CORSO SALES MANAGEMENT MICOZZI: COSA DICONO GLI ALLIEVI
ONE VISION ON THE WEB
1. One
Vision Gabriele Micozzi
Universita’ Politecnica delle Marche
Luiss Roma
2. Il mercato fino a ieri era come un
grande luna park…era sufficente
tirare la palla e si faceva centro,
oggi ci sono molte meno barattoli
da colpire e si muovono in modo
imprevedibile
3.
4.
5. Fino a ieri la domana di prodotti in
molti settori era superiore
all’offerta, per aver successo
bastava produrre..…
6. Oggi in molti settori l’offerta di
prodotti è superiore all’offerta per
aver successo è indispensabile di
indirizzare bene la mira usando un
percorso strategico…..…
13. Sotto Pressione
Under Pressure La pressione mi sta schiacciando
Pressure pushing down on me La pressione ti comprime come nessuno si
Pressing down on you no man ask for augurerebbe
Under pressure, that burns a building down Sotto una pressione che distruggere un palazzo
Splits a family in two spezza in due una famiglia
Puts people on streets sbatte la gente in strada
It's the terror of knowing È il terrore di sapere
What this world is about Cos’è davvero questo mondo
Watching some good friends Guardi qualche buon amico
Screaming let me out che grida "fatemi uscire"
Pray tomorrow, gets me higher Implorare che domani, possa stare meglio
17. Lo scandalo è che il sistema faccia
poco per adeguarsi al nuovo
contesto competitivo ma ragiona
come se nulla fosse
cambiato…spesso siamo prigionieri
dei successi del passato
18. Italia, Medioevo digitale
• Flop del censimento online: i numeri del ritardo tecnologico.
• Ventesima in Europa per tasso di penetrazione della Rete nella
popolazione e qualità della connessione.
• Nessuna città tra le 100 più veloci. Ritardi infrastrutturali,
culturali e negli investimenti. E primati non certo invidiabili:
quello degli attacchi informatici e del ricorso a vecchie
connessioni a 256 kilobit per secondo.
19. Italia, Medioevo digitale
• L'Italia è al penultimo posto nella classifica compilata da McKinsey
secondo il suo indice "i4F" nel maggio 2011.
• L'Italia è al penultimo posto della classifica del 'Bcg e-Intensity
Index', un indice che misura la disponibilità e l'utilizzo di internet
nelle nazioni Ocse. I punti totalizzati sono 63, meglio della sola
Grecia (54). Spagna (86), Francia (105), Germania (120) e Regno Unito
(128) sono lontanissime. Per non parlare della vetta, occupata dalla
Danimarca con 140 punti. Diretti concorrenti sono invece i Paesi
dell'Est come Polonia (65), Slovacchia (70) e Ungheria (76).
20. Italia, Medioevo digitale
• L'e-intensity è molto diversa tra Nord e Sud del Paese, con la Valle
D'Aosta che totalizza 74 punti, e la Calabria ai livelli di Atene (54
punti).
• Negli ultimi cinque anni il contributo di internet alla crescita del Pil è
stato in media del 21% nelle economie del G8. In Italia è stato, invece,
del 12%.Francia (18%), Gran Bretagna (23%) e Germania (24%) sono
lontanissime.
21. Italia, Medioevo digitale
• Il nostro Paese occupa il terzultimo posto nella
classifica compilata da McKinsey secondo il suo
“Internet leadership supply index”, che misura il
contributo di un Paese all'interno dell'ecosistema
globale della Rete. Il valore ottenuto dall'Italia è 19. La
Germania è a 25, la Francia a 27, la Gran Bretagna a
39.Tra gli aspetti considerati dall'indice, la
«preparazione al futuro», ossia una misura anche degli
investimenti in ricerca e sviluppo effettuati.
• Il risultato dell'Italia è particolarmente negativo: 8
punti contro i 23 della Francia, i 27 della Gran Bretagna
e i 31 della Germania. Il primo posto spetta alla Svezia,
con 87.
22. Italia, Medioevo digitale
• L'Italia è penultima nella classifica compilata sempre da
McKinsey secondo il 'i4F Internet ecosystem index' che
misura quattro aree chiave dello sviluppo del digitale:
capitale umano, capitale finanziario, infrastrutture e
ambiente di business.
• l risultato ottenuto dall'Italia è 31, contro il 76 degli Stati
Uniti, che occupano la prima posizione. Il Belpaese in
particolare è ultima per quanto riguarda la variabile
capitale finanziario, e accusa 23 punti di distacco da
Francia, Germania e Gran Bretagna quanto a infrastrutture.
• Abisso anche per quanto riguarda il capitale umano: 27
punti contro i 47 della Francia, i 49 della Germania e i 53
della Gran Bretagna
23. Italia, Medioevo digitale
Eppure rimuovere il Paese dal fondo delle classifiche
compilate dai più autorevoli analisti al mondo, dal Boston
consulting group a McKinsey, comporterebbe già nel 2015 un
aumento del prodotto interno lordo (Pil) di 77 miliardi. Cioè 18
in più rispetto alle previsioni formulate sulla base degli attuali
tassi di sviluppo.
Una differenza tutt'altro che marginale, dato che rappresenta
un punto percentuale del Pil.
Ecco, uno per uno, i ritardi da rimuovere al più presto per
portare il Paese a pari con il resto d'Europa.
http://www.indipendenti.in/articoli-
dibattito/item/52-italia-medioevo-digitale-i-
numeri-del-ritardo-
tecnologico.html?tmpl=component&print=1
24.
25.
26. Scandal, scandal Scandalo, scandalo
Scandal, yes you're breaking my heart again Scandalo, sì mi state ancora spezzando il
Today the headlines, tomorrow hard times cuore
And no-one really knows the truth from the Oggi i titoli da prima pagina, domani i tempi
lies duri
And in the end the story deeper must hide E nessuno sa davvero distinguere la verità
Deeper and deeper and deeper inside, dalle falsità
Scandal, scandal E alla fine la storia deve essere nascosta
ancora più in profondità
Più in profondità, più in profondità e ancora
più in profondità
Scandalo, scandalo
40. A volte ci isoliamo e perdiamo la
speranza….non cerchiamo le giuste
competenze….e pensiamo di poter
fare da soli..agire da soli..
41. Living on my own Vivendo da solo
A volte sento che sto per scoppiare a piangere
Sometimes I feel I'm gonna break down and (così solo)
cry (so lonely) Nessun posto dove andare niente da fare col
Nowhere to go nothing to do with my time mio tempo
I get lonely so lonely living on my own Mi sento solo così solo vivendo da dolo
Sometimes I feel I'm always walking too fast A volte sento che vado sempre troppo veloce
And everything is coming down on me down E tutto mi crolla addosso addosso
on me Divento matto oh così matto vivendo da solo
I go crazy oh so crazy living on my own
44. Talvolta nelle aziende replichiamo
errori…ci adagiamo sul pensiero
prevalente..non siamo in grado di
contestare cio’ che non funziona....
45. Con qualche YESMAN in meno e qualche
contestatore in più si possono avere
nuove prospettive…e poi tutti i geni
hanno sempre cercato di sovvertire
l’ordine esistente
51. Child, don't you worry • Bambino non preoccuparti
It's enough your growing up in such a hurry basta, stai crescendo troppo in
Brings you down, the news they sell ya fretta
sei depresso dalle storie che ti
To put in your mind that all mankind is a failure raccontano
per metterti in mente che tutta
But nobody knows l'umanità è un fallimento
What's gonna happen tomorrow
ma nessuno sa cosa accadrà domani
We try not to show cerchiamo di non far vedere quanto
How frightened we are siamo spaventati
•
If you love me, I'll protect you se me lo permetterai ti proteggerò
However I can in tutti i modi
devi credere che tutto andrà bene
You've got to believe alla fine
It'll be alright in the end devi credere che tutto andrà bene
una volta ancora
55. Boom del mobile marketing:
investimenti record in Italia nel
2011, soprattutto su banner e
parole-chiave
56. I dati del mercato del considera che solo il 17%
resto impongono alle accede a internet dal
aziende di muoversi in mobile quando è
questo ambito: 20 milioni effettivamente in
di italiani hanno uno mobilità, mentre bene il
smartphone, ossia il 42% 50% lo fa principalmente
dei possessori di cellulari da casa e il 16% da scuola
– in linea con la media dei o dall’ufficio.
Paesi sviluppati – e il 50%
degli utenti naviga tutti i
giorni mediamente per
ben 45 minuti. L’affezione
al mezzo è evidente se si
57. Cambia la comunicazione
Parallelamente alla crescita dell’utenza è
dunque aumentata anche l’offerta. Gli
investimenti pubblicitari su piattaforma
mobile sono passati nel 2011 da 38 a 56
milioni di euro, pari al 5% del totale di
investimenti in digital advertising, e le
previsioni indicano che questa percentuale
raggiungerà il 10% entro due anni.
58. Cambia la comunicazione
Novità anche tra i settori merceologici più attivi: in testa
balza l’automotive (in crescita dell’81%), che supera il
settore banche-assicurazioni e intrattenimento-
media-editoria; in termini di volumi restano più bassi,
ma registrano alti tassi di crescita, il largo consumo
(+246%), l’abbigliamento (+80%) e il turismo (+55%),
destinati ad avere quindi un peso crescente nel futuro.
59. Cambia la comunicazione
Quali tipi di pubblicità strumenti di Google, e i
sono più utilizzati sul rich format media,
mobile? Gli video e banner a tutto
investimenti maggiori schermo e alto impatto
vanno al display visivo. Restano
advertising (cioè i comunque importanti,
banner all’interno di anche se non più
applicazioni e siti), ma prioritari, l’invio di sms
hanno un ruolo sempre e mms (+21% nel 2011).
più importante il
keyword advertising,
anche legato agli
60. Cambia la comunicazione
Come cambia la comunicazione: messaggi più
credibili se condivisi e digitali, cala la fiducia
nei canali tradizionali
Lo sostiene Global Trust in Advertising, la
ricerca svolta a livello internazionale dalla
società di ricerche di mercato Nielsen per
misurare il livello di fiducia attribuito dai
consumatori ai vari media.
61. Cambia la comunicazione
Lo studio, che ha coinvolto 28.000 utenti internet in 56
Paesi del mondo, rivela che ai primi posti nella
credibilità dei messaggi relativi a un brand/un
prodotto ci sono oggi il passaparola e le
raccomandazioni da parte di amici e parenti (cui dà
fiducia il 92% degli intervistati), seguiti dai commenti
espressi online dai consumatori, che godono della
fiducia del 70% del campione, superando di molto le
tradizionali forme di advertising.
62. Cambia la comunicazione
Spot e annunci a pagamento in televisione, su riviste e
giornali, raccolgono infatti la fiducia del 47% degli utenti:
pur restando un valore assoluto piuttosto alto, è in calo
rispetto al passato (-25%).
Il dato mostra soprattutto una discrepanza tra gli
investimenti promozionali delle aziende, ancora rivolti
soprattutto verso la pubblicità tradizionale, e il livello di
fiducia dei consumatori, sempre più rivolto invece verso le
forme cosiddette di earned media, cioè la visibilità
guadagnata da un brand/prodotto sui canali di
comunicazione grazie alla qualità del messaggio o del
contenuto.
63. Cambia la comunicazione
“Anche se la pubblicità televisiva, grazie alla sua
impareggiabile accessibilità rispetto ad altri media, giocherà
sempre un ruolo fondamentale nel contatto con il pubblico, i
consumatori di tutto il mondo continueranno a considerare le
raccomandazioni degli amici e le opinioni dei consumatori
online di gran lunga come le più credibili” fa notare Randall
Beard, global head Advertiser Solutions in Nielsen.
“Di conseguenza, gli investitori di successo cercheranno il
modo migliore per entrare in contatto con i consumatori e
acquisirne la fiducia stimolando il feedback e la condivisione
di esperienze”.
64. Cambia la comunicazione
La ricerca analizza poi il livello di fiducia riposto nei singoli
strumenti digitali, che risultano credibili anche quando
legati direttamente alle aziende. Il 58% dei consumatori
online si fida infatti dei siti web aziendali, il 50% considera
credibile il contenuto delle email che ha acconsentito a
ricevere e il 40% ritiene affidabili gli annunci visualizzati
nei risultati dei motori di ricerca. Per quanto riguarda gli
annunci online a pagamento, il 36% dei consumatori si fida
dei video pubblicitari in rete, il 36% degli annunci
sponsorizzati nei social network e il 33% crede nei banner
pubblicitari. Tutte percentuali, quelle relative al digitale,
che segnano comunque una crescita verticale rispetto agli
anni precedenti e che sono destinate ad aumentare.
65. “La crescita della fiducia nell’online search e nel
display advertising nel corso degli ultimi quattro
anni dovrebbe spingere chi si occupa di
marketing a investire con maggior sicurezza
nella pubblicità in questo mezzo", ha dichiarato
Beard.
Ancora bassa resta invece la fiducia attribuita
agli annunci pubblicitari trasmessi sui
dispositivi mobili come tablet o smartphone, di
cui per il momento si fida solo un terzo dei
consumatori.
http://www.eventreport.it/stories/mercato/75
616_come_cambia_la_comunicazione_messag
gi_pi_credibili_se_condivisi_e_digitali_cala_la_
fiducia_nei_canali_tradizionali/
66. Qualunque sia la forma del domani
noi dobbiamo andare avanti
costruendo una visione prospettica
....
68. The show must go on Lo spettacolo deve continuare
The show must go on Lo spettacolo deve continuare
Inside my heart is breaking Dentro ho il cuore a pezzi
My make-up may be flaking Il trucco si sta sciogliendo
But my smile still stays on ma il mio sorriso indugia ancora
My soul is painted like the wings of butterflies La mia anima è dipinta come le ali delle farfall
Fairytales of yesterday will grow but never die Le fiabe del passato crescono ma non
I can fly - my friends moriranno mai
The show must go on Riesco a volare, amici miei
The show must go on Lo spettacolo deve continuare
I'll face it with a grin Lo spettacolo deve continuare
I'm never giving in Lo affronterò con un largo sorriso
On - with the show Non mi arrenderò mai
I'll top the bill, I'll overkill Avanti con lo spettacolo
I have to find the will to carry on Sarò l'attrazione principale, esagererò
On with the Devo trovare la volontà di andare avanti
On with the show Avanti con lo…
The show must go on... Avanti con lo spettacolo
Lo spettacolo deve continuare...
71. One Vision
http://www.youtube.com/watch?v=fsujXw267XQ
72. One man one goal one mission, Un uomo, uno scopo, una missione,
One heart one soul just one solution, Un cuore, uno spirito, una sola soluzione,
One flash of light yeah one god one vision Un lampo di luce, yeah un dio, una visione
One flesh one bone Una carne, stesse ossa
one true religion Una vera religione
One voice one hope Una voce, una speranza
One real decision
73. 1. Scegliere un referente (project manager o web
marketing manager): non si diventa esperti di seo, web
e social media marketing per caso. Se non avete una
persona competente nel vostro team, non pensate di
improvvisarvi o improvvisare qualcuno a guru del web,
significherebbe far fracassare il progetto ancor prima
dell’inizio. Affidatevi a mani esperte (aziende o
freelance) che possano guidarvi in questo lungo
cammino e “fidatevi” di loro. Ah, non considerate come
primo elemento decisionale il prezzo… focalizzatevi più
sulla competenza. Ricordate, è un investimento non un
costo!
http://www.thesocialware.com/theblog/10-consigli-strategia-web-marketing/
74. 2. Stabilite un budget: una volta trovata la persona che
vi accompagnerà durante (almeno) il prossimo anno e
mezzo, fatevi aiutare a capire l’entità dell’investimento
capace di garantirvi visibilità online e costruirvi
un’immagine solida sul web. Ricordate, l’investimento
non significa solo denaro, ma anche tempo… Il vostro
web marketing manager avrà bisogno di aiuto e
collaborazione da parte di tutto il team aziendale.
Detto in termini banali ciò significa ore-lavoro che
probabilmente verranno sottratte ad altri compiti, ma
probabilmente aumenteranno la produttività (e la
competenza) di tutto lo staff!
http://www.thesocialware.com/theblog/10-consigli-strategia-web-marketing/
75. 3. Elaborate una strategia di Web marketing di
medio periodo: una volta scelto il vostro
referente e stabilito il budget, passiamo alla fase
più delicata. La pianificazione strategica. Cercate
di essere lungimiranti e datevi degli obiettivi,
ragionate su base annuale o addirittura
biennale. E soprattutto stabilite obiettivi
misurabili. Una strategia con obiettivi misurabili
vi permetterà di valutare l’andamento e
ottimizzare alcuni elementi in corsa. Vi sembra
poco?
http://www.thesocialware.com/theblog/10-consigli-strategia-web-marketing/
76. 4. Un sito web adatto: non voglio nemmeno
pensare a quella enorme fetta di PMI che ancora
non hanno un sito internet ma a tutte quelle
aziende che pensano che il sito che avevano 10
anni fa vada bene anche adesso. I tempi
cambiano, le tecnologie si evolvono e, che ci
piaccia o no, noi tutti dobbiamo seguire il passo.
Non pensate che un sito web sia una spesa
inconcepibile, oggi esistono web agency di
qualità che propongono siti web assolutamente
performanti a costi molto contenuti.
http://www.thesocialware.com/theblog/10-consigli-strategia-web-marketing/
77. 5. Attività SEO per la Visibilità online (Search
Engine Optimization) : avere un sito web è
condizione necessaria ma non sufficiente.
Potete avere il negozio più bello del mondo ma
se siete in periferia, in una strada senza
uscita, dubito che possa mai riempirsi di
gente… Un sito web senza attività SEO
(ottimizzazione sui motori di ricerca) è
esattamente così, invisibile.
http://www.thesocialware.com/theblog/10-consigli-strategia-web-marketing/
78. 6. Campagne SEM ( Search Engine Marketing):
avere un sito web, ottimizzato con una buona
attività SEO, è (ancora una volta) condizione
necessaria ma non sufficiente… Organizzare
campagne di marketing e Pay per click può dare
una grossa spinta alla vostra strategia SEO e di
visibilità online. Soprattutto in periodi cruciali,
realizzare campagne per vendere prodotti o
servizi rappresenterà il valore aggiunto. Inoltre vi
aiuterà a capire su quali elementi puntare con
più convinzione nel proseguo della vostra attività
sul web, e quali invece tralasciare.
http://www.thesocialware.com/theblog/10-consigli-strategia-web-marketing/
79. 7. Misurate le azioni: come dice il guru della web analytics
Avinash Kaushik: è possibile conoscere ogni singolo click
di ogni singola persona che visita il vostro sito. Come può
tutto questo non essere fondamentale? Beh, dotatevi di
strumenti di web analitycs. Google analytics è la miglior
scelta che possiate fare, e non perchè è gratis.
Sicuramente il vostro web marketing manager sarà un
esperto anche nella lettura e interpretazione degli
innumerevoli dati di analisi del traffico sul vostro sito,
vero? A mio avviso quello della web analytics è l’elemento
più importante di tutta la strategia di web marketing. E’ la
voce degli utenti e l’elemento che vi permetterà di rendere
il vostro sito un posto (almeno) gradevole da visitare.
http://www.thesocialware.com/theblog/10-consigli-strategia-web-marketing/
80. 8. Cercate sinergie con il vostro business offline:
è una cosa detta e ridetta ma guai a tralasciarla:
e il rapporto umano? per quanto il web faciliti le
relazioni sociali e amplifichi i messaggi, una
chiacchierata, la condivisione di un momento, o
il rapporto face to face sono elementi che non
devono mai mancare. Cerchiamo allora di
promuoverli con attività trasversali. Create
eventi nel vostro negozio o visite della vostra
azienda, fate fotografare i vostri clienti con i
vostri prodotti, invitateli a venire a trovarvi…
http://www.thesocialware.com/theblog/10-consigli-strategia-web-marketing/
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84. • 9. E i Social media? L’elemento Social media è stato volutamente
lasciato alla fine, e non per importanza. Spesso le aziende che si
affacciano al mondo del web iniziano parlando di Facebook
marketing e (da qualche tempo) di Twitter e la prima proposta è
quella di aprire una fanpage o un account twitter. Beh, l’abilità di un
buon web marketer è quella di farli desistere, almeno all’inizio. Se
non avete completato tutti gli step precedenti ascoltate il mio
consiglio, lasciate da parte i Social media. Una buona strategia di
Social media marketing infatti non è altro che la conseguenza
naturale, l’evoluzione di una corretta strategia di web marketing e
serve per amplificarla, dare all’azienda un’immagine umana e
migliorare la propria web reputation. E non dimenticate che
prendersi cura della parte social e gestire l’attività di Social media
http://www.thesocialware.com/theblog/10-consigli-strategia-web-marketing/
85.
86.
87.
88.
89. 10 .Siate voi stessi: Questo è l’ultimo, ma più
importante consiglio di oggi: non cercate di
dare un’immagine diversa da quella reale. Se
siete un’azienda di 2 persone non parlate del
“Nostro Team multidisciplinare”; se vi
criticano non oscurate i messaggi, fate mea
culpa e chiedete scusa; se non siete “leader
del settore” non abbiate paura a dirlo…
Insomma, siate voi stessi e la vostra web
reputation vi ringrazierà!
http://www.thesocialware.com/theblog/10-consigli-strategia-web-marketing/
90. 1. Chi siamo 2. Dove siamo 1.Fase di
analisi
3. Chi vogliamo 2. Fase
essere strategica
4. Dove vogliamo 3.Fase
andare tattica
5. Come ci andiamo 4.Fase
esecutiva
6. Dove siamo 5.Fase di
arrivati controllo
GABRIELE MICOZZI - 2008 -
gmicozzi@yahoo.it
110. Secondo il Wall Street Journal, dopo 131 anni di
storia Kodak starebbe per chiedere la
bancarotta protetta garantita dal "Capitolo11”,
una branca della legge fallimentare
statunitense, che permette alle imprese che
la utilizzano una ristrutturazione a seguito di
un grave dissesto finanziario.
111.
112.
113. Gli effetti dello Smartphone
Dipartimento di Management Facoltà di
Recanati, 12-04-2012 113
Economia "G. Fuà"
114. Trends
• Nel IV trimestre del 2011 i consumi di prodotti
tecnologici in Italia sono diminuiti del 9,8%
• I prodotti più colpiti sono stati
elettrodomestici, fotocamere compatte, TV
• L’informatica con i tablet e la telefonia con gli
smartphone sono gli unici settori che hanno
registrato un aumento rispettivamente del
10% e del 6%
Dipartimento di Management Facoltà di
Recanati, 12-04-2012 114
Economia "G. Fuà"
115. Nuove tecnologie
Project Glass by Google X
Video
Dipartimento di Management Facoltà di
Recanati, 12-04-2012 115
Economia "G. Fuà"
116. Sphero
Dipartimento di Management Facoltà di
Recanati, 12-04-2012 116
Economia "G. Fuà"
117. Sphero
Sphero è una piccola pallina controllata tramite
il nostro iPhone/iPod Touch prodotta da
Orbotix.
Sfruttando la tecnologia Bluetooth è possibile
comandare la sfera tramite un’applicazione
disponibile gratuitamente in AppStore.
Video
Dipartimento di Management Facoltà di
Recanati, 12-04-2012 117
Economia "G. Fuà"
118. Bandai e Aurasma
Dipartimento di Management Facoltà di
Recanati, 12-04-2012 118
Economia "G. Fuà"
119. Bandai e Aurasma
Bandai sta per sperimentare una nuova tipologia di
confezioni per i propri giocattoli.
Nelle prossime settimane saranno infatti messi in
commercio ben 10 giocattoli aventi una scatola
interattiva, grazie alla realtà aumentata.
L’utente potrà prendere in mano il suo dispositivo,
aprire l’app Aurasma e visualizzare una demo del
prodotto
Video
Dipartimento di Management Facoltà di
Recanati, 12-04-2012 119
Economia "G. Fuà"
120. Aurasma
• Traferisce immagini, oggetti, prodotti e luoghi
nel mondo virtuale, semplicemente puntanto il
dispositivo verso di loro
• Permette di creare una propria “Auras” allegando
all’App immagini oggetti e perfino edifici
• Contiene una vasta libreria di personaggi e
animazioni in 3D
• Permette di condividere gli aggiornamenti su
Twitter e Facebook
Video
Dipartimento di Management Facoltà di
Recanati, 12-04-2012 120
Economia "G. Fuà"
121. Nuove tecnologie
Puglia Reality
Video
Dipartimento di Management Facoltà di
Recanati, 12-04-2012 121
Economia "G. Fuà"
124. Case history: SciMarche.it
La storia:
Il portale SciMarche.it nasce nel 2003 da un'idea di Jonathan Giustozzi.
L’obiettivo di questo progetto di marketing territoriale è stato inizialmente quello
di promuovere il turismo nelle località sciistiche marchigiane sia nel periodo
invernale che in quello estivo e creare un punto di riferimento per tutti gli
appassionati degli sport invernali.
Oggi dopo il grande successo riscontrato SciMarche.it promuove la montagna
marchigiana a 360 gradi in tutta Italia e all’Estero.
Attualmente SciMarche.it è il terzo portale nel Centro Italia.
Da Febbraio 2011 SciMarche.it ed il relativo marchio è stato acquisito
totalmente dalla Jay Consulting.
124
125. Case history: SciMarche.it
L’utente può trovare nel sito tutte le informazioni sul mondo della neve
come:
• le attrezzature da utilizzare
• gli impianti dismessi con i tutti di dati tecnici
• località sciistiche delle Marche
• tutto sui Monti Sibillini
• il pattinaggio sul ghiaccio
• gli elenchi di tutti gli sci/snowboard clubs in Umbria e nelle Marche
• scuole Sci e Snowboard
• le dotazioni di sicurezza
• gli snowparks
• le web cam nelle Marche e in Umbria
125
126. Case history: SciMarche.it
Punto di forza di SciMarche.it è la sua community dove ogni giorno si incontrano più di
1.270 iscritti per parlare delle proprie passioni: lo sci, lo snowboard... e la natura.
Nel forum gli utenti iscritti alla community possono scrivere post, inserire link, aggiungere
foto e video.
Il portale mette a disposizione inoltre una sezione completamente dedicata alle foto dove
gli iscritti possono oltre che visualizzarle, condividerle, votarle e commentarle.
Nel 2005 nasce la linea merchandise ufficiale con acquisto direttamente online.
Dal 2007 è online su YouTube il canale SciMarche.it dove è possibile visualizzare tutti i
video ufficiali del portale.
126
127. Case history: SciMarche.it
Il 2007 è anche l’anno della nascita
della Scimarche.it CARD, l’obiettivo di
questo circuito di esercizi
convenzionati è quello di aumentare
l'incoming verso le nostre splendide
località .
127
128. Case history: SciMarche.it
Come si può vedere nella seguente immagine SciMarche.it è chiaramente
leader nel suo mercato di riferimento per quanto riguarda il Centro Italia.
128
129. Case history: SciMarche.it
L’ottimizzazione costante del sito in termini di SEO (ottimizzazione per
motori di ricerca ) da ottimi risultati come si può ben vedere, il 67,48%
del traffico avviene tramite motori di ricerca.
Ottima è anche la brand awareness (notorietà del brand) raggiunta,
infatti il 23,75% degli utenti accedono al portale direttamente.
129
130. Case history: SciMarche.it
SciMarche.it in numeri:
• 1270 iscritti
• 300.000 visitatori unici annui
• 3° community nel Centro Italia
• il 90% dei visitatori provengono dalle seguenti regioni
(Marche, Umbria, Emilia Romagna, Lazio e Abruzzo), il
restante 10% è diviso tra le altre regioni italiane e con le
seguenti nazioni: Inghilterra, Germania, Francia, Svizzera,
Repubblica di San Marino).
• 1420 iscritti alla pagina fan SciMarche.it su Facebook.
130
131. Case history: SciMarche.it
Modello di business: Il progetto si sostiene tramite:
SciMarche.it è il punto d’incontro per • vendita spazi pubblicitari
appassionati dove possono condividere • donazioni
e consultare news e conversare tra di • Google Adsense
loro. • Merchandise
• SciMarche CARD
Alcuni sponsor:
131
132. Case history: SciMarche.it
Per raggiungere questo succeso sono state intraprese le seguenti tecniche e
strategie di Marketing:
• Guerriglia marketing:
- stickering nei resort e nelle principali città marchigiane
- sampling di lattine di birra con il logo del sito nei resort marchigiani
• Social Media Marketing:
- apertura di profili SciMarche.it nei principali social networks
• Article Marleting
• Campagne pay per click su piattaforma Adwords, Facebook, Yahoo
• Direct Marketing (newsletter, sms)
• Implementazione fruizione news tramite feed rss
• SEM e ottimizzazione motori di ricerca (SEO)
• Eventi in locali notturni
• Creazione di un energy drink a marchio SciMarche.it
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136. • MINI USA – The Best Test Drive Ever. Period
• Per celebrare il lancio della nuova MINI Coupé è stata realizzata la
campagna “The Best Test Drive Ever. Period”. Gli utenti dovevano
descrivere in 6 parole la migliore esperienza per un test di guida. Il
premio per il vincitore un viaggio per due in una destinazione a
scelta degli Stati Uniti.
• Come si vede da tutti questi esempi fare marketing su Facebook
non può non prescindere da un elemento fondamentale:
l’interazione. La struttura stessa dei social network, infatti, creati
per favorire la comunicazione interpersonale lo richiede.
• In tutti questi casi, infatti, le persone sono invitate a partecipare,
vengono coinvolte nella realizzazione della promozione, incentivate
a diffondere l’iniziativa.
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ocial-media-marketing/marketing-su-
facebook-alcuni-esempi-di-successo/