 11,3 8,5 9,1 19,6 9,7 22,7 23,2 18,5 21,6 30,5 24,5 52 43,3 4,7 5,4 4,4 39,8 4 38,4 3,1 37,2 3,3 83,1 3,8 1,3 10 rsal ive n Un cCan M 4,9 5,4 0 AE Co d’imp m. resa Kantar Health 14 ,3 13,7 CB 6,4 16 t 1,4 7,7 5,9 10 11,2 7,3 Dra ftF 1 7,9 1,1 Iprospec 1,6 6,6 200 Gruppo francese con sede a Parigi, fondato nel 1926, è il terzo gruppo di comunicazione al mondo. Le società presenti su territorio italiano sono tutte controllate da una stessa holding: la MMS Italia Holdings. Tra i gruppi analizzati è quello con il maggior fatturato riguardante l’advertising, soprattutto grazie ai risultati di LeoBurnett. Isobar Comm unications Mc He Cann althc are 2,3 3 7,5 27 Low e Pirella Fronzo ni 9,2 6,7 22,4 18,2 McCann Worldgroup 10,8 Publicis Men Company 3,2 McCann Erickson 9,6 50 10,5 N.D.2 • DDB 25,6 ter In w n B Ne tio ica un DD mm Co Mio (€) Pleon, 2011, società fuse nel 2011 New Communication, 2009, società non ancora costituita Media Insigh t Totale 2011 per categoria 4,7 n B io D at D unic m Com Sentrix lth Hea Global nication u Comm 600 1 400 1,8 200 mio (€) Gra ph 2 Secondo gruppo di comunicazione al mondo. Nasce negli USA nel 1986, dalla fusione di 3 agenzie (BBDO, DBB e Needham Harper). Le società operanti in Italia non riportano ad un'unica holding ma sono controllate dalle loro rispettive entità internazionali. 1 0 E- ,8 3, Totale 2009 per categoria Totale 2010 per categoria 0,6 7,9 ic ,3 12 OmnicomGroup 9,5 16 ealth 0,8 ub e 6,9 G 11 9 8,5 5 1,9 8,9 11, 8,3 10,7 th Nex 18,6 27, 4 Mir Prod acle uctions 4,6 PHD 136,2 122, 13,1 7,2 3,4 7,5 17,2 MundoCom 374 379 368,3 ,2 23 10 ed ns ram tio Int unica mm 1,2 FMCG Srl (Equinox) Pleon 1,3 n.d.1 OMD Il settore di attività è stato ricavato da quanto esplicitato sui siti web delle diverse società. 1,3 3,5 3,1 ,2 23 29 ,3 etic 4,6 Kin 2,9 M.C&A Mediavest 1 ,8 24 5 10,5 Ketchum 3 4,2 0,9 Co È il più grande gruppo di comunicazione al mondo. La holding, con sede a Londra, ha cominciato ad operare nel 1986 con l’acquisizione del gruppo JWT. Le società presenti in Italia riportano principalmente a due holding separate: WPP Holding (Italy) e WPP Marketing Communications (Italy). Tra i gruppi analizzati è l’unico con una marcata presenza nel settore delle ricerche di mercato. 0,8 Gro up Plus M 0,7 Starcom 1000 man Fleish rd Hilla 800 0,6 1 n.d. I dati utilizzati sono stati ricavati dai bilanci disponibili sul sito di Infocamere (telemaco.infocamere.it) e si riferiscono agli anni 2009, 2010 e 2011. Come indicatore di dimensione è stato scelto il fatturato totale, come indicato nel conto economico delle rispettive società. Sono state incluse solo le società controllate e non quelle con partecipazione inferiore al 50%. Sono state escluse le società in bancarotta o liquidazione, e le società di servizi amministrativi ed IT presenti all'interno di alcuni gruppi. Nei casi in cui è stata riscontrata un'agenzia con società separate per Milano e Roma (come ad esempio Y&R e Y&R Roma), con bilanci separati, le due società sono comunque state accorpate in un'unica entità nel grafico. M axu B 600 0,8 10 ,5 s 13 0,2 400 0,8 ler y dd es Su enn H & ith Zen edia Optim al DD Trib 10,7 3,5 200 0, 1 0, 1 11,2 5 4 1 ll 0,1 MSL 6,6 2,5 Ce a M ion CP nta ,7 19 Re a dL Re Inve ,3 17 5 Re d 6,3 5,8 5,6 4,6 7 4, 9 8, ia 5,7 6,5 7,2 5,5 1,5 6 6,4 1,3 5,6 10 2,2 e alf lM ed 5,9 6,1 0,2 0,2 5,8 53,7 70,7 70,4 34,6 31,9 32,5 11,1 8,1 10,7 2,1 61,9 33,1 8,2 38,2 8,9 14,2 2,5 2 7,8 13 25 am Te 5 9, 7,6 0,4 war e 8 0, 6,1 0,5 lth lth 8 0, 0,6 H ea Wo Gre rld y wid 7,5 1 1,4 blic n 10 1,5 ax M pu i i atch ch Sa Saat lth & Hea WPP 2,2 Re 25 M ila 1 Un 861 ited ,2 10 afika sM u Publi nsu cis ltants Co Gr M 1,7 C2 ARC ba CD Og & M ilvy ather 2,2 Ver 25 1,9 DDB 6,6 Saatchi & Saatch i Leo Burnett DLV BBDO JWT 6,5 TBWA Y&R 6,5 50 50 ea H Edizione 2012 Questo grafico offre una visualizzazione delle dimensioni e della struttura di cinque gruppi internazionali della comunicazione operanti in Italia. Ogni agenzia è rappresentata da tre settori circolari, la cui lunghezza è proporzionale al fatturato nel nostro paese negli anni 2009, 2010 e 2011. Il colore del settore circolare indica l’attività primaria dell'agenzia (vedi legenda), mentre i segmenti di colore rosso, verde e grigio posti sotto i valori di fatturato indicano gli andamenti (negativi, positivi, costanti) degli anni 2009 su 2010 e 2010 su 2011. Le agenzie sono state disposte per categoria, in ordine decrescente per fatturato 2011. t rin on Sp ucti d Pro Mio (€) Mio (€) Red ns tio Produc or Landiates c Asso ien Lorsulting n Co B D D Fatturato e andamento delle diverse agenzie operanti in Italia 50 0 I GRUPPI INTERNAZIONALI DELLA COMUNICAZIONE IN ITALIA Aegis Media è un gruppo inglese con sede a Londra, anche se il nucleo iniziale, costituito dal centro media Carat nasce in Francia nel 1966. In seguito Carat viene acquisito dal gruppo WCRS nel 1984 che nel 1990 prende il nome di Aegis. Le società presenti in Italia sono controllate dalla holding Aegis Media Spa. Il gruppo è costituito quasi esclusivamente da centri media. Nell’agosto del 2012, il gruppo è stato acquisito da Dentsu, grande holding giapponese di comunicazione. 5,8 Media Club ft Cra ide Worldw Nasce negli USA nel 1961 (anche se operava già da prima come McCann Erickson). In questo caso le società operanti in Italia riportano ad un’unica holding: la IPG Italia. Fra tutte le agenzie di PR analizzate WeberShandwick, appartenente a questo gruppo, è di gran lunga quella con il maggior fatturato. 5 .4 N.D .4 N.D 2,8 0 1 XP 1,3 WGE 1 0 N.D.3 • Momentum, N.D.4 • Craft 2011, cessata attività Worldwide, 2009, 2010, società non ancora acquisita dal gruppo Ogilvy Healthworld 6,5 5 4 69 3,3 69,6 Aegis Media 50 9,5 7,4 13 3,7 3,4 5 1,1 1,1 1,6 1,9 M Br ilwa ow rd n ann derm www.thevisualagency.com 1,7 S 3,3 TN 2,9 Copyright The Visual Agency 2012 2,9 La nostra missione è quella di raccontare dati ed informazioni in maniera semplice ed efficace. Utilizziamo le più sofisticate tecniche di Data Visualization, Infografica e Visual Explanation per aiutare aziende ed organizzazioni a spiegare e visualizzare concetti, dati ed attività. 0,1 So 2,2 2,3 1,4 RMG t ec Conn re qua ho S T. O. O. 1 Burson ler & Marstel 5,2 Hill & Knowlton 6,7 e 7,5 Cohn Wolf 6,2 PR 6,3 Digit al 8,4 ia 7,8 . Ga 6,3 H.K 6 N.D. C & arl B Ass yo oci ir ate s 5 0,9 1,4 .T. O.O 7 5, 1,1 1 2,3 are o Squ Soh 2,2 26 ,9 25 ,6 1,1 1,7 6 RMG Connect 5,4 ,8 13 ne O e vy id gil dw O orl W 2 6, 3,3 13 ,9 2,9 5,2 Burson er & Marstell N.D. Hill & Knowlton 6,3 7,5 6,2 6,3 Cohn Wolfe 8,4 PR 7,8 Digital 6,7 Gaia 1,4 H.K. 1 Ca rl Asso Byoir cia tes 0,1 & 6,3 3,2 3,7 11 ,7 7 2,9 S ur Fo One One 3,4 ,9 ne yO ide gilv w O orld W 2 12 6, 5, TN 1,9 5, 4 ,8 13 M Bro ilwar wn d lue Va lue d Va de 6,3 2 3, In Ogi tera lv ct Ad 5,9 3 1,4 2,4 5,9 3 1,1 6,9 ed Wun t S TN tes Infra 7,4 13 d Ad 6,6 0,5 6,9 2,4 Gruppo 5,5 0,5 r ou eF e On On ann 6,6 0,5 1,6 7,9 ,2 261 y ive 150 GE diaED Me Cia 5,3 341 0,5 1,1 ,2 364 5,5 12 , 150 Share 10,6 ,2 266 Pro G2 mo tions Mind 7,6 274 H-art N.D. 5 279,4 H-art s Pro G2 mo tion 7,9 ,2 261 erm L’ammontare del taglio è riportato al suo interno (valore in milioni di Euro) 1,1 0,4 283,7 I centri media con un valore di fatturato fuori scala sono stati tagliati per poterli riportare ad una dimensione confrontabile S TNatest r Inf 150 Mediacom 0,7 244 Grey Healthcare 1,2 230.1 Advertising Healthcare Relazioni pubbliche Direct, Web, Promotion Ricerche di mercato Centri Media Altro 1,1 3,3 69,6 50 Il colore indica il settore di attività primario dell’agenzia 1 4 13 ,9 3,8 5,3 341 Wu nd 3,3 69 150 4 3,1 Ogilvy Healthworld 39,8 38,4 37,2 83,1 9,5 ,2 364 In Ogi ter lvy act ive 4,4 GE GroupM B 5,4 Kantar Health Media Club A tic Kine 7,9 La superficie del settore circolare è proporzionale al valore di fatturato D diaE Me Cia Sentrix alth GlobalHe ication Commun 6,4 10,6 ,2 266 Andamento rispetto all’anno precedente Negativo Positivo Costante ealth 1 4,7 7,6 274 0,9 Nexth 0,6 1 1,1 Fonte: Registro Imprese di Infocamere Fatturato totale espresso in milioni di Euro A: 2009 B: 2010 C: 2011 9,5 5 25,6 Media Insight Agenzia 8,5 7 16 7,9 0 2009, società non ancora controllata dal gruppo Connect, 2011, fusa con JWT 150 10, d me tions Intraunica mm 8,3 7,2 Gro upM Plus ,2 23 C M axus ,2 23 Co N.D.5 • H-art, N.D.6 • RMG ,8 24 10 1 ,7 7 4, 5,4 6, 3 9 0, 29 ,3 13, 25 ,6 ia lM ed Rea 8 0, 1 10 ,5 5 ler dd sy Su enne H & 1200 alfa 1000 am 8 0, 1 Te 800 Share Mind 7,5 0, 0, 1 600 N.D. 5 11 8,4 6,5 l 0, 400 0,4 283,7 279,4 Cel 26 ,9 13,2 6,5 Red 9 22,7 23,2 2,2 ,2 10 WPP È il più grande gruppo di comunicazione al mondo. La holding, con sede a Londra, ha cominciato ad operare nel 1986 con l’acquisizione del gruppo JWT. Le società presenti in Italia riportano principalmente a due holding separate: WPP Holding (Italy) e WPP Marketing Communications (Italy). Tra i gruppi analizzati è l’unico con una marcata presenza nel settore delle ricerche di mercato. 0,7 244 Wor Grey ldwi de 25 0 M 6,6 C2 us 1,2 230.1 11, 3 9,7 18 Un 61 ited 8,5 1,9 2,2 19,6 Ogi & Ma lvy ther 9,1 21,6 24,5 18,5 52 43,3 30,5 JWT 150 1,7 1,4 1,5 0,5 0,6 0,4 Landor tes Associa n Lorie lting nsu Co t rin n Sp uctio Prod Y&R Red Productions Grey Healthca re Mio (€) 400 ax M 200 Mediacom 200 Aegis Media è un gruppo inglese con sede a Londra, anche se il nucleo iniziale, costituito dal centro media Carat nasce in Francia nel 1966. In seguito Carat viene acquisito dal gruppo WCRS nel 1984 che nel 1990 prende il nome di Aegis. Le società presenti in Italia sono controllate dalla holding Aegis Media Spa. Il gruppo è costituito quasi esclusivamente da centri media. Nell’agosto del 2012, il gruppo è stato acquisito da Dentsu, grande holding giapponese di comunicazione.
  • 25. I grandi gruppi della comunicazione in Italia A corredo dell’infografica statica sui gruppi di comunicazione in Italia è stata realizzata un’applicazione interattiva. Tramite l’applicazione è possibile navigare nei dati, ingradire , selezionare con il mouse le categorie di dati che interessano , accedere a informazioni aggiuntive. thevisualagency.com/gruppi2011
  • 26. The Visual Agency s.r.l. Via Panizza 7 – 20144 Milano (Italy) Per saperne di più: www.thevisualagency.com info@thevisualagency.com www.facebook.com/thevisualagency www.twitter.com/thevisualagency www.flickr.com/photos/thevisualagency www.pinterest.com/thevisualagency www.youtube.com/thevisualagency
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  • 28. The Visual Agency s.r.l. Via Panizza 7 20144 Milano (Italy)