1. Libertà obbligatoria
L'importanza del software libero dal punto di vista etico,
sociale, ambientale e la sua convenienza economica in
particolare per il settore non profit
Document Free Day
Mercoledì 28 marzo 2012
Software libero, PA, Terzo
settore: perché non aiutarsi?
Roma, 28/03/2012
Maurizio Mazzoneschi
Stefano Penge,
2. Argomenti
●
Europa, PA e Open Source Software
●
CROSS. Diffusione e modalità di utilizzo del Free,
Libre, Open Source Software nei comuni della
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
●
Vantaggi per le PA derivati dall'adozione di SL/OS
●
Vantaggi per cittadini e mercato del lavoro derivati
dall'adozione di SL/OS
●
Cosa può fare la PA per aiutare lo sviluppo di
SL/OS
●
Cosa può fare il Terzo settore per aiutarsi!
3. 4 libertà fondamentali
● Libertà di eseguire il programma per qualsiasi scopo (libertà 0);
● Libertà di studiare come funziona il programma e adattarlo alle
proprie necessità (libertà 1). L’accesso al codice sorgente ne è
un prerequisito;
● Libertà di ridistribuire copie del programma in modo da aiutare il
prossimo (libertà 2);
● Libertà di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i
miglioramenti, in modo tale che tutta la comunità ne tragga
beneficio (libertà 3). Anche in questo caso l’accesso al codice
sorgente è un prerequisito.
4. Europa PA e Open Source
●
ISA – Interoperability Solutions for European Public
Administrations
●
Joinup - Open Source Observatory & Repository Europe
●
Guideline on public procurement of Open Source
Software
●
European Union Public Licence (EUPL) (approvata OSI)
5. Diffusione e uso di SL
●
Una ricerca del CROSS (Centro Regionale Open
Source Software della regione Friuli Venezia
Giulia)
●
Processi decisionali sulla scelta del software da
adottare/acquistare
●
Quanto costa il software proprietario
8. I comuni italiani
Aluni dati - novembre 2010
(fonte: studio Netics + ANCI):
● Nord-ovest : 82% si disinteressa
● Centro: 92% si disinteressa
● 12,5% ha adottato realmente SL/OS (almeno in
parte)
● 11,5% ha almeno un pc con Linux
(Codice di amministrazione digitale prevede l'acquisto di SL/OS)
9. Vantaggi per le PA derivati
dall'adozione di SL/OS
●
Risparmio
●
Reinvestimento a livello locale delle risorse
●
Riusabilità
●
Indipendenza dai fornitori
●
Affidabilità e sicurezza
●
Efficenza, scalabilità e personalizzazione
10. Vantaggi per cittadini
e mercato del lavoro
●
Utilizzo di risorse per creare tecnologie sul
territorio: creazione nuovi posti di lavoro
●
Piccole Tecno Imprese possono offrire servizi
competitivi perché basati su SL
●
Maggiore competizione (no oligopoli)
●
Maggiore trasparenza nelle scelte della PA
●
Maggiore trasparenza nel funzionamento del
software e nella gestione dei dati dei cittadini
11. Cosa può fare la PA per
aiutare lo sviluppo di SL/OS
Per le PA stesse dovrebbe raccogliere e mettere a
disposizione:
●
presentazioni e seminari rivolti ai decisori pubblici;
●
informazioni tecniche;
●
buone pratiche;
●
occasioni di formazione;
●
offerte di servizi garantiti;
●
un registro delle imprese che offrono servizi rispettando
un protocollo condiviso (tecnico/etico: dal rilascio di
software con licenza aperta alla responsabilità sociale)
12. Cosa può fare la PA per
aiutare lo sviluppo di SL/OS
Per le piccole imprese la PA dovrebbe:
●
raccogliere e diffondere informazioni amministrative e
finanziarie (leggi, regolamenti, bandi)
●
fornire consulenza legale per favorire lo sviluppo e il
sostentamento di un tessuto di piccole imprese;
●
organizzare formazione specialistica, in presenza e a
distanza;
●
promuovere il lavoro garantendo la trasparenza.
13. Cosa può fare la PA per
aiutare lo sviluppo di SL/OS
Per i cittadini la PA dovrebbe fornire:
●
informazioni generali sul software libero (storia,
significato, implicazioni sociali, luoghi comuni, …);
●
dimostrazioni, “inviti alla prova” su un piccolo
sottoinsieme di applicazioni;
●
supporto di un forum;
●
pareri di esperti, etc.
14. Cosa può fare
il Terzo Settore per aiutarsi
Federarsi (modello GAS):
●
Condividere esperienze
●
Riusare soluzioni
●
Diminuire I costi
●
Creare soluzioni comuni
●
Economia locale
OpenData
●
Pubblicare I propri dati (es.: ricerche)
●
Digitalizzare I documenti e I processi
●
Uso dei dati per controllo/diffusione (es.: openPolis)
15. Un esempio: SAPETE.ORG
Spazio Aperto Per l'E-learning nel TErzo SEttore
●
SAPETE è una rete di enti ed individui che operano nel
terzo settore e si occupano di formazione.
●
Il suo obiettivo è di promuovere una serie di buone
pratiche nell’ambito dell'istruzione tramite attività di
formazione a distanza e/o mista e l’utilizzo di tecnologie
opensource.
Il video di presentazione (2'41"), chiaro e divertente:
http://youtu.be/9IKPAi-sWM4
16. Un esempio: SAPETE.ORG
Spazio Aperto Per l'E-learning nel TErzo SEttore
●
portale Web dedicato – http://www.sapete.org – in cui leggere
informazioni sull'iniziativa e sui soggetti associati, news sui
corsi offerti, documentazione e riferimenti per
l'approfondimento;
●
vetrina dei corsi online degli enti associati, anche forniti su altri
siti;
●
luogo di formazione e aggiornamento sulle tematiche dell'e-
learning e dell'opensource per i propri collaboratori /associati;
●
luogo di pubblicazione e gestione dei propri corsi online rivolti
all'interno o all'esterno;
●
luogo di discussione e coordinamento fra persone che hanno
gli stessi problemi
17. Qualche link per approfondire
● https://joinup.ec.europa.eu/software/page/guideline
● https://joinup.ec.europa.eu/
● http://ec.europa.eu/isa/index_en.htm
● http://www.sapete.org
● http://www.cross.regione.fvg.it/documenti.php?npag
● http://youtu.be/9IKPAi-sWM4
scrivete a: graffio@lynxlab.com